Scuola: buone notizie :(

[Nickognito]

Personalmente, ho iniziato ad ascoltare musica quasi solo grazie a internet. Ne ascoltavo proprio poca, prima. Del resto non mi piacciono radio e tv e non avevo soldi per comprarmi molti dischi. Ho iniziato ad ascoltare la musica anni 60, 70, 80 alla fine degli anni 90 grazie a internet.

[Nasty]

Personalmente, ho iniziato ad ascoltare musica quasi solo grazie a internet. Ne ascoltavo proprio poca, prima. Del resto non mi piacciono radio e tv e non avevo soldi per comprarmi molti dischi. Ho iniziato ad ascoltare la musica anni 60, 70, 80 alla fine degli anni 90 grazie a internet.

Sono piuttosto convinto che sei un'eccezione per i nati negli anni '70.

[Johnny Rex]

E altrettanto Semplicemente, meglio i secondi dei primi

F.F.

Qualitativamente, obiettivamente, non vi è proprio confronto fra secondi e primi.

Anche se credo che il discorso nickognitiano vertesse su come si ascolti Musica diversa (e per me peggiore) Nonostante Internet. Insomma, hai a disposizione la migliore musica di sempre ,come mai l'hai avuta in precedenza, solo pigiando un tasto o facendo un nome, e a conti fatti non ti interessa.

F.F.

[Nickognito]

Sono piuttosto convinto che sei un'eccezione per i nati negli anni '70.

Ma relativamente. Certo, guardavo meno tv e le cassette costavano meno dei cd, ma non credo che in Italia a fine anni 80, inizio anni 90 la gente ascoltasse moltissimo Led Zeppelin, Beach Boys, Neil Young, CCR, Johnny Cash, Velvet Underground e compagnia. La gente ascoltava quasi solo musica contemporanea, come oggi, con qualche eccezione, come oggi (tipo Beatles).

Che poi oggi un Eric Clapton fa il tutto esaurito con biglietti a 500 euro, eh, per dire.

[Nickognito]

Anche se credo che il discorso nickognitiano vertesse su come si ascolti Musica diversa (e per me peggiore) Nonostante Internet. Insomma, hai a disposizione la migliore musica di sempre ,come mai l'hai avuta in precedenza, solo pigiando un tasto o facendo un nome, e a conti fatti non ti interessa.

F.F.

Quando la gente ascoltava i Duran Duran e Cutugno, le cassette di Mozart non costavano nulla. Ma non era colpa dell'esistenza delle cassette di Mozart. E' che la gente ascolta la musica del proprio tempo col gusto del proprio tempo. Oggi, grazie a internet, lo si fa un po' di meno.

[Pindaro]

E altrettanto Semplicemente, meglio i secondi dei primi

F.F.

Qualitativamente, obiettivamente, non vi è proprio confronto fra secondi e primi.

Sì, non ti ho quotato giusto per quotare, ne sono convinto anche io.
C'è stata e c'è ancora qualcosa di artisticamente valido ( proveniente più che altro dagli anni 90, ma anche qualcosa di attuale), ma tutti o quasi comunque con echi del passato che fu. Dal cantautorato al rock.
Ma , ripeto, è proprio un discorso culturale. Un tempo la musica era (con le dovute eccezioni) vissuta, ascoltata e conosciuta in maniera totalmente diversa e più autentica. Oggi è inseguire le visualizzazioni su youtube. O il reduce dal talent. O il personaggio creato ad arte.

[fabio86]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo.

[Nasty]

Sono piuttosto convinto che sei un'eccezione per i nati negli anni '70.

Ma relativamente. Certo, guardavo meno tv e le cassette costavano meno dei cd, ma non credo che in Italia a fine anni 80, inizio anni 90 la gente ascoltasse moltissimo Led Zeppelin, Beach Boys, Neil Young, CCR, Johnny Cash, Velvet Underground e compagnia. La gente ascoltava quasi solo musica contemporanea, come oggi, con qualche eccezione, come oggi (tipo Beatles).

Che poi oggi un Eric Clapton fa il tutto esaurito con biglietti a 500 euro, eh, per dire.

In realtà i miei coetanei ascoltavano nei primi anni 90 i dischi del decennio precedenti non così raramente e, assolutamente non trascurabile, NOI avevamo i vinili dei nostri zii, genitori, fratelli maggiori. Oggi con lo steaming questa pratica è caduta largamente in disuso.

Nessun mio nipote oggu fa azioni tipo:

rubare la cassetta degli album anni 80 di Zucchero, o le cassette di Vasco del cugino piu grande o gli album dei pink floyd, di De André di Lucio Dalla del papà. Il tutto nonostante acquistasse cassette di Jovanotti a San Marino....

Questo è il punto chiave. Vanno su youtube e ascoltano il mainstream contemporaneo, e gli stimoli ricevuti vanno soltanto in quella direzione.

Per esempio mio figlio amava ( mica solo lui, parecchi suoi amici) questo brano :



Da bravo genitore gli ho fatto ascoltare questo:



ecco, lo ha preferito ed ha aggiunto : " ma ha copiato tutto, e l'originale è più bella!"

La sera si è vantato con gli amici facendo loro ascoltare "l'originale". Ma purtroppo non è sempre così.

[Nickognito]

In realtà i miei coetanei ascoltavano nei primi anni 90 i dischi del decennio precedenti non così raramente e, assolutamente non trascurabile, NOI avevamo i vinili dei nostri zii, genitori, fratelli maggiori.

Mah, dipende chi.

Ma poi, ci andate ai concerti? Io ai concerti dei vari Nick Cave o Roger Waters e compagnia vedo pieno di giovani. Si parla di gente come Waters che suona roba di 40 anni fa.

Tu, Nasty, e ii tuoi amici, a inizio anni 90 andavate a molti piu' concerti di Frank Sinatra e Doris Day? Ma anche di 30 anni prima tipo Ray Charles, eh.

I tuoi genitori, Nasty, di che anni sono? Anni 40? Quando avevano 20 anni, negli anni 60, quanta musica anni 20 ascoltavano? Avevano i vinili dei nonni?

Ascoltavano piu' musica anni 20 loro rispetto a quella dei loro tempi o ascoltano piu' musica anni 70-80 i ventenni di oggi?

Che poi tu citi Vasco, i Pink Floyd, roba di 10 anni prima, che equivale oggi a un giovane che ascolta, 10 anni dopo, Eminem, Rihanna,Beyonce o Lady Gaga. Dici che non succede?

Magari tu ascoltavi anche roba inizio anni 70, quindi l'equivalente di un giovane d'oggi che ascolta un po' di Jennifer Lopez. Dici che non c'e' nessun giovane che l'ha vista al superbowl?

[Nickognito]

Per esempio mio figlio amava ( mica solo lui, parecchi suoi amici) questo brano :

beh, a lato del video in autoplay youtube mi da' Michael Jackson. Dici che quando noi ascoltavamo Michael Jackson accanto ci veniva messo un link per Sinatra?

[Monheim]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo.

Quoto col sangue di un Testimone di Geova.

[Nickognito]

Poi magari in classe vostra ascoltavano tutti John Coltrane, eh, e la mia esperienza non vale

[Nasty]

Che poi tu citi Vasco, i Pink Floyd, roba di 10 anni prima, che equivale oggi a un giovane che ascolta, 10 anni dopo, Eminem, Rihanna,Beyonce o Lady Gaga. Dici che non succede?

Poco, succede poco. Prima di più, è una mia impressione. Ti ripeto, per mia figlia un pezzo del 2017 è vecchio.

Magari per i diciottenni è diverso, per i dodicenni è cosi.

[Nasty]

Per esempio mio figlio amava ( mica solo lui, parecchi suoi amici) questo brano :

beh, a lato del video in autoplay youtube mi da' Michael Jackson. Dici che quando noi ascoltavamo Michael Jackson accanto ci veniva messo un link per Sinatra?

A noi dà Michael jackson certo, magari ai ragazzini dà sferaebbasta.

[Nickognito]

Che poi tu citi Vasco, i Pink Floyd, roba di 10 anni prima, che equivale oggi a un giovane che ascolta, 10 anni dopo, Eminem, Rihanna,Beyonce o Lady Gaga. Dici che non succede?

Poco, succede poco. Prima di più, è una mia impressione. Ti ripeto, per mia figlia un pezzo del 2017 è vecchio.

Magari per i diciottenni è diverso, per i dodicenni è cosi.

Scusa ma i dodicenni alla tua eta' ascoltavano i deep purple?

Ma poi, per curiosita', a tua figlia lasci usare internet come vuole tutto il giorno da anni?

[Nasty]

In realta ha tutto bloccato sui device. YouTube non ritiene i contenuti musicali inadatti ai minori, quasi mai

Io ascoltavo de André a 13-14 anni. Una mia amica ascoltava i doors, altri ascoltavano I nomadi.

Adesso mi sembra molto infrequente. Prima si ascoltava, non di rado, quello che trovavi in casa.

[fabio86]

Questo YouTube non lo blocca?

[Nickognito]

Prima si ascoltava, non di rado, quello che trovavi in casa.

Il che, non di rado,era nulla.

Tuo padre cosa ascoltava di trovato in casa. Tuo nonno? Il tuo coetaneo in Iran?

A me ogni volta sembra che si voglia confrontare una nuova generazione non con quelle passate, ma solo con la propria, temporalmente e geograficamente, unico riferimento dell'universo.

Che poi si manca proprio il punto. Se oggi e' pieno di Gegie e prima pieno di Pironkove, e tutti in media andavano con Pironkova e adesso con Gegia, e' davvero importante se prima il 10% andava anche con Kournikova e oggi solo il 5% va anche con Pironkova?

Mettiamo che nel 2020 uscissero nuovi album dei Beatles, Queen, Rem, Dire Straits, Leonard Cohen, David Bowie, Miles Davis, John Coltrane, Bach, Puccini, Mozart e cosi' via. Sarebbe davvero un problema se ascoltassero di meno i vecchi dischi di Leali, Belafonte e Tenco?

Non si fa prima a dire che i giovani come sempre ascoltano la musica del proprio tempo, per lo piu', e la musica di oggi e che piace a noi fa schifo?

[uglygeek]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo.

Sì ma il mio punto era che è appunto inutile dare internet alla gente, perché la gente è scema, quindi siamo d’accordo.
Si pensava che fosse uno strumento positivo per aumentare la cultura, si è rivelato uno strumento neutro perché puoi portare un asino all’acqua ma non puoi obbligarlo a bere. Con l’aspetto negativo di contribuire a ridurre il tempo dedicato alla lettura di libri e in genere la capacità di attenzione.

[Burano]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo.

Sì ma il mio punto era che è appunto inutile dare internet alla gente, perché la gente è scema, quindi siamo d’accordo.
Si pensava che fosse uno strumento positivo per aumentare la cultura, si è rivelato uno strumento neutro perché puoi portare un asino all’acqua ma non puoi obbligarlo a bere. Con l’aspetto negativo di contribuire a ridurre il tempo dedicato alla lettura di libri e in genere la capacità di attenzione.

Più danni che benefici, nel complesso.

[Nickognito]

Be, neutro gia' concordo di piu', al posto di negativo. Pero' davvero pensate che Internet non abbia diffuso la cultura nel mondo? Guardate che c'e' un sacco di gente che ha perfetti segnali internet e la libreria e negozio di dischi piu' vicini erano a 700 chilometri, eh.

Andate a vedere le classifiche di paesi lontani. Negli anni 80-90 erano quasi solo cantanti del posto, oggi ci sono cantanti anche di altri paesi, se non in qualche caso principalmente di altri paesi.

[uglygeek]

Be, neutro gia' concordo di piu', al posto di negativo. Pero' davvero pensate che Internet non abbia diffuso la cultura nel mondo? Guardate che c'e' un sacco di gente che ha perfetti segnali internet e la libreria e negozio di dischi piu' vicini erano a 700 chilometri, eh.

Spesso il negozio di dischi più vicino è a 700km per colpa di Amazon e Spotify, ma questo e un altro discorso.

[Nickognito]

Be, neutro gia' concordo di piu', al posto di negativo. Pero' davvero pensate che Internet non abbia diffuso la cultura nel mondo? Guardate che c'e' un sacco di gente che ha perfetti segnali internet e la libreria e negozio di dischi piu' vicini erano a 700 chilometri, eh.

Spesso il negozio di dischi più vicino è a 700km per colpa di Amazon e Spotify, ma questo e un altro discorso.

parlo del negozio di dischi degli anni 80 e 90.

[Nasty]

Prima si ascoltava, non di rado, quello che trovavi in casa.

Il che, non di rado,era nulla.

Tuo padre cosa ascoltava di trovato in casa. Tuo nonno? Il tuo coetaneo in Iran?

?

Il confronto che posso fare io è tra le ultime due generazioni italiane, in effetti.

[Nickognito]

Per dire, una storia. Quando, negli anni 70, i Led Zeppelin andarono in India, non li lasciarono nemmeno entrare in un locale, furono cacciati dalla sicurezza. Uno li riconobbe, ma non era mica sicuro fossero loro. Loro dischi quasi non esistevano. Quasi nessuno li riconobbe. Poi ovviamente c'erano anche dei fans e riuscirono a fare un concerto.

Quando i Coldplay sono andati in India, c'era il primo ministro, un festival con 500mila persone, e biglietti a 250 euro (cioe' credo il doppio di quanto prenda al mese un buon impiegato).

E di certo l'impatto di internet sulla cultura si vede molto piu' in India che non in Italia, paese con pochissime persone.

[Nickognito]

Prima si ascoltava, non di rado, quello che trovavi in casa.

Il che, non di rado,era nulla.

Tuo padre cosa ascoltava di trovato in casa. Tuo nonno? Il tuo coetaneo in Iran?

?

Il confronto che posso fare io è tra le ultime due generazioni italiane, in effetti.

un po' poco, altrimenti arriviamo a dire che Internet non ha effetto per i nati a settembre 1980 in Molise.

Ok, puo' essere

[tennisfan82]

Per me l'accesso alla musica è la cosa migliore di Internet.

[Mr Moonlight]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo perché spesso i dottori li prescrivono a cazzo.

[tuborovescio]

E di certo l'impatto di internet sulla cultura si vede molto piu' in India che non in Italia, paese con pochissime persone.

Nasty è stato bocciato così tante volte che i dati relativi ai suoi compagni di classe sono paragonabili

[Nasty]

E di certo l'impatto di internet sulla cultura si vede molto piu' in India che non in Italia, paese con pochissime persone.

Nasty è stato bocciato così tante volte che i dati relativi ai suoi compagni di classe sono paragonabili

Non ci avevo pensato!

Grazie tubo

[Nasty]

Per me l'accesso alla musica è la cosa migliore di Internet.

Vallo a dire alle case discografiche

[fabio86]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo perché spesso i dottori li prescrivono a cazzo.

I dottori sono gente.

[tennisfan82]

Per me l'accesso alla musica è la cosa migliore di Internet.

Vallo a dire alle case discografiche

Spotify mica è illegale

[Nasty]

Per me l'accesso alla musica è la cosa migliore di Internet.

Vallo a dire alle case discografiche

Spotify mica è illegale

Nel 1994 non c'era Spotify, il fattaccio ( per i discografici) c'è stato allora.

Ormai hanno fatto pace .

[Nickognito]

Insomma, Internet non aiuta la diffusione della musica, ma le case discografiche ci rimettono.

[Mr Moonlight]

In generale più d'accordo con Nickognito.
Capisco il punto di ugly ma non lo condivido.
Internet in questo caso è una benedizione. Se poi la gente è scema non è colpa della rete.
Sarebbe come dire che gli antibiotici fanno male perché la gente li usa a cazzo perché spesso i dottori li prescrivono a cazzo.

I dottori sono gente.

I dottori son dottori

[Nickognito]

i dottori li prescrivono a cazzo perche' altrimenti la gente rompe loro i coglioni

[Monheim]

A me Dottori piace molto. Basta fango.

[uglygeek]

Insomma, Internet non aiuta la diffusione della musica, ma le case discografiche ci rimettono.

Ora, va bene tutto, ma che le case discografiche con internet ci abbiano rimesso mi sembra veramente scontato. L’arrivo degli mp3 è stato ovviamente un bagno di sangue per quella industria, che poi si è anche adattata in qualche modo ma comunque non fa più soldi vendendo dischi.

(Non dimenticherò mai che il presidente della FIMI, associazione italiana case discografiche multinazionali, nei primi anni 90 in una conferenza si chiese a cosa servisse davvero internet e se non fosse il caso di eliminarla ).

[Nickognito]

Insomma, Internet non aiuta la diffusione della musica, ma le case discografiche ci rimettono.

Ora, va bene tutto, ma che le case discografiche con internet ci abbiano rimesso mi sembra veramente scontato..

certo che ci hanno rimesso, proprio perche' internet aiuta la diffusione della conoscenza della musica.