Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Ora manca solo il ritorno di PippoePotito!
Avatar utente
corsair
FooLminato
Messaggi: 12977
Iscritto il: ven lug 22, 2005 2:54 pm

Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da corsair »

MILANO, 21 ottobre - Nel prossimo futuro, nel mondo del calcio, «il modello del mecenatismo non sarà più ammesso». A sostenerlo è il presidente della Lega Calcio di Serie A, Maurizio Beretta, intervenuto alla presentazione del corso di perfezionamento in diritto sportivo e giustizia sportiva della facoltà di Giurisprudenza dell'Univeristà Statale di Milano. «Il fair play finanziario deciso dall'Uefa - ha osservato - impone, nel lasso di 3 anni, il pareggio di bilancio per le società vietando la ricapitalizzazione delle perdite. Pertanto - ha sottolineato - il modello del mecenatismo non sarà più ammesso nel futuro».

Per questo - ha proseguito Beretta nella sua disamina - occorrono dei «correttivi a livello di quadro normativo e di sviluppo economico. Serve - ha puntualizzato - un cambiamento profondo a livello strutturale: stiamo cercando di farlo anche nell'accordo collettivo con i calciatori». Anche perchè, ha ammonito ancora Beretta, «il peso del costo del lavoro sul fatturato, pari al 75%, non ha paragoni in ogni altro settore. È irragionevole - ha proseguito - non lavorare sui ricavi e sul controllo dei costi». A giudizio del presidente della Lega Calcio di Serie A, quindi, bisogna «nell'interesse di tutti, imprimere un cambiamento. Mentre il resto del mondo va avanti ci sono realtà che restano cristallizzate in regole molto arcaiche -ha precisato - e contratti collettivi che restano bloccati per anni. Dobbiamo imprimere un cambiamento - ha aggiunto ancora - farlo con reciproca fiducia e in un contesto condiviso. Ma - ha concluso - dobbiamo assumere l'onere delle decisioni, essere rapidi, veloci e capaci di adattarci alle situazioni».
Che ne pensate?
Ci si riuscirà, oppure rimarrà la solita chimera?
"se ero forte di testa secondo me io ero uno dei migliori difensori degli ultimi trent'anni comunque" (Floyd 10)
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

L'incidenza del costo del lavoro è paragonabile agli altri sport professionistici, anche delle leghe americane...comunque io spero vada in porto.
Avatar utente
Paolo79
Saggio
Messaggi: 8751
Iscritto il: dom gen 09, 2005 12:25 pm
Località: Lombardia

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Paolo79 »

Non sapevo dove postarlo, sembra interessante.
Rapporto annuale della Deloitte sui fatturati della stagione 2009/2010 delle squadre europee.

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Nota a margine: il terzo grafico è una figata, penso che inizierò a usarlo anch'io sul lavoro :D
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Nickognito
Massimo Carbone
Messaggi: 148635
Iscritto il: lun feb 07, 2005 2:31 am
Località: Praha

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Nickognito »

ma chi e´che si compra la roba del bayern? incredibile :D
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Avatar utente
Ancic Fan
Tifoso Occasionale
Messaggi: 4988
Iscritto il: lun nov 06, 2006 7:46 pm
Località: Roma

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Ancic Fan »

Non voglio fa il saccente ma si dovrebbe chiamare diagramma a tre variabili o ternario non me ricordo...
molto interessante come noi VIVIAMO dei diritti tv!!!
Immaginate che campionato avremmo con i soldi di Sky Italia, gli stadi inglesi e il merchandising o inglese o spagnolo! :o
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Dal quarto allegato si capisce bene perchè la Juventus sia la prima società italiana ad essersi costruita lo stadio....una delle prime 5 società in europa per numero di tifosi e nemmeno tra le prime venti per ricavi da stadio
Joe Shlabotnik
Gran Maestro
Messaggi: 1054
Iscritto il: dom gen 13, 2008 12:14 pm
Località: Emilia

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Joe Shlabotnik »

E' anche vero che la Juventus è forse la squadra d'Europa col tifo più diffuso nel suo paese, e con meno tifosi (in proporzione) nella sua città, dove se non sbaglio non è la prima squadra. Anche da questo dipendono le difficoltà nei ricavi da stadio, nuovo o vecchio che sia.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Joe Shlabotnik ha scritto:E' anche vero che la Juventus è forse la squadra d'Europa col tifo più diffuso nel suo paese, e con meno tifosi (in proporzione) nella sua città, dove se non sbaglio non è la prima squadra. Anche da questo dipendono le difficoltà nei ricavi da stadio, nuovo o vecchio che sia.
Se ci siano più tifosi di altre squadre in Torino non so dirtelo precisamente, non ho dati alla mano, anche se per impressione personale non direi....alla luce dei dati che ho trovato (http://digilander.libero.it/stadiapostc ... ndance.htm se qualcun'altro ha altri link passi pure) direi che la storia sulla presunta maggior affluenza del pubblico granata allo stadio è una leggenda metropolitana.
E come si può vedere su quel sito al Delle Alpi la media spettatori era costantemente la quarta in Italia, alle spalle delle due milanesi, della Roma e del Napoli....nella classifica per ricavi postati la nona squadra, il Tottenham ha uno stadio da meno di 40.000 posti e la settima, il liverpool, ne ha uno da 43.000. Possibilità di piazzarsi in quella classifica diciamo grossomodo all'altezza del Milan secondo ci sono.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

La Liga spagnola rischia la bancarotta, ma anche quello italiano non se la passa molto bene

La Liga è nei guai. Il campionato spagnolo, uno dei più attraenti per i calciatori a cinque stelle di tutto il mondo contesi a suon di milioni e promesse di gloria dai due club che la fanno da padrone, Real Madrid e Barcellona, rischia di finire in bancarotta. Secondo un'indagine del quotidiano sportivo Marca sarebbero infatti 21 le società di Prima e Seconda divisione (che corrispondono alle nostre serie A e B) che avrebbero fatto ricorso alla "Ley Concursal", un provvedimento in salsa iberica che permette di dilazionare i debiti senza incorrere in problemi col fisco. Si parla di un buco complessivo di quattro miliardi di euro, la Liga trema, il calcio europeo guarda e si spaventa.

Hercules, Rayo Vallecano, Cadice, Real Saragozza, Betis, Recreativo, queste le squadre più note ad aver issato bandiera bianca. Senza la Ley Concursal sarebbero al tappeto, prossime alla chiusura. Ma anche così, c'è poco da ridere. Perché se il governo del calcio spagnolo decidesse di applicare alla lettera la legge i giocatori delle formazioni sopra citate potrebbero vedersi ridurre lo stipendio del 50%. E vai a spiegare al talento che hai in casa che è uno sforzo che bisogna fare tutti assieme per uscire dalla crisi. Il benservito è dietro l'angolo, e arrivederci alla prossima.

Michel Platini, il numero uno della Uefa, ha dichiarato nei giorni scorsi che non farà sconti a nessuno. Il fair play finanziario si applicherà a regime dalla stagione 2013-14, chi sbaglia riceverà multe salatissime. Il concetto è semplice: non si potrà più spendere più di quanto si guadagna. Saranno le società ad organizzarsi di conseguenza, valutando se e come intervenire sul mercato e come strutturarsi all'interno per garantire maggiori entrate. Non sarà possibile appellarsi a norme spalmadebiti sull'esempio spagnolo. Anche le big sono avvisate: potranno permettersi di fare follie soltanto se dimostreranno di avere il denaro sufficiente a far tornare i conti. E' finito il tempo dell'oggi spendo, domani si vedrà.
Se la Spagna piange, l'Italia non ride. Il calcio italiano è malato e non ha ancora trovato le medicine giuste per invertire una tendenza che rischia di procurare seri danni all'intero sistema. Come emerge da un'indagine sulla salute del pallone di casa nostra presentata dalla Federcalcio nei giorni scorsi, tra il 2007 e il 2010 i debiti delle società di serie A, B e Lega Pro sono aumentati di 500 milioni, passando da 2,2 a 2,7 miliardi. A preoccupare, sono soprattutto i debiti finanziari, che comprendono anche quelli contratti con le banche: dai 422 milioni del 2007 si è arrivati ai 619 milioni del 2010. Insomma, i numeri parlano chiaro: così non si può andare avanti. Le società italiane si indebitano per pagare gli stipendi dei giocatori da copertina e non fanno nulla, o quasi, per incassare di più. Un dato su tutti. La serie A ricava da sponsor, merchandising e altre attività promozionali la metà di quanto riescono a guadagnare la Premier League e la Bundesliga. C'è da scommetterci, Platini diventerà presto uno dei personaggi più odiati dalle tifoserie di tutti i club continentali.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

Il fair play finanziario è un buonissima idea, solo che senza accordi tra i club per me è inapplicabile, perchè voglio vedere chi impedisce allo sceicco di turno di farsi un "finto" sponsor, o cmq di farlo fare a qualcuno che poi provvederà a pagare, o pagare i giocatori sotto altra forma (ad esempio a Tevez invece di 7M dal City, ne potrebbe dare 3 dal City e 4 come uomi immagine di Dubai ecc).
Mi pare che il FPF abbia ottime intenzioni, ma che lasci delle zone d'ombre dove chi vuole può aggirare le regole.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

madman 3 ha scritto:Il fair play finanziario è un buonissima idea, solo che senza accordi tra i club per me è inapplicabile, perchè voglio vedere chi impedisce allo sceicco di turno di farsi un "finto" sponsor, o cmq di farlo fare a qualcuno che poi provvederà a pagare, o pagare i giocatori sotto altra forma (ad esempio a Tevez invece di 7M dal City, ne potrebbe dare 3 dal City e 4 come uomi immagine di Dubai ecc).
Mi pare che il FPF abbia ottime intenzioni, ma che lasci delle zone d'ombre dove chi vuole può aggirare le regole.
Vero quello che dici, però il principio di base del fair play finanziario non è tanto quello di ostacolare lo sceicco quando evitare che i club si espongano oltre le loro possibilità come spesso è successo.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

Si , ma su quello per me è ottimo, e per i club piccoli funzionerà , però espone al rischio di avere competizioni molto squilibrate, anche a livello europeo.

Per me oltre che il FPF dovrebbero iniziare ad intervenire sul mercato calciatori, impedire di trasferire i calciatori, o al limite limitarne il numero.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

madman 3 ha scritto:Si , ma su quello per me è ottimo, e per i club piccoli funzionerà , però espone al rischio di avere competizioni molto squilibrate, anche a livello europeo.

Per me oltre che il FPF dovrebbero iniziare ad intervenire sul mercato calciatori, impedire di trasferire i calciatori, o al limite limitarne il numero.
Come impedire di trasferire i giocatori? Con il risultato che già la "mafia" che c'è per i trasferimenti dei ragazzini aumenterà in maniera esponenziale....se intendi invece un modello stile Nba direi che è inapplicabile perché le leghe europee non sono chiuse.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

Tu blocca il numero di trasferimenti intanto, il mercato dei ragazzini c'è già, noi prendiamo in africa e in sudamerica , gli inglesi da noi e ovunque.
Non c'è nessuna regola Fifa che può contrastare il trasferimento di minorenni, perchè muovono le famiglie, però puoi mettere dei regolamenti sulle nazionalità nei tornei giovanili (spetterebbe alle federazioni).

In quanto ai trasferimenti, basterebbe lasciare la possibilità di trasferirsi solo a chi è in scadenza di contratto, non ti dico quanto puoi spendere in stipendi, ma dico che non puoi cedere i contratti, già questo ridurrebbe gli ingaggi.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Non mi piace molto come proposta....i trasferimenti sono alla base del gioco del calcio.
Meglio, secondo me, la tua seconda proposta, quella di limitare il numero di trasferimenti.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

già sarebbe qualcosa no? :D
Eppoi io ho un pò nostalgia di quando più o meno le formazioni le ricordavi a memoria, ora non dico di tornare a quello, però onestamente non mi piace vedere squadre che di anno in anno cambino 6-7 titolari, penso sia anche difficile creare affezione.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

madman 3 ha scritto:già sarebbe qualcosa no? :D
Eppoi io ho un pò nostalgia di quando più o meno le formazioni le ricordavi a memoria, ora non dico di tornare a quello, però onestamente non mi piace vedere squadre che di anno in anno cambino 6-7 titolari, penso sia anche difficile creare affezione.
Si ma non è solo legato ai trasferimenti....le rose sono più ampie anche perchè hanno modificato le coppe, aggiungendo diverse partite (ammazzando una coppa spettacolare come la Uefa) e allargando i campionati. Meglio i campionati a 18 squadre e una champions giocata dalle prime, massimo dalle seconde in campionato.
Avatar utente
pocaluce
PocoIlluminato-Utente dell' anno 2011
Messaggi: 14011
Iscritto il: mar dic 18, 2001 1:00 am
Località: Cinecittà, Roma

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da pocaluce »

comunque, torno su un mio cavallo di battaglia, potrebbero iniziare con il porre un limite ai giocatori tesserabili in rosa. 23 giocatori massimo (che mi pare un numero congruo, pur con il maggior numero di partite rispetto ad una volta, come diceva bogix) e illimitati inserimenti dalle giovanili. si darebbe un colpo al cerchio e uno alla botte, dando anche qualche possibilità maggiore ai vivai di trovare sbocco in prima squadra.
se arrivi a 23, non puoi più comprare, quindi o cedi qualche giocatore o lo dai in prestito: tale misura secondo me abbasserebbe anche i prezzi dei cartellini perché molte squadre dovrebbero cedere obbligatoriamente i giocatori in esubero.
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

Si infatti, anche perchè se sai che più di 23 non puoi averne, prima di svendere un giocatore (abolirei i prestiti, o perlomeno li limiterei) e prenderne uno nuovo ci pensi bene.
E alla fine se fai rose di 22-23 invece che di 30 ci sono a buon livello almeno 50-60 giocatori che puoi ridistribuire a squadre medie, aumentando il livello dei vari campionati.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

pocaluce ha scritto:comunque, torno su un mio cavallo di battaglia, potrebbero iniziare con il porre un limite ai giocatori tesserabili in rosa. 23 giocatori massimo (che mi pare un numero congruo, pur con il maggior numero di partite rispetto ad una volta, come diceva bogix) e illimitati inserimenti dalle giovanili. si darebbe un colpo al cerchio e uno alla botte, dando anche qualche possibilità maggiore ai vivai di trovare sbocco in prima squadra.
se arrivi a 23, non puoi più comprare, quindi o cedi qualche giocatore o lo dai in prestito: tale misura secondo me abbasserebbe anche i prezzi dei cartellini perché molte squadre dovrebbero cedere obbligatoriamente i giocatori in esubero.
Si ma il problema dell'Italia è il campionato primavera, competizione ASSOLUTAMENTE INUTILE (a cui sarebbe anche ora di togliere il nome che ha da 5 anni a questa parte). I ragazzi dei vivai italiani giocano contro i pari età fino a 19 anni ed è assurdo, perchè, per quanto promettenti siano i rivali, non possono essere smaliziati come giocatori più esperti. E' molto più formativo giocare contro giocatori magari scarsotti ma esperti che contro giocatori promettenti ma inesperti.
In Spagna le squadre giovanili giocano nelle serie inferiori mentre in Inghilterra c'è la squadra riserve, dove giocano un misto di giovani e di giocatori più esperti normalmente destinati alla tribuna.....preferisco la prima soluzione, ma anche la seconda sarebbe un netto miglioramento rispetto alla situazione attuale.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Gentili lettori,
molti hanno inviato mail al mio indirizzo di posta chiedendomi chiarimenti e previsioni di mercato alla luce della prossima entrata in vigore, nella stagione 2013-2014, della disciplina del "Financial Fair Play" (FFP) voluta dall'Uefa per rendere il sistema-calcio più sostenibile nei costi e nella gestione.
Non è, infatti, un caso che i clubs più titolati d'Europa siano anche i più indebitati e, per questo motivo, la Uefa ha cercato di porre un freno alle spese folli affinchè, in futuro, possa venire premiata anche l'abilità nel gestire una società di calcio.
Ed, infatti, volenti o nolenti, il mercato calcistico è destinato a mutare poiché per partecipare alle Coppe Europee sarà necessario rispettare i parametri di bilancio imposti dall'Uefa e chi non sarà in regola rimarrà escluso dalle manifestazioni continentali ( es. nel 2013/2014, anno di entrata in vigore del FFP, il disavanzo non potrà esse superiore ai 45 mln di euro).
Tali dati dovranno esser ricavati dal bilancio che, quindi, dovrà esser obbligatoriamente in linea con i dettami imposti dal massimo organismo calcistico del Vecchio Continente che, si è promesso, di riuscire a portare i clubs Europei (dal 2017/2018) a raggiungere, nel giro di poche stagioni sportive, il cosiddetto break even, ovvero la parità di bilancio tra costi e ricavi.
Tutto ciò oggi potrebbe sembrare un'utopia.
In realtà è possibile produrre utili ed avere un bilancio in salute, anche nel mondo del calcio attuale.
Uno degli esempi che deve esser preso in considerazione, a tal fine, è sicuramente quello del Napoli del Presidente Aurelio De Laurentis che, a parte le colorite esternazioni, ha dimostrato di esser un imprenditore vincente anche nel mondo dello sport oltre che in quello dello spettacolo.
In realtà le similitudini sono molte tra i due settori poiché in entrambi si deve proporre al pubblico uno spettacolo apprezzabile affinchè gli spettatori si avvicinino e possano, da un lato, riempire le sale cinematografiche e, dall'altro, lo stadio San Paolo.
Ritengo che il Napoli sia la società che, meglio di molte altre in Europa, abbia colto l'occasione per adeguarsi al meglio alla nuova filosofia del Fair Play Finanziario e, pertanto, abbia anticipato i tempi rispetto alle concorrenti.
Ricordiamo che il Presidente De Laurentis era giunto al capezzale del Napoli quando gli azzurri militavano nella ex Serie C ed ha costruito un progetto sportivo che è giunto sino alla Champion's Leaugue nel giro di poche stagioni, passando da una realtà fallimentare ad una situazione di virtù aziendale.
La mossa vincente del Presidente, e dell'ex dg Azzurro Marino, è stata, inizialmente, quella di investire su Napoli e i Napoletani, più che sui giocatori: la prova dell'assunto che è data dal fatto che vi è stato un incremento quasi pari al 100% per merchandising e licensing grazie, ovviamente, alla riposta dello splendido pubblico partenopeo.
Sciarpe, maglie, cappelli e tanti altri oggetti sono divenuti in breve souvenir ambitissimi che, guarda caso, rientrano in quelle voci di bilancio, merchandising e licensing che hanno conseguito un vero e proprio boom nell'ultimo esercizio.
Inoltre non dimentichiamo che il San Paolo è stadio dotato di ben oltre 60.000 posti a sedere e, non è un caso, che biglietti e abbonamenti, cui devono esser ovviamente aggiunte le percentuali sugli incassi esterni, costituiscono altra voce di bilancio che per molte altre società esiste solo sulla carta.
Quanto ai diritti TV, invece, restano una componente molto importante dei ricavi azzurri che pesa quasi per il 50% sul totale degli introiti.
Infine lo sfruttamento dei diritti di immagine ha consentito di aumentare anche il gettito derivante da sponsorizzazioni e pubblicità.
Gli stipendi di giocatori e tecnici, invece, continuano a rappresentare una voce importante dei costi che, tuttavia, sono aumentati per consentire l'accesso della squadra in Champion's League grazie all'acquisto di giocatori di grande qualità, avvenuti comunque nel rispetto della politica economica impostata dal Presidente.
In conclusione è corretto sostenere che il Napoli rappresenti un esempio positivo di gestione calcistica in considerazione del fatto che il Fair Play Finanziario è stato introdotto per consentire alle società di autofinanziarsi incentivando le fonti di reddito alternative come licensing, merchandisig, sponsorizzazioni e attività commerciali nelle quali i dirigenti Parteneopei hanno dimostrato di esser maestri.
Per competere ai massimi livelli, infine, servirebbe lo stadio di proprietà dove poter ulteriormente incrementare suddette fonti di reddito alternative ma è altrettanto chiaro che, sul punto, si tratta di una partita il cui esito non dipende solo dal Presidente De Laurentis.
Mi ero dimenticato di commentare....non condivido assolutamente le lodi sperticate al Napoli, per quanto ritenga assolutamente positiva la gestione fino ad oggi della società stessa.
Andy
Massimo Carbone
Messaggi: 33112
Iscritto il: mar ago 14, 2001 2:00 am
Località: Roma, Vilnius
Contatta:

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Andy »

bogix ha scritto:
Mi ero dimenticato di commentare....non condivido assolutamente le lodi sperticate al Napoli, per quanto ritenga assolutamente positiva la gestione fino ad oggi della società stessa.
Va bè se però quoti un messaggio di P&P dal suo topic...
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Boh, l'ho trovato su tuttomercato o qualcosa del genere....sicuramente non in un sito dedicato al Napoli
Andy
Massimo Carbone
Messaggi: 33112
Iscritto il: mar ago 14, 2001 2:00 am
Località: Roma, Vilnius
Contatta:

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Andy »

Lo voglio proprio vedere Platini che non fa iscrivere una big alla Champions League perchè non ha rispettato il Fair Play finanziario :roll:
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

:D

ma poi, non sò se avete visto cosa ha fatto Mansour, tramite una sua controllata ha preso i diritti dello stadio del City, per una cifra assurda, e con quella farà apparire a bilancio un guadagno per il City stesso.
Voglio dire fatta la norma trovato l'inganno...
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

madman 3 ha scritto::D

ma poi, non sò se avete visto cosa ha fatto Mansour, tramite una sua controllata ha preso i diritti dello stadio del City, per una cifra assurda, e con quella farà apparire a bilancio un guadagno per il City stesso.
Voglio dire fatta la norma trovato l'inganno...
Ni....Mansour non è azionista della Etihad.
Se la Fiat sponsorizzasse la Juve questa cifra andrebbe nel computo degli aumenti di capitale, è previsto dalla normativa del FPF.
MattVince
Illuminato
Messaggi: 4387
Iscritto il: mer gen 16, 2002 1:00 am

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da MattVince »

A me l'idea di base del fair play finanziario non piace per nulla, lo ammetto, so che è impopolare dirlo, ma pazienza...

Però da sempre sostengo, come Pocaluce, una soluzione tipo Basket, dove i giocatori devono essere un certo numero, più eventuali primavera o giocatori dalle giovanili.
Nel basket sono 10? Nel calcio 22.
O 23, basta. Iscritti solo quelli, più tutti i primavera, allievi, esordienti o pulcini.
Poi al mercato di gennaio, idem, si vende chi si vuole, si compra chi si vuole, ma la lista consegnata alla Lega deve essere di 22 a fine mercato e quelli fino a giugno.
La squadra ha in rosa 30 giocatori? Pazienza, 7/8 fuori rosa.
Nel giro di poco, o si è una specie di Homer Simpson, che sbatte la testa una volta, due volte, tre volte, all'infinito, o dopo un pò di anni ci si sveglia e si capisce che se il limite è 22/23 e non si vuole riempire la tribuna, se ne tesserano sui 20 giocatori, poco più, e chiusa li, gioco forza in questo modo diverrebbe una semplice conseguenza l'utilizzo e inserimento dei giovani dei vivai.

Certi comportamenti, come acquistare a dismisura, pur di toglierlo alle piccole, sarebbero banditi (a meno che un genio non vada apposta in una squadra con già 25 giocatori o più in rosa) e giocoforza lo strapotere delle grandi sarebbe limitato, allo stesso tempo si lascia la libertà ad ogni singolo di investire come crede...
Lo sceicco potrà pure pagare un giocatore 100, il secondo 90 e un altro... Ma più di tanti non ne compra, perchè poi in campo non scendo.

Infortuni? Pazienza, chi se ne frega... O si rimedia a gennaio, o giocano i giovani dei vivai.

Troppo semplice come proposta, per questo non verrà presa in considerazione, mentre si usa l'ipocrita soluzione del fair play finanziario.
Johnny Rex
Utente dell' anno 2021
Messaggi: 75369
Iscritto il: gio set 15, 2005 2:21 pm
Località: Salò
Contatta:

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Johnny Rex »

IL Fair Play Finanziario danneggierà ulteriormente i piccoli e preserverà i grandi...

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur Finkelstein
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

madman 3 ha scritto:
:D

ma poi, non sò se avete visto cosa ha fatto Mansour, tramite una sua controllata ha preso i diritti dello stadio del City, per una cifra assurda, e con quella farà apparire a bilancio un guadagno per il City stesso.
Voglio dire fatta la norma trovato l'inganno...


Ni....Mansour non è azionista della Etihad.
Se la Fiat sponsorizzasse la Juve questa cifra andrebbe nel computo degli aumenti di capitale, è previsto dalla normativa del FPF.
Proprio li è il punto, se uno lo fà con una propria azienda è controllabile, se lo fà con azienda "amica" o di cui come in questo caso controlla buona parte degli azionisti, non lo è, e il FPF và a farsi benedire.

Per questo secondo me alla fine nonostante il FPF abbia buone intenzioni, finirà per spalancare la forbice tra big e piccole.
Secondo me limitare le rose, (non solo come giocatori in rosa, ma anche come cartellini posseduti) limitare il mercato , e limitare la caccia ai baby calciatori dovrebbe essere il vero traguardo di Fifa e Uefa.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Sono assolutamente contrario al modello statunitense, ma una cosa andrebbe importata....il salary cup.
Se poi in Italia finalmente sti finti imprenditori entrati nel calcio per riciclare soldi di dubbia provenienza si degnassero almeno di costruire stadi degni del continente europeo qualche miglioramento già ci sarebbe....gli stadi dei grandi club sudamericani sono migliori di molti stadi italiani (Bombonera e Monumental li ho visti con i miei occhi), direi che è ridicola come cosa....
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

eh, poi devi sentire Galliani che si lamenta degli stadi...
invece di dare 8 milioni a ibra o a altri, costruisciti lo stadio
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Che poi proprio la Juve ha dimostrato che è possibile realizzare un impianto moderno senza spendere le cifre assurde che spesso si sentono in relazione all'Inghilterra. Vendendo il nome e l'area commerciale adiacente hanno coperto il la maggior parte dei costi, il resto è coperto da un mutuo a tasso agevolato del credito sportivo per i prossimi 12 anni.....
E questo realizzando un progetto comunque ambizioso. Se ci si limita allo stadio, senza tanti fronzoli si spende notevolmente meno.

Stadion Wals-Siezenheim (Red Bull Arena), Salisburgo, 45 milioni, 30.000 posti
Immagine

Wörthersee Stadion, Klagenfurt, 66,5 milioni, 30.000 posti
Immagine

Karaiskakis Stadium, Atene, 60 milioni, 33,334 posti.
Immagine

Estadio do dragao, Porto, 98 milioni, 52.000 posti
Immagine

Qualche esempio a caso.
Avatar utente
Ancic Fan
Tifoso Occasionale
Messaggi: 4988
Iscritto il: lun nov 06, 2006 7:46 pm
Località: Roma

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da Ancic Fan »

l'Estadio Do Dragao è qualcosa di stupendo :oops:
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Ancic Fan ha scritto:l'Estadio Do Dragao è qualcosa di stupendo :oops:
E' poi molto ben integrato nell'area adiacente...è costruito su di una collina e per buona parte interrato, si vede pochissimo.
Di quelli è il più costoso, sforando i 100 milioni ci sono anche i 2 di lisbona che sono impianti di assoluto valore e costruiti con un esborso comunque contenuto.
JackTorrance
Saggio
Messaggi: 9059
Iscritto il: lun giu 25, 2001 2:00 am
Località: Torino, Savona e la A6
Contatta:

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da JackTorrance »

Immagine

Lo stadio di Aveiro (30.000) posti è uno stadio essenziale, costato per Euro 2004 60 milioni.
Tutti prezzi però che fatico ad immaginare con l'intervento delle amministrazioni locali.... penso al Delle Alpi costato sui 120 milioni nel... 1990!
L'unico modo sarebbe quello utilizzato dalla Juventus, però qui sento tante società lamentarsi perchè i comuni non si fanno carico di nuovi impianti: nessuno pensa di intervenire direttamente.
Meglio uno stadio comunale in affitto, imprecare contro le amministrazioni locali insensibili ed ingaggiare giocatori da 7 milioni a stagione.

Secondo me il fair play finanziario rimarrà una chimera.
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

JackTorrance ha scritto:Immagine

Lo stadio di Aveiro (30.000) posti è uno stadio essenziale, costato per Euro 2004 60 milioni.
Tutti prezzi però che fatico ad immaginare con l'intervento delle amministrazioni locali.... penso al Delle Alpi costato sui 120 milioni nel... 1990!
L'unico modo sarebbe quello utilizzato dalla Juventus, però qui sento tante società lamentarsi perchè i comuni non si fanno carico di nuovi impianti: nessuno pensa di intervenire direttamente.
Meglio uno stadio comunale in affitto, imprecare contro le amministrazioni locali insensibili ed ingaggiare giocatori da 7 milioni a stagione.

Secondo me il fair play finanziario rimarrà una chimera.
Ma lo stadio di proprietà del comune è proprio di per se una cretinata. Per essere redditizio un impianto deve avere servizi che il comune non è interessato a prestare....le società italiane sono quelle che meno ricavano dallo stadio, nemmeno i soldi sono sufficienti a far muovere sta gente?
Avatar utente
bogix
FooLminato
Messaggi: 14381
Iscritto il: mer dic 09, 2009 7:54 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da bogix »

Riprendiamo sto topic va....

Usciamo da una prima giornata di campionato che è stata piuttosto indicativa.
In Spagna il Barcellona ha battuto 5 - 0 il Villareal e il Real 6 - 0 al Saragozza.
In Inghilterra il Manchester UTD ha umiliato 8 - 2 l'Arsenal, il Manchester City ha battuto il Tottenham 5-1 e il Chelsea, la squadra più in difficoltà ha comunque vinto 3-1 ma sono convinto che anche per loro non mancheranno risultati tennistici durante il campionato.
Al di là dei punteggi a far impressione sono gli avversari....l'Arsenal e il Villareal l'anno scorso sono arrivate QUARTE. Cioè lo scontro tra la prima e la quarta squadra del campionato dovrebbe essere a rigor di logica una partita aperta a qualsiasi risultato.

Arrivo al punto sul perchè ho scritto ste cose nel thread del FPF.
Il city, nel giro di poche stagioni è arrivato nel giro che conta, ha speso tanto e comprato ancor di più. Ha chiuso gli ultimi 2 bilanci con oltre 100 milioni di passivo ciascuno, ma la situazione migliorerà...lo stadio lo riempiono e i tifosi nel mondo, quelli che realmente fanno la differenza, hanno scarsa memoria. Il blasone conta zero, nel giro di 10 anni il City avrà probabilmente ricavi tali che non sarà più un problema il bilancio. Prendendo come esempio il Chelsea, nel giro di pochi anni è diventata la 6a società per ricavi, posizione che migliorerà ancora probabilmente.
In Spagna poi la situazione rasenta il ridicolo. Il Real 15 anni fa era sull'orlo del fallimento e venne salvato attraverso una sorta di salvataggio pubblico e il Barcellona, pieno di debiti ma con un bilancio in perdita solo per la "zavorra" degli altri sport monopolizzano l'interesse mediatico raggiungendo fatturati monstre.
In mezzo a questo turbinio di soldi, mossi da 2 società spagnole e 3-4 società inglesi il calcio europeo annaspa, sommerso da costi assolutamente ingestibili perchè non coperti da entrate sufficienti. Il calcio spagnolo è praticamente in bancarotta, messo molto peggio di quello Italiano, con la metà delle società in ritardo nel pagamento degli stipendi per un ammontare che supera i 50 milioni di euro.
La premier in questi anni ha aumentato il suo valore in maniera considerevole proprio per l'equilibrio nella competizione, un po' come la Serie A negli anni 90 (anche se poco sfruttato commercialmente all'epoca), ma se nei prossimi anni continuerà a crescere il divario tra le due squadre di Manchster con il Chelsea e tutte le altre questo valore calerà perchè la competizione non sarà più interessante, esattamente come sta succedendo alla Liga dove il duopolio Barça - Real sta iniziando a stancare.
Il FPF può risolvere la questione? In teoria dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno, ma troppe società rischierebbero di restare fuori, e chi ha investito di tasca sua 2-3-400 milioni di euro o più non resterà fuori.....sarebbe necessario quindi studiare dei meccanismi per ridistribuire i ricavi, unico modo perchè il calcio mantenga valore. Sarebbe importante anche che le squadre presenti nelle massime divisioni restino bene o male costanti....senza arrivare al sistema delle leghe americane l'introduzione di un sistema, benchè cervellotico, come il promedio del campionato argentino potrebbe forse aiutare, ma è indispensabile riequilibrare i fatturati dei club....se questo non avverrà nel giro di pochi anni si trasformerà il tutto in un campionato europeo, con buona pace delle piccole realtà.
wiper
Massimo Carbone
Messaggi: 25483
Iscritto il: dom ago 21, 2005 11:37 am

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da wiper »

probabilmente il FPF rimarrà un sogno, come ha ben detto bog, troppe società importanti hanno investito troppi milioni, e queste non permetteranno mai a platini di lasciarle fuori da questo business.. io personalmente rimango molto pessimista, e credo che la soluzione che verrà in mente a questi scellerati sarà la formazione della tanto decantata superlega...................
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da madman 3 »

Redistribuzione più equa dei soldi dei diritti tv. (una legge che sia perlomeno uguale per tutti a livello europeo)
Limitazione tesseramento di nuovi calciatori (max 3 nuovi tesseramenti, più la primavera)
Limitazione tesseramento giocatori stranieri under 20 (cosi la finiamo con la tratta dei baby calciatori)
Limitazione numero di calciatori in rosa (23 come ai mondiali bastano e avanzano)
Aumento ingaggi dei calciatori bloccato fino alla scadenza, cosi che diventi un contrattazione libera, non sottposta a ricatti, se vuoi rinnovare accetti l'offerta, se non vuoi vai altrove, ma avendo limitato il numero di tesseramenti , il mercato stesso ti offre la possibilità di rimpiazzare quel giocatore che dovesse andarsene a 0.

Poi per l'Italia farei pure una ulteriore regola : Entro il 2018 , per poter giocare in A devi avere lo stadio di proprietà.
wiper
Massimo Carbone
Messaggi: 25483
Iscritto il: dom ago 21, 2005 11:37 am

Re: Fair play finanziario ... sogno o futuro?

Messaggio da wiper »

madman 3 ha scritto:Redistribuzione più equa dei soldi dei diritti tv. (una legge che sia perlomeno uguale per tutti a livello europeo)
Limitazione tesseramento di nuovi calciatori (max 3 nuovi tesseramenti, più la primavera)
Limitazione tesseramento giocatori stranieri under 20 (cosi la finiamo con la tratta dei baby calciatori)
Limitazione numero di calciatori in rosa (23 come ai mondiali bastano e avanzano)
Aumento ingaggi dei calciatori bloccato fino alla scadenza, cosi che diventi un contrattazione libera, non sottposta a ricatti, se vuoi rinnovare accetti l'offerta, se non vuoi vai altrove, ma avendo limitato il numero di tesseramenti , il mercato stesso ti offre la possibilità di rimpiazzare quel giocatore che dovesse andarsene a 0.

Poi per l'Italia farei pure una ulteriore regola : Entro il 2018 , per poter giocare in A devi avere lo stadio di proprietà.
cose belle, ma credo che rimarrà un sogno #1# #1#
Rispondi