Scuola: buone notizie :(
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Re: Scuola: buone notizie :(
Specie negli ultimi anni, non ricordo mi sia mai capitato che su youtube cercassi un qualunque brano di una qualunque epoca, anche per nulla famoso, e non lo abbia trovato. Impressionante.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Scuola: buone notizie :(
Beh questa è una idiozia, scusami la franchezza. È come dire che quando inventarono l’automobile avrebbero dovuto evitare di venderla per non far perdere i posti di lavoro a chi guidava le carrozze e allevava o si prendeva cura dei cavalli. (Avevo letto che da qualche parte per questo motivo fecero una legge per cui inizialmente una macchina poteva circolare solo se preceduta da una carrozza, ma non durò molto).Johnny Rex ha scritto:Ne riparliamo fra 4 mesibalbysauro ha scritto:non ho comandanti nè capitani
Balby, secondo te è stato giusto lasciare a casa, con la diretta fruibilità dei pezzi, coloro che i supporti li facevano e producevano? é giusto l'accesso diretto a qualsiasi cosa anche quando questo è un pretesto per diverse aziende per lasciare a casa il personale? (a parte il fatto che i vinili si producono anche adesso, eh )
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Non è che puoi vendere i CD solo perché c’è chi vive fabbricandoli, nel momento in cui la musica diventa digitale e un disco intero occupa uno spazio minimo nella memoria di un computer.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Immaginavo l'esempio Luddistauglygeek ha scritto:Beh questa è una idiozia, scusami la franchezza. È come dire che quando inventarono l’automobile avrebbero dovuto evitare di venderla per non far perdere i posti di lavoro a chi guidava le carrozze e allevava o si prendeva cura dei cavalli. (Avevo letto che da qualche parte per questo motivo fecero una legge per cui inizialmente una macchina poteva circolare solo se preceduta da una carrozza, ma non durò molto).Johnny Rex ha scritto:Ne riparliamo fra 4 mesibalbysauro ha scritto:non ho comandanti nè capitani
Balby, secondo te è stato giusto lasciare a casa, con la diretta fruibilità dei pezzi, coloro che i supporti li facevano e producevano? é giusto l'accesso diretto a qualsiasi cosa anche quando questo è un pretesto per diverse aziende per lasciare a casa il personale? (a parte il fatto che i vinili si producono anche adesso, eh )
F.F.
Gli è che chi fabbricava carrozze poteva industriarsi a fabbricare automobili, adesso nell'era digitale fabbricare supporti reali spesso non è più attività così facile a trovarsi.
Nel supermercato ove vado a far compere hanno ridotto il personale (tanto per cambiare) e messo casse lettroniche in più. Il problema è che le casse si guastano di frequente ,aggiungici il cliente italiano solitamente a disagio,specie se vecchio,con un minimo di tecnologia ed ecco che il presunto risparmio sul personale si traduce in perdita di clienti .
Insomma, Libri digitali che bello, ora lasceremo a casa quelli delle biblioteche
Supporti digitali,che bello, via quei parassiti della discografia
e via andare, e tutti questi poi che occupazione trovano?
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Scuola: buone notizie :(
Qui dove vivo ci sono due supermercati dove non ci sono nemmeno le casse elettroniche, solo un dispositivo per registrarsi con la propria app all'ingresso, poi puoi fare la spesa ed uscire; le telecamere guardano quello che prendi e ti addebitano la spesa sul conto. Ci sono anche andato. Mi dicono che funziona benissimo e non c'e' modo di rubare o ingannare il sistema.Johnny Rex ha scritto:[Nel supermercato ove vado a far compere hanno ridotto il personale (tanto per cambiare) e messo casse lettroniche in più. Il problema è che le casse si guastano di frequente ,aggiungici il cliente italiano solitamente a disagio,specie se vecchio,con un minimo di tecnologia ed ecco che il presunto risparmio sul personale si traduce in perdita di clienti .
Insomma, Libri digitali che bello, ora lasceremo a casa quelli delle biblioteche
Supporti digitali,che bello, via quei parassiti della discografia
e via andare, e tutti questi poi che occupazione trovano?
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Sul discorso "Andando avanti con la tecnologia che lavoro faranno le persone?" abbiamo parlato tante volte, e non ci sono risposte semplici anche perche' i lavori del futuro richiederanno per lo piu' competenze che non tutti possono avere.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Prima o poi arriviamo agli amici, amori e figli digitali.Johnny Rex ha scritto:
Insomma, Libri digitali che bello, ora lasceremo a casa quelli delle biblioteche
Supporti digitali,che bello, via quei parassiti della discografia
e via andare, e tutti questi poi che occupazione trovano?
F.F.
E si potranno uccidere tutti gli altri.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Scuola: buone notizie :(
https://www.youtube.com/watch?v=qXM-Wt3n2-EPindaro ha scritto:Prima o poi arriviamo agli amici, amori e figli digitali.Johnny Rex ha scritto:
Insomma, Libri digitali che bello, ora lasceremo a casa quelli delle biblioteche
Supporti digitali,che bello, via quei parassiti della discografia
e via andare, e tutti questi poi che occupazione trovano?
F.F.
E si potranno uccidere tutti gli altri.
Penso che tu abbia ragione.
Altro che alcool, altro che droga, se esistesse, non uscirei mai da li'.
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Re: Scuola: buone notizie :(
No ,dai, la risposta la sai ,e non è quella che si vuole sentireuglygeek ha scritto: Sul discorso "Andando avanti con la tecnologia che lavoro faranno le persone?" abbiamo parlato tante volte, e non ci sono risposte semplici anche perche' i lavori del futuro richiederanno per lo piu' competenze che non tutti possono avere.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Naturalmente se una cosa è superata è superata.Johnny Rex ha scritto:No ,dai, la risposta la sai ,e non è quella che si vuole sentireuglygeek ha scritto: Sul discorso "Andando avanti con la tecnologia che lavoro faranno le persone?" abbiamo parlato tante volte, e non ci sono risposte semplici anche perche' i lavori del futuro richiederanno per lo piu' competenze che non tutti possono avere.
F.F.
E dai tempi di Ford si elimina mano d’opera. Ma anche prima. Una mietitrebbia faceva il lavoro di 50 contadini.
Se oggi si fabbricassero milioni di vinili e videocassette, sarebbero fatte in qualche fabbrica schiavizzante in Cina.
Come detto, il futuro può prendere due direzioni (secondo me):
1) tutti i lavori ripetitivi e noiosi come la cassiera, l’autista di tir, il bancario etc verranno eliminati.
Resteranno i lavori molto specializzati e difficilmente automatizzabili: il medico, l’ingegnere, la badante, infermiera, maestro di tennis, visagista delle dive, lavori creativi e di cura della persona insomma.
Questo potrebbe portare a grandissima disponibilità di merci a bassissimo prezzo perché la produzione e la gestione e trasporto saranno completamente automatizzate. Le persone potranno dedicarsi a cose creative e al benessere, si potrà tornare anche a lavorare uno per famiglia e magari poche ore settimanali.
Non è detto lavorino solo i super laureati ma anche i massaggiatori per dire o gli artisti o i poeti con una popolazione più colta e con tempo libero maggiore, gli insegnanti di ogni cosa, le guide di vita, i filosofi i motivatori, i creatori di contenuti per internet i forme nuove da Instagram a YouTube o quello che verrà .
In pratica una nuova Atene, con tanto tempo e livelli di vita alti con scambi di servizi alla persona e naturalmente una parte di tecnici per far funzionare la parte produttiva, quella che oggi è la Cina e le infrastrutture.
Una Atene dove i lavori di schiavi e contadini dell’antica Grecia saranno affidati all’automazione.
La seconda ipotesi, 4-5 persone che controlleranno il mondo, roba tipo Google amazon Apple e simili e il resto di mondo ridotto in semischiavitu di sussistenza visto che di braccia non ne servono e di teste ne basteranno una su un milione. Sussistenza solo perché comunque un minimo di consumatori serviranno sempre.
Ecco, magari non proprio questo due estremi ma le direzioni poterebbero essere queste.
In entrambi i casi le tasse pesanti dovrebbero essere sulle spalle dei proprietari delle infrastrutture e dovranno essere girate a chi comunque verrà tagliato fuori.
Oggi i grandi in pratica le tasse non le pagano, parlo di Google amazon etc ma tutte le multinazionali con seidi sparse per il mondo con stati stupidi che si fanno concorrenza a chi fa pagare meno tasse.
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Re: Scuola: buone notizie :(
La seconda che hai detto.
O al limite una via di mezzo, comunque più tendente alla seconda.
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Re: Scuola: buone notizie :(
magari il maschio fortealessandro ha scritto:si potrà tornare anche a lavorare uno per famiglia
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Re: Scuola: buone notizie :(
Sembra sempre che le varie Amazon e Google non paghino le tasse perche' i governi son troppo di destra.
Quello che sta succedendo, ogni anno di piu', e' lo scollamento tra politica ed economia. L'economia e' globale e questo e' solo un bene: infatti la poverta' globale sta diminuendo, pur in condizioni di mercato libero selvaggio.
Negli ultimi due secoli la poverta' nel mondo e' diminuita quasi di 10 volte.
Chi ha a cuore i poveri dovrebbe innazitutto celebrare come il mercato selvaggio ipertecnologico ha combattuto la poverta' come mai nella storia.
Nonostante questo, aumentano anche i ricchissimi rispetto ai vulnerabili, e questo perche' la politica e' rimasta piu' o meno quella di millenni fa: ci si basa ancora sul concetto di nazione, di popolo. E' un'idea tribale che non funziona per due motivi. Sarebbe come se, in Italia, ci si dividesse solo in famiglie, ogni famiglia ha uno stato separato. Che succederebbe? Che non avremmo ospedali pubblici, polizia, e cosi' via, ma avremmo gli sgherri della famiglia ricca, avremmo solo la famiglia ricca che ha acesso alle medicine, e cosi' via. E avremmo anche qualcuno che si approfitta delle nostre divisioni invadendoci, colonizzandoci, militarmente o economicamente.
Lo stesso accade adesso nel mondo. L'automazione e' un bene, ma se ci dividiamo in famiglie, in stati, quelli piu' forti sfrutteranno i deboli e qualcuno, esterno, ne approfittera'. Come Amazon.
Cosa bisogna fare quindi? Unirsi, il piu' possibile. Ma soprattutto, pensare SOLO a unirsi.
Immaginiamo oggi se voi dovreste votare o per un partito della vostra famiglia che garantisce maggiore uguaglianza in famiglia: lo zio gay ha gli stessi diritti, il cugino nero pure, lo stipendio di papa' diviso in parti uguali fra tutti, automazione solo se va bene a tutti i familiari. Ma la vostra famiglia rimane fuori dall'Italia, senza eservito, polizia, ospedali, scuole, protezione contro i criminali, senza possibilita' di lavorare in Italia.
Oppure votate per uno zio stronzo che si tiene per se il 70% dello stipendio familiare, ma tutto questo in Italia con tutti i vantaggi. Cosa scegliereste?
Noi siamo in questa situazione: una sola cosa conta. Tutte le sfide del futuro, automazione compresa, vanno viste in questa cornice.
Quello che sta succedendo, ogni anno di piu', e' lo scollamento tra politica ed economia. L'economia e' globale e questo e' solo un bene: infatti la poverta' globale sta diminuendo, pur in condizioni di mercato libero selvaggio.
Negli ultimi due secoli la poverta' nel mondo e' diminuita quasi di 10 volte.
Chi ha a cuore i poveri dovrebbe innazitutto celebrare come il mercato selvaggio ipertecnologico ha combattuto la poverta' come mai nella storia.
Nonostante questo, aumentano anche i ricchissimi rispetto ai vulnerabili, e questo perche' la politica e' rimasta piu' o meno quella di millenni fa: ci si basa ancora sul concetto di nazione, di popolo. E' un'idea tribale che non funziona per due motivi. Sarebbe come se, in Italia, ci si dividesse solo in famiglie, ogni famiglia ha uno stato separato. Che succederebbe? Che non avremmo ospedali pubblici, polizia, e cosi' via, ma avremmo gli sgherri della famiglia ricca, avremmo solo la famiglia ricca che ha acesso alle medicine, e cosi' via. E avremmo anche qualcuno che si approfitta delle nostre divisioni invadendoci, colonizzandoci, militarmente o economicamente.
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Cosa bisogna fare quindi? Unirsi, il piu' possibile. Ma soprattutto, pensare SOLO a unirsi.
Immaginiamo oggi se voi dovreste votare o per un partito della vostra famiglia che garantisce maggiore uguaglianza in famiglia: lo zio gay ha gli stessi diritti, il cugino nero pure, lo stipendio di papa' diviso in parti uguali fra tutti, automazione solo se va bene a tutti i familiari. Ma la vostra famiglia rimane fuori dall'Italia, senza eservito, polizia, ospedali, scuole, protezione contro i criminali, senza possibilita' di lavorare in Italia.
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Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Scuola: buone notizie :(
La teoria.
La realtà è un'altra. Gli stati non moriranno mai, anzi il nazionalismo è crescente. E chi è straricco, elude fisco ecc ringrazia caldamente.
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Re: Scuola: buone notizie :(
e vabbe', allora rassegnamoci. Cominciamo a votare i partiti europeisti che propongono uno stato europeo, un programma unico, creazione di partiti europei, un primo ministro europeo, un esercito comune europeo, un programma per il lavoro e la disoccupazione europeo e cosi' via.Burano ha scritto:La teoria.
La realtà è un'altra. Gli stati non moriranno mai, anzi il nazionalismo è crescente. E chi è straricco, elude fisco ecc ringrazia caldamente.
Certo, l'Europa non e' tutto il mondo, ma sarebbe un passo in avanti nella direzione giusta.
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Re: Scuola: buone notizie :(
È chiaro che un singolo stato non può far concorrenza agli usa o alla Cina o resistere alle pressioni della Russia ma al contempo stati all’interno della ue si fanno concorrenza fiscale come Irlanda Malta Olanda Lussemburgo.Nickognito ha scritto:e vabbe', allora rassegnamoci. Cominciamo a votare i partiti europeisti che propongono uno stato europeo, un programma unico, creazione di partiti europei, un primo ministro europeo, un esercito comune europeo, un programma per il lavoro e la disoccupazione europeo e cosi' via.Burano ha scritto:La teoria.
La realtà è un'altra. Gli stati non moriranno mai, anzi il nazionalismo è crescente. E chi è straricco, elude fisco ecc ringrazia caldamente.
Certo, l'Europa non e' tutto il mondo, ma sarebbe un passo in avanti nella direzione giusta.
Tu azienda multinazionale vuoi una sede nell’unione Europea? E così avere libero scambio, un mercato di centinaia di milioni di persone con un buon reddito? Garanzie di stabilità economica e politica che in altri continenti difficilmente trovi?
Bene, paghi le tasse europee concordate dalla ue.
Io conosco tanti italiani che hanno la sede legale più o meno fittizia a Malta per pagare poco nulla.
O i big che hanno sede in Irlanda.
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Re: Scuola: buone notizie :(
La scuola potrebbe aiutare a far capire che le nazioni, anche storicamente, non sono affatto una regola. Ci sono nazioni, come imperi, come citta' stato, e cosi' via.
Ma prima o poi questo concetto sara' superato, e' fisiologico, il ritorno del nazionalismo di adesso e' temporaneo, non puo' durare, non ha senso nel mondo globale di oggi. Non ha senso nemmeno con le armi di oggi.
E questa retorica nazionalista ce la hanno insegnata anche a scuola, c'e' a destra e a sinistra, e' nella cultura. Ben vengano queste infime aziendone che ne approfittano, Accelereranno il processo.
Ma prima o poi questo concetto sara' superato, e' fisiologico, il ritorno del nazionalismo di adesso e' temporaneo, non puo' durare, non ha senso nel mondo globale di oggi. Non ha senso nemmeno con le armi di oggi.
E questa retorica nazionalista ce la hanno insegnata anche a scuola, c'e' a destra e a sinistra, e' nella cultura. Ben vengano queste infime aziendone che ne approfittano, Accelereranno il processo.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Probabile, ma anche il lavoro di medici ed ingegneri e' messo a rischio da automazione ed intelligenza artificiale. Nel campo del software gia' succede, poi il settore e' talmente in espansione che non si nota, ma molti lavori nell'IT gia' si sono persi.alessandro ha scritto: 1) tutti i lavori ripetitivi e noiosi come la cassiera, l’autista di tir, il bancario etc verranno eliminati.
Resteranno i lavori molto specializzati e difficilmente automatizzabili: il medico, l’ingegnere, la badante, infermiera, maestro di tennis, visagista delle dive, lavori creativi e di cura della persona insomma.
Questo e' piu' difficile perche' i soldi non te li regala nessuno. Anzi negli anni '70 si pensava che lo sviluppo della tecnologia avrebbe portato ad una diminuzione generale delle ore di lavoro, in realta' in tutto il mondo e in molti lavori si lavora per molte piu' ore alla settimana che in passato. Chi ha un lavoro.Le persone potranno dedicarsi a cose creative e al benessere, si potrà tornare anche a lavorare uno per famiglia e magari poche ore settimanali.
Non è detto lavorino solo i super laureati ma anche i massaggiatori per dire o gli artisti o i poeti con una popolazione più colta e con tempo libero maggiore, gli insegnanti di ogni cosa, le guide di vita, i filosofi i motivatori, i creatori di contenuti per internet i forme nuove da Instagram a YouTube o quello che verrà .
Assolutamente non e' vero che tutta questa gente possa riciclarsi in lavori creativi. Basta vedere il livello di internet, del resto, dove chiunque puo' creare e pubblicare le sue creazioni: milioni di foto al piatto prima di mangiare al ristorante.
Massaggiatrici, forse , ma anche li' ci vogliono requisiti non comuni.
Si' ma ad Atene funzionava perche' i cittadini erano pochissimi.In pratica una nuova Atene, con tanto tempo e livelli di vita alti con scambi di servizi alla persona e naturalmente una parte di tecnici per far funzionare la parte produttiva, quella che oggi è la Cina e le infrastrutture.
Una Atene dove i lavori di schiavi e contadini dell’antica Grecia saranno affidati all’automazione.
La seconda che hai detto, secondo me.La seconda ipotesi, 4-5 persone che controlleranno il mondo, roba tipo Google amazon Apple e simili e il resto di mondo ridotto in semischiavitu di sussistenza visto che di braccia non ne servono e di teste ne basteranno una su un milione. Sussistenza solo perché comunque un minimo di consumatori serviranno sempre.
Anzi, nemmeno semischiavitu perche' le persone serviranno a poco anche come schiave visto che di braccia appunto non ne servono.
La seconda direzione e' estrema, ma la prima mi pare proprio improbabile.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Gli Stati Uniti sono un paese solo giusto? Eppure le disuguaglianze all'interno proprio non mancano. Chi ha soldi controlla anche il potere politico. I piu' forti sfruttano i piu' deboli anche all'interno dello stesso stato.Nickognito ha scritto:Sembra sempre che le varie Amazon e Google non paghino le tasse perche' i governi son troppo di destra.
Quello che sta succedendo, ogni anno di piu', e' lo scollamento tra politica ed economia. L'economia e' globale e questo e' solo un bene: infatti la poverta' globale sta diminuendo, pur in condizioni di mercato libero selvaggio.
Negli ultimi due secoli la poverta' nel mondo e' diminuita quasi di 10 volte.
Chi ha a cuore i poveri dovrebbe innazitutto celebrare come il mercato selvaggio ipertecnologico ha combattuto la poverta' come mai nella storia.
Nonostante questo, aumentano anche i ricchissimi rispetto ai vulnerabili, e questo perche' la politica e' rimasta piu' o meno quella di millenni fa: ci si basa ancora sul concetto di nazione, di popolo. E' un'idea tribale che non funziona per due motivi. Sarebbe come se, in Italia, ci si dividesse solo in famiglie, ogni famiglia ha uno stato separato. Che succederebbe? Che non avremmo ospedali pubblici, polizia, e cosi' via, ma avremmo gli sgherri della famiglia ricca, avremmo solo la famiglia ricca che ha acesso alle medicine, e cosi' via. E avremmo anche qualcuno che si approfitta delle nostre divisioni invadendoci, colonizzandoci, militarmente o economicamente.
Lo stesso accade adesso nel mondo. L'automazione e' un bene, ma se ci dividiamo in famiglie, in stati, quelli piu' forti sfrutteranno i deboli e qualcuno, esterno, ne approfittera'. Come Amazon.
Cosa bisogna fare quindi? Unirsi, il piu' possibile. Ma soprattutto, pensare SOLO a unirsi.
Immaginiamo oggi se voi dovreste votare o per un partito della vostra famiglia che garantisce maggiore uguaglianza in famiglia: lo zio gay ha gli stessi diritti, il cugino nero pure, lo stipendio di papa' diviso in parti uguali fra tutti, automazione solo se va bene a tutti i familiari. Ma la vostra famiglia rimane fuori dall'Italia, senza eservito, polizia, ospedali, scuole, protezione contro i criminali, senza possibilita' di lavorare in Italia.
Oppure votate per uno zio stronzo che si tiene per se il 70% dello stipendio familiare, ma tutto questo in Italia con tutti i vantaggi. Cosa scegliereste?
Noi siamo in questa situazione: una sola cosa conta. Tutte le sfide del futuro, automazione compresa, vanno viste in questa cornice.
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Re: Scuola: buone notizie :(
preferirei la sola donna, ma e' uguale.tuborovescio ha scritto:magari il maschio fortealessandro ha scritto:si potrà tornare anche a lavorare uno per famiglia
avere la possibilita' di uno dei due genitori che puo' occuparsi dei figli e' oggi un lusso.
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Re: Scuola: buone notizie :(
ma poi, è davvero così?Nickognito ha scritto: pur in condizioni di mercato libero selvaggio.
con un paese di un miliardo e mezzo di persone governato dal partito comunista...
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Re: Scuola: buone notizie :(
Fra un po' resteranno in centomila persone.Grass ha scritto:ma poi, è davvero così?Nickognito ha scritto: pur in condizioni di mercato libero selvaggio.
con un paese di un miliardo e mezzo di persone governato dal partito comunista...
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Scuola: buone notizie :(
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Re: Scuola: buone notizie :(
eh sì condivisibile, conosco anche alcuni dei primi firmatari.
il lavoro da fare è tanto e la sensazione è che al ministero invece si balocchino con la presunta efficacia della didattica a distanza.
. È necessario che fornisca un’informazione tempestiva, chiara e costantemente aggiornata circa il lavoro di programmazione che il governo sta svolgendo sul tema e circa le modalità che dovranno essere assunte per la riapertura di tutte le scuole – dai nidi alle secondarie –, in sicurezza: pensiamo a test sierologici per bambini e ragazzi, a turni ridotti e differiti, all’eliminazione dei momenti di assembramento, a supplenze extra per sostituire il personale più a rischio, all’ottimizzazione nell’uso dello spazio nelle aule in rapporto al numero di studenti, alla regolarizzazione dei docenti precari, all’assunzione di più personale, alla sanificazione degli ambienti, alla conversione a uso scolastico di edifici inutilizzati e di scuole precedentemente chiuse, alla riapertura delle scuole differenziata su base regionale, in relazione alle diverse situazioni sociali ed epidemiologiche. Sono misure che richiedono un enorme lavoro di organizzazione – che deve tenere conto di una catena di problemi che va dall’uscita di casa e dall’entrata a scuola, fino alla gestione dell’uscita e del rientro a casa intrecciandosi con altre attività e servizi, a cominciare dal trasporto pubblico. Devono perciò essere pensate, programmate e finanziate già da ora. Se il governo continuerà a rimandare ancora la discussione e la pianificazione sulla scuola, per molti mesi si continuerà a privare del diritto all’istruzione intere generazioni di studenti.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Mah, i rapporti umani adesso valgono solo per i ragazzi?
Io credo che servano piu' ai vecchi (se si parla di mesi, se si parla di 5 anni altro discorso).
La scuola e' la tipica cosa che puoi fare a distanza. Che secondo me devi continuare a fare a distanza.
Detto questo, alcuni non hanno i mezzi per farlo, un computer, per dire, altri non hanno la possibilita' familiare di farlo (sotto una certa eta' per cui non possono rimanere da soli). Per cui non vedo altre soluzioni che non siano una via di mezzo, alcuni a scuola, pochi, molti a casa, contemporaneamente. Volendo turnando gli alcuni ove possibile.
Io credo che servano piu' ai vecchi (se si parla di mesi, se si parla di 5 anni altro discorso).
La scuola e' la tipica cosa che puoi fare a distanza. Che secondo me devi continuare a fare a distanza.
Detto questo, alcuni non hanno i mezzi per farlo, un computer, per dire, altri non hanno la possibilita' familiare di farlo (sotto una certa eta' per cui non possono rimanere da soli). Per cui non vedo altre soluzioni che non siano una via di mezzo, alcuni a scuola, pochi, molti a casa, contemporaneamente. Volendo turnando gli alcuni ove possibile.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Scuola: buone notizie :(
ma quando mai, lo so che a te piace fare sesso a distanza con la Pironkova,Nickognito ha scritto:
La scuola e' la tipica cosa che puoi fare a distanza. Che secondo me devi continuare a fare a distanza.
ma qui i ragazzi hanno dall'altra parte gli insegnanti, peggio di Gegia
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Re: Scuola: buone notizie :(
Sì come se poi tutti gli studenti avessero le stesse possibilità tecnologiche e per non dire di certe situazioni familiari per le quali meno stanno a casa e meglio è.
A scuola prima possibile.
A scuola prima possibile.
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Re: Scuola: buone notizie :(
tuborovescio ha scritto:ma quando mai, lo so che a te piace fare sesso a distanza con la Pironkova,Nickognito ha scritto:
La scuola e' la tipica cosa che puoi fare a distanza. Che secondo me devi continuare a fare a distanza.
ma qui i ragazzi hanno dall'altra parte gli insegnanti, peggio di Gegia
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Scuola: buone notizie :(
NNick87 ha scritto:tuborovescio ha scritto:ma quando mai, lo so che a te piace fare sesso a distanza con la Pironkova,Nickognito ha scritto:
La scuola e' la tipica cosa che puoi fare a distanza. Che secondo me devi continuare a fare a distanza.
ma qui i ragazzi hanno dall'altra parte gli insegnanti, peggio di Gegia
Si facesse sesso con gli insegnanti ok. Ma si deve solo parlare, su.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Scuola: buone notizie :(
Comunque, per quanto ne sappiamo oggi sulla letalità del virus, i ragazzi stanno a casa per fare un piacere ai genitori, non perché rischiano direttamente.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Scuola: buone notizie :(
potrebbero farci fuori tuttiNNick87 ha scritto:Comunque, per quanto ne sappiamo oggi sulla letalità del virus, i ragazzi stanno a casa per fare un piacere ai genitori, non perché rischiano direttamente.
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Re: Scuola: buone notizie :(
eh parlare, bisogna "insegnare" che è ben più difficile che far sesso,Nickognito ha scritto:NNick87 ha scritto:tuborovescio ha scritto:
ma quando mai, lo so che a te piace fare sesso a distanza con la Pironkova,
ma qui i ragazzi hanno dall'altra parte gli insegnanti, peggio di Gegia
Si facesse sesso con gli insegnanti ok. Ma si deve solo parlare, su.
poi a volte è anche piacevole, a volte ti senti impotente
Re: Scuola: buone notizie :(
aspetta che realizzano bene sta cosa e vedi che tempo zero si trovano in un mega raduno per un progetto di conquista del mondotuborovescio ha scritto:potrebbero farci fuori tuttiNNick87 ha scritto:Comunque, per quanto ne sappiamo oggi sulla letalità del virus, i ragazzi stanno a casa per fare un piacere ai genitori, non perché rischiano direttamente.
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Re: Scuola: buone notizie :(
Sarà più difficile, ma il contatto fisico mi sembra un po'meno necessario e intimo. O almeno sperotuborovescio ha scritto:eh parlare, bisogna "insegnare" che è ben più difficile che far sesso,Nickognito ha scritto:NNick87 ha scritto:
Si facesse sesso con gli insegnanti ok. Ma si deve solo parlare, su.
poi a volte è anche piacevole, a volte ti senti impotente
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Re: Scuola: buone notizie :(
Lasciamo che ci accoppino (e poi si accoppiano loro ) aspetta di passare i 40 e poi vedremo se sai così filoMillenials..NNick87 ha scritto:Comunque, per quanto ne sappiamo oggi sulla letalità del virus, i ragazzi stanno a casa per fare un piacere ai genitori, non perché rischiano direttamente.
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Re: Scuola: buone notizie :(
I figli non stanno a casa per fare piacere di genitori. Stanno a casa perché la casa è dei genitori
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Re: Scuola: buone notizie :(
infatti: se fanno la rivoluzione per uscire basta non farli rientrare
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Re: Scuola: buone notizie :(
be, soluzione quasi ovvia, eh, in un paese come l'Italia in questa stagione.
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Re: Scuola: buone notizie :(
talmente ovvia che non se ne farà nulla