Monheim ha scritto:Se uno dice che le movenze di Raonic ricordano quelle di uno scimmione (opinione assolutamente lecita), è tutto ok.
Se lo afferma per Tsonga o Kyrgios, no.
ma chi si lamenta di non poter accostare un nero ad uno scimmione ci fa veramente oppure davvero non ha afferrato che gli esseri umani convivono ovunque e da sempre in società complesse? Walter McClintock, fotografo di Pittsburgh verso fine ottocento, documentò i riti, le abitudini, i giochi, i tabù dei Piedi Neri, tribù rimasta prossima all'età della pietra (ne parla il solito eterno A.B.). Ne risulta una società sofisticata, dove per campare devi assimilare millanta regole e regolette non scritte, pena una (breve) esistenza di figure di merda, prese per il culo, e mazzate nei denti.
Ecco, descrivere Tsonga come uno scimmione equivale a non squagliare dal tepee prima che entri la suocera, o a chiedere ad un Piedi Neri come si chiama. Va bene se sei arrivato il giorno prima da Pittsburg o da Marte, altrimenti sei un corpo estraneo (magari pure inconsapevole di esserlo).
Se fai il giornalista e ignori i pregressi storici che rendono sconveniente l'accostamento di un nero ad uno scimmione, e hai un vocabolario talmente limitato da non essere in grado di esprimere il concetto tecnico ricorrendo ad un'altra metafora, sei lo scemo del villaggio, spiace.
Brera e Clerici si permettevano uscite "razziste" perchè in quella tribù a quel tempo erano accettate, se espresse con una certa ironia (ironia bonaria ma ambigua).
Non ho dubbi che i due migliori giornalisti sportivi italiani del dopoguerra, se fossero nati quarant'anni dopo, si sarebbero adattati senza alcuna difficoltà alle nuove usanze.
Trudeau, primo ministro, laurea alla McGill, figlio di ex primo ministro, all'epoca della foto docente nella scuola privata più costosa di Vancouver, nella sua tribù ricopre uno di quei ruoli (progressista and privilegiato and "bravo") da cui ci si aspetta che si scusi anche per una robetta innocua che ha zero rilevanza pratica ma un qualche significato simbolico. Sta celebrando un rito riparatorio, nè più nè meno come farebbe il Capotribù dei Piedi Neri.
L'errore, credo, in cui incorre spesso chi non dorme la notte per il politicamente corretto oltre l'Atlantico è pensare che solo in quell'ambito regnino le censure e le auto-censure (che peraltro nella grande maggioranza di casi di pc sono misure di evidente buon senso che sono volte a non offendere l'altro e che non precludono l'espressione del pensiero; poi certo ci sono i fanatismi e le ossessioni nelle università americane). Non è che un contesto sociale senza politicamente corretto sia più "libero". Gli uomini si auto-impongono sempre e comunque regole e feticci. Dick Cheney si ritira dalle primarie perchè sua figlia è lesbica, per i suoi è tabù.
Non esiste una contrapposizione fra un mondo disciplinato ed uno dove ognuno fa un pò come cazzo gli pare. C'è chi preferisce la tribù dove viene lasciato fuori coi cani il razzista e l'omofobo e c'è chi invece preferisce quella in cui la stessa sorte tocca a questa o quella minoranza.