Non c'è limite al peggio

[uglygeek]

25 anni fa i Simpson.
Ne hanno anticipate di cose, bastava guardarli...

A Seattle la monorotaia c'e' per davvero. Non serve a nulla, copre solo circa 3 km, ma c'e'.

[NK7]

il codice fiscale per iscriversi ad una rete sociale che viaggi asenza confini... ottima idea.

a me pare una stupidaggine e pure pericolosa.
morte della libertà di opinione, magari non subito ma in caso di svolta autoritaria o semiautoritaria.

si parla tanto di privacy e tutto quello che fai, dici e posti deve avere il codice fiscale.

mi pare un po" troppo. se uno scrive frasi criminali esistono i mezzi per beccarlo, se uno è cosi esperto da non farsi beccare è capace anche di inserire un codice fiscale di altri o inventato.

non cediamo la libertà in cambio dell" illusione della sicurezza. almeno non per qualche parolaccia.

Libertà non significa dire e fare sempre quel cazzo che ci viene in mente, soprattutto se questo crea danni ad altre persone.

In sintonia con laplaz. Il concetto di libertà di opinione è grottescamente scappato di mano in era social. Necessario un giro di vite, quanto è vietato nella vita reale deve esserlo anche online.

[tennisfan82]

[uglygeek]

Tra l'altro, citazione colta del grande Pino Daniele.

[uglygeek]

In sintonia con laplaz. Il concetto di libertà di opinione è grottescamente scappato di mano in era social. Necessario un giro di vite, quanto è vietato nella vita reale deve esserlo anche online.

Si' puoi aver ragione, ma il mondo online e' diverso da quello della vita reale, e' inutile. I social sono globali, non puoi costringere gli abitanti di un solo paese a registrarsi con il codice fiscale, se si potesse fare l'avrebbero gia' fatto in cina, dove invece si sono fatti le loro piattaforme social di stato. Ma la Cina puo' permetterselo, l'Italia no. Bisogna anche essere realistici.

[alessandro]

In sintonia con laplaz. Il concetto di libertà di opinione è grottescamente scappato di mano in era social. Necessario un giro di vite, quanto è vietato nella vita reale deve esserlo anche online.

Si' puoi aver ragione, ma il mondo online e' diverso da quello della vita reale, e' inutile. I social sono globali, non puoi costringere gli abitanti di un solo paese a registrarsi con il codice fiscale, se si potesse fare l'avrebbero gia' fatto in cina, dove invece si sono fatti le loro piattaforme social di stato. Ma la Cina puo' permetterselo, l'Italia no. Bisogna anche essere realistici.

Ma si. Perfetto.

Poi è da paese totalitario questa cosa del codice fiscale per scrivere su Facebook per commentare i giornali o quel che volete.
Poi, assolutamente in accordo sul colpire chi incita alla violenza, minaccia o diffama.
Ma la schedatura e sapere chi sostiene determinate idee mi para sin pericoloso.

Pensate all’arrivi di Un governo dittatoriale e a quel punto inseriscono il codice fiscale e sanno, non solo dove abiti, cosa possiedi, da dove vengono i tuoi soldi ma anche visa hai scritto e che idee hai.

[uglygeek]

In sintonia con laplaz. Il concetto di libertà di opinione è grottescamente scappato di mano in era social. Necessario un giro di vite, quanto è vietato nella vita reale deve esserlo anche online.

Si' puoi aver ragione, ma il mondo online e' diverso da quello della vita reale, e' inutile. I social sono globali, non puoi costringere gli abitanti di un solo paese a registrarsi con il codice fiscale, se si potesse fare l'avrebbero gia' fatto in cina, dove invece si sono fatti le loro piattaforme social di stato. Ma la Cina puo' permetterselo, l'Italia no. Bisogna anche essere realistici.

Ma si. Perfetto.

Poi è da paese totalitario questa cosa del codice fiscale per scrivere su Facebook per commentare i giornali o quel che volete.
Poi, assolutamente in accordo sul colpire chi incita alla violenza, minaccia o diffama.
Ma la schedatura e sapere chi sostiene determinate idee mi para sin pericoloso.

Pensate all’arrivi di Un governo dittatoriale e a quel punto inseriscono il codice fiscale e sanno, non solo dove abiti, cosa possiedi, da dove vengono i tuoi soldi ma anche visa hai scritto e che idee hai.

Pero' per come funziona adesso, se arriva un governo dittatoriale e tu non hai le conoscenze tecniche di un hacker, non e' difficile che riescano a trovarti se scrivi qualcosa contro il governo e se proprio vogliono trovarti. Se non ti sbatti per nascondere le tracce, non basta certo un nick falso per non farsi trovare. In Cina non so quanti miliardi di dollari lo stato abbia investito per il "Great Firewall", che censura tutta internet, e non so quante decine di migliaia di persone lavorino solo su questo.
Quindi i social sono il peggio in entrambi i sensi, da un lato l'anonimato incoraggia una regressione del pensiero e del linguaggio, dall'altro non protegge necessariamente la liberta' di parola.

[balbysauro]

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edi ... o/5155717/

Mamma mia ci sono dei truffatori in giro che fanno paura
Come si fa a credere a questa cagata cosmica?

"la lega abbocca".
Strano.

25 anni fa i Simpson.
Ne hanno anticipate di cose, bastava guardarli...

lo sapevo che qualcuno mi anticipava

[laplaz]

In sintonia con laplaz. Il concetto di libertà di opinione è grottescamente scappato di mano in era social. Necessario un giro di vite, quanto è vietato nella vita reale deve esserlo anche online.

Si' puoi aver ragione, ma il mondo online e' diverso da quello della vita reale, e' inutile. I social sono globali, non puoi costringere gli abitanti di un solo paese a registrarsi con il codice fiscale, se si potesse fare l'avrebbero gia' fatto in cina, dove invece si sono fatti le loro piattaforme social di stato. Ma la Cina puo' permetterselo, l'Italia no. Bisogna anche essere realistici.

Ma si. Perfetto.

Poi è da paese totalitario questa cosa del codice fiscale per scrivere su Facebook per commentare i giornali o quel che volete.
Poi, assolutamente in accordo sul colpire chi incita alla violenza, minaccia o diffama.

E come lo colpisci se non sai chi è realmente?
Tutta questa gente che abusa dei social e talvolta commette reati lo fa sapendo di non poter essere rintracciata.

[ferryboat]

Basterebbe assoldare Picard

[Nasty]

25 anni fa i Simpson.
Ne hanno anticipate di cose, bastava guardarli...

A Seattle la monorotaia c'e' per davvero. Non serve a nulla, copre solo circa 3 km, ma c'e'. :)lo

C'e anche a Perugia. Mai usata una volta in vita mia.

[NK7]

Anche a Venezia, per spostarsi all'isola del Tronchetto. Costato uno sproposito, non so quanto siano rientrati della spesa, l'ho preso due volte ed eravamo quasi soli.

[alessandro]

Si' puoi aver ragione, ma il mondo online e' diverso da quello della vita reale, e' inutile. I social sono globali, non puoi costringere gli abitanti di un solo paese a registrarsi con il codice fiscale, se si potesse fare l'avrebbero gia' fatto in cina, dove invece si sono fatti le loro piattaforme social di stato. Ma la Cina puo' permetterselo, l'Italia no. Bisogna anche essere realistici.

Ma si. Perfetto.

Poi è da paese totalitario questa cosa del codice fiscale per scrivere su Facebook per commentare i giornali o quel che volete.
Poi, assolutamente in accordo sul colpire chi incita alla violenza, minaccia o diffama.
Ma la schedatura e sapere chi sostiene determinate idee mi para sin pericoloso.

Pensate all’arrivi di Un governo dittatoriale e a quel punto inseriscono il codice fiscale e sanno, non solo dove abiti, cosa possiedi, da dove vengono i tuoi soldi ma anche visa hai scritto e che idee hai.

Pero' per come funziona adesso, se arriva un governo dittatoriale e tu non hai le conoscenze tecniche di un hacker, non e' difficile che riescano a trovarti se scrivi qualcosa contro il governo e se proprio vogliono trovarti. Se non ti sbatti per nascondere le tracce, non basta certo un nick falso per non farsi trovare. In Cina non so quanti miliardi di dollari lo stato abbia investito per il "Great Firewall", che censura tutta internet, e non so quante decine di migliaia di persone lavorino solo su questo.
Quindi i social sono il peggio in entrambi i sensi, da un lato l'anonimato incoraggia una regressione del pensiero e del linguaggio, dall'altro non protegge necessariamente la liberta' di parola.

Ma appunto, se vogliono beccarti ti beccano.
Se metti il codice fiscale ogni vicino di casa o ogni impiegato può sapere tutto senza nessun mandato dell’autorità giudiziaria.

[NK7]

https://www.ottopagine.it/na/attualita/ ... gole.shtml

“Napoli non è Italia, è come Beirut. Una realtà a parte che ha regole diverse e consapevolezze diverse”. Lo ha detto il giornalista Filippo Facci a La Zanzara, condotta da Cruciani (che pure ha battibeccato spesso coi napoletani) ribadendo i suoi pensieri su Napoli che gli sono valsi anche una querela in passato in merito alla sparatoria in cui è rimasta coinvolta Noemi, la bimba di 4 anni che sta tenendo l'Italia col fiato sospeso: “I napoletani sono una diversità nel paese. Stiamo parlando ovviamente di generalizzazione e non sto parlando delle brave persone e dei signori che ci sono a Napoli. Però – ha continuato Facci – i clan sono a Napoli, non a Bolzano non a caso. Anche per cause storiche, d'accordo, ma i napoletani non vogliono ammettere una diversità evidentissima della città di Napoli in Europa e nel mondo. Danno sempre la colpa ad altri: al nord, al clima, al caldo. Aspettano venga qualcuno da fuori per risolvere le cose. A Napoli c'è un humus in cui la camorra viene fuori meglio che altrove, non è il dna, è la cultura, è l'ambiente che è predisposto”.

Ma uno che gli tiri due scappellotti a questo non c'è?

[Pindaro]

Fermato un pullman di ragazzini: l'autista era completamente ubriaco


Guidava il pullman di una scolaresca in gita dalla provincia di Monza verso la Toscana completamente ubriaco. Protagonista un autista di 52 anni, bloccato questa mattina intorno alle 9 dalla Polizia Stradale nell’area di parcheggio dell’autostrada del Sole a Fontanellato. L’uomo, secondo i primi riscontri, avrebbe un tasso alcolico nel sangue superiore a due grammi per litro. In servizio i conducenti professionali devono risultare con tasso alcolici pari sempre a zero. Ad accorgersi delle condizioni dell’uomo il professore che stava accompagnando i ragazzi.
Il docente ha dato l’allarme e ha fatto fermare la corsa nell’area di parcheggio. Sul posto gli agenti della Polizia Stradale di Parma. Insieme al loro accompagnatore gli studenti, di una scuola media, diretti a Saturnia in Toscana, sono in attesa di un nuovo autista con cui proseguire la gita.


Questo professore moralista.
Non si può nemmeno bere.

[chiaky]

https://www.ottopagine.it/na/attualita/ ... gole.shtml

“Napoli non è Italia, è come Beirut. Una realtà a parte che ha regole diverse e consapevolezze diverse”. Lo ha detto il giornalista Filippo Facci a La Zanzara, condotta da Cruciani (che pure ha battibeccato spesso coi napoletani) ribadendo i suoi pensieri su Napoli che gli sono valsi anche una querela in passato in merito alla sparatoria in cui è rimasta coinvolta Noemi, la bimba di 4 anni che sta tenendo l'Italia col fiato sospeso: “I napoletani sono una diversità nel paese. Stiamo parlando ovviamente di generalizzazione e non sto parlando delle brave persone e dei signori che ci sono a Napoli. Però – ha continuato Facci – i clan sono a Napoli, non a Bolzano non a caso. Anche per cause storiche, d'accordo, ma i napoletani non vogliono ammettere una diversità evidentissima della città di Napoli in Europa e nel mondo. Danno sempre la colpa ad altri: al nord, al clima, al caldo. Aspettano venga qualcuno da fuori per risolvere le cose. A Napoli c'è un humus in cui la camorra viene fuori meglio che altrove, non è il dna, è la cultura, è l'ambiente che è predisposto”.

Ma uno che gli tiri due scappellotti a questo non c'è?

Però va detto, anche nell'interesse di Napoli e del suo popolo, che si tratta di una città in cui le regole sono molto ignorate. C'è un disprezzo diffuso per le regole e per il senso civico. Ovviamente questo è un discorso molto generalista, ci sono interi quartieri estremamente ordinati, colti e del tutto legali. Ma una bella fetta della città risente di una mentalità del tutto anarchica, e te lo possono dire gli stessi napoletani che a questa mentalità si oppongono, magari cambiando zona o restando li a combattere. Nascondere queste caratteristiche non fa che impedire a Napoli di crescere e liberarsi dei propri, enormi, problemi.

[chiaky]

Bari, anziano fa sesso con prostituta e muore: lei chiede i 30 euro della prestazione ai carabinieri

Un arzillo anziano si è intrattenuto con una prostituta nelle campagne di Sovereto, una piccola frazione del comune pugliese di Terlizzi, ma non ha retto ad un malore ed è deceduto. La vittima è un uomo di 76 anni, originario di Casamassima, morto durante un rapporto sessuale a pagamento. L’anziano – che aveva problemi cardiovascolari – è stato trovato cadavere fuori dalla sua auto con i pantaloni semi abbassati. Ad allertare i soccorsi è stata la prostituta. Il 118 arrivato da Ruvo ha massaggiato e defibrillato l’anziano portatore di pacemaker. Purtroppo per il 76enne non c’è stato nulla da fare. La prostituta, che esercita sulle complanari della 231, ha assistito alla scena del mancato salvataggio mentre continuava a chiedere i 30 euro per la prestazione.

Ebbè, ha lavorato e pretende la parcella

[Monheim]

Bari, anziano fa sesso con prostituta e muore: lei chiede i 30 euro della prestazione ai carabinieri

Un arzillo anziano si è intrattenuto con una prostituta nelle campagne di Sovereto, una piccola frazione del comune pugliese di Terlizzi, ma non ha retto ad un malore ed è deceduto. La vittima è un uomo di 76 anni, originario di Casamassima, morto durante un rapporto sessuale a pagamento. L’anziano – che aveva problemi cardiovascolari – è stato trovato cadavere fuori dalla sua auto con i pantaloni semi abbassati. Ad allertare i soccorsi è stata la prostituta. Il 118 arrivato da Ruvo ha massaggiato e defibrillato l’anziano portatore di pacemaker. Purtroppo per il 76enne non c’è stato nulla da fare. La prostituta, che esercita sulle complanari della 231, ha assistito alla scena del mancato salvataggio mentre continuava a chiedere i 30 euro per la prestazione.

Ebbè, ha lavorato e pretende la parcella

Ahahahah, ormai quando si parla di prostituzione su MyMag, chiaky c'è (da leggersi con l'intonazione di Guido Meda).

[ThePiper]

Arzillo mica tanto... Ci provava

[uglygeek]

https://www.ottopagine.it/na/attualita/ ... gole.shtml

“Napoli non è Italia, è come Beirut. Una realtà a parte che ha regole diverse e consapevolezze diverse”. Lo ha detto il giornalista Filippo Facci a La Zanzara, condotta da Cruciani (che pure ha battibeccato spesso coi napoletani) ribadendo i suoi pensieri su Napoli che gli sono valsi anche una querela in passato in merito alla sparatoria in cui è rimasta coinvolta Noemi, la bimba di 4 anni che sta tenendo l'Italia col fiato sospeso: “I napoletani sono una diversità nel paese. Stiamo parlando ovviamente di generalizzazione e non sto parlando delle brave persone e dei signori che ci sono a Napoli. Però – ha continuato Facci – i clan sono a Napoli, non a Bolzano non a caso. Anche per cause storiche, d'accordo, ma i napoletani non vogliono ammettere una diversità evidentissima della città di Napoli in Europa e nel mondo. Danno sempre la colpa ad altri: al nord, al clima, al caldo. Aspettano venga qualcuno da fuori per risolvere le cose. A Napoli c'è un humus in cui la camorra viene fuori meglio che altrove, non è il dna, è la cultura, è l'ambiente che è predisposto”.

Ma uno che gli tiri due scappellotti a questo non c'è?

Però va detto, anche nell'interesse di Napoli e del suo popolo, che si tratta di una città in cui le regole sono molto ignorate. C'è un disprezzo diffuso per le regole e per il senso civico. Ovviamente questo è un discorso molto generalista, ci sono interi quartieri estremamente ordinati, colti e del tutto legali. Ma una bella fetta della città risente di una mentalità del tutto anarchica, e te lo possono dire gli stessi napoletani che a questa mentalità si oppongono, magari cambiando zona o restando li a combattere. Nascondere queste caratteristiche non fa che impedire a Napoli di crescere e liberarsi dei propri, enormi, problemi.

Sono d'accordo con te. Premetto che mia nonna paterna era di Napoli quindi sono 1/4 napoletano.
Facci esagera e passa dalla parte del torto, pero' e' vero che Napoli e l'enorme area del napoletano sono una realta' particolare in Italia. Anche al di la' della criminalita': in tutte le regioni si parlano dialetti, ma quello napoletano e' proprio una lingua parlata da molti al posto dell'italiano. In tutte le regioni possono esserci cantanti e artisti che hanno per lo piu' un successo locale, ma nel napoletano c'e' un intero mondo musicale a parte, con i neomelodici e non solo. Una cosa che ho letto di recente e che ignoravo e' che per grandissima parte della storia, dal medioevo fino all'unita' d'Italia, Napoli e' stata la citta' italiana con piu' abitanti, molti piu' di Roma, unica citta' italiana ad essere tra le prime nel mondo per numero di abitanti. Ha davvero una storia a parte e una cultura molto ricca e importante.

Anche per la criminalita', come dice Facci, non e' certo il dna, e' un problema di cultura, di ambiente. Non che il resto d'Italia sia la Finlandia, ma sbaglia e non fa nemmeno l'interesse di Napoli e dei napoletani chi tende a minimizzare o si lamenta che criticare i napoletani non sia politicamente corretto. E' evidente che da moltissimi decenni l'area del napoletano sia la piu' problematica del paese, che molte regole li' sono diverse (una a caso, andare in moto senza casco non so oggi ma fino a qualche anno fa era la norma), e c'e' anche un enorme vittimismo che alla fine e' controproducente. Non credo ci sia nessuna soluzione possibile, ma certo se non si riconosce tutto questo non cambiera' mai niente.

Anche su Saviano, nello stesso articolo, credo che Facci non abbia torto quando dice che inizialmente il suo mettere in luce i misfatti della camorra era utile e positivo ma ormai dopo 13 anni con film e telefilm l'effetto rischia di essere quello di miticizzare ancora di piu' la camorra, specie tra i bambini. Non dico che gli inglesi hanno James Bond e i napoletani Ciro l'Immortale, ma... E' vero che i camorristi in Gomorra finiscono tutti male, ma intanto prima di finire male hanno denaro, potere e successo.

[tennisfan82]

La situazione è decisamente peggiore in Calabria.

Non che la camorra sia morta anzi, ma nulla di paragonabile anche solo ad una decina di anni fa.

[ferryboat]

Ma sentiamo Ombra cosa dice

[NK7]

No, non sono d'accordo proprio per nulla. Facci è un individuo squallido e deprecabile e tanto su Napoli quanto su Saviano ha scritto cose ignobili.

[Pindaro]

Ma davvero si sta discutendo di Facci?
Uno dei più biechi ignoranti e in malafede tra i giornalisti (?) italiani.
Facci, quello che giustifica chi vuole i campi di sterminio per i rom.
E anche gli argomenti su Saviano, cominciano ad essere noiosi.
La camorra è quella, punto.
Se poi uno guarda la serie tv, e vuol diventare camorrista, non è colpa di Saviano.
Ma del fatto che è un imbecille cresciuto da imbecilli.
Punto.

[tennisfan82]

Facci scrive per un giornale i cui lettori detestano tutto quello che c'è dal Po in giù, quindi non c'è da sorprendersi.

[uglygeek]

Facci scrive per un giornale i cui lettori detestano tutto quello che c'è dal Po in giù, quindi non c'è da sorprendersi.

E' vero.
E sono d'accordo che Facci sia esecrabile.

Pero' sarebbe bello se le cose che qui dice Facci le scrivesse qualche volta il direttore de "Il Mattino" ma non lo fa mai.

[chiaky]

Dire che Facci è un imbecille è un fatto, ma è un fatto anche dire che Napoli ha problemi secolari enormi. Non è certo dicendo il contrario che si fa un bel servizio a Napoli.

[ferryboat]

Ci vorrebbe un Salvini napoletano

[tennisfan82]

https://www.ottopagine.it/na/attualita/ ... gole.shtml

“
A Napoli c'è un humus in cui la camorra viene fuori meglio che altrove, non è il dna, è la cultura, è l'ambiente che è predisposto”.

No è la povertà.

Quando c'è oltre il 50% di disoccupazione giovanile o emigri al Nord o rubi e diventi manovalanza delle organizzazioni criminalk

[ferryboat]

FAcciamo arrivare più immigrati, come dice alessandro, e abbiamo risolto

[Roda]

Per me Facci tutti i torti non li ha. Anzi....

[Hakaishin]

Bari, anziano fa sesso con prostituta e muore: lei chiede i 30 euro della prestazione ai carabinieri

Un arzillo anziano si è intrattenuto con una prostituta nelle campagne di Sovereto, una piccola frazione del comune pugliese di Terlizzi, ma non ha retto ad un malore ed è deceduto. La vittima è un uomo di 76 anni, originario di Casamassima, morto durante un rapporto sessuale a pagamento. L’anziano – che aveva problemi cardiovascolari – è stato trovato cadavere fuori dalla sua auto con i pantaloni semi abbassati. Ad allertare i soccorsi è stata la prostituta. Il 118 arrivato da Ruvo ha massaggiato e defibrillato l’anziano portatore di pacemaker. Purtroppo per il 76enne non c’è stato nulla da fare. La prostituta, che esercita sulle complanari della 231, ha assistito alla scena del mancato salvataggio mentre continuava a chiedere i 30 euro per la prestazione.

Ebbè, ha lavorato e pretende la parcella

Ahahahah, ormai quando si parla di prostituzione su MyMag, chiaky c'è (da leggersi con l'intonazione di Guido Meda).

e comunque non è il primo caso di vecchietto arzillo e professionista di settore.

mi raccontava un amico medico che un anziano ormai prossimo al passaggio ad altra dimensione gli chiede le pilloline per farsi un ultimo giro di giostra. organizza in un centro cinese, ma vista la friabilità dell'ormai defunto o l'eccesso di vigore della massaggiatrice/meretrice il vecchietto si ritrova con le costole spezzate.

la moglie porta il marito dal prof e non capisce cosa abbiano fatto in quel centro massaggi...
una volta senza la moglie il medico si sentì dire: "dottore che dolore... ma che scop.ata"

[Pindaro]

Centri cinesi che non si sa per quale oscuro motivo nessuno chiude e infestano tutte le città.
E nessuno che si chieda cosa ci sia dietro.
Ma tutti sono contenti comunque. "gilale" et voilà.

[Hakaishin]

premesso che concordo e che sarebbe meglio avere strutture legalizzate tassate etc come all'estero.
ne guadagnerebbe la clientela, le ragazze avrebbero della maggior tutela e pure lo stato lucrerebbe.

volevo solo riportare un simpatico racconto di vecchietti, imprenditrici dei loro orefizi e pillole magiche

[Pindaro]

volevo solo riportare un simpatico racconto di vecchietti, imprenditrici dei loro orefizi e pillole magiche

Sì infatti è divertente.
Anche se non so chi mi faccia più pena tra il medico che prescrive questa roba inutile e che mette a rischio l'ormai non più imberbe assistito e l'implenditlice.

[Nickognito]

Roba inutile? Che la passino gratis piuttosto!

[Hakaishin]

volevo solo riportare un simpatico racconto di vecchietti, imprenditrici dei loro orefizi e pillole magiche

Sì infatti è divertente.
Anche se non so chi mi faccia più pena tra il medico che prescrive questa roba inutile e che mette a rischio l'ormai non più imberbe assistito e l'implenditlice.

l'anziano già sapeva che era prossimo. prendilo come l'ultimo desiderio del condannato. infatti dopo 10 giorni finì la sua corsa.
onestamente non mi sento di giudicare nessuno

[Pindaro]

Roba inutile? Che la passino gratis piuttosto!

Intendevo inutile per il vecchietto morente.
( ma il dottore presumo sia informato se l'assistito possa prenderlo o meno, sarebbe un pazzo )
No che non è inutile, anzi.
Ma le disfunzioni sessuali, parlo per i giovini e meno giovini, andrebbero curate a 360° ( a 90° non basta).
Ma di certo la cura non sono le cinesi.

[Hakaishin]

Roba inutile? Che la passino gratis piuttosto!

Ma di certo la cura non sono le cinesi.

rumene? bulgare? lituane?

[chiaky]

Beh il viagra l'hanno inventato principalmente per i vecchietti a cui non si erge più, e naturalmente poi anche per i giovani con qualche problema fisico o psicologico che sia. Certo, i medici devono vedere bene la situazione di salute del paziente prima di prescriverlo.
Il vecchietto che va a farsi l'ultima scopata mi fa tenerezza, in fondo. Si tratta anche dell'unico modo, pagare, per poterlo fare con una ragazza giovane. Avevo già detto della rivoluzione dei vecchietti di Prato quando hanno tolto le cinesine da Piazza Mercatale.