Klaus, guarda, in tutta tranquillità, ci riprovo : posso aver sbagliato, e chiedo scusa, a chiamare cu.li. i gay. Ok, lo fanno anche dei ministri della repubblica, ma non è una scusante. E' che sono sempre stato sfavorevole ai giri di parole : uno spazzino, lo si chiami operatore ecologico, rimane spazzino. Questo non significa che io disprezzi qualcuno solo perchè lo chiamo con termini meno politically correct.
Detto questo, credo che in un forum ognuno esprima una propria opinione, meglio se suffragata da argomenti validi : io credo di aver spiegato chiaramente che sono contrario non per convinzioni religiose, morali, ecc. ma perchè, a mio personale parere, una famiglia, per definirsi tale, debba avere determinate caratteristiche. Quindi, in un ipotetico referendum, alle domande "Volete voi legalizzare il matrimonio gay e l'adozione", risponderei NO.
Se poi vincessero i si, amen : cazzzi loro (in tutti i sensi
).
Ho detto altresì che se invece si discutesse sul fatto di estendere alle coppie omosessuali certi diritti (non li conosco tutti, sia chiaro) riguardo a successioni, eredità, ecc. sarei prontissimo a discuterne ed anzi potrei già definirmi favorevole.
Punto.
Tutto il contorno (ma allora è meglio che i bimbi restino in orfanotrofio, o è meglio che stiano in famiglie dove madre e padre si picchiano, ecc.) a mio giudizio esula dal fulcro del problema. So benissimo che non tutte le famiglie "regolari" sono buone, anzi.
Ma questo è un altro discorso.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e pacato.
A presto.