Johnny Rex ha scritto:Borriello. Altro discorso aziendal-familiare, stessa storia di Abbiati. La società pare proprio non saper vedere oltre i trentenni affermati o i Familiares.
Vedi, Rex, se il tuo unico merito è stato quello di avere un sacco di quattrini con i quali acquistare e pagare giocatori già affermati (è stato così per Galli, Massaro, Donadoni, Van Basten, Gullit, Ancelotti, Rijkaard, Lentini, Papin, Savicevic, Eranio, Desailly, Baggio, Weah, Bierhoff, Leonardo, Shevchenko, Rui Costa, Nesta, ecc.), mentre l'ultimo prodotto del vivaio inserito stabilmente in prima squadra è a tutt'oggi Albertini, non c'è da stupirsi della miopia dei dirigenti, una volta che i quattrini non ci sono più.
Non ricordo chi la disse qua dentro, certo un milanista, ma era una cosa sacrosanta: se Berlusconi deve far gestire il Milan in economia faccia pure, è un suo diritto, ma non a personaggi incompetenti che sono stati bravi solo a staccare assegni di importo più alto a quello dei concorrenti (e bontà loro che hanno trovato personaggi ancor più incompetenti - leggasi interisti, perché con Moggi, Corvino, Baldini o Marino non sarebbe mai accaduto - che ci hanno di fatto regalato Pirlo e Seedorf, sui quali abbiamo costruito 5 anni di successi).
Io non sono certo il tifoso che chiede alla proprietà di spendere e spandere. Poi, se uno può farlo, faccia pure. Ma ove non possa, che almeno faccia amministrare la sua azienda a persone capaci.
Se la musica non cambia, ci attendono stagioni difficilissime, siccome non si può sempre sperare nelle acrobazie di Ancelotti.
P.S.: e poi basta parlare di "famiglia". Facile parlare di famiglia quando si percepiscono 3 milioni di euro all'anno e poi a 40 anni si tentenna su un rinnovo del contratto con una riduzione del 15%...