fabio86 ha scritto:Quindi è come dicevo sopra.
Colpevoli prima ancora di - eventuale - processo.
E vabbè oh.
comunque qui non c'e' il potere di condannare nessuno, si espromono opinioni sulla base delle informazioni disponibili.
per condannare qualcuno serve un processo e le regole e leggi processuali che danno poi un verdetto, che pero' anche i verdetti definitivi non vengono accettati dai tifosi ( Juve in B, milan sanzionato, etc)
a me pare che sia limpido e lampante che i professori abbiano rilevato che il candidato non spiccica una parola e cheall'idea che potesse passare l'esame si sono messi a ridere. hanno concordato le domande e scritto il voto prima dell'esame.
io ho letto questo:
In una delle conversazioni intercettate dai finanzieri l'avvocatessa spiegherebbe a Olivieri di voler portare all'università di Perugia "tutti gli altri giocatori extracomunitari" che avranno in futuro bisogno di sostenere l'esame di italiano per poter essere tesserati. Immediato l'"ok" di Olivieri che fa ipotizzare ai magistrati si tratti di reato di corruzione.
se mi dici che da tue fonti non e' vero, ok.
e ancora:
Quel giorno hanno tutti sostenuto la prova, ma solo Suarez - secondo Il Corriere - avrebbe ricevuto in anticipo le domande e sarebbe stato preparato dai docenti Stefania Spina e Lorenzo Rocca facendogli imparare a memoria le risposte.
se anche questo non e' vero secondo tue fonti, ok.
La prova fasulla
È Olivieri ad occuparsi di tutto. Non sa di avere il telefono sotto controllo nell’ambito dell’inchiesta su un “buco” nei bilanci di circa tre milioni di euro e parla a ruota libera. Gli investigatori della guardia di Finanza di Perugia intercettano almeno tre telefonate con l’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio di Luigi Chiappero, da sempre legale della Juventus. I due si accordano e lei assicura che se tutto andrà a buon fine «vi porteremo altri stranieri». Una promessa che ieri ha cercato di minimizzare sostenendo che «non c’era alcun accordo o trattativa» anche se non ha potuto negare di aver messo in contatto lo staff del calciatore Luis Suarez con l’Università per Stranieri di Perugia» e anzi ha ammesso che «quest’attività di contatto è riscontrata dalle mail intercorso tra l’entourage del calciatore e l’ente universitario, nelle quali, per pura cortesia, la sottoscritte è in cc (copia conoscenza)». In realtà dalle telefonate emergono le sue richieste a Olivieri, compresa la necessità di procedere con la massima urgenza tanto che per il calciatore viene organizzata una prova fasulla (con le domande concordate prima tra la tutor Stefania Spina e il professore che ha effettuato il test Lorenzo Rocca) e una sessione straordinaria fissata al 17 settembre anziché al 22 come tutti gli altri. Una prova dove Suarez ripete a memoria quello che gli hanno insegnato senza riuscire a dire nemmeno una parola in più.
e poi:
L’esame di Suarez, nelle telefonate anche
il nome del manager della Juventus Paratici
un osservatore neutrale arriva appunto alle due conclusioni dette:
1) la juve ha fatto pressioni per un esame fasullo (necessario per concludere un affare da decine di milioni)
2) l'ateneo, gia' indagato per altro, per tenere buono un possibile nuovo importante cliente (la juve) ha deciso spontaneamente di far passare a tutti i costi l'esame.
sostenere che l'esame e' stato fatto regolarmante mi pare ridicolo. con il rettore che si preoccupa per le possibili domande dei giornalisti in italiano.
"non spiccica una parola" "parla all'infinito" "con uno cosi' (impreparato) è anche difficile tenete due ore di lezione" "fagli indicare le figure"
se non ci fosse il tifo (guarda caso chi sostiene l'innocenza di suarez, dell'ateneo, della genuinita' dell'esame, dell'immacolatezza della juve, sono tutti tifosi della juve. ).
a me pare un caso siile a tanti altri di chi passa la patente perche' gli esaminatori sono compiacenti e quello ha fatto 100 guide e quindi ha pagato tot e' un buon cliente e ha fratelli e sorelle e amici da portare...