Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
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Negli anni '80 '90 stradominavamo il calcio internazionale e dagli anni 2000 siamo sempre scesi più non solo a livelli di vittorie ma soprattutto di gioco. C'è da mettersi le mani nei capelli a vedere juve milan di sabato. Milan napoli di luedì e palermo lazio di stasera e tante altre anche samp inter di domenica scorsa piu che le vittorie cercavano e che vengono. Ci manca un gioco! Tutte le squadre italiane forse tranne l'inter. però per il resto la serie a come gioco fa schifo. Molto meglio l'Inghilterra, e la spagna e tutto questo è inziato dagli anni 2000! Questo è anche uno sfogo
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Elementare nico:
Dino in fase calante, calcio italiano in crisi.
Dino in fase calante, calcio italiano in crisi.
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Perchè si è perso l'anima per la strada,
i picchi anni 80-90 sono il risultato di quanto negli anni 60-70 fosse sport anche se professionistico, ma sport, sia in termini di giocatori e dirigenti, sia in termine di interesse degli spettatori.
Dagli anni 80-90 è cominciata l'era soldi solo soldi, e i risultati oggi si vedono.
i picchi anni 80-90 sono il risultato di quanto negli anni 60-70 fosse sport anche se professionistico, ma sport, sia in termini di giocatori e dirigenti, sia in termine di interesse degli spettatori.
Dagli anni 80-90 è cominciata l'era soldi solo soldi, e i risultati oggi si vedono.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Intorno al 93-94 Vialli era uno dei calciatori col contratto più ricco in assoluto: 2 miliardi e mezzo di lire. Adesso Abate al Milan prende di più, Digao al Milan prendeva un milione di euro.
Vabbè le televisioni, ok, ma sono diventate ridicole le cifre, rispetto ai ricavi.
Solo Napoli e Lazio sono rispettabili economicamente, come società. Merito a loro, soprattutto a Lotito che è del tutto intrattabile sugli gli stipendi: Bravissimo!
Vabbè le televisioni, ok, ma sono diventate ridicole le cifre, rispetto ai ricavi.
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
però non è che in Inghilterra, Spagna e Germania i giocatori siano meno pagati che da noi eh
e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
dsdifr ha scritto:e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
Negli ultimi 15 anni gli stipendi dei calciatori si sono come minimo sestuplicati, dove si trovano i dati?
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
vero, ma non è filosofia solo soldi, in quesi paesi comunque esiste una cultura sportiva radicata che si è mantenuta, ok ai soldi, ma non solo soldi come da noi.dsdifr ha scritto:però non è che in Inghilterra, Spagna e Germania i giocatori siano meno pagati che da noi eh
e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Nasty ha scritto:dsdifr ha scritto:e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
Negli ultimi 15 anni gli stipendi dei calciatori si sono come minimo sestuplicati, dove si trovano i dati?
si chiama EURO, Nasty
negli anni novanta i più pagati prendevano, diciamo, 5 miliardi di lire l'anno; adesso prendono 5-10 milioni di euro.
In pratica i calciatori hanno realizzato per sé il sonno bagnato delle altre categorie di lavoratori dipendenti..
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
dsdifr ha scritto:Nasty ha scritto:dsdifr ha scritto:e d'altra parte lo stipendio di Jeppson negli anni '50 aveva più o meno lo stesso rapporto con il salario medio di un operaio che ha oggi quello di Ibra o chi per lui..
Negli ultimi 15 anni gli stipendi dei calciatori si sono come minimo sestuplicati, dove si trovano i dati?
si chiama EURO, Nasty
negli anni novanta i più pagati prendevano, diciamo, 5 miliardi di lire l'anno; adesso prendono 5-10 milioni di euro.
In pratica i calciatori hanno realizzato per sé il sonno bagnato delle altre categorie di lavoratori dipendenti..
Oh, non si chiama Euro, si chiama INCASSI DEI DIRITTI TELEVISIVI.
Però le società si sono indebitate più di prima, e parecchio, quindi i conti non tornano comunque.
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
comunque sia stiamo divagando perché rimane sempre vero questo:
Tralasciando il fatto che magari Roma, Inter e Milan ora compiono tre imprese e arriva qui qualcuno a dire che "come spesso accade i chiacchieroni che amano generalizzare sono stati smentiti" , se uno riguarda Juve-Milan sabato sera e poi Liverpool-Manchester domenica pomeriggio mi pare che la differenza sia abbastanza evidente: contate i falli laterali, contate gli interventi dell'arbitro, contate i secondi che la palla sta in aria.
e quindi il problema secondo me non è economico.dsdifr ha scritto:però non è che in Inghilterra, Spagna e Germania i giocatori siano meno pagati che da noi eh
Tralasciando il fatto che magari Roma, Inter e Milan ora compiono tre imprese e arriva qui qualcuno a dire che "come spesso accade i chiacchieroni che amano generalizzare sono stati smentiti" , se uno riguarda Juve-Milan sabato sera e poi Liverpool-Manchester domenica pomeriggio mi pare che la differenza sia abbastanza evidente: contate i falli laterali, contate gli interventi dell'arbitro, contate i secondi che la palla sta in aria.
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
e questo perché? Perché, credo, il calcio in fondo si evolve (ripiegandosi su se stesso, a volte) e l'ultima "spinta all'evoluzione" è cominciata lontano dall'Italia.
Se parliamo di storia del calcio abbiamo: piramide, Chapman e sistema, scuola danubiana, Pozzo e metodo, Ungheria eccetera eccetera per farla breve arriviamo all'Olanda degli anni '70 e a Sacchi; negli anni novanta il nostro calcio era il più forte d'Europa, grazie ai giocatori che avevamo, e i principi della squadra italiana più vincente all'estero sono diventati quelli "d'avanguardia" per tutti.
Dopo Sacchi sulle panchine più prestigiose d'Europa si è seduto Capello, e allora nelle grandi squadre è diventata la prassi affidare centrocampo e attacco a marcantoni e interrompere il gioco ogni trenta secondi.
Nell'ultimo lustro invece le squadre che in Europa hanno fatto meglio giocano palla a terra, non buttano mai via il pallone, anche rischiando parecchio, e cercano di riconquistare il pallone più "alti" possibile. Nell'Italia degli anni duemila la prima squadra a fare suoi alcuni di questi principi è stata l'Inter mourinhiana - seppure il Chelsea di Mourinho ad esempio appartenesse alla tendenza "capelliana": il tecnico portoghese ha osservato e ha tratto le sue conclusioni.
Se in un mondo di aspiranti Fabio Capello si cercavano gli aspiranti Desailly, Mario Silva, Vieira, Dacourt (e di conseguenza Sissoko, Melo... ), in un mondo di aspiranti Guardiola hai bisogno di centrocampisti che abbiano i piedi, il cervello e le palle necessarie per proteggere palla e dialogare nello stretto: gli aspiranti Xavi, Iniesta, Fabregas etc. E per andare a disturbare questo tipo di dialoghi e cercare di riconquistare palla hai bisogno di attaccanti agili e mobili: facile parlare dei Ronaldo e dei Milito, ma per esempio gli amici romanisti ricorderanno con dispiacere il 7-1 dell'Old Trafford e forse avranno ancora in mente la partita che giocò il signor Alan Smith, fu per novanta minuti un autentico dito nel sedere di ogni difensore giallorosso per come andava a disturbarli.
Semplicemente queste tendenze (che poi non sono "novità", ovviamente, semmai sono "riscoperte") sono nate lontano dall'Italia e noi abbiam bisogno di un po' di tempo per comprendere e per adeguarci. Torneremo all'avanguardia.
Se parliamo di storia del calcio abbiamo: piramide, Chapman e sistema, scuola danubiana, Pozzo e metodo, Ungheria eccetera eccetera per farla breve arriviamo all'Olanda degli anni '70 e a Sacchi; negli anni novanta il nostro calcio era il più forte d'Europa, grazie ai giocatori che avevamo, e i principi della squadra italiana più vincente all'estero sono diventati quelli "d'avanguardia" per tutti.
Dopo Sacchi sulle panchine più prestigiose d'Europa si è seduto Capello, e allora nelle grandi squadre è diventata la prassi affidare centrocampo e attacco a marcantoni e interrompere il gioco ogni trenta secondi.
Nell'ultimo lustro invece le squadre che in Europa hanno fatto meglio giocano palla a terra, non buttano mai via il pallone, anche rischiando parecchio, e cercano di riconquistare il pallone più "alti" possibile. Nell'Italia degli anni duemila la prima squadra a fare suoi alcuni di questi principi è stata l'Inter mourinhiana - seppure il Chelsea di Mourinho ad esempio appartenesse alla tendenza "capelliana": il tecnico portoghese ha osservato e ha tratto le sue conclusioni.
Se in un mondo di aspiranti Fabio Capello si cercavano gli aspiranti Desailly, Mario Silva, Vieira, Dacourt (e di conseguenza Sissoko, Melo... ), in un mondo di aspiranti Guardiola hai bisogno di centrocampisti che abbiano i piedi, il cervello e le palle necessarie per proteggere palla e dialogare nello stretto: gli aspiranti Xavi, Iniesta, Fabregas etc. E per andare a disturbare questo tipo di dialoghi e cercare di riconquistare palla hai bisogno di attaccanti agili e mobili: facile parlare dei Ronaldo e dei Milito, ma per esempio gli amici romanisti ricorderanno con dispiacere il 7-1 dell'Old Trafford e forse avranno ancora in mente la partita che giocò il signor Alan Smith, fu per novanta minuti un autentico dito nel sedere di ogni difensore giallorosso per come andava a disturbarli.
Semplicemente queste tendenze (che poi non sono "novità", ovviamente, semmai sono "riscoperte") sono nate lontano dall'Italia e noi abbiam bisogno di un po' di tempo per comprendere e per adeguarci. Torneremo all'avanguardia.
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Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Eh ma in Spagna la pressione fiscale è più bassa.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
rompicazzo mai visto!! giocava accanto a Rooney ma non dava tregua ne a Pizarro ne a De Rossi (oddi manco a Wilhelmsson, ma vabbè lui essite solo per la figa che ha accanto), sempre in pressing, sempre a disturbaredsdifr ha scritto:ma per esempio gli amici romanisti ricorderanno con dispiacere il 7-1 dell'Old Trafford e forse avranno ancora in mente la partita che giocò il signor Alan Smith, fu per novanta minuti un autentico dito nel sedere di ogni difensore giallorosso per come andava a disturbarli
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
grande Ancic Fan, immaginavo che ti fosse rimasto impresso
Ripeto, consideriamo per esempio che l'Inter da anni in Europa rimediava eliminazioni nette, poi l'anno scorso ha "improvvisamente" vinto la Champions, e contava su un nucleo di giocatori che giocava insieme da anni ma anche su cinque nuovi titolari acquistati in estate: e quali erano questi giocatori?
- un difensore dai piedi buoni, e quindi capace all'occorrenza di impostare l'azione;
- un centrocampista brevilineo di qualità, bravo a tirare in porta e a verticalizzare;
- tre attaccanti tecnici, agili e resistenti.
Eh, insomma: Lucio, Sneijder, Milito, Eto'o e Pandev hanno caratteristiche ben diverse da Cordoba, Vieira, Ibrahimovic, Adriano e Cruz; questi ultimi sono stati tutti buoni o anche grandi giocatori, ma adatti a un tipo di gioco diverso da quello che utilizzano le migliori squadre d'Europa oggi.
Ciò detto, è chiaro che l'Inter dell'anno scorso non ha mai giocato come il Barcellona o come lo United: però è innegabile che dei principi in comune c'erano - e sono proprio quelli che gli hanno permesso di compiere il salto di qualità rispetto alle stagioni precedenti.
Ripeto, consideriamo per esempio che l'Inter da anni in Europa rimediava eliminazioni nette, poi l'anno scorso ha "improvvisamente" vinto la Champions, e contava su un nucleo di giocatori che giocava insieme da anni ma anche su cinque nuovi titolari acquistati in estate: e quali erano questi giocatori?
- un difensore dai piedi buoni, e quindi capace all'occorrenza di impostare l'azione;
- un centrocampista brevilineo di qualità, bravo a tirare in porta e a verticalizzare;
- tre attaccanti tecnici, agili e resistenti.
Eh, insomma: Lucio, Sneijder, Milito, Eto'o e Pandev hanno caratteristiche ben diverse da Cordoba, Vieira, Ibrahimovic, Adriano e Cruz; questi ultimi sono stati tutti buoni o anche grandi giocatori, ma adatti a un tipo di gioco diverso da quello che utilizzano le migliori squadre d'Europa oggi.
Ciò detto, è chiaro che l'Inter dell'anno scorso non ha mai giocato come il Barcellona o come lo United: però è innegabile che dei principi in comune c'erano - e sono proprio quelli che gli hanno permesso di compiere il salto di qualità rispetto alle stagioni precedenti.
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Tuti discorsi gusti che fa dsdifr. ma secondo voi un fabregas verebe in italia con il clima che si respra negi stadi e la presione dei giornlisti e con stdi mezzi voti bisonga cambre anche li non solo preche in europa kla mntlita calcistca e cambata vedi brcelonna e aresenal
Re: Perche il calcio italino in 12 anni e regrdito cosi!!!
Si che lo è, perchè non è un problema di quanto guadagni, è un problema di cultura sportiva.dsdifr ha scritto:comunque sia stiamo divagando perché rimane sempre vero questo:e quindi il problema secondo me non è economico.dsdifr ha scritto:però non è che in Inghilterra, Spagna e Germania i giocatori siano meno pagati che da noi eh
Nei paesi che citi esiste e quando sono arrivati i tanti soldi, i soldi non si sono sostituiti allo sport, ma l'hanno affiancato dandogli solo una bottarella. In Italia i soldi hanno sostituito lo sport
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
"cultura sportiva"? Guarda, passi la Germania;
passi anche l'Inghilterra, che comunque non è solo il paese del tizio di "Momenti di gloria" ma anche degli hooligans, comunque passi;
ma la Spagna, proprio, non parlerei di "grande cultura sportiva", almeno non in generale
Presidenti che fanno campagne elettorali promettendo acquisti miliardari (ma mica son diversi dai nostri i loro soldi?), odio - ma proprio ODIO - tra le diverse regioni, obiettività dei giornali pari allo zero, agevolazioni fiscali per calciatori e squadre (ciao Pin! ), teste di maiale in campo, simulazioni peggio che da noi, tentativi di accoltellare gli allenatori (beh, oddio, questo ancora è da provare ) e ancora non ho usato le parole Operacion, Puerto e Fuentes... insomma eh, proprio "cultura sportiva" diciamo che non ce l'hanno tutti.
Semplicemente, adesso giocano a pallone meglio che da noi, dai.
passi anche l'Inghilterra, che comunque non è solo il paese del tizio di "Momenti di gloria" ma anche degli hooligans, comunque passi;
ma la Spagna, proprio, non parlerei di "grande cultura sportiva", almeno non in generale
Presidenti che fanno campagne elettorali promettendo acquisti miliardari (ma mica son diversi dai nostri i loro soldi?), odio - ma proprio ODIO - tra le diverse regioni, obiettività dei giornali pari allo zero, agevolazioni fiscali per calciatori e squadre (ciao Pin! ), teste di maiale in campo, simulazioni peggio che da noi, tentativi di accoltellare gli allenatori (beh, oddio, questo ancora è da provare ) e ancora non ho usato le parole Operacion, Puerto e Fuentes... insomma eh, proprio "cultura sportiva" diciamo che non ce l'hanno tutti.
Semplicemente, adesso giocano a pallone meglio che da noi, dai.
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Preferisco "l'odio" tra le diverse regioni che ha almeno un fondamento storico che quello ridicolo, razzista e tolkieniano del nostro paese.
Odio che poi si trasforma in rispetto e devozione come per Iniesta, applaudito ovunque quest'anno. Ovunque.
Odio che poi si trasforma in rispetto e devozione come per Iniesta, applaudito ovunque quest'anno. Ovunque.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
la classe media era crollata già quindici anni fa, ma il declino era stato inizialmente mascherato dagli exploit finanziariamente gonfiati di Fiorentina, Parma, Lazio; uscite di scena una dopo l'altra queste, e sono ormai dieci anni, rimasero in sostanza Milan, Juventus, Inter, Roma (solo le prime a giocarsela con le migliori) e per il resto fu il vuoto assoluto.
Tuttavia gli odierni risultati europei sono in parte fuorvianti. Ad esempio non registrano la leggera ripresa delle squadre medie, che in europa leage sarebbero competitive se non snobbassero la coppa in maniera ignobile. Anche se dal punto di vista tattico (ed anche della formazione tecnica), i nostri da essere all'avanguardia ora stanno penosamente e affannosamente inseguendo.
In champions l'Inter rischia di uscire agli ottavi per ragioni contingenti ma va comunque considerata fra le prime quattro squadre del continente.
L'evidenza europea che non mente riguarda l'andamento delle altre italiane di champions: se il destino del Milan è incerto - potrebbe tornare ai vertici europei in un paio d'anni, dipenderà dalle imprevedibili scelte societarie - appare invece chiaro come non ci siano altre squadre in grado di farsi un pò strada nel massimo torneo. Alla Juventus, se tutto va bene, serviranno altre due o tre stagioni, la Roma vedremo chi se la pija. Da qui il divario tecnico attuale con la Premier, dal confronto fra le loro n. 2-3-4-5 e le nostre n. 2-3-4-5. Invece la Liga mi sembra assai più vicina. Tolte Barcellona e Real la qualità delle altre è calata.
Naturalmente se invece della forza andiamo a considerare altri aspetti anche più importanti quali piacevolezza dello spettacolo, fruibilità degli stadi, diversificazione dei ricavi delle società, il gap fra la serie a e gli altri aumenta a dismisura.
Dal punto di vista del gioco, comunque, la differenza maggiore fra noi e gli altri non è la proprietà di palleggio. Bensì la corsa.
Gli altri corrono di più, non ce n'è.
Preparazione migliore, forse. E probabilmente da noi l'abuso di farmaci è lievemente diminuito, o è aumentato di meno, relativamente a Inghilterra e Spagna.
Ah, eppoi mi sembra che i giocatori dei campionati esteri siano assai più in linea con gli arbitraggi europei rispetto ai nostri, che c'impiegano sempre un tempo, quando la va bene, per sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda dell'arbitro internazionale di turno.
Naturalmente se Dino Baggio tornasse (magari reincarnandosi in Andrea Poli) si tornerebbe immediatamente ai fasti di un tempo.
Tuttavia gli odierni risultati europei sono in parte fuorvianti. Ad esempio non registrano la leggera ripresa delle squadre medie, che in europa leage sarebbero competitive se non snobbassero la coppa in maniera ignobile. Anche se dal punto di vista tattico (ed anche della formazione tecnica), i nostri da essere all'avanguardia ora stanno penosamente e affannosamente inseguendo.
In champions l'Inter rischia di uscire agli ottavi per ragioni contingenti ma va comunque considerata fra le prime quattro squadre del continente.
L'evidenza europea che non mente riguarda l'andamento delle altre italiane di champions: se il destino del Milan è incerto - potrebbe tornare ai vertici europei in un paio d'anni, dipenderà dalle imprevedibili scelte societarie - appare invece chiaro come non ci siano altre squadre in grado di farsi un pò strada nel massimo torneo. Alla Juventus, se tutto va bene, serviranno altre due o tre stagioni, la Roma vedremo chi se la pija. Da qui il divario tecnico attuale con la Premier, dal confronto fra le loro n. 2-3-4-5 e le nostre n. 2-3-4-5. Invece la Liga mi sembra assai più vicina. Tolte Barcellona e Real la qualità delle altre è calata.
Naturalmente se invece della forza andiamo a considerare altri aspetti anche più importanti quali piacevolezza dello spettacolo, fruibilità degli stadi, diversificazione dei ricavi delle società, il gap fra la serie a e gli altri aumenta a dismisura.
Dal punto di vista del gioco, comunque, la differenza maggiore fra noi e gli altri non è la proprietà di palleggio. Bensì la corsa.
Gli altri corrono di più, non ce n'è.
Preparazione migliore, forse. E probabilmente da noi l'abuso di farmaci è lievemente diminuito, o è aumentato di meno, relativamente a Inghilterra e Spagna.
Ah, eppoi mi sembra che i giocatori dei campionati esteri siano assai più in linea con gli arbitraggi europei rispetto ai nostri, che c'impiegano sempre un tempo, quando la va bene, per sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda dell'arbitro internazionale di turno.
Naturalmente se Dino Baggio tornasse (magari reincarnandosi in Andrea Poli) si tornerebbe immediatamente ai fasti di un tempo.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Rosewall ha scritto:la classe media era crollata già quindici anni fa, ma il declino era stato inizialmente mascherato dagli exploit finanziariamente gonfiati di Fiorentina, Parma, Lazio; uscite di scena una dopo l'altra queste, e sono ormai dieci anni, rimasero in sostanza Milan, Juventus, Inter, Roma (solo le prime a giocarsela con le migliori) e per il resto fu il vuoto assoluto.
Tuttavia gli odierni risultati europei sono in parte fuorvianti. Ad esempio non registrano la leggera ripresa delle squadre medie, che in europa leage sarebbero competitive se non snobbassero la coppa in maniera ignobile. Anche se dal punto di vista tattico (ed anche della formazione tecnica), i nostri da essere all'avanguardia ora stanno penosamente e affannosamente inseguendo.
In champions l'Inter rischia di uscire agli ottavi per ragioni contingenti ma va comunque considerata fra le prime quattro squadre del continente.
L'evidenza europea che non mente riguarda l'andamento delle altre italiane di champions: se il destino del Milan è incerto - potrebbe tornare ai vertici europei in un paio d'anni, dipenderà dalle imprevedibili scelte societarie - appare invece chiaro come non ci siano altre squadre in grado di farsi un pò strada nel massimo torneo. Alla Juventus, se tutto va bene, serviranno altre due o tre stagioni, la Roma vedremo chi se la pija. Da qui il divario tecnico attuale con la Premier, dal confronto fra le loro n. 2-3-4-5 e le nostre n. 2-3-4-5. Invece la Liga mi sembra assai più vicina. Tolte Barcellona e Real la qualità delle altre è calata.
Naturalmente se invece della forza andiamo a considerare altri aspetti anche più importanti quali piacevolezza dello spettacolo, fruibilità degli stadi, diversificazione dei ricavi delle società, il gap fra la serie a e gli altri aumenta a dismisura.
Dal punto di vista del gioco, comunque, la differenza maggiore fra noi e gli altri non è la proprietà di palleggio. Bensì la corsa.
Gli altri corrono di più, non ce n'è.
Preparazione migliore, forse. E probabilmente da noi l'abuso di farmaci è lievemente diminuito, o è aumentato di meno, relativamente a Inghilterra e Spagna.
Ah, eppoi mi sembra che i giocatori dei campionati esteri siano assai più in linea con gli arbitraggi europei rispetto ai nostri, che c'impiegano sempre un tempo, quando la va bene, per sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda dell'arbitro internazionale di turno.
Naturalmente se Paulo Sousa tornasse (magari reincarnandosi in Andrea Poli) si tornerebbe immediatamente ai fasti di un tempo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Condivido tutto il post tranne questa parte. La ripresa delle squadre medie io non la vedo. Se le nostre squadre snobbano l'europa league è perché, a differenza delle corrispettive europee, hanno serie difficoltà a mantenere uno standard medio-alto in due competizioni contemporaneamente: questo vuol dire che non sono competitive perché se non snobbassero la coppa europea si troverebbero in affanno in campionato.Rosewall ha scritto:Tuttavia gli odierni risultati europei sono in parte fuorvianti. Ad esempio non registrano la leggera ripresa delle squadre medie, che in europa leage sarebbero competitive se non snobbassero la coppa in maniera ignobile. Anche se dal punto di vista tattico (ed anche della formazione tecnica), i nostri da essere all'avanguardia ora stanno penosamente e affannosamente inseguendo.
Comunque, altri motivi della crisi del calcio italiano secondo me sono stati:
- l'allargamento del campionato di Serie A da 18 a 20 squadre: se aumenti il novero, diminuisci la qualità;
- i play-off che consentono anche a squadre classificatisi al 6°-7° posto di serie B di salire in A;
- l'allargamento della serie B a 24 squadre per lo stesso motivo dell'allargamento della serie A.
In pratica la serie A è composta da un buon numero di squadre che qualche anno fa sarebbero rimaste in B e la B, a sua volta, e in misura maggiore, è composta da squadre che avrebbero militato in serie C. Il livello non può che scendere.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
ma appunto per questo potrebbero sacrificare un pò di punti in campionato.paoolino ha scritto:Condivido tutto il post tranne questa parte. La ripresa delle squadre medie io non la vedo. Se le nostre squadre snobbano l'europa league è perché, a differenza delle corrispettive europee, hanno serie difficoltà a mantenere uno standard medio-alto in due competizioni contemporaneamente: questo vuol dire che non sono competitive perché se non snobbassero la coppa europea si troverebbero in affanno in campionato.Rosewall ha scritto:Tuttavia gli odierni risultati europei sono in parte fuorvianti. Ad esempio non registrano la leggera ripresa delle squadre medie, che in europa leage sarebbero competitive se non snobbassero la coppa in maniera ignobile. Anche se dal punto di vista tattico (ed anche della formazione tecnica), i nostri da essere all'avanguardia ora stanno penosamente e affannosamente inseguendo.
Forse però il problema più che mantenere lo standard medio-alto in due competizioni contemporaneamente è quello di mantenerlo in due stagioni consecutivamente.
L'allargamento certo, che fu deleterio nelle conseguenze oltre che demenziale nella modalità per cui avvenne (che fu un concentrato della peggio Italia, proprio).
Comunque, ricordiamo il periodo più felice del Campionato, o almeno io lo ricordo così.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
mio buon Rose, è bello rivedere quelle immagini. Ma temo tu abbia appena fatto un errore dalle conseguenze potenzialmente devastanti: postare un video del Parma degli anni '90 potrebbe portare a...
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
stavo pensando alla stessa cosa.
Ma inevitabilmente arriverà prima o poi.
Ma inevitabilmente arriverà prima o poi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
allora, specifichiamo: 1991. Millenovecentonovantuno.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
eh, ma sempre Parma è. Magari gli piacevano Stefano Cuoghi, Georges Grun, Gabriele Pin, il Sindaco...
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Direi che Lucescu, con la sua consueta pacatezza, ha dato una bella spiegazione al problema.
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Cos'ha detto?sirol ha scritto:Direi che Lucescu, con la sua consueta pacatezza, ha dato una bella spiegazione al problema.
Bella analisi Disfrì, ma non credo si possa condividere del tutto. Quello è semmai un elemento, non il nucleo del problema.
Concordo con Rosewall invece.
alcol ha scritto: floyd l'ubriaco dall'occhio bigio?
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
che in Italia si comprano i giocatori di 30-32-34 anni invece che i giovani su cui puntarefloyd10 ha scritto:Cos'ha detto?sirol ha scritto:Direi che Lucescu, con la sua consueta pacatezza, ha dato una bella spiegazione al problema.
Bella analisi Disfrì, ma non credo si possa condividere del tutto. Quello è semmai un elemento, non il nucleo del problema.
Concordo con Rosewall invece.
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
E tra l'altro oltre a perdere le partite ormai le squadre italiane perdono anche la faccia, vedi Gattuso e De Rossi...
Io continuo a vedere un calcio, il nostro, nel quale si gioca al rallentatore rispetto all'Europa, e soprattutto c'è una povertà imbarazzante di schemi, di idee. Ci mettiamo il doppio del tempo a fare un'azione, un contropiede, gli altri in 10 secondi sono già dall'altra parte.
Poi se parliamo del contorno la differenza è ancora più impietosa. Non so se avete visto lo Shakhtar(non l'Arsenal eh)che stadio con i controc.... che tiene
Io continuo a vedere un calcio, il nostro, nel quale si gioca al rallentatore rispetto all'Europa, e soprattutto c'è una povertà imbarazzante di schemi, di idee. Ci mettiamo il doppio del tempo a fare un'azione, un contropiede, gli altri in 10 secondi sono già dall'altra parte.
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Io la guarderei anche da da un altro punto...
Ok una decina d'anni fa dominavamo in europa e ora no...ma dove è scritto che dobbiamo per forza dominare nel calcio?
Ormai la pratica di molti sport, in particolare quelli popolari e poco costosi, si va sempre più diffondendo in ogni angolo del pianeta e la concorrenza è sempre maggiore.
Circoscrivendo la situazione all'europa ci sono almeno 5 paesi che per dimensioni, tradizione, possibilità economiche sono potenzialmente sullo stesso piano, nel senso che partono alla pari...Spagna, Inghilterra, Germania, Francia, Italia.
Con la possiblità di inserirsi di Russia e Ucraina che a dispetto di un clima non proprio favorevole per lo sport outdoor hanno risorse notevoli economiche negli ultimi tempi.
Cmq fino a quest'anno tra queste 5 eravamo terzi, non vedo questo scandalo.
Se poi si allarga l'analisi alle nazionali e a tutto il mondo la concorrenza è ancora maggiore e in crescita.
Insomma non primeggiamo più sicuramentei per dei motivi che ci saranno e per degli errori compiuti ma allo stesso tempo ricordiamoci che primeggiare è un grande merito/privilegio non un obbligo/dovere!
Per dire anche se vado un po' OT mi stupisce sempre questo buonismo verso il nostro Rugby...ok non abbiamo grandi tradizioni rispetto ad altri paesi dove magari il rugby è il primo sport nazionale ma avremmo i mezzi per fare molto meglio...e invece perdiamo sempre e con chiunque!
Ok non dico che il pareggio ai mondiali di calcio con la Nuova Zelanda deve essere paragonato alle scoppole che prendiamo con i fortissimi All Blacks, però... ...O il Sud Africa...
Tanti paesi più piccoli del nostro ci battono regolarmente o fanno partita pari come Scozia, Galles, Irlanda...per non parlare delle isole Samoa o Tonga e altre nazioni simili che avranno la popolazione della provincia di Milano forse! Ma questo lo accettiamo!
Quindi giusto cercare di capire le cause di tutto questo ma anche tenere conto che nulla è dovuto e cmq rimaniamo tra i primi paesi e in altri sport siamo messi molto peggio!
Ok una decina d'anni fa dominavamo in europa e ora no...ma dove è scritto che dobbiamo per forza dominare nel calcio?
Ormai la pratica di molti sport, in particolare quelli popolari e poco costosi, si va sempre più diffondendo in ogni angolo del pianeta e la concorrenza è sempre maggiore.
Circoscrivendo la situazione all'europa ci sono almeno 5 paesi che per dimensioni, tradizione, possibilità economiche sono potenzialmente sullo stesso piano, nel senso che partono alla pari...Spagna, Inghilterra, Germania, Francia, Italia.
Con la possiblità di inserirsi di Russia e Ucraina che a dispetto di un clima non proprio favorevole per lo sport outdoor hanno risorse notevoli economiche negli ultimi tempi.
Cmq fino a quest'anno tra queste 5 eravamo terzi, non vedo questo scandalo.
Se poi si allarga l'analisi alle nazionali e a tutto il mondo la concorrenza è ancora maggiore e in crescita.
Insomma non primeggiamo più sicuramentei per dei motivi che ci saranno e per degli errori compiuti ma allo stesso tempo ricordiamoci che primeggiare è un grande merito/privilegio non un obbligo/dovere!
Per dire anche se vado un po' OT mi stupisce sempre questo buonismo verso il nostro Rugby...ok non abbiamo grandi tradizioni rispetto ad altri paesi dove magari il rugby è il primo sport nazionale ma avremmo i mezzi per fare molto meglio...e invece perdiamo sempre e con chiunque!
Ok non dico che il pareggio ai mondiali di calcio con la Nuova Zelanda deve essere paragonato alle scoppole che prendiamo con i fortissimi All Blacks, però... ...O il Sud Africa...
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Quindi giusto cercare di capire le cause di tutto questo ma anche tenere conto che nulla è dovuto e cmq rimaniamo tra i primi paesi e in altri sport siamo messi molto peggio!
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Sul rugby, ti potrei dire... Dobbiamo ringraziare di avere una squadra decente, che almeno è tra le prime 10-15 squadre al mondo. Il rugby è sport ben poco globale: si pensi a paesi quali Spagna, Russia, USA, senza contare Germania o altre potenze economiche in cui il rugby è nullo o quasi.D.F.Wallace ha scritto:Per dire anche se vado un po' OT mi stupisce sempre questo buonismo verso il nostro Rugby...ok non abbiamo grandi tradizioni rispetto ad altri paesi dove magari il rugby è il primo sport nazionale ma avremmo i mezzi per fare molto meglio...e invece perdiamo sempre e con chiunque!
Ok non dico che il pareggio ai mondiali di calcio con la Nuova Zelanda deve essere paragonato alle scoppole che prendiamo con i fortissimi All Blacks, però... ...O il Sud Africa...
Tanti paesi più piccoli del nostro ci battono regolarmente o fanno partita pari come Scozia, Galles, Irlanda...per non parlare delle isole Samoa o Tonga e altre nazioni simili che avranno la popolazione della provincia di Milano forse! Ma questo lo accettiamo!
Quindi giusto cercare di capire le cause di tutto questo ma anche tenere conto che nulla è dovuto e cmq rimaniamo tra i primi paesi e in altri sport siamo messi molto peggio!
Ma il discorso sul calcio si potrebbe allargare a tutti gli sport di squadra. Per anni, l'Italia è stata all'avanguardia negli sport di squadra. Avevamo una squadra dignitosa (se non proprio forte) in tantissime discipline: basket, pallavolo, pallanuoto... A parte pallamano o hockey su prato, la nazionale italiana era sempre presente. E si arrivò al culmine di Atene 2004: escludendo Grecia (paese organizzatore - quindi qualificata d'ufficio in tutte le competizioni), e forse USA e Australia (che hanno gironi di qualificazione piuttosto semplici), l'Italia era la squadra che era riuscita a qualificare più nazionali ai vari tornei. Invece adesso? La squadra di pallacanestro fa fatica a battere la Finlandia e l'Ungheria, la squadra di pallavolo è la pallida imitazione dello squadrone degli anni '90 e così via...
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Ma perchè nel rugby dove appunto c'è meno concorrenza dobbiamo accettare ed essere contenti di essere nei primi 15 al mondo (non me ne intendo prendo per buona la tua stima) mentre nel calcio dobbiamo stupirci di essere terzi/quarti in europa e più o meno nella stessa situazione mondiale (aldilà della miracolosa vittoria mondiale del 2006)?
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Beh, 3° o 4° in Europa e nel mondo, mi sembra una valutazione più che ottimistica della salute del calcio italiano, considerando che - a stare bassi - in Europa ci sono davanti Spagna, Germania, Inghilterra e molto probabilmente Francia ed Olanda e che nel mondo vanno aggiunte almeno due sudamericane.D.F.Wallace ha scritto: mentre nel calcio dobbiamo stupirci di essere terzi/quarti in europa e più o meno nella stessa situazione mondiale (aldilà della miracolosa vittoria mondiale del 2006)?
Che la situazione sia questa, del resto, lo si ricava agevolmente dal fatto che dal 1990 circa sino agli ultimi mondiali (non compresi) l'obiettivo minimo per l'Italia era entrare tra le prime 4 in ogni manifestazione e spesso neppure questo era ritenuto sufficiente, visto che la vittoria veniva considerata sempre alla portata. Attualmente, entrare nei quarti di un mondiale, ma direi anche dell'europeo, sarebbe un risultato sostanzialmente positivo
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
C'è una piccola differenza nel numero di praticanti di rugby e calcio in Italia, un inezia proprio... Non dimentichiamoci che un 50% abbondante della nazionale di rugby è formata da gente non nata in Italia.D.F.Wallace ha scritto:Ma perchè nel rugby dove appunto c'è meno concorrenza dobbiamo accettare ed essere contenti di essere nei primi 15 al mondo (non me ne intendo prendo per buona la tua stima) mentre nel calcio dobbiamo stupirci di essere terzi/quarti in europa e più o meno nella stessa situazione mondiale (aldilà della miracolosa vittoria mondiale del 2006)?
In Italia le uniche scuole che continuano a sfornare talenti sono la scherma e il tiro, per il resto c'è un vistoso calo un pò in tutte le discipline comunque.
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
No no certo, intendevo stesso piazzamento del rugby (stima di koufax quindi 10/15), mi sono espresso malecorsair ha scritto:Beh, 3° o 4° in Europa e nel mondo, mi sembra una valutazione più che ottimistica della salute del calcio italiano, considerando che - a stare bassi - in Europa ci sono davanti Spagna, Germania, Inghilterra e molto probabilmente Francia ed Olanda e che nel mondo vanno aggiunte almeno due sudamericane.D.F.Wallace ha scritto: mentre nel calcio dobbiamo stupirci di essere terzi/quarti in europa e più o meno nella stessa situazione mondiale (aldilà della miracolosa vittoria mondiale del 2006)?
Cioè essere 10° al mondo non è poi così vergognoso
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Si ma anche negli altri paesi, in generale, a Rugby gioca molta meno gente che a calcio!tennisfan82 ha scritto:C'è una piccola differenza nel numero di praticanti di rugby e calcio in Italia, un inezia proprio... Non dimentichiamoci che un 50% abbondante della nazionale di rugby è formata da gente non nata in Italia.D.F.Wallace ha scritto:Ma perchè nel rugby dove appunto c'è meno concorrenza dobbiamo accettare ed essere contenti di essere nei primi 15 al mondo (non me ne intendo prendo per buona la tua stima) mentre nel calcio dobbiamo stupirci di essere terzi/quarti in europa e più o meno nella stessa situazione mondiale (aldilà della miracolosa vittoria mondiale del 2006)?
Ed è una colpa se abbiamo pochi praticanti e se non lo diffondiamo...e non penso che nelle isole Tonga abbiano più praticanti che da noi...
Io non vedo perchè alcuni sport siano "scusati" mentre altri no.
Come detto sopra anche in altri sporti di squadra dove in passato abbiamo vinto come Pallavolo/Basket/Pallanuoto non è che andiamo tanto meglio del calcio oggi.
Più lo sport si diffonde e più c'è concorrenza.
Per non parlare degli sport individuali tipo tennis...
Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
per non parlare della pochezza dei nostri centri sportivi, dell'infimo livello dei preparatori atletici di tutti gli sport a tutti i livelli, di cosa rappresentano in Italia l'Isef (o nuove varie denominazioni) e tutte le organizzazioni tipo la scuola maestri nel tennis...
Poi il calcio in questo fa scuola,...ci arrovelliamo i neuroni su 4-4-2 4-3-1-2 5-5-5, alberi di natale...e nessuno o quasi di noi sa il nome del preparatore atletico e del fisioterapista del Napoli, per citare una squadra che corre da matti e ha pochi infortuni muscolari (o il Barcellona, per dire una straniera)
In Italia lo sport è "pressapochista" per definizione, e più la componente atletica sale, più scompariamo dall'alto livello difatti siamo fenomenali nel tiro con l'arco, tiro al piattello, etc
da non sottovalutare anche il fatto che siamo tra i paesi a più veloce tasso di obesizzazione infantile e quindi la situazione non farà che peggiorare.
Poi il calcio in questo fa scuola,...ci arrovelliamo i neuroni su 4-4-2 4-3-1-2 5-5-5, alberi di natale...e nessuno o quasi di noi sa il nome del preparatore atletico e del fisioterapista del Napoli, per citare una squadra che corre da matti e ha pochi infortuni muscolari (o il Barcellona, per dire una straniera)
In Italia lo sport è "pressapochista" per definizione, e più la componente atletica sale, più scompariamo dall'alto livello difatti siamo fenomenali nel tiro con l'arco, tiro al piattello, etc
da non sottovalutare anche il fatto che siamo tra i paesi a più veloce tasso di obesizzazione infantile e quindi la situazione non farà che peggiorare.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
si potrebbe fare un dibattito: fino al 2004 (teniamo Atene 2004 come riferimento), l'Italia era all'avanguardia negli sport di squadra. Come si è scesi improvvisamente a questi livelli? Perché 8 anni fa, l'Italia vinceva le medaglie nel basket (europei, olimpiadi) e adesso fa fatica a battere la Finlandia e l'Ungheria? Perché i fasti della pallavolo e della pallanuoto sono terminati? Fino a 10 anni fa, c'era poca concorrenza? Mi sembra strano.D.F.Wallace ha scritto:Si ma anche negli altri paesi, in generale, a Rugby gioca molta meno gente che a calcio!
Ed è una colpa se abbiamo pochi praticanti e se non lo diffondiamo...e non penso che nelle isole Tonga abbiano più praticanti che da noi...
Io non vedo perchè alcuni sport siano "scusati" mentre altri no.
Come detto sopra anche in altri sporti di squadra dove in passato abbiamo vinto come Pallavolo/Basket/Pallanuoto non è che andiamo tanto meglio del calcio oggi.
Più lo sport si diffonde e più c'è concorrenza.
Quello che voglio dire... Non è che dobbiamo scusare i cattivi risultati. Solo che il rugby è uno sport così poco globale... che forse avere comunque una squadra dignitosa è un merito!! Fossimo nati in Germania, Spagna... di rugby ne vedremmo ben poco! e invece di giocarsela più o meno alla pari con le isolane (tra l'altro battere le squadre del Pacifico è difficile non solo per noi, ma anche per squadre più titolate: i Gallesi, ma non solo loro, hanno bruttissimi ricordi con Fiji e Samoa), prenderemmo 100 punti alla volta...Si ma anche negli altri paesi, in generale, a Rugby gioca molta meno gente che a calcio!
Ed è una colpa se abbiamo pochi praticanti e se non lo diffondiamo...e non penso che nelle isole Tonga abbiano più praticanti che da noi...
Io non vedo perchè alcuni sport siano "scusati" mentre altri no.
E comunque, di critiche alla nazionale italiana di rugby e alla federazione ne sono state fatte a pacchi!!
Sarà anche vero... Ma poi uno guarda i vari medaglieri di Olimpiadi e l'Italia comunque c'è. E non solo per il tiro al piattello...In Italia lo sport è "pressapochista" per definizione, e più la componente atletica sale, più scompariamo dall'alto livello difatti siamo fenomenali nel tiro con l'arco, tiro al piattello, etc
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Re: Perché il calcio italiano è così regredito in 12 anni!!!
Si si è indubbio il peggioramento!koufax75 ha scritto:si potrebbe fare un dibattito: fino al 2004 (teniamo Atene 2004 come riferimento), l'Italia era all'avanguardia negli sport di squadra. Come si è scesi improvvisamente a questi livelli? Perché 8 anni fa, l'Italia vinceva le medaglie nel basket (europei, olimpiadi) e adesso fa fatica a battere la Finlandia e l'Ungheria? Perché i fasti della pallavolo e della pallanuoto sono terminati? Fino a 10 anni fa, c'era poca concorrenza? Mi sembra strano.D.F.Wallace ha scritto:Si ma anche negli altri paesi, in generale, a Rugby gioca molta meno gente che a calcio!
Ed è una colpa se abbiamo pochi praticanti e se non lo diffondiamo...e non penso che nelle isole Tonga abbiano più praticanti che da noi...
Io non vedo perchè alcuni sport siano "scusati" mentre altri no.
Come detto sopra anche in altri sporti di squadra dove in passato abbiamo vinto come Pallavolo/Basket/Pallanuoto non è che andiamo tanto meglio del calcio oggi.
Più lo sport si diffonde e più c'è concorrenza.
Io però dico che la normalità forse è adesso, non prima
Essere così competitivi contemporaneamente in Pallanuoto/Pallavolo/Basket/Calcio era insolito per un paese come il nostro che non è esteso come USA/RUSSIA/CINA/AUSTRALIA o simili...dietro le superpotenze (anche per questione di popolazione) ce ne sono tante di nazioni simili alla nostra come potenziale che se la potrebbero giocare...