SE DEL PIERO VA AGLI EUROPEI...

Ora manca solo il ritorno di PippoePotito!
Andy
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Messaggio da Andy »

Secondo indiscrezioni, il bomber del Parma non sarà convocato
A Coverciano l'attaccante juventino. Nel pomeriggio l'ufficialità
Euro2004: il Trap sceglie Di Vaio
A casa Gilardino e Inzaghi



ROMA - Dentro Di Vaio, fuori Inzaghi e Gilardino. Sarebbe questo l'orientamento del commissario tecnico della nazionale, Giovanni Trapattoni, in procinto di diramare la lista dei convocati per i prossimi Europei di calcio.

L'ufficialità si avrà soltanto oggi pomeriggio. Secondo indiscrezioni, comunque, il Trap sarebbe intenzionato a non includere l'attaccante del Parma nel gruppo azzurro che partirà per Coverciano il 24 maggio. Gilardino si dovrà accontentare della nazionale baby del ct Gentile, impegnata negli Europei Under 21 dal 27 maggio all'8 giugno.

Niente nazionale neanche per Pippo Inzaghi, reduce da una stagione tormentata, caratterizzata da continui infortuni e operato di recente. Il ruolo di vice Del Piero, dunque, come nella Juventus, spetterebbe a Marco Di Vaio, 11 reti nell'ultimo campionato di Serie A.

Per domani è programmata la conferenza stampa nella quale Trapattoni spiegherà le sue scelte.


:oops: :cry: #1# #104# #103#

Ciao
Andy
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Albornoz
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Messaggio da Albornoz »

Ah, per me non c'è problema, sono cose già scritte tante e tante volte.

Fino al '94, ed ai 27 anni, Baggio non ha avuto alcun problema con alcun allenatore.
Il Milan, che all'epoca si comprava qualunque cosa, non è mai riuscito a strapparlo alla Juve, che non poteva privarsi del suo fuoriclasse, e di uno dei suoi pochissimi calciatori (e per un certo periodo addirittura l'unico) di appeal internazionale.
La militanza in una squadra del tutto inferiore alla più grande macchina da calcio mai vistasi in Italia, e la regola di accesso alla Coppa Campioni (solo la vincente) ne hanno limitato il palcoscenico alla (allora significativa) Coppa Uefa.
Tanto lo videro buono per la provincia, che gli diedero il Pallone d'Oro.
Con la sola coppetta come credenziale.

Persino Sacchi, allenatore di un calcio fisico se mai ce n'è stato uno, sergente di ferro, si sarebbe levato il sangue pur di rinunciarvi.
Prova ne è il fatto che, dopo l'episodio di Italia-Norvegia, ha dovuto rimettere in campo (senza mai levarlo) un giocatore che, in Mondovisione, e con tanto di gesto di corredo, gli ha dato del pazzo.
Pure nella finale, a fronte di una menomazione evidente (ricordate l'uscita in lacrime contro la Bulgaria in semi, era convinto di non farcela mai a recuperare per il Brasile), l'Arrigo si vota a S. Baggio, pure zoppo.
Secondo me sbaglia, lo doveva fare entrare nel finale.

Nel '95, 28 anni, i problemi fisici (sanno tutti di una carriera non stroncata per puro miracolo) iniziano a presentare il conto, e Del Piero merita e stramerita il giusto spazio concesso da un Baggio in difficoltà.

Siccome è vero che Baggio non è Maradona, causa quell'infortunio a 18 anni, ma tant'è, il Milan riesce finalmente ad acquistarlo, consentendo alla Juve di avviare la propria politica di cessioni che culminerà nell'approdo di Di Vaio e Legrottaglie all'ombra della Mole.
Purtroppo ai problemi fisici si aggiungono errori dei tecnici rossoneri, nonchè equivoci tattici di altri allenatori.

Per esempio, Ancelotti vede male i trequartisti, perchè essendo come quasi tutti i tecnici un manovale del calcio qualsiasi, nè si accorge che Baggio è da sempre una seconda punta nè che comunque a calcio si può giocare pure in modo diverso dal 442 imparato da Sacchi.
Sarà invece bravo e coraggioso, anni dopo, a raccogliere (alla buon'ora) altre indicazioni tattiche ed a schierare 5 trequartisti insieme, raccogliendo quindi le prime soddisfazioni vere di una carriera fino a quel punto piuttosto amara.

Sta di fatto che nel biennio al Milan si guadagna 80 mila persone osannanti alla festa d'addio, nonostante il passato più recente nerazzurro e pure quello bianconero.

A Bologna c'è andato per recuperare il posto in Nazionale, e c'è riuscito.
Del tutto insignificante lo screzio con Ulivieri (chi càzzo è Ulivieri), nel contesto di 22 gol e Bologna in Uefa.

Tralasciato il futuro tecnico dell'Ancona Simoni, qualche mese soltanto coronato dalla doppietta salva panca al Real Madrid, nessun problema con il futuro tecnico del Galatasaray Lucescu, problemi con Lippi, ma il nostro ormai ha 33 anni, gioca in una squadra di pazzi che si tiene Caio per mollare Mutu, ed è in odio all'allenatore.
Inutile poi ripetere la storia dello spareggio, l'Helsinborg etc.

A Brescia, fino all'infortunio, l'abbiam trovato migliorato, più maturo nella gestione del gioco e della gara, tonico.
Immenso nelle soluzioni tecniche, anche minimali, in grado di dare alla manovra d'attacco una varietà infinita.
Dopo l'infortunio, e negli ultimi due anni, anche in ragione di una "strana"operazione per il recupero-lampo, cambia la corsa, la postura, un declino luminoso ed illuminato, diciamo.
erik
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Messaggio da erik »

Come scritto da Albornoz...abbiamo una genia di allenatori rimbambiti e con un alto ego......quindi ci meritiamo pure il Trap !!!!!
Zio Erik "The Ghost"
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Messaggio da facundo78 »

Albornoz ha scritto:Ah, per me non c'è problema, sono cose già scritte tante e tante volte.

Fino al '94, ed ai 27 anni, Baggio non ha avuto alcun problema con alcun allenatore.
Il Milan, che all'epoca si comprava qualunque cosa, non è mai riuscito a strapparlo alla Juve, che non poteva privarsi del suo fuoriclasse, e di uno dei suoi pochissimi calciatori (e per un certo periodo addirittura l'unico) di appeal internazionale.
La militanza in una squadra del tutto inferiore alla più grande macchina da calcio mai vistasi in Italia, e la regola di accesso alla Coppa Campioni (solo la vincente) ne hanno limitato il palcoscenico alla (allora significativa) Coppa Uefa.
Tanto lo videro buono per la provincia, che gli diedero il Pallone d'Oro.
Con la sola coppetta come credenziale.

Persino Sacchi, allenatore di un calcio fisico se mai ce n'è stato uno, sergente di ferro, si sarebbe levato il sangue pur di rinunciarvi.
Prova ne è il fatto che, dopo l'episodio di Italia-Norvegia, ha dovuto rimettere in campo (senza mai levarlo) un giocatore che, in Mondovisione, e con tanto di gesto di corredo, gli ha dato del pazzo.
Pure nella finale, a fronte di una menomazione evidente (ricordate l'uscita in lacrime contro la Bulgaria in semi, era convinto di non farcela mai a recuperare per il Brasile), l'Arrigo si vota a S. Baggio, pure zoppo.
Secondo me sbaglia, lo doveva fare entrare nel finale.

Nel '95, 28 anni, i problemi fisici (sanno tutti di una carriera non stroncata per puro miracolo) iniziano a presentare il conto, e Del Piero merita e stramerita il giusto spazio concesso da un Baggio in difficoltà.

Siccome è vero che Baggio non è Maradona, causa quell'infortunio a 18 anni, ma tant'è, il Milan riesce finalmente ad acquistarlo, consentendo alla Juve di avviare la propria politica di cessioni che culminerà nell'approdo di Di Vaio e Legrottaglie all'ombra della Mole.
Purtroppo ai problemi fisici si aggiungono errori dei tecnici rossoneri, nonchè equivoci tattici di altri allenatori.

Per esempio, Ancelotti vede male i trequartisti, perchè essendo come quasi tutti i tecnici un manovale del calcio qualsiasi, nè si accorge che Baggio è da sempre una seconda punta nè che comunque a calcio si può giocare pure in modo diverso dal 442 imparato da Sacchi.
Sarà invece bravo e coraggioso, anni dopo, a raccogliere (alla buon'ora) altre indicazioni tattiche ed a schierare 5 trequartisti insieme, raccogliendo quindi le prime soddisfazioni vere di una carriera fino a quel punto piuttosto amara.

Sta di fatto che nel biennio al Milan si guadagna 80 mila persone osannanti alla festa d'addio, nonostante il passato più recente nerazzurro e pure quello bianconero.

A Bologna c'è andato per recuperare il posto in Nazionale, e c'è riuscito.
Del tutto insignificante lo screzio con Ulivieri (chi càzzo è Ulivieri), nel contesto di 22 gol e Bologna in Uefa.

Tralasciato il futuro tecnico dell'Ancona Simoni, qualche mese soltanto coronato dalla doppietta salva panca al Real Madrid, nessun problema con il futuro tecnico del Galatasaray Lucescu, problemi con Lippi, ma il nostro ormai ha 33 anni, gioca in una squadra di pazzi che si tiene Caio per mollare Mutu, ed è in odio all'allenatore.
Inutile poi ripetere la storia dello spareggio, l'Helsinborg etc.

A Brescia, fino all'infortunio, l'abbiam trovato migliorato, più maturo nella gestione del gioco e della gara, tonico.
Immenso nelle soluzioni tecniche, anche minimali, in grado di dare alla manovra d'attacco una varietà infinita.
Dopo l'infortunio, e negli ultimi due anni, anche in ragione di una "strana"operazione per il recupero-lampo, cambia la corsa, la postura, un declino luminoso ed illuminato, diciamo.


Perfetto.

La sua carriera descritta alla grande, bisogna ricordare che Baggio (quasi) da solo ci ha fatto vincere una Coppa Uefa, che valeva quanto la Coppa Campioni tanti anni fa.

Una domanda mi faccio e vi faccio, ma perchè quando si parla di Del Piero si finisce sempre a Baggio ?
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taunusxx
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Messaggio da taunusxx »

Albo, il Pallone d' oro l' hanno dato anche a Sammer, a Belanov a Papin...

Se poi un giocatore a 27 anni e' gia' oggetto di scambio e di ripicche degli allenatori addio.

Poi non ricordo esattamente, ma Simoni lo lasciava pure lui in panca no?
Io mi ricordo che una stagione la passo' con Simoni, ma evidentemente ricordo male. Mi dite che Simoni non ha mai lasciato in panca Baggio? Vedro' da qualche parte....

Anche ammesso che un giocatore sia infortunato, ma quanti giocatori pur infortunati vengono tenuti dagli allenatori?

Facciamo l' esempio Del Piero. Lippi ha mandato via Baggio per tenerlo, poi Ancelotti lo ha fatto sempre giocare contro tutto e contro tutti (strano non dicevi che i trequartisti non erano la sua passione?) poi di nuovo LIppi, e in mezzo a questi Maldini lo faceva giocare anche zoppo, Zoff pure, il Trap non se ne e' mai privato...

Devo dedurre che non si sia mai infortunato giusto? Invece 'na sega. E pure infortuni gravi. Allora devo dedurre che ha 18 anni e non 27... Col cavolo, ne ha TRENTA SUONATI.....

Passi per lo sponsor una volta ma qui si tratta di ben di piu'....

Ramaccio', argomenti finiti eh :D :D :D
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Messaggio da Andreino »

taunusxx ha scritto:Facciamo l' esempio Del Piero.
Maldini lo faceva giocare anche zoppo, Zoff pure, il Trap non se ne e' mai privato...



Ammazza, E CON CHE RISULTATI!!!!!!!!

:o :o :o :o :o
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Messaggio da Roberto74 »

.
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hal
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Messaggio da hal »

Condivido anch'io appieno la ricostruzione di Albornoz tranne per questo punto:

Albornoz ha scritto:Nel '95, 28 anni, i problemi fisici (sanno tutti di una carriera non stroncata per puro miracolo) iniziano a presentare il conto, e Del Piero merita e stramerita il giusto spazio concesso da un Baggio in difficoltà.


Quell'anno non fu negativo per Baggio anche se partecipò poco alla spledida stagione della Juve. Iniziò in ritardo per via dei mondiali e giocò un buon inizio di stagione con dei numeri in coppa Uefa che avrebbero dovuto legittimarne un secondo pallone d'oro, dopo aver portato l'Italia alla finale (lo vinse Stoichkov, allora gli extreuropei anche se giocavano in Europa non erano considerati).
Poi rimase fuori per mesi per un problema non chiaro al ginocchio che sembra dovesse risolversi da solo in poco tempo, ma che lo costringeva a rimandare di continuo il rientro.
Rientro che avviene nel finale di stagione dove Baggio, pur da fermo, gioca molto bene in una squadra che gioca a memoria. E' lì che si capisce che Baggio avrebbe potuto giocare fino a 40 anni, perchè senza mai forzare regala numeri d'alta scuola. Va anche sottolineato come Lippi (evidentemente andavano ancora d'accordo) lo tuteli facendolo giocare al centro e spostando a sinistra Vialli. A fine stagione si ha poi la fine indegna del rapporto con la Juve con Moggi che convoca Baggio assieme ai tifosi (!) e gli propone un rinnovo di contratto a condizioni assolutamente inaccettabili. Sono convinto che lo ritenessero un giocatore rotto.

Se qualche dubbio può emergere nella carriera di Baggio sulla statura del giocatore, secondo me va ricercato nella stagione successiva, quando al Milan in una annata in cui gioca titolare (sebbene quasi sempre sostituito a partita in corso) e senza particolari problemi fisici, non brilla nell'anno dell'ultimo scudetto di Capello
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Messaggio da dsdifr »

Giusto Albo e giusto Hal. Tra l'altro mi ricordo una super-prestazione di Baggio nella semifinale di ritorno di Coppa UEFA '94-95, contro il Borussia Dortmund, essendo rientrato da poco.

Albo, il Pallone d' oro l' hanno dato anche a Sammer, a Belanov a Papin...

Tino, ancora 'sti sterotipi? Dai. Di quei tre solo Belanov fu uno scandalo.
Del Piero non è un trequartista, è sempre stato considerato una seconda punta, anzi nella Juve del '94-95 spesso giocava largo nel tridente, con licenza di svariare.
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Messaggio da taunusxx »

Sammer vale piu' o meno il Pirlo di questa stagione e Papin vale piu' o meno Adriano... Ma forse sto sminuendo Pirlo e Adriano... :D :D :D
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Messaggio da danser »

taunusxx ha scritto:Sammer vale piu' o meno il Pirlo di questa stagione e Papin vale piu' o meno Adriano... Ma forse sto sminuendo Pirlo e Adriano... :D :D :D


Questa volta concordo con Tino......oh, adesso non iniziate a scrivere che di calcio non capisco un càzzo! :lol:
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Messaggio da taunusxx »

Non capisci un cazzo di calcio :D :D :D :D :D
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taunusxx ha scritto:Non capisci un *cavolo* di calcio :D :D :D :D :D


Grazie Tino, ti do un consiglio, la prossima volta metti un accentino....la parola "cavolo" che leggo raffredda la diatriba, sembra di discutere in un convento di suore! :lol:
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Messaggio da dsdifr »

Sammer aveva una leadership e un senso quasi drammaturgico nel fare la giocata giusta al momento giusto che Pirlo ancora non ha dimostrato. Era l'indiscusso perno delle squadre in cui giocava, una pedina insostituibile.

Papin nel '91 era considerato più o meno come Van Nistelrooy adesso (a parte le diverse caratteristiche, parlo di valore assoluto); d'altra parte sono andato a controllare le classifiche e...
... in quell'anno a chi volevi darlo? Ti dico solo che secondo a pari merito con Matthaus e Savicevic arrivò PANCEV!!!!...



PS: Pancev che d'altra parte aveva vinto la Coppa Campioni e sembrava chissà che bomber. Purtroppo i giocatori non si possono giudicare a posteriori.
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Taunusxxx per quanto si parli di allenatori, di infortuni o di altre componenti, alla fine il discorso resta uno: Baggio è un campione, Del Piero un buon giocatore (specie ad inizio carriera), che ha un trattamento mediatico da campionissimo.
Poi si può discutere quanto si vuole ognuno resterà della sua idea, ma mi sembra che osservando attentamente le partite e le stagioni che si susseguono la conclusione sia piuttosto evidente
ciao
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