klaus ha scritto:Nick ultimamente ti capisco sempre meno....semra quasi che tu viva parcheggiato sulla luna
E' stata proprio l'opus dei (più il vaticano e qualche fanatico assessore in cerca di pubblicità che ha pubblicamente arso il libro) a creare un polverone su un romanzetto accattivante ma certamente non ben scritto e su un filmone da cassetta.
Credimi, trattasi di coda di paglia o di scemenza, fare dichiarazioni pubbliche contro un opera di fantasia, partecipare a decine di trasmissioni, andare in TV per confutare un ROMANZO non un saggio.
Esattamente tutto il contrario di ciò che dici nel tuo intervento.
Le mie quattro risate erano per un alto dirigente dell'Opus dei che in televisione al telegiornale rai gongolava delle recensioni negative del film dicendo che le bugie hanno le gambe corte...che è come se un o paleontologo gongolasse sulle critiche negative su Jurassic Parck perchè non è vero niente che si possono clonare dinosauri.
Nickognito ha scritto:o perché bisogna sempre essere di parte?
Questo è vero.
Io sono di parte. Ho invisa la Chiesa Cattolica perchè cerca di far diventare i suoi precetti religiosi legge dello stato interferendo su questioni private come contaccezione, divorzio, unioni civili, decisioni sui malati terminali e molto altro.
Non ho nulla invece che so contro la chiesa Valdese, o gli Anglicani o gli Ebrei che hanno come interlocutore la loro comunità e non lo stato.
lasciando da parte i tuoi leciti motivi di essere di parte, questo non giustifica essere contro qualcosa sempre e comunque.
Una gran parte di gente che ha letto il libro pensa che si tratti di cose vere. Ed è vero che se un film del genere, in cui si dicessero cose inventate su maometto o mosé, avrebbero portato a cortei o bombe.
Detto questo, ben venga un film che getta fango, anche falso, sull'opus dei.. ma ritengo immaturo, al giorno d'oggi, essere per forza partigiani della chiesa o ad essa sempre contrari, in tutto e per tutto. E anche sulla laicità dello stato, va bene accusare la chiesa di interferenze, ma è del tutto assurdo pensare che una religione non esprima opinioni in campo morale. opinioni su cui si puo non essere d'accordo,ma opinioni. Sono d'accordo con te che le leggi dello stato devono essere indipendenti, ma non sopporto che siano giudicate 'interefenze' solo quelle che non ci piacciono. Se il papa condanna la guerra, la pena di morte o gli omicidi, o i furti, o l'usura, (e ovviamente condannerebbe leggi ad esse favorevoli) se invece condanna aborto o sesso vario, allora è interferenza. Nons to parlando di te , ovviamente, parlo in generale.
Altra cosa: lo stato deve essere indipendente da tutto, ma i movimenti di opinione sono leciti. I radicali, che credo che tu apprezzi, raramente hanno fatto parte dello stato, eppure hanno sempre espresso opinioni su come fare o non fare delle leggi, hanno raccolto firme per referendum, hanno una radio sulla frequenza successiva a radio maria, dove si parla, legittimamente e anche in modo interessante, di poitica. Se i preti italiani raccolgono firme per un referendum contro le coppie di fatto fanno una cosa legittima.
C'è una sola cosa non legittima che fa la chiesa interferendo nello stato: far credere alle persone, per propria convenienza, che per un credente è importante necessariamente dare forza coercitiva di legge a un principio morale. Quando Dio, per la religione cristiana, crea l'uomo libero in un mondo anarchico, e non ha il diritto di giudicare l'operato dell'altro.
Poi, guarda, io non voglio difendere nessuno, molti preti dicono ben di peggio sugli omosessuali che 'non diamogli un riconoscimento legale'. E sono il primo a proporre matrimoni gay e lesbici.
c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)