Legge 40 sulla Fecondazione assistita

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klaus
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Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Mi accorgo ora che una dei miei Topic favoriti è stato risucchiato dalla crisi di Mymag.
Il mitico Topic di oltre 20 pagine sulla fecondazione assistita. #103#


UNITA'Fecondazione, la Cei contro i giudici: malati in nome della legge
Paola Zanca

«Pensavo che i tribunali applicassero le leggi». È un vero e proprio attacco alla magistratura, quello lanciato dal segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori contro il giudice di Cagliari che ha convalidato la diagnosi pre-impianto sugli ovuli di una donna sarda portatrice di talassemia. «Un giudice non può emettere un giudizio che smentisce la legge e la Consulta», ha ribadito Betori, mentre Avvenire, il quotidiano episcopale ha tuonato: «Il tribunale di Cagliari ha ordinato alla Asl e al primario di ginecologia dell'ospedale microcitemico del capoluogo di violare la legge 40».

La sentenza del tribunale di Cagliari crea un precedente importante perché mette in discussione uno dei capisaldi della legge 40 che vieta esplicitamente la diagnosi pre-impianto: la donna sarda coinvolta nell’inchiesta ha chiesto di poter eseguire la diagnosi pre-impianto prima di procedere con le tecniche di fecondazione in vitro perché portatrice di talassemia. I medici, grazie alla sentenza, potranno così verificare lo stato dell’embrione per accertarsi della possibilità che abbia ereditato la talassemia: solo nell'ipotesi che l'embrione sia sano si procederà quindi all'impianto e alla gravidanza.

La decisione del giudice ha scatenato un coro di reazioni. Il capogruppo Udc alla Camera, Luca Volontà, tira in ballo il ministro della Giustizia Mastella. Vuole sapere «se per caso il sistema giurisprudenziale italiano sia stato sostituito con il Common Law, con cui si giudica caso per caso e senza codice». Una scelta di «buon senso», invece, per il ministro per il Commercio Internazionale, Emma Bonino che ha spiegato che «quando esiste una tecnologia al servizio di una coppia, è impensabile impedirne l'accesso ai cittadini». Ottima notizia anche la senatrice Vittoria Franco, coordinatrice nazionale delle Donne Ds, secondo la quale la sentenza «apre la strada ad una modifica della legge 40 per consentire anche alle coppie portatrici di malattie ereditarie di ricorrere alla procreazione assistita».

Nel frattempo, per non veder infrangere il suo desiderio di maternità, la coppia sarda è andata a Istanbul. Lì, in quella Turchia che non riesce a entrare in Europa, la diagnosi pre-impianto l’hanno fatta. Ora, forse, la famiglia potrà allargarsi restando in Italia.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da danser »

klaus ha scritto:Mi accorgo ora che una dei miei Topic favoriti è stato risucchiato dalla crisi di Mymag.


E io che speravo te ne fossi dimenticato... #103# #103# :lol:
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corsair
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da corsair »

danser ha scritto:
klaus ha scritto:Mi accorgo ora che una dei miei Topic favoriti è stato risucchiato dalla crisi di Mymag.


E io che speravo te ne fossi dimenticato... #103# #103# :lol:
#40#
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klaus
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MAI! :D
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Pindaro
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Messaggio da Pindaro »

Fecondazione, al via le nuove linee guida
Cancellato il divieto di diagnosi preimpianto


ROMA (30 aprile) - Le nuove linee guida sulla procreazione medicalmente assistita sono state pubblicate sulla gazzetta ufficiale. Il decreto ministeriale che aggiorna le linee guida della legge 40 è stato firmato dal ministro della Salute Livia Turco. Tre le novità.

Cancellato divieto di diagnosi preimpianto. Tra le novità rispetto al vecchio testo, l'eliminazione dei commi che vietavano la diagnosi preimpianto, dopo le recenti sentenze di diversi tribunali e in particolare di quella del Tar Lazio dell'ottobre 2007.

Sì a coppie con Hiv ed epatite. La seconda novità riguarda la possibilità di ricorrere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Pma) anche alla coppia in cui l'uomo sia portatore di malattie virali sessualmente trasmissibili. Dunque via libera alle tecniche di Pma per malati di Aids ed epatite B e C. Un'estensione motivata dal fatto che «queste condizioni sono assimilabili ai casi di infertilità per i quali è concesso il ricorso alla fecondazione assistita - spiega il ministro della Salute in una nota - In questi casi c'è infatti un elevato rischio di infezione per la madre e il feto conseguente a rapporti sessuali non protetti con il partner sieropositivo. Un rischio che, di fatto, preclude la possibilità di avere un figlio a queste coppie».

Cure psicologiche. Il terzo punto affrontato dalle nuove linee guida firmate da Turco prevede che «ogni centro per la Pma debba assicurare la presenza di un adeguato sostegno psicologico alla coppia, predisponendo la possibilità di una consulenza da parte di uno psicologo adeguatamente formato nel settore».

Turco: con decreto piena applicazione legge. «Queste nuove linee guida - ha detto il ministro della Salute Livia Turco - sono il frutto di un lavoro rigoroso finalizzato a due precisi obiettivi: la piena e corretta applicazione della legge 40 e la necessità di fornire idonee e puntuali indicazioni agli operatori sanitari alla luce delle nuove risultanze cliniche e del mutato quadro di riferimento giuridico scaturito da ripetuti interventi della magistratura sulle precedenti linee guida. Sono convinta che il decreto oggi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale abbia centrato questi due obiettivi».

Pdl insorge. «Il nuovo Governo non solo potrà, ma dovrà correggere le nuove linee guida, un testo che verte su materie che solo il Parlamento sovrano può eventualmente modificare». È quanto sostiene Carlo Giovanardi, senatore del
Pdl, commentando l'emanazione delle nuove linee guida sulla legge 40. Insorgono contro la pubblicazione delle nuove linee guida anche il senatore del Pdl Alfredo Mantovano, i deputati Isabella Bertolini e Domenico Di Virgilio.



Livia Turco è uno dei pochissimi ministri che rimpiangerò.
Il pdl insorge, non sapendo nemmeno di cosa parla.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Messaggio da Albornoz »

Il ministro Turco è, da qualche mese, ancora in carica per i soli "affari correnti", come da Costituzione e rituale indicazione del Presidente della Repubblica Napolitano in occasione delle dimissioni di Prodi.

Quindi deve senz'altro trattarsi di una questione routinaria, di nessuna importanza particolare.
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klaus
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Messaggio da klaus »

Albornoz ha scritto:Quindi deve senz'altro trattarsi di una questione routinaria, di nessuna importanza particolare.


si certo.
specialmente per i portatori di malattie geneticamente trasmissibili che saranno contenti che una questione routinaria non li debba spingere in Turchia o Spagna o altrove per avere un figlio sano.
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Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto:Quindi deve senz'altro trattarsi di una questione routinaria, di nessuna importanza particolare.


si certo.
specialmente per i portatori di malattie geneticamente trasmissibili che saranno contenti che una questione routinaria non li debba spingere in Turchia o Spagna o altrove per avere un figlio sano.


Quello che dici non può esistere.
Se il provvedimento è stato emanato da un ministro in carica per gli affari correnti, è una questione senz'altro routinaria senza nemmeno particolare rilievo pratico, come dev'essere quando un governo è dimesso.
A meno di non ipotizzare illegittimità costituzionali varie cui non voglio nemmeno pensare.

Ci mancherebbe che ora stiamo qua a discutere i provvedimenti di un governo che non esiste.
Pindaro
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Messaggio da Pindaro »

La Gazzzetta Ufficiale non mi sembra sia un settimanale di cucito.
Ma forse bisogna attendere che la legge modificata compaia sulle pagine di Famiglia Cristiana.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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alessandro
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Messaggio da alessandro »

da quel che ho letto, le linee guida, e la possibilita' di analisi pre-impianto sono state decretate attraverso una serie di sentenze di giudici chiamati a decidere su una serie di singoli casi
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Burano
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Un esempio lampante di quando si legifera con l'ideologia e non col cervello.
Che alcune norme fossero strampalate si era palesato già tre anni fa!
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Albornoz ha scritto:
klaus ha scritto:
Albornoz ha scritto:Quindi deve senz'altro trattarsi di una questione routinaria, di nessuna importanza particolare.


si certo.
specialmente per i portatori di malattie geneticamente trasmissibili che saranno contenti che una questione routinaria non li debba spingere in Turchia o Spagna o altrove per avere un figlio sano.


Quello che dici non può esistere.
Se il provvedimento è stato emanato da un ministro in carica per gli affari correnti, è una questione senz'altro routinaria.


Ma infatti Albornoz era diventata una routine per le coppie in questione andare una due tre volte all' estero per avere un figlio.
Adesso la routine la potranno fare in Italia.
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Messaggio da Albornoz »

klaus ha scritto:Ma infatti Albornoz era diventata una routine per le coppie in questione andare una due tre volte all' estero per avere un figlio.
Adesso la routine la potranno fare in Italia.


No guarda che non dovrebbe essere così, ci sarebbe voluta la decisione di un ministro, e l'attuale ministro non è in carica se non per gli affari correnti.
Secondo me è una balla, non esiste.

PINDARO ha scritto:Livia Turco è uno dei pochissimi ministri che rimpiangerò.


Ah beh certo, ha definito "grave" rianimare i neonati scampati all'aborto senza il consenso della madre, ma dove la trovi una così.
Ma nemmeno a Dachau.

PINDARO ha scritto:Il pdl insorge, non sapendo nemmeno di cosa parla.


Questo è verissimo.
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Messaggio da Pindaro »

Albornoz ha scritto:
Ma nemmeno a Dachau.


La rianimazione dei FETI "scampati" all'aborto?
Che comunque sia non potrebbero mai sopravvivere?
Hai ragione, nemmeno a Dachau.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Messaggio da Albornoz »

PINDARO ha scritto:
Albornoz ha scritto:
Ma nemmeno a Dachau.


La rianimazione dei FETI "scampati" all'aborto?
Che comunque sia non potrebbero mai sopravvivere?
Hai ragione, nemmeno a Dachau.


Il maiuscolo tradisce la tua preoccupazione. Le virgolette non si capiscono proprio (è chiaro che quell'essere umano appena nato è provvisoriamente sopravvissuto ad un tentativo di soppressione)
Ah perchè se il parto è prematuro per cause naturali l'essere umano fuoriuscito dal grembo materno si chiama "feto" anch'esso?
Oppure si chiama feto fin che campa solo quando è abortito volontariamente?
Ok che facciamo se capita, secondo te, li lasciamo morire sul tavolozzo o vediamo di ammazzarli subito?

A prescindere da vacue considerazioni di carattere legale, tipo questioni sul reato di omicidio, l'impostazione della questione dimostra che:

a) chi non sa di cosa parla sei tu
b) sei quanto meno pittoresco: secondo te è nazi quello che si trova davanti un neonato col cuore che batte e gli presta assistenza, e quello che lo lascia morire sul davanzale è il ministro della Salute ideale.
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Messaggio da klaus »

Albornoz ha scritto:
klaus ha scritto:Ma infatti Albornoz era diventata una routine per le coppie in questione andare una due tre volte all' estero per avere un figlio.
Adesso la routine la potranno fare in Italia.


No guarda che non dovrebbe essere così, ci sarebbe voluta la decisione di un ministro, e l'attuale ministro non è in carica se non per gli affari correnti.
.


..e infatti queste coppie correvano routinariamente su e giù da uno stato all'altro per avere un figlio sano.
Affari correnti mi sembra appropriato.
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Albornoz ha scritto:

Ah perchè se il parto è prematuro per cause naturali l'essere umano fuoriuscito dal grembo materno si chiama "feto" anch'esso?


Non mettermi in bocca i tasti che non ho digitato.
L'aborto è legale fino a 3 mesi.
Rianimare un feto abortito entro tale termine è quanto meno inutile,
essendo poi impossibile che questo sopravviva.
Che poi i casi di rianimazione ci sarebbero eventualmente al limite del terzo mese.
O credi che anche dopo quindici giorni,un mese, due mesi, si tenti di rianimare e tenere in vita il nulla o il quasi nulla?
Coltiviamo gli esseri umani al di fuori dell'utero materno?
Sarebbe una buona cosa, metterebbe d'accordo tutti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Messaggio da Albornoz »

PINDARO ha scritto:Non mettermi in bocca i tasti che non ho digitato.
L'aborto è legale fino a 3 mesi.
Rianimare un feto abortito entro tale termine è quanto meno inutile,
essendo poi impossibile che questo sopravviva.


Ecco un esempio di una rianimazione che il tuo miglior Ministro della Sanità possibile ritiene una "crudeltà insensata", se "contro la volontà della madre".
Comunque siamo off topic.

Fonte RaiNews 24 online

Morto a Firenze il bambino nato dopo aborto

Il bambino pesava appena 500 grammi. E' morto la scorsa notte il piccolo che era sopravvissuto all'aborto terapeutico della madre effettuato venerdì all'ospedale fiorentino di Careggi. La notizia è stata diffusa solo poco prima di mezzogiorno. Il bambino, ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, sarebbe deceduto per complicazioni cardiocircolatorie.

La drammatica vicenda riaccende il dibattito politico sull'interruzione volontaria di gravidanza: il centro destra ha chiesto subito al ministro della Salute Livia Turco di intervenire e di svolgere un'indagine su quanto accaduto, mentre dal centrosnistra si sono levate voci in difesa della legge 194.

Il bambino era nato dopo un intervento di aborto terapeutico, alla 22esima settimana di gestazione per una sospetta malformazione allo stomaco, un'atresia dell'esofago, rivelatasi poi inesistente. Il piccolo appena nato era stato posto in un'incubatrice di terapia intensiva dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze: pesava 500 grammi, era lungo una ventina di centimetri, e non tutti i suoi organi sarebbero stati perfettamente formati.

Il caso ha riportato nell'occhio del ciclone Careggi, dopo la vicenda dei trapianti dalla donatrice positiva all'Hiv. Ma, hanno precisato le aziende ospedaliere di Careggi e Meyer, in questo caso non ci sono stati errori del personale sanitario.

L'aborto è stato effettuato venerdi' scorso a Ginecologia di Careggi. La mamma del piccolo aveva deciso di interrompere la gravidanza dopo che era emerso il sospetto di un' atresia dell'esofago, una rara malformazione che colpisce un bambino su 3000, ma la cui "diagnosi prenatale non è mai certa", come ha spiegato il direttore del dipartimento interaziendale materno-infantile Paolo Morello . Un primo dubbio su possibili problemi per il piccolo era sorto all'11esima settimana di gravidanza, alla prima ecografia. La donna è stata mandata al Centro regionale neonatale di Careggi dove si è sottoposta ad altri esami, tra cui una villocentesi, che non sono riusciti a fugare i dubbi. Anche nell'ecografia effettuata alla 20esima settimana non si riusciva a vedere lo stomaco.

Il timore di una possibile malformazione non è stato fugato da una terza ecografia. I medici di ginecologia di Careggi hanno allora prospettato alla futura mamma la possibilità di sottoporsi ad una risonanza, esame che in parte avrebbe potuto sciogliere i dubbi. Ma la donna, a quel punto, ha rifiutato e, dopo essersi rivolta ad un altro medico, per una consulenza privata, ha deciso di abortire, nonostante i sanitari di Careggi l'avessero messa in contatto con un chirurgo, che le ha spiegato le possibilità di un intervento dopo la nascita per risolvere comunque l'eventuale malformazione. Con un certificato rilasciato da uno psichiatra è stata poi eseguita l'interruzione di gravidanza.

Proprio al momento dell'aborto i medici hanno riscontrato vitalità nel feto venuto alla luce e, come previsto dalla stessa legge 194, hanno avviato le procedure di rianimazione. Il bimbo, il cui nome non è stato reso noto dai sanitari, e i genitori hanno chiesto il massimo riserbo. Dodici anni fa, sempre a Firenze, nacque un altro bimbo alla 22esima settimana di gestazione e riuscì a sopravvivere


Per te questo è un "rifiuto speciale ospedaliero" (come da etichetta sulla busta), da lasciar morire sul davanzale e portare all'inceneritore.
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Messaggio da klaus »

klaus altrove ha scritto:Rianimare i feti vitali in aborti dopo la 22a settimana.
IO VOTO SUBITO SI!!
L'aborto è un disconoscimento implicito quindi una volta partorito il feto dovrebbe essere trattato alla stregua del neonato non riconosciuto lasciato in ospedale (LEGITTIMAMENTE) dopo il parto.
Si tratta ovviamente di casi sporadici menzionati per far baccano (meno del 4 % degli aborti avvengono dopo la 22 settimana e meno del 20% dei feti in questione ha possibilità di sopravvivvere e di questi gran parte con gravissime disabilità).
La mia proposta prevede il finanziamento dei reparti e delle strutture necessarie con il 50% degli importi provenienti dall' 8/1000.
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Messaggio da Pindaro »

Albornoz ha scritto: alla 22esima settimana


22 settimana: 154 giorni, vale a dire quasi 5 mesi.
Io stavo parlando entro i 3 mesi.
L'esempio da te fatto è di una vita uccisa per superficialità della madre.
E, ti stupirai, nemmeno io accetterei una cosa del genere.
In questo caso.
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Messaggio da Pindaro »

(PRIMA) MILANO - “Aborto terapeutico o diagnosi del dna dell’embrione prima dell’impianto: la sostanza non cambia. In entrambi i casi entriamo nel campo dell’eugenetica hitleriana, dove ha diritto di vivere chi gode di ottima salute”. A dichiararlo è il cardinale Ersilio Tonini intervistato da Donna Moderna […] sulle modifiche alle linee guida, volute da Livia Turco, della discussa legge 40 sulla procreazione assistita. “Ancora una volta si rimette in discussione il fatto che l’embrione sia un essere umano”, ha aggiunto Tonini. “Sono d’accordo che un sieropositivo possa usare la fecondazione assistita per avere un figlio non infettando la compagna”, prosegue il cardinale: “A condizione però che la fecondazione assistita sia una donazione reciproca e non solo un atto tecnico. E che l’uomo e la donna siano uniti in matrimonio”.


Complimenti a Tonini.

:wink:
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Non sono risucito a reperire nessuna informazione sulla posizione di Obama neopresidente USA sulla fecondazione assistita.
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Fecondazione assistita, domani la Consulta decide
Martedì, la Corte Costituzionale sarà chiamata a decidere sulla legittimità delle legge 40, la tanto discussa norma che regolamenta la procreazione assistita.

Diversi giudici hanno già dato ragione ai ricorsi presentate dalle associazioni che si battono in difesa degli aspiranti genitori. Il 18 marzo scorso, ad esempio, il Tribunale di Milano ha ribadito quanto già affermato dal Tribunale di Firenze e dal Tar del Lazio: in quella legge non sono legittimi il limite di tre embrioni per i tentativi di procreazione e il divieto di revoca del consenso da parte della donna.


Fallito per mancanza di quorum il referendum abrogativo del 2005, nel corso degli anni si sono moltiplicati i ricorsi da parte di coppie infertili e con problemi di patologie genetiche e cromosomiche. Tra tutti, il più importante è stato quello presentato al Tar del Lazio, che nel gennaio 2008 ha bocciato le Linee Guida della legge 40, motivandolo con il riscontro di un «eccesso di potere». È stato proprio il Tribunale del Lazio a chiedere poi alla Consulta di pronunciarsi sulla costituzionalità della norma, in particolare dell'art. 14 commi 2 e 3 della legge 40/04, nella parte in cui prevede per il medico la possibilità di produrre un numero di embrioni non superiore a tre e l'obbligo del contemporaneo impianto. Una norma che - secondo le parole dei fautori del ricorso - risulterebbe in contrasto sia con gli articoli 2, 3, 13 e con l'articolo 32 della Costituzione. I giudici della Consulta, inoltre, dovranno pronunciarsi anche sulla legittimità dell'articolo 6, in particolare del punto in cui dispone anche per la donna la irrevocabilità del consenso ad accedere alle tecniche di fecondazione assistita dal momento della fecondazione dell'ovulo.

In attesa del pronunciamento della Corte sono tantissime le coppie che hanno deciso di tentare di fare una famiglia all'estero, dove le norme non sono così restrittive. Fino al 31 dicembre 2008, diecimila aspiranti genitori hanno affrontato uno di questi viaggi della speranza. Ovviamente, spendendo un sacco di soldi: si parla di tariffe che arrivano fino a 9mila euro per ovodonazione. C'è chi ha fatto un mutuo, per veder garantito un diritto che nel suo Paese è negato.
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(ANSA)LEGGE 40, CONSULTA BOCCIA LIMITE TRE EMBRIONI

ROMA - La Corte Costituzionale ha bocciato la legge 40 nella parte che limita a tre il numero degli embrioni da impiantare.
La Corte ha dichiarato, in particolare, l'illegittimità dell' art. 14 comma 2, della legge 18 febbraio 2004, n. 40, "limitatamente alle parole 'ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre'" embrioni. Incostituzionale infine il comma 3 dello stesso articolo "nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile, debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna". Inammissibili invece altri passaggi della le questioni di legittimità dei commi 1 e 4 dell' articolo 14: il primo comma vieta la crioconservazione di embrioni al di fuori di ipotesi limitate, mentre il comma 4 vieta la riduzione embrionaria di gravidanze plurime salvo nei casi previsti dalla legge sull' interruzione volontaria dela gravidanza.
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(ANSA)PROCREAZIONE: FINI, SENTENZA RENDE GIUSTIZIA A DONNE

ROMA - "Mi sembra fin d'ora evidente che quando una legge si basa su dogmi di tipo etico-religioso, è sempre suscettibile di censure di costituzionalità, in ragione della laicità delle nostre istituzioni". Le parole di Gianfranco Fini irrompono a metà del pomeriggio. Il presidente della Camera torna a difendere lo Stato laico dal pericolo di uno Stato etico, già evocato dal palco del congresso del Pdl in riferimento alla legge sul testamento biologico.



quindi Fini sembra avere in mente di rilanciare il fronte laico liberale (forse più laico repubblicano)ufficialmente estintosi nel 1989....
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Messaggio da Apollo_Creed. »

klaus ha scritto:
quindi Fini sembra avere in mente di rilanciare il fronte laico liberale (forse più laico repubblicano)ufficialmente estintosi nel 1989....
Mah... Fini abbaia, ma morde poco.
"You can walk away from someone who doesn't love you. And you can walk away from someone you don't love. But when the love is mutual," Roy said. "The hardest thing is to walk away."
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Messaggio da Lyndon79 »

Apollo_Creed. ha scritto:
klaus ha scritto:
quindi Fini sembra avere in mente di rilanciare il fronte laico liberale (forse più laico repubblicano)ufficialmente estintosi nel 1989....
Mah... Fini abbaia, ma morde poco.
Fini ormai fuori tempo massimo. Palesemente, a mio avviso.

Non ha presa nè sul nuovo nato (PDL), ma neppure sul suo ex partito (AN), che ha subito un processo di rapida berlusconizzazione negli ultimi 3 anni (in atto da tempo, ma il processo è stato così intenso e veloce ultimamente) sotto i suoi occhi, senza che lui battesse ciglio.

Ora è tardi. Molto.
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Messaggio da klaus »

Lyndon79 ha scritto:
Apollo_Creed. ha scritto:
klaus ha scritto:
quindi Fini sembra avere in mente di rilanciare il fronte laico liberale (forse più laico repubblicano)ufficialmente estintosi nel 1989....
Mah... Fini abbaia, ma morde poco.
Fini ormai fuori tempo massimo.
abbastanza d'accordo su entrambe le affermazioni.
E il fatto che sia il massimo della "dissidenza" è abbastanza indicativo.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

ANSA ROMA - Il giudice Antonio Scarpa, del Tribunale di Salerno, ha autorizzato, per la prima volta in Italia, la diagnosi genetica preimpianto ad una coppia fertile portatrice di una grave malattia ereditaria, l'Atrofia Muscolare Spinale di tipo 1 (SMA1). Questa malattia causa la paralisi e atrofia di tutta la muscolatura scheletrica e costituisce oggi la più comune causa genetica di morte dei bambini nel primo anno di vita, con una morte per asfissia.

La coppia non aveva potuto consentire l'accesso alle pratiche di procreazione medicalmente assistita perché la legge 40 del 2004 lo consente solo per casi di sterilità e di infertilità. Lo ha reso noto l'avvocato della coppia Filomena Gallo, docente di "Etica e legislazione nelle biotecnologie in campo umano" alla Facoltà di veterinaria dell' Università di Teramo.

"Il diritto a procreare - si legge nelle motivazioni del giudice - e lo stesso diritto alla salute dei soggetti coinvolti, verrebbero irrimediabilmente lesi da una interpretazione delle norme in esame che impedissero il ricorso alle tecniche di pma da parte di coppie, pur non infertili o sterili, che però rischiano concretamente di procreare figli affetti da gravi malattie, a causa di patologie geneticamente trasmissibili; solo la pma, attraverso la diagnosi preimpianto, e quindi l'impianto solo degli embrioni sani, mediante una lettura "costituzionalmente" orientata dell'art. 13 L.cit., consentono di scongiurare tale simile rischio".
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

ANSA: Staminali: intestino primo organo umano nato in provetta
Permetterà trapianti sicuri

12 dicembre, 19:30

ROMA - Per la prima volta e' stato costruito in laboratorio un intestino umano utilizzando le cellule staminali. E' il primo organo umano nato in provetta. Finora l'unico organo costruito in laboratorio con le staminali era stato, nel giugno scorso, il polmone del topo. La ricerca, pubblicata online su Nature, apre la strada a trapianti senza rischio di rigetto e alla possibilita' di studiare meglio alcune malattie molto comuni dell'intestino.

''E' il primo studio che dimostra che le cellule staminali umane pluripotenti possono essere indirizzate in laboratorio a formare in modo efficiente un tessuto umano con un'architettura tridimensionale ed una composizione cellulare assolutamente simile a quella del tessuto intestinale'', osserva il biologo dello sviluppo James Wells, dell'ospedale pediatrico di Cincinnati, autore della ricerca con il collega Jason Spence. Entrambi sono sicuri che sulla base dei loro dati altri gruppi di ricerca in tutto il mondo saranno presto in grado di riprodurre lo stesso risultato.

Per ''fabbricare'' l'intestino in provetta sono state utilizzate sia le cellule staminali embrionali, sia le staminali ottenute riprogrammando cellule adulte, chiamate staminali pluripotenti indotte (Ips). Il segreto del successo di questo esperimento e' nel fatto che i ricercatori hanno individuato tutti gli ingredienti necessari per spingere le cellule immature a diventare cellule dell'intestino. Hanno cosi' ottenuto un infallibile cocktail di fattori di crescita capace di riprodurre l'ambiente nel quale l'intestino di sviluppa a livello embrionale e qui hanno coltivato le staminali finche' non sono diventate cellule del tessuto intestinale. Il primo passo della trasformazione avvenuta in provetta e' stato spingere le cellule immature a diventare endoderma, ossia il tessuto progenitore delle pareti interne di esofago, stomaco e intestino.

Quindi le cellule dell'endoderma hanno ricevuto le istruzioni per diventare cellule progenitrici dell'intestino e in 28 giorni hanno formato un tessuto tridimensionale simile all'intestino fetale, che ha continuato a svilupparsi in modo completo. I test sugli animali hanno dimostrato che l'intestino puo' essere utilizzato con successo nei trapianti e il prossimo passo sara' trasferire questo risultato nell'uomo. Nel frattempo avere a disposizione un intestino in provetta significa avere un laboratorio unico per studiare gli effetti di alcuni farmaci.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Tribunale toglie bimba a genitori perche' anziani
A Torino, dichiarata 'adottabile' bambina di un anno e mezzo
16 settembre, 11:26

TORINO - Il Tribunale per i Minori di Torino ha dichiarato 'adottabile' una bimba di un anno e mezzo togliendola ai suoi genitori naturali perché sono 'troppo' anziani, dal momento che il padre ha 70 anni e la madre 57. La bimba - la cui vicenda è riferita dai quotidiani La Stampa e La Repubblica - è nata il 26 maggio 2010 all'ospedale Sant'Anna di Torino grazie alla fecondazione artificiale fatta all'estero e, per decisione della stessa magistratura minorile, é in affido da quando aveva un mese. La coppia vive a Mirabello Monferrato (Alessandria), Secondo il Tribunale, la bimba è "il frutto di un'applicazione distorta delle enormi possibilità offerte dal progresso in materia genetica". La volontà di concepirla, inoltre, è "una scelta che, se spinta oltre certi limiti si fonda sulla volontà di onnipotenza, sul desiderio di soddisfare a tutti i costi i propri bisogni che necessariamente implicano l'accantonamento delle leggi di natura e una certa indifferenza rispetto alla prospettiva del bambino". I legali che assistono i genitori della bambina, gli avv. Fabio Deorsola e Giulio Calosso, presenteranno ricorso contro la decisione del Tribunale.

Nel decidere l'adottabilità della bambina i giudici di Torino si sono avvalsi anche di una consulenza tecnica secondo la quale "il dato della differenza di età per i genitori non assume alcuna rilevanza, essendo secondario rispetto all'appagamento del bisogno narcisistico di avere un bambino". In sostanza - secondo il Tribunale, presieduto da Donata Clerici - i genitori "non si sono mai posti domande in merito al fatto" che la figlia "si ritroverà orfana in giovane età e prima ancora sarà costretta a curare i genitori anziani, che potrebbero avere patologie più o meno invalidanti, proprio nel momento in cui, giovane adulta, avrà bisogno del sostegno dei suoi genitori".

La coppia - Gabriella e Luigi De Ambrosis, lei bibliotecaria, lui impiegato ed ex sindaco di un piccolo paese del Monferrato - sostiene che vittima della vicenda non sono loro ma proprio la bimba, dal momento che - hanno spiegato - per loro un figlio è espressione dell'amore di una coppia. Per i loro legali, la sentenza del Tribunale si fonda sul pregiudizio secondo il quale l'adozione è una strada alternativa per soddisfare il desiderio di essere genitori. Gabriella e Luigi De Ambrosis si sono sposati nel 1990, quando la donna aveva 36 anni. Non rimanendo incinta, Gabriella si è sottoposta a dieci tentativi di fecondazione assistita in Italia, tutti senza successo. La coppia ha presentato anche due richieste di adozione (nel 1999 e nel 2003), entrambe respinte. Ha quindi deciso la fecondazione artificiale all'estero ed è nata la bimba. Un mese dopo la nascita, però, la piccola è stata data in affidamento per decisione del Tribunale dei minori che, attraverso le sue strutture, ha sempre seguito la vicenda della coppia. L'affido era stato deciso dopo la segnalazione di alcuni vicini della coppia che avevano visto piangere la bambina, lasciata da sola nell'auto del papà per alcuni minuti, anche se - hanno scritto gli stessi giudici - non in situazione di pericolo. Per quell'episodio è in corso un procedimento penale nei riguardi dei genitori per l'ipotesi di reato di abbandono di minore, la cui udienza preliminare è prevista per il prossimo mese di febbraio.


Mi limito a notare che Gianna Nannini aveva la stessa età ed è single.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da tuborovescio »

klaus ha scritto:Mi limito a notare che Gianna Nannini aveva la stessa età ed è single.
Infatti...
Mi ha sempre lasciato perplesso, a dir poco, il desiderio di avere figli ad ogni costo, ma sta vicenda sconfina nell'assurdo, certe motivazioni poi :roll:
klaus ha scritto:"si ritroverà orfana in giovane età e prima ancora sarà costretta a curare i genitori anziani, che potrebbero avere patologie più o meno invalidanti, proprio nel momento in cui, giovane adulta, avrà bisogno del sostegno dei suoi genitori".
klaus ha scritto:la segnalazione di alcuni vicini della coppia che avevano visto piangere la bambina, lasciata da sola nell'auto del papà per alcuni minuti, anche se - hanno scritto gli stessi giudici - non in situazione di pericolo.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

ANSA - Due gemellini a Milano, la mamma ha 58 anni, 72 il papa'
Fecondazione assistita in un paese dell'est, dopo 27 anni di tentativi
23 settembre, 11:06
MILANO - Una donna milanese di 58 anni, sposata con un uomo di 74, ha dato alla luce ieri all'ospedale Buzzi due gemellini, un maschietto che pesa 2 chilogrammi e una femminuccia di 1,8 chilogrammi.

La maternita', che si e' conclusa positivamente con il parto cesareo, e' stata possibile grazie all'impianto di embrioni in un paese dell'Est. La notizia e' stata pubblicata oggi dal Corriere della Sera.

La coppia, impiegata lei e meccanico lui, entrambi in pensione, per 27 anni hanno tentato piu' volte la fecondazione assistita senza successo. Il primo tentativo nella prima meta' degli anni Ottanta, infine la trasferta fortunata in un paese dell'est in quanto in Italia queste tecniche di fecondazione sono vietate.

La neo mamma ha trascorso settimane a letto poi i medici, per non rischiare di mettere in pericolo la sua vita e quella dei bambini, hanno deciso di anticipare il parto di sette settimane.
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alessandro
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:Tribunale toglie bimba a genitori perche' anziani
A Torino, dichiarata 'adottabile' bambina di un anno e mezzo .


se le cose stanno cosi'. cioe' tolgono una bambin aai genitori perche' anziani, mi sembra assurdo.

poi bisogna vedere gli altri elementi, l'anbbandono in auto, bisognerebbe sapere tutto.

per esempio, una coppia malata che si fa? gli si toglie il bambino?
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

alessandro ha scritto:poi bisogna vedere gli altri elementi, l'anbbandono in auto, bisognerebbe sapere tutto.

per esempio, una coppia malata che si fa? gli si toglie il bambino?
l' "abbandono" in auto per 4 minuti a casa prorpia mentre si fa su e giù per scaricare è sicuramente un fatto deplorevole, ma da qui a togliere l'affidamento....
in caso di malattia fa da discrimine la capacità di provvedere al minore immagino.

Comunque basta leggere le motivazioni della sentenza con frasi come "applicazione distorta delle enormi possibilità offerte dal progresso in materia genetica", "volontà di onnipotenza, e desiderio di soddisfare a tutti i costi i propri bisogni", "appagamento del bisogno narcisistico di avere un bambino" per capire che i giudici hanno inteso rendere norma un loro orientamento morale.
Sconcertante e allarmante.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da alessandro »

klaus ha scritto:
alessandro ha scritto:poi bisogna vedere gli altri elementi, l'anbbandono in auto, bisognerebbe sapere tutto.

per esempio, una coppia malata che si fa? gli si toglie il bambino?
l' "abbandono" in auto per 4 minuti a casa prorpia mentre si fa su e giù per scaricare è sicuramente un fatto deplorevole, ma da qui a togliere l'affidamento....
in caso di malattia fa da discrimine la capacità di provvedere al minore immagino.

Comunque basta leggere le motivazioni della sentenza con frasi come "applicazione distorta delle enormi possibilità offerte dal progresso in materia genetica", "volontà di onnipotenza, e desiderio di soddisfare a tutti i costi i propri bisogni", "appagamento del bisogno narcisistico di avere un bambino" per capire che i giudici hanno inteso rendere norma un loro orientamento morale.
Sconcertante e allarmante.
ripeto, se e' cosi'. assolutamente con te.
quelle sono opinioni loro. (nazi, del perito) mica fanno legge.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

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Arriva in corsa, da un governo morente in carica per gli affari correnti, l'ultima nuseante leccata alla chiesa cattolica:

ANSA - Niente fecondazione assistita per portatori di malattie genetiche
Le nuove linee guida del Ministero della Salute sulla legge 40

ROMA - I portatori di malattie genetiche non potranno fare ricorso alla fecondazione assistita. Le nuove linee guida del Ministero della Salute sulla legge 40, arrivate sul tavolo del Consiglio Superiore di Sanita' che deve esprimere il parere obbligatorio, infatti non lo prevedono nonostante le sentenze dei tribunali di Salerno, Bologna e Firenze.

L'uso delle tecniche e' concesso a chi e' infertile ma anche a chi e' fertile se portatore di malattie infettive come Hiv, Hbv e Hcv. Non si citano le malattie genetiche nonostante alcune sentenze abbiano riconosciuto questo diritto ad alcune coppie fertili che rischiavano di avere figli con grave malattie come la talassemia e la fibrosi cistica.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Nickognito »

quindi il decidere di far nascere bambini con certi geni, e non nascere con altri geni, sarebbe una cosa che fa piacere alla chiesa cattolica?

Capisco vietare la fecondazione assistita in generale. Ma di certo il controllo eugenetica delle nascite e' una cosa forse augurabile, ma non certo cattolica.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da klaus »

Nickognito ha scritto:quindi il decidere di far nascere bambini con certi geni, e non nascere con altri geni, sarebbe una cosa che fa piacere alla chiesa cattolica?
....a parte che quella controllabile è una patologia non genetica.....direi che non permettere l'accesso alla fecondazione assistita alle coppie ortatrici di malattie genetiche asseconda certamente un desiderio della chiesa.
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Re: Legge 40 sulla Fecondazione assistita

Messaggio da Nickognito »

klaus ha scritto: ....a parte che quella controllabile è una patologia non genetica.....direi che non permettere l'accesso alla fecondazione assistita alle coppie ortatrici di malattie genetiche asseconda certamente un desiderio della chiesa.
io direi di no
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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