Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Non c'è limite al peggio
Dai, incommentabile.
Il razzista si è giustificato dicendo "non è razzismo è una mia scelta politica" scelta politica razzista.
Ma poi come se gli italiani fossero islandesi, isolati per migliaia di anni con patrimoni genetici particolari, sino a oggi.
L'Italia è terra di conquista, di commercio, di sbarchi e di deportazioni, di legioni romane composte anche di reparti africani, di Annibale e il suo esercito che ha stazionato in Italia per decine di anni, invasioni di popolazioni provenienti dall'Asia dai Balcani dalla Germania.
Siamo già ora un miscuglio.
Ma questi son particolari, ha rifiutato la ragazza in quanto negra, non perché straniera, e anche se i genitori fossero già cittadini italiani ma negri, non sarebbe stata accettata mentre una ragazza francese magari si.
Un po' il coro idiota che si sente negli stadi "non esistono negri italiani".
Il razzista si è giustificato dicendo "non è razzismo è una mia scelta politica" scelta politica razzista.
Ma poi come se gli italiani fossero islandesi, isolati per migliaia di anni con patrimoni genetici particolari, sino a oggi.
L'Italia è terra di conquista, di commercio, di sbarchi e di deportazioni, di legioni romane composte anche di reparti africani, di Annibale e il suo esercito che ha stazionato in Italia per decine di anni, invasioni di popolazioni provenienti dall'Asia dai Balcani dalla Germania.
Siamo già ora un miscuglio.
Ma questi son particolari, ha rifiutato la ragazza in quanto negra, non perché straniera, e anche se i genitori fossero già cittadini italiani ma negri, non sarebbe stata accettata mentre una ragazza francese magari si.
Un po' il coro idiota che si sente negli stadi "non esistono negri italiani".
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Re: Non c'è limite al peggio
La vicenda del cartello "gli evrei devono farsi la doccia prima di entrare in piscina"
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
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Re: Non c'è limite al peggio
Il "non è razzismo" poi lo dicono sempre. Tra un po' anche riguardo alle norme sulla apartheid.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Non c'è limite al peggio
Ed è una delle cose che personalmente detesto di più. Perché oltre ad essere infami razzisti sono pure vigliacchi e ipocriti. Ho quasi più rispetto per quelli del KKK che almeno ammettono apertamente di essere lo schifo che sono. Questi invece sono viscidi, si arrampicano sugli specchi per giustificare l'ingiustificabile. La feccia peggiore.
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Re: Non c'è limite al peggio
si, ma pensa ch eci sono PERSINO del cinesi che solo perche' sono nati e vissuti in italia sono italiani. incredibile.NK7 ha scritto:Ed è una delle cose che personalmente detesto di più. Perché oltre ad essere infami razzisti sono pure vigliacchi e ipocriti. Ho quasi più rispetto per quelli del KKK che almeno ammettono apertamente di essere lo schifo che sono. Questi invece sono viscidi, si arrampicano sugli specchi per giustificare l'ingiustificabile. La feccia peggiore.
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Re: Non c'è limite al peggio
I cinesi italiani non sembrano nemmeno italiani perchè sono troppo educati, gentili, pacifici e silenziosi. Per essere un italiano D.O.C. devi essere più caciarone, maleducato, chiassoso e invadente, ahah
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Re: Non c'è limite al peggio
Bastava scrivere: è obbligatorio farsi la doccia prima di entrare in piscina.alessandro ha scritto:La vicenda del cartello "gli evrei devono farsi la doccia prima di entrare in piscina"
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
Il riferimento agli ebrei è imbarazzante.
Re: Non c'è limite al peggio
Quoto.fabio86 ha scritto:Bastava scrivere: è obbligatorio farsi la doccia prima di entrare in piscina.alessandro ha scritto:La vicenda del cartello "gli evrei devono farsi la doccia prima di entrare in piscina"
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
Il riferimento agli ebrei è imbarazzante.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Non c'è limite al peggio
Si certo, non puoi specificare, ma pare che non ci fossero problemi con altri clienti ma solo con ebrei ortodossi che entravano in acqua vestiti e senza fare la doccia.fabio86 ha scritto:Bastava scrivere: è obbligatorio farsi la doccia prima di entrare in piscina.alessandro ha scritto:La vicenda del cartello "gli evrei devono farsi la doccia prima di entrare in piscina"
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
Il riferimento agli ebrei è imbarazzante.
Credo sia stata una cosa stupida e sbagliata ma non filonazista o antisemita.
Che poi dava la possibilità agli ebrei ortodossi ad accedere ai frigoriferi per lasciarli tenere i loro cibi separati dai cibi impuri.
Un hotel qui vicino si è specializzato dando servizi per ebrei ortodossi e gle ne arrivano tantissimi.
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Re: Non c'è limite al peggio
Diciamo che è stato un cartello poco ortodossoalessandro ha scritto:Si certo, non puoi specificare, ma pare che non ci fossero problemi con altri clienti ma solo con ebrei ortodossi che entravano in acqua vestiti e senza fare la doccia.fabio86 ha scritto:Bastava scrivere: è obbligatorio farsi la doccia prima di entrare in piscina.alessandro ha scritto:La vicenda del cartello "gli evrei devono farsi la doccia prima di entrare in piscina"
Sono rabbrividito, soprattutto per l'assonanza "ebreo"-"doccia", pareva un crudele sberleffo.
In realtà è stata una reazione dall'albergatrice a comportamenti irregolari dei clienti ebrei ortodossi, che nonfacevano la doccia e entravano in piscina vestiti.
Sicuramente non politicamente corretto rivolgersi a una certa religione o etnia ma si è fatto un polverone esagerato.
Il riferimento agli ebrei è imbarazzante.
Credo sia stata una cosa stupida e sbagliata ma non filonazista o antisemita.
Che poi dava la possibilità agli ebrei ortodossi ad accedere ai frigoriferi per lasciarli tenere i loro cibi separati dai cibi impuri.
Un hotel qui vicino si è specializzato dando servizi per ebrei ortodossi e gle ne arrivano tantissimi.
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Re: Non c'è limite al peggio
«Ti faccio abortire negra di m...», poi la violenza: arrestata giovane anconetana
„
Pomeriggio di terrore per una donna straniera al sesto mese di gravidanza, aggredita, rapinata e insultata mentre si trovava a bordo dell'autobus della Linea 11. Il parapiglia si è scatenato poco dopo le 19 di mercoledì su un autobus di Rimini, quando la donna di colore si è accorta di una mano che si stava insinuando nella sua borsa per impossessarsi di portafoglio e cellulare. La vittima ha iniziato a urlare per chiedere aiuto ma, per tutta risposta, i malviventi hanno cominciato a insultarla con frasi razziste e a prenderla a calci e pugni nonostante la sua evidente gravidanza. L'autista ha bloccato il mezzo pubblico e, sul posto, sono accorse le pattuglie della polizia con gli agenti che hanno cercato di riportare la calma e capire cosa fosse successo. Allo stesso tempo, la signora ha accusato un malore ed è stato necessario anche l'intervento dell'ambulanza.
Secondo quanto emerso, a tentare di derubare la donna è stata una coppietta di giovanissimi, una anconetana 19enne e un casertano 22enne. Quando la vittima si è accorta di essere stata derubata e ha afferrato la mano del ragazzo, questi l'avrebbe apostrofata con un "Negri di m.. tornate al vostro paese" per poi prenderla a calci e pugni spalleggiato dalla ragazza che ha iniziato a urlare "Ti faccio abortire negra di m...". Secondo la testimonianza di alcuni passeggeri, inoltre, quando il mezzo pubblico si è fermato i due ragazzi hanno spinto la donna facendola cadere in terra. Gli agenti, nel corso dei controlli, hanno poi ritrovato la refurtiva a terra vicino l’uscita dell’autobus. La coppietta è stata portata in Questura e, al termine degli accertamenti, sono stati arrestati per rapina.
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Pomeriggio di terrore per una donna straniera al sesto mese di gravidanza, aggredita, rapinata e insultata mentre si trovava a bordo dell'autobus della Linea 11. Il parapiglia si è scatenato poco dopo le 19 di mercoledì su un autobus di Rimini, quando la donna di colore si è accorta di una mano che si stava insinuando nella sua borsa per impossessarsi di portafoglio e cellulare. La vittima ha iniziato a urlare per chiedere aiuto ma, per tutta risposta, i malviventi hanno cominciato a insultarla con frasi razziste e a prenderla a calci e pugni nonostante la sua evidente gravidanza. L'autista ha bloccato il mezzo pubblico e, sul posto, sono accorse le pattuglie della polizia con gli agenti che hanno cercato di riportare la calma e capire cosa fosse successo. Allo stesso tempo, la signora ha accusato un malore ed è stato necessario anche l'intervento dell'ambulanza.
Secondo quanto emerso, a tentare di derubare la donna è stata una coppietta di giovanissimi, una anconetana 19enne e un casertano 22enne. Quando la vittima si è accorta di essere stata derubata e ha afferrato la mano del ragazzo, questi l'avrebbe apostrofata con un "Negri di m.. tornate al vostro paese" per poi prenderla a calci e pugni spalleggiato dalla ragazza che ha iniziato a urlare "Ti faccio abortire negra di m...". Secondo la testimonianza di alcuni passeggeri, inoltre, quando il mezzo pubblico si è fermato i due ragazzi hanno spinto la donna facendola cadere in terra. Gli agenti, nel corso dei controlli, hanno poi ritrovato la refurtiva a terra vicino l’uscita dell’autobus. La coppietta è stata portata in Questura e, al termine degli accertamenti, sono stati arrestati per rapina.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
Non so, di primo impulso troverei un modo per impedire ai 2 di riprodursi, insieme e separatamente.
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Re: Non c'è limite al peggio
Purtroppo ho il profilo FB bloccato. Chissà cosa si saranno inventati sui social i dementi fascioleghisti per giustificare anche questo.
"E allora quando gli immigrati si masturbano addosso alle italiane sui bus?"
"Sì, loro hanno ecceduto, però anche 'sta negra, andare in giro così, incinta, di fronte a tutti"
"La gente non arriva alla fine del mese, gli imprenditori si suicidano e voi a questo pensate"
"E allora quando gli immigrati si masturbano addosso alle italiane sui bus?"
"Sì, loro hanno ecceduto, però anche 'sta negra, andare in giro così, incinta, di fronte a tutti"
"La gente non arriva alla fine del mese, gli imprenditori si suicidano e voi a questo pensate"
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Re: Non c'è limite al peggio
Come mai?NK7 ha scritto:Purtroppo ho il profilo FB bloccato.
Gio
Re: Non c'è limite al peggio
Flame con una risorsa salviniana. Devono aver segnalato in massa i miei post (nemmeno offensivi, ma conta poco: se tot persone si mettono d'accordo per segnalarti l'algoritmo riconosce automaticamente il commento come illegittimo e lo cassa). Ban di 30 giorni.
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Re: Non c'è limite al peggio
ieri leggevo il giornale di brescia che stigmatizzava ( in maniera molto light) l avicenda della ragazza rifiutata al concorso di canto perche' di origine africana, il bello che l'articolo diceva "una ragazzina nigeriana nata in italia e di nazionalita' italiana..."
eì proprio un deficit culturale, anche di chi e' preposto all'informazione.
una ragazza nata il italia di nazionalita' italiana e' italiana.
dovevano scrivere una ragazza italiana di origine nigeriana, o come dicono in america afroamericani, afroitaliani, se proprio vuoi fare la distinzione per far capire cosa sia successo. com esi usa italoamericani.
eì proprio un deficit culturale, anche di chi e' preposto all'informazione.
una ragazza nata il italia di nazionalita' italiana e' italiana.
dovevano scrivere una ragazza italiana di origine nigeriana, o come dicono in america afroamericani, afroitaliani, se proprio vuoi fare la distinzione per far capire cosa sia successo. com esi usa italoamericani.
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Re: Non c'è limite al peggio
Alla fine non è inutile segnalare!NK7 ha scritto:Flame con una risorsa salviniana. Devono aver segnalato in massa i miei post (nemmeno offensivi, ma conta poco: se tot persone si mettono d'accordo per segnalarti l'algoritmo riconosce automaticamente il commento come illegittimo e lo cassa). Ban di 30 giorni.
Se tutti quelli che commentano uno stato di Salvini non condividendone il contenuto lo segnalassero...fb sarebbe un posto migliore!
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Non c'è limite al peggio
Una curiosità. Nelle maratone e le mezze maratone vengono sempre premiati i migliori atleti del paese, italiani, ad esempio?alessandro ha scritto:ieri leggevo il giornale di brescia che stigmatizzava ( in maniera molto light) l avicenda della ragazza rifiutata al concorso di canto perche' di origine africana, il bello che l'articolo diceva "una ragazzina nigeriana nata in italia e di nazionalita' italiana..."
eì proprio un deficit culturale, anche di chi e' preposto all'informazione.
una ragazza nata il italia di nazionalita' italiana e' italiana.
dovevano scrivere una ragazza italiana di origine nigeriana, o come dicono in america afroamericani, afroitaliani, se proprio vuoi fare la distinzione per far capire cosa sia successo. com esi usa italoamericani.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Non c'è limite al peggio
Penso che per certi account e pagine particolarmente seguiti il sistema sia impostato diversamente, quindi a meno che un loro post non utilizzi parole inserite nella blacklist (fr*cio, n*gro ecc) dovrebbero essere inattaccabili.NNick87 ha scritto:Alla fine non è inutile segnalare!
Se tutti quelli che commentano uno stato di Salvini non condividendone il contenuto lo segnalassero...fb sarebbe un posto migliore!
Poi immagino l'algoritmo terrà conto di altre variabili, tipo la recidiva (alta, nel mio caso).
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Re: Non c'è limite al peggio
Pensavamo che al peggio non ci fosse limite ma sbagliavamo. Con questo video di un coglione che ieri si faceva i selfie sorridente sulle ramblas, con ambulanze sullo sfondo, subito dopo la strage per postarli su Facebook e ancora ritiene di aver ragione : http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 154561.htm possiamo chiudere il topic: abbiamo trovato il limite del peggio.
La cosa peggiore e' che uno cosi' trombera' come un riccio, Darwin e' dalla sua parte.
Comunque il 30% delle persone dichiara di fare dei viaggi al solo scopo di fare una foto piu' interessante da mettere nel profilo facebook.
In altre parole, il genere umano e' sopravvalutato, e inventare Internet e' stato un grave errore.
La cosa peggiore e' che uno cosi' trombera' come un riccio, Darwin e' dalla sua parte.
Comunque il 30% delle persone dichiara di fare dei viaggi al solo scopo di fare una foto piu' interessante da mettere nel profilo facebook.
In altre parole, il genere umano e' sopravvalutato, e inventare Internet e' stato un grave errore.
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Re: Non c'è limite al peggio
uglygeek ha scritto:Pensavamo che al peggio non ci fosse limite ma sbagliavamo. Con questo video di un coglione che ieri si faceva i selfie sorridente sulle ramblas, con ambulanze sullo sfondo, subito dopo la strage per postarli su Facebook e ancora ritiene di aver ragione : http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 154561.htm possiamo chiudere il topic: abbiamo trovato il limite del peggio.
La cosa peggiore e' che uno cosi' trombera' come un riccio, Darwin e' dalla sua parte.
Comunque il 30% delle persone dichiara di fare dei viaggi al solo scopo di fare una foto piu' interessante da mettere nel profilo facebook.
In altre parole, il genere umano e' sopravvalutato, e inventare Internet e' stato un grave errore.
Sono a Barcellona nel bel mezzo dell'attentato terroristico..
Non vi preoccupate..tutto apposto, sicuramente in televisione vi staranno facendo vedere di tutto e di più...ma credetemi qui è tutto tranquillo!
Non è come vi fanno vedere in televisione...certo l'attentato c'è stato, ma non è come vogliono farci credere...
C'è qualcosa sotto di molto grande, la verità è che...
VOGLIONO FARCI SPAVENTARE,
VOGLIONO TENERCI CHIUSI IN CASA,
VOGLIONO LA NOSTRA LIBERTÀ,
MA NOI NON DOBBIAMO AVERE PAURA DI LORO!
DOBBIAMO REAGIRE, DOBBIAMO VIAGGIARE...
SE CI CHIUDIAMO IN CASA VINCONO LORO...
Allora quale è la soluzione?
Lascio a voi i commenti...IO NON RIESCO A CAPIRCI PIÙ NIENTE.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
uglygeek ha scritto:Pensavamo che al peggio non ci fosse limite ma sbagliavamo. Con questo video di un coglione che ieri si faceva i selfie sorridente sulle ramblas, con ambulanze sullo sfondo, subito dopo la strage per postarli su Facebook e ancora ritiene di aver ragione : http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 154561.htm possiamo chiudere il topic: abbiamo trovato il limite del peggio.
La cosa peggiore e' che uno cosi' trombera' come un riccio, Darwin e' dalla sua parte.
Comunque il 30% delle persone dichiara di fare dei viaggi al solo scopo di fare una foto piu' interessante da mettere nel profilo facebook.
In altre parole, il genere umano e' sopravvalutato, e inventare Internet e' stato un grave errore.
Ieri un conoscente è stato importunato da un mezzo matto, lui si è allontanato, questa l'ha seguito e in pieno centro tra centinaia di persone, gli ha sferrato un pugno...
Cose che capitano, nessuno è intervenuto, una ragazza lì a riprendere il tutto col telefono e a chiedere al tipo sanguinante: perché ti ha picchiato? Voglio metterlo du Facebook.
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Re: Non c'è limite al peggio
Qualcuno forse se lo ricorda, ma quando ero ragazzetto e gli USA erano un mito, chi ci era stato raccontava di un mondo disumano dove se un tizio picchiava o ammazzava qualcuno per la strada nessuno interveniva e cinicamente osservava.alessandro ha scritto:
Ieri un conoscente è stato importunato da un mezzo matto, lui si è allontanato, questa l'ha seguito e in pieno centro tra centinaia di persone, gli ha sferrato un pugno...
Cose che capitano, nessuno è intervenuto, una ragazza lì a riprendere il tutto col telefono e a chiedere al tipo sanguinante: perché ti ha picchiato? Voglio metterlo du Facebook.
Nell'Italia di quasi mezzo secolo fa questo era impensabile, Italia di valori, principi, ideali e buon cuore. Si inorridiva di fronte a questi racconti pensandoli impossibili e assurdi, disumani, dove il senso della comunità e dell'etica era parte integrante del nostro vivere.
Bene, ci siamo arrivati anche noi.........
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Non c'è limite al peggio
ciccio ha scritto:Qualcuno forse se lo ricorda, ma quando ero ragazzetto e gli USA erano un mito, chi ci era stato raccontava di un mondo disumano dove se un tizio picchiava o ammazzava qualcuno per la strada nessuno interveniva e cinicamente osservava.alessandro ha scritto:
Ieri un conoscente è stato importunato da un mezzo matto, lui si è allontanato, questa l'ha seguito e in pieno centro tra centinaia di persone, gli ha sferrato un pugno...
Cose che capitano, nessuno è intervenuto, una ragazza lì a riprendere il tutto col telefono e a chiedere al tipo sanguinante: perché ti ha picchiato? Voglio metterlo du Facebook.
Nell'Italia di quasi mezzo secolo fa questo era impensabile, Italia di valori, principi, ideali e buon cuore. Si inorridiva di fronte a questi racconti pensandoli impossibili e assurdi, disumani, dove il senso della comunità e dell'etica era parte integrante del nostro vivere.
Bene, ci siamo arrivati anche noi.........
quando ero ragazzetto io pero' era gia' cosi' Ricordo, per dire, molti anni fa (non ero ragazzetto, ma saranno quindici anni) tre donne in un estate, in giorni diversi, violentate in centro a Firenze, davanti ai passanti, violentate, eh, non importunate, senza che nessuno intervenisse.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma Infatti. Con Buona Pace di tutte le sterili storie sui bei tempi andati (dove si Bruciavano le persone, ma era la Madrepatria ad ordinarlo, percui..) ,etc etc etc.Nickognito ha scritto:ciccio ha scritto:Qualcuno forse se lo ricorda, ma quando ero ragazzetto e gli USA erano un mito, chi ci era stato raccontava di un mondo disumano dove se un tizio picchiava o ammazzava qualcuno per la strada nessuno interveniva e cinicamente osservava.alessandro ha scritto:
Ieri un conoscente è stato importunato da un mezzo matto, lui si è allontanato, questa l'ha seguito e in pieno centro tra centinaia di persone, gli ha sferrato un pugno...
Cose che capitano, nessuno è intervenuto, una ragazza lì a riprendere il tutto col telefono e a chiedere al tipo sanguinante: perché ti ha picchiato? Voglio metterlo du Facebook.
Nell'Italia di quasi mezzo secolo fa questo era impensabile, Italia di valori, principi, ideali e buon cuore. Si inorridiva di fronte a questi racconti pensandoli impossibili e assurdi, disumani, dove il senso della comunità e dell'etica era parte integrante del nostro vivere.
Bene, ci siamo arrivati anche noi.........
quando ero ragazzetto io pero' era gia' cosi' Ricordo, per dire, molti anni fa (non ero ragazzetto, ma saranno quindici anni) tre donne in un estate, in giorni diversi, violentate in centro a Firenze, davanti ai passanti, violentate, eh, non importunate, senza che nessuno intervenisse.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Non c'è limite al peggio
Infatti la tua generazione é stata quella del cambiamento. 10-15 anni di differenza e lá mentalita' é completamente cambiata.Nickognito ha scritto:ciccio ha scritto:Qualcuno forse se lo ricorda, ma quando ero ragazzetto e gli USA erano un mito, chi ci era stato raccontava di un mondo disumano dove se un tizio picchiava o ammazzava qualcuno per la strada nessuno interveniva e cinicamente osservava.alessandro ha scritto:
Ieri un conoscente è stato importunato da un mezzo matto, lui si è allontanato, questa l'ha seguito e in pieno centro tra centinaia di persone, gli ha sferrato un pugno...
Cose che capitano, nessuno è intervenuto, una ragazza lì a riprendere il tutto col telefono e a chiedere al tipo sanguinante: perché ti ha picchiato? Voglio metterlo du Facebook.
Nell'Italia di quasi mezzo secolo fa questo era impensabile, Italia di valori, principi, ideali e buon cuore. Si inorridiva di fronte a questi racconti pensandoli impossibili e assurdi, disumani, dove il senso della comunità e dell'etica era parte integrante del nostro vivere.
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Re: Non c'è limite al peggio
beh, quando avevo 25 anni in centro a Firenze comunque non c'era solo gente della mia generazione. Pero' che i tempi siano cambiati in questo non lo metto in dubbio, dico che questo e' appunto avvenuto prima.
Io anche sugli attentati di un commando di 7 persone che entra in un locale con 800 persone lo capisco poco, nel senso che se gli 800 fossero coraggiosi e reagissero invece di scappare, ci sarebbero molti meno morti. Soprattutto meno bambini morti (le donne ormai hanno la parita'). Non dico che lo farei, eh... Ma magari uno che fosse tornato appena dalla guerra di trincea lo farebbe.
Io anche sugli attentati di un commando di 7 persone che entra in un locale con 800 persone lo capisco poco, nel senso che se gli 800 fossero coraggiosi e reagissero invece di scappare, ci sarebbero molti meno morti. Soprattutto meno bambini morti (le donne ormai hanno la parita'). Non dico che lo farei, eh... Ma magari uno che fosse tornato appena dalla guerra di trincea lo farebbe.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Credo ci vorrebbe un sociólogo per darci una spiegazione, ed é chiaro che la colpa non é della tua generazione, ma se si deve eventualmente trovarne una é dei genitori di questa generazione.Nickognito ha scritto:beh, quando avevo 25 anni in centro a Firenze comunque non c'era solo gente della mia generazione. Pero' che i tempi siano cambiati in questo non lo metto in dubbio, dico che questo e' appunto avvenuto prima.
Io anche sugli attentati di un commando di 7 persone che entra in un locale con 800 persone lo capisco poco, nel senso che se gli 800 fossero coraggiosi e reagissero invece di scappare, ci sarebbero molti meno morti. Soprattutto meno bambini morti (le donne ormai hanno la parita'). Non dico che lo farei, eh... Ma magari uno che fosse tornato appena dalla guerra di trincea lo farebbe.
Sta' di fatto che fra lá mia e la tua, che ho frequentato piu' della mia, c'e un abisso. Non solo in male eh ! Per altri versi in meglio.
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Non c'è limite al peggio
La mia, almeno in Italia, ma credo anche le successive, e' una generazione di viziati. Nessuno ci ha detto che la vita fa schifo
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio
Ho visto un film dove un tipo con una pistola teneva a bada un gruppo di persone.Nickognito ha scritto:beh, quando avevo 25 anni in centro a Firenze comunque non c'era solo gente della mia generazione. Pero' che i tempi siano cambiati in questo non lo metto in dubbio, dico che questo e' appunto avvenuto prima.
Io anche sugli attentati di un commando di 7 persone che entra in un locale con 800 persone lo capisco poco, nel senso che se gli 800 fossero coraggiosi e reagissero invece di scappare, ci sarebbero molti meno morti. Soprattutto meno bambini morti (le donne ormai hanno la parita'). Non dico che lo farei, eh... Ma magari uno che fosse tornato appena dalla guerra di trincea lo farebbe.
" hai solo 6 colpi e noi siamo in 10, non puoi ucciderci tutti se ti assaliamo"
"No, ma posso uccidere il primo che si muove"
Tutti immobili.
Poi se un gruppo di assalitori con delle armi automatiche assale molte persone, se scappi, ti salvi al 90% e muoiono 80 persone, se li assali, muoiono 20 persone ma tu di sicuro.
Va un po' oltre l'eroismo.
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Re: Non c'è limite al peggio
Va un po' oltre l' eroismo anche se hai li' moglie e figli? Non lo so. Ma con questo criterio nessuno sarebbe andato in guerra in prima linea
Io scapperei, eh...
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al peggio
Beh ma e' un classico!alessandro ha scritto:Ho visto un film dove un tipo con una pistola teneva a bada un gruppo di persone.Nickognito ha scritto:beh, quando avevo 25 anni in centro a Firenze comunque non c'era solo gente della mia generazione. Pero' che i tempi siano cambiati in questo non lo metto in dubbio, dico che questo e' appunto avvenuto prima.
Io anche sugli attentati di un commando di 7 persone che entra in un locale con 800 persone lo capisco poco, nel senso che se gli 800 fossero coraggiosi e reagissero invece di scappare, ci sarebbero molti meno morti. Soprattutto meno bambini morti (le donne ormai hanno la parita'). Non dico che lo farei, eh... Ma magari uno che fosse tornato appena dalla guerra di trincea lo farebbe.
" hai solo 6 colpi e noi siamo in 10, non puoi ucciderci tutti se ti assaliamo"
"No, ma posso uccidere il primo che si muove"
Tutti immobili.
Poi se un gruppo di assalitori con delle armi automatiche assale molte persone, se scappi, ti salvi al 90% e muoiono 80 persone, se li assali, muoiono 20 persone ma tu di sicuro.
Va un po' oltre l'eroismo.
Ma al di la' dei discorsi sul coraggio (credo anch'io che gettarsi contro qualcuno armato di fucile automatico non abbia molto senso, e comunque l'istinto di sopravvivenza ti porta a fuggire), io quello che non accetto e' questa ossessione per i selfie.
Conosco persone a cui potresti offrire una vacanza gratis a New York due settimane tutto pagato, a condizione che non scattino o non si facciano scattare neanche una foto in tutto il viaggio, e ti risponderebbero: "E allora cosa ci vado a fare?"
Fotografano i piatti al ristorante e mettono su Facebook, fotografano ogni posto in cui vanno e mettono su Facebook. E' ovvio poi che se c'e' una strage la prima idea sia quella di riprendere i morti e feriti per terra e mettere su Facebook e poi farsi un selfie con le ambulanze sullo sfondo da mettere su Facebook con il commento "Amici, guardate dove sono!!! " Ma perche'?
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Re: Non c'è limite al peggio
C'è gente che va al bar con gli amici a fare colazione e fa un book di 25 foto.
Figuriamoci cosa possono fare a New York.
Ormai conta solo apparire.
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Non c'è limite al peggio
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Re: Non c'è limite al peggio
Hai letto cos'è successo Tennis?tennisfan82 ha scritto:
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Re: Non c'è limite al peggio
Ma no, abbiamo avuto un'educazione cattolicaNickognito ha scritto:La mia, almeno in Italia, ma credo anche le successive, e' una generazione di viziati. Nessuno ci ha detto che la vita fa schifo
Re: Non c'è limite al peggio
"Cresciutiiii con una moraleeee cattolicaaaaa" cit.tuborovescio ha scritto:Ma no, abbiamo avuto un'educazione cattolicaNickognito ha scritto:La mia, almeno in Italia, ma credo anche le successive, e' una generazione di viziati. Nessuno ci ha detto che la vita fa schifo
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Non c'è limite al peggio
Non sapevo che questo imbecille fosse uno scrittore edito anche da Einaudi.
Ha rimosso il tweet, il poveraccio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio
E' il tizio di "educazione siberiana"?
Un bluff, una storia inventata spacciata per vera, se non erro.
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