5 Stelle: Come si cambia per non morire

[Rosewall]

finalmente un partito liberale italiano sopra il 30%!

mapporco x#@¥¤

[paoolino]

Vado a festeggiare

[tuborovescio]

Vado a festeggiare

[Burano]

Pare che i super lib abbiano rifiutato l'ingresso dei grillini.
e ora? Non gli resta che accasarsi coi nazisti dell'Illinois, come suggerisce Renzo Mattei?

[NK7]

Ma quelli dell'ALDE lo sanno?

No e appena gliel'hanno comunicato ci han messo tipo 0,0072 secondi a sfancularlo.

[NK7]

Il 78,5% del popolodellarete ha deciso che Beppe Grillo è il nuovo Luigi Einaudi.

Comunque questa è la cosa meravigliosa, Grillo in due minuti fa un 180° da antieuropeista/populista a liberale/pro-€ e in quattro su cinque nel suo partito non obiettano nulla, anzi sono perfettamente d'accordo.
Però poi si incazzano se gli dici che sono squinternati capaci solo di obbedire al padrone.
Forse nemmeno l'esercito di Silvio arriverebbe a tanto.

[alessandro]

Grillo è diventato pro euro, pro 700.000 euro.

[NNick87]

C'è una cosa affascinante su questa storia. Le opzioni di voto del sondaggio erano 3: passare a ALDE, restare a Farange, confluire nei non iscritti. L'ultima alternativa è quella che ha preso meno voti ed è probabilmente quello che faranno gli Europarlamentari grillini.

[Nickognito]

non e' ben chiaro perche' l' Alde abbia detto inizialmente di si', o meglio e' chiaro, e' perche' i liberali europei hanno considerato in modo serissimo il raccattare cani e porci pur di fare numero, per poi cambiare idea alla fine.

Il voltafaccia di Grillo sull' Europa e' stato proprio clamoroso, se pure completato nel tempo. Adesso vedremo se cambiera' ancora idea, pero'.

Le accuse al M5S di non avere idee ma solo essere banderuole in mano al marketing sono ovviamente giuste, ma fino a un certo punto, per me. Non avrebbero cambiato idea in questo modo su altre questioni, penso, credo che lo abbiano fatto perche' per il votante medio l' Europa non e' una priorita'.

[ferryboat]

Non fate i bambini. Non si tratta di fare virate o di sposare nessuno. Semplicemente scelte di opportunità per far contare qualcosa il proprio voto. Sennò stare nel parlamento europeo non serve a nulla.
Scelte obbligate, perchè in Europa un corrispettivo dei grillini, purtroppo, non c'è

[BackhandWinner]

finalmente un partito liberale italiano sopra il 30%!

mapporco x#@¥¤

[Apollo_Creed.]

finalmente un partito liberale italiano sopra il 30%!

mapporco x#@¥¤

scontro tra liberali alle vongole e liberali al pesto genovese di casa Grillo

[Burano]

http://www.senzasoste.it/grillo-sistema-tremato-via/

Parlare di quanto accaduto a Strasburgo come del momento in cui “il sistema ha tremato”, per poi colpire i pentastellati, è infatti il classico processo di insettarimento della base, in modo che si chiuda in sé stessa contro il mondo esterno grazie alla narrazione di un mondo ostile. E si tratta di una base alla quale si racconta pure di essere andata vicino al bersaglio del colpo al cuore del sistema. E’ un modo consolidato per mangiarsi il consenso costruito attorno al proprio progetto: gli strati di militanti più critici e intelligenti capiscono subito che qualcosa non va e arretrano, mentre avanzano coloro che sono disposti, per vari motivi, a credere a qualsiasi versione militante della verità. Per un gruppo dirigente la cosa funziona nell’immediato, i militanti riflessivi vengono sconfitti dalla massa di chi accetta la verità militante anche solo per conservare l’organizzazione, poi il tutto finisce per disgregarsi. E’ solo questione di tempo. Farlo lentamente, per un gruppo dirigente, può essere oro. Perché permette, al gruppo dirigente, di posizionare i propri interessi di ceto a prescindere dai motivi per cui è stato eletto dalla base. Ad ogni momento critico ci saranno comunque sempre meno persone a credere alle verità militanti. 

[NK7]

Ora torna con Farage pare. Un partito tanto ridicolo giusto in Italia poteva saltar fuori.

[Pindaro]

[ferryboat]

Maledetto T9!

[Pindaro]

[NK7]

[ferryboat]

Maledetto italiano!

[orson.poeta]

Maledetto italiano!

Eppure questo Di Maio prometteva bene, come parlantina dico, poi dalla mail non capita(quella della Taverna), non si è più raccapezzato. Ma avranno spiato anche le sue mail i fratelli Occhionero? Ma anche Grillo ci mette del suo, nelle vaccate, capisco Farage sia troppo per tutti, ma non volevano andare da soli? Pecunia non olet. Certo poi Grillo è un frescone spesso innamorato del suo "genio" politico, e Casaleggio jr un misero avatar paterno, insomma hanno abboccato al giochino del leader di Alde che voleva fare il presidente del Parlamento, sono porcate che sono sempre esistite. E' purtroppo evidente che non sono poi così vergini nemmeno loro.
Ma alla fine i vari gruppi del Parlamento europeo sono tutti così omogenei? il partito della Merkel e quello di Berlusca stanno nello stesso gruppo del Partito dei Popolari europei, e certamente hanno molto in comune immagino, i due leader notoriamente si amano, a partire dalle visioni economiche Tajani di FI(un noto statista) è uno dei più quotati lì dentro , hanno pure il partito del sudtirol nelle loro fila Sembra che la stampa lo scopra solo ora perché ci si metta insieme nei parlamento europeo o italiano giusto per convenienza non certo per visoni comuni. Mi sembra la scoperta dell'acqua calda, così come riguardo a Marra farabutto, le discariche abusive a Roma, i social pericolosi, gli avvisi di garanzia: insomma meno male ci sono i 5 stelle che svegliano su questi temi l'opinione pubblica. Che altrimenti dormirebbe(come ha sempre fatto..), almeno servono già su questo versante.

P.S ormai questo thread cambia titolo ogni mese...insomma fa più giravolte di Grillo, chissà chi lo cambia, perdinci!:lol:

[NNick87]

In pratica il capofila degli alfabeti funzionali è un analfabeta e basta.

[Rosewall]

peccato però per i 'qual è' tutti senza l'apostrofo.

[NK7]

La voglia di ridere passa subito quando realizzi che questo rifiuto della scuola media inferiore un giorno (nemmeno troppo lontano) potrebbe diventare presidente del Consiglio.

[NK7]

Oh e immagino il tenore dei post a commento: "tuti profesori cui!!1! Kontano le idee, non la gramatica!!1!1"

[eddie v.]

manco i congiuntivi....spero proprio che non diventa presidente, non mi sentirei rappresentato...

[madmarat]

Deve aver restituito anche il congiuntivo...

[alessandro]

C'era un interessante articolo del presidente della crusca.
L'italiano sta scomparendo, sta diventando una lingua sempre più povera, con pochi termini, congiuntivo e futuro destinati all'estinzione.
L'italiano perde pezzi e rinuncia ad aggiungerne di nuovi, per i quali si accontenta di usare l'inglese, specialmente nel linguaccia tecnico e scientifico.

Perdendo termini si perde in ricchezza e precisione nella comunicazione ed anche in immediatezza.

L'italiano potrebbe scomparire completamente nell'arco di 3-4 generazioni sostituito dall'inglese.
"Il nonno non lo capisco, parla solo italiano"

[ferryboat]

C'era un interessante articolo del presidente della crusca.
L'italiano sta scomparendo, sta diventando una lingua sempre più povera, con pochi termini, congiuntivo e futuro destinati all'estinzione.
L'italiano perde pezzi e rinuncia ad aggiungerne di nuovi, per i quali si accontenta di usare l'inglese, specialmente nel linguaccia tecnico e scientifico.

Perdendo termini si perde in ricchezza e precisione nella comunicazione ed anche in immediatezza.

L'italiano potrebbe scomparire completamente nell'arco di 3-4 generazioni sostituito dall'inglese.
"Il nonno non lo capisco, parla solo italiano"

Il presidente della crusca ha poco da lamentarsi, dal momento che loro sono i primi a sdoganare termini ed espressioni che fino a pochi anni fa erano sempre stati bollati come scorretti e sgrammaticati.
Come per esempio sdoganare "ha nevicato" invece di "è nevicato" perchè "tanto lo dicono tutti e si capisce cosa vuol dire e ormai è invalso nell'uso popolare".

Allora aboliamo il congiuntivo perchè tanto buona parte dei meridionali lo sbaglia più o meno regolarmente e magari diamo pure una medaglia a Di Maio.
E come "ha nevicato" (ma ci sono obbrobri ben peggiori) hanno progressivamente giustificato tanti altri errori e modi di dire scorretti.

Quanto all'inglese che potrebbe sostituire l'italiano a breve, direi che non corriamo rischi, da questo punto di vista.. dato che con le lingue straniere gli italiani sono capre come pochi

[alessandro]

L'italiano è una lingua viva.
Cambia e si evolve come una pianta.
La cosa triste non è tanto che alcune espressioni vengano ora ritenute corrette, ( ha nevicato molto ) mi pare accettabile, la cosa negativa è che la paianta ha rami secchi, non produce più nuovi frutti e sta dando spazio a erbacce e piante aliene e da esse viene vampirizzata e soffocata.

In 3-4 generazioni potrebbe veramente scomparire l'italiano come in 3-4 generazioni l'italiano ha preso il posto dei dialetti e (almeno in Lombardia ) quasi nessuno dei giovani conosce veramente il dialetto al di fuori di un centinaio di parole o frasi fatte.

[Ombra84]

come in 3-4 generazioni l'italiano ha preso il posto dei dialetti e (almeno in Lombardia ) quasi nessuno dei giovani conosce veramente il dialetto al di fuori di un centinaio di parole o frasi fatte.

Qui mi sa che anche tra 5 generazioni il napoletano non si perde mica...

[laplaz]

http://www.repubblica.it/politica/2017/ ... ef=HREC1-1

Diciamo che una certa percezione c'era

[NK7]

http://www.repubblica.it/politica/2017/ ... ef=HREC1-1

Diciamo che una certa percezione c'era

Sondaggi che dicono anche molto circa il Q.I. medio del campione interpellato, se davvero il 60% gradisce Zaia e Maroni.

[Apollo_Creed.]

Molti si chiedono perché il M5S, malgrado le beghe interne, la gaffe nel Parlamento europeo, la controversa gestione della Raggi a Roma, nei sondaggi tenga il passo e continui a sfidare il primato del PD. Una risposta frequente è questa: il "grillino" medio è un analfabeta funzionale, stupido e fanatico, e perciò condannato a prendere la decisione sbagliata.
Ma se questa risposta rivela la stupidità di qualcuno, è la stupidità di chi la dà.
La mia ipotesi è ben altra, e per rispondere vi invito a pensare a quanto successo negli Usa. Trump ha vinto perché ha trovato nella Clinton l'avversaria perfetta per lui. Si presentava come l'uomo di successo, e di là aveva un'avversaria che deve la carriera principalmente al suo matrimonio. Attaccava la corruzione, e di là aveva una divenuta milionaria con la politica. Attaccava la distanza dei politici dal popolo, e di là aveva una che dichiarava "deplorevoli" i suoi oppositori e si chiedeva polemica in diretta tv perché non avesse il 100% dei consensi.
Qui in Italia è lo stesso. Il M5S fa leva sulla critica alla "casta", alla corruzione, al nepotismo. E quale migliore campagna elettorale di un avversario che nomina al governo: una che si spaccia per laureata senza avere nemmeno la maturità; uno il cui fratello si laurea a 34 anni (laurea triennale, non magistrale), ma a 30 anni era già consulente ministeriale e a 38 anni dirigente delle Poste con 160mila euro di stipendio l'anno; uno il cui figlio dirige un settimanale di provincia che si prende 200mila euro l'anno di fondi pubblici ed è pluri-accusato di plagio; una che è diventata ministra a poco più di trent'anni, certo per meriti suoi (malgrado confessasse una "straordinaria inesperienza") ma che intanto ha un pedigree politico con avi sparsi a destra, sinistra e centro?
E il racconto potrebbe continuare a lungo su questa falsariga.
Quindi, invece di preoccuparsi delle presunte carenze culturali e intellettive del popolo, sarebbe bene prodigarsi nel togliere argomenti all'avversario - dimostrando che si è puliti e integerrimi laddove esso denuncia sporcizia e intrigo.
Oppure, attendersi una futura terza "sorpresa" dopo la Brexit e Trump. Questa volta in Italia.

aggiungerei, come ha detto il "povero" Bersani, che "a forza di bastonare il cane tutti i giorni, in tanti poi prendono le parti del cane"

[pocaluce]

il fatto che una risposta sia frequente non ne certifica la correttezza, mi sembra ovvio. ora, dire che tutti gli elettori del m5s siano analfabeti funzionali è sbagliato, ma è anche sbagliato dire che nella propaganda (non in senso necessariamente cattivo del termine) del m5s questa categoria non rivesta un ruolo abbastanza cardine. e non gliene va fatta un colpa eh, sono voti che valgono uguale. per il resto tutto vero, trovano terreno fertile nelle loro accuse a questo governo (salvo poi non dimostrarsi troppo dissimili quando al governo -locale, per ora- ci sono loro, ma grazie ad equilibrismi vari ne stanno uscendo: per quanto però?). però per me la prima parte (il m5s tiene nei sondaggi) e la seconda (grillino = analfabeta funzionale = prende la decisione sbagliata) non hanno alcun legame. o meglio, il discorso è che la caratteristica dell'AF non è prendere la decisione sbagliata (o meglio anche, ma paradossalmente può essere anche quella inizialmente giusta, quantomeno per lui), ma fondamentalmente è non cambiare la propria idea anche davanti ad evidenze fattuali ("non è vero, ma ci credo lo stesso"): e di questa situazione è pieno il PD (che infatti non è che stia perdendo troppo terreno pure non avendo brillato) come il M5S.

[pocaluce]

la potevo mettere una parentesi, già che c'ero...

[NK7]

Quindi, invece di preoccuparsi delle presunte carenze culturali e intellettive del popolo, sarebbe bene prodigarsi nel togliere argomenti all'avversario - dimostrando che si è puliti e integerrimi laddove esso denuncia sporcizia e intrigo.
Oppure, attendersi una futura terza "sorpresa" dopo la Brexit e Trump. Questa volta in Italia.

E dove starebbe la sorpresa esattamente? L'Italia è sempre stata dominio più o meno incontrastato dei populismi di destra, nei decenni questi ultimi hanno solo cambiato nome e strategie di marketing ma la base votante è rimasta la stessa. Per quanto mi sforzi io non vedo grosse differenze culturali o ideologiche tra il grillino attuale, il berlusconiano medio di vent'anni fa o il missino degli anni '70.

[Pindaro]

{[il fatto che una risposta sia frequente non ne certifica la correttezza, mi sembra ovvio. ora, dire che tutti gli elettori del m5s siano analfabeti funzionali è sbagliato, ma è anche sbagliato dire che nella propaganda (non in senso necessariamente cattivo del termine) del m5s questa categoria non rivesta un ruolo abbastanza cardine. e non gliene va fatta un colpa eh, sono voti che valgono uguale.][ per il resto tutto vero, trovano terreno fertile nelle loro accuse a questo governo (salvo poi non dimostrarsi troppo dissimili quando al governo -locale, per ora- ci sono loro, ma grazie ad equilibrismi vari ne stanno uscendo: per quanto però?). però per me la prima parte (il m5s tiene nei sondaggi) e la seconda (grillino = analfabeta funzionale = prende la decisione sbagliata) non hanno alcun legame. o meglio, il discorso è che la caratteristica dell'AF non è prendere la decisione sbagliata (o meglio anche, ma paradossalmente può essere anche quella inizialmente giusta, quantomeno per lui), ma fondamentalmente è non cambiare la propria idea anche davanti ad evidenze fattuali ("non è vero, ma ci credo lo stesso"): e di questa situazione è pieno il PD (che infatti non è che stia perdendo troppo terreno pure non avendo brillato) come il M5S.]}

[Apollo_Creed.]

e di questa situazione è pieno il PD (che infatti non è che stia perdendo troppo terreno pure non avendo brillato) come il M5S.

il PD, più che lo zoccolo duro di tifosi a priori, ha tutta una tutta la rete di cooperative, politici locali (leggevo essere 20mila tra consiglieri e in generale persone con incarich), "beneficiati" che il voto non lo fa mancare mai.

il grillino, stante le ridotte dimensioni della classe dirigente (tuttavia in aumento, così come il clientelismo pentastellato) è più convinto.

[uglygeek]

Perché Grillo è diventato la nuova pancia del paese
di Dario Di Vico
http://www.corriere.it/opinioni/17_genn ... 9c52.shtml

La stabilizzazione dei consensi del Movimento 5 Stelle sta giustamente attirando l’attenzione di quanti non solo studiano i flussi elettorali ma cercano anche di decifrare le relazioni tra il mutamento della stratificazione sociale e il consenso politico. E i numeri elaborati dalla Ipsos di Nando Pagnoncelli mese dopo mese su un campione di 6 mila persone sono significativi. Prendiamo i lavoratori autonomi: alla fine del 2016 i grillini raggiungevano addirittura il 39,3% dei favori distanziando di 20 punti secchi il Pd e lasciando le briciole al vecchio forzaleghismo. La Lega di Matteo Salvini si ferma al 17,7% e il partito di Silvio Berlusconi è ancora più distanziato (10%). E’ chiaro che in questo momento Beppe Grillo calamita su di sé molti consensi popolari e persino tra gli operai lascia 20 punti dietro il Pd. Anche nella costituency degli insegnanti e degli impiegati, tradizionalmente orientata verso il centro-sinistra, i Cinquestelle superano il partito del segretario Renzi: 34,1% contro 30,1%. L’unico segmento nel quale il Pd riesce a superare i grillini è quello rappresentato dalle «professioni elevate»: 31,6% contro 28,2%.

Che sta succedendo dunque? A questa domanda in molti cominciano a rispondere che si è spostato l’orientamento della «pancia del Paese» ovvero che Grillo ha trovato la chiave per parlare all’Italia profonda lucrando innanzitutto sulle amnesie e le divisioni del centro-destra che durante la Seconda Repubblica aveva assicurato una buona rappresentanza politica ad artigiani, commercianti, piccoli imprenditori e aveva addirittura portato al governo le loro istanze di riduzione delle tasse e di lotta alla burocrazia. Dal canto suo storicamente la sinistra si è sempre approcciata agli strati intermedi con una forma di snobismo, tanto che gli intellettuali avevano a un certo punto inventato l’espressione «ceti medi riflessivi» proprio per contrapporla ai ceti medi mercantili, e solo per una breve fase Matteo Renzi è riuscito a ridurre le distanze. Ma nel frattempo la Grande Crisi ha lavorato come la famosa talpa ed ha scavato un solco tra le rappresentanze tradizionali e l’intero ceto medio. Non bisogna dimenticare che se la base manifatturiera del Paese si è contratta grosso modo del 25% il costo lo hanno pagato soprattutto le Pmi, una spina dorsale che sotto i colpi si è curvata. Basta vedere i centri storici delle città di provincia per constatare quante attività hanno chiuso i battenti e anche nei distretti artigianali non è andata molto meglio.

Se ci sono almeno un centinaio di prodotti — dalle mollette per i panni agli ombrelli — che oggi vengono fabbricati quasi esclusivamente dai cinesi basta ricordare che qualcuno prima li produceva e oggi non riesce più. Si chiede loro giustamente di innovare ma non è facile e tutto sommato in pochi riescono a farlo elevando la qualità del prodotto e le modalità della vendita. Ma, cosa ancora più grave, la selezione darwiniana non sembra finire mai, c’è ancora un grosso pezzo della piccola manifattura italiana e del commercio al dettaglio che si sente in bilico. Teme di scivolare ancora più in basso e si sente escluso, dimenticato. Se cerchiamo di interpretare e delimitare questi strati sociali con le categorie di una volta («alla Sylos Labini» chiosa Pagnoncelli) non ne veniamo fuori, perdiamo di vista che il centro della società italiana sta diventando un magma di risentimento e rancore che tiene assieme cose assai diverse tra loro. Una volta la Classe Operaia, i Commercianti e gli Insegnanti erano tre mondi differenti, oggi almeno nei contesti territoriali finiscono per assomigliarsi, vivono almeno in parte analoghi sentimenti di frustrazione. Hanno perso l’orgoglio del proprio lavoro manuale o intellettuale che fosse e questa sottrazione li rende più uguali tra loro e distanti dalle elite metropolitane.

La grande novità però è che la Pancia del Paese, le partite Iva, traslocando dal forzaleghismo ai Cinque stelle non hanno semplicemente cambiato preferenze politiche ma hanno subito una sorta di trasformazione antropologica. Ai tempi di Umberto Bossi i lavoratori autonomi avevano un loro programma politico orientato al fare, ai valori della competizione e alla riduzione dell’intervento statale, erano la traduzione in dialetto degli animal spirits. Oggi invece quelle istanze e quei valori vengono progressivamente meno. Passano a Grillo perché lo vedono come l’ultima spiaggia, l’onestà contrapposta all’affarismo, ma in questo trasloco abbandonano anche qualsiasi idea ottimistica dell’economia e della politica. Siamo solo all’inizio, le identità sociali sono più mobili che in passato, quindi niente è consolidato è tutto va monitorato. Attenzione però nei prossimi mesi a non discutere solo di sistemi elettorali, c’è anche un’Italia profonda da curare.

[laplaz]

L'Italia è sempre stata dominio più o meno incontrastato dei populismi di destra...

L'italia dominio dei populismi di destra? Ma sei serio?