dsdifr ha scritto:domanda ingenua: perché il Brescia non mette Maifredi direttamente in panchina?
Occorre la premessa, so benissimo che è una domanda retorica/ironica.
Il buon Gigi, che ha cominciato come secondi di Oronzo Pugliese (colui che ispirò poi il famoso omonimo Canà), per un paio d'anni a Bologna era visto come un Santone, un Guru o anche più, ma al di la del personaggio istrionico che era, lavorava alla grande sul campo, faceva giocare la squadra alla grande, e se all'inizio in tanti potevano storcere il naso, gli stessi poco dopo al suo passaggio in città, poco mancava che gli stendessero il tappeto rosso, pure alcuni suoi nemici storici a Bologna, come il mitico Dottor Civolani, nonostante l'acredine personale, hanno sempre e solo potuto parlare bene del Maifredi allenatore, nonostante la sua avventura cominciò con una batosta presa dal Lecce di Carletto Mazzone, che per rendere l'idea, sembrava di vedere la peggior squadra di Zeman contro un'eventuale capolista. Poi la squadra ha ingranato toccando livelli di gioco olandesi e la stagione è culminata con una trionfale promozione in Serie A.
La Serie A cominciò in modo ancor più tragico, che giusto il legame che poteva avere con Gino Corioni e il credito che aveva in città l'ha salvato da un esonero certo, poi piano piano la squadra ingrana e si salva con un gran finale. La seconda stagione in A culminò addirittura con la qualificazione UEFA, che alla vigilia solo a pensarlo c'era da rischiare di essere internati.
Poi il resto lo conoscono tutti, la Juve di Montezemolo, e poi esoneri su esoneri, sbertucciato un pò ovunque.
Di questo problema dei tecnici, ovvero la mancanza poi di credibilità e autorità verso i giocatori, ne ho già parlato più volte riferito a Zeman, Zaccheroni, lo stesso Malesani, ovvero di tecnici che non hanno più alcun ascendente verso i giocatori, perchè che credibilità si può avere se sono reduci da anni di fallimenti, e vengono presi sempre in corsa in situazioni al limite, quindi spesso destinate a fallire...
Un allenatore reduce da tre-quattro esoneri o fallimenti, spesso con la consapevolezza che l'anno dopo ci sarà un altro tecnico, con che credibilità e con che fiducia va da dei campioni a chiedere loro sacrifici o movimenti!?
Il buon Gigione ora come ora, ma anche 10 anni fa, era una macchietta, e sarebbe stato sbertucciato o preso con diffidenza e sorrisini vari in ogni spogliatoio, diventando di fatto improponibile per ogni società professionistica, e ai posteri Maifredi passerà come una macchietta, anche se ha fatto quattro annate intere di ottimi livello, con due promozioni, una salvezza e una storica qualificazione Uefa.
Poi concordo che ci ha messo del suo, ma quando per gli allenatori cominciano questi vortici, risalire la china è durissima, perchè chance dall'inizio non vengono più date, salvo casi di società disperate (Malesani al Bologna ora...), e quando danno occasioni in corsa, è spesso per dare la scossa a situazione disastrate, perchè le squadre buone, tipo Genoa e Napoli, cambiamo quando sono in tempo e con tutti gli obiettivi alla portata, così Ballardini e Mazzarri possono fare bene, ma all'altra tipologia dei disperati, di solito vengono offerte squadracce semispacciate, tipo appunto il Siena a Malesani lo scorso anno, o a livelli più alti, la Juve a Zac sempre lo scorso anno.