Non c'è limite al peggio

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NNick87
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da NNick87 »

Nickognito ha scritto:
babaoriley ha scritto:
Johnny Rex ha scritto: Davvero le assunzioni (permanenti e/o temporanee che siano) le vedo spesso e volentieri fatte in fretta e furia, senza neanche tanta (se c'è) formazione professionale specifica, che viene comodamente delegata a "chi è già del settore" (e che spesso deve sobbarcarsela senza benefici aggiuntivi, vedendola come un costo) a volte la sensazione è che la formazione stessa infastidisca, di abbia timore di avere veri professionisti, perché
1) si ha il timore di doverlo pagare di più
2) che possa accettare proposte migliori altrove
il paradosso è che questa mentalità alla "van bene tutti, tutti sostituibili" a lungo andare spesso e volentieri danneggia le aziende stesse.

Quoto in toto, secondo me il problema è anche la scarsa competenza di CHI svolge i colloqui di lavoro, a volte improvvisati da gente totalmente impreparata. L'ultimo colloquio che ho sostenuto era con una persona per carità piacevole e brava nel suo lavoro (è diventata poi il mio capo) ma secondo ma senza nessuna capacità di selezione del personale (oltre a me venne scelta anche gente di cui poi si è pentita ma che "durante il colloquio sembrava così simpatica come se fosse il requisito fondamentale in un processo di selezione). Poi per carità, forse proprio la simpatia che la mia capa ha per me mi permetterà di ricominciare a settembre (sgrat sgrat*) e tutto sommato ho dimostrato di essere capace in quello per cui ero stata assunta ma insomma, così come ai candidati è richiesta una preparazione per la posizione a cui si aspira così mi piacerebbe che dall'altra parte ci fosse gente che ne capisce davvero di risorse umane.
Io sono stato assunto, 8 mesi fa, contro ogni buon senso.
Era un tirocinio, inizialmente, dopo sei mesi è diventato un contratto di 6 mesi part-time e flessibile (chiesto da me per finire gli ultimi esami, ma avrei potuto tranquillamente fare un full-time).

Io non mi sarei assunto, con le informazioni che il mio futuro datore di lavoro aveva a disposizione. Mi sarei detto "grazie, le facciamo sapere!". E non mi sarei fatto risapere! :D

Ha guardato il mio percorso di studi, non ha notato o ha tralasciato che ci ho messo tipo 7 anni a fare la triennale senza aver lavorato nel frattempo.
Sarebbe stata la prima domanda che io mi sarei fatto.
Ha notato un corso di una giornata sul digital marketing, che poi è quello che avrei più o meno fatto lì, ma era da approfondire.
E ha chiuso con un "mi sembri un bravo ragazzo vedo che hai fatto ripetizioni a dei bambini" (2 mesi di ripetizione a bambini con la caritas trascinato quasi a forza da una mia amica).
Credo anche di essere un bravo ragazzo, tutto sommato, ma non per quel motivo, ecco. :D

Però io ho fatto un corso di Organizzazione aziendale che includeva un modulo di gestione delle risorse umane che dava dei rudimenti di tecniche di recruitment.
Alla mia università il mio corso di laurea aveva un indirizzo dedicato alla gestione del personale. Adesso è stato sostituito da un Master. Questo per dire che è un lavoro a tutti gli effetti, che richiede competenze specifiche ed esperienza.

Senza dubbio una piccola impresa non può avere una figura specifica, ma è possibile formare in modo basilare un'interno per poter come minimo non fare una scelta totalmente a caso.
Oppure rivolgersi a soggetti esterni, anche se è molto pericoloso. Le agenzie interinali puntano più sulla quantità che sulla qualità.

Considerando che sono le persone spesso in un azienda a fare la differenza è un bel problema.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Johnny Rex
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Johnny Rex »

Spesso? diciamo pure Sempre :)

F.F.
Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da ciccio »

mai letto un curriculum, solo ho richiesto quando necessario il titolo di studio quando richiesto per motivi legali, i colloqui li ho sempr fatti personalmente e mai mi son fidato di un subalterno
mi son trovato benissimo e ho formato ottime squadre di lavoro
colloqui imperniati sul chi sei e non su cosa hai accumulato nel tempo
mi fate venire in mente di quando i Benetton crearono il loro impero mirando a persone che non avevano avuto nulla a che fare con tessuto e abbigliamento :D
approccio concreto e pragmatico, frutto di esperienze, anche pesanti, maturate sul campo in contrapposizione con l'attitudine salottiera di questi utenti, perfettamente in linea con tanto mondo internettiano fatto di presunti esperti da tastiera. (cit.)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

ciccio ha scritto:colloqui imperniati sul chi sei e non su cosa hai accumulato nel tempo
E per chi volesse obiettare che magari questo va bene solo in certi ambienti (magari poco specialistici, anche se in effetti non so cosa fai nella vita): io lavoro nel mondo della consulenza aziendale, in particolare in ambito economico-finanziario (e come se non bastassero le ovvie competenze relative a questo settore è richiesta anche una preparazione informatica che, a seconda dei ruoli, va da "ragionevolmente infarinato" a "genio dei computer"). E' un settore in cui la turnazione (mi perdonino gli anti-inglesismi) è davvero notevole, per tante ragioni (alcune anche assolutamente "sane" e condivisibili). Ma per limitarci a quelli che turnano (idem come sopra) perché dopo qualche tempo si rivelano (e/o si rendono conto di essere) inadeguati per le nostre posizioni salta fuori che alla lunga sopravvivono quelli che, fin dal primo giorno, erano in grado di sostenere una normale conversazione su temi extra professionali qualsiasi (da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve") e indipendentemente dalla solidità delle competenze professionali. Viceversa, quelli con un cv lungo 6 pagine (o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi) ma monodimensionali nel loro essere solo, almeno all'apparenza, ottimi professionisti non hanno mai avuto vita lunga.
Purtroppo, i metodi di selezione continuano a basarsi unicamente su cv e percorso accademico sicché i "conversatori" ogni tanto finiscono nella rete per puro caso.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

A me pare che, in genere, chi seleziona il personale possa permettersi un po' troppo di sbagliare. Mettiamo uno stipendio proporzionale alla qualita' degli assunti dopo sei mesi, e vedrai che selezioneranno meglio.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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ferryboat
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da ferryboat »

Ma, alla fine, con i contratti di 3-6 mesi non è poi così determinante aver fatto una scelta oculata fin dal primo colloquio. Se il soggetto non si rivela all'altezza, a fine mini-contratto si lascia a casa senza tanti complimenti.
Nella nostra azienda funziona così, tanti giovani appena entrati si sentono abbastanza al sicuro, ma poi diversi vengono lasciati a casa a fine contratto
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da NK7 »

scooter ha scritto: (magari poco specialistici, anche se in effetti non so cosa fai nella vita)
(e come se non bastassero le ovvie competenze relative a questo settore è richiesta anche una preparazione informatica che, a seconda dei ruoli, va da "ragionevolmente infarinato" a "genio dei computer")
(mi perdonino gli anti-inglesismi)
(alcune anche assolutamente "sane" e condivisibili) (idem come sopra)
(e/o si rendono conto di essere)
(da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve")
(o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi)
Su questo discorso sarebbe opportuno aprire una parentesi.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da ciccio »

scooter ha scritto:
ciccio ha scritto:colloqui imperniati sul chi sei e non su cosa hai accumulato nel tempo
E per chi volesse obiettare che magari questo va bene solo in certi ambienti (magari poco specialistici, anche se in effetti non so cosa fai nella vita): io lavoro nel mondo della consulenza aziendale, in particolare in ambito economico-finanziario (e come se non bastassero le ovvie competenze relative a questo settore è richiesta anche una preparazione informatica che, a seconda dei ruoli, va da "ragionevolmente infarinato" a "genio dei computer"). E' un settore in cui la turnazione (mi perdonino gli anti-inglesismi) è davvero notevole, per tante ragioni (alcune anche assolutamente "sane" e condivisibili). Ma per limitarci a quelli che turnano (idem come sopra) perché dopo qualche tempo si rivelano (e/o si rendono conto di essere) inadeguati per le nostre posizioni salta fuori che alla lunga sopravvivono quelli che, fin dal primo giorno, erano in grado di sostenere una normale conversazione su temi extra professionali qualsiasi (da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve") e indipendentemente dalla solidità delle competenze professionali. Viceversa, quelli con un cv lungo 6 pagine (o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi) ma monodimensionali nel loro essere solo, almeno all'apparenza, ottimi professionisti non hanno mai avuto vita lunga.
Purtroppo, i metodi di selezione continuano a basarsi unicamente su cv e percorso accademico sicché i "conversatori" ogni tanto finiscono nella rete per puro caso.
l'ho letto 4 volte per capirlo :P e non son convinto d'averlo capito del tutto, sicuro d'aver chiuso tutte le parentesi ?
peró se ho capito bene son d'accordo, comunque, mi son sempre informato da altri se il tipo è in gambo o meno
certo, in certi ambiti specifici la specializzazione specifica serve, dovessi costruire un bel ponte lungo sceglierei un ingegnere che con i ponti ci ha avuto a che fare, ma se mi serve un ingegnere la laurea mi sarebbe sufficiente, e mi concentrerei su altro, niente cv e percorsi vari
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da balbysauro »

NK7 ha scritto:
scooter ha scritto: (magari poco specialistici, anche se in effetti non so cosa fai nella vita)
(e come se non bastassero le ovvie competenze relative a questo settore è richiesta anche una preparazione informatica che, a seconda dei ruoli, va da "ragionevolmente infarinato" a "genio dei computer")
(mi perdonino gli anti-inglesismi)
(alcune anche assolutamente "sane" e condivisibili) (idem come sopra)
(e/o si rendono conto di essere)
(da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve")
(o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi)
Su questo discorso sarebbe opportuno aprire una parentesi.

ho trovato uno che mette più parentesi di me #177#
Pindaro
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

ciccio ha scritto: colloqui imperniati sul chi sei e non su cosa hai accumulato nel tempo
In che senso su "chi sei"?
Io oramai lavoro da anni in posta, un settore dove non gliene frega un cazzo chi sei, cosa fai, cosa sei, sei solo un numero. E più di un numero sei hai qualche parente o sei paraculato.
Credo che se dovessi cercarmi ora un lavoro, sarei spaventato.
Mi ricordo con orrore colloqui, prima di trovar lavoro, con domande surreali su isole deserti, test compilati.
Il ragazzotto idiota che succhiando la stanghetta degli occhiali per darsi un tono, poneva domande che non potevano avere una risposta logica.
Ma è possibile che nessuno cerchi qualcuno che voglia semplicemente lavorare?
In un supermercato, cosa cazzo vuol dire far compliare testi su navi ammainate o altre troiate?
Devi sistemare degli scaffali.
Poi che tu abbia la cultura di un matematico o sia analfabeta, credo sia irrilevante.
Anzi, credo che faccia no più paura gli istruiti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

Anche se poi, sono passati lustri, quand'ero ancora grezzo e ragazzino, mi sono giocato un posto in un supermercato perchè me n'ero uscito ingenuamente fuori con "io sono uno che si sbatte". Al quello che faceva colloqui, in separata sede. E' stato uno degli stimoli più importanti della mia vita, tra l'altro. Ma it's a long story.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Burano »

Spesso specie le agenzie esterne, hanno solo il compito di selezionare gente senza palesi sintomi di disequilibrio psichico. In realtà credo anche in questo spesso falliscano.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da ferryboat »

Burano ha scritto:Spesso specie le agenzie esterne, hanno solo il compito di selezionare gente senza palesi sintomi di disequilibrio psichico. In realtà credo anche in questo spesso falliscano.
Secondo me Pindaro all'esaminatore ha risposto: "Certo che sono una persona equilibrata! Ma sei normale? Hai dimenticato di prendere le pastiglie, oggi? Solo gli idioti o gli imbecilli potrebbero non assumere uno come me! Ma ti rispondo pure... sarai di sicuro un minorato grillino o fascio-leghista!"
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

PINDARO ha scritto:domande che non potevano avere una risposta logica
Molti anni fa, più per curiosità che per reale interesse, feci un concorso pubblico. Parte della prova scritta prevedeva uno di quei fantastici test di logica e per quanto la commissione giurasse sul proprio onore che per ciascun quesito c'era una sola risposta possibile dimostrai oltre ogni possibile dubbio che uno dei quesiti in realtà ne ammetteva due. Dopo mezz'ora di discussione, non sapendo che pesci prendere mi liquidarono con un bel "lei non ha compreso lo spirito del test".


PS: e neanche una parentesi :)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Johnny Rex »

PINDARO ha scritto:Anzi, credo che faccia no più paura gli istruiti.
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Nevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

scooter ha scritto:Ma per limitarci a quelli che turnano (idem come sopra) perché dopo qualche tempo si rivelano (e/o si rendono conto di essere) inadeguati per le nostre posizioni salta fuori che alla lunga sopravvivono quelli che, fin dal primo giorno, erano in grado di sostenere una normale conversazione su temi extra professionali qualsiasi (da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve") e indipendentemente dalla solidità delle competenze professionali. Viceversa, quelli con un cv lungo 6 pagine (o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi) ma monodimensionali nel loro essere solo, almeno all'apparenza, ottimi professionisti non hanno mai avuto vita lunga.
Purtroppo, i metodi di selezione continuano a basarsi unicamente su cv e percorso accademico sicché i "conversatori" ogni tanto finiscono nella rete per puro caso.
Non ho dubbi che sia vero, ma messo giu' cosi' sembra un po' un lavoro da cazzari, pero', scusa. Conta soprattutto l'abilita' di comunicare con il prossimo, di "sapersi vendere" bene, nell'azienda e con i clienti, al di la' dell'effettiva preparazione? Anzi troppa preparazione e' un danno se la persona e' troppo concentrata su quella a scapito di tutto il resto?
Credo dipenda veramente dal tipo particolare di lavoro, puo' essere vero per molti lavori che essere monodimensionali e' un limite. Non per altri, pero'. Io lavoro nel mondo del software e tra due ingegneri che ho conosciuto e che hanno fatto una carriera spaziale, con uno non si poteva parlare di assolutamente nulla che non avesse a che fare con il software, esisteva solo quello al punto che mi sono stupito quando poi si e' sposato. L'altro era anche un campione di beach volley. Personalita' molto diverse, entrambe persone di successo; dovrebbe esserci posto per tutti.

Rimanendo in tema di colloqui, la domanda piu' strana che mi hanno fatto in un colloquio di lavoro e': "Chi e' in testa alla classifica della serie A oggi?" La cosa veramente strana era che aveva senso in quel contesto.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da NNick87 »

uglygeek ha scritto:
scooter ha scritto:Ma per limitarci a quelli che turnano (idem come sopra) perché dopo qualche tempo si rivelano (e/o si rendono conto di essere) inadeguati per le nostre posizioni salta fuori che alla lunga sopravvivono quelli che, fin dal primo giorno, erano in grado di sostenere una normale conversazione su temi extra professionali qualsiasi (da "che libri ti piace leggere" a "quale terzino dovrebbe comprare la Juve") e indipendentemente dalla solidità delle competenze professionali. Viceversa, quelli con un cv lungo 6 pagine (o magari neolaureati, ma con 4 master super prestigiosi) ma monodimensionali nel loro essere solo, almeno all'apparenza, ottimi professionisti non hanno mai avuto vita lunga.
Purtroppo, i metodi di selezione continuano a basarsi unicamente su cv e percorso accademico sicché i "conversatori" ogni tanto finiscono nella rete per puro caso.
Non ho dubbi che sia vero, ma messo giu' cosi' sembra un po' un lavoro da cazzari, pero', scusa. Conta soprattutto l'abilita' di comunicare con il prossimo, di "sapersi vendere" bene, nell'azienda e con i clienti, al di la' dell'effettiva preparazione? Anzi troppa preparazione e' un danno se la persona e' troppo concentrata su quella a scapito di tutto il resto?
Credo dipenda veramente dal tipo particolare di lavoro, puo' essere vero per molti lavori che essere monodimensionali e' un limite. Non per altri, pero'. Io lavoro nel mondo del software e tra due ingegneri che ho conosciuto e che hanno fatto una carriera spaziale, con uno non si poteva parlare di assolutamente nulla che non avesse a che fare con il software, esisteva solo quello al punto che mi sono stupito quando poi si e' sposato. L'altro era anche un campione di beach volley. Personalita' molto diverse, entrambe persone di successo; dovrebbe esserci posto per tutti.

Rimanendo in tema di colloqui, la domanda piu' strana che mi hanno fatto in un colloquio di lavoro e': "Chi e' in testa alla classifica della serie A oggi?" La cosa veramente strana era che aveva senso in quel contesto.
Ha premesso che lavora nel mondo della consulenza, se non ricordo male. Direi che dipende dai lavoro, sì.
Se è una grande società, l'indipendentemente significa comunque in un range che va dalle buone competenze alle eccellenti, non ci sono sicuramente delle capre.

Tra l'altro la consistenze dell'offerta in questo contesto è fondamentale. E' vero che molti scelgono con i piedi, ma è altrettanto vero che in molte occasioni non c'è scelta. :D
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da uglygeek »

PINDARO ha scritto: Il ragazzotto idiota che succhiando la stanghetta degli occhiali per darsi un tono, poneva domande che non potevano avere una risposta logica.
Ma è possibile che nessuno cerchi qualcuno che voglia semplicemente lavorare?
In un supermercato, cosa cazzo vuol dire far compliare testi su navi ammainate o altre troiate?
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Poi che tu abbia la cultura di un matematico o sia analfabeta, credo sia irrilevante.
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La cultura, forse, e' irrilevante, l'intelligenza no. Poi non so che scopo avessero quelle domande. Pero' ci sono studi che mostrano che e' importante per un'azienda cercare di assumere persone intelligenti, indipendentemente dal ruolo.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

In posta non lavorerebbe nessuno.
E nei supermercati non credo che l'intelligenza sia una discriminante.
Per me è l'esatto contrario.
Cercano carne da macello e yes man.
O persone facili da comandare
Un intelligente si pone dei dubbi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Burano »

Al limite un po' di problem solving. Ma nei lavori impiegatizi, ovvero nell'80% delle mansioni, quella capacità e l'essere in grado ogni tanto di prendere la minima iniziativa sono si' qualità ma non imprescindibili ecco.
gli yes men soprattutto tra i capetti intermedi. Quella si' è per quasi ogni azienda caratteristica irrinunciabile: yes men, paurosi, aziendalisti nel senso peggiore del termine (più realisti del re), stipendio discreto per gente che non ne troverebbe uno analogo in qualunque altra realtà. Drl resto quella degli yes men è caratteristica di questa epoca un po' ovunque, politica, scuola, lavoro.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pitone »

Un ragazzo che conosco ora è fisso, ma ha lavorato 2 anni in un supermercato con contratto rinnovato mensilmente, mi racconta sempre pochi giorni prima della scadenza. Come lui la maggior parte nella speranza dell'indeterminato.
Se è permessa una follia simile almeno in questi casi il colloquio di lavoro non serve a nulla, sei un fottuto numero da selezionare.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

Pitone ha scritto:Un ragazzo che conosco ora è fisso, ma ha lavorato 2 anni in un supermercato con contratto rinnovato mensilmente, mi racconta sempre pochi giorni prima della scadenza. Come lui la maggior parte nella speranza dell'indeterminato.
Se è permessa una follia simile almeno in questi casi il colloquio di lavoro non serve a nulla, sei un fottuto numero da selezionare.
beh, ovvio, non dovrebbe essere permesso. Ma non credo nemmeno sia conveniente.

Io proprio adesso (sono in pausa), sto ascoltando uno a uno tutti chiedendo loro cosa l'azienda dovrebbe cambiare per essere piu' contenti e rimanere (qua hanno l' indeterminato, ma si licenziano). Oltre ovviamente ai soldi. Stanno emergendo molti problemi e suggerimenti, molto interessante (non e' il mio lavoro, ma ormai faccio quello che mi pare, o quasi :)).
Ma sinceramente penso che la soddisfazione del personale sia in un lavoro quasi sempre cruciale. Piu' o meno, ovviamente, ma e' importante, penso sia un principio dell'economia moderna, forse mi sbaglio, ma rimango convinto che approfittarsi del personale sia controproducente per il profitto, semplicemente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pitone »

M infatti, con la tattica del rinnovo mensile hai possibilità di selezionare, però se esageri nel tenere quelli bravi sul filo del rasoio ti renderanno al top con la speranza dell'assunzione o del rinnovo, ma ammucchieranno tanto rancore. All'assunzione fissa chiaro che crolla il rendimento :D
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

Vercelli: “Non do il lavoro a una che ha il fidanzato africano”, la risposta choc all’annuncio di lavoro
L’annuncio di Chiara, diciottenne in cerca lavoro in provincia di Vercelli, pubblicato su uno dei tanti gruppi Facebook dedicati alle inserzioni, ha attirato l’attenzione di C.A. Il commerciante era interessato a offrirle un lavoro da cassiera nel suo negozio, ma quando ha visto il suo profilo FB ha cambiato idea: “Non do lavoro a chi divide la vita con un africano”.



http://www.fanpage.it/vercelli-non-do-i ... di-lavoro/

Ma non è razzismo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pitone »

Io quello che non capisco come possano credere che sia una risposta normale, è spaventoso, o forse è meglio così. Boh.
Ultima modifica di Pitone il mar ago 08, 2017 9:01 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Burano »

Una legge che preveda sanzioni per i soggetti che mostrano un allarmante livello di imbecillita'. Specie se si tratta di figure importanti nella società come imprenditori.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pitone »

Quando scrivo meglio così intendo perché individuabili eh :)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

Pitone ha scritto:Quando scrivo meglio così intendo perché individuabili eh :)
Era ovvio. :)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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alessandro
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da alessandro »

Un po' di intelligenza naturalmente è auspicabile in ogni mansione, anche la meno qualificata, non fosse altro per capire cosa viene richiesto e sapersi adattare a eventuali cambiamenti
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Pindaro
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

Nessuno ha tirato fuori gli immigrati che i 35 euro li ricevono puntualmente ogni giorno?
( ci sono ci sono questi imbecilli)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da fabio86 »

I volontari dei vigili del fuoco che appiccavano incendi per 10 euro l'ora.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

fabio86 ha scritto:I volontari dei vigili del fuoco che appiccavano incendi per 10 euro l'ora.
E anche lì, c'è chi ha commentato dando la colpa agli immigrati e alla mancanza del reddito di cittadinanza.
Non c'è mai limite al ritardo mentale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da tennisfan82 »

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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

PINDARO ha scritto:Vercelli: “Non do il lavoro a una che ha il fidanzato africano”, la risposta choc all’annuncio di lavoro
L’annuncio di Chiara, diciottenne in cerca lavoro in provincia di Vercelli, pubblicato su uno dei tanti gruppi Facebook dedicati alle inserzioni, ha attirato l’attenzione di C.A. Il commerciante era interessato a offrirle un lavoro da cassiera nel suo negozio, ma quando ha visto il suo profilo FB ha cambiato idea: “Non do lavoro a chi divide la vita con un africano”.



http://www.fanpage.it/vercelli-non-do-i ... di-lavoro/

Ma non è razzismo.
Non è razzismo, ma paura del confronto. Abbiamo detto che si assumono donzelle nella speranza che prima o poi ci stiano, ma se una viene dall'esperienza africana sai che figuraccia ci farebbe il capo?
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

scooter ha scritto:
PINDARO ha scritto:Vercelli: “Non do il lavoro a una che ha il fidanzato africano”, la risposta choc all’annuncio di lavoro
L’annuncio di Chiara, diciottenne in cerca lavoro in provincia di Vercelli, pubblicato su uno dei tanti gruppi Facebook dedicati alle inserzioni, ha attirato l’attenzione di C.A. Il commerciante era interessato a offrirle un lavoro da cassiera nel suo negozio, ma quando ha visto il suo profilo FB ha cambiato idea: “Non do lavoro a chi divide la vita con un africano”.



http://www.fanpage.it/vercelli-non-do-i ... di-lavoro/

Ma non è razzismo.
Non è razzismo, ma paura del confronto. Abbiamo detto che si assumono donzelle nella speranza che prima o poi ci stiano, ma se una viene dall'esperienza africana sai che figuraccia ci farebbe il capo?
:D

Beh, ovviamente al tipo dovrebbe essere negata per legge ogni possibilita' imprenditoriale.
Pero' io rimango sempre basito come tutti siano persone per bene. Io sono in un brutto periodo e una brutta giornata, non sono per nulla violento, ma e' evidente che avrei voglia di spaccare il naso a quel tizio. Ovviamente non penso sia giusto, non lo farei, nemmeno se potessi, anche io sono una persona per bene. Pero' come e' possibile che non succeda mai? C'e' un sacco di gente che uccide perche' innamorata, per dire, c'e' chi uccide per eccesso d legittima difesa, c'e' chi e' semplicemente incazzato per qualcosa e picchia un passante, c'e' chi fa del male in nome di una religione.

A me viene il sospetto che forse non siamo tutti cosi' costernati di fronte a queste vicende, ma abbiamo valori pacifisti e non vogliamo far del male a nessuno, perfino a un razzista. Forse non ce ne importa abbastanza. Quando a molti importa abbastanza, c'e' sempre (purtroppo) qualcuno che esagera, nella reazione. Ma ai razzisti non succede mai nulla.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

scooter ha scritto: Molti anni fa, più per curiosità che per reale interesse, feci un concorso pubblico. Parte della prova scritta prevedeva uno di quei fantastici test di logica e per quanto la commissione giurasse sul proprio onore che per ciascun quesito c'era una sola risposta possibile dimostrai oltre ogni possibile dubbio che uno dei quesiti in realtà ne ammetteva due. Dopo mezz'ora di discussione, non sapendo che pesci prendere mi liquidarono con un bel "lei non ha compreso lo spirito del test".
beh, forse avevi ragioni tu, ma la cosa mi sembra piu' complessa.

Quasi sempre (se non sempre, anzi), in un test di logica a risposta multipla, esiste piu' di una opzione giusta.

Ad esempio, se devo completare la serie:

1-3-5- ?

Io posso dire che la risposta e' 10, perche', dati i due numeri successivi m e n, si ha che n = (m-1+ k) dove k e' il numero delle lettere del vocabolo italiano che denota m.

Oppure posso dire che e' 7 e che n = (m+2)

Posso anche dire che il numero sconosciuto e' 4, perche' non si parla altro che del numero di lettere delle parole del titolo del film di Fabio Carpi, del 1975, "l' eta' della pace'.

E via e via.

In effetti, non esiste un modo per decretare che la risposta sia giusta, e bisogna capire in effetti in qualche modo lo spirito del test.

Nel tuo caso, ci sta che magari in effetti le soluzione giuste fossero due egualmente probabili nello spirito del test, ma non e' facile dimostrarlo , insomma... :)
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da scooter »

Nickognito ha scritto: Nel tuo caso, ci sta che magari in effetti le soluzione giuste fossero due egualmente probabili nello spirito del test, ma non e' facile dimostrarlo , insomma... :)
Eh, purtroppo dopo tanti anni davvero non ricordo come fosse quel quesito, ma mi è rimasta impressa l'assicurazione dei commissari "c'è una sola risposta logicamente possibile, non ce n'è può essere una seconda". Seconda che invece esisteva eccome (e a dire il vero anche un'infinità di altre del genere "film di Carpi", ma quelle lo capivo da me che non andavano considerate).
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Nickognito »

scooter ha scritto:
Nickognito ha scritto: Nel tuo caso, ci sta che magari in effetti le soluzione giuste fossero due egualmente probabili nello spirito del test, ma non e' facile dimostrarlo , insomma... :)
Eh, purtroppo dopo tanti anni davvero non ricordo come fosse quel quesito, ma mi è rimasta impressa l'assicurazione dei commissari "c'è una sola risposta logicamente possibile, non ce n'è può essere una seconda". Seconda che invece esisteva eccome (e a dire il vero anche un'infinità di altre del genere "film di Carpi", ma quelle lo capivo da me che non andavano considerate).
No, no, ci credo, pero' volevo sottolineare che non e' cosi' evidente.

A me questi test, soprattutto quelli coi numeri, piacciono molto. Ma questi test di solito hanno degli standard impliciti. Alcuni danno per scontato di non essere troppo semplici: per cui se trovi una serie 3,6,9,12 e' evidente che il numero mancante non sara' mai 15. Altri danno per scontato di non essere troppo difficili. Ma ci sono vie di mezzo che e' difficile classificare.

In realta' ovviamente non conta questo, ma il fatto che tu abbia dimostrato piu' logica di loro, tanto che non sai andato loro bene, anche se era un test logico, perche' hai fatto un test da delle capre. :)


Io ai colloqui sono davvero scarso, li fallisco tutti, anche per posizioni squallide. E non dico, comunque, quando mi chiedono il motivo per cui dovrebbero prendere me, quello che penso sia la risposta logica da dare, che sarebbe: 'non essendo il migliore al mondo per la posizione offerta, non posso dire di prendere me, non conoscendo gli altri candidati. In linea generale e' sempre bene prendere me, perche' la percentuale di persone che e' sia intelligente sopra la media sia si impegna sopra la media e' molto bassa, per quando nessuna delle due qualita' sia necessariamente ai massimi livelli. Essendo un lavoro del cazzo, sono comunque in grado di imparare meglio io che la maggioranza dei tuoi impiegati con gia' esperienza. '

Quando poi guardano il mio cv, mi chiedo, essendo sempre lavori del cazzo :). Ma perche' invece di fare tante domande, per cui chiunque puo' risponderti inventando tutto e tu non lo capirai mai, e non noti il fatto che mi hanno sempre promosso piu' o meno da qualunque posizione in una migliore in poco tempo? Secondo te che significa, idiota?

Ovviamente per chi cerca lavori seri e' diverso. Ma la maggioranza dei lavori non e' seria, e c'e' una massa di gente idiota e che non si impegna, o almneo una delle due cose. Se ti capita uno che fa entrambe le cose hai culo, lo devi prendere, subito.
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Pindaro »

Nickognito ha scritto:
scooter ha scritto:
PINDARO ha scritto:Vercelli: “Non do il lavoro a una che ha il fidanzato africano”, la risposta choc all’annuncio di lavoro
L’annuncio di Chiara, diciottenne in cerca lavoro in provincia di Vercelli, pubblicato su uno dei tanti gruppi Facebook dedicati alle inserzioni, ha attirato l’attenzione di C.A. Il commerciante era interessato a offrirle un lavoro da cassiera nel suo negozio, ma quando ha visto il suo profilo FB ha cambiato idea: “Non do lavoro a chi divide la vita con un africano”.



http://www.fanpage.it/vercelli-non-do-i ... di-lavoro/

Ma non è razzismo.
Non è razzismo, ma paura del confronto. Abbiamo detto che si assumono donzelle nella speranza che prima o poi ci stiano, ma se una viene dall'esperienza africana sai che figuraccia ci farebbe il capo?
:D

Beh, ovviamente al tipo dovrebbe essere negata per legge ogni possibilita' imprenditoriale.
Pero' io rimango sempre basito come tutti siano persone per bene. Io sono in un brutto periodo e una brutta giornata, non sono per nulla violento, ma e' evidente che avrei voglia di spaccare il naso a quel tizio. Ovviamente non penso sia giusto, non lo farei, nemmeno se potessi, anche io sono una persona per bene. Pero' come e' possibile che non succeda mai? C'e' un sacco di gente che uccide perche' innamorata, per dire, c'e' chi uccide per eccesso d legittima difesa, c'e' chi e' semplicemente incazzato per qualcosa e picchia un passante, c'e' chi fa del male in nome di una religione.

A me viene il sospetto che forse non siamo tutti cosi' costernati di fronte a queste vicende, ma abbiamo valori pacifisti e non vogliamo far del male a nessuno, perfino a un razzista. Forse non ce ne importa abbastanza. Quando a molti importa abbastanza, c'e' sempre (purtroppo) qualcuno che esagera, nella reazione. Ma ai razzisti non succede mai nulla
O forse molti condividono questo modo di comportarsi.
Molti, razzisti schifosi più dei razzisti, definiscono opionioni o scelte, tutto questo.
A questo tipo non succederà nulla, continuerà ad essere imprenditore, continuerà a scegliere in questa maniera.
Nonostante il fatto sia davvero ripugnante e passibile, in un paese serio, non dico di carcere ma almeno di allontanamento da qualsiasi cosa che riguardi un lavoro.
Nemmeno io gli farei mai del male. Ma se qualcuno lo prendesse a sprangate, beh, non mi dispiacerebbe.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al peggio

Messaggio da Lyndon79 »

PINDARO ha scritto:Vercelli: “Non do il lavoro a una che ha il fidanzato africano”, la risposta choc all’annuncio di lavoro
L’annuncio di Chiara, diciottenne in cerca lavoro in provincia di Vercelli, pubblicato su uno dei tanti gruppi Facebook dedicati alle inserzioni, ha attirato l’attenzione di C.A. Il commerciante era interessato a offrirle un lavoro da cassiera nel suo negozio, ma quando ha visto il suo profilo FB ha cambiato idea: “Non do lavoro a chi divide la vita con un africano”.



http://www.fanpage.it/vercelli-non-do-i ... di-lavoro/

Ma non è razzismo.
Questi i primi commenti che ho trovato sotto l'articolo del Fatto Quotidiano - di fronte ad un episodio di razzismo purissimo, la stragrande maggioranza in qualche modo difende il commerciante #1# .
INCREDIBILE DAVVERO.
Anzi, allucinante.
Generalizzando, Italiani popolo de mmerda.

idrissecondo • 15 minuti fa
Da giovane (avevo 15 0 16 anni) fui licenziato dal bar (dove lavoravo in estate) perchè il proprietario venne a sapere che frequentavo una sezione del MSI. Fu discriminazione politica? Non lo so, mi arrabbiai, certo, ma andai a cercarmi un altro lavoro senza accusarlo di niente, anzi, cercando di capire che forse al posto suo avrei fatto lo stesso perchè avrei potuto creargli imbarazzo con altri clienti. Altri tempi? Può darsi, ma qui si esagera: se non stai attento a come parli, o scrivi, si rischia fra un pò la galera. Non sarà colpa dei troppi "Tweets" e "social" che, invece di aumentare la "libertà di pensiero" ci stanno incanalando in una guerra di "unici pensieri ammessi"?


Barone sa tirannia • 17 minuti fa
Uno degli innumerevoli svantaggi di Fb in cambio dell'unico vantaggio di avere i promemoria per i compleanni degli amici.
Dovremmo tutti imparare a capire quanto vale la nostra privacy.
1

Sichenolfo • 18 minuti fa
Comportamento ineccepibile da parte del piccolo imprenditore. Se non avesse la libertà di scegliere insindacabilmente coloro a cui dare incarichi di fiducia non esisterebbe neanche la libertà d'impresa. Oltretutto mi sembra che sia stato sufficientemente garbato con la sua interlocutrice che ha reagito con prepotenza.
1

alberto bottos • 22 minuti fa
Ma scusate in una foto per il curriculum lavorativo inserisce una foto di lei ed il ragazzo ? mi pare tontolona è come se per la ricerca di un banchiere questi mi posta una foto di lui ed una cubana sulle spalle . lo scarto subito ,
idem quindi per la ragazza di cui trattasi nell'articolo l'avrei scartata anche io
2

alieno cosmo • 27 minuti fa
Allora cominciamo a chiarire una cosa se uno è da parola magica razzista o no, esempio: avete mai sentito dire che uno ce l' ha con i cinesi? Io no, non danno fastidio si comportano con rispetto ed educazione non si sentono fatti criminosi perpetrati da loro e non gli mancano le norme di buon comportamento. Ora la parola magica razzismo non credete che l' usate con troppa disinvoltura? Qui non è questione di razzismo ma di educazione, non saltare all' onore delle cronache, rispetto delle norme ecc. Tra l' altro non mi sembra chei i cinesi si facciano mantenere. Tante volte si dice, anche tra gli autoctoni, per delle persone che si comportano male poi fanno cattiva figura tutti gli altri apparteneti a quel gruppo. Ora è meglio che riformate il vostro vocabolario e la faziosità che avete associato a questo termine ed è meglio che ve la mettiate in tasca perchè avete stancato, dico stancato per non usare una parola ben diversa e più appropriata.
2

Rontolino alieno cosmo • 16 minuti fa
in Sardegna, Marocchini, Tunisini, Senegalesi son di casa ... li conosciamo da oltre 30anni .... addirittura i Marocchini vanno a vendere biancheria nei paesi dell'interno .... non ci sono mai stati problemi come con quelli che stanno arrivando adesso....


shield_2 • un'ora fa
la gente che urla discriminazione e' spesso quella che vorrebbe discriminare per prima.

uno che conosco e' stato fatto fuori da una multinazionale americana in
cui otteneva ottimi risultati (tangibili), perche' non piaceva ai diversi
team-leader lesbo-gay-femministe (presumo caratteristica fondamentale
per diventare team-leader in quell'azienda...), perche' "non legava col
team"...

il negoziante ha ragione, purtroppo in questi periodi terribili, queste opinioni vanno tenute nascoste e avrebbe dovuto accampare una scusa stile risorse umane: "sfortunatamente ho deciso di procedere con altri candidati che meglio si adatterebbero a questa posizione".

in fondo, guardatela in questo modo: voi vi fidereste di uno che non vuole farsi identificare e che ascolta musica che parla continuamente di come la scuola sia inutile e spacciare sia meglio?
2

Rontolino • un'ora fa
Questo e niente, se il piddi continuera nel suo intento sarà anche peggio...non hanno idea di cosa stanno provocando...
Sono riusciti a far riesplodere il razzismo.
5

Marco X Rontolino • 38 minuti fa
Essere razzisti è una libera scelta. La colpa è di chi decide di esserlo, non del PD. Ognuno si assuma la responsabilità delle proprie idee.
1

Anchio-Santos- Marco X • 18 minuti fa
behh...io ho scelto di essere razzista x mia scelta
dopo aver capito le intenzioni del pd che ha sugli immigrati
penso che scelta migliore non avrei potuto farla senza l'aiuto del pd
4

Rontolino Marco X • 24 minuti fa
e no caro mio ... tu non puoi riempire una nazione di CLANDESTINI senza avere il consenso di TUTTI gli italiani o perlomeno della maggiornanza...
Le responsabilità sono del PIDDI ed è palese a tutti... lo scarica barile non vi sarà possibile sta volta.
Sarà sempre peggio ... in Sardegna sono già arrivate le bombe ...vedi tu.


deas • un'ora fa
Si può non essere d'accordo o indifferente con il punto di vista del commerciante , ma è importante salvaguardare il diritto di esprimere la propria opinione , se non si vuole rischiare una deriva autoritaria nel nostro paese .
6

Gongzi deas • un'ora fa
il razzismo non è un'opinione, è razzismo.
Puoi essere razzista, nessuno te lo vieta, ma quando ti senti libero di discriminare gli altri sul lavoro sulla base delle tue convinzioni razziste allora commetti reato e sei sanzionabile per legge.
Questo dice la legge del tuo paese.
6

Luca Ribe Gongzi • 28 minuti fa
Lei è per caso un nazista? Visto che non accetta opinioni differenti dalla sua.
Non faccia diventare questo mondo un campo per pecore.
Far entrare clandestini è reato, la tratta di esseri umani è reato, ma di questi reati veri non ne parlate, come mai?

Quanti nazisti in spoglie di finti comunisti.
3

tigredellamagnesia • un'ora fa
se a 18 anni al giorno d' oggi hai solo la licenza media sei messa maluccio, ragazza mia. Credo che avrai qualche difficoltà a trovare lavoro , perché invece non fai lavorare il tuo fidanzato in qualche cooperativa di sinistra,visto che accettano di prenderti solo se non sei italiano ( questo non lo dicono chiaramente, lo si evince guardando chi fa lavorare : indiani, rumeni asiatici, filippini ,africani ) ? Così potrete sposarvi e lui diventerà cittadino italiano e vivrete tutti felici e contenti
2

swakara • un'ora fa
mi sa tanto di balla estiva.


VT • un'ora fa
a napoli lo chiamano omm'e' merd!
5

Pinco Pallino • un'ora fa
Leggo che molti distinguono tra libertà di pensiero e libertà di esprimerlo per cui il primo sarebbe consentito il secondo invece solo se non implica preferenze di etnia sesso o religione .
Faccio notare che la libertà di pensiero è sempre esistita in ogni epoca e sotto ogni regime che anche durante la dittatura eri libero di pensare male del regime, bastava tacere e nulla ti accadeva .
La caratteristica della democrazia invece è proprio la possibilità di esprimere il proprio pensiero senza essere per questo perseguiti. Se manca non c’è reale democrazia ma solo un regime mascherato .
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