Non c'è limite al peggio

[tennisfan82]

Questo era uno di quelli che si lamentava della carenza di personale nei ristoranti.

[Nasty]

Questo era uno di quelli che si lamentava della carenza di personale nei ristoranti.

È stato condannato?

[Burano]

Maspero lo avevo al Fantacalcio l'anno che arrivai ultimo.

[Monheim]

Maspero lo avevo al Fantacalcio l'anno che arrivai ultimo.

[Burano]

Naaa all'epoca era ancora al Padova.

[Nasty]

Lo ricordo alla Cremonese

[Nickognito]

Questo era uno di quelli che si lamentava della carenza di personale nei ristoranti.

[balbysauro]

[Monheim]

L’altra sera, in una delle rare volte in cui sono riuscito a guardare per più di 3 minuti la tv, mi sono imbattuto in un programma dedicato a Samantha Cristoforetti che raccontava per filo e per segno, con telecamera al seguito, la preparazione (sua) per la missione nello spazio, tipo i turni di 6 ore con addosso le pesantissime tute spaziali immersa a dieci metri di profondità di una apposita e gigantesca piscina dove è stata riprodotta a grandezza naturale la Stazione spaziale.
E ho pensato: minchia.

Poi ho ascoltato mentre parlava in inglese con i tecnici della Nasa e in russo con quelli di Mosca. Poi ho letto che sta studiando il cinese in previsione di possibili future missioni con la Cina.
E ho pensato: minchia.

Poi mi sono incuriosito e sono andato a leggere due cose del suo curriculum e dopo circa 230 pagine ho capito che si è laureata in ingegneria meccanica in Germania, poi si è laureata in Scienze aeronautiche in Italia, poi all’Accademia militare di Pozzuoli si distingue come allieva modello e negli Stati Uniti si specializza e diventa pilota di guerra sui caccia Nato.
E ho pensato: minchia.

Poi ho letto che ha superato una selezione con 8.000 candidati che, immagino, non erano dei cazzari come me ed è diventata astronauta. E ho pensato: minchia.

Poi ho letto che era rimasta per 199 giorni nello spazio e che nella prossima missione avrà il compito di ingegnere di bordo, ossia di colui che deve conoscere ogni bullone e ogni circuito della navicella perché se c’è un problema può essere un fottuto problema.
E ho pensato: minchia.

Poi ho letto in queste ore diversi articoli in circolazione dedicati a lei e alla sua missione imminente a millemila chilometri nel buio infinito seduta con il culo su un razzo che può disintegrarsi in ogni momento, e ho letto che il titolo di quegli articoli è “Samantha Cristoforetti: i miei figli? Ci penserà il mio compagno”.

E ho pensato: minchia Samantha, mandaci giù un asteroide, che almeno la chiudiamo con un minimo di dignità.

(Stefano Sergi)

[Johnny Rex]

Proprio vero, si deve banalizzare chiunque all'insegna dell' "Uno come Noi" .
Mancava appena il sottotitolo " Si augura lo scudetto del MIlan " ed eravamo a posto.

F.F.

[uglygeek]

Spero di vedere presto la Cristoforetti invitata a Cartabianca ad un dibattito con una terrapiattista di Cesena che come titolo di studio ha la quarta elementare e che le spiega che le missioni in orbita che lei millanta in realtà sono impossibili.
Con il pubblico che fa il tifo e si divide in parti uguali.
Così impara a darsi tanto da fare.

[Johnny Rex]

Spero di vedere presto la Cristoforetti invitata a Cartabianca ad un dibattito con una terrapiattista di Cesena che come titolo di studio ha la quarta elementare e che le spiega che le missioni in orbita che lei millanta in realtà sono impossibili.
Con il pubblico che fa il tifo e si divide in parti uguali.
Così impara a darsi tanto da fare.

E a fare la Professorona, quando a me è bastato leggere un pajo di siti su Internet.

Volgarizzare tutto, sempre abbassare,venire incontro al pubblico ,mai cercare di spingerlo a fare il salto.

F.F.

[Monheim]

Mah, signori, d'accordo con voi e nella fattispecie io più che altro colgo un malcelato raggelante tentativo di voler la nostra a casa a cucinare, lavare, stirare e prendersi cura degli stronzetti e casomai il maschio impegnato in missioni di quel tipo.

Pensando alla Cristoforetti tutto mi verrebbe in mente di chiederle tranne di figli, cani e gatti.

Che pena irreversibile.

[alessandro]

L’altra sera, in una delle rare volte in cui sono riuscito a guardare per più di 3 minuti la tv, mi sono imbattuto in un programma dedicato a Samantha Cristoforetti che raccontava per filo e per segno, con telecamera al seguito, la preparazione (sua) per la missione nello spazio, tipo i turni di 6 ore con addosso le pesantissime tute spaziali immersa a dieci metri di profondità di una apposita e gigantesca piscina dove è stata riprodotta a grandezza naturale la Stazione spaziale.
E ho pensato: minchia.

Poi ho ascoltato mentre parlava in inglese con i tecnici della Nasa e in russo con quelli di Mosca. Poi ho letto che sta studiando il cinese in previsione di possibili future missioni con la Cina.
E ho pensato: minchia.

Poi mi sono incuriosito e sono andato a leggere due cose del suo curriculum e dopo circa 230 pagine ho capito che si è laureata in ingegneria meccanica in Germania, poi si è laureata in Scienze aeronautiche in Italia, poi all’Accademia militare di Pozzuoli si distingue come allieva modello e negli Stati Uniti si specializza e diventa pilota di guerra sui caccia Nato.
E ho pensato: minchia.

Poi ho letto che ha superato una selezione con 8.000 candidati che, immagino, non erano dei cazzari come me ed è diventata astronauta. E ho pensato: minchia.

Poi ho letto che era rimasta per 199 giorni nello spazio e che nella prossima missione avrà il compito di ingegnere di bordo, ossia di colui che deve conoscere ogni bullone e ogni circuito della navicella perché se c’è un problema può essere un fottuto problema.
E ho pensato: minchia.

Poi ho letto in queste ore diversi articoli in circolazione dedicati a lei e alla sua missione imminente a millemila chilometri nel buio infinito seduta con il culo su un razzo che può disintegrarsi in ogni momento, e ho letto che il titolo di quegli articoli è “Samantha Cristoforetti: i miei figli? Ci penserà il mio compagno”.

E ho pensato: minchia Samantha, mandaci giù un asteroide, che almeno la chiudiamo con un minimo di dignità.

(Stefano Sergi)

Il finale dell’articolo poteva essere pure:
E sul corriere della sera titolano “Samantha porta nello spazio un orsacchiotto”. (Titolo vero con tanto di filmato)

[alessandro]

Mah, signori, d'accordo con voi e nella fattispecie io più che altro colgo un malcelato raggelante tentativo di voler la nostra a casa a cucinare, lavare, stirare e prendersi cura degli stronzetti e casomai il maschio impegnato in missioni di quel tipo.

Pensando alla Cristoforetti tutto mi verrebbe in mente di chiederle tranne di figli, cani e gatti.

Che pena irreversibile.

Che poi mai sentito chiedere a un astronauta uomo “ma i figli? Li lasci a casa da soli senza il padre?”

[Monheim]

Si augura lo scudetto del MIlan " ed eravamo a posto.

F.F.

Una come lei direi che ama/non disdegna la sofferenza quindi casomai l'altra sponda di Mediolanum.

Che poi mai sentito chiedere a un astronauta uomo “ma i figli? Li lasci a casa da soli senza il padre?”

Già!

Ci evolveremo mai?


Samantha Cristoforetti torna nello spazio. La gestione dei figli? «Ho un marito»
https://www.iodonna.it/attualita/famigl ... un-marito/

Lasciare i figli per lavoro (ma senza sensi di colpa): il modello Cristoforetti segna una svolta generazionale
http://www.ilmessaggero.it/AMP/persone/ ... 61627.html

[alessandro]

Io credo che sia uguale se i figli passano più tempo con uno o l’altro genitore. Però :
Certo più piccoli sono più è invece importante ci sia la madre, soprattutto nei primi 6 mesi di vita, l’allattameno.

Poi più crescono più è indifferente.

Quello che deve sparire è la pressione sociale verso la madre che lavora e ha pure lavori che la portano ad allontanarsi

[Monheim]

Io credo che sia uguale se i figli passano più tempo con uno o l’altro genitore. Però :
Certo più piccoli sono più è invece importante ci sia la madre, soprattutto nei primi 6 mesi di vita, l’allattameno.

Poi più crescono più è indifferente.

Quello che deve sparire è la pressione sociale verso la madre che lavora e ha pure lavori che la portano ad allontanarsi

D'accordissimo e infatti è più che naturale per quel periodo indicato.

Nella fattispecie la figlia è del 2016 e il figlio del 2020 perciò direi fuori dalla finestra "delicata".

Io penso che sia meglio che i figli passino più tempo col genitore meno idiota dei due.

[tennisfan82]

Pensava non potesse essere accaduto sul serio. E invece quella frase sessista e volgarissima «I gargarismi che devi fare... le ho consigliato i gargarismi di pisello» è stata detta pronunciata sul serio. E per di più in diretta video. Il fatto è avvenuto durante la votazione del consiglio della Regione Basilicata durante le votazioni per l’elezione del presidente del parlamentino lucano. C'è un video. E anche l'audio. A pronunciare l’irripetibile frase all'indirizzo dell'assessora alle infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, è stato il consigliere di Fratelli d'Italia, Rocco Leone, ex assessore alla Sanità con Forza Italia. Il tutto mentre si stava votando per il nuovo presidente del parlamentino lucano.

Poteva essere di qualsiasi partito e invece...

[chiaky]

Pensava non potesse essere accaduto sul serio. E invece quella frase sessista e volgarissima «I gargarismi che devi fare... le ho consigliato i gargarismi di pisello» è stata detta pronunciata sul serio. E per di più in diretta video. Il fatto è avvenuto durante la votazione del consiglio della Regione Basilicata durante le votazioni per l’elezione del presidente del parlamentino lucano. C'è un video. E anche l'audio. A pronunciare l’irripetibile frase all'indirizzo dell'assessora alle infrastrutture e mobilità, Donatella Merra, è stato il consigliere di Fratelli d'Italia, Rocco Leone, ex assessore alla Sanità con Forza Italia. Il tutto mentre si stava votando per il nuovo presidente del parlamentino lucano.

Poteva essere di qualsiasi partito e invece...

Beh, ste cose le dice anche il Batacchi, ed è comunista

[klaus]

Io penso che sia meglio che i figli passino più tempo col genitore meno idiota dei due.

Si ma nello spazio non li potevano proprio mandare

[Monheim]

Io penso che sia meglio che i figli passino più tempo col genitore meno idiota dei due.

Si ma nello spazio non li potevano proprio mandare

Certo, era una considerazione generale dubitando tra l'altro nella fattispecie che la Cristoforetti abbia un marito idiota al di là dell'essere (ello) ingegnere di spicco e bla bla bla.

[klaus]

Terremoto...

[uglygeek]

Terremoto...

???

[klaus]

Terremoto...

???

L'ho sentito bello chiaro. Spero fosse piccolo e vicino.

[uglygeek]

Da 3.6 a 4.1, epicentro a Firenze.

[klaus]

Da 3.6 a 4.1, epicentro a Firenze.

Eh.....ecco perché l'ho sentito così bene.
Mia suocera che sta al 5 piano sarà morta di paura.

[chiaky]

Madonna santa, una botta spaventosa.
Qua crolla tutto se fa ste robe, non scherziamo.

[klaus]

Di solito qui si sentono le scosse de Mugello
O roba veramente grossa tipo Bologna........
.

[klaus]

Boia....e due !!!

[chiaky]

Diciamo che ero molto più tranquillo al terremoto del Sendai...

[klaus]

Diciamo che ero molto più tranquillo al terremoto del Sendai...

Insomma....dipende. se eri a Firenze di sicuro.

[chiaky]

Diciamo che ero molto più tranquillo al terremoto del Sendai...

Insomma....dipende. se eri a Firenze di sicuro.

No, ero li. Ma sapevo che non sarebbe crollato nulla a Tokyo. Qua basta molto meno.

[Nasty]

Da 3.6 a 4.1, epicentro a Firenze.

Eh.....ecco perché l'ho sentito così bene.
Mia suocera che sta al 5 piano sarà morta di paura.

Beati voi Quando da noi fa 3.6 - 3.8 gran parte delle persone non si scompigliano neanche.

Mai sentito terremoti in Giappone ma un 6.0 in centro storico di città italiana ( solo 6 anni fa ) fu quello che mi terrorizzò di più, perchè sì, è vero che il palazzo dove vivo ne ha passati parecchi di terremoti nel corso di 500 anni, ma prima o poi arriverà quello che lo butterà giù.

Per tacere poi del fatto che in prima istanza dichiararono ( non si è ancora capito perchè ) il palazzo inagibile.

[klaus]

Da 3.6 a 4.1, epicentro a Firenze.

Eh.....ecco perché l'ho sentito così bene.
Mia suocera che sta al 5 piano sarà morta di paura.

Beati voi Quando da noi fa 3.6 - 3.8 gran parte delle persone non si scompigliano neanche.

Mai sentito terremoti in Giappone ma un 6.0 in centro storico di città italiana ( solo 6 anni fa ) fu quello che mi terrorizzò di più, perchè sì, è vero che il palazzo dove vivo ne ha passati parecchi di terremoti nel corso di 500 anni, ma prima o poi arriverà quello che lo butterà giù.

Per tacere poi del fatto che in prima istanza dichiararono ( non si è ancora capito perchè ) il palazzo inagibile.

Non ti invidio.

[Nasty]

Fino al 2016 mai avuto paura di nessun terremoto, da 6 anni fa è cambiata un po' la percezione. Quando vedi oscillare un lampadario come ho visto in quell'occasione ( per la prima volta mi son rifugiato sotto al tavolo, ed ero anche da solo in casa ) camba tutto, ti rendi conto della forza devastante a cui sei stato sottoposto. Quello di fine Ottobre era di magnitudo 6.5 mi pare di ricordare, mai sentito niente del genere prima, si rimane sotto shock per un po', ecco.

[chiaky]

Quello in Sendai era 9.0 mi pare.
Una roba assurda.
Stavo entrando in un bar italiano per un caffè e improvvisamente il grattacielo in cui era il bar ha cominciato a ballare come fosse di gomma a destra e a sinistra e la cosa è durata per circa un minuto. Io ero sul marciapiede e l'auto ferma parcheggiata 20 metri alla mia sinistra, andava a destra e a sinistra arrivandomi a un metro e poi tornava indietro. Ricordo che i locali si misero sulle prime a urlare come pazzi, poi si calmarono subito e continuarono a vivere normalmente anche dopo, con la centrale scoperchiata, le altre scosse per tutta la notte e tutto.
Io bevetti sto caffè e poi andai a teatro dove avevo una prova generale dell'Opera innominabile di Verdi. Arrivato li c'erano tutti i miei colleghi che erano arrivati in anticipo a teatro, mezzi in costume e mezzi nudi di fuori terrorizzati.
La notte è stata tutta un dondolio, quasi tutti hanno dormito di sotto in albergo, sui divanetti, io sono rimasto su, tanto ero abituato ai terremoti in Giappone.
Poi con lo scoperchiamento di Fukushima il terrore (parlo degli italiani, ai Giapponesi non fregava nulla) ha preso il sopravvento e si è deciso di tornare precipitosamente in Italia cancellando tutti gli spettacoli. Credo che i Giapponesi non ce lo abbiano ancora perdonato, infatti è stata l'ultima volta che ci hanno chiamato.

[chiaky]

Beh, che dire...
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 309027.htm

[Johnny Rex]

Due Patetici Vecchi che cercano disperatamente di seguitare ad avere audience.

F.F.

[Monheim]

Sgarbi in un paese normale (locuzione amata dall'essere immondo assieme a lui al patetico "matrimonio" del loro padrone) non sarebbe in tv oltre che in Parlamento dai primi 90.

Mughini pure lui sopra le righe non di rado ma decisamente meno trash/prezzemolino.