La mediocrità del giornalismo sportivo
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
La gazzetta che pompa l'Inter (e le milanesi in generale)?
Che strano eh!
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Pitone ha scritto: Dai che fra poco inizierete a fare caso anche ai loro cori razzisti
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Per non parlare dello spazio dato ieri da Sky nel dopopartita.
Per ascoltare la voce di un giocatore del Napoli si è dovuto aspettare 20 minuti dopo Vecino, Icardi e 10 minuti di Buffon.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Se ti può rassicurare anche il prepartitatennisfan82 ha scritto:Per non parlare dello spazio dato ieri da Sky nel dopopartita.
Per ascoltare la voce di un giocatore del Napoli si è dovuto aspettare 20 minuti dopo Vecino, Icardi e 10 minuti di Buffon.
Fuck off means naw, naw means mibbie, mibbie means aye n aye means anal...
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
https://genova.repubblica.it/cronaca/20 ... 1511526000
E i giornalisti da Twitter sul pezzo pronti a cavalcare le reazioni del: sempre loro, ladri, sempre in mezzo, DNA!
Rispondendo male solo a chi dice di leggere l'articolo e non fermarsi al titolo, mica chi sbraita fesserie.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
In compenso pure oggi sulla gazzetta primo piano per l'Inter, e Napoli sullo sfondo.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ti ricordo che, quando il Vicenza vinse la coppa Italia battendo il Napoli, una ventina di anni fa, il Corriere dello Sporc titolò: "Napoli peccato"fabio86 ha scritto:In compenso pure oggi sulla gazzetta primo piano per l'Inter, e Napoli sullo sfondo.
Porta l’amante a casa e trova la moglie a letto con due uomini. Tecnicamente è un full.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma sì, ci credo.
Ognuno tira acqua al proprio mulino, solo che la Gazzetta ha la 'pretesa' di essere quotidiano sovra-campanilistico, invece si comporta più o meno nei confronti delle milanesi come il Corriere con le romane e Tuttosport con le torinesi.
Ognuno tira acqua al proprio mulino, solo che la Gazzetta ha la 'pretesa' di essere quotidiano sovra-campanilistico, invece si comporta più o meno nei confronti delle milanesi come il Corriere con le romane e Tuttosport con le torinesi.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Intanto ieri Adani ultrà anche per il Napoli.
Solo la Juve ha Marianella e Marchegiani che disquisiscono della percentuale di un fallo subìto (Marianella: 70% fallo?, Marchegiani: - risatina - anche 60%).
Ma va bene così, preferisco.
Solo la Juve ha Marianella e Marchegiani che disquisiscono della percentuale di un fallo subìto (Marianella: 70% fallo?, Marchegiani: - risatina - anche 60%).
Ma va bene così, preferisco.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ah molto meglio essere commentati da Marianella credimi (Napoli Liverpool ha commentato)fabio86 ha scritto:Intanto ieri Adani ultrà anche per il Napoli.
Solo la Juve ha Marianella e Marchegiani che disquisiscono della percentuale di un fallo subito (Marianella: 70% fallo?, Marchegiani: - risatina - anche 60%).
Ma va bene così, preferisco.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Il commento dovrebbe essere, anche se schierato, il più equilibrato possibile.
Gente come Trevisani e Adani non dovrebbe entrare in cabina per me.
Bergomi, per dire, ieri molto più sobrio. Caressa ovviamente è una causa persa...
Gente come Trevisani e Adani non dovrebbe entrare in cabina per me.
Bergomi, per dire, ieri molto più sobrio. Caressa ovviamente è una causa persa...
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Guarda Bergomi, se non c'è l' Inter di mezzo, è a mio avviso una buonissima spalla
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma pure con l'Inter, se non gioca contro Milan e soprattutto Juve. Lì si vede proprio la lotta interiore di chi si batte contro l'amore per la maglia ma non ce la fa (i lunghi silenzi e tono funereo dopo un gol subìto).Ombra84 ha scritto:Guarda Bergomi, se non c'è l' Inter di mezzo, è a mio avviso una buonissima spalla
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Uguale!!!
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
secondo il regolamento di jacopo foxes se dai rigore per fallo di mani in area automaticamente deve scattare sempre il giallo. sempre. va bene.
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ridicoli, semplicemente ridicoli.
Oggi abbiamo avuto: un rigore inesistente per l'Inter, tutto a posto.
Un probabile rigore non dato alla Samp all'Olimpico, hanno detto che gli errori ci stanno.
Qui più si guarda il replay più si vede il controllo sbagliato da Higuain, con la palla che va a sinistra e lui che corre dritto. Se Benatia non l'avesse presa l'attaccante del Milan non l'avrebbe mai ripresa, scatta il finimondo.
Oggi abbiamo avuto: un rigore inesistente per l'Inter, tutto a posto.
Un probabile rigore non dato alla Samp all'Olimpico, hanno detto che gli errori ci stanno.
Qui più si guarda il replay più si vede il controllo sbagliato da Higuain, con la palla che va a sinistra e lui che corre dritto. Se Benatia non l'avesse presa l'attaccante del Milan non l'avrebbe mai ripresa, scatta il finimondo.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Allegri gliene ha cantate due alla Rai.
Cialtroni.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
fabio86 ha scritto:rigore non dato alla Samp all'Olimpico, ma per i romanisti gli errori ci stanno.
Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
In effetti alla Rai spesso le due cose coincidono.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Da salernonotizie.it:
Criscitiello: schiaffo a dirigente squadra avversaria, squalifica di 1 mese
Squalificato per trenta giorni: è quanto deciso dal giudice sportivo della serie D nei confronti di Michele Criscitiello, giornalista sportivo e conduttore nonché presidente della Folgore Caratese, formazione lombarda militante nel girone A di serie D e allenata dal salernitano Emilio Longo. Non è bastata la vittoria per 3-1 sul Ligorna per placare la furia di Criscitiello che è stato inibito fino al prossimo 19 dicembre, squalifica motivata nel comunicato diffuso dalla Lnd: «allontanato nel corso del secondo tempo per essersi avvicinato alla panchina della società ospitata con fare minaccioso, al termine della gara, nello spazio antistante gli spogliatoi raggiungeva un dirigente avversario e lo colpiva con uno schiaffo al viso e un calcio all’altezza del fianco. Veniva bloccato e condotto all’interno dello spogliatoio solo grazie all’intervento dei dirigenti della società ospitante», si legge nel dispositivo che spiega la squalifica a Michele Criscitiello.
Criscitiello: schiaffo a dirigente squadra avversaria, squalifica di 1 mese
Squalificato per trenta giorni: è quanto deciso dal giudice sportivo della serie D nei confronti di Michele Criscitiello, giornalista sportivo e conduttore nonché presidente della Folgore Caratese, formazione lombarda militante nel girone A di serie D e allenata dal salernitano Emilio Longo. Non è bastata la vittoria per 3-1 sul Ligorna per placare la furia di Criscitiello che è stato inibito fino al prossimo 19 dicembre, squalifica motivata nel comunicato diffuso dalla Lnd: «allontanato nel corso del secondo tempo per essersi avvicinato alla panchina della società ospitata con fare minaccioso, al termine della gara, nello spazio antistante gli spogliatoi raggiungeva un dirigente avversario e lo colpiva con uno schiaffo al viso e un calcio all’altezza del fianco. Veniva bloccato e condotto all’interno dello spogliatoio solo grazie all’intervento dei dirigenti della società ospitante», si legge nel dispositivo che spiega la squalifica a Michele Criscitiello.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
e beh, solo un mese?
aggredisci a schiaffi e calci un dirigente avversario e te la cavi con un mese?
secondo me in parecchi ora faranno lo stesso, tanto la punizione è ridicola
aggredisci a schiaffi e calci un dirigente avversario e te la cavi con un mese?
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma infatti, è vergognoso. Un mio attuale compagni di squadra è sotto osservazione e rischia TRE MESI , per una spinta ( hanno dichiarato pugno nel referto, ma abbiamo immagini chiare che attestano sia stata una spinta) ad un avversario a gioco fermo. Avversario che aveva preso a pugni al corpo un altro mio compagno.balbysauro ha scritto:e beh, solo un mese?
aggredisci a schiaffi e calci un dirigente avversario e te la cavi con un mese?
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Siccome sono tutti giornalisti senza raccontare i fatti, sarebbe opportuno conoscere anche l’azione. I vocaboli “handicappato” e “mongoloide” nella vita non vanno mai usati. Neanche su un campo da calcio. Per questo non mi pento della reazione e ritengo giusta la squalifica. M.C.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Strano che nessuno abbia postato l'articolo odierno della Gazzetta su Higuain
In sostanza dice che l'argentino ha iniziato a infastidirsi perchè Mazzoleni non voleva andare al VAR per controllare se c'era rigore o meno sul fallo di mano di Benatia, ha impiegato MINUTI per andare a vedere il video e quindi ha avuto la sensazione che ci sono falle nel sistema e ripensa alle battute degli amici napoletani.
"Higuain ha digerito il rigore sbagliato, raccontano gli amici, anche perchè ne ha sbagliati altri, anche molto importanti. Ma non ha metabolizzato il pensiero dell'arbitro Mazzoleni che non voleva neppure andare a controllare sul video l'esistenza di un fallo da rigore."
"Higuain, dicono quelli del suo entourage, ha scoperto che c'è qualche falla nel sistema."
E IL FINALE COL BOTTO!
"E nella notte ce n'è stato per rimuginare su episodi passati, Higuain ha ripensato a tante battute degli amici napoletani sul sistema."
PS: Articolo scritto in collaborazione con tale Gianluca Monti, che su Facebook pubblicizza "Spazio Caffè è il mio nuovo format di discussione sportiva, uno spazio per parlare di calcio lungo il tempo di un caffè - in collaborazione con Spazio Napoli ."
In sostanza dice che l'argentino ha iniziato a infastidirsi perchè Mazzoleni non voleva andare al VAR per controllare se c'era rigore o meno sul fallo di mano di Benatia, ha impiegato MINUTI per andare a vedere il video e quindi ha avuto la sensazione che ci sono falle nel sistema e ripensa alle battute degli amici napoletani.
"Higuain ha digerito il rigore sbagliato, raccontano gli amici, anche perchè ne ha sbagliati altri, anche molto importanti. Ma non ha metabolizzato il pensiero dell'arbitro Mazzoleni che non voleva neppure andare a controllare sul video l'esistenza di un fallo da rigore."
"Higuain, dicono quelli del suo entourage, ha scoperto che c'è qualche falla nel sistema."
E IL FINALE COL BOTTO!
"E nella notte ce n'è stato per rimuginare su episodi passati, Higuain ha ripensato a tante battute degli amici napoletani sul sistema."
PS: Articolo scritto in collaborazione con tale Gianluca Monti, che su Facebook pubblicizza "Spazio Caffè è il mio nuovo format di discussione sportiva, uno spazio per parlare di calcio lungo il tempo di un caffè - in collaborazione con Spazio Napoli ."
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Vabbe Gazzetta stamattina ha scritto che per Meret se ne riparla nel 2019.
Invece è convocabile per la partita col Chievo...
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
vorrà dire che se capiterà un'altra calciopoli, non accadrà che fra qualche anno...alla juve toglieranno dieci scudetti, uno andrà al napoli, uno alla roma e otto all'inter, poi dopo qualche anno la juve si riprenderà, ne rivincerà altri dieci di fila, ma Lambs ne pretenderà dodici....Super-Fabio ha scritto: PS: Articolo scritto in collaborazione con tale Gianluca Monti, che su Facebook pubblicizza "Spazio Caffè è il mio nuovo format di discussione sportiva, uno spazio per parlare di calcio lungo il tempo di un caffè - in collaborazione con Spazio Napoli ."
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma quando si guardano allo specchio non si vergognano di guadagnarsi da vivere scrivendo 'sta roba?
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ma credo che i giornalisti lecchini la vergogna non sanno neanche cosa sia.dsdifr ha scritto:Ma quando si guardano allo specchio non si vergognano di guadagnarsi da vivere scrivendo 'sta roba?
Qualche anno fa lessi "Slurp" di Travaglio, c'erano delle cose che andavano oltre l'immaginazione
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
sì, va beh, ma come finisce l'articolo?
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ci saranno troppi giornalisti eccitati da CR7...
Ma che meraviglia, una discussione mascherata sullo stato di diritto in pericolo ad ogni livello spiegata parlando della Juve che rubba
Rettori universitari, presidenti anticorruzione, scrittori e i giornalisti delle (benchè tremende) uniche due trasmissioni in chiaro che parlano della giornata di serie A, di cui una giornalista Rai ricordiamolo.
Tema reale il regolare svolgimento dello scorso campionato.
Per capire meglio il tono che avrà l'incontro il redattore del libro dichiarò sullo scorso campionato:
Se il campionato scorso fosse stato diretto correttamente, sarebbe finito in modo diverso. Io non parlo di dati tecnici, che non mi competono, e faccio marcia indietro. Ma quando si tratta di applicare il diritto, e quindi le regole, la situazione è chiara. Il calcio, come tutte le discipline sportive, segue regole giuridiche: il regolamento del gioco del calcio e il VAR. Queste regole sono tutt'ora sistematicamente violate".
"La regola 12 parla di differenza tra imprudenza e negligenza... E' stato dimostrato scientificamente che la Juve ha vinto in modo illegittimo. Non parlo di illiceità, ma di illegittimità sì. Se c'è dolo, bisogna accertare
Venerdì 23 novembre 2018, ore 15.30
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Sala degli Angeli, Via Suor Orsola 10 - Napoli
In occasione della presentazione del volume Campionato di Calcio e Stato di diritto, a cura di Guido Clemente di San Luca, Editoriale Scientifica, Napoli, 2018
Nell’epoca della rivoluzione telematica e della conseguente alterazione della Politica, i principi fondamentali dello Stato di diritto sembrano condannati ad un pericoloso oblio. Il libro prova a rimettere il tema al centro dell’attenzione attraverso una riflessione sul modo in cui si svolge il campionato di calcio. Il calcio è ben presente nell’immaginario collettivo e per suo tramite si può riportare lo Stato di diritto al centro dell’attenzione più efficacemente che per le vie ortodosse. Gli evidenti riflessi giuridici che presenta lo svolgimento del campionato vengono analizzati evidenziando i molteplici profili di criticità dell’ordinamento generale: dalla legalità alla separazione dei poteri, dal rispetto delle sentenze alla libertà d’informazione e al diritto di essere correttamente informati. Il volume mette il fuoco dell’attenzione sull’ultimo campionato, il cui esito ha destato nell’opinione pubblica di fede non juventina più di un dubbio in merito al suo regolare svolgimento. Gli autori del libro, tutti dichiaratamente tifosi del Napoli e delusi per la mancata vittoria, si confrontano in maniera rigorosamente tecnico-scientifica su alcune questioni di fondo che investono il contesto regolativo del ‘gioco più bello del mondo’.
Saluti introduttivi:
-Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa
-Alberto Carotenuto, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
-Filippo De Rossi, Rettore dell'Università degli Studi del Sannio
-Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
-Giuseppe Paolisso, Rettore dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Intervengono:
-Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
-Maurizio de Giovanni, Scrittore
-Filippo Patroni Griffi, Presidente del Consiglio di Stato
-Amerigo Restucci, Ordinario di Storia dell'architettura, già rettore dell'IUAV
Ne discutono con:
-Giorgia Cardinaletti, Giornalista Rai - Conduttrice della Domenica Sportiva
-Paolo Chiariello, Giornalista
-Pierluigi Pardo, Giornalista Mediaset - Conduttore di Tiki Taka
Saranno presenti il curatore Guido Clemente di San Luca e gli altri autori dei contributi contenuti nel volume: Giuliano Balbi, Roberto Barbieri, Claudio Botti, Vittorio Dini, Catello Maresca, Silver Mele, Francesco Pinto, Angelo Scala, Guido Trombetti, Carlo Venditti.
Quanto tempo libero tutto sto fior fiore di professionisti...
Ma che meraviglia, una discussione mascherata sullo stato di diritto in pericolo ad ogni livello spiegata parlando della Juve che rubba
Rettori universitari, presidenti anticorruzione, scrittori e i giornalisti delle (benchè tremende) uniche due trasmissioni in chiaro che parlano della giornata di serie A, di cui una giornalista Rai ricordiamolo.
Tema reale il regolare svolgimento dello scorso campionato.
Per capire meglio il tono che avrà l'incontro il redattore del libro dichiarò sullo scorso campionato:
Se il campionato scorso fosse stato diretto correttamente, sarebbe finito in modo diverso. Io non parlo di dati tecnici, che non mi competono, e faccio marcia indietro. Ma quando si tratta di applicare il diritto, e quindi le regole, la situazione è chiara. Il calcio, come tutte le discipline sportive, segue regole giuridiche: il regolamento del gioco del calcio e il VAR. Queste regole sono tutt'ora sistematicamente violate".
"La regola 12 parla di differenza tra imprudenza e negligenza... E' stato dimostrato scientificamente che la Juve ha vinto in modo illegittimo. Non parlo di illiceità, ma di illegittimità sì. Se c'è dolo, bisogna accertare
Venerdì 23 novembre 2018, ore 15.30
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Sala degli Angeli, Via Suor Orsola 10 - Napoli
In occasione della presentazione del volume Campionato di Calcio e Stato di diritto, a cura di Guido Clemente di San Luca, Editoriale Scientifica, Napoli, 2018
Nell’epoca della rivoluzione telematica e della conseguente alterazione della Politica, i principi fondamentali dello Stato di diritto sembrano condannati ad un pericoloso oblio. Il libro prova a rimettere il tema al centro dell’attenzione attraverso una riflessione sul modo in cui si svolge il campionato di calcio. Il calcio è ben presente nell’immaginario collettivo e per suo tramite si può riportare lo Stato di diritto al centro dell’attenzione più efficacemente che per le vie ortodosse. Gli evidenti riflessi giuridici che presenta lo svolgimento del campionato vengono analizzati evidenziando i molteplici profili di criticità dell’ordinamento generale: dalla legalità alla separazione dei poteri, dal rispetto delle sentenze alla libertà d’informazione e al diritto di essere correttamente informati. Il volume mette il fuoco dell’attenzione sull’ultimo campionato, il cui esito ha destato nell’opinione pubblica di fede non juventina più di un dubbio in merito al suo regolare svolgimento. Gli autori del libro, tutti dichiaratamente tifosi del Napoli e delusi per la mancata vittoria, si confrontano in maniera rigorosamente tecnico-scientifica su alcune questioni di fondo che investono il contesto regolativo del ‘gioco più bello del mondo’.
Saluti introduttivi:
-Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa
-Alberto Carotenuto, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
-Filippo De Rossi, Rettore dell'Università degli Studi del Sannio
-Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
-Giuseppe Paolisso, Rettore dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Intervengono:
-Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
-Maurizio de Giovanni, Scrittore
-Filippo Patroni Griffi, Presidente del Consiglio di Stato
-Amerigo Restucci, Ordinario di Storia dell'architettura, già rettore dell'IUAV
Ne discutono con:
-Giorgia Cardinaletti, Giornalista Rai - Conduttrice della Domenica Sportiva
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Saranno presenti il curatore Guido Clemente di San Luca e gli altri autori dei contributi contenuti nel volume: Giuliano Balbi, Roberto Barbieri, Claudio Botti, Vittorio Dini, Catello Maresca, Silver Mele, Francesco Pinto, Angelo Scala, Guido Trombetti, Carlo Venditti.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Pitone ha scritto: Gli autori del libro, tutti dichiaratamente tifosi del Napoli e delusi per la mancata vittoria, si confrontano in maniera rigorosamente tecnico-scientifica su alcune questioni di fondo che investono il contesto regolativo del ‘gioco più bello del mondo’.
Questi sono rettori e professori universitari, e no, non si vergognano neanche loro quando si guardano allo specchio.
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
shhhhh
che finchè è tutta colpa degli arbitri e della Rubentus va tutto bene
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Insegneranno gli eminenti signori a rispettare le sentenze, sportive e non.Pitone ha scritto: rispetto delle sentenze
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
ma tutto questo conclave di luminari perché non fu espulso pjanic?
comunque, se parliamo di rispetto delle sentenze, meglio che stendiamo un velo pietoso anche sul caro andrea agnelli....
comunque, se parliamo di rispetto delle sentenze, meglio che stendiamo un velo pietoso anche sul caro andrea agnelli....
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Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
Ah beh.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: La mediocrità del giornalismo sportivo
E' venerdì alle 15:30, dovrebbero trasmetterlo a reti unificate
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)