eh? e che malattia ho, ancora?laplaz ha scritto:
E' più preoccupante la tua malattia di quella di Nickognito
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Non saprei, è Ferryboat che diceva di voler capire che malattia avessiNickognito ha scritto:eh? e che malattia ho, ancora?laplaz ha scritto:
E' più preoccupante la tua malattia di quella di Nickognito
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Immaginarti con la salivazione accentuata cantare al coro di "...e Forza Italia... per fare e per crescere" non ha prezzo...ferryboat ha scritto:Se l’amore e’ malattia
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Sicuro, parlerei quasi di Scomparsa ,come no, a breve speciale Chi l'Ha vistolaplaz ha scritto:ferryboat ha scritto:e il suo progressivo defilarsi:
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
avessi io o te? Ok, non mi interessa. Io ne ho tante, nessuna gravelaplaz ha scritto:Non saprei, è Ferryboat che diceva di voler capire che malattia avessiNickognito ha scritto:eh? e che malattia ho, ancora?laplaz ha scritto:
E' più preoccupante la tua malattia di quella di Nickognito
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Preferisco “Meno male che Silvio c’e’”laplaz ha scritto:Immaginarti con la salivazione accentuata cantare al coro di "...e Forza Italia... per fare e per crescere" non ha prezzo...ferryboat ha scritto:Se l’amore e’ malattia
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Sarebbe? Il ritardo mentale? Che c'ntra nick?laplaz ha scritto:E' più preoccupante la tua malattia di quella di Nickognitoferryboat ha scritto:Silvio non è mai stato ridicolo. E' sempre stato umanamente molto simpatico e originale e ora, con l'età avanzata e il suo progressivo defilarsi, anche i suoi più acerrimi nemici cominciano a riconoscerglielo.
Semmai a me hanno sempre fatto ridere queste pretese "intelligenti" analisi di chi ha dimostrato di non capirci mai un kaz, di Berlusconi e del centrodestra. Je piace usare termini come "pregiudicato", "criminale", "mafioso", ecc ecc (eccheccazzo eccheccazzo) ma mai una volta che abbiano azzeccato la previsione di cosa stava per succedere o cosa Silvio avrebbe fatto.
In generale ci ficcano dentro tutte le parole più assurde che hanno imparato a pappagallo nei loro inutili studi (strano che non ci abbiano messo dentro "lisergico", stavolta) e cercano di costruire le frasi più confuse e articolate possibile (più fanno casino e più fanno fumo, più credono di passare per intelligenti), ma nella sostanza, che è quella che conta, non ci hanno mai capito un kaz
Putin svolge una funzione fondamentale nel contesto mondiale di oggi, ma non avere consapevolezza di ciò che davvero succede dietro le quinte, fa spesso comprendere l'esatto contrario di ciò che sta realmente accadendo.
Quanto alla Meloni, è sempre più bella e con i suoi occhioni, la sua voce e la sua inflessione romana, può pure dire quello che vuole
(Però, dai, quotare il usate un linguaggio consono, grazie no, please...)
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Questo qui deve condire ogni suo messaggio con la m.... ormai profondamente e incorreggibilmente connaturata nella sua persona. Dal vivo se ne deve sentire probabilmente anche la puzza, tanto ne è pregno. La coprolalia, questa sì è una malattia.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
siamo ancora ne 2018 a celebrare un corrotto, corruttore, evasore, frodatore, amico dei mafiosi, che va con le minorenni, bisogna davvero essere stupidi
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
"Con la lega si può fare un buon lavoro ", dice gigetto.
Oh poi prima o poi si sentirà parlare di contenuti. La legislatura è appena partita.
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Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
salvini vergognoso cosa vuole non si sa gli diamo l'opportunita di governare con noi e vuole comandare
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Ieri Renzi ha detto che vuole cambiare di nuovo la legge elettorale...
Si torna a votare come prevedibile.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
A me sembra che i 5 stelle stiano facendo un po' di danni, a loro stessi. Il PD probabilmente pure, ma non si capisce bene come possa evitarli in ogni caso. L'unico che sembra fare bene il proprio interesse e' Salvini.
Fossi stato di Maio avrei semplicemente detto: governo con la Lega, premier nostro ma non Di Maio, senza Berlusconi. Senza alternative. Se Salvini non ci sta, colpa sua.
Fossi stato di Maio avrei semplicemente detto: governo con la Lega, premier nostro ma non Di Maio, senza Berlusconi. Senza alternative. Se Salvini non ci sta, colpa sua.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Penso anche io, la prima parte.Nickognito ha scritto:A me sembra che i 5 stelle stiano facendo un po' di danni, a loro stessi. Il PD probabilmente pure, ma non si capisce bene come possa evitarli in ogni caso. L'unico che sembra fare bene il proprio interesse e' Salvini.
Fossi stato di Maio avrei semplicemente detto: governo con la Lega, premier nostro ma non Di Maio, senza Berlusconi. Senza alternative. Se Salvini non ci sta, colpa sua.
Sulla seconda ritengo del tutto impossibile che Salvini si allontanasse da Berlusconi, quindi conta molto poco quello che poteva prospettare Di Maio.
L'unica via sensata per i 5S sarebbe stato proporre da subito un patto di governo, senza perdere tempo a fare il filo alla Lega, che era evidente fosse una causa persa, ed escludendo ogni preferenza verso altri partiti. Dopodichè attendere il probabile intervento di Mattarella finalizzato a mediare.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Il 5 marzo era chiaro a tutti che l'esito del voto era l'impossibilità di avere un governo. Il teatrino 5stelle lega in qualche modo lo capisco. Quello col pd proprio no. Vabbè che l'elettore grillino accetta tutto dai suoi guru, ma prospettare un accordo con chi hai infamato per anni su tutto a 360 gradi...accordo su che?
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
ma gli elettori dei 5 stelle odiano Berlusconi e il PD e voglionoun governo. Per cui lui doveva provarci e, malche andasse, aumentare i voti al prossimo giro. Cosi' fa il gioco di Salvini e basta.laplaz ha scritto:Penso anche io, la prima parte.Nickognito ha scritto:A me sembra che i 5 stelle stiano facendo un po' di danni, a loro stessi. Il PD probabilmente pure, ma non si capisce bene come possa evitarli in ogni caso. L'unico che sembra fare bene il proprio interesse e' Salvini.
Fossi stato di Maio avrei semplicemente detto: governo con la Lega, premier nostro ma non Di Maio, senza Berlusconi. Senza alternative. Se Salvini non ci sta, colpa sua.
Sulla seconda ritengo del tutto impossibile che Salvini si allontanasse da Berlusconi, quindi conta molto poco quello che poteva prospettare Di Maio.
L'unica via sensata per i 5S sarebbe stato proporre da subito un patto di governo, senza perdere tempo a fare il filo alla Lega, che era evidente fosse una causa persa, ed escludendo ogni preferenza verso altri partiti. Dopodichè attendere il probabile intervento di Mattarella finalizzato a mediare.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Gli elettori grillini vogliono un governo? Si ma rivoluzionario. Un monocolore 5stelle o al massimo con la lega (che revolution..). Di Maio con la trattativa falsa o vera che fosse col pd, per me ha perso voti.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Continuo a chiedermi cosa abbiamo votato a fare
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Se i voti si distribuiscono in 3 campi incompatibili, non c’è modo.tennisfan82 ha scritto:Continuo a chiedermi cosa abbiamo votato a fare
Certo che avere la lega o i grillini oltre il 50% è spaventoso.
Amici assennati storici elettori pd hanno votato grillini per disperazione e protesta, il vento cambia, vedremo.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Ma andare a ri-votare con questa legge elettorale a breve, porterebbe un partito ad avere i numeri per governare?
Non credo proprio.
E quindi che facciamo? Ri-ri-votiamo?
Non credo proprio.
E quindi che facciamo? Ri-ri-votiamo?
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Di Maio e Salvini mi stanno facendo rimpiangere quel delinquente di Andreotti
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
mettere sullo stesso piano di maio e salvini bisogna essere in malafede, di maio è un politico he non ha bisogno di compromessi, salvini sta con un condannato amico dei condannati per mafia
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
E sicuramente Craxi. Riflettevo ieri, guardando un racconto del rapimento di Moro, su come e' cambiato il livello dei politici italiani in 40 anni. Saranno anche stati pieni di difetti, i politici nel passato, ma erano persone colte ed intelligentissime. Di Maio e' un individuo che parla un italiano approssimativo, non ha studiato e non e' mai stato in grado di trovare un vero lavoro prima di essere miracolato da Grillo. Anche fosse davvero onesto, che importanza avrebbe? Come puo' guidare un paese una persona cosi'?tennisfan82 ha scritto:Di Maio e Salvini mi stanno facendo rimpiangere quel delinquente di Andreotti
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Elezioni a luglio o ottobre allora. Con campagna elettorale balneare.
Chissa' come saranno contenti tutti i neo-eletti al parlamento che avevano cominciato a guadagnare sui 20mila euro al mese e che rischieranno comunque di non essere ricandidati e di non essere rieletti. Specie quelli del M5S...
E nel PD, le liste per marzo le aveva fatte Renzi, candidando nei posti sicuri solo amici suoi. Se non potra' rifarle, il PD potrebbe scindersi davvero, specie se si vota a ottobre.
Chissa' come saranno contenti tutti i neo-eletti al parlamento che avevano cominciato a guadagnare sui 20mila euro al mese e che rischieranno comunque di non essere ricandidati e di non essere rieletti. Specie quelli del M5S...
E nel PD, le liste per marzo le aveva fatte Renzi, candidando nei posti sicuri solo amici suoi. Se non potra' rifarle, il PD potrebbe scindersi davvero, specie se si vota a ottobre.
Ultima modifica di uglygeek il lun mag 07, 2018 4:16 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
non c'è stato questo governo quindi non il vincolo del secondo mandato non esiste e quindi state scrivendo solo idiozie come al solitouglygeek ha scritto: Chissa' come saranno contenti tutti i neo-eletti al parlamento che avevano cominciato a guadagnare sui 20mila euro al mese e che rischieranno comunque di non essere ricandidati e di non essere rieletti. Specie nel M5S...
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Si' non e' che non li ricandidino, (ma quelli che si erano tenuti i soldi con i finti bonifici e che sono gia' nel gruppo misto spero che non li ricandidino, almeno!), ma non si sa mai, anche se il M5S prendesse gli stessi voti, basta cambiare la posizione in lista, o prendere piu' voti in un collegio e meno in un altro, e l'insieme degli eletti fa presto a cambiare anche di tanto.weloveRoger ha scritto:non c'è stato questo governo quindi non il vincolo del secondo mandato non esiste e quindi state scrivendo solo idiozie come al solitouglygeek ha scritto: Chissa' come saranno contenti tutti i neo-eletti al parlamento che avevano cominciato a guadagnare sui 20mila euro al mese e che rischieranno comunque di non essere ricandidati e di non essere rieletti. Specie nel M5S...
Potrebbe anche esserci una ribellione dei peones, ora che il governo del presidente chiedera' la fiducia, chissa'... Nulla e' piu' definitivo in Italia delle cose temporanee
Ultima modifica di uglygeek il lun mag 07, 2018 4:24 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
comunque se si va a votare e si rimane con le stesse percentuali sarebbe una cosa ridicola noi abbiamo fatto il possibile per fare un governo salvini non si vuole staccare dal condannato pregiudicato prescritto con amici mafiosi
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
D'altra parte ogni partito pensa per se', non e' che Salvini fosse andato alle elezioni dicendo di voler fare un governo con Di Maio. Non capisco la pretesa che gli altri partiti debbano mettersi a 90 gradi pur di far governare il M5S. Quando prenderanno la maggioranza assoluta di deputati e senatori, faranno un governo, come hanno sempre detto.weloveRoger ha scritto:comunque se si va a votare e si rimane con le stesse percentuali sarebbe una cosa ridicola noi abbiamo fatto il possibile per fare un governo salvini non si vuole staccare dal condannato pregiudicato prescritto con amici mafiosi
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Il discorso e' molto semplice: gli elettori smettono di votare chi e' al governo. Se non sotto eccezionali condizioni. I partiti, tutti, chi piu' chi meno, hanno due scelte: 1. fare il bene del paese e perdere milioni di voti. 2. fregarsene del paese e guadagnare voti, o almeno perderne meno.
Con un doppio turno e un partito con un terzo dei voti che abbia la maggioranza assoluta le cose cambierebbero (ma solo un po').
Ognuno quindi cerca di trovare queste condizioni eccezionali e intanto fa campagna elettorale. Ma se non fai campagna elettorale ogni giorno, ogni mese, ogni anno, gli elettori non ti votano.
L'unica colpa dei ledaer politici e' che nessuno esprime una tale autorita' da convincere gli elettori di fare il bene del paese e non essere stupidi, ma si parla di leader dalle virtu' rarissime. Qui non abbiamo nemmeno leader buoni, figuriamoci.
Ovviamente tutto questo avviene in una tendenza generale che bocciala sinistra e l'internazionalismo. Per cui Salvini, ma anche Grillo, possono rischiare qualcosa, ma sono anche quelli che hanno piu' perdere. Un PD puo' rischiare meno,ma e' anche quello che non guadagna voti in ogni caso.
C'e' poi un'alternativa maggiore: quella di essere abbastanza capaci da prendere per totali cretini gli elettori. E' quello che potrebbe per esempio fare un Grillo dicendo": "macche' Di Maio, abbiamo scherzato, si chiama un altro leader e si fa un bel referendum sull'Europa e l'Euro, contrariamente al nostro programma". Ma gli elettori sono solo inetti, non sono tutti veramente minorati mentali, ci sono dei limiti, e' un rischio, poi puo' pagare.
Ovviamente chi rishcia e poi va al governo deve pensare a non perdere il 50% dei consensi, per far questo pensera' solo al presente, non certo ai prossimi 50 anni, se ci pensa poi e'sicuro di perdere le elezioni e che il governo successivo buttera' tutto a mare per cui che senso ha pensare ai prossimi 50 anni se sai che tra due anni quello che fai sara' distrutto?
Con un doppio turno e un partito con un terzo dei voti che abbia la maggioranza assoluta le cose cambierebbero (ma solo un po').
Ognuno quindi cerca di trovare queste condizioni eccezionali e intanto fa campagna elettorale. Ma se non fai campagna elettorale ogni giorno, ogni mese, ogni anno, gli elettori non ti votano.
L'unica colpa dei ledaer politici e' che nessuno esprime una tale autorita' da convincere gli elettori di fare il bene del paese e non essere stupidi, ma si parla di leader dalle virtu' rarissime. Qui non abbiamo nemmeno leader buoni, figuriamoci.
Ovviamente tutto questo avviene in una tendenza generale che bocciala sinistra e l'internazionalismo. Per cui Salvini, ma anche Grillo, possono rischiare qualcosa, ma sono anche quelli che hanno piu' perdere. Un PD puo' rischiare meno,ma e' anche quello che non guadagna voti in ogni caso.
C'e' poi un'alternativa maggiore: quella di essere abbastanza capaci da prendere per totali cretini gli elettori. E' quello che potrebbe per esempio fare un Grillo dicendo": "macche' Di Maio, abbiamo scherzato, si chiama un altro leader e si fa un bel referendum sull'Europa e l'Euro, contrariamente al nostro programma". Ma gli elettori sono solo inetti, non sono tutti veramente minorati mentali, ci sono dei limiti, e' un rischio, poi puo' pagare.
Ovviamente chi rishcia e poi va al governo deve pensare a non perdere il 50% dei consensi, per far questo pensera' solo al presente, non certo ai prossimi 50 anni, se ci pensa poi e'sicuro di perdere le elezioni e che il governo successivo buttera' tutto a mare per cui che senso ha pensare ai prossimi 50 anni se sai che tra due anni quello che fai sara' distrutto?
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Verissimo, tutto e' campagna elettorale. A nessuno interessa nemmeno governare il paese, perche' ti fa solo perdere voti; interessa solo vincere le elezioni. Anche nel partito in teoria piu' serio, il PD, Renzi ha fatto solo regalini elettorali agli elettori (gli 80 euro, i 500 euro per la cultura, ecc...) e per il resto pensava solo al referendum.Nickognito ha scritto:Il discorso e' molto semplice: gli elettori smettono di votare chi e' al governo. Se non sotto eccezionali condizioni. I partiti, tutti, chi piu' chi meno, hanno due scelte: 1. fare il bene del paese e perdere milioni di voti. 2. fregarsene del paese e guadagnare voti, o almeno perderne meno.
Con un doppio turno e un partito con un terzo dei voti che abbia la maggioranza assoluta le cose cambierebbero (ma solo un po').
Ognuno quindi cerca di trovare queste condizioni eccezionali e intanto fa campagna elettorale. Ma se non fai campagna elettorale ogni giorno, ogni mese, ogni anno, gli elettori non ti votano.
Di Battista e' stato tenuto in panchina apposta.C'e' poi un'alternativa maggiore: quella di essere abbastanza capaci da prendere per totali cretini gli elettori. E' quello che potrebbe per esempio fare un Grillo dicendo": "macche' Di Maio, abbiamo scherzato, si chiama un altro leader e si fa un bel referendum sull'Europa e l'Euro, contrariamente al nostro programma". Ma gli elettori sono solo inetti, non sono tutti veramente minorati mentali, ci sono dei limiti, e' un rischio, poi puo' pagare.
Scritto cosi', una soluzione sarebbe una dittatura militare... Ma ad un certo punto nel mondo occidentale il problema della crisi della democrazia, e del fatto che le dittature tipo Cina producono governi migliori, si porra' davvero.Ovviamente chi rishcia e poi va al governo deve pensare a non perdere il 50% dei consensi, per far questo pensera' solo al presente, non certo ai prossimi 50 anni, se ci pensa poi e'sicuro di perdere le elezioni e che il governo successivo buttera' tutto a mare per cui che senso ha pensare ai prossimi 50 anni se sai che tra due anni quello che fai sara' distrutto?
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
A me non sembra che in genere le dittature siano meglio, oggi, anzi.
Per me dei possibili scenari positivi sono:
- Un superamento dell'attrazione sessuale femminile per il maschio alpha (del resto, l'uomo si e' evoluto e si innamora di anoressiche fighette che sarebbero pessime madri)
- Un cambiamento del momento storico economico
- Qualche leader illuminato che sfrutti l'idiozia della gente a fin di bene (soprattutto il fine di educarli e farli diventare meno idioti)
- Una patente di voto
- Una consapevolezza del vero nemico (il votante idiota, non il politico, non il ricco) con le dovute conseguenze del caso (dove indirizzare la rabbia)
- Qualcuno che, non sapendo dove prendere i soldi per far quel che ha promesso, alla disperata, se la prende con gli evasori.
- Un fenomeno astronomico che improvvisamente faccia abbassare tutte le temperature di 15 gradi.
E altro ancora
Ovviamente gli scenari negativi sono piu' numerosi e probabili.
Ma del resto, nel migliore degli scenari, tra 100 anni siamo tutti sotto terra e per lo piu' dopo aver sofferto
Per me dei possibili scenari positivi sono:
- Un superamento dell'attrazione sessuale femminile per il maschio alpha (del resto, l'uomo si e' evoluto e si innamora di anoressiche fighette che sarebbero pessime madri)
- Un cambiamento del momento storico economico
- Qualche leader illuminato che sfrutti l'idiozia della gente a fin di bene (soprattutto il fine di educarli e farli diventare meno idioti)
- Una patente di voto
- Una consapevolezza del vero nemico (il votante idiota, non il politico, non il ricco) con le dovute conseguenze del caso (dove indirizzare la rabbia)
- Qualcuno che, non sapendo dove prendere i soldi per far quel che ha promesso, alla disperata, se la prende con gli evasori.
- Un fenomeno astronomico che improvvisamente faccia abbassare tutte le temperature di 15 gradi.
E altro ancora
Ovviamente gli scenari negativi sono piu' numerosi e probabili.
Ma del resto, nel migliore degli scenari, tra 100 anni siamo tutti sotto terra e per lo piu' dopo aver sofferto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Adesso ugly ti tira su il morale.Nickognito ha scritto: Ma del resto, nel migliore degli scenari, tra 100 anni siamo tutti sotto terra e per lo piu' dopo aver sofferto
Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Adesso vi tiro su il morale: https://en.wikipedia.org/wiki/Antinatalism.fabio86 ha scritto:Adesso ugly ti tira su il morale.Nickognito ha scritto: Ma del resto, nel migliore degli scenari, tra 100 anni siamo tutti sotto terra e per lo piu' dopo aver sofferto
Peter Wessel Zapffe (1899-1990) viewed humans as a biological paradox. Consciousness has become over-evolved in humans, thereby making us incapable of functioning normally like other animals: cognition gives us more than we can carry. We want to live, and yet because of how we have evolved, we are the only species aware that it is destined to die. We are able to analyze the past for broad expectations of the future, both our situation and situations of others; we expect justice and meaning in a world where neither occur. This ensures that the lives of conscious individuals are tragic. We have desires: spiritual needs which reality is unable to satisfy, and our species still exists because we limit our awareness of what that reality actually entails. Human existence amounts to a tangled network of defense mechanisms, which can be observed both individually and socially, in our everyday behavior patterns. According to Zapffe, humanity should cease this self-deception, and the natural consequence would be its extinction by abstaining from procreation.
Ultima modifica di uglygeek il lun mag 07, 2018 6:58 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Dipende dal contesto. Ma in un paese come la Cina, ad esempio, il fatto che il partito unico non debba preoccuparsi delle elezioni rende possibile fare programmi a lungo termine senza preoccuparsi della prossima campagna elettorale.Nickognito ha scritto:A me non sembra che in genere le dittature siano meglio, oggi, anzi.
E poi, pur tenendo conto del fatto che ci saranno sempre guerre interne nel partito per avere piu' potere, e' difficile che un imbecille vada al governo; e' piu' probabile che sia un grande statista Xi Jinping o Luigi Di Maio?
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
vabbe', basta non essere fighi e stare sempre in casa e , quando serve uscire, non comunicare molto.uglygeek ha scritto:its extinction by abstaining from procreation.[/i]
Non procreare e' facilissimo!!!
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Esistono anche metodi anticoncezionali.Nickognito ha scritto:vabbe', basta non essere fighi e stare sempre in casa e , quando serve uscire, non comunicare molto.uglygeek ha scritto:its extinction by abstaining from procreation.[/i]
Non procreare e' facilissimo!!!
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Uh sì, che figata le dittature, in Russia vanno alla grande. Per non parlare della Corea del Nord, o la Turchia che non è tanto distante. Tutti posti dove i governi spaccanouglygeek ha scritto:una soluzione sarebbe una dittatura militare... Ma ad un certo punto nel mondo occidentale il problema della crisi della democrazia, e del fatto che le dittature tipo Cina producono governi migliori, si porra' davvero.
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Re: Elezioni 2018: En Retromarche
Come quelli sopra descrittiuglygeek ha scritto:Esistono anche metodi anticoncezionali.Nickognito ha scritto:vabbe', basta non essere fighi e stare sempre in casa e , quando serve uscire, non comunicare molto.uglygeek ha scritto:its extinction by abstaining from procreation.[/i]
Non procreare e' facilissimo!!!
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Ne esistono anche per chi fa sesso.alessandro ha scritto:Come quelli sopra descrittiuglygeek ha scritto:Esistono anche metodi anticoncezionali.Nickognito ha scritto:
vabbe', basta non essere fighi e stare sempre in casa e , quando serve uscire, non comunicare molto.
Non procreare e' facilissimo!!!
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Troppa fatica.uglygeek ha scritto:Ne esistono anche per chi fa sesso.alessandro ha scritto:Come quelli sopra descrittiuglygeek ha scritto: Esistono anche metodi anticoncezionali.