via le province, taglio delle spese

Dibattito sulla vita sociale, sui problemi politici e sui microchip nei vaccini
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boccons
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via le province, taglio delle spese

Messaggio da boccons »

quando si ci riferisce ai tagli ho sempre paura che si tagli quel che serve, cioè contributi alle scuole statali, agli ospedali, ticket.
di questo non ha parlato il nuovo presidente del consiglio, bensì di togliere le province, di limitare od eliminare comunità montane, diminuire i parlamentari
(in accordo con il PD), abbassare le spese della politica.

evito di affrontare il federalismo fiscale.
in questo che facciano ciò che gli pare.
danser
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Messaggio da danser »

No, Dottor Boccons, discutiamo pure del federalismo fiscale.
boccons
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Messaggio da boccons »

lascia perdere il dottore.
comincia te.
spiegami bene cosa vogliono fare con il federalismo fiscale.

almeno in teoria.
nella pratica poi lo vedremo.
io non sono contrario a prescindere, anzi, potrebbe anche essere una cosa positiva, alla lunga.
dipende da come lo si mette in atto.
danser
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Messaggio da danser »

boccons ha scritto:lascia perdere il dottore.

Se vuoi, ti chiamo Bruno Cortona! :lol: :lol: :lol:
P.s. Mito anche per me. :D
boccons
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Messaggio da boccons »

seren
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Messaggio da seren »

danser ha scritto:No, Dottor Boccons, discutiamo pure del federalismo fiscale.


boccons ha scritto:lascia perdere il dottore.
comincia te.
spiegami bene cosa vogliono fare con il federalismo fiscale.

almeno in teoria.
nella pratica poi lo vedremo.
io non sono contrario a prescindere, anzi, potrebbe anche essere una cosa positiva, alla lunga.
dipende da come lo si mette in atto.


per cominciare... 6 domande e 3 approfondimenti :D

qui

segretariaseren :wink: :lol: :lol:
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rob
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Messaggio da rob »

Quindi l'ICI viene abolita per essere poi reintrodotta dai Comuni sotto un'altra forma giuridica in ossequio al principio dell'autonomia impositiva...È questo il federalismo fiscale? :wink:
Fillo
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Messaggio da Fillo »

rob ha scritto:Quindi l'ICI viene abolita per essere poi reintrodotta dai Comuni sotto un'altra forma giuridica in ossequio al principio dell'autonomia impositiva...È questo il federalismo fiscale? :wink:

Cosa ti aspettavi?
I comuni dovranno pur prendere i soldi da qualche parte per erogare servizi e mantenere decoro nei paesi/città.
Purtroppo mantenere gli equilibri economici di una nazione non è semplice e le entrate non possono diminuire, sopratutto in un periodo con un così alto debito pubblico.
L'ICI è sacrosanta e anzi che toglierla dovrebbero applicarla anche ai possedimenti clericali.
Sai quante entrate in più?! :wink:
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http://www.youtube.com/watch?v=IvRyvEkwziQ
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Nasty
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Messaggio da Nasty »

Sarebbe sufficiente decurtare del 40 - 50 % il numero dei dipendenti comunali e l'iCI si potrebbe abolire.

Con il suddetto taglio forse, e dico forse, i dipendenti comunali inizierebbero a lavorare come chi lavora nel privato, ma forse eh!

:lol:
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Garfield-gnam2
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

L’uocchio d’ ‘o patrone ngrassa ‘o cavallo. ....


Controlli severi anche neglie sercizi pubblici e licenziamenti meno impossibili io avevo un prof d'arte che a scuola non ci veniva mai e se veniva era ubriaco e c'é voluta la mano dle signore per mandarlo via. all'ultimo anno mi é capitata una professoressa di Italiano che andava a prendere il caffè mentre si faceva il compito in classe e che bussava prima di rientrare. che all'esame di maturità diceva prima le domande che avrebbe fatto, che si metteva in malattia e poi al vedevi con la pelliccia al S.Carlo.

sono andato al provveditorato degli studi e ho sentio questo dscorso tra due colleghe (due persone e 10 sportelli, tutti chiusi): "tu quanti giorni hai fatto di malattia? quando tocca a me? " risposta: "ahe e chi si ricorda???" si può andare avanti così?
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A volte mi vergogno di essere italiano, poi mi ricordo di essere napoletano e mi torna il sorriso. A. de laurentiis
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Nasty
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Messaggio da Nasty »

No, non si può andare avanti così.

Però i LAVORATORI vanno tutelati, prova a raccontare queste cose ai sindacalisti o a Bertinotti ( pace all'anima sua :lol: ).
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rob
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Messaggio da rob »

Nasty ha scritto:Sarebbe sufficiente decurtare del 40 - 50 % il numero dei dipendenti comunali e l'iCI si potrebbe abolire.

Con il suddetto taglio forse, e dico forse, i dipendenti comunali inizierebbero a lavorare come chi lavora nel privato, ma forse eh!

:lol:


Dipende, si prega di evitare le solite generalizzazioni.
Ci sono dipendenti pubblici in Comune o in qualsiasi altro ente pubblico da sanzionare con il taglio delle retribuzioni e con le sospensioni dal lavoro fino al licenziamento (ne ho visti di persona nella mia esperienza) e ci sono persone che lavorano e che rendono servizi alle comunità con stipendi che si aggirano intorno ai 1.100-1.200 Euro.
Ad ogni modo nei Comuni di piccole e medie dimensioni è molto più difficile fare i furbi, con il Sindaco e gli Assessori che quotidianamente verificano il lavoro del dipendente.
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Nasty
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Messaggio da Nasty »

Ah già , dipende, come no.

In un ente con 700 dipendenti circa ( comune di 50.000 abitanti si attesta su queste cifre ) almeno l'80 % di essi NON LAVORA neanche i 3/4 di un lavoratore di azienda privata. Ho scritto 3/4 poichè i dipendenti comunali lavorano 36 ore settimanali, i privati con stesse mansioni ne lavorano ALMENO 40.

Non generalizzo ma SO CHE E' COSI'.

Nei comuni piccoli l'assessore controlla? Ah sì, e chi controlla l'assessore? Viviamo in Italia dai, lo sappiamo.

Negli ultimi anni chi sta al pubblico ( intendo allo sportello, direttamente in contatto con il cliente) lavora un po' di più, chi sta dietro le quinte un po' di meno.

( Non voglio parlare degli uffici postali poi, là la situazione è imbarazzzante, le differenze tra i dipendenti sono CLAMOROSE! )
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Messaggio da rob »

Nasty ha scritto:Ah già , dipende, come no.

In un ente con 700 dipendenti circa ( comune di 50.000 abitanti si attesta su queste cifre ) almeno l'80 % di essi NON LAVORA neanche i 3/4 di un lavoratore di azienda privata. Ho scritto 3/4 poichè i dipendenti comunali lavorano 36 ore settimanali, i priv ati con stesse mansioni ne lavorano ALMENO 40.

Non generalizzo ma SO CHE E' COSI'.

Nei comuni piccoli l'assessore controlla? Ah sì, e chi controlla l'assessore? Viviamo in Italia dai, lo sappiamo.

Negli ultimi anni chi sta al pubblico lavora un po' di più, chi sta dietro le quinte un po' di meno.

( Non voglio parlare degli uffici postali poi, là la situazione è imbarazzzante, le differenze tra i dipendenti sono CLAMOROSE! )


Si vede che abbiamo esperienze differenti.
whiterussian
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Messaggio da whiterussian »

rob ha scritto:ci sono persone che lavorano e che rendono servizi alle comunità con stipendi che si aggirano intorno ai 1.100-1.200 Euro.

Cala, cala... :lol:
io arrivo a fatica a 1000 dopo l'ultimo aumento. E tutto lo stipendio se ne va nel mutuo.
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Messaggio da rob »

whiterussian ha scritto:
rob ha scritto:ci sono persone che lavorano e che rendono servizi alle comunità con stipendi che si aggirano intorno ai 1.100-1.200 Euro.

Cala, cala... :lol:
io arrivo a fatica a 1000 dopo l'ultimo aumento. E tutto lo stipendio se ne va nel mutuo.


Lo so, white, dipende dal profilo professionale che per tanti dipendenti è e resta basso con conseguente minore retribuzione. :D
Garfield-gnam2
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Messaggio da Garfield-gnam2 »

Nasty ha scritto:Ah già , dipende, come no.

In un ente con 700 dipendenti circa ( comune di 50.000 abitanti si attesta su queste cifre ) almeno l'80 % di essi NON LAVORA neanche i 3/4 di un lavoratore di azienda privata. Ho scritto 3/4 poichè i dipendenti comunali lavorano 36 ore settimanali, i privati con stesse mansioni ne lavorano ALMENO 40.

Non generalizzo ma SO CHE E' COSI'.

Nei comuni piccoli l'assessore controlla? Ah sì, e chi controlla l'assessore? Viviamo in Italia dai, lo sappiamo.

Negli ultimi anni chi sta al pubblico ( intendo allo sportello, direttamente in contatto con il cliente) lavora un po' di più, chi sta dietro le quinte un po' di meno.

( Non voglio parlare degli uffici postali poi, là la situazione è imbarazzzante, le differenze tra i dipendenti sono CLAMOROSE! )



Ecco però non va bene nemmeno così, io ho detto cnotrolli non fuciazioni di massa. io stesso nella mia breva avventura tra provveditorato e uffici vari ho trovato si quelle de ma anche una persona gentilissima che si é prestata fuori dal suo orario di lavoro per risolvere il mio problema prima della scadenza, poteva fregarsene e invece m'ha fatto questo piacere. Queste due tipologie di persone non dovrebbero guadagnare uguale o almeno dovrebbero lavorare una di più e una di meno.
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whiterussian
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Messaggio da whiterussian »

rob ha scritto:
whiterussian ha scritto:
rob ha scritto:ci sono persone che lavorano e che rendono servizi alle comunità con stipendi che si aggirano intorno ai 1.100-1.200 Euro.

Cala, cala... :lol:
io arrivo a fatica a 1000 dopo l'ultimo aumento. E tutto lo stipendio se ne va nel mutuo.


Lo so, white, dipende dal profilo professionale che per tanti dipendenti è e resta basso con conseguente minore retribuzione. :D

Infatti, c'è un esercito di persone che prenderà per sempre 1000€, non ci sono càzzi. Io volevo solo portare la mia esperienza. Io credo di fare bene il mio lavoro, in generale nel mio ufficio lo facciamo bene un po' tutti, ma ci sono delle situazioni che fanno incazzare, come quelle che ricorda Nasty, perché al 23 del mese poi si diventa tutti uguali che uno faccia il suo dovere o meno. E' ora di cambiare questo andazzo!
rob
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Messaggio da rob »

whiterussian ha scritto:
rob ha scritto:
whiterussian ha scritto:
rob ha scritto:ci sono persone che lavorano e che rendono servizi alle comunità con stipendi che si aggirano intorno ai 1.100-1.200 Euro.

Cala, cala... :lol:
io arrivo a fatica a 1000 dopo l'ultimo aumento. E tutto lo stipendio se ne va nel mutuo.


Lo so, white, dipende dal profilo professionale che per tanti dipendenti è e resta basso con conseguente minore retribuzione. :D

Infatti, c'è un esercito di persone che prenderà per sempre 1000€, non ci sono càzzi. Io volevo solo portare la mia esperienza. Io credo di fare bene il mio lavoro, in generale nel mio ufficio lo facciamo bene un po' tutti, ma ci sono delle situazioni che fanno incazzare, come quelle che ricorda Nasty, perché al 23 del mese poi si diventa tutti uguali che uno faccia il suo dovere o meno. E' ora di cambiare questo andazzo!


Sottoscrivo e se leggi altri miei post, diciamo le stesse cose.
Però in tutti questi anni, con governi di tutti i tipi, l'andazzo è sempre rimasto questo.
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Messaggio da seren »

Garfield-gnam2 ha scritto:L’uocchio d’ ‘o patrone ngrassa ‘o cavallo. ....


Controlli severi anche neglie sercizi pubblici e licenziamenti meno impossibili io avevo un prof d'arte che a scuola non ci veniva mai e se veniva era ubriaco e c'é voluta la mano dle signore per mandarlo via. all'ultimo anno mi é capitata una professoressa di Italiano che andava a prendere il caffè mentre si faceva il compito in classe e che bussava prima di rientrare. che all'esame di maturità diceva prima le domande che avrebbe fatto, che si metteva in malattia e poi al vedevi con la pelliccia al S.Carlo.

sono andato al provveditorato degli studi e ho sentio questo dscorso tra due colleghe (due persone e 10 sportelli, tutti chiusi): "tu quanti giorni hai fatto di malattia? quando tocca a me? " risposta: "ahe e chi si ricorda???" si può andare avanti così?

Sì, ma non generalizziamo per piacere.

Nella scuola in cui insegno siamo 18 insegnanti e non vedo nessuno che stia a casa senza un serio motivo: io, tanto per fare un esempio, a tutt'oggi non ho preso nè un giorno, nè un'ora di permesso e se si andasse a vedere la mia cartella personale è stato così per diversi anni.

Persone lavative e disoneste ci sono sia nel pubblico che nel privato: è storia vecchia come il mondo! e controlli severi, come dici tu, sono possibili in entrambi i settori.
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Garfield-gnam2
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seren ha scritto:
Garfield-gnam2 ha scritto:L’uocchio d’ ‘o patrone ngrassa ‘o cavallo. ....


Controlli severi anche neglie sercizi pubblici e licenziamenti meno impossibili io avevo un prof d'arte che a scuola non ci veniva mai e se veniva era ubriaco e c'é voluta la mano dle signore per mandarlo via. all'ultimo anno mi é capitata una professoressa di Italiano che andava a prendere il caffè mentre si faceva il compito in classe e che bussava prima di rientrare. che all'esame di maturità diceva prima le domande che avrebbe fatto, che si metteva in malattia e poi al vedevi con la pelliccia al S.Carlo.

sono andato al provveditorato degli studi e ho sentio questo dscorso tra due colleghe (due persone e 10 sportelli, tutti chiusi): "tu quanti giorni hai fatto di malattia? quando tocca a me? " risposta: "ahe e chi si ricorda???" si può andare avanti così?

Sì, ma non generalizziamo per piacere.

Nella scuola in cui insegno siamo 18 insegnanti e non vedo nessuno che stia a casa senza un serio motivo: io, tanto per fare un esempio, a tutt'oggi non ho preso nè un giorno, nè un'ora di permesso e se si andasse a vedere la mia cartella personale è stato così per diversi anni.

Persone lavative e disoneste ci sono sia nel pubblico che nel privato: è storia vecchia come il mondo! e controlli severi, come dici tu, sono possibili in entrambi i settori.


Infatti l'ho scritto dopo e non ho difficoltà a dire che la mia professoressa di filosofia, Tucci, sia la persona non di famiglia che più hainfluenzato positivamente la mia vita. resto però dell'idea che nel privato si controlli molto di più che nel pubblico.
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Messaggio da rob »

Garfield-gnam2 ha scritto:
seren ha scritto:
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Controlli severi anche neglie sercizi pubblici e licenziamenti meno impossibili io avevo un prof d'arte che a scuola non ci veniva mai e se veniva era ubriaco e c'é voluta la mano dle signore per mandarlo via. all'ultimo anno mi é capitata una professoressa di Italiano che andava a prendere il caffè mentre si faceva il compito in classe e che bussava prima di rientrare. che all'esame di maturità diceva prima le domande che avrebbe fatto, che si metteva in malattia e poi al vedevi con la pelliccia al S.Carlo.

sono andato al provveditorato degli studi e ho sentio questo dscorso tra due colleghe (due persone e 10 sportelli, tutti chiusi): "tu quanti giorni hai fatto di malattia? quando tocca a me? " risposta: "ahe e chi si ricorda???" si può andare avanti così?

Sì, ma non generalizziamo per piacere.

Nella scuola in cui insegno siamo 18 insegnanti e non vedo nessuno che stia a casa senza un serio motivo: io, tanto per fare un esempio, a tutt'oggi non ho preso nè un giorno, nè un'ora di permesso e se si andasse a vedere la mia cartella personale è stato così per diversi anni.

Persone lavative e disoneste ci sono sia nel pubblico che nel privato: è storia vecchia come il mondo! e controlli severi, come dici tu, sono possibili in entrambi i settori.


Infatti l'ho scritto dopo e non ho difficoltà a dire che la mia professoressa di filosofia, Tucci, sia la persona non di famiglia che più hainfluenzato positivamente la mia vita. resto però dell'idea che nel privato si controlli molto di più che nel pubblico.


Perché nel pubblico impiego i primi ad essere in difetto sono i dirigenti che si segnalano per assenteismo, mancanza di assunzione di responsabilità, incompetenza e spesso hanno ottime carriere frutto di amicizie, clientele politiche, sindacali, di qualunque segno piuttosto che di meriti acquisiti sul piano professionale.
Il problema è più consistente in enti a dimensione nazionale, mentre è più contenuto nell'ente locale specialmente se è di piccole e medie dimensioni, meglio ancora se piccole ovviamente.
Nickognito
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Messaggio da Nickognito »

comunque, per il topic, sono favorevole all'eliminazione delle province. O almeno a un qualche cambiamento di questo tipo. Ovviamente bisogna essere bravi poi a gestire la situazione. Ma secondo me ci sono troppi enti per un territorio così piccolo.

Sono estremamente contrario, invece, al federalismo fiscale. se non per una qualche sua lieve applicazione per dei particolari, non certo se inteso come una redistribuzione delle risorse nella stessa regione in cui c'è stato un prelievo fiscale.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Albornoz
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Messaggio da Albornoz »

TUTTO IL POTERE ALLE PROVINCE

Brescia nazione il resto meridione.
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The_Cruyff
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Messaggio da The_Cruyff »

FINALMENTE IN EUROPA

(striscione esposto dai tifosi della Reggiana a Serravalle di San Marino)
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