Sul Partito Democratico
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- Massimo Carbone
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Re: Sul Partito Democratico
Era considerato una disfatta perche', di nuovo, non si capisce nulla e non si inseriscono i risultati in un contesto globale.
Dove vivo io, la seconda persona piu' ricca del paese ha fondato un partito populista a cazzo e preso il 30% dopo due elezioni. Il partito dei Pirati e' piu' o meno secondo partito alla pari, insieme al partito di centrodestra tradizionale e quello di estrema destra razzista. Il partito comunista ha piu' voti del tradizionale partito di governo di centrosinistra.
Nessuno si e' stupito di questi risultati, o non molti, perche' si sa come va il mondo.
Non e' che all'improvviso Le Pen, Renzi, Babis, Di Maio etc, sono fenomeni e Renzi e compagnia sono scarsi.
E' il momento politico.
Ma, anche se il 25% fosse stata una disfatta, dopo 5 anni al governo chi e' che dovrebbe prendere piu' voti?
Poi Renzi ha fatto molti errori, altri avrebbero fatto meglio di lui. Ma tra chi e' nel PD adesso non credo che molti avrebbero fatto molto meglio.
Dove vivo io, la seconda persona piu' ricca del paese ha fondato un partito populista a cazzo e preso il 30% dopo due elezioni. Il partito dei Pirati e' piu' o meno secondo partito alla pari, insieme al partito di centrodestra tradizionale e quello di estrema destra razzista. Il partito comunista ha piu' voti del tradizionale partito di governo di centrosinistra.
Nessuno si e' stupito di questi risultati, o non molti, perche' si sa come va il mondo.
Non e' che all'improvviso Le Pen, Renzi, Babis, Di Maio etc, sono fenomeni e Renzi e compagnia sono scarsi.
E' il momento politico.
Ma, anche se il 25% fosse stata una disfatta, dopo 5 anni al governo chi e' che dovrebbe prendere piu' voti?
Poi Renzi ha fatto molti errori, altri avrebbero fatto meglio di lui. Ma tra chi e' nel PD adesso non credo che molti avrebbero fatto molto meglio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Sul Partito Democratico
Partito di Renzi disintegrato. Penso per lui sia definitivamente finita. Sarà allontanato, questa volta senza possibilità di ritorno. Il dramma per loro è che non esiste un'alternativa. Berlusconi acquisterà qualcuno degli scappati e il gioco è fatto.
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Re: Sul Partito Democratico
Nickognito, pur toscano, non comprende appieno la portata della vicenda:
UMBRIA e Toscana al centro destra. Non è solo momento storico, PD e sinistre insieme han preso percentuali minori del centro destra, questo risultato io noj lo ritenevo possibile.
Minniti e Franceschini non verranno eletti pare, due ministri.
Renzi perché ancora non si è dimesso?
I vecchi dirigenti della sinistra, peraltro, ancora peggio: D'Alema ha preso il 3% a casa sua.
UMBRIA e Toscana al centro destra. Non è solo momento storico, PD e sinistre insieme han preso percentuali minori del centro destra, questo risultato io noj lo ritenevo possibile.
Minniti e Franceschini non verranno eletti pare, due ministri.
Renzi perché ancora non si è dimesso?
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Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
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Re: Sul Partito Democratico
A sinistra sono riusciti a straperdere tutti.
Un capolavoro.
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Sul Partito Democratico
Renzi si dimetterà sicuramente, o lo manderanno via. Potrebbe anche creare un suo nuovo partito, non mi stupirebbe nemmeno, ma più probabile che venga definitivamente allontanato.Nasty ha scritto:Renzi perché ancora non si è dimesso?
I vecchi dirigenti della sinistra, peraltro, ancora peggio: D'Alema ha preso il 3% a casa sua.
Poi la sinistra si potrebbe anche ricompattare, riunendosi, ma ripartire da zero con questa classe dirigente è veramente dura.
Re: Sul Partito Democratico
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Re: Sul Partito Democratico
Ah ah ah, il povero Letta
Potrebbero tirarlo fuori dal congelatore anche questa volta, hai ragione
Il buon Enrico, uno straccio triste all'occorrenza.
Potrebbero tirarlo fuori dal congelatore anche questa volta, hai ragione
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Re: Sul Partito Democratico
Guardate che Renzi ha messo solo fedelissimi nelle liste. Se richiamano Letta poi chi comanda davvero i gruppi parlamentari?laplaz ha scritto:Ah ah ah, il povero Letta
Potrebbero tirarlo fuori dal congelatore anche questa volta, hai ragione
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Voi date per scontato che il PD sopravvivera' a se stesso, ma questa volta io penso che andra' in pezzi.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Sul Partito Democratico
No io penso che andrà in pezzi, ma da qualche parte devi ripartire. Letta mi sembra un nome spendibile.uglygeek ha scritto:Guardate che Renzi ha messo solo fedelissimi nelle liste. Se richiamano Letta poi chi comanda davvero i gruppi parlamentari?laplaz ha scritto:Ah ah ah, il povero Letta
Potrebbero tirarlo fuori dal congelatore anche questa volta, hai ragione
Il buon Enrico, uno straccio triste all'occorrenza.
Voi date per scontato che il PD sopravvivera' a se stesso, ma questa volta io penso che andra' in pezzi.
Renzi se ne va dai, che cazzo può fare ormai? "Gli vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazza la stanza?..." cit.
Re: Sul Partito Democratico
Se gli eletti sono tutti come la Boschi, si ripartira' da un partito personale di Renzi con quasi tutti i 100 e passa deputati, e da un nuovo partito davvero di sinistra dove torneranno insieme tutti gli altri. Entrambi i pezzi con prospettive davvero incerte, a questo punto.laplaz ha scritto:No io penso che andrà in pezzi, ma da qualche parte devi ripartire. Letta mi sembra un nome spendibile.uglygeek ha scritto:Guardate che Renzi ha messo solo fedelissimi nelle liste. Se richiamano Letta poi chi comanda davvero i gruppi parlamentari?laplaz ha scritto:Ah ah ah, il povero Letta
Potrebbero tirarlo fuori dal congelatore anche questa volta, hai ragione
Il buon Enrico, uno straccio triste all'occorrenza.
Voi date per scontato che il PD sopravvivera' a se stesso, ma questa volta io penso che andra' in pezzi.
Renzi se ne va dai, che cazzo può fare ormai? "Gli vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazza la stanza?..." cit.
Quelli piu' di destra (tipo Casini, se eletto) passeranno con Salvini.
Mi chiedo poi cosa faranno poi personaggi come De Luca che di sinistra non hanno nulla ora che il sud pare perduto.
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Re: Sul Partito Democratico
Sì ma l'ho detto, credo che Renzi se ne andrà, e nel caso farà un nuovo partito "suo".
La sinistra invece si dovrà ricostruire da zero e una figura da cui ripartire la devono trovare.
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Re: Sul Partito Democratico
Capisco. Ripeto, in altri paesi e' normale perdere il 15-20% di punti in tre anni, per la sinistra di governo. Mi si diceva anche che avere Trump al governo non era normale.Nasty ha scritto:Nickognito, pur toscano, non comprende appieno la portata della vicenda:
UMBRIA e Toscana al centro destra. Non è solo momento storico
Per me sei te che non comprendi appieno la portata della vicenda (storica). Non esistono centrodestra e centrosinistra, come esistevano prima, non si tratta di dare la Toscana a Berlusocni o Prodi, alla DC or PCI. Gli operai sono in molti leghisti, sono in molti grillini. Non esiste piu' il mondo di prima.
Esiste ancora in parte, certo.
Detto questo, Renzi ha il 44% a Firenze, e il rivale era molto buono qua, del centrodestra, era personalmente apprezzabile e del partito piu' votato. Ma ha il 44%, perche' ha sbagliato molte cose personalmente, e se ne andra', ma il discorso e' generale, non riguarda la sua persona.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Sul Partito Democratico
Si' ma di fatto il partito "suo" e' il PD, avra' quasi tutti gli eletti. Poi credo che Renzi non veda l'ora di ripartire da un partito nuovo, nuovo nome e nuovo simbolo, per rifarsi un minimo di verginita'. Ma intanto si terra' gli eletti.laplaz ha scritto:Sì ma l'ho detto, credo che Renzi se ne andrà, e nel caso farà un nuovo partito "suo".
La sinistra invece si dovrà ricostruire da zero e una figura da cui ripartire la devono trovare.
Gli altri boh... la figura potrebbe essere Letta, potrebbe essere Veltroni... facce nuove non ci sono. Non mi pare una prospettiva incoraggiante in ogni caso.
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Re: Sul Partito Democratico
uglygeek ha scritto:Si' ma di fatto il partito "suo" e' il PD, avra' quasi tutti gli eletti. Poi credo che Renzi non veda l'ora di ripartire da un partito nuovo, nuovo nome e nuovo simbolo, per rifarsi un minimo di verginita'. Ma intanto si terra' gli eletti.laplaz ha scritto:Sì ma l'ho detto, credo che Renzi se ne andrà, e nel caso farà un nuovo partito "suo".
La sinistra invece si dovrà ricostruire da zero e una figura da cui ripartire la devono trovare.
Gli altri boh... la figura potrebbe essere Letta, potrebbe essere Veltroni... facce nuove non ci sono. Non mi pare una prospettiva incoraggiante in ogni caso.
Facce nuove ce ne sono a chili.
Basta andarle a cercare come fanno i 5s.
La nuova sinistra, si chiami pd o come vuole, nasce dall'elaborazione delle idee 5s e dall'intuizione rottamatrice di Renzi ed un pizzico, non di più, di vecchia tradizione.
Fine definitiva di vecchi slogan, vecchi sindacati, fascismi comunismi anti-fascismi, ormai vecchie storie da raccontare ai nipotini.
Ultima modifica di Nick il lun mar 05, 2018 10:03 am, modificato 1 volta in totale.
Re: Sul Partito Democratico
Veltroni?uglygeek ha scritto:Si' ma di fatto il partito "suo" e' il PD, avra' quasi tutti gli eletti. Poi credo che Renzi non veda l'ora di ripartire da un partito nuovo, nuovo nome e nuovo simbolo, per rifarsi un minimo di verginita'. Ma intanto si terra' gli eletti.laplaz ha scritto:Sì ma l'ho detto, credo che Renzi se ne andrà, e nel caso farà un nuovo partito "suo".
La sinistra invece si dovrà ricostruire da zero e una figura da cui ripartire la devono trovare.
Gli altri boh... la figura potrebbe essere Letta, potrebbe essere Veltroni... facce nuove non ci sono. Non mi pare una prospettiva incoraggiante in ogni caso.
Non scherzare dai
Re: Sul Partito Democratico
Quoto. Considerati i risultati dei socialisti francesi e dei socialdemocratici tedeschi, considerato che il partito laburista è diventato un partito di estrema sinistra, il PD non ha neanche fatto malaccio, in un'ottica per l'appunto europea.Nickognito ha scritto:Capisco. Ripeto, in altri paesi e' normale perdere il 15-20% di punti in tre anni, per la sinistra di governo. Mi si diceva anche che avere Trump al governo non era normale.Nasty ha scritto:Nickognito, pur toscano, non comprende appieno la portata della vicenda:
UMBRIA e Toscana al centro destra. Non è solo momento storico
Per me sei te che non comprendi appieno la portata della vicenda (storica). Non esistono centrodestra e centrosinistra, come esistevano prima, non si tratta di dare la Toscana a Berlusocni o Prodi, alla DC or PCI. Gli operai sono in molti leghisti, sono in molti grillini. Non esiste piu' il mondo di prima.
Esiste ancora in parte, certo.
Re: Sul Partito Democratico
E allora c'e' gia' il M5S, a cosa serve un altro partito?Nick ha scritto: Facce nuove ce ne sono a chili.
Basta andarle a cercare come fanno i 5s.
La nuova sinistra, si chiami pd o come vuole, nasce dall'elaborazione delle idee 5s e dall'intuizione rottamatrice di Renzi ed un pizzico, non di più, di vecchia tradizione.
Fine definitiva di vecchi slogan, vecchi sindacati, fascismi comunismi anti-fascismi, ormai vecchie storie da raccontare ai nipotini.
Non puoi fare un partito di sinistra senza le vecchie idee di sinistra, comunque non si e' capito ancora come farlo, non c'e' da nessuna parte. Per dire, in UK la sinistra e' di Corbyn che pare fosse una spia dei comunisti cecoslovacchi ancora negli anni 80, e' uno al cui confronto Berlinguer (che i cecoslovacchi negli stessi anni volevano ammazzare) era di destra.
Senza lotte sindacali, senza lotta al capitalismo alla sinistra rimane solo l'identity politics, immigrazione e diritti civili. Non credo bastino per vincere.
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Re: Sul Partito Democratico
IL futuro è quello.uglygeek ha scritto:E allora c'e' gia' il M5S, a cosa serve un altro partito?Nick ha scritto: Facce nuove ce ne sono a chili.
Basta andarle a cercare come fanno i 5s.
La nuova sinistra, si chiami pd o come vuole, nasce dall'elaborazione delle idee 5s e dall'intuizione rottamatrice di Renzi ed un pizzico, non di più, di vecchia tradizione.
Fine definitiva di vecchi slogan, vecchi sindacati, fascismi comunismi anti-fascismi, ormai vecchie storie da raccontare ai nipotini.
Non puoi fare un partito di sinistra senza le vecchie idee di sinistra, comunque non si e' capito ancora come farlo, non c'e' da nessuna parte. Per dire, in UK la sinistra e' di Corbyn che pare fosse una spia dei comunisti cecoslovacchi ancora negli anni 80, e' uno al cui confronto Berlinguer (che i cecoslovacchi negli stessi anni volevano ammazzare) e' di destra.
Senza lotte sindacali, senza lotta al capitalismo alla sinistra rimane solo l'identity politics, immigrazione e diritti civili. Non credo bastino per vincere.
E la gente te lo sta dicendo, prima dando al 40% al rottamatore e poi premiando i 5S.
Questo voto prende definitivamente atto di questa situazione.
Leu ha preso il 3.3, ormai vecchi arnesi.
Sinistra alternativa 1%.
Questo è.
Adesso il dividendo lo prende 5S.
Una nuova sinistra se vuole vincere e stare al mondo del 2000, non quello di NK, deve sviluppare queste idee, quelle di 5S e dell'intuizione di Renzi.
Sennò va tutta con 5s che è anche una possibilità.
Ma il PD parte dal 18%, che non è poco, ci si può lavorare andando a rubare voti e idee ai 5s.
Questa è l'elaborazione da fare.
No fine dei sindacati.
Fine dei vecchi sindacati e del vecchio modo di intendere il lavoro da sinistra.
Nuovi sindacati, aggiornati.
Nuove lotte per lavoro, aggiornate.
Alle esigenze dei giorni nostri non del 1950.
NUOVA SINISTRA.
Che colga dal vecchio ciò che è utile oggi.
Il voto 5s è il voto della gente di sinistra che dice al PD o a chi per lui che è questo quello che devi fare, quelle sono le idee da elaborare da grande partito di sinistra.
E lo dice al PD al quale ancora crede, gli da il 18%.
Non lo dice a Leu e a Potere al Popolo che ha proprio messo nel ripostiglio della storia.
Re: Sul Partito Democratico
Mi sembrano slogan utopistici. Quali lotte per il lavoro in un'era in cui il lavoro e' atomizzato?Nick ha scritto: Nuovi sindacati, aggiornati.
Nuove lotte per lavoro, aggiornate.
Alle esigenze dei giorni nostri non del 1950.
NUOVA SINISTRA.
Che colga dal vecchio ciò che è utile oggi.
Ad esempio si parte dal 19% di un Renzi che non ha mai detto una parola contro la retorica della tecnologia foriera di ricchezza, benessere e felicita' quando invece e' una grande livella che sta pian piano togliendo ricchezza e lavoro specie nei paesi industrializzati. Poi se bisogna prendere le idee dal M5S perche' non votare gli originali?
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Re: Sul Partito Democratico
Giusta osservazione.uglygeek ha scritto:Ad esempio si parte dal 19% di un Renzi che non ha mai detto una parola contro la retorica della tecnologia foriera di ricchezza, benessere e felicita' quando invece e' una grande livella che sta pian piano togliendo ricchezza e lavoro specie nei paesi industrializzati. Poi se bisogna prendere le idee dal M5S perche' non votare gli originali?
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Sul Partito Democratico
M5S cresciuto parecchio per carità, ma la Lega 5 anni fa era al 4 % nazionale, adesso oltre il 18, ha preso da Forza Italia, dal PD, dalla sinistra sinistra, ha preso ovunque voti Salvini, ovunque fino al Lazio in doppia cifra la Lega.
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Re: Sul Partito Democratico
uglygeek ha scritto:Mi sembrano slogan utopistici. Quali lotte per il lavoro in un'era in cui il lavoro e' atomizzato?Nick ha scritto: Nuovi sindacati, aggiornati.
Nuove lotte per lavoro, aggiornate.
Alle esigenze dei giorni nostri non del 1950.
NUOVA SINISTRA.
Che colga dal vecchio ciò che è utile oggi.
Ad esempio si parte dal 19% di un Renzi che non ha mai detto una parola contro la retorica della tecnologia foriera di ricchezza, benessere e felicita' quando invece e' una grande livella che sta pian piano togliendo ricchezza e lavoro specie nei paesi industrializzati. Poi se bisogna prendere le idee dal M5S perche' non votare gli originali?
Perchè bisogna vedere 5S cosa diventerà.
Un movimento o un partito strutturato?
Può darsi che faccia tutto 5S.
Certamente le idee sono quelle, alcune vanno corrette, ma è quella la via.
LO faranno loro? O lo farà il vero partito di sinistra che comunque ha ancora una base del 20%?
Non lo so.
IL lavoro è cambiato, e le lotte da sinistra vanno fatte con gli strumenti di oggi non di ieri.
Vanno elaborate le idee, non si fanno in un giorno.
Escono fuori se ti applichi al moderno, se ti applichi all'antico no.
I 5s sono l'abbozzo della sinistra al moderno.
Alcuni idee sono buone, alcune cattive, ma è quella la via, c'è poco da fare.
A questo si può anche aggiungere qualcosa di antico, ma è la mentalità che va cambiata ed il voto te lo ha detto chiaramente.
Re: Sul Partito Democratico
ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%uglygeek ha scritto:Mi sembrano slogan utopistici. Quali lotte per il lavoro in un'era in cui il lavoro e' atomizzato?Nick ha scritto: Nuovi sindacati, aggiornati.
Nuove lotte per lavoro, aggiornate.
Alle esigenze dei giorni nostri non del 1950.
NUOVA SINISTRA.
Che colga dal vecchio ciò che è utile oggi.
Ad esempio si parte dal 19% di un Renzi che non ha mai detto una parola contro la retorica della tecnologia foriera di ricchezza, benessere e felicita' quando invece e' una grande livella che sta pian piano togliendo ricchezza e lavoro specie nei paesi industrializzati. Poi se bisogna prendere le idee dal M5S perche' non votare gli originali?
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Sul Partito Democratico
Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
Re: Sul Partito Democratico
e chi parla di Renzi ? Renzi stesso é andato su per beghe interne di partito, questi litgano dal giorno che il PD si é costituito, ma da ancor prima. E si fregan da soli, come semprelaplaz ha scritto:Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Sul Partito Democratico
E' incredibile come ogni volta gli elettori di sinistra diano la colpa a qualcun altro. E colpa di Veltroni, e colpa di Bertinotti, e colpa di Renzi, e Bersani avrebbe vinto le elezioni
Si tratta di milioni di persone che in relativamente pochi anni sono passati dal modello Stalin al modello Obama, accusando i politici di essere poco coerenti con loro, la 'base'.
Non si capisce nemmeno bene se la sinistra oggi dovrebbe ancora favorire gli operai o favorire anche la classe media.
La destra pure manca di tutto, ma gli elettori di destra tanto hanno quasi sempre votato per il proprio tornaconto, cambia meno.
La differenza rispetto ad altre nazioni e' che i partiti populisti forti sono due, non uno, ed e' piu' dura, quindi. Ma con il vantaggio che uno dei due non sfonda del tutto perche' non prende voti al Sud.
E che noi non abbiamo nemmeno il centtodestra, e' quello il principale problema, che i votanti di sinistra non capiscono.
Cosa fare per il futuro? Ma non vedete che, anche solo su mymag,dove siamo quasi tutti europeisti, non populisti, di sinistra, non ci troviamo d'accordo su nulla? Non e' che non ci troviamo d'accordo perche' siamo incapaci, cattivi politici, vogliamo le poltrone. E' che proprio abbiamo idee diverse.
Per me la nuova sinistra dovrebbe trovare proposte 'europee' a livello econimico prima di tutto, limitare lo strapotere economico dell'1% dei piu' ricchi, limitare le richieste sindacali, con diritti importanti base su cui lottare, ma senza spingersi oltre e lavorando, invece, per soluzioni a lungo termine su come gestire l'automazione, l'immigrazione, la concorrenza anche tra paesi interni alla stessa Unione Europea. E cambierei totalmente strategia mediatica.
Ma quello che va bene per me non va bene per altri, non vedo francamente nessun futuro che accontenti molti, e' questa la situazione, si puo' criticare Renzi perche' si e' perso un po' di voti, ma per me si tratta proprio di non centrare il punto della questione.
La vera differenza per le prossime elezioni, a meno che non facciano un governo col M5S (che sembra nemmeno vorrebbero fare, vai a sapere perche'), e' che non saranno piu' di governo, e potranno approfittare dei problemi degli altri. Ma non credo bastera'.
Quello che farei io, che Renzi non fara', e quella che quindi per me sara' la principale critica, altro che aver perso il 5% e fatto andare via Bersani, e' un sostengno ora al M5S contro Salvini. Io direi chiaramente 'abbiamo perso le elezioni, ma Salvini ha fatto come noi. Non lo sosterremo mai, mentre il M5S, pur diverso da noi, ha vinto le elezioni e cerchiamo una convergenza per permettere loro di governare sui temi non troppo distanti dai nostri,pur rimanendo all'opposizione'.
Io non sopporto i pentastellati, ma lo farei, mi sembrerebbe la soluzione piu' adeguata.
Nasty poi per me continua a non capire la situazione, scusami. Il centrodestra nonesiste. C'e' una mummia antica incandidabile che aveva un partito personalizzato e i fascisti.
L'ultima situaizone analoga a destra e' stata nel 94, e Berlusconi ha superato, fondando un partito nuovo il 20%, e si parla di situzioni peggiori, perche' AN era piu' forte della Meloni, la Lega c'era e c'era ancora parte della uscente DC.
Che c'e' di strano se l'unico partito di destra, sostanzialmente, passa al 18%. Ovviamente Salvini e' stato bravo a farlo, poteva rimanere un partito del Nord e fregarsene. Ma aveva il vuoto accanto, non, appunto, una Merkel.
Si tratta di milioni di persone che in relativamente pochi anni sono passati dal modello Stalin al modello Obama, accusando i politici di essere poco coerenti con loro, la 'base'.
Non si capisce nemmeno bene se la sinistra oggi dovrebbe ancora favorire gli operai o favorire anche la classe media.
La destra pure manca di tutto, ma gli elettori di destra tanto hanno quasi sempre votato per il proprio tornaconto, cambia meno.
La differenza rispetto ad altre nazioni e' che i partiti populisti forti sono due, non uno, ed e' piu' dura, quindi. Ma con il vantaggio che uno dei due non sfonda del tutto perche' non prende voti al Sud.
E che noi non abbiamo nemmeno il centtodestra, e' quello il principale problema, che i votanti di sinistra non capiscono.
Cosa fare per il futuro? Ma non vedete che, anche solo su mymag,dove siamo quasi tutti europeisti, non populisti, di sinistra, non ci troviamo d'accordo su nulla? Non e' che non ci troviamo d'accordo perche' siamo incapaci, cattivi politici, vogliamo le poltrone. E' che proprio abbiamo idee diverse.
Per me la nuova sinistra dovrebbe trovare proposte 'europee' a livello econimico prima di tutto, limitare lo strapotere economico dell'1% dei piu' ricchi, limitare le richieste sindacali, con diritti importanti base su cui lottare, ma senza spingersi oltre e lavorando, invece, per soluzioni a lungo termine su come gestire l'automazione, l'immigrazione, la concorrenza anche tra paesi interni alla stessa Unione Europea. E cambierei totalmente strategia mediatica.
Ma quello che va bene per me non va bene per altri, non vedo francamente nessun futuro che accontenti molti, e' questa la situazione, si puo' criticare Renzi perche' si e' perso un po' di voti, ma per me si tratta proprio di non centrare il punto della questione.
La vera differenza per le prossime elezioni, a meno che non facciano un governo col M5S (che sembra nemmeno vorrebbero fare, vai a sapere perche'), e' che non saranno piu' di governo, e potranno approfittare dei problemi degli altri. Ma non credo bastera'.
Quello che farei io, che Renzi non fara', e quella che quindi per me sara' la principale critica, altro che aver perso il 5% e fatto andare via Bersani, e' un sostengno ora al M5S contro Salvini. Io direi chiaramente 'abbiamo perso le elezioni, ma Salvini ha fatto come noi. Non lo sosterremo mai, mentre il M5S, pur diverso da noi, ha vinto le elezioni e cerchiamo una convergenza per permettere loro di governare sui temi non troppo distanti dai nostri,pur rimanendo all'opposizione'.
Io non sopporto i pentastellati, ma lo farei, mi sembrerebbe la soluzione piu' adeguata.
Nasty poi per me continua a non capire la situazione, scusami. Il centrodestra nonesiste. C'e' una mummia antica incandidabile che aveva un partito personalizzato e i fascisti.
L'ultima situaizone analoga a destra e' stata nel 94, e Berlusconi ha superato, fondando un partito nuovo il 20%, e si parla di situzioni peggiori, perche' AN era piu' forte della Meloni, la Lega c'era e c'era ancora parte della uscente DC.
Che c'e' di strano se l'unico partito di destra, sostanzialmente, passa al 18%. Ovviamente Salvini e' stato bravo a farlo, poteva rimanere un partito del Nord e fregarsene. Ma aveva il vuoto accanto, non, appunto, una Merkel.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Sul Partito Democratico
Ho capito ma allora devi richiamare Prodi. Cioè, non è che ci siano tutte queste alternative percorribili, bisogna anche guardare in faccia alla realtà.ciccio ha scritto:e chi parla di Renzi ? Renzi stesso é andato su per beghe interne di partito, questi litgano dal giorno che il PD si é costituito, ma da ancor prima. E si fregan da soli, come semprelaplaz ha scritto:Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
Re: Sul Partito Democratico
"Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra. E' evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra-destra" Cit.Nickognito ha scritto:E' incredibile come ogni volta gli elettori di sinistra diano la colpa a qualcun altro...
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Re: Sul Partito Democratico
laplaz ha scritto:Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
Questa è una cosa che la sinistra deve prendere atto.
Non dico per 20 anni, ma almeno per 5 anni, per ogni legislatura, ci deve essere un leader.
In America in quei 4-8 anni Obama è leader, Macron è leader, Schroeder era leader, e coì via.
Re: Sul Partito Democratico
si si, l'immobile, con Prodi non litigavano molto perché fermava tuttolaplaz ha scritto:Ho capito ma allora devi richiamare Prodi. Cioè, non è che ci siano tutte queste alternative percorribili, bisogna anche guardare in faccia alla realtà.ciccio ha scritto:e chi parla di Renzi ? Renzi stesso é andato su per beghe interne di partito, questi litgano dal giorno che il PD si é costituito, ma da ancor prima. E si fregan da soli, come semprelaplaz ha scritto:
Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?
Finché uno che comincia a far carriera a sinistra o presunta tale in Italia comincia a sentirsi Dio non vanno da nessuna parte, restano lí a fare a gara a chi é cordialmente piú Dio
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Sul Partito Democratico
Lula era ed é ancora leader anche se condannato, gli danno il 50% da inelleggibileNick ha scritto:laplaz ha scritto:Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
Questa è una cosa che la sinistra deve prendere atto.
Non dico per 20 anni, ma almeno per 5 anni, per ogni legislatura, ci deve essere un leader.
In America in quei 4-8 anni Obama è leader, Macron è leader, Schroeder era leader, e coì via.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Sul Partito Democratico
Ma sono esempi non calzanti. Il sistema politico di questi paesi è molto diverso dal nostro. La sinistra italiana è sempre vissuta di correnti, e mai si è avuto un vero leader in grado di unire tutti in un pensiero comune.Nick ha scritto:laplaz ha scritto:Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?ciccio ha scritto:ma basterebbe che 'sti coioni la smettessero di litigare fra loro per troiate che piú troiate non si puó e vista la concorrenza si riprendono il 50%
Questa è una cosa che la sinistra deve prendere atto.
Non dico per 20 anni, ma almeno per 5 anni, per ogni legislatura, ci deve essere un leader.
In America in quei 4-8 anni Obama è leader, Macron è leader, Schroeder era leader, e coì via.
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Re: Sul Partito Democratico
laplaz ha scritto:Ma sono esempi non calzanti. Il sistema politico di questi paesi è molto diverso dal nostro. La sinistra italiana è sempre vissuta di correnti, e mai si è avuto un vero leader in grado di unire tutti in un pensiero comune.Nick ha scritto:laplaz ha scritto:
Ma come fanno a non litigare dai. Renzi non è di sinistra e non c'è nessuno dietro a lui. Un uomo solo al comando non ha mai funzionato per la sinistra, vuoi che cominci a funzionare ora?
Questa è una cosa che la sinistra deve prendere atto.
Non dico per 20 anni, ma almeno per 5 anni, per ogni legislatura, ci deve essere un leader.
In America in quei 4-8 anni Obama è leader, Macron è leader, Schroeder era leader, e coì via.
E deve cominciare.
Ormai non si può così.
Che se ne prenda atto definitivamente.
Le correnti possono continuare ad esistere.
Ma per 5 anni che domini un leader, poi si cambia.
IL voto è chiaro. Renzi, pur perdendo, ha preso il 18%, gli altri niente.
Se Leu avesse preso l'8%, allora..ma ha preso niente.
Ultima modifica di Nick il lun mar 05, 2018 11:09 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sul Partito Democratico
Sulle persone il futuro del PD e' complesso. Il problema del PD e' che se vogliono prendere voti devono utilizzare persone e strategia diversi da quelli del passato, ma se lo fai esistono sempr ei vecchi votanti che allora non ti votano piu'.
se Renzi fosse stato accomodante e meno arrivista, e avesse pensato, anche egoisticamente, a lungo termine, forse ci sarebbero state possibilita'. Adesso e' difficile.
A me sembra evidente che, in una situazione in cui il malcontento si indirizza verso partiti nazionalpopulisti, peraltro molto forti e ben organizzati, e in cui un partito vero di centrodestra non esiste, in un contesto storico in cui comunque le destre vogliono garantire ai piu' poveri diritti simili alle sinistre ma la vera crisi e' quella della classe media, un partito di centrosinistra dovrebbe puntare ad essere un grande partito di centro.
Ma questo non e' possibile, non solo perche' un Obama non c'e' ma anche perche' gli elettori del PD, per lo piu', magari non votano LEU, magari schifano i nazionalpopulisti, pero', sostanzialmente, ragionano ancora nella divisione territoriale tra DC e PCI, tra Ulivo e Polo delle Liberta'.
Il partito, in realta', non aveva fatto cosi' male, poi. Si e' schierato per un certo tipo di politica europea. E' che i votanti non la vogliono. Se il PD continua a pensare di sostenere la politica europeista predominante, per me storicamente e' una causa persa, ma io continuo a votarli anche se prendono il 15%, non vedo il problema per uno di sinistra di sentirsi parte di una minoranza, mi sembra la normalita' in questa valle di lacrime.
se Renzi fosse stato accomodante e meno arrivista, e avesse pensato, anche egoisticamente, a lungo termine, forse ci sarebbero state possibilita'. Adesso e' difficile.
A me sembra evidente che, in una situazione in cui il malcontento si indirizza verso partiti nazionalpopulisti, peraltro molto forti e ben organizzati, e in cui un partito vero di centrodestra non esiste, in un contesto storico in cui comunque le destre vogliono garantire ai piu' poveri diritti simili alle sinistre ma la vera crisi e' quella della classe media, un partito di centrosinistra dovrebbe puntare ad essere un grande partito di centro.
Ma questo non e' possibile, non solo perche' un Obama non c'e' ma anche perche' gli elettori del PD, per lo piu', magari non votano LEU, magari schifano i nazionalpopulisti, pero', sostanzialmente, ragionano ancora nella divisione territoriale tra DC e PCI, tra Ulivo e Polo delle Liberta'.
Il partito, in realta', non aveva fatto cosi' male, poi. Si e' schierato per un certo tipo di politica europea. E' che i votanti non la vogliono. Se il PD continua a pensare di sostenere la politica europeista predominante, per me storicamente e' una causa persa, ma io continuo a votarli anche se prendono il 15%, non vedo il problema per uno di sinistra di sentirsi parte di una minoranza, mi sembra la normalita' in questa valle di lacrime.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Sul Partito Democratico
Il partito non ha fatto male?Nickognito ha scritto:Il partito, in realta', non aveva fatto cosi' male, poi. Si e' schierato per un certo tipo di politica europea. E' che i votanti non la vogliono. Se il PD continua a pensare di sostenere la politica europeista predominante, per me storicamente e' una causa persa, ma io continuo a votarli anche se prendono il 15%, non vedo il problema per uno di sinistra di sentirsi parte di una minoranza, mi sembra la normalita' in questa valle di lacrime.
Azz, figuriamoci se la gestivano male come finivano
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Re: Sul Partito Democratico
Detto questo, Gentiloni e stato molto votato e anche Renzi. A Roma Gentiloni era andato in passato molto peggio, una vittoria netta non era affatto scontata, a Firenze tradizionalmente piu' semplice, ma ripeto, buon avversario e in Toscana hanno fatto tutti molto peggio di Renzi.
Io queste bocciature personali non le vedo molto, Gentiloni e' un nome spendibile per il futuro, mi sembra.
Io queste bocciature personali non le vedo molto, Gentiloni e' un nome spendibile per il futuro, mi sembra.
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Re: Sul Partito Democratico
ma che vuol dire? Io non capisco questa cosa per cui si fa bene se si vince. Non e' una partita di calcio, dove bisogna fare punti e non bel gioco. E' politica. Il PD poteva fare molto meglio, ma se uno ha un'idea della politica di un certo tipo, europeista, non nazionalista, qual e' il problema se la difende e va all'opposizione? Il problema della sinistra e' passare, appunto, da Togliatti alla Merkel, piu' o meno. Se acquista una sua coerenza su una posizione, e si continua a prendere il 20% dei voti, quale e' il problema, deve forse costringere i cittadini a cambiare idea? cerchera' di convincerli, ma votano loro, non e' che uno per inseguire i voti debba rinunciare alla proprie idee. Puoi farlo se hai il 2% e non conti nulla, altrimenti puoi avere un ruolo in parlamento e difendere le tue idee.laplaz ha scritto:
Il partito non ha fatto male?
Azz, figuriamoci se la gestivano male come finivano
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Re: Sul Partito Democratico
Dai Nick sei accecato dalla passione. E' una mattanza completa. Alla camera forse non arrivano nemmeno al 19%.Nickognito ha scritto:Detto questo, Gentiloni e stato molto votato e anche Renzi. A Roma Gentiloni era andato in passato molto peggio, una vittoria netta non era affatto scontata, a Firenze tradizionalmente piu' semplice, ma ripeto, buon avversario e in Toscana hanno fatto tutti molto peggio di Renzi.
Io queste bocciature personali non le vedo molto, Gentiloni e' un nome spendibile per il futuro, mi sembra.
Gentiloni era scontatissimo che sarebbe andato bene, i sondaggi erano chiari, ma sempre una seconda linea rimane. Cosa vuoi fare rifondare il PD su Gentiloni?
Re: Sul Partito Democratico
ma certoNick ha scritto:laplaz ha scritto:Ma sono esempi non calzanti. Il sistema politico di questi paesi è molto diverso dal nostro. La sinistra italiana è sempre vissuta di correnti, e mai si è avuto un vero leader in grado di unire tutti in un pensiero comune.Nick ha scritto:
Questa è una cosa che la sinistra deve prendere atto.
Non dico per 20 anni, ma almeno per 5 anni, per ogni legislatura, ci deve essere un leader.
In America in quei 4-8 anni Obama è leader, Macron è leader, Schroeder era leader, e coì via.
E deve cominciare.
Ormai non si può così.
Che se ne prenda atto definitivamente.
Le correnti possono continuare ad esistere.
Ma per 5 anni che domini un leader, poi si cambia.
IL voto è chiaro. Renzi, pur perdendo, ha preso il 18%, gli altri niente.
Se Leu avesse preso l'8%, allora..ma ha preso niente.
la sinistra é andata sempre su non per le proposte, chiare e nette, ma per la caduta altrui, mai meriti, ma sempre approfittando dei demeriti degli altri, e quando son su fanno solo casini, ma la piantino !
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
Re: Sul Partito Democratico
uomo di grande personalitálaplaz ha scritto:Dai Nick sei accecato dalla passione. E' una mattanza completa. Alla camera forse non arrivano nemmeno al 19%.Nickognito ha scritto:Detto questo, Gentiloni e stato molto votato e anche Renzi. A Roma Gentiloni era andato in passato molto peggio, una vittoria netta non era affatto scontata, a Firenze tradizionalmente piu' semplice, ma ripeto, buon avversario e in Toscana hanno fatto tutti molto peggio di Renzi.
Io queste bocciature personali non le vedo molto, Gentiloni e' un nome spendibile per il futuro, mi sembra.
Gentiloni era scontatissimo che sarebbe andato bene, i sondaggi erano chiari, ma sempre una seconda linea rimane. Cosa vuoi fare rifondare il PD su Gentiloni?
per caritá, a me non dispiace e non ha fatto male, ma ripartire da Gentiloni é spararsi sulle palle, ha la vocazione del leader di Cilic
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