Il Gianni Morandi di Chicago contro McCain (Palingenesi)

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
Rispondi
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

Non sò, nei fatti ad esempio l'amministrazione Clinton si è distinta per il totale tradimento delle promesse , ad esempio in campo ambientale e non si può dire che in politica estera ha preparato la strada a Bush.

In questo io credo che la politica americana sia talmente nelle mani di chi la finanzia, ovvero grandi aziende, che non è tanto questione di destra o sinistra, ma con chi fai affari.
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

madman 3 ha scritto:Non sò, nei fatti ad esempio l'amministrazione Clinton si è distinta per il totale tradimento delle promesse , ad esempio in campo ambientale e non si può dire che in politica estera ha preparato la strada a Bush.

In questo io credo che la politica americana sia talmente nelle mani di chi la finanzia, ovvero grandi aziende, che non è tanto questione di destra o sinistra, ma con chi fai affari.

Invece da noi i finanziamenti non servono... chi ha i soldi fonda i partiti. :) E comunque anche dietro al PD ci sono banche ed interessi economici.

In ogni caso, non credi che se avessimo avuto altri 8 anni di Clinton/Gore invece di Bush/Cheney ora il mondo starebbe molto meglio?
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Messaggio da BackhandWinner »

uglygeek ha scritto:
madman 3 ha scritto:Beh si non è che da noi il cambio di " classe" sia facile, perlomeno è dura che uno passi da 0 al massimo, però ci sono più possibilità, magari di avanzare un pochino di livello , perchè in quelli che si possono chiamare imprevisti, sventure o altro, vedi malattie, licenziamenti , e altri eventi non preventivabili, da noi almeno un pochino l'aiuto statale lo hai, poco, magari non sufficiente e non sempre tempestivo ma in genere c'è.
Da loro se non ce la fai da te è difficile che trovi aiuto.

In quanto alla nostra società il nepotismo secondo me è uno dei problemi maggiori.

La storia di Clinton e Obama è bella in effetti, ma A)sono casi isolati B) hanno più casi cosi in politica che in altri campi perchè i soldi in politica arrivano tardi. C)per ogni Clinton ci sono 2 Bush 2 Kennedy ecc...

Io non dico che il nostro sistema sia migliore o sia migliore il loro, dico che dipende da dove ti trovi nella scala sociale, se sei ricco il sistema americano credo ti appaia giustissimo, sia che tu voti Obama o McCain, se sei povero credi che sia un sistema crudele perchè sai che al 99% la vita che ti si prospetta non sarà agevole.

Però faccio notare una cosa, o sentito credo la Bindi , ma non vorrei sbagliare, dire che il voto ad Obama è utile perchè servirà a combattere le disparità sociali.
A me sembra una barzelletta, mi spiego, se sei Obama e vuoi vincere le elezioni a te non interessa prendere il voto di immigrati neri ecc, che sono solo il 10% della popolazione, ti serve il voto della maggioranza che è la middle class, quindi puoi essere nero bianco giallo o viola, ma sempre a quelli devi chiedere il voto, e quindi non vai da loro e dici adesso mi date il 10% in più di tasse che devo darli a chi ha bisogno, perchè sai che perderesti.
Anche fosse eletto avrebbe un programma da rispettare, e se non lo fà sà che tra 4 anni la stessa middle class lo manda a casa.

Che esista ancora un problema razziale in america è sacrosanto, ma la vera linea di confine è tra ricchi-medi- e poveri, e vuoi per la scarsa affluenza vuoi per il potere economico che rappresentano, sia McCain che Obama sanno che possono l'uno rinunciare al voto dei ricchi e l'altro a quello dei poveri , ma la partita se la sono giocata e se la giocano in mezzo, e non faranno mai nulla per inimicarsi quel settore, ne ora ne se eletti.

Che negli Stati Uniti non ci siano candidati davvero "di sinistra" penso sia inevitabile, data la loro storia e la loro cultura.
C'e' comunque differenza tra repubblicani e democratici.
Obama vuole garantire a "quasi" tutti l'assicurazione medica. Ora non potra' piu' farlo visto lo stato delle finanze (anzi, rischiamo di perderla anche noi in Europa), ma comunque e' ben diverso dal "meno tasse, meno stato" dei repubblicani.
Poi certo, tutti si rivolgono alla middle-class per essere eletti, pero' un conto e' eleggere Roosevelt, Kennedy, Clinton, un altr e' eleggere Nixon, Reagan o Bush. C'e' differenza.


Ah beh,se c'è differenza.

Prendiamo solo Reagan. Quello dei Marines mandati a Santo Domingo. Centinaia di morti per far fuori un riformista di sinistra liberamente eletto dai cittadini di una (piccola) nazione.

In pratica, un criminale.
E, per restare completamente in topic, questo criminale di stato è anche 'l'eroe' di McCain (l'ho sentito con le mie orecchie bofonchiare "Reagan is my hero" in mezzo ad un'altra infinità di sciocchezze e banalità, durante l'utimo penoso - per lui - faccia a faccia).

L'antiamericanismo cieco e tout court di molta sinistra (soprattutto italiana) è appunto cieco, e stupido.
Poi si può criticare l'opzione riformista: ma parlare genericamente di 'banche' o 'finanza' come della 'cosa oscura' che macchia la democrazia non mi sembra un buon inizio. Semmai la prima macchia della democrazia americana è il costo ridicolo di una campagna elettorale. Insieme alla percentuale, altrettanto ridicola, di votanti effettivi rispetto al totale degli aventi diritto.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

uglygeek ha scritto:Invece da noi i finanziamenti non servono... chi ha i soldi fonda i partiti. :) E comunque anche dietro al PD ci sono banche ed interessi economici.

In ogni caso, non credi che se avessimo avuto altri 8 anni di Clinton/Gore invece di Bush/Cheney ora il mondo starebbe molto meglio?
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

Beh meglio di Bush ci vuole poco...

cmq io avevo giocato McCain, mi dà più fiducia Obama, quindi diciamo che in ogni modo non mi và male!

Unica cosa, guardate i senatori americani, fate la conta di quanti sono o miliardari o figli di miliardari.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

Che negli states si venga eletti quasi esclusivamente in base a censo+portafogli è fuor di dubbio, e questo vale per democratici-repubblicani + cani sciolti alla Ross Perot.

Qui in Italia mi pare che i partiti siano interessati a inserire nelle loro liste a livello provinciale, regionale e nazionale non solo i ricchi, ma talvolta anche chi è suscettibile di portare voti.
Per esempio una Luxuria credo sia stata candidata non perché facoltosa o capace, ma perché in grado di catalizzare sul suo partito i voti di coloro a lei affini.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

Tanto per curiosità, alcuni esempi di politici americani per cosi dire che non ti aspetti, ad esempio il più anziano e da più a lungo tempo senatore è Robert Byrd, democratico, che è deputato dal 1952, ma nel 1942 era membro del Ku Klux Klan, diciamo che avrà pure moderato le se posizioni, ma non ce lo vedo come fan della integrazione razziale, eppure vince in West Virginia dal 1952, come potrebbero non candidarlo i democratici?.


Oppure Kohl, democratico Wisconsin, l'uomo più ricco dello stato, difficile che sia interessatissimo ai ceti poveri.

O Jayson Rockefeller, democratico Virginia, anche lui il cognome mi dice che sarà pure interessato alla condizione femminile, al diritto al aborto, ma non ce lo vedo come paladino della working class.

Senza contare la schiera di senatori- figli di ex senatori , almeno 10, o ex politici.

Ribadisco è un circolo chiuso, che di problemi reali di chi soffre di più non se ne occupa quasi mai, certo Repubblicani e Democratici si scontrano su temi etici, qualche volta sulla guerra, ma mai e poi mai c'è stato un vero sforzo di aprire la loro società.
Perchè è troppo conveniente per entrambi mantenere l'ordine attuale.

In Italia la legge elettorale voluta da Berlusconi e confermata dal Csx, và nella stessa direzione, loro scelgono non solo i candidati ma anche gli eletti, e cosi è abbastanza naturale che se voglio ingraziarmi la grande banca candido il figlio del banchiere e lo metto protetto in lista, se voglio ingraziarmi la magistratura metto dentro ex magistrati e dò loro posto sicuro, se voglio un favore dalla mafia metto gli amici dei mafiosi.

E' talmente evidente e palese che il sistema si applica per controllare non solo chi eleggi, ma anche per tenerlo sotto schiaffo, nel senso che se tu che sei parlamentare perchè io ti ci metto in lista, se non voti come dico io in parlamento la prossima volta stai fuori, e non essendoci più i collegi è impossibile che tu trovi il modo di rientrare.
Al massimo puoi schierarti con un partitino (il passaggio pd-pdl è poco credibile e viceversa) e farmi perdere qualche voto , ma di sicuro non vieni eletto.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

Ma cosa significa "aprire la società"?
Se con questo intendi la possibilità di accedere ai vertici, negli USA Colin Powell - nato nero e povero - ha potuto ricoprire incarichi importantissimi, prima nell'esercito, poi in politica.
In Italia se vuoi fare il notaio "devi" essere figlio di un notaio.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

madman 3 ha scritto:In Italia la legge elettorale voluta da Berlusconi


Scusa se mi rendo antipatico e pedante, ma quella legge fu voluta da uno dei leader di quel governo, Follini. Poi Calderoli fece il lavoro sporco.
Personalmente gradirei anch'io il ritorno alle preferenze, però tieni conto che anche in Inghilterra le liste le fanno i partiti e nessuno dei loro ne propone riforme.
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Messaggio da BackhandWinner »

http://www.repubblica.it/2008/10/sezion ... usa-4.html

Palin colpevole di abuso di potere
Brutto guaio per la vice di Mc Cain


Sarah Palin colpevole di abuso di potere. Lo ha deciso la Commissione parlamentare dell'Alaska che da tempo, assai prima della sua investitura, aveva in carico il caso del licenziamento del responsabile della sicurezza pubblica dello stato di cui è governatrice.

Secondo la commissione l'unico motivo che ha portato al licenziamento di Walter Monegan era legato ad una disputa familiare: l'uomo si era rifiutato di licenziare l'ex-cognato della Palin, un agente statale che si era messo in contrasto con la famiglia della governatrice perchè impegnato in una dura causa di divorzio con la sorella della Palin.

I sostenitori della governatrice dell'Alaska, la candidata alla vicepresidenza da parte di Mc Cain, affermano che l' inchiesta etica dei parlamentari dell'Alaska ha motivazioni politiche. I media Usa hanno battezzato "Troopergate" l'inchiesta sulla Palin.

I dodici parlamentari dell'Alaska che hanno partecipato ai lavori della commissione etica hanno votato all'unanimità per rendere pubblico il contenuto del rapporto.

L'ombra dello scandalo ha accompagnato Palin fin dall'inizio della sua nomination. Esplode ora a meno di un mese dalle elezioni. E condizionerà in maniera forse definitiva la corsa alla Casa Bianca.


-----------------------------------------------------------------------------------


La reazione dei repubblicani che affondano (se dovesse vincere McCain nonostante tutto, gli USA sarebbero davvero un paese folle, in declino terminale ma pericolosissimo per il mondo intero, più che mai) mi ricorda qualcosa di più vicino a noi...:roll:

Toghe rosse (anzi: blu in questo caso) in Alaska?
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

gianlu ha scritto:
madman 3 ha scritto:In Italia la legge elettorale voluta da Berlusconi


Scusa se mi rendo antipatico e pedante, ma quella legge fu voluta da uno dei leader di quel governo, Follini. Poi Calderoli fece il lavoro sporco.
Personalmente gradirei anch'io il ritorno alle preferenze, però tieni conto che anche in Inghilterra le liste le fanno i partiti e nessuno dei loro ne propone riforme.


Beh diciamo governo Berlusconi, ora che Follini, già in odore di divorzio ,abbia imposto la legge mi pare difficile da credere, che ne sia stato uno dei maggiori ispiratori è vero, il che cmq non cambia nulla, questa legge piace sia al CDX che al CSX, perchè i leader principali hanno la possibilità di scegliersi chi portarsi in parlamento.

Il sistema inglese , non perfetto, ha almeno dei paletti in quanto a scandali , a conflitti di interessi ecc, che noi nemmeno ci sognamo, diciamo che in quanto ad etica ci sovrastano.


Capisco benissimo che ci sono grandi eccezzioni com Powell, Clinton e Obama, ma a)su una popolazione molto vasta, quindi percentuali minime b)il loro problema è che non hai paracadute, se non sei ricco e per qualche motivo finisci nei guai sei finito, voglio dire che tra quelli che non ce la fanno ci sono percentuali altissime di persone che finisce male, a cui difficilmente viene data una seconda possibilità.

Questo è il punto di critica alla società americana, non dico sia sbagliata, non ci vivo non posso giudicarla, dico solo che è una società che non è solidale e questo in genere sfavorisce chi parte dal basso.
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Messaggio da BackhandWinner »

madman 3 ha scritto:
gianlu ha scritto:
madman 3 ha scritto:In Italia la legge elettorale voluta da Berlusconi


Scusa se mi rendo antipatico e pedante, ma quella legge fu voluta da uno dei leader di quel governo, Follini. Poi Calderoli fece il lavoro sporco.
Personalmente gradirei anch'io il ritorno alle preferenze, però tieni conto che anche in Inghilterra le liste le fanno i partiti e nessuno dei loro ne propone riforme.


Beh diciamo governo Berlusconi, ora che Follini, già in odore di divorzio ,abbia imposto la legge mi pare difficile da credere, che ne sia stato uno dei maggiori ispiratori è vero, il che cmq non cambia nulla, questa legge piace sia al CDX che al CSX, perchè i leader principali hanno la possibilità di scegliersi chi portarsi in parlamento.

Il sistema inglese , non perfetto, ha almeno dei paletti in quanto a scandali , a conflitti di interessi ecc, che noi nemmeno ci sognamo, diciamo che in quanto ad etica ci sovrastano.


Capisco benissimo che ci sono grandi eccezzioni com Powell, Clinton e Obama, ma a)su una popolazione molto vasta, quindi percentuali minime b)il loro problema è che non hai paracadute, se non sei ricco e per qualche motivo finisci nei guai sei finito, voglio dire che tra quelli che non ce la fanno ci sono percentuali altissime di persone che finisce male, a cui difficilmente viene data una seconda possibilità.

Questo è il punto di critica alla società americana, non dico sia sbagliata, non ci vivo non posso giudicarla, dico solo che è una società che non è solidale e questo in genere sfavorisce chi parte dal basso.


Il sistema inglese però non può essere trapiantato in Italia, paese con una storia e una geografia politica completamente diversa.

Il modello dell'Italia dovrebbe essere semmai la Francia (presidenzialismo escluso: intendo solo la legge elettorale): la legge elettorale maggioritaria a doppio turno è la sintesi perfetta fra esigenze di governabilità ed esigenze di rappresentatività. Quest'utima tanto più necessaria in un paese come l'Italia con la sua storica frammentazione politica.

Ovviamente il PDL e il PD(meno L) vanno invece in direzione di uno stolto bipartitismo all'americana, imposizione 'mediatica' che fa violenza della storia e della società italiana.
E il risultato certo è che ci troviamo senza un partito socialdemocratico e laico (ma invece con il Vaticano maggioranza schiacciante in Parlamento...).
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Messaggio da BackhandWinner »

http://tv.repubblica.it/copertina/mccai ... 5051?video

Un inatteso momento di civiltà e di dignità nella campagna rabbiosa di McCain: ma l'elettorato rabbioso e schiumante razzismo e idiozia non può accettarlo.

Un plauso a McCain, comunque, per quelle parole sensate: in Italia una cosa del genere oggi è impossibile, i leader corrono dietro, con la bava alla bocca, ai peggiori istinti del popolino rigurgitante rabbia e frustrazione e stupidità contro il mondo intero (alias: 'gli altri').
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Avatar utente
dsdifr
Massimo Carbone
Messaggi: 35332
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Firenze, Italia.

Messaggio da dsdifr »

McCain mi sembra una persona troppo buona per fare il candidato repubblicano in un tale momento.
Ma meglio così, anche per la sua coscienza. Deve avere un tal conflitto nella testa, tra gli attacchi che gli suggeriscono di lanciare e la dignità che si sforza di mantenere...
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Messaggio da Pindaro »

dsdifr ha scritto:McCain mi sembra una persona troppo buona per fare il candidato repubblicano in un tale momento.


Talmente buona che in Vietnam si compiaceva di contribuire allo sterminio di milioni di civili.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Avatar utente
dsdifr
Massimo Carbone
Messaggi: 35332
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Firenze, Italia.

Messaggio da dsdifr »

vabbè, quelli mangiavano i bambini #1#
orangeman
Saggio
Messaggi: 5781
Iscritto il: lun mag 14, 2007 12:27 am

Messaggio da orangeman »

I giochi sembrano fatti. A meno che non succeda un cataclisma nel buio del seggio elettorale.
Life's a bummer when you're a hummer
Pindaro
Bibliofilo onnisciente
Messaggi: 68915
Iscritto il: sab dic 18, 2004 3:43 pm
Località: Iperuranio

Messaggio da Pindaro »

orangeman ha scritto: A meno che non succeda un cataclisma nel buio del seggio elettorale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Mp1
FooLminato
Messaggi: 11751
Iscritto il: ven lug 14, 2006 2:33 pm
Località: Torino

Messaggio da Mp1 »

I giochi non sono mai fatti.

Comunque, quando mancano poco più di 15 gg, dico Obama 52 - McCain 48
Okefenokee ha scritto:Senza curiosità, cultura, educazione civica e civile, voglia di informarsi, di capire, di studiare, non si va da nessuna parte.
Pitone ha scritto:Non serve schifare, basta evitare.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

In questo momento McCain è in vantaggio in 22 stati, Obama in 21. Negli altri le differenze tra sondaggi sono troppo risicate per "designare" un probabile vincitore.
Obama è però ampiamente favorito, potendo contare su molti stati (California, New York, Illinois, Michigan e probabilmente Pennsylvania) ricchi di grandi elettori. McCain può contare sul Texas, incerti Florida e Ohio.
Solo aggiudicandosi tutti e sette gli stati incerti McCain può sperare di aggiudicarsi la presidenza. Oggi come oggi, mission impossible. Domani chissà.
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

Siamo seri: Obama e staff sono stati FENOMENALI negli ultimi venti giorni. Mc cosìcosì.

Sondaggi di conseguenza.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

repose-loi?
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

gianlu ha scritto:In questo momento McCain è in vantaggio in 22 stati, Obama in 21. Negli altri le differenze tra sondaggi sono troppo risicate per "designare" un probabile vincitore.
Obama è però ampiamente favorito, potendo contare su molti stati (California, New York, Illinois, Michigan e probabilmente Pennsylvania) ricchi di grandi elettori. McCain può contare sul Texas, incerti Florida e Ohio.
Solo aggiudicandosi tutti e sette gli stati incerti McCain può sperare di aggiudicarsi la presidenza. Oggi come oggi, mission impossible. Domani chissà.

Gli stati non si contano, si pesano! :)

In questo momento i sondaggi sono talmente netti che i canali televisivi sono preoccupati che la "notte elettorale" finira' quando alle 7 di sera nella costa est arriveranno i primi exit poll. Non sanno come poter dare la notizia cha il presidente c'e' gia' ad urne ancora aperte in gran parte del paese. E non sanno di che parlare fino alle 2, gia' pensano di spostare il discorso sui risultati di camera e senato.

A dire il vero McCain ha giocato bene le sue ultime carte. Nell'ultimo dibattito l'accusa ad Obama di voler "ridistribuire la ricchezza", peccato capitale negli USA, sarebbe stata efficacisima se non ci fosse il piccolo dettaglio che oggi di ricchezza ce n'e' poca e questa volta la maggioranza sarebbe ben lieta di ridistribuirla eccome.

Quindi, sembra che vincera' proprio Obama. Il che sembra strano un po' a tutti. Al riguardo, ho letto un'interessante considerazione di Federico Rampini, che ricopio:

Conviene vincere la corsa alla Casa Bianca, per poi dover gestire la Grande Depressione del XXI secolo? Tra alcuni democratici americani spuntano dietrologie e atroci sospetti: che nel partito repubblicano siano in corso manovre oblique per “concedere” la vittoria a Barack Obama. Il diabolico Karl Rove, che fu l’artefice delle due vittorie di George Bush e oggi ha messo la sua squadra al servizio di John McCain, sarebbe il regista dell’operazione. Lo scenario machiavellico che gli viene attribuito è il seguente: lasciare che la crisi economica affondi il debole duo McCain-Palin, e Obama prenda possesso di una Casa Bianca ormai trasformata in un vasto deposito di cambiali. Costretto a rimangiarsi tutte le sue promesse elettorali, impossibilitato a curare una crisi economica di questa gravità in soli due anni, Obama assisterebbe impotente al tracollo del partito democratico nelle elezioni legislative del mid-term, nel 2010. Dopo un solo biennio sarebbe già un’anatra zoppa, ostaggio di un Congresso a maggioranza repubblicana. Le presidenziali successive segnerebbero il trionfale ritorno della destra, magari sotto un superfalco come Newt Gingrich. In seguito i democratici, identificati con un’epoca di pesanti sofferenze economiche, resterebbero esclusi dal potere molto a lungo. Spesso le teorie del complotto contengono tanta paranoia e una punta di verità: se questa sarà la volta del primo nero alla Casa Bianca, il fardello che lo attende sulla soglia d’ingresso sta salendo di ora in ora.
Avatar utente
BackhandWinner
Massimo Carbone
Messaggi: 33605
Iscritto il: lun mar 12, 2007 3:13 am
Località: Adriazia Centrale

Messaggio da BackhandWinner »

uglygeek ha scritto:
gianlu ha scritto:In questo momento McCain è in vantaggio in 22 stati, Obama in 21. Negli altri le differenze tra sondaggi sono troppo risicate per "designare" un probabile vincitore.
Obama è però ampiamente favorito, potendo contare su molti stati (California, New York, Illinois, Michigan e probabilmente Pennsylvania) ricchi di grandi elettori. McCain può contare sul Texas, incerti Florida e Ohio.
Solo aggiudicandosi tutti e sette gli stati incerti McCain può sperare di aggiudicarsi la presidenza. Oggi come oggi, mission impossible. Domani chissà.

Gli stati non si contano, si pesano! :)

In questo momento i sondaggi sono talmente netti che i canali televisivi sono preoccupati che la "notte elettorale" finira' quando alle 7 di sera nella costa est arriveranno i primi exit poll. Non sanno come poter dare la notizia cha il presidente c'e' gia' ad urne ancora aperte in gran parte del paese. E non sanno di che parlare fino alle 2, gia' pensano di spostare il discorso sui risultati di camera e senato.

A dire il vero McCain ha giocato bene le sue ultime carte. Nell'ultimo dibattito l'accusa ad Obama di voler "ridistribuire la ricchezza", peccato capitale negli USA, sarebbe stata efficacisima se non ci fosse il piccolo dettaglio che oggi di ricchezza ce n'e' poca e questa volta la maggioranza sarebbe ben lieta di ridistribuirla eccome.

Quindi, sembra che vincera' proprio Obama. Il che sembra strano un po' a tutti. Al riguardo, ho letto un'interessante considerazione di Federico Rampini, che ricopio:

Conviene vincere la corsa alla Casa Bianca, per poi dover gestire la Grande Depressione del XXI secolo? Tra alcuni democratici americani spuntano dietrologie e atroci sospetti: che nel partito repubblicano siano in corso manovre oblique per “concedere” la vittoria a Barack Obama. Il diabolico Karl Rove, che fu l’artefice delle due vittorie di George Bush e oggi ha messo la sua squadra al servizio di John McCain, sarebbe il regista dell’operazione. Lo scenario machiavellico che gli viene attribuito è il seguente: lasciare che la crisi economica affondi il debole duo McCain-Palin, e Obama prenda possesso di una Casa Bianca ormai trasformata in un vasto deposito di cambiali. Costretto a rimangiarsi tutte le sue promesse elettorali, impossibilitato a curare una crisi economica di questa gravità in soli due anni, Obama assisterebbe impotente al tracollo del partito democratico nelle elezioni legislative del mid-term, nel 2010. Dopo un solo biennio sarebbe già un’anatra zoppa, ostaggio di un Congresso a maggioranza repubblicana. Le presidenziali successive segnerebbero il trionfale ritorno della destra, magari sotto un superfalco come Newt Gingrich. In seguito i democratici, identificati con un’epoca di pesanti sofferenze economiche, resterebbero esclusi dal potere molto a lungo. Spesso le teorie del complotto contengono tanta paranoia e una punta di verità: se questa sarà la volta del primo nero alla Casa Bianca, il fardello che lo attende sulla soglia d’ingresso sta salendo di ora in ora.


Oddio che scenario terrificante.

Il solo fatto che sia possibile, intanto, indica chiaramente le falle spaventose del sistema politico americano, a partire dal fatto che il mandato presidenziale sia troppo breve fino ad arrivare a questa trovata della mid-term election che rischia di azzoppare qualunque presidenza (ma quanto poi davvero? Questo mi sembra il punto più debole dell'ipotesi di Rampini).

In ogni caso io alle teorie del complotto non credo di default. Però considero Rampini un ottimo giornalista e il solo nome di Karl Rove fa venire il sudore freddo ad ogni sincero democratico (in senso tout court, s'intende, non di 'democrat' americano), come quello di Cheney. Credo che pochi uomini contemporanei abbiano fatto e possano ancora fare più danni di questi due delinquenti ai propri concittadini e più in generale al mondo intero. Escludendo i soliti dittatori sanguinari africani o le mummie asiatiche, e forse, ma sottolineo forse, solo Putin.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

Rampini ha perso un'altra occasione per tacere.
La Casa Bianca è cmq ambitissima, con o senza crisi.
Poi in concreto che si fa, la si lascia vacante? :lol:
Avatar utente
dsdifr
Massimo Carbone
Messaggi: 35332
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Firenze, Italia.

Messaggio da dsdifr »

insomma, la Casa Bianca ora sarebbe come il trofeo Berlusconi degli anni '90: vincerlo porta male :D
credo che per i democratici vale comunque la pena di correre il rischio.
gianlu
Saggio
Messaggi: 8115
Iscritto il: ven nov 17, 2006 5:01 pm

Messaggio da gianlu »

dsdifr ha scritto:insomma, la Casa Bianca ora sarebbe come il trofeo Berlusconi degli anni '90: vincerlo porta male :D


:D
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

Anche perchè se Obama dovesse vincere , non è detto che l'economia (soprattutto se applicherà nuove regole e sistemi di controllo) avrà solo disastri e crisi, potrebbe anche essere visto come l'uomo che ha fermato la crisi, oppure la gente potrebbe ri-votarlo proprio perchè in un momento di difficoltà potrebbe essere scelto di non cambiare il timoniere.

Insomma credo poco al giochino:" candido uno debole per poter vincere meglio dopo", tra l'altro McCain non è affatto debole, 8 anni fà la nomitation gli è stata usurpata dalla Fox e altre "corps" che hanno non solo tifato per Bush ma hanno più che altro infangato McCain, ma non c'è dubbio su chi fosse il più popolare tra i 2.

Se devo dire personalmente penso che McCain e Obama, siano assolutamente più adeguati di Bush (e ci vuole poco) e di Kerry, e più leader di Al Gore (che però forse è il più preparato).
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

madman 3 ha scritto:Insomma credo poco al giochino:" candido uno debole per poter vincere meglio dopo", tra l'altro McCain non è affatto debole, 8 anni fà la nomitation gli è stata usurpata dalla Fox e altre "corps" che hanno non solo tifato per Bush ma hanno più che altro infangato McCain, ma non c'è dubbio su chi fosse il più popolare tra i 2.

Se devo dire personalmente penso che McCain e Obama, siano assolutamente più adeguati di Bush (e ci vuole poco) e di Kerry, e più leader di Al Gore (che però forse è il più preparato).

Piu' che dalla Fox sono stati gli assistenti di Bush, come Karl Rove, a mettere in giro la voce che McCain avesse avuto un figlio illegittimo con una donna di colore.
Il fatto che McCain abbia chiamato Rove a far pearte del suo team elettorale non depone a suo favore come grande leader.
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

gianlu ha scritto:Rampini ha perso un'altra occasione per tacere.
La Casa Bianca è cmq ambitissima, con o senza crisi.
Poi in concreto che si fa, la si lascia vacante? :lol:
La casa bianca non e' la coppa dei campioni, chiaro che ogni candidato vuole diventare presidente.
Il discorso di Rampini mi sembra chiaro. Bush lascia quando e' meno popolare di quanto fosse Nixon il giorno delle dimissioni per il watergate, quindi per i repubblicani buttava gia' malissimo in partenza, anche senza crisi. A differenza di quanto succede in Italia, negli States sanno benissimo anche loro (almeno, la maggior parte di loro) che in democrazia non puo' vincere sempre lo stesso partito, a volte le condizioni sono tali per cui e' proprio impossibile trovare un candidato vincente. Infatti quest'anno prima che arrivasse l'incredibile Palin i repubblicani non avevano nemmeno un candidato di loro gradimento.
In questo contesto la cosa migliore che possa capitare al GOP e' che il presidente democratico si trovi esattamente nella stessa situazione in cui si venne a trovare Jimmy Carter, cioe' con una crisi economica spaventosa, una crisi anche di sfiducia sul ruolo e la potenza e sul futuro dell'America, e una situazione internazionale difficilissima.
Dopo Carter i democratici persero le elezioni per 3 volte di fila, e se si considera che anche Clinton era molto, molto moderato per essere un democratico e ha dovuto fare i conti con la Camera saldamente in mano ai repubblicani, si puo' dire che in pratica e' dal 1980 (sconfitta di Carter) che i repubblicani sono saldamente al potere.
Date ad Obama un paio d'anni con crisi economica galoppante, disoccupazione alle stelle, necessita' di alzare le tasse per ripagare i debiti delle banche, e vedrete che successone avranno i democratici nel 2010, 2012.
Al contrario, per assurdo, toccasse a McCain governare questa crisi, e prendersene la colpa, e' possibile che nel 2012 i repubblicani non possano nemmeno permettersi di presentare un loro candidato.
madman 3
Massimo Carbone
Messaggi: 24355
Iscritto il: mar dic 03, 2002 1:39 pm

Messaggio da madman 3 »

Si capisco il suo ragionamento, ma di contro:
Se Obama vince, riesce a governare la crisi economica , è probabile non solo che venga rieletto, ma che dopo i disastri di Bush siano i Repubblicani fuori dal potere per un pò, insomma mi pare un piano abbastanza rischioso.
Anche perchè le stime sulla crisi economica sono incalcolabili, e anche è difficile capire a chi sarà data la responsabilità, in fondo il sistema finanzirio americano è da sempre più vicino ai Repubblicani, e quindi se il crollo è del capitalismo americano, mi pare difficile che a farne le spese sia solo Obama.
A differenza se la crisi si attenuasse con il cambio di presidenza mi pare plausibile che la genta veda in Obama un fattore positivo.

Qualche mese fà dicevano che Berlusconi sarebbe stato travolto dalla crisi economica, oggi mi pare che il Financial Times dica cose diverse.

Insomma al momento fare previsioni oltre i 6 mesi è abbastanza inutile.
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

La reazione sta arrivando.
Oggi Obama e' stato accolto da urla di 'Musulmano!' e 'Socialista!' in un ristorante in North Carolina.
E un deputato repubblicano (http://www.youtube.com/watch?v=DNZEcdXHvsU) in tv ha invocato un nuovo caccia alle streghe, alla McCarthy, contro i politici americani anti-americani come Obama.
boccons
Illuminato
Messaggi: 3724
Iscritto il: mer gen 16, 2002 1:00 am

Messaggio da boccons »

in ogni caso tra poco sfodereremo le bottiglie di champagne:
il peggior presidente degli stati uniti di tutti i tempi se ne andrà.
dopo stragi di bambini e guerre insensate , dopo aver massacrato anche economicamente il paese e l'europa bush lascerà il potere ad uno che sarà senza dubbio molto migliore di lui.
orangeman
Saggio
Messaggi: 5781
Iscritto il: lun mag 14, 2007 12:27 am

Messaggio da orangeman »

Double digit.

Ps: Al-qaida con chi sta?
Life's a bummer when you're a hummer
Gios
Massimo Carbone
Messaggi: 15983
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Falcade

Messaggio da Gios »

orangeman ha scritto:Double digit.

Ps: Al-qaida con chi sta?


Mccain, l'altro è troppo cool per identificarlo con Satana.

(E' vero, eh, non è una battuta!)
orangeman
Saggio
Messaggi: 5781
Iscritto il: lun mag 14, 2007 12:27 am

Messaggio da orangeman »

Gios ha scritto:
orangeman ha scritto:Double digit.

Ps: Al-qaida con chi sta?


Mccain, l'altro è troppo cool per identificarlo con Satana.

(E' vero, eh, non è una battuta!)


McCain vuole finire forse gli ultimi spiccioli che rimangono all'America in Medio Oriente, così poi gli integralisti islamici vanno col carrello della spesa nei market americani. Che per inciso sono aperti 24 ore su 24.
Life's a bummer when you're a hummer
Lyndon79
Saggio
Messaggi: 9821
Iscritto il: lun lug 02, 2007 10:55 pm
Località: Europa, più o meno2

Messaggio da Lyndon79 »

Ci siamo; tra una settimana sapremo...
Su chi sarà il vincitore, la penso come Zucconi; se non era neretto, Obama avrebbe 'già vinto', in primo luogo per demeriti dei repubblicani: la disastrosa eredità politica dell'amministrazione Bush, unita all'improbabile ticket messo su quest'anno.
Avatar utente
uglygeek
Massimo Carbone
Messaggi: 26504
Iscritto il: mer feb 06, 2002 1:00 am
Località: Catalogna

Messaggio da uglygeek »

A John McCain non manca il senso dell'umorismo: http://www.nbc.com/Saturday_Night_Live/ ... en/805381/

ma Sarah Palin e' davvero un'idiota: http://www.youtube.com/watch?v=1nGlFxpgaw4
Avatar utente
dedy
Massimo Carbone
Messaggi: 34383
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am
Località: Genova,Italia

Messaggio da dedy »

Stando a quello che dice il corriere Obama avrebbe vinto in Virginia. Se così fosse praticamente ha già vinto. Ho guardato i risultati dal 1980 ad oggi e i repubblicani in Virginia non hanno mai perso. :o

Ora, o è il corriere che nella frenesia ed esaltazione europea pro Obama prende gli exit poll da chissà dove oppure è veramente così e sarà un trionfo.

Su spiegel e altri siti tedeschi + un paio inglesi che ho guardato nessuna notizia di questi fantomatici exit poll.. :roll:

Comunque questa volta tendo a credere ai media italiani, 4 anni fa non credevo e facevo bene...adesso è diverso imho. :roll:
Immagine
Albornoz
Massimo Carbone
Messaggi: 18105
Iscritto il: gio gen 01, 2009 1:00 am

Messaggio da Albornoz »

dedy ha scritto:Comunque questa volta tendo a credere ai media italiani


sabato 4 dicembre 2004

Immagine
Rispondi