Io ho cambiato due anni fa, e sabato ho fatto due conti: tra gennaio 2019 ed oggi (col 2019 che è andato bene, e il 2020 non tanto: la trappola perfetta) la Patria (fondata sul lavoro) mi ha chiesto il 74% dell'imponibile (l'F24 datato 20 luglio l'ho spezzato in cinque rate, e prima effettivamente pagata il giorno stesso).Burian siberiano ha scritto:Sinceramente vorrei capire come faranno le imprese e i liberi professionisti che non hanno lavorato nel periodo Covid a pagare le tasse in questo mese. Ma la cosa assurda dello Stato italiano è l'anticipo sull'anno successivo(2020). Anticipo di che? Ma se non so nemmeno se ci arrivo al 2021 per quale cazzo di motivo devo anticiparti il 50 per cento del presunto fatturato dell'anno dopo? Ma sta coglionata chi l'ha inventata? Ma poi in un anno del genere la prima cosa che devi fare caro Conte è bloccare il pagamento degli anticipi. Prevedo con questa situazione una chiusura del 30 per cento delle partite Iva da qua a novembre, con molti imprenditori che finiranno per suicidarsi o indebitarsi verso le banche fino al collo... e i pochi lavoratori assunti finiranno per tornare a passare il tempo sul divano di casa. Non riesci inoltre mai in questo assurda nazione ad avere la liquidità necessaria per fare investimenti atti a far crescere l’azienda senza toglierli dal tuo guadagno.
Fare impresa in questo paese è un atto veramente eroico se vuoi anche essere onesto.
Nessuno fino ad oggi ha mai impugnato questa assurda legge davanti alla Corte Costituzionale o alle Corti Europee, dove non reggerebbe il tempo di un minuto, tanto è demenziale, ingiusta e incostituzionale.
Comunque ho sentito 3 commercialisti e ieri nessun cliente ha pagato le tasse...Stato ridicolo
Il direttore AdE, pochi giorni fa, diceva che in effetti sarebbe il caso di ragionare un po' meglio la cosa degli anticipi.