Non ho letto tutto (quanto scrivete mentre dormo?
) ma:
I tassisti in Italia sono una categoria privilegiata. Non si capiscono diverse cose:
. Se fanno servizio pubblico a tariffa amministrata, come mai i prezzi sono cosi' alti.
. Come mai in molti casi le amministrazioni pubbliche facciano di tutto per favorire i tassisti evitando di sviluppare il trasporto pubblico. Piccolo esempio, come mai all'aeroporto di Genova c'e nemmeno un bus ogni ora per il centro citta'.
. Come mai, nell'era del GPS, non si possa stabilire quanti km fanno i tassisti e a che ora e quindi quanto guadagnano e quanto devono pagare di tasse.
. Quello dello sviluppo tecnologico che toglie lavoro e' un problema universale, ma come mai se a morire e' il lavoro dei librai, dei giornalisti, dei musicisti, degli operai, dei cassieri del supermercato, ecc. va tutto bene, mentre se i tassisti si trovano un po' di concorrenza mettono mano alla pistola e si ferma il paese.
Vista la loro attitudine se c'e' un settore in cui lasciare che la tecnologia distrugga tutto e' proprio quello dei taxi.
E piu' in generale non si capisce perche' in Italia quello del tassista debba essere un mestiere quasi da benestante quando negli Stati Uniti o in Inghilterra chi lo fa e' di solito un immigrato che come alternativa avrebbe girare patatine da McDonald.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.