MILAN 2018-19: Ringhio :( ma perché? Era meglio di Rin-Tin-Tin
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Più quello precedente ovviamente.
Per l'Inter ultimi anni morattiani, per il Milan ultimi berlusconiani/condoriani.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
madman 3 ha scritto:Sì ecco diciamo entrambe un periodo di purgatoriofabio86 ha scritto:Un po' quello che è accaduto per l'Inter, col purgatorio Tohir prima di Suning, come detto.
Un periodo stocazzo...un'era ormai, tra poco ci mettono su Wikipedia....
<Parliamo di sport e non di simpatia. Forse potremo essere più obiettivi.> Ciao M.
<E non te va bene quando si gioca tutto in una schedona, e non ti va bene se ci sono i doppi turni... non invidio tua moglie > Ciao V.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Vabbè Guido, per stare al vertice per molti anni avevano fatto sia Inter che Milan molti debiti e pochi investimenti strutturali, un periodo di crisi prima o poi era logico.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Alt!!madman 3 ha scritto:Vabbè Guido, per stare al vertice per molti anni avevano fatto sia Inter che Milan molti debiti e pochi investimenti strutturali, un periodo di crisi prima o poi era logico.
Un conto è non allestire più per qualche anno squadroni imbattibili, un conto è avere monte stipendi da top Europa e faticare ad arrivare sesti in campionato...
I soldi son sempre stati spesi!! Il problema che sono stati spesi alla c@zzo.
Ultimi anni di Berlusconi/Galliani una roba mai vista (ed i sentori c'erano tutti, me ne lamentavo io stesso in epoca non sospetta): volontà di smantellare qualsiasi valore tecnico e morale presente a Milanello, rosa depauperata in maniera scandalosa. Milan unica società i cui ricavi diminuivano negli anni, invece di aumentare! Altro che stare al passo con i vari Real, Man Utd etc.
Tra dominare il mondo ed essere esclusi dalle competizioni UEFA, c'è una via di mezzo, ecco.
Si poteva spendere di meno, investendo però bene, e mantenere comunque la società a certi livelli, in grado di lottare per un posto Champions costantemente. Lasciando perdere la Juve, le altre avversarie mica avevano proprietà in grado di investire somme spropositate, eh. Galliani e Berlusconi continuavano con la solita tiritera del "è impossibile competere con arabi e petroldollari", peccato che poi in realtà non si era più in grado di competere nemmeno con Lazio, Roma e perfino Atalanta, che tutti sanno essere guidate da Al Lotitò, Percassinov e James Mohamed bin Pallottà.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
captain ha scritto:Alt!!madman 3 ha scritto:Vabbè Guido, per stare al vertice per molti anni avevano fatto sia Inter che Milan molti debiti e pochi investimenti strutturali, un periodo di crisi prima o poi era logico.
Un conto è non allestire più per qualche anno squadroni imbattibili, un conto è avere monte stipendi da top Europa e faticare ad arrivare sesti in campionato...
I soldi son sempre stati spesi!! Il problema che sono stati spesi alla c@zzo.
Ultimi anni di Berlusconi/Galliani una roba mai vista (ed i sentori c'erano tutti, me ne lamentavo io stesso in epoca non sospetta): volontà di smantellare qualsiasi valore tecnico e morale presente a Milanello, rosa depauperata in maniera scandalosa. Milan unica società i cui ricavi diminuivano negli anni, invece di aumentare! Altro che stare al passo con i vari Real, Man Utd etc.
Tra dominare il mondo ed essere esclusi dalle competizioni UEFA, c'è una via di mezzo, ecco.
Si poteva spendere di meno, investendo però bene, e mantenere comunque la società a certi livelli, in grado di lottare per un posto Champions costantemente. Lasciando perdere la Juve, le altre avversarie mica avevano proprietà in grado di investire somme spropositate, eh. Galliani e Berlusconi continuavano con la solita tiritera del "è impossibile competere con arabi e petroldollari", peccato che poi in realtà non si era più in grado di competere nemmeno con Lazio, Roma e perfino Atalanta, che tutti sanno essere guidate da Al Lotitò, Percassinov e James Mohamed bin Pallottà.
Vero, e lo si diceva da anni, il problema però probabilmente era che da una certa situazione è da certi dirigenti la vecchia proprietà non poteva/voleva uscirne.
Andavano avanti a nomi legandosi a qualche procuratore, tipo Raiola, ma perché probabilmente non c'era nemmeno la forza di ripartire da capo con un progetto.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
La maggior parte dei debiti erano anche di 10-12 anni fa, quando vinceva pure, solo che una volta finito quel gruppo, non aveva le risorse per ripartire, anche in livello minore.
Sarebbe stato serio cedere attorno al 2010-2011, ma evidentemente Berlusconi aveva altre necessità.
Sarebbe stato serio cedere attorno al 2010-2011, ma evidentemente Berlusconi aveva altre necessità.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Si parla di Scaroni nuovo presidente.
Personaggio molto vicino a Berlusconi, guarda caso...
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Scaroni uno con una fedina penale lunga così.fabio86 ha scritto:Si parla di Scaroni nuovo presidente.
Personaggio molto vicino a Berlusconi, guarda caso...
Che bel paese che è questo
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Intanto Fassone sembra aver fatto scattare la sua clausola di allungamento del contratto
Passiamo alle cose formali
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Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
la verità è che galliani aveva 3 conoscenze: gli scarti di raiola, damiani, bronzetti finchè c'è stato (rip) ed in ultimo giuseppe riso che da cameriere da giannino è diventato procuratore...madman 3 ha scritto:captain ha scritto:Alt!!madman 3 ha scritto:Vabbè Guido, per stare al vertice per molti anni avevano fatto sia Inter che Milan molti debiti e pochi investimenti strutturali, un periodo di crisi prima o poi era logico.
Un conto è non allestire più per qualche anno squadroni imbattibili, un conto è avere monte stipendi da top Europa e faticare ad arrivare sesti in campionato...
I soldi son sempre stati spesi!! Il problema che sono stati spesi alla c@zzo.
Ultimi anni di Berlusconi/Galliani una roba mai vista (ed i sentori c'erano tutti, me ne lamentavo io stesso in epoca non sospetta): volontà di smantellare qualsiasi valore tecnico e morale presente a Milanello, rosa depauperata in maniera scandalosa. Milan unica società i cui ricavi diminuivano negli anni, invece di aumentare! Altro che stare al passo con i vari Real, Man Utd etc.
Tra dominare il mondo ed essere esclusi dalle competizioni UEFA, c'è una via di mezzo, ecco.
Si poteva spendere di meno, investendo però bene, e mantenere comunque la società a certi livelli, in grado di lottare per un posto Champions costantemente. Lasciando perdere la Juve, le altre avversarie mica avevano proprietà in grado di investire somme spropositate, eh. Galliani e Berlusconi continuavano con la solita tiritera del "è impossibile competere con arabi e petroldollari", peccato che poi in realtà non si era più in grado di competere nemmeno con Lazio, Roma e perfino Atalanta, che tutti sanno essere guidate da Al Lotitò, Percassinov e James Mohamed bin Pallottà.
Vero, e lo si diceva da anni, il problema però probabilmente era che da una certa situazione è da certi dirigenti la vecchia proprietà non poteva/voleva uscirne.
Andavano avanti a nomi legandosi a qualche procuratore, tipo Raiola, ma perché probabilmente non c'era nemmeno la forza di ripartire da capo con un progetto.
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
così saltano altri 2 3 anni in Europa
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
La cosa paradossale è che Fassone e Mirabelli si stanno occupando del mercato ma tra qualche giorno potrebbero essere mandati a casa tutti e due.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Gia’, davvero paradossale. Potrebbero mandarci le
mogli, al mercato del loro paese. Senza bisogno di andare a casa apposta
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Secondo me sono tutte voci infondate, messe in giro tanto per dare un contentino ai tifosi.
Non vedo come l'obiettivo di rientrare nel fpf possa coincidere con lo spendere 60 mln + mega stipendio per un solo giocatore.
Non vedo come l'obiettivo di rientrare nel fpf possa coincidere con lo spendere 60 mln + mega stipendio per un solo giocatore.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Ricordo ai tifosi milanisti + giovani, quelli che hanno visto sostanzialmente solo il berlusconismo che:
Storicamente il milan è sempre stata la III squadra, anni luce sopra le altre, ma appunto III dal punto di vista economico e che non ha sempre avuto una solidità economica e societaria che hanno invece sempre avuto la Juve, con lo stesso proprietario, e l'Inter dove pur cambiando ogni 10 anni i proprietari c'è sempre stato il fior fiore dell'industria milanese.
Poi in certe brevi fasi anche inter e juve non si sono sprecati in investimenti e fatto la squadra + forte, però mantenendo sempre un alto livello di guardia e appunto una buona solidità economica.
Storicamente il milan è sempre stata la III squadra, anni luce sopra le altre, ma appunto III dal punto di vista economico e che non ha sempre avuto una solidità economica e societaria che hanno invece sempre avuto la Juve, con lo stesso proprietario, e l'Inter dove pur cambiando ogni 10 anni i proprietari c'è sempre stato il fior fiore dell'industria milanese.
Poi in certe brevi fasi anche inter e juve non si sono sprecati in investimenti e fatto la squadra + forte, però mantenendo sempre un alto livello di guardia e appunto una buona solidità economica.
Ultima modifica di Nick il mer lug 18, 2018 9:41 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
In parallelo anche a roma con le dovute proporzioni tra le squadre milanesi e quelle romane.
La roma ha sempre avuto una solidità e forza economica, la Lazio a tratti.
E' una mia fissa.
Ma credo che abbia a che fare con il fatto che milan e lazio siano state fondate da giocatori, e facevano i dilettanti anche quando nacque il professionismo.
Cioè sono nate spontaneamente per giocare a pallone.
Inter e roma furono fondati da dirigenti che hanno sempre ragionato in termini economici e di investimento.
La Juve, pure nata solo per giocare a pallone, nel 1921 diventò degli Agnelli che "inventarono" il professionismo in italia "uccidendo" il calcio pionieristico.
La roma ha sempre avuto una solidità e forza economica, la Lazio a tratti.
E' una mia fissa.
Ma credo che abbia a che fare con il fatto che milan e lazio siano state fondate da giocatori, e facevano i dilettanti anche quando nacque il professionismo.
Cioè sono nate spontaneamente per giocare a pallone.
Inter e roma furono fondati da dirigenti che hanno sempre ragionato in termini economici e di investimento.
La Juve, pure nata solo per giocare a pallone, nel 1921 diventò degli Agnelli che "inventarono" il professionismo in italia "uccidendo" il calcio pionieristico.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Vabbè che per i tifosi delle strisciate se non si è numero 1 è tutto uno schifo.
Ma nel peiodo thohir, uno dei meno ricchi dell'inter, arrivavano pur sempre hernanes candreva investimenti alla borzovic perisic, allenatori come mazzarri mancini, altri tentativi poi non andati benissimo, però sempre un discreto livello penso eder che era un giocatore importante del campionato italiano.
Nel milan, a parte l'anno scorso, un vuoto da 5-6 anni, a cominciare dagli allenatori, 4 dalla primavera o esordienti.
Insomma due solidità diverse pur in simili situazioni debitorie.
Un'inter che in tutti questi anni si presentava ai nastri di partenza ai livelli di roma e napoli, non della juve ovviamente, certamente tra le prime quattro.
Il milan ai nastri di partenza, a parte l'anno scorso, per me ai livelli della Lazio, a parte il nome che poi gli dava altri crediti.
Che poi entrambi facessero sempre meno delle loro possibilità è un altro discorso arrivando addirittura VIII alcune volte.
Ma nel peiodo thohir, uno dei meno ricchi dell'inter, arrivavano pur sempre hernanes candreva investimenti alla borzovic perisic, allenatori come mazzarri mancini, altri tentativi poi non andati benissimo, però sempre un discreto livello penso eder che era un giocatore importante del campionato italiano.
Nel milan, a parte l'anno scorso, un vuoto da 5-6 anni, a cominciare dagli allenatori, 4 dalla primavera o esordienti.
Insomma due solidità diverse pur in simili situazioni debitorie.
Un'inter che in tutti questi anni si presentava ai nastri di partenza ai livelli di roma e napoli, non della juve ovviamente, certamente tra le prime quattro.
Il milan ai nastri di partenza, a parte l'anno scorso, per me ai livelli della Lazio, a parte il nome che poi gli dava altri crediti.
Che poi entrambi facessero sempre meno delle loro possibilità è un altro discorso arrivando addirittura VIII alcune volte.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Un'altra cosa che si nota di questi ultimi lustri è che non escono più campioni dalle giovanili rossonere. Anche in tempo di grandi squadre, grandi successi e grandi campioni stranieri che vestivano la maglia del diavolo, abbiamo sempre avuto dei giovani titolari in squadra o che comunque erano al livello dei migliori.
Ora dalle giovanili, a parte Cutrone e Donnarumma, non è che esca granchè.
In passato i vari Maldini, Baresi, Evani, Incocciati, Costacurta, trottolino Icardi, Stroppa, Filippo Galli, ecc ecc arrivavano in prima squadra, provenendo dalla Primavera.
E' un discorso complesso che non riguarda solo il settore giovanile, lo so bene, ma intanto rilevo anche questo aspetto
Ora dalle giovanili, a parte Cutrone e Donnarumma, non è che esca granchè.
In passato i vari Maldini, Baresi, Evani, Incocciati, Costacurta, trottolino Icardi, Stroppa, Filippo Galli, ecc ecc arrivavano in prima squadra, provenendo dalla Primavera.
E' un discorso complesso che non riguarda solo il settore giovanile, lo so bene, ma intanto rilevo anche questo aspetto
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Ma sono 20 anni che nessuna delle grandi ricava grandi giocatori dalla primavera che poi giocano titolari fissi nella prima squadra.
L'ultimo è stato Marchisio.
e comunque calabria, cutrone, locatelli, i tentativi ci sono stati se poi non sono baresi o maldini ma quelle sono eccezioni che poi valorizzano anche il galli di turno.
Se non uscivano baresi e maldini dove andavi con incocciati galli ed evani? Al V posto.
D'altronde il calcio italiano. cioè giocatori italiani, è modesto da un pò non è un problema solo milan.
Che poi non era una prerogativa solo milan.
L'inter negli stessi anni con bergomi ferri zenga baresi I.
Si compravano italiani, si giocava con 1-2 stranieri, un altro mondo.
La prerogativa milan semmai è sempre stato il gioco, allenatori di gioco e innovativi: Liedholm, sacchi, ma anche altri tentativi del genere.
L'ultimo è stato Marchisio.
e comunque calabria, cutrone, locatelli, i tentativi ci sono stati se poi non sono baresi o maldini ma quelle sono eccezioni che poi valorizzano anche il galli di turno.
Se non uscivano baresi e maldini dove andavi con incocciati galli ed evani? Al V posto.
D'altronde il calcio italiano. cioè giocatori italiani, è modesto da un pò non è un problema solo milan.
Che poi non era una prerogativa solo milan.
L'inter negli stessi anni con bergomi ferri zenga baresi I.
Si compravano italiani, si giocava con 1-2 stranieri, un altro mondo.
La prerogativa milan semmai è sempre stato il gioco, allenatori di gioco e innovativi: Liedholm, sacchi, ma anche altri tentativi del genere.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Eh bè, non come la Juve il cui zoccolo duro è formato dai giocatori provenienti dalle giovanili.loveboat ha scritto: Ora dalle giovanili, a parte Cutrone e Donnarumma, non è che esca granchè.
Oppure l'Inter, i cui giovani servono solo per creare plusvalenze che nemmeno quando si vendono i fuoriclasse.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Eh lo so bene Pero’ prima eravamo l’unica squadra di livello che inseriva nella prima squadra giovani
provenienti dalle giovanili.
Ora abbiamo perso anche questa prerogativa. Alla fine, tutto fa
Nel grande Milan degli olandesi giocavano titolari Maldini, Costacurta, Baresi ed Evani, tutti provenienti dal vivaio rossonero.
4 su 11. Non male, no?
provenienti dalle giovanili.
Ora abbiamo perso anche questa prerogativa. Alla fine, tutto fa
Nel grande Milan degli olandesi giocavano titolari Maldini, Costacurta, Baresi ed Evani, tutti provenienti dal vivaio rossonero.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
I tifosi delle strisciate sono teneri, credono a tutte le favole che gli raccontano con i loro potenti mezzi di propaganda.
E niente non guardano oltre il loro grande naso.
Uno gli dice che l'inter negli stessi anni metteva zenga bergomi ferri e altri.
Però loro credono di essere l'unica ad avere questa prerogativa dei giovani perchè glielo racconta pelegatti ogni giorno.
Solo loro hanno una primavera e ci lavorano come in Via Panisperna negli anni 30, le altre squadre pettinano bambole.
E niente non guardano oltre il loro grande naso.
Uno gli dice che l'inter negli stessi anni metteva zenga bergomi ferri e altri.
Però loro credono di essere l'unica ad avere questa prerogativa dei giovani perchè glielo racconta pelegatti ogni giorno.
Solo loro hanno una primavera e ci lavorano come in Via Panisperna negli anni 30, le altre squadre pettinano bambole.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Comunque avete uno delle giovanili dell'Inter, Bonucci, ed un altro della Roma, Romagnoli.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Le squadre + forti hanno sempre primavere forti.
Ci sono sempre gli evani e i filippo galli da far entrare in prima squadra.
Il problema è che se non escono i baresi, i maldini, gli zenga, i nesta, i totti che poi valorizzano anche il costacurta di turno non serve a niente se parliamo di fare uno squadrone.
E per far uscire il baresi o il maldini di turno, ci vuole solo una cosa: CULO.
Per questo poi le grandi squadre comprano anche tutti i + forti ventenni in circolazione nel panorama nazionale.
La Juve non so quanti ne ha presi in questi anni.
E Candreva, pepe, Matri, ne trovi quanti ne vuoi per citare alcuni che ha preso la juve.
Ma per trovare il Del Piero ci vuole una cosa: CULO.
Ci sono sempre gli evani e i filippo galli da far entrare in prima squadra.
Il problema è che se non escono i baresi, i maldini, gli zenga, i nesta, i totti che poi valorizzano anche il costacurta di turno non serve a niente se parliamo di fare uno squadrone.
E per far uscire il baresi o il maldini di turno, ci vuole solo una cosa: CULO.
Per questo poi le grandi squadre comprano anche tutti i + forti ventenni in circolazione nel panorama nazionale.
La Juve non so quanti ne ha presi in questi anni.
E Candreva, pepe, Matri, ne trovi quanti ne vuoi per citare alcuni che ha preso la juve.
Ma per trovare il Del Piero ci vuole una cosa: CULO.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Il ricorso al Tas è stato accolto.
Milan in Europa League.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Almeno al giovedì ho qualcosa da vedere in tv.fabio86 ha scritto:Il ricorso al Tas è stato accolto.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
captain ha scritto:Almeno al giovedì posso fare altrofabio86 ha scritto:Il ricorso al Tas è stato accolto.
Milan in Europa League.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
E' bastato liberarsi del cinese truffaldino e sapere che il manico adesso è in mani competenti (seppur di transizione).
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Il fondo Elliott tenero nei confronti di Fassone
"Compromissione del rapporto fiduciario per le modalità con cui ha gestito e comunicato l’instaurazione e la modificazione dei contratti con la società, la responsabilità nella predisposizione dei piani, la predisposizione e la struttura del mercato cinese. Fatti solo recentemente venuti all’attenzione e per cui sono in corso nuovi approfondimenti, con Rossoneri Sport Investment Lux che si riserva ulteriori valutazioni per la tutela dei diritti propri e della società".
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Esonerato Mirabelli e si fanno sempre più insistenti le voci di un arrivo di Conte, che però deve prima risolvere i suoi problemi con il Chelsea.
La conferenza stampa di Gattuso dagli USA tutto un programma. Un uomo che sostanzialmente sa di avere i giorni/settimane contate dopo il licenziamento di chi l'aveva assunto, ma che per contratto deve continuare a fare il suo lavoro finchè non lo manderanno ufficialmente via. Un pò come Conte che faceva la preparazione con il Chelsea mentre la proprietà cercava di prendere Sarri.
La conferenza stampa di Gattuso dagli USA tutto un programma. Un uomo che sostanzialmente sa di avere i giorni/settimane contate dopo il licenziamento di chi l'aveva assunto, ma che per contratto deve continuare a fare il suo lavoro finchè non lo manderanno ufficialmente via. Un pò come Conte che faceva la preparazione con il Chelsea mentre la proprietà cercava di prendere Sarri.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Sempre più anelli al naso, ma come fanno a pensare che qualcuno li pensi credibili???
Cesso di seguire, auguri a Captain Kiko e gli altri rossoneri, vedrò chi c'è dopo ferragosto....
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Ma che venissero esonerati Fassone e Mirabelli era scontato, no?Tican ha scritto:Sempre più anelli al naso, ma come fanno a pensare che qualcuno li pensi credibili???
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Mi spiace molto per Gattuso, non se lo meritava.
Fassone e Mirabelli si sono dimostrati due incompetenti.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
captain ha scritto:Ma che venissero esonerati Fassone e Mirabelli era scontato, no?Tican ha scritto:Sempre più anelli al naso, ma come fanno a pensare che qualcuno li pensi credibili???
Non mi riferivo a loro in particolare, era generalizzata la cosa, dirigenza nuova e vecchia, staff e giocatori
La storia di Bonucci è una barzelletta, ma barzelletta vera su....
Tutta la storia di Li...
Siamo al rimpianto di Colombo e Duina
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Li ce l'ha messo Silvietto nostro su
C'erano da far rientrare un po' di soldi.
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
tennisfan82 ha scritto:Li ce l'ha messo Silvietto nostro su
C'erano da far rientrare un po' di soldi.
Vai a leggere cosa scrivevo 15 mesi fa...
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Spero solo che non ci diano indietro De Sciglio, poi mi va bene qualsiasi operazione di mercato.
Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Pare arrivi Caldara, nello scambio
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Re: MILAN 2018-19: Elliott e le storie tese
Sì, sì, lo so. Appunto. Il mio terrore è che da un momento all'altro propongano di rispedirci indietro De Sciglio.loveboat ha scritto:Pare arrivi Caldara, nello scambio