pocaluce ha scritto:mentre ti vergogni per non sapere chi è fernando martin, nasty mi spieghi che differenza c'è tra la presunta "approssimazione" dei frame del var e quella dell'occhio umano? cioè, come fa un guardalinee a valutare l'esatto istante del passaggio e contemporaneamente la posizione di vari attaccanti (in
molti casi senza sapere a chi arriverà il pallone e sarà quindi attivo), se non con un altrettanto evidente approssimazione?
parliamo in ogni caso di una percentuale molto bassa di casi di fuorigioco valutati dal var con questa presunta approssimazione, per la quale si arriverà probabilmente ad una definizione rapida riportando la bilancia a pesare a favore dell'attacco, come da anni avviene per quanto riguarda la regola del fuorigioco.
Non mi ricordavo proprio che avesse giocato in NBA, so benissimo chi sia, sono sincero a dire che non ricordavo i trascorsi nba, anche perche non c'era la visibilità attuale del basket di là, 30 anni fa.
In effetti è proprio la regola del fuorigioco tecnicamente non applicabile. Fisicamente non applicabile, e chi mi legge sa bene che lo sostengo da sempre. Col var ok, infinitamente migliorata la situazione ma obiettivamente non mi potrete far credere che abbia la stessa oggettività della goal line technology, perchè cosi non è. Arbitrariamente si sceglie, per APPROSSIMAZIONE, un fermo immagine e semore per approssimazione si tirano delle linee.
Questo è ed io ritengo che un fuorigioco per 5 cm o meno non sia riscontrabile, perciò darei tutto buono e si va avanti, vale per tutti la regola. Ed invece quando vanno a rivedere il var impiegano anche 7 minuti per cercare di raggiungere un esito chiaro, obbligatoriamente, ed invece a volte dovrebbero dire: nessuna evidenza scientifica, gol valido per mancanza di certezza, come accade per le rimesse nba.