Chapeau!alfius ha scritto:Comunque tifare per la Roma, per quanto comporti vincere pressochè MAI, è rassicurante nella sua ripetitività stagionale.
L'estate è piena di ottimismo, e fai finta di non ascoltare chi ti dice che stamo a prende delle pippe mezze infortunate.
L'autunno parte sempre in pompa magna, stai lì, questo è l'anno bono, certo se gli arbitri ti davano quello che ti spettava di diritto (sempre 7-8 punti in più) a quest'ora potevi sta in testa.
L'inverno, il Natale, segna il giusto declino: Infortuni, sconfitte, imbarcate. Uno dopo l'altro, gli obiettivi, come la squadra, si sfaldano. Incomincia la solita tiritera: la società non compra i campioni; so tutte pippe; cambiamo allenatore. Ma poi sotto sotto lo sanno tutti che è colpa de "Lambiente romano". Trigoria è stata costruita sopra un cimitero Etrusco, deve essere quello.
Ma a primavera, quando gli altri si affannano per raggiungere gli obiettivi stagionali, tu stai bello fresco. Chetefrega, sei ottavo, e già pensi all'estate e alla campagna acquisti della Ricostruzione definitiva.
Mi ricorda il tifoso interista del (più o meno recente) passato