Berlusconi III (2008-2013) - Come cambiera' l'Italia?

[BackhandWinner]

Che fenomeni che siete.
Qualche tempo fa Guzzanti era considerato il massimo dell'ignominia.
A prescindere. Più o meno con gli stessi argomenti di Giordano "perchè prima era di sinistra e adesso è con Berlusconi", etc. ..., "pagato da Berlusconi", etc ...."Guzzanti è ridicolo e infatti Ferrara che almeno è intelligente lo sfotte" ....
Se lo sfottono perchè dedica anni della propria vita a presunti rapporti fra Prodi e Kgb, "sono almeno intelligenti", mentre Guzzanti il servo sciocco pagato. Se lo sfottono ora, una vergogna.

Fenomeni? Vergogna?

Paolo Guzzanti contro Berlusconi
"E' amico di Putin, mi fa vomitare"

Paolo Guzzanti contro Berlusconi "E' amico di Putin, mi fa vomitare"

Ma lo sai perchè Berlusconi è amico di Putin?

Perchè la Russia ci fornisce il gas e (forse) noi gli vendiamo le armi.

Le amicizie in politica (ma non solo) spesso sono solo amicizie di comodo e puro busine$$...

ma va?
quindi lo stesso discorso sarebbe stato valido con ...stalin ad esempio.
berlusconi a braccetto con stalin che gli dice che quel trozky gli ricorda proprio hitler.....
bel quadretto non c'è che dire...

comunque la sortita di guzzanti ha senza dubbio origini personali, figuriamoci se un figuro simile si scandalizza per cose del genere....ne ha leccati tanti di cùli questo che ha la lingua tipo fantozzi dopo i pomodorini di casa conti servelloni viendalmare....

Quote totale.
Nessuno nell'universo (ma nemmeno in eventuali universi possibili) può credere ad un'improvvisa dignità morale di quell'essere spregevole.

Dev'essere rimasta un po' a secco la ciotola ultimamente e il cagnetto si è offeso e ha messo il broncio al Padrone.
Gli passerà.

Intanto Guzzanti aumenta il carico


Caro Silvio, [...]

Da ieri tutti mi chiedono se abbandonerò il partito, se mi dimetterò dal gruppo, se lascerò il Parlamento, se tu mi hai telefonato, che cosa penso di coloro che sono stati comandati di compilare penose ingiurie nei miei confronti sulle stile delle guardie rosse: nessuno osi criticare il grande timoniere. Le nostre riunioni pubbliche del resto non sono state mai dei congressi, il diverso parere non è gradito e di fatto non è ammesso.Io ho inventato la formula, da te spesso ripetuta, di un partito monarchico e anarchico. Ma se la monarchia diventa pensiero unico e l’anarchia viene schiacciata, allora il partito monarchico-anarchico diventa una anomalia democratica per rispondere alla quale non è sufficiente la convocazione del congresso di febbraio, che di fatto sarà soltanto una kermesse di fusione fra le due componenti, An e Fi.

Eh, se n'è accorto adesso, genio. Il cancro della democrazia che è il berlusconismo attacca per primo le cellule degli organi interni; da lì si estende, per mancanza di anticorpi diffusi nella società, a tutta la sfera pubblica italiana.

Insomma, Guzzanti, o un vecchio che ha sbagliato tutto: mi fa quasi pena.

Che poi giordano possa essere ad un livello si schifo ulteriore, e soprattutto più abile come spargimèrda squadrista agli ordini del capo, questa resta solo una noterella a margine.

Quanto alla 'intelligenza' di Ferrara, how funny, ennesima leggenda urbana (mediatica).

[Albornoz]

Giusto, va dato atto.

Linguaggio politico.

quell'essere spregevole.

il cagnetto si è offeso e ha messo il broncio al Padrone.

schifo ulteriore spargimèrda squadrista

[BackhandWinner]

Giusto, va dato atto.

Linguaggio politico.

quell'essere spregevole.

il cagnetto si è offeso e ha messo il broncio al Padrone.
Gli passerà

schifo ulteriore spargimèrda squadrista

Aggiungete anche: "Giordano" e "Ferrara".

Lo so, sono un po' in vena di lessico scatologico, oggi, mi scuserete.

[Pindaro]

Lo so, sono un po' in vena di lessico scatologico, oggi, mi scuserete.

Dio perdona, io pure (cit.).

[Albornoz]

quell'essere spregevole
il cagnetto si è offeso e ha messo il broncio al Padrone
schifo ulteriore spargimèrda squadrista
Aggiungete anche: "Giordano" e "Ferrara"

[BackhandWinner]

quell'essere spregevole
il cagnetto si è offeso e ha messo il broncio al Padrone
schifo ulteriore spargimèrda squadrista
Aggiungete anche: "Giordano" e "Ferrara"

Dadaismo albornoziano su MyMag.

[orangeman]

Nel frattempo pare che la Lega voglia proporre un DDL per dividere le elementari in classi di soli italiani e di soli stranieri.

[Nasty]

Nel frattempo pare che la Lega voglia proporre un DDL per dividere le elementari in classi di soli italiani e di soli stranieri.

Dove l'hai letto?


Non mi sembra sia così. Propone un esamino di italiano per accedere alla classe spettante in base all'età anagrafica. Nel caso il bambino non fosse in grado di accedere a quella classe verranno create delle classi ponte, composte da stranieri. Poi in base al livello raggiunto il bambino accederà alla classe adeguata alla sua preparazione. Inoltre la Lega ha proposto di imporre un limite , proporzionale al numero dei bambini stranieri residenti in un dato comune, al numero degli stranieri nelle elementari. Ciò al fine di EVITARE di creare classi di soli stranieri o solo italiani ( spesso, ahimè, i figli degli italiani vengono tirati via dalla classe in caso di inferiorità numerica rispetto agli stranieri, è un dato ).

Ieri ho ascoltato, come sovente faccio, rai gr parlamento, non mi è parso di aver ascoltato molte voci contrarie a questa proposta, non nel complesso almeno.

[MattVince]

Nasty... Mi stupisco che tenti di riportare l'idea di legge integrale e non riportare il titolo virgolettato...

Quando nell'altro topic parlavo di titoli e discorsi di ore riassunti in una frase...

Ma è normalissimo riportare le notizie in un certo modo e far passare il tutto come una legge razzista.

I leghisti vogliono mandare i stranieri tutti insieme e non mischiarli con i nostri figli italiani.
Non mi stupisco.

LEGA RAZZISTA.

[Nasty]

Riporto solo quello che ho sentito con le mie orecchie, in diretta.

Un'esponente del PD ha anche in parte elogiato questa proposta da parte dei parlamentari della Lega e, pur non condividendola di certo in toto, ne ha apprezzato l'intento.

Altri hanno attaccato la Lega sui modi "coloriti" di esprimersi di alcuni suoi parlamentari ma, per quel che ho sentito, la proposta non è stata così aspramente criticata come ho sentito dire in tv successivamente.


ciao

[boccons]

la proposta di legge poi magari me la scriverete precisa ma ricordatevi una cosa:
oggi noi siamo razzisti con il rumeno (si fa per dire).
domani i nostri figli vanno a scuola con i figli del rumeno, alcuni diventeranno amici, i figli parlerano italiano nello stesso modo e tutti gli ostacoli spariranno.
per la mia generazione la stessa identica cosa è successa con i meridionali.
diffidenza da parte dei genitori (anche i miei che sono di sinistra) e diffidenza mia a 8-10 anni.
a 14 ero amico (e come me tutti voi penso) con molti loro e per me tra di noi non c'era più alcuna differenza, i genitori dicevano minchia e figli quasi tutti belin...
addirittura c'è una generazione che ha imparato il dialetto e non è la mia.
succederà così con tutti coloro che oggi appaiono così diversi ai genitori d'oggi.
certo, superata l'onda rumena e albanese e marocchina arriverà quella, che ne sò, del laos ( e quelli del laos saranno i più delinquenti di tutti come al solito) e 30 anni dopo si supereranno anche i problemi psicologici che ci causavano quelli del laos.

quindi la lega vuol fare una legge allucinante dal punto di vista educativo e discriminante.
senza pensare neanche un pò che una legge del genere potrebbe addirittura discriminare i nostri figli...questa volta...

[MattVince]

A me pare di sognare...

Ma capisco che forse hai letto il mio post, senza leggere quello più preciso di Nasty.

Ma capisco che non c'è nulla di male che magari una terza elementare durante matematica, storia, si fermi per diversi giorni perchè magari quattro cinque bambini non capiscono ciò che dice la maestra...

Ma ci pensate a quelle orribili e discriminante classi ponte!? Tutti i stranieri ghettizzati li... Da brividi.

[Pindaro]

A me pare di sognare...

[boccons]

A me pare di sognare...

Ma capisco che forse hai letto il mio post, senza leggere quello più preciso di Nasty.

Ma capisco che non c'è nulla di male che magari una terza elementare durante matematica, storia, si fermi per diversi giorni perchè magari quattro cinque bambini non capiscono ciò che dice la maestra...

Ma ci pensate a quelle orribili e discriminante classi ponte!? Tutti i stranieri ghettizzati li... Da brividi.

ahh ecco, ho capito, quando i figli degli italiani andavano a scuola in germania o in argentina o negli stati uniti visto che non capivano bene il tedesco , l'inglese o lo spagnolo li mettevano in una classe tutti tra di loro?

mi piacerebbe conoscerti 10 minuti mattvince, per me te non esisti veramente, sei lo scherzo di qualche altro utente che ha una personalità ufficiale e un altra con il quale si diverte a càzzeggiare...

[MattVince]

Tu ancora non hai capito cos'è la classe ponte, sei proprio convinto che li sbattano in uno sgabuzzino tutti insieme...
Come nei campi di concentramento, uguale.

Mica che imparino italiano per qualche mese pur andando avanti nel programma per poi essere reinseriti nelle classi.

Figuriamo se quei razzisti si comportano così...

[Pindaro]

Tu ancora non hai capito cos'è la classe ponte,

[seren]

I soliti confusionari

c'è un thread sulla scuola: vado a scrivere di là.

Chi mi ama mi segua

[rob]

A me pare di sognare...

Ma capisco che forse hai letto il mio post, senza leggere quello più preciso di Nasty.

Ma capisco che non c'è nulla di male che magari una terza elementare durante matematica, storia, si fermi per diversi giorni perchè magari quattro cinque bambini non capiscono ciò che dice la maestra...

Ma ci pensate a quelle orribili e discriminante classi ponte!? Tutti i stranieri ghettizzati li... Da brividi.

ahh ecco, ho capito, quando i figli degli italiani andavano a scuola in germania o in argentina o negli stati uniti visto che non capivano bene il tedesco , l'inglese o lo spagnolo li mettevano in una classe tutti tra di loro?

mi piacerebbe conoscerti 10 minuti mattvince, per me te non esisti veramente, sei lo scherzo di qualche altro utente che ha una personalità ufficiale e un altra con il quale si diverte a càzzeggiare...

Su questa cosa, mentre mi recavo al lavoro, Prima Pagina, la rassegna stampa di Radiotre, ha ospitato l'intervento di un signore di Modena emigrato in Svizzera che ha raccontato della propria figlia inserita in una classe differenziale per un anno circa trent'anni fa a Basilea:

http://www.radio.rai.it/radio3/primapagina/ascolta.cfm (con il cursore sulla barra di real player all'incirca a un'ora e tredici minuti d'ascolto)

[orangeman]

Nel frattempo pare che la Lega voglia proporre un DDL per dividere le elementari in classi di soli italiani e di soli stranieri.

Dove l'hai letto?


Non mi sembra sia così. Propone un esamino di italiano per accedere alla classe spettante in base all'età anagrafica. Nel caso il bambino non fosse in grado di accedere a quella classe verranno create delle classi ponte, composte da stranieri. Poi in base al livello raggiunto il bambino accederà alla classe adeguata alla sua preparazione. Inoltre la Lega ha proposto di imporre un limite , proporzionale al numero dei bambini stranieri residenti in un dato comune, al numero degli stranieri nelle elementari. Ciò al fine di EVITARE di creare classi di soli stranieri o solo italiani ( spesso, ahimè, i figli degli italiani vengono tirati via dalla classe in caso di inferiorità numerica rispetto agli stranieri, è un dato ).

Ieri ho ascoltato, come sovente faccio, rai gr parlamento, non mi è parso di aver ascoltato molte voci contrarie a questa proposta, non nel complesso almeno.

Non l'ho letto, l'ho sentito in tv, mi pare al tg1, dato che la notizia è stata riportata velocemente ho scritto appunto PARE, per evitare di urtare la suscettibilità di qualcuno. Tentativo fallito però. Lo stesso a cui ho urtato la suscettibilità tra l'altro è lo stesso che di là si arrabbia tanto perchè qualcun'altro dà troppa importanza a frasi datate 1991.

What a wonderful world..

[BackhandWinner]

mi piacerebbe conoscerti 10 minuti mattvince, per me te non esisti veramente, sei lo scherzo di qualche altro utente che ha una personalità ufficiale e un altra con il quale si diverte a càzzeggiare...

dai Pindaro, smettila, su, che ti hanno scoperto.
Che tra l'altro adesso inizia il match di Roger e hai di meglio da fare.

[Pindaro]

mi piacerebbe conoscerti 10 minuti mattvince, per me te non esisti veramente, sei lo scherzo di qualche altro utente che ha una personalità ufficiale e un altra con il quale si diverte a càzzeggiare...

dai Pindaro, smettila, su, che ti hanno scoperto.
Che tra l'altro adesso inizia il match di Roger e hai di meglio da fare.

Ti ho querelato.

[gianlu]

ahh ecco, ho capito, quando i figli degli italiani andavano a scuola in germania o in argentina o negli stati uniti visto che non capivano bene il tedesco , l'inglese o lo spagnolo li mettevano in una classe tutti tra di loro?

In Germania queste scuole (sonderschulen) esistono tuttora.

[boccons]

ahh ecco, ho capito, quando i figli degli italiani andavano a scuola in germania o in argentina o negli stati uniti visto che non capivano bene il tedesco , l'inglese o lo spagnolo li mettevano in una classe tutti tra di loro?

In Germania queste scuole (sonderschulen) esistono tuttora.

sono le scuole di sostegno per chi ha problemi.
anche per i tedeschi.

[gianlu]

Ok, ma cosa avrei scritto io di sbagliato?

[boccons]

non lo so.
però hai citato scuole di sotegno per chi non è alla pari con gli altri e non scuole per italiani o turchi.
senza dubbio è probabile che la percentuale degli stranieri (su tutti italiani turchi e slavi) sia alta ma non è nata per fare divisioni in partenza come vorrebbero fare i leghisti.

[gianlu]

Le sonderschulen sono gli edifici.
In questi edifici vi sono varie classi.
Queste classi sono composte da raggruppamenti omogenei di allievi a seconda del sostegno che necessitano.
Se la necessità è linguistica, è frequente il caso di classi senza allievi tedeschi.

[Pindaro]

Intanto, l'inserto della Pravda scrive...

Premier alle stelle:
L'analisi è del Financial Times


Altissime le quotazioni di Silvio Berlusconi e del Governo: anche la crisi dei mercati sembra aiutare il premier italiano. Lo scrive il Financial Times di oggi in una corrispondenza da Roma che sottolinea come Berlusconi stia traendo vantaggio dalla crisi dei mutui visto che "gli italiani stanno celebrando il ruolo dello Stato salvatore".
Premier alle stelle: L'autorevole quotidiano britannico sottolinea anche che, secondo chi lo critica, "a dispetto della sua immagine di imprenditore liberale Berlusconi si trova ora dove si sente più a suo agio, cioè alla guida di mercati e settori chiave attraverso lo Stato", e l'esempio più chiaro è la gestione della crisi Alitalia.

LUNA DI MIELE. Secondo il Financial Times, questa lunghissima "luna di miele" di Silvio Berlusconi con gli italiani può essere annebbiata "solo dal processo Mills" che si sta svolgendo a Milano. Anche se il "trattamento che diversi media italiani riservano al premier è vicino a livelli di adulazione nordcoreani". Di grande impatto sono state, secondo il quotidiano, le dichiarazioni del presidente del Consiglio sulla necessità di salvare le banche e aprire agli aiuti di Stato. "Mentre le banche, soprattutto straniere, sono andate fallendo attorno a lui, Silvio Berlusconi ha coltivato un'immagine di calma e controllo, anche spendendo alcuni giorni in un centro benessere in Umbria e dispensando consigli sulle azioni da acquistare", aggiunge il giornale. L'articolo si chiude con una cronistoria del processo Mills nella quale si sottolinea che Berlusconi ha usato la sua "solida maggioranza parlamentare per garantirsi una immunità" finchè sarà in carica.

[vamosrafael]

Intanto, l'inserto della Pravda scrive...

Premier alle stelle:
L'analisi è del Financial Times

[i]

LUNA DI MIELE. Secondo il Financial Times, questa lunghissima "luna di miele" di Silvio Berlusconi con gli italiani può essere annebbiata "solo dal processo Mills" che si sta svolgendo a Milano. [b]

...queste testate estere, ancora non hanno capito un tubo!
Credono che in Italia i processi o le condanne, possano minare la carriera di un politico...ma guardate che non siamo negli USA o in Inghilterra!!! Abbiamo il parlamento pieno di pregiudicati...ma non lo sanno che Cuffaro è senatore?
Se c'è una cosa che agli italiani proprio non interessa è la questione morale...

[tennisfan82]

Se c'è una cosa che agli italiani proprio non interessa è la questione morale...

Infatti i primi che si meritano questa situazione(e non venitemi a dire che c'è la crisi perchè stavamo col sedere per terra pure prima) sono gli italiani stessi, la maggior parte dei quali vivono in un clima ormai di totale assuefazione. Tutto è diventato normale

[vamosrafael]

Se c'è una cosa che agli italiani proprio non interessa è la questione morale...

Infatti i primi che si meritano questa situazione(e non venitemi a dire che c'è la crisi perchè stavamo col sedere per terra pure prima) sono gli italiani stessi, la maggior parte dei quali vivono in un clima ormai di totale assuefazione. Tutto è diventato normale

Non condivido del tutto.
Gli italiani non si scandalizzano, ma non perchè assuefatti o rassegnati...piuttosto perchè intrinsecamente collusi con il sistema. Da sempre siamo clientelari ed un tantino viscidi nel rapporto con il potere...critichiamo la politica, ma siamo i primi ad essere accondiscendenti con il potere se fà comodo, siamo quelli che decantano le lodi della meritocrazia, ma se trovo la raccomandazione per mio figlio allora...Siamo quelli che criticano la dispendiosità della macchina statale, ma che farebero carte false per il "posto pubblico" dove si può andare a fare la spesa in orario di lavoro.
E' un problema culturale, basato sull'idea che il tornaconto personale venga prima di tutto, idea peraltro legittimata della consepevolezza che questo atteggiamento è condiviso dal 95% della popolazione.
E' ciò che spinge uno studente di Bari (ma poteva essere anche di Milano) intervistato in merito alle strane coicidenze per cui tutti i docenti finivano per essere parenti, tanto che nell'organigramma dell'università veniva a rappresentarsi una sorta di albero genealogico, a dire "Si è vero...ma se fossi al loro posto farei lo stesso". Questo siamo noi...altro che assuefazione! Ed in questo c'entrano poco il colore politico, la crisi o la prosperità.

[miggen]

Faccio fatica a non darti ragione.

[BackhandWinner]

E intanto, a proposito di quelli che 'se lo meritano' (come diceva mio zio: "i pourett ià da mourì tuti"):

Ocse, l'Italia tra i peggiori
per la disuguaglianza economica
Le differenze, dimostra un'indagine Coldiretti, emergono anche a tavola
Crescono infatti da un lato gli acquisti di prodotti a basso prezzo e dall'altro di alta qualità


ROMA - Negli ultimi anni in Italia si è pesantemente aggravato il divario tra ricchi e poveri. Secondo il rapporto dell'Ocse Growing Unequal?, che analizza la distribuzione del reddito e la povertà all'interno dei 30 Paesi che compongono l'organizzazione, l'Italia è infatti al sesto posto per il gap tra le classi sociali, dopo Messico, Turchia, Portogallo, Stati Uniti e Polonia.

La disuguaglianza economica è cresciuta del 33 per cento dalla metà degli anni Ottanta a oggi, contro una media Ocse del 12 per cento. Un dato sul quale hanno inciso pochissimo le recenti misure adottate a favore dei più poveri, che pure gli autori del Rapporto elogiano, sottolineando come solo tre Paesi Ocse, tra i quali appunto l'Italia, negli ultimi 10 anni abbiano varato misure per sostenere i redditi più bassi. Ma le misure non hanno inciso nel dato di fondo: "I ricchi hanno beneficiato maggiormente della crescita sociale rispetto ai poveri o alle classi medie".

La povertà favorisce naturalmente l'esclusione, e pertanto la mobilità tra le classi sociali "è più bassa in Italia rispetto a paesi come l'Australia o la Danimarca. - si legge nel rapporto - I figli di genitori poveri hanno molte meno probabilità di accedere alla ricchezza". La ricchezza è distribuita in modo anche più diseguale delle entrate: infatti in Italia il 10 per cento dei più abbienti possiede il 42 per cento della ricchezza totale e il 28 per cento delle entrate globali.

In effetti dal rapporto Ocse emerge un generale aumento della disuguaglianza in tutti i Paesi del mondo. Il gap si è allargato, oltre che in Italia, anche in Canada e in Germania, mentre è diminuito in Messico, Grecia e Regno Unit. Ma in Italia i dati di riferimento sono notevolmente peggiori: "Il reddito medio del 10 per cento degli italiani più poveri è di circa 5000 dollari (l'equivalente di circa 3770 euro ndr), tenuto conto della parità del potere di acquisto, quindi sotto la media Ocse di 7000 dollari (l'equivalente di circa 5280 euro, ndr). Il reddito medio del 10 per cento più ricco è circa 55000 dollari (l'equivalente di circa 41500 euro, ndr), sopra la media Ocse".

In Italia si è registrato, rileva l'Ocse, una riduzione del tasso di povertà dei bambini, che tra la metà degli anni Novanta e il 2005 è diminuito dal 19 al 15 per cento. Solo nel Regno Unito si è avuto un calo di queste dimensioni, si legge nel rapporto: però un tasso di povertà infantile del 15 per cento "è ancora sopra il tasso medio Ocse del 12 per cento".

Le disuguaglianze di reddito e ricchezza si riflettono anche a tavola. Da un'indagine Coldiretti - Swg sui consumi alimentari emerge infatti che la crisi economica sta provocando una polarizzazione nei consumi alimentari e se da un lato cresce in numero di quanti sono costretti a ricercare prodotti a più basso prezzo, dall'altro si assiste ad un consolidamento della domanda di prodotti di alta qualità, tradizionalmente acquistati da fasce di cittadini a più alto reddito.

"La metà di coloro che hanno cambiato le proprie abitudini alimentari per effetto della crisi economica lo hanno fatto - sottolinea la Coldiretti - cambiando i luoghi della spesa a favore di bancarelle ed hard discount e modificando il tipo di alimenti acquistati con conseguenze sulla dieta e sulla qualità dell'alimentazione. Ma dall'altra parte, aumenta la domanda di prodotti di elevata qualità e cresce dell'8 per cento la percentuale dei cittadini che acquista regolarmente prodotti a denominazione di origine (sono il 28 per cento) e del 23 per cento di quelli che comperano cibi biologici, i quali però interessano una fetta più ridotta della popolazione (il 16 per cento)".

[alessandro]

disfattista, Messico, Turchia, Portogallo, Stati Uniti e Polonia stanno peggio di noi.

poi riflettevo su Tremonti, ma non c'era il progetto di prendere ai "ricchi" per dare ai poveri? prender ai banchieri per dare ai cittadini? mi sembra sia stato fatto il contrario...

[alessandro]

per me travaglio sta andando fuori di testa (spero).
nel suo PASSAPAROLA ha detto che, il governo italiano, pressato dall'Europa e dalle sempre maggiori multe a causa delle frequenze di Europa7 occupate abusivamente da Rete4, ha deciso di:

DARE A Europa7 LE FREQUENZE DI ... RAI 1
mentre Rete quattro e mediaset non verranno toccate.

e nessuno ha mai detto nulla...

[Pindaro]

per me travaglio sta andando fuori di testa (spero).
nel suo PASSAPAROLA ha detto che, il governo italiano, pressato dall'Europa e dalle sempre maggiori multe a causa delle frequenze di Europa7 occupate abusivamente da Rete4, ha deciso di:

DARE A Europa7 LE FREQUENZE DI ... RAI 1
mentre Rete quattro e mediaset non verranno toccate.

e nessuno ha mai detto nulla...

E' tutto vero.

Per Europa7 nuova frequenza

di Marco Mele


Europa 7 potrebbe avere assegnato un canale televisivo nazionale nella banda di frequenza utilizzata per Rai1 dal servizio pubblico. Il canale 8 nella banda VHF.
È questa, in sintesi, la proposta del Mistero per lo Sviluppo Economico e dell'Autorità delle Comunicazioni, ricavata dalle rispettive relazioni consegnate al Consiglio di Stato che, a dicembre, dovrà decidere sul caso. «Dopo dieci anni di attesa, le frequenze che ci spettavano sono state trovate – commenta Francesco Di Stefano, proprietario di Europa 7 – ora ci aspettiamo che vengano assegnate, in attuazione della sentenza della Corte di giustizia europea, per poi valutarne la qualità e la copertura».
Il Ministero dello Sviluppo ribadisce «l'impossibilità di procedere all'assegnazione di frequenze analogiche già pianificate» (nessuna frequenza analogica lo è mai stata, ndr) ma sottolinea che «sono state individuate una serie di nuove frequenze disponibili e organizzabili in una rete a livello nazionale, potenzialmente assegnabile, qualora venissero rispettati determinati requisiti previsti per gli attuali operatori, all'emittente in questione (Europa 7)».
Il punto di svolta, come sottolinea anche la relazione dell'Agcom, è stata la Conferenza internazionale di Ginevra del 2006. Il Ministero «si è posto nella prospettiva di attribuire tali risorse all'emittente Europa 7, con la quale ha in corso un procedimento aperto, al fine di dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato n.2624 del 2008, tenendo conto della necessità di contemperare tale interesse con gli interessi generali rilevanti, come la disciplina alla transizione digitale».
Il percorso seguito insieme all'Autorità per le comunicazioni tecnicamente si chiama "ricanalizzazione" della banda VHF-III, recepita dagli accordi di Ginevra, dalla quale si ottengono otto frequenze rispetto alle sette prima individuate nella stessa banda. Tale processo presuppone la modifica del Piano nazionale di ripartizione delle frequenze, già in fase avanzata e la firma di un memorandum d'intesa con la Rai, unica utilizzatrice della banda III. I relativi colloqui sono in corso ma la firma non c'è ancora. Secondo l'Agcom, che nella sua relazione respinge la tesi che la concessione a Europa 7 sia da considerare decaduta, l'emittente potrebbe avvalersi dell'obbligo imposto a Rai e Mediaset di dare accesso, ove possibile, alle proprie infrastrutture a tutti gli operatori televisivi nazionali che ne facciano richiesta. Si tratta, nel caso di Europa 7, di andare sui siti Rai che irradiano verso antenne già direzionate per ricevere Rai1. Secondo la relazione tecnica del professor Antonio Sassano all'Agcom, con soli venti impianti è possibile realizzare, nel canale 8, una rete digitale che copre intorno al 70% della popolazione.
Dagli stessi impianti è possibile realizzare una rete analogica anch'essa con una copertura pari al 70% della popolazione.

fonte

[Johnny Rex]

Dati,presi dal Corriere, relativi al consumo di Cocaina e alcolici.

Dosi cocaina vendute ogni giorno per 1000 Abitanti

Lugano 6,2
Londra 6,9
Milano 9,1

Percentuale di consumo di cocaina (Milano)

Tra i 15 e i 24 anni: 28%
Tra i 24 e i 30 anni; 30%

50% l'aumento dello spaccio di eroina dal 2004 ad oggi

A livello nazionale,
Il 67% dei pre quindicenni fa uso di alcol il Sabato sera. Di questi, il 29% beve più di cinque bicchieri d'alcol.

[tennisfan82]

Dati,presi dal Corriere, relativi al consumo di Cocaina e alcolici.

Dosi cocaina vendute ogni giorno per 1000 Abitanti

Lugano 6,2
Londra 6,9
Milano 9,1

Percentuale di consumo di cocaina (Milano)

Tra i 15 e i 24 anni: 28%
Tra i 24 e i 30 anni; 30%

50% l'aumento dello spaccio di eroina dal 2004 ad oggi

A livello nazionale,
Il 67% dei pre quindicenni fa uso di alcol il Sabato sera. Di questi, il 29% beve più di cinque bicchieri d'alcol.

Il lunedì mattina nei vicoli del centro della mia città ci sono bottiglie di alcool vario vuote a centinaia...

[tennisfan82]

Se c'è una cosa che agli italiani proprio non interessa è la questione morale...

Infatti i primi che si meritano questa situazione(e non venitemi a dire che c'è la crisi perchè stavamo col sedere per terra pure prima) sono gli italiani stessi, la maggior parte dei quali vivono in un clima ormai di totale assuefazione. Tutto è diventato normale

Non condivido del tutto.
Gli italiani non si scandalizzano, ma non perchè assuefatti o rassegnati...piuttosto perchè intrinsecamente collusi con il sistema. Da sempre siamo clientelari ed un tantino viscidi nel rapporto con il potere...critichiamo la politica, ma siamo i primi ad essere accondiscendenti con il potere se fà comodo, siamo quelli che decantano le lodi della meritocrazia, ma se trovo la raccomandazione per mio figlio allora...Siamo quelli che criticano la dispendiosità della macchina statale, ma che farebero carte false per il "posto pubblico" dove si può andare a fare la spesa in orario di lavoro.
E' un problema culturale, basato sull'idea che il tornaconto personale venga prima di tutto, idea peraltro legittimata della consepevolezza che questo atteggiamento è condiviso dal 95% della popolazione.
E' ciò che spinge uno studente di Bari (ma poteva essere anche di Milano) intervistato in merito alle strane coicidenze per cui tutti i docenti finivano per essere parenti, tanto che nell'organigramma dell'università veniva a rappresentarsi una sorta di albero genealogico, a dire "Si è vero...ma se fossi al loro posto farei lo stesso". Questo siamo noi...altro che assuefazione! Ed in questo c'entrano poco il colore politico, la crisi o la prosperità.

Infatti. Tutto è diventato normale.

Ma io mi riferisco anche alle cose incredibili che stanno avvenendo senza che nessuno dica una parola o si scandalizzi .

Ad esempio. La Corte Costituzionale ha il ruolo di accertare o meno la legittimità delle leggi promulgate dal Parlamento. E hanno candidato alla presidenza Gaetano Pecorella, ex avvocato difensore del Presidente del Consiglio.

Pensate che situazione meravigliosa. Il Parlamento promulga una delle tanti leggine per i soliti amichetti e Pecorella deve pronunciarsi sulla legittimità o meno. Cose da pazzi.

[miggen]

Beh, se uno NON prende la macchina non ci vedo nulla di male ad alzare un pò il gomito il fine settimana. E uno spinello ogni tanto non ha mai ucciso nessuno,via..
Ovviamente buttando le bottiglie e le cartacce negli appositi cestini, questo sia chiaro.

[miggen]

Se c'è una cosa che agli italiani proprio non interessa è la questione morale...

Infatti i primi che si meritano questa situazione(e non venitemi a dire che c'è la crisi perchè stavamo col sedere per terra pure prima) sono gli italiani stessi, la maggior parte dei quali vivono in un clima ormai di totale assuefazione. Tutto è diventato normale

Non condivido del tutto.
Gli italiani non si scandalizzano, ma non perchè assuefatti o rassegnati...piuttosto perchè intrinsecamente collusi con il sistema. Da sempre siamo clientelari ed un tantino viscidi nel rapporto con il potere...critichiamo la politica, ma siamo i primi ad essere accondiscendenti con il potere se fà comodo, siamo quelli che decantano le lodi della meritocrazia, ma se trovo la raccomandazione per mio figlio allora...Siamo quelli che criticano la dispendiosità della macchina statale, ma che farebero carte false per il "posto pubblico" dove si può andare a fare la spesa in orario di lavoro.
E' un problema culturale, basato sull'idea che il tornaconto personale venga prima di tutto, idea peraltro legittimata della consepevolezza che questo atteggiamento è condiviso dal 95% della popolazione.
E' ciò che spinge uno studente di Bari (ma poteva essere anche di Milano) intervistato in merito alle strane coicidenze per cui tutti i docenti finivano per essere parenti, tanto che nell'organigramma dell'università veniva a rappresentarsi una sorta di albero genealogico, a dire "Si è vero...ma se fossi al loro posto farei lo stesso". Questo siamo noi...altro che assuefazione! Ed in questo c'entrano poco il colore politico, la crisi o la prosperità.

Infatti. Tutto è diventato normale.

Ma io mi riferisco anche alle cose incredibili che stanno avvenendo senza che nessuno dica una parola o si scandalizzi .

Ad esempio. La Corte Costituzionale ha il ruolo di accertare o meno la legittimità delle leggi promulgate dal Parlamento. E hanno candidato alla presidenza Gaetano Pecorella, ex avvocato difensore del Presidente del Consiglio.

Pensate che situazione meravigliosa. Il Parlamento promulga una delle tanti leggine per i soliti amichetti e Pecorella deve pronunciarsi sulla legittimità o meno. Cose da pazzi.

Fan, agli italiani importa solo di avere la macchina nuova e il pantalone firmato, cosa vuoi che gliene freghi delle porcherie che fa il pres.del consiglio (tutto minuscolo)?