E' un diritto che lo sta facendo deridere da tutti i gay (o come devo chiamarli non so) dell'ambiente.koufax75 ha scritto:Ma Zeffirelli aveva tutti i diritti per detestare la parola gay. Allo stesso tempo, a tanti omosessuali dà fastidio essere apostrofati come finocchi, che è un termine con una valenza negativa. Quindi, il tuo collega ha tutto il diritto di detestare quella parola, così come Zeffirelli detestava gay. Forse, avrà esagerato con la denuncia (non conosco i fatti), ma che si sia risentito di sentire la parola "finocchio" è un suo sacrosanto diritto.
Quello che c'è andato giù meno pesante ha detto che è un irrisolto frustrato.
Oltretutto se io scherzando vado da un etero e gli dico "ciao Fenouille", non ha molto senso che un gay che ascolta si offenda personalmente al punto di denunciarmi.
Non c'è offesa diretta.
Mettiamo che io sia molto grasso. Vedo uno che va da uno molto magro e gli dice "ciao ciccione". Io, mi devo sentire offeso e lo devo denunciare? A me pare molto pretestuoso.