Fin qui tutto bene (quoto accoratamente lynd).chiaky ha scritto:Non c'è dubbio.Lyndon79 ha scritto:Il problema non è tanto essere pro o contro euro.
Il problema è sapere di cosa si parla, degli effetti positivi e negativi dell'euro per noi, della bontà delle alternative eventuali, di cosa effettivamente l'euro è responsabile per gli attuali problemi italiani, e per le mille cose di cui l'euro c'azzecca poco o nulla nella attuale situazione italiana.
Di quelli che conosco e sono contro l'euro: il 5% forse è consapevole di tutte queste cose.
L'euro, come l'Europa - ci sono dei problemi, cose da criticare, eccetera, ovvio - ma la questione è che sono un facile capro espiatorio in tutte le discussioni politiche italiane.
Zero. Tu sei parte del 95% (stima ottimistica dell'hegeliano lyndon), rassegnati. E come se io pretendessi di dimostrare che il Maddrigale cinquecentesco è una merda (e strumento di morte).chiaky ha scritto:Ma non c'è dubbio anche sul fatto che l'Euro non funziona o funziona male. Quindi è ovvio che non ottenga dei gran entusiasmi.
Mi capita di discutere con tanti antiortodossi, solo l'altro giorno un amico ricercatore di matematica. Discussioni civilissime, con base evidenziale e principio di razionalità sacro e intoccabile: divergenze notevoli (su ruolo e azione della BCE ad esempio), alcune convergenze molto nette (sulla necessità di trovare una soluzione politica alla fine del lavoro), comprensione reciproca nel disaccordo.