Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
Ma Scholes è una leggenda del calcio inglese, avrà 600 o 700 presenze nel Manchester United più forte di sempre, Cambiasso chi cazzo è? Non fossero arrivati Eto'o e Lucio sarebbe stato uno dei tanti stranieri perdenti dell'Inter.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Storie di calcio e non...
Si la conosco la storia dei due giocatori.Nasty ha scritto:Ma Scholes è una leggenda del calcio inglese, avrà 600 o 700 presenze nel Manchester United più forte di sempre, Cambiasso chi cazzo è? Non fossero arrivati Eto'o e Lucio sarebbe stato uno dei tanti stranieri perdenti dell'Inter.
E ti ribadisco la mia opinione.
E come ho detto sin dal primo post a me Cambiasso come giocava a pallone non piaceva particolarmente, esattamente come Baresi, però per me ogni volta che l'ho visto l'ho sempre viso fortissimo.
Diversamente adoravo Scholes per il suo modo di giocare a pallone.
ps: anche Scholes senza .qualche fenomeno accanto non avrebbe vinto una mazza.
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Re: Storie di calcio e non...
Bigica un po' più forte di Redondo, ma appena meno dinamismo di Yaya Toure, in quella Fiorentina aveva un po'il carisma di Maradona nel Napoli, anche se tecnicamente un po'inferiore
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Re: Storie di calcio e non...
Non fai ridere.
Offendi anche te stesso.
Va bene pensi che quelli hai citati prima, grandissimi giocatori, sono più forti di Cambiasso e ci può stare.
Ma non dire cose senza senso.
L'anno prima del triplete, quando l'Inter ha giocato con il Manchester, Cambiasso ha abbassato tutto il centrocampo dell'United scholes compreso e poi quei ciucci di Adriano e Ibra hanno fatta cacca.
E Mourinho l'anno dopo a quei due ciucci ha mandato via, non Cambiasso.
Non è che Scholes faceva pure i goal al Manchester, e risolveva le partite di coppa, o giocasse con pinchi pallini accanto.
Cambiasso faceva le stesse cose di Scholes, per me anche meglio, e quando avuto altri giocatori forti e vincenti ha vinto come Scholes quando aveva Ronaldo Rooney, Giggs.
E baresi prima che arrivassero van Basten e Gullit faceva quinti posti quando andava bene e nulla poteva fare, certo non poteva andare a segnare 15-20 goal a campionato.
Si è fatto pure la serie b.
Offendi anche te stesso.
Va bene pensi che quelli hai citati prima, grandissimi giocatori, sono più forti di Cambiasso e ci può stare.
Ma non dire cose senza senso.
L'anno prima del triplete, quando l'Inter ha giocato con il Manchester, Cambiasso ha abbassato tutto il centrocampo dell'United scholes compreso e poi quei ciucci di Adriano e Ibra hanno fatta cacca.
E Mourinho l'anno dopo a quei due ciucci ha mandato via, non Cambiasso.
Non è che Scholes faceva pure i goal al Manchester, e risolveva le partite di coppa, o giocasse con pinchi pallini accanto.
Cambiasso faceva le stesse cose di Scholes, per me anche meglio, e quando avuto altri giocatori forti e vincenti ha vinto come Scholes quando aveva Ronaldo Rooney, Giggs.
E baresi prima che arrivassero van Basten e Gullit faceva quinti posti quando andava bene e nulla poteva fare, certo non poteva andare a segnare 15-20 goal a campionato.
Si è fatto pure la serie b.
Re: Storie di calcio e non...
Io mi ritiro, tanto Nasty si sa come la pensa e non cambierà mai idea.
Per lui l’Inter del triplete era piena di pippe, Cambiaso Sneijder Sanetti, tutte pippe.
Cambiasso era un cazzo di fenomeno e sarebbe stato titolare in ogni squadra del globo per almeno 3/4 stagioni.
E se qualche allenatore pensava davvero di toglierne 5/6 prima di lui nell’Inter aveva seri problemi
Per lui l’Inter del triplete era piena di pippe, Cambiaso Sneijder Sanetti, tutte pippe.
Cambiasso era un cazzo di fenomeno e sarebbe stato titolare in ogni squadra del globo per almeno 3/4 stagioni.
E se qualche allenatore pensava davvero di toglierne 5/6 prima di lui nell’Inter aveva seri problemi
Quando c'era Lele i treni arrivavano in orario
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Re: Storie di calcio e non...
Nasty ha scritto:Ma Scholes è una leggenda del calcio inglese, avrà 600 o 700 presenze nel Manchester United più forte di sempre, Cambiasso chi cazzo è? Non fossero arrivati Eto'o e Lucio sarebbe stato uno dei tanti stranieri perdenti dell'Inter.
Quello che dici tu arrivano all'Inter e falliscono e ce ne sono tanti.
Cambiasso è arrivato nel 2004 ed è rimasto inamovibile per 9 anni, nell'Inter non nel Pergocrema.
Praticamente è stata la prima pietra del triplete, insieme a Zanetti che era là da tempo inamovibile.
Chiunque aveva un giudizio ben preciso già nel 2006 su Cambiasso.
Poi sono arrivati gli altri e intanto perdevano posto altri ancora e lui sempre inamovibile, nell'Inter sempre non nel Pergocerma, e poi e poi...si è arrivato alla squadra e con tutto quel pò pò di giocatori ed allenatore era ancora il leader.
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Re: Storie di calcio e non...
Su Gattuso e Ambrosini.
Gattuso era fortissimo, e di personalità, ne conosciamo l'importanza ma non riesco a a paragonarlo agli altri giocatori citati per deficienze tecniche esagerate.
Parliamo di un giocatore di esclusiva rottura, incapace della qualsiasi da un punto di vista balistico, non andava oltre passaggi di 8-10 metri.
Gli Oriali, i Marini giocavano anche a pallone e parliamo di 20 anni prima.
Ambrosini già un giocatore di pallone.
Bravo ma insomma con una chiara funzione di gregarismo nei livelli di quel milan anche quando segnava era sempre un gregario.
Gattuso era fortissimo, e di personalità, ne conosciamo l'importanza ma non riesco a a paragonarlo agli altri giocatori citati per deficienze tecniche esagerate.
Parliamo di un giocatore di esclusiva rottura, incapace della qualsiasi da un punto di vista balistico, non andava oltre passaggi di 8-10 metri.
Gli Oriali, i Marini giocavano anche a pallone e parliamo di 20 anni prima.
Ambrosini già un giocatore di pallone.
Bravo ma insomma con una chiara funzione di gregarismo nei livelli di quel milan anche quando segnava era sempre un gregario.
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Re: Storie di calcio e non...
Comunque nessun tecnico, giornalista o giocatore ha mai votato Cambiasso tra i primi 20 o 30 al pallone d'oro.
Invece hanno votato Gattuso, Scholes e i molti altri già citati ed altri (molte decine di giocatori diversi in molti anni, ma mai Cambiasso.
Non Nasty o Nickognito, ma Henry, Parreira, Tabarez, Maradona, Mascherano, Rehhagel, Capello, Gerrard, Loew, Lahm, Antic, Stankovic, Olsen, Tomasson, Lippi, Cannavaro, Hamsik, Dunga, Lucio, Klinsmann, Beckham, Ballack, Beenakker, Blokhin, Shevchenko, Pekerman, Sorin, Michel, Van Basten, Van der Sarà, La Volpe, Petkovic, Solari, Figo, Hiddink, Cafu, Koac, Zico, Zidane, Advocaat, Aragones, Raul, Queiroz, Eriksson, Cristiano Ronaldo, Bielsa, Del Bosque, Casillas, Hitzfeld e decine e decine di altri colleghi, inclusi diversi compagni o ex compagni di squadra di Cambiasso.
Invece hanno votato Gattuso, Scholes e i molti altri già citati ed altri (molte decine di giocatori diversi in molti anni, ma mai Cambiasso.
Non Nasty o Nickognito, ma Henry, Parreira, Tabarez, Maradona, Mascherano, Rehhagel, Capello, Gerrard, Loew, Lahm, Antic, Stankovic, Olsen, Tomasson, Lippi, Cannavaro, Hamsik, Dunga, Lucio, Klinsmann, Beckham, Ballack, Beenakker, Blokhin, Shevchenko, Pekerman, Sorin, Michel, Van Basten, Van der Sarà, La Volpe, Petkovic, Solari, Figo, Hiddink, Cafu, Koac, Zico, Zidane, Advocaat, Aragones, Raul, Queiroz, Eriksson, Cristiano Ronaldo, Bielsa, Del Bosque, Casillas, Hitzfeld e decine e decine di altri colleghi, inclusi diversi compagni o ex compagni di squadra di Cambiasso.
Ultima modifica di Nickognito il mer ott 06, 2021 4:40 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Poi anche Thiago Motta ha giocato in più di 300 match tra Barcellona, Inter e PSG eh.
In nazionale: 2002 non convocato. 2006 faceva la riserva di Mascherano, Gonzalez, Rodriguez e Riquelme, 2010 non convocato, 2014 non convocato. 2011 faceva la riserva di Gago, Pastore, Biglia... Parlo di allenatori sempre diversi eh.
Non sempre di Nasty o me.
In nazionale: 2002 non convocato. 2006 faceva la riserva di Mascherano, Gonzalez, Rodriguez e Riquelme, 2010 non convocato, 2014 non convocato. 2011 faceva la riserva di Gago, Pastore, Biglia... Parlo di allenatori sempre diversi eh.
Non sempre di Nasty o me.
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Re: Storie di calcio e non...
Quando mai ho detto che Zanetti non fosse un fenomeno?
Non era certo il mio giocatore ideale ma faceva paura.
Lo stesso Milito non rispecchiava i miei canoni di giocatore ideale ( Crespo e Batistuta sì) ma in quegli anni è stato mostruoso.
Julio Cesar idem, a tratti invalicabile.
Samuel è stato un mio idolo totale.
Lucio era forse il più forte Dell'epoca nel suo ruolo.
Ho adorato Dejan STANKOVIC per tutta la carriera, adorato proprio a livelli di venerazione.
Samuel Eto'o è a mio avviso il più forte calciatore africano di sempre
Maicon è probabilmente il più forte che io abbia mai visto giocare, nel suo ruolo ( se non altro come vette di rendimento)
Con gli anni ho rivalutato anche Pandev
Sneijder infinitamente più importante di Cambiasso in quel famoso 2010, ovviamente. Poi sia prima che dopo è stato ampiamente dimostrato dai fatti che sull'olandesino pelato ed il suo irripetibile momento di culo in stile Schillaci avessi ragione io.
No, l'Inter non era una squadra di pipponi, manco per niente. Certo è che ha comunque vinto la Champions a culo, come quasi accade in ogni edizione, perché se non avessero convalidato il gol palesemente irregolare in Ucraina avremmo probabilmente avuto tutta un' altra epica. ( e ci sono state altre fortunose vicende arbitrali, alcune anche clamorose, in quella incredibile vittoria).
Non era certo il mio giocatore ideale ma faceva paura.
Lo stesso Milito non rispecchiava i miei canoni di giocatore ideale ( Crespo e Batistuta sì) ma in quegli anni è stato mostruoso.
Julio Cesar idem, a tratti invalicabile.
Samuel è stato un mio idolo totale.
Lucio era forse il più forte Dell'epoca nel suo ruolo.
Ho adorato Dejan STANKOVIC per tutta la carriera, adorato proprio a livelli di venerazione.
Samuel Eto'o è a mio avviso il più forte calciatore africano di sempre
Maicon è probabilmente il più forte che io abbia mai visto giocare, nel suo ruolo ( se non altro come vette di rendimento)
Con gli anni ho rivalutato anche Pandev
Sneijder infinitamente più importante di Cambiasso in quel famoso 2010, ovviamente. Poi sia prima che dopo è stato ampiamente dimostrato dai fatti che sull'olandesino pelato ed il suo irripetibile momento di culo in stile Schillaci avessi ragione io.
No, l'Inter non era una squadra di pipponi, manco per niente. Certo è che ha comunque vinto la Champions a culo, come quasi accade in ogni edizione, perché se non avessero convalidato il gol palesemente irregolare in Ucraina avremmo probabilmente avuto tutta un' altra epica. ( e ci sono state altre fortunose vicende arbitrali, alcune anche clamorose, in quella incredibile vittoria).
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Re: Storie di calcio e non...
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Re: Storie di calcio e non...
Perfetto, Maicon, Zanetti, Lucio, Samuel, Eto'o giocatori di altra categoria rispetto a Cambiasso. Stankovic superiore. Julio Cesar, Milito, Snejder di quell'anno nettamente superiori. Pandev no, magari, ecco.
Si tratta di 8-9 giocatori superiori. Il peggiore era Thiago Motta (nazionale italiano e giocatore di Barcellona e PSG, eh), poi Cambiasso.
Poi era utile?
Per forza che lo era: quando hai una squadra cosi' forte (anche perche' molti giocatori rendevano al meglio per il suo allenatore, pure), uno come Cambiasso e' ideale: le sue debolezze non incidono, la sua forza tattica / posizionale (e anche i gol derivavano da quel suo pregio, non dall'avere il tiro di Batistuta) e' ideale in un contesto del genere.
Anche Tayshaun Prince stava benissimo nei Detroit Pistons del titolo. Ma no, non era un all-star.
Ogni anno la FIFA ha eletto la squadra ideale dell'anno e in generale i migliori 55 giocatori. Nel 2010, Lucio, Maicon, Snejder, erano nella squadra ideale.
Cambiasso, nella sua carriera, e' finito solo una volta tra i primi 55 del mondo. Nel 2010.
Non come i vari Gattuso, Scwheinsteiger, Toure, Essien, Scholes, Busquets, Makelele, Fabregas, Lampard, Alonso, Vidal e compagnia (lascio stare i piu' offensivi e forti come Pirlo, Modric, Xavi, Iniesta, Ballack, Ozil, Ribery, Pogba, Kroos, Snejder Di Maria, Deco, Beckham e mille altri).
Cambiasso e' un giocatore che in generale non e' mai stato un top50 del mondo. O al massimo un anno solo verso il basso. Non era uno dei primi dopo quelli da pallone d'oro. Non lo era per colleghi e addetti ai lavori, punto. Sono fatti.
I vari Samuel, Lucio, Snejder, Maicon, Zanetti, Eto'o, Julio Cesar ci sono tutti finiti piu' volte, invece.
Poi ognuno ha la sua opinione, ma quella di Nasty e la mia e' quella degli addetti ai lavori, non solo la nostra.
Si tratta di 8-9 giocatori superiori. Il peggiore era Thiago Motta (nazionale italiano e giocatore di Barcellona e PSG, eh), poi Cambiasso.
Poi era utile?
Per forza che lo era: quando hai una squadra cosi' forte (anche perche' molti giocatori rendevano al meglio per il suo allenatore, pure), uno come Cambiasso e' ideale: le sue debolezze non incidono, la sua forza tattica / posizionale (e anche i gol derivavano da quel suo pregio, non dall'avere il tiro di Batistuta) e' ideale in un contesto del genere.
Anche Tayshaun Prince stava benissimo nei Detroit Pistons del titolo. Ma no, non era un all-star.
Ogni anno la FIFA ha eletto la squadra ideale dell'anno e in generale i migliori 55 giocatori. Nel 2010, Lucio, Maicon, Snejder, erano nella squadra ideale.
Cambiasso, nella sua carriera, e' finito solo una volta tra i primi 55 del mondo. Nel 2010.
Non come i vari Gattuso, Scwheinsteiger, Toure, Essien, Scholes, Busquets, Makelele, Fabregas, Lampard, Alonso, Vidal e compagnia (lascio stare i piu' offensivi e forti come Pirlo, Modric, Xavi, Iniesta, Ballack, Ozil, Ribery, Pogba, Kroos, Snejder Di Maria, Deco, Beckham e mille altri).
Cambiasso e' un giocatore che in generale non e' mai stato un top50 del mondo. O al massimo un anno solo verso il basso. Non era uno dei primi dopo quelli da pallone d'oro. Non lo era per colleghi e addetti ai lavori, punto. Sono fatti.
I vari Samuel, Lucio, Snejder, Maicon, Zanetti, Eto'o, Julio Cesar ci sono tutti finiti piu' volte, invece.
Poi ognuno ha la sua opinione, ma quella di Nasty e la mia e' quella degli addetti ai lavori, non solo la nostra.
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Re: Storie di calcio e non...
comunque la cosa buffa è che si litiga sull'inter
ED IO NON C'ENTRO NULLA
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tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Storie di calcio e non...
faccio pure il pompiere (domani nevica anche a bassa quota)
cambiasso non è nè il giocatore qualunque come sostengono @Nasty e @Nickoignito. ambrosini nella stessa frase con cambiasso proprio no. ambro era prima riserva a centrocampo in quel milan e nell'inter anche di mancini avrebbe avuto davanti: viera stankovic zanetti cambiasso e anche figo, si sarebbe giocato il posto con dacourt. gattuso era più forte nel contrasto fisico ma aveva meno senso della posizione e più irruenza che contro certi avversari lo portava a bucare.
cambiasso era un giocatore di ben altro spessore tattico ed ha pagato il fatto di essere un giocatore che rubava poco l'occhio sia davanti che dietro. questo lo ha fregato in fase di premi, aggiungiamo pure che l'inter del mancio fosse imbarazzante in campo internazionale. e qua si spiega il perchè della poca considerazione.
a livello di nazionale fino a quando ci ha giocato ha comandato una persona che andava ben oltre gli allenatori: mascherano, a lui gli interisti stavano sulle palle (soprattutto cambiasso e zanetti). di fatti che milito o samuel facessero la panca nel 2010 non lo si spiega solo con maradona in panchina. erano affiliati alla banda rivale.
per contrappasso gli argentini si opposero a mascherano (voluto da benitez) tramite moratti.
capisco il ragionamento di @Nick sul giocatore due fasi, il senso tattico e una tecnica anche di palleggio buona (non fuoriclasse) e sul discorso del "baresi" seguo la logic. ma da manifestazione massima dell'interismo mi permetto di dire attenti a tirar fuori certi nomi
cambiasso non è nè il giocatore qualunque come sostengono @Nasty e @Nickoignito. ambrosini nella stessa frase con cambiasso proprio no. ambro era prima riserva a centrocampo in quel milan e nell'inter anche di mancini avrebbe avuto davanti: viera stankovic zanetti cambiasso e anche figo, si sarebbe giocato il posto con dacourt. gattuso era più forte nel contrasto fisico ma aveva meno senso della posizione e più irruenza che contro certi avversari lo portava a bucare.
cambiasso era un giocatore di ben altro spessore tattico ed ha pagato il fatto di essere un giocatore che rubava poco l'occhio sia davanti che dietro. questo lo ha fregato in fase di premi, aggiungiamo pure che l'inter del mancio fosse imbarazzante in campo internazionale. e qua si spiega il perchè della poca considerazione.
a livello di nazionale fino a quando ci ha giocato ha comandato una persona che andava ben oltre gli allenatori: mascherano, a lui gli interisti stavano sulle palle (soprattutto cambiasso e zanetti). di fatti che milito o samuel facessero la panca nel 2010 non lo si spiega solo con maradona in panchina. erano affiliati alla banda rivale.
per contrappasso gli argentini si opposero a mascherano (voluto da benitez) tramite moratti.
capisco il ragionamento di @Nick sul giocatore due fasi, il senso tattico e una tecnica anche di palleggio buona (non fuoriclasse) e sul discorso del "baresi" seguo la logic. ma da manifestazione massima dell'interismo mi permetto di dire attenti a tirar fuori certi nomi
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Re: Storie di calcio e non...
ma come si permette sto cacciavite gonzo di bbilanello bianco?Johnny Rex ha scritto:No, Vi PREGO, basta con l'Inter del Triplete ,o almeno nel topic della Presunta Beneamata, dai..
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tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: Storie di calcio e non...
Mascherano pure sopravvalutato (soprattuto ha tenuto poco ai massimi livelli), ma era piu' forte di Cambiasso.
Il fatto e' che in quel centrocampo argentino, al di la' dei dissapori interni, in generale in quella nazionale, non c'era quella qualita' tecnica che c'era nell'Inter. Per cui Cambiasso serviva poco.
Per dire, se ci fosse stato Mascherano in quell'Inter, avrebbe fatto il titolare al posto di Cambiasso come centrocampista, proabilmente. Come Makelele lo faceva al Real Madrid.
Cambiasso non ruba l'occhio, certo, ma in diversi non lo rubano ma sono stati votati dai colleghi, lui no.
Ovviamente non era scarso, era un top100 del mondo. Ma tra essere un top100 o uno a ridosso della top10 ce ne passa.
Quell'Inter aveva giocatori straordinari o molto forti o nell'anno o due ideali della carriera, Cambiasso non era certo il punto cardine della squadra, era una pedina utile nella squadra per lui ideale per giocare.
Per dire, un Fabio Grosso, a differenza di Cambiasso, e' stato votato piu' volte nel best 55 annuale.
Il fatto e' che in quel centrocampo argentino, al di la' dei dissapori interni, in generale in quella nazionale, non c'era quella qualita' tecnica che c'era nell'Inter. Per cui Cambiasso serviva poco.
Per dire, se ci fosse stato Mascherano in quell'Inter, avrebbe fatto il titolare al posto di Cambiasso come centrocampista, proabilmente. Come Makelele lo faceva al Real Madrid.
Cambiasso non ruba l'occhio, certo, ma in diversi non lo rubano ma sono stati votati dai colleghi, lui no.
Ovviamente non era scarso, era un top100 del mondo. Ma tra essere un top100 o uno a ridosso della top10 ce ne passa.
Quell'Inter aveva giocatori straordinari o molto forti o nell'anno o due ideali della carriera, Cambiasso non era certo il punto cardine della squadra, era una pedina utile nella squadra per lui ideale per giocare.
Per dire, un Fabio Grosso, a differenza di Cambiasso, e' stato votato piu' volte nel best 55 annuale.
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Re: Storie di calcio e non...
Stai mischiando trequartisti, attaccanti come ribery.Nickognito ha scritto:Perfetto, Maicon, Zanetti, Lucio, Samuel, Eto'o giocatori di altra categoria rispetto a Cambiasso. Stankovic superiore. Julio Cesar, Milito, Snejder di quell'anno nettamente superiori. Pandev no, magari, ecco.
Si tratta di 8-9 giocatori superiori. Il peggiore era Thiago Motta (nazionale italiano e giocatore di Barcellona e PSG, eh), poi Cambiasso.
Poi era utile?
Per forza che lo era: quando hai una squadra cosi' forte (anche perche' molti giocatori rendevano al meglio per il suo allenatore, pure), uno come Cambiasso e' ideale: le sue debolezze non incidono, la sua forza tattica / posizionale (e anche i gol derivavano da quel suo pregio, non dall'avere il tiro di Batistuta) e' ideale in un contesto del genere.
Anche Tayshaun Prince stava benissimo nei Detroit Pistons del titolo. Ma no, non era un all-star.
Ogni anno la FIFA ha eletto la squadra ideale dell'anno e in generale i migliori 55 giocatori. Nel 2010, Lucio, Maicon, Snejder, erano nella squadra ideale.
Cambiasso, nella sua carriera, e' finito solo una volta tra i primi 55 del mondo. Nel 2010.
Non come i vari Gattuso, Scwheinsteiger, Toure, Essien, Scholes, Busquets, Makelele, Fabregas, Lampard, Alonso, Vidal e compagnia (lascio stare i piu' offensivi e forti come Pirlo, Modric, Xavi, Iniesta, Ballack, Ozil, Ribery, Pogba, Kroos, Snejder Di Maria, Deco, Beckham e mille altri).
Cambiasso e' un giocatore che in generale non e' mai stato un top50 del mondo. O al massimo un anno solo verso il basso. Non era uno dei primi dopo quelli da pallone d'oro. Non lo era per colleghi e addetti ai lavori, punto. Sono fatti.
I vari Samuel, Lucio, Snejder, Maicon, Zanetti, Eto'o, Julio Cesar ci sono tutti finiti piu' volte, invece.
Poi ognuno ha la sua opinione, ma quella di Nasty e la mia e' quella degli addetti ai lavori, non solo la nostra.
Ripeto a parte Xavi e Pirlo che erano da pallone d'oro, sono arrivati terzi quinti, si parlava di pallone d'oro per loro, nei centrali di centrocampo siano essi palleggiatori, mediani, con più o meno capacità offensive di inserimento, Cambiasso apparteneva all'elite.
Avere 2 voti al pallone e arrivare ventesimo e non averli non cambia.
La nazionale argentina è sempre stata piena di talenti, poteva fare 3 squadre, ne sono sati esclusi anche più forti di Cambiasso.
Cambisasso era titolare nel 2006. ma cambiasso o non cambiasso poi l'Argentina affondava sempre e comunque.
Cambiasso come Scholes, come Xabi Alonso non erano giocatori che potevi usare come un Ambrosini o un Marchisio, gioca non gioca quando gioca è il gregario, a cambiasso o gli davi le chiavi del centrocampo o meglio non farlo giocare.
Però gli Xabi Alonso, i Cambiasso, i Kross, non sono giocatori che fanno la differenza, non sono i Zidane, i Kakà, ma neanche i Pirlo.
Sono colonne di grandi squadre, e quando trovano la grande squadra e la grande squadra trova loro diventano inamovibili.
Non sono Lucas Leiva che può anche giocare e bene nell'Inter, perchè è un bel giocatore, ma l'Inter cercherà sempre uno più forte di lui come cercherà qualcuno meglio di Brozovic in quella posizione, perchè non sono giocatori che possono tenere le chiavi del centrocampo di un Grande Inter mentre Cambiasso si.
Quando l'Inter ha trovato Cambiasso fine della storia, non ha cercato nessuno perchè era a posto, cercava uno più forte di Materazzi, uno più forte di Cordoba, un trequartista valido perchè l'Inter ha giocato anni senza trequartista dovevavno improvvisare il ruolo Stankovic e Cambiasso.
E idem Zanetti che tra l'altro potevi usare sia terzino a 4, sia esterno a cinque, sia mediano. E' stato il Lahm dell'Inter.
Il valore assoluto di questi giocatori, Cambiasso e Zanetti, è indiscutibile.
Stankovic era un talentone, anche più di Cambiasso come potenzialità, poteva diventare un Mattheus.
Lo conosco bene perchè era nella Lazio.
Non lo è mai diventato, è stato un grande giocatore lo stesso, ma nell'Inter è sempre stato sotto a Cambiasso, non era propriamente in discussione ma non era inamovibile e poi alla fine al momento massino si è rinunciato a lui e gli si preferito Motta.
Poi è accettabile considerare più bravo Scholes di Cambiasso, assolutamente.
Ma non è accettabile non inserire Cambiasso nella stessa categoria di giocatori come Scholes.
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Re: Storie di calcio e non...
Ci sono le caratteristiche.
Cambiasso non era giocatore da Real Madrid come lo è Kross o Xabi Alonso che fanno un calcio più elegante.
Neanche da Milan, era da Inter o Juventus.
Ma sempre come leader di questi centrocampi non di gregario, perchè quello è il suo valore assoluto.
Cambiasso non era giocatore da Real Madrid come lo è Kross o Xabi Alonso che fanno un calcio più elegante.
Neanche da Milan, era da Inter o Juventus.
Ma sempre come leader di questi centrocampi non di gregario, perchè quello è il suo valore assoluto.
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Re: Storie di calcio e non...
No, non STO mischiando, lo fanno i calciatori e gli allenatori che li votano in un'unica categoria.Nick ha scritto: Stai mischiando trequartisti, attaccanti come ribery.
Non cambia essere eletto tra i migliori centrocampisti oppure no, da parte dei colleghi (non solo al pallone d'oro?) E cosa cambia, essere eletto da Nick e due interisti?Ripeto a parte Xavi e Pirlo che erano da pallone d'oro, sono arrivati terzi quinti, si parlava di pallone d'oro per loro, nei centrali di centrocampo siano essi palleggiatori, mediani, con più o meno capacità offensive di inserimento, Cambiasso apparteneva all'elite.
Avere 2 voti al pallone e arrivare ventesimo e non averli non cambia.
La nazionale argentina non aveva in quegli anni nessuno dei migliori centrocampisti del mondo.La nazionale argentina è sempre stata piena di talenti, poteva fare 3 squadre, ne sono sati esclusi anche più forti di Cambiasso.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Storie di calcio e non...
mah fai un 4231 con cambiasso e mascherano in teoria non passano neanche gli spilli in mezzo al campo. giochi basso e fai avere la palla a messi o a riquelme in fretta...Nickognito ha scritto:Mascherano pure sopravvalutato (soprattuto ha tenuto poco ai massimi livelli), ma era piu' forte di Cambiasso.
Il fatto e' che in quel centrocampo argentino, al di la' dei dissapori interni, in generale in quella nazionale, non c'era quella qualita' tecnica che c'era nell'Inter. Per cui Cambiasso serviva poco.
Per dire, se ci fosse stato Mascherano in quell'Inter, avrebbe fatto il titolare al posto di Cambiasso come centrocampista, proabilmente. Come Makelele lo faceva al Real Madrid.
Cambiasso non ruba l'occhio, certo, ma in diversi non lo rubano ma sono stati votati dai colleghi, lui no.
Ovviamente non era scarso, era un top100 del mondo. Ma tra essere un top100 o uno a ridosso della top10 ce ne passa.
Quell'Inter aveva giocatori straordinari o molto forti o nell'anno o due ideali della carriera, Cambiasso non era certo il punto cardine della squadra, era una pedina utile nella squadra per lui ideale per giocare.
Per dire, un Fabio Grosso, a differenza di Cambiasso, e' stato votato piu' volte nel best 55 annuale.
su chi avrebbe fatto il titolare in quell'inter non lo so di certo tra cambiasso e mascherano siamo nella stessa categoria di peso. ma sono due giocatori diversi. l'ex liverpool è molto più simile a gattuso che non a esteban. nel barcellona mascherano fu dirottato in difesa, a cambiasso non sarebbe successo. sarebbe stato il primo cambio dei 3 ( e forse busquets avrebbe fatto qualche panchina)
poi in generale ci sono giocatori che fanno il contesto e ci sono giocatori che si devono adattare al contesto.
poi sul discorso di grosso è un paradosso dei tuoi. cambiasso aveva giusto un pò di concorrenza in più per entrare nei top
tifare inter e tifare ferrari sono due cose incompatibili
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
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Re: Storie di calcio e non...
Vuol dire che a quegli allenatori non piaceva,
Ripeto a cambiasso non lo potevi mettere in campo come un marchisio qualsiasi.
Lui si prendeva le chiavi del centrocampo, dovevi partire da questa base, dargli le chiavi del centrocampo.
Ripeto a cambiasso non lo potevi mettere in campo come un marchisio qualsiasi.
Lui si prendeva le chiavi del centrocampo, dovevi partire da questa base, dargli le chiavi del centrocampo.
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Re: Storie di calcio e non...
agli allenatori non piaceva, i colleghi non lo votavano, i giornalisti nemmeno, pero' sicuramente era un top player e uno dei migliori di una squadra con Maicon, Zanetti, Eto'o, Samuel e compagnia.Nick ha scritto:Vuol dire che a quegli allenatori non piaceva,
Ripeto a cambiasso non lo potevi mettere in campo come un marchisio qualsiasi.
Lui si prendeva le chiavi del centrocampo, dovevi partire da questa base, dargli le chiavi del centrocampo.
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Re: Storie di calcio e non...
Nickognito ha scritto:agli allenatori non piaceva, i colleghi non lo votavano, i giornalisti nemmeno, pero' sicuramente era un top player e uno dei migliori di una squadra con Maicon, Zanetti, Eto'o, Samuel e compagnia.Nick ha scritto:Vuol dire che a quegli allenatori non piaceva,
Ripeto a cambiasso non lo potevi mettere in campo come un marchisio qualsiasi.
Lui si prendeva le chiavi del centrocampo, dovevi partire da questa base, dargli le chiavi del centrocampo.
Bisognava guardare bene le partite evidentemente.
Non era un giocatore sponsorizzato quindi rimaneva oscuro ai più, anche agli addetti ai lavori.
L'inter ne ha bruciato di giocatori forti, è una squadra strana e particolare tra le grandi, ne ho discusso abbondantemente litigando con Hakaishin ed altro ma se uno viene lasciato lì inamovibile, nel cuore della squadra, vuol dire che è forte ma assai ma ripeto vedendo le partite si vedeva la sua forza.
Ma zanetti è sempre stato considerato un perdente per me è sempre stato un fenomeno e una colonna di una grande squadra, non lo raggiunge ma andiamo vicino a Maldini, altro che Grosso che aveva pure lui le sue qualità.
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Re: Storie di calcio e non...
Scholes aveva un Manchester che era organizzato, c'era quel signor allenatore e quindi intorno si è ritrovato sempre grandi squadre dove lui era una colonna.
E Maldini idem.
Ma non erano loro a fare la differenza, erano colonne inamovibili, ma abbisognavano di una squadra e di altri campioni che facessero la differenza
Zanetti ha vissuto anni di disastri ferroviari nell'Inter, e Cambiasso in parte perchè in un periodo di continua crescita.
Ma non era colpa loro, e loro in ogni caso sono sempre rimasti indiscutibili, dagli interisti e da chi da esterno guardava l'Inter, in una prospettiva di grande inter e quando è arrivata la grande inter erano lì.
Ma ripeto Maldini più di Zanetti. L'alter-ego perfetto di Zanetti era Lahm
Scholes-Cambiasso equivalenti, per me una puntina più cambiasso.
E Maldini idem.
Ma non erano loro a fare la differenza, erano colonne inamovibili, ma abbisognavano di una squadra e di altri campioni che facessero la differenza
Zanetti ha vissuto anni di disastri ferroviari nell'Inter, e Cambiasso in parte perchè in un periodo di continua crescita.
Ma non era colpa loro, e loro in ogni caso sono sempre rimasti indiscutibili, dagli interisti e da chi da esterno guardava l'Inter, in una prospettiva di grande inter e quando è arrivata la grande inter erano lì.
Ma ripeto Maldini più di Zanetti. L'alter-ego perfetto di Zanetti era Lahm
Scholes-Cambiasso equivalenti, per me una puntina più cambiasso.
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Re: Storie di calcio e non...
E' vero anche il contrario.
Se gli offensivi non ha quelle 2-3 colonne dietro una grande squadra non vince.
E se le colonne difensive e di centrocampo non hanno gli offensivi di un certo livello si acchiappano.
Su stankovic volevo aggiungere che non lo metto a livello dei giocatori citati.
Avrebbe potuto per talento ma non è mai stato una colonna come i centrali che abbiamo citato in questi giorni.
Più bravo di Motta anche di Ambrosini o di Marchisio, molto più talento decisamente ma alla fine nell'economia e per rendimento complessivo dava un contributo leggermente superiore a quest''ultimi.
Partiva pìù titolare di base rispetto a questi ma non inamovibile come un Seedorf, per esempio, giocatore a lui più vicino per valore assoluto potenziale, ovviamente con catratteristiche un pò diverse, ma non lo ha espresso e non ha raggiunto i livelli di Seedorf.
Seedorf dei non dominanti di centrocampo, i cosiddetti secondi, è stato forse il migliore di tutti.
Se gli offensivi non ha quelle 2-3 colonne dietro una grande squadra non vince.
E se le colonne difensive e di centrocampo non hanno gli offensivi di un certo livello si acchiappano.
Su stankovic volevo aggiungere che non lo metto a livello dei giocatori citati.
Avrebbe potuto per talento ma non è mai stato una colonna come i centrali che abbiamo citato in questi giorni.
Più bravo di Motta anche di Ambrosini o di Marchisio, molto più talento decisamente ma alla fine nell'economia e per rendimento complessivo dava un contributo leggermente superiore a quest''ultimi.
Partiva pìù titolare di base rispetto a questi ma non inamovibile come un Seedorf, per esempio, giocatore a lui più vicino per valore assoluto potenziale, ovviamente con catratteristiche un pò diverse, ma non lo ha espresso e non ha raggiunto i livelli di Seedorf.
Seedorf dei non dominanti di centrocampo, i cosiddetti secondi, è stato forse il migliore di tutti.
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Re: Storie di calcio e non...
Stankovic non ha giocato soltanto all'Inter eh, ha una carriera alle spalle di discreto livello.
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Re: Storie di calcio e non...
Me la vuoi raccontare a me?Nasty ha scritto:Stankovic non ha giocato soltanto all'Inter eh, ha una carriera alle spalle di discreto livello.
Sei proprio curioso.
Non.titolare fisso in una grande Lazio.
Aveva vent'anni, un fuuto luminosissimo, mancini, ed io, lo giudicavo un possibile piccolo Mattheus.
Poi leader di una Lazio quarta-quinta con Mancini.
E poi nell'Inter, bene, ma ripeto non ha mai raggiunto quello spessore che il suo talento prevedeva.
Per motivi anche tattici e di colore in un centrocampo e difesa pieno di caterpillar, zanetti cambiasso, e di corridori dovendo aggiungere un altro attaccante, Pandev, meglio tenere una rosa, uno che accarezzava la palla, Motta, che un altro caterpillar ed è uscito dal campo sul più bello.
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Re: Storie di calcio e non...
Anche ai molti compagni di squadra che non lo hanno mai votato. Oscuro a tutti tranne che a te.Nick ha scritto:
Bisognava guardare bene le partite evidentemente.
Non era un giocatore sponsorizzato quindi rimaneva oscuro ai più, anche agli addetti ai lavori..
Su Stankovic sono abbastanza d'accordo, Nasty lo sopravvaluta, potenzialita' non del tutto espresse, per me comunque meglio di Cambiasso ma in una grande squadra ci sta che Cambiasso potesse essere piu' utile.
Ultima modifica di Nickognito il mer ott 06, 2021 1:34 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Non era Maldini a fare la differenza?Nick ha scritto:Sc
E Maldini idem.
Ma non erano loro a fare la differenza,
Che doveva fare, oltre a essere piu' o meno il miglior difensore di sempre, per farla, triplette?
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Re: Storie di calcio e non...
I compagni andavano anche da Moratti e gli dicevano vendi cambiasso e compra scholes.Nickognito ha scritto:Anche ai molti compagni di squadra che non lo hanno mai votato. Oscuro a tutti tranne che a te.Nick ha scritto:
Bisognava guardare bene le partite evidentemente.
Non era un giocatore sponsorizzato quindi rimaneva oscuro ai più, anche agli addetti ai lavori..
Ma di che voti parli, giocatori che prendevano qualche votino ma non erano in competizione per il pallone d'oro.
Gli inglesi erano fissati con scholes e gli davano due voti.
Ho letto certe edizioni dove tra i primi 30 ci sono giocatori improponibili che hanno i loro votini.
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Re: Storie di calcio e non...
Faceva la differenza in difesa appunto e di personalità, ma senza i fenomeni davanti e una squadra organizzata si acchiappava.Nickognito ha scritto:Non era Maldini a fare la differenza?Nick ha scritto:Sc
E Maldini idem.
Ma non erano loro a fare la differenza,
Che doveva fare, oltre a essere piu' o meno il miglior difensore di sempre, per farla, triplette?
Poi Maldini era un giocatore leggendario.
Poi la differenza, nel Milan la differenza in difesa la faceva Baresi prima e Nesta dopo se vogliamo andare nello specifico.
Poi giocatore leggendario, superiore a zanetti, ma con la stessa funzione nelle squadra.
Non ho capito perchè questi dell'Inter erano modesti e il ruolo cha avevano zanetti o cambiasso lo poteva fare chiunque.
Secondo quale principio.
Lo doveva fare per forza uno d'elite il loro ruolo, tra l'altro per anni, e poi si vedeva, si vedeva prima e poi anche quando finalmente avevano tutta una squadra alla "loro" altezza.
Il ruolo di Pandev, di Motta, di Ambrosini, di evani lo poteva fare uno di sotto- elitè
Cosa faceva Maldini più di zanetti? Prima aravano entrambi le fasce poi si sono dedicati a una fase più difensiva.
Due giocatori eccezionali, degni di essere protagonisti nel loro ruolo in grandissime squadre, anche poi per personalità per tutta la storia.
Maldini superiore.
Maldini anni in una squadra disorganizzata si acchiapava.
Baresi prima del Berlusca si acchiappava.
Ultima modifica di Nick il mer ott 06, 2021 1:54 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di calcio e non...
Adesso arriverai a dire, come per Baresi, che Maldini aveva anche le capacità balistiche, e la tecnica di base, di Roberto Carlos, o faceva i lanci di Mihailovic o usciva palla al piede come Beckenbuaer o dirigeva il gipoco come Koeman.
In realtà era un'altra ruspa, velocissimo, con una discreta base tecnica come zanetti, cioè sapeva giocare a pallone.
Già Cabrini aveva un sinistro che levati.
In realtà era un'altra ruspa, velocissimo, con una discreta base tecnica come zanetti, cioè sapeva giocare a pallone.
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Re: Storie di calcio e non...
Quando parli di Baresi, Maldini, Zanetti e anche cambiasso non si parla di tecnica, cioè di qualche qualità balistica.
Sono giocatori veloci, insuperabili, che non sbagliano un passaggio, che non perdono mai la palla, che fanno la cosa più giusta, che non fanno "quasi" mai errori e che comunque non sono rozzi cioè hanno una buona tecnica di base e questo per tutta la carriera lunga anche.
E' questo in grandi squadre con una storia, non in squadre medie.
Poi personalità, leadership, senso della posizione eccezionale, riferimento in campo e fuori e compagnia cantante.
Cambiasso essendo centrocampista aveva anche una visione da gioco, pur non eccellendo nel palleggio virtuoso, e i classici inserimenti della mezzala.
Sono giocatori veloci, insuperabili, che non sbagliano un passaggio, che non perdono mai la palla, che fanno la cosa più giusta, che non fanno "quasi" mai errori e che comunque non sono rozzi cioè hanno una buona tecnica di base e questo per tutta la carriera lunga anche.
E' questo in grandi squadre con una storia, non in squadre medie.
Poi personalità, leadership, senso della posizione eccezionale, riferimento in campo e fuori e compagnia cantante.
Cambiasso essendo centrocampista aveva anche una visione da gioco, pur non eccellendo nel palleggio virtuoso, e i classici inserimenti della mezzala.
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Re: Storie di calcio e non...
Maldini ruspa con la tecnica di Zanetti, che non faceva la differenza.
Smetto.
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Re: Storie di calcio e non...
Non ve lo meritate Maldini
MA soprattutto te lo ricordi bene, quando giocava terzino, amico nick.
Maldini era capace di anticipare di violenza pura e poi dribblare spostandosi la palla di tacco.
VElocissimo, fortissimo fisicamente, sempre a testa alta, miciciale nell'anticipo, straordinario nei recuperi e nei tackel. Era forte sulle palle alte. Il tiro in porta non era il massimo, ma non era neanche il suo lavoro.
MA soprattutto te lo ricordi bene, quando giocava terzino, amico nick.
Maldini era capace di anticipare di violenza pura e poi dribblare spostandosi la palla di tacco.
VElocissimo, fortissimo fisicamente, sempre a testa alta, miciciale nell'anticipo, straordinario nei recuperi e nei tackel. Era forte sulle palle alte. Il tiro in porta non era il massimo, ma non era neanche il suo lavoro.
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Re: Storie di calcio e non...
Non ve lo meritate Maldini
MA soprattutto te lo ricordi bene, quando giocava terzino, amico nick.
Maldini era capace di anticipare di violenza pura ( sì, era elegnatissimo ma aveva una forza fisica sulle gambe eccezzionale) e poi dribblare spostandosi la palla di tacco.
VElocissimo, fortissimo fisicamente, sempre a testa alta, miciciale nell'anticipo, straordinario nei recuperi e nei tackel. Era forte sulle palle alte. Il tiro in porta non era il massimo, ma non era neanche il suo lavoro.
Javier Zanetti e Cambiasso sono pianeti diversi, per importanza in campo.
MAldini sta qualche piano sopra a Zanetti, ancora.
MA soprattutto te lo ricordi bene, quando giocava terzino, amico nick.
Maldini era capace di anticipare di violenza pura ( sì, era elegnatissimo ma aveva una forza fisica sulle gambe eccezzionale) e poi dribblare spostandosi la palla di tacco.
VElocissimo, fortissimo fisicamente, sempre a testa alta, miciciale nell'anticipo, straordinario nei recuperi e nei tackel. Era forte sulle palle alte. Il tiro in porta non era il massimo, ma non era neanche il suo lavoro.
Javier Zanetti e Cambiasso sono pianeti diversi, per importanza in campo.
MAldini sta qualche piano sopra a Zanetti, ancora.
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Re: Storie di calcio e non...
Maldini si spostava la palla con il tacco come Nadal fa le volèè.
In una situazione di vantaggio fisico e di tempismo e velocità rispetto all'avversario.
Non er una scena fantastica a vedersi come una giocata di roberto carlose o di altri terzini capaci balisticamente.
Stiamo parlando di giocatori eccezionali, ma non erano le qualità tecniche la loro arma.
Facevano differenza come sine qua non perchè certi squadroni all'italiana non possono che partiire dai maldini, baresi, nesta, zanetti, samuel, cambiasso, cabini scirea, gentile, tardelli, picchi, burnich, facchetti, fino ai Chiellini e i Bonucci.
Poi come valore assoluto Baresi era da pallone d'oro, maldini là vicino, altri meno, ma parliamo sempre di fenomeni.
Se andiamo sull'aspetto tecnico, alcuni di questi si distinguevano, penso a Scirea, Cabrini, in parte picchi, facchetti che segnava molto, già un tardelli era un'altra ruspa.
Ma ripeto non era questa la loro qualità, ma ovviamente avevavno tutti una buona tecnica di base perchè erano fenomeni.
Poi tutti questi avevano bisogno dei platini, dei van basten, dei kakà , e l'Inter del suo terzetto offensivo che facevano quell'altra differenza.
E accanto avevano anche i gregari.
In una situazione di vantaggio fisico e di tempismo e velocità rispetto all'avversario.
Non er una scena fantastica a vedersi come una giocata di roberto carlose o di altri terzini capaci balisticamente.
Stiamo parlando di giocatori eccezionali, ma non erano le qualità tecniche la loro arma.
Facevano differenza come sine qua non perchè certi squadroni all'italiana non possono che partiire dai maldini, baresi, nesta, zanetti, samuel, cambiasso, cabini scirea, gentile, tardelli, picchi, burnich, facchetti, fino ai Chiellini e i Bonucci.
Poi come valore assoluto Baresi era da pallone d'oro, maldini là vicino, altri meno, ma parliamo sempre di fenomeni.
Se andiamo sull'aspetto tecnico, alcuni di questi si distinguevano, penso a Scirea, Cabrini, in parte picchi, facchetti che segnava molto, già un tardelli era un'altra ruspa.
Ma ripeto non era questa la loro qualità, ma ovviamente avevavno tutti una buona tecnica di base perchè erano fenomeni.
Poi tutti questi avevano bisogno dei platini, dei van basten, dei kakà , e l'Inter del suo terzetto offensivo che facevano quell'altra differenza.
E accanto avevano anche i gregari.
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Re: Storie di calcio e non...
Maldini fatto passare per uno senza tecnica difensiva, che difende di forza bruta e esperienza
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Nasty ha scritto:Non ve lo meritate Maldini
MA soprattutto te lo ricordi bene, quando giocava terzino, amico nick.
Maldini era capace di anticipare di violenza pura ( sì, era elegnatissimo ma aveva una forza fisica sulle gambe eccezzionale) e poi dribblare spostandosi la palla di tacco.
VElocissimo, fortissimo fisicamente, sempre a testa alta, miciciale nell'anticipo, straordinario nei recuperi e nei tackel. Era forte sulle palle alte. Il tiro in porta non era il massimo, ma non era neanche il suo lavoro.
Javier Zanetti e Cambiasso sono pianeti diversi, per importanza in campo.
MAldini sta qualche piano sopra a Zanetti, ancora.
Perchè zanetti non aveva quelle qualità? Lo superavi facile?
Zanetti era un nano, che poteva fare nelle palle alte.
Arava la fascia anche Zanetti, si faceva tutta la fascia esterno a cinque, offensiva e difensiva, direi che crossava meglio, e tirava meglio.
Come spessore di giocatore più Maldini, l'ho detto ridetto e lo confermo.
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Re: Storie di calcio e non...
Non ho detto questo.Nickognito ha scritto:Maldini fatto passare per uno senza tecnica difensiva, che difende di forza bruta e esperienza
Non era un giocatore raffinato, è inutile che la girate.
E' un borg, un nadal applicato al calcio.