non so, dipende anche da quanto tempo, non so se tua madre e' fuori dall'Austria per 60 anni, per dire...Gnu Iorc ha scritto:Davvero?Nickognito ha scritto:perfino mia madre, che e' tedesca al 100%, non puo' piu' votare.
Mia madre, austriaca, puo'.
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Siete orgogliosi di essere italiani?
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Ma non sono convinto di cio' che dici, Paoolino. Anche perche' le argomentazioni che porti a favore "dell'italiano" (Se la persona non è razzista, ma non ha esperienza di amicizie con immigrati è verosimile che scelga la seconda opzione o, addirittura, 'non lo so'. O formulare la domanda chiamando straniero e non immigrato, eccetera) valgono per tutti gli altri paesi.paoolino ha scritto:Però immagina il questionario tradotto in italiano e posto a persone che, magari, proprio perché il tasso di immigrati non è così alto, esperienza di amicizia con immigrati non ne hanno.Nickognito ha scritto:Beh, insomma, se il 40% degli italiani dicesse 'sarei somewhat comfortable, ma non totally comfortable ad avere un amico siciliano (o donna, o gay, o nero, o vecchio, o in sedia a rotelle, che so) penso che si sottolineerebbe un bel problema.
Figuriamoci se uno dicesse 'non lo so'.
Immagino che più o meno la domanda possa essere stata tradotta così:
Quanto la mette a suo agio avere un immigrato come amico?
Scelga tra: del tutto a mio agio; abbastanza a mio agio; abbastanza a disagio; del tutto a disagio.
Se la persona non è razzista, ma non ha esperienza di amicizie con immigrati è verosimile che scelga la seconda opzione o, addirittura, 'non lo so'.
Poi certo, di base c'è anche come è percepito il termine "immigrato" nel senso comune, che oggi per lo più non ha una connotazione del tutto neutra o positiva. Magari se si ponesse la stessa domanda con "un amico proveniente da un altro paese" o "straniero" i "del tutto a mio agio" sarebbero di più.
Comunque, anche considerando questi aspetti, ribadisco che guardando meglio i dati, il carattere xenofobo che inquieta Lyndon, mi sembra che ne esca piuttosto ridimensionato. Poi si può essere lo stesso inquieti se si vuole
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
58?Nickognito ha scritto: non so, dipende anche da quanto tempo, non so se tua madre e' fuori dall'Austria per 60 anni, per dire...
Ciao, Gio
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
ahaha la mia da 57. In ogni caso fino a due anni fa votava, non so se e' cambiata la legge, ma son sicuro che dipende da quanto tempo stai fuori.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
perdonami, ma e' il vecchio errore di paragonare l' Italia a Germania, Francia, Inghilterra e non a Grecia, Polonia o CechiaRosewall ha scritto:https://twitter.com/davidemancino1/stat ... 8662814721
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
bè, paragoniamola con l'India, l'Indonesia, le Isole Cook, Israele, Iran, Iraq, e gli altri paesi che iniziano con la 'I'!
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
No, solo 55.Nickognito ha scritto:non so, dipende anche da quanto tempo, non so se tua madre e' fuori dall'Austria per 60 anni, per dire...Gnu Iorc ha scritto:Davvero?Nickognito ha scritto:perfino mia madre, che e' tedesca al 100%, non puo' piu' votare.
Mia madre, austriaca, puo'.
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Saranno diverse le leggi.
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Io lo sono nella misura in cui l'Italia si presenta come il paese dell'arte e della cultura. Essendo questo il mio campo, non nego di essere orgogliosissimo quando mi viene manifestata ammirazione per ciò che questo paese ha saputo creare nei secoli, nel campo dell'arte, della musica, della cultura in generale, dell'architettura, del genio in tutti i settori.
Come mi disse Riccardo Muti due settimane fa "Quando esco dal teatro di Filadelfia e passo davanti al museo vedo che i pezzi importanti della collezione sono dei Botticelli, dei Pinturicchio, dei Beato Angelico, dei Correggio e questo mi capita ovunque io vada. A quel punto mi prende un brivido e mi sento orgoglioso di essere italiano, lo stesso, per esempio, quando entro a San Lorenzo qui a Firenze. In quale altra parte del mondo ti puoi trovare tra una sagrestia di Michelangelo, un' opera di Ghirlandaio, una di Rosso fiorentino, l'altare di Lorenzo e Giuliano De Medici, la sagrestia vecchia di Brunelleschi, l'annunciazione di Filippo Lippi, la cantoria di Donatello? Nessuno al mondo ha tale grandiosità".
Ecco, di queste cose dobbiamo essere orgogliosi e purtroppo non lo siamo.
Per il resto il popolo italiano è un popolino come tutti gli altri, anzi, sovente anche peggio degli altri, perché non ha contezza di quale eredità culturale ha ricevuto in dono e spesso nemmeno la conosce. Invece è l'unica cosa che dovremmo difendere con le unghie e con i denti.
Come mi disse Riccardo Muti due settimane fa "Quando esco dal teatro di Filadelfia e passo davanti al museo vedo che i pezzi importanti della collezione sono dei Botticelli, dei Pinturicchio, dei Beato Angelico, dei Correggio e questo mi capita ovunque io vada. A quel punto mi prende un brivido e mi sento orgoglioso di essere italiano, lo stesso, per esempio, quando entro a San Lorenzo qui a Firenze. In quale altra parte del mondo ti puoi trovare tra una sagrestia di Michelangelo, un' opera di Ghirlandaio, una di Rosso fiorentino, l'altare di Lorenzo e Giuliano De Medici, la sagrestia vecchia di Brunelleschi, l'annunciazione di Filippo Lippi, la cantoria di Donatello? Nessuno al mondo ha tale grandiosità".
Ecco, di queste cose dobbiamo essere orgogliosi e purtroppo non lo siamo.
Per il resto il popolo italiano è un popolino come tutti gli altri, anzi, sovente anche peggio degli altri, perché non ha contezza di quale eredità culturale ha ricevuto in dono e spesso nemmeno la conosce. Invece è l'unica cosa che dovremmo difendere con le unghie e con i denti.
Ultima modifica di chiaky il mer ago 01, 2018 9:51 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
chiaky ha scritto:Io lo sono nella misura in cui l'Italia si presenta come il paese dell'arte e della cultura. Essendo questo il mio campo, non nego di essere orgogliosissimo quando mi viene manifestata ammirazione per ciò che questo paese ha saputo creare nei secoli, nel campo dell'arte, della musica, della cultura in generale, dell'architettura, del genio in tutti i settori.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Paolinoooooooooooooooooooooooooooo!tennisfan82 ha scritto:Arte e turismo.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Gios ha scritto:Paolinoooooooooooooooooooooooooooo!tennisfan82 ha scritto:Arte e turismo.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
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Non biasimo. Lo pensavo anch’io fino a qualche tempo fa.Gios ha scritto:Paolinoooooooooooooooooooooooooooo!tennisfan82 ha scritto:Arte e turismo.
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Ultima modifica di paoolino il gio ago 02, 2018 8:54 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
ma perche' dovrei essere orgoglioso? Non sono mica il Brunelleschi? Sono nato per caso in luoghi simili. Se domani compro un appartamento vicino alla casa dove ha vissuto Kafka, devo essere orgoglioso di abitare li? Posso essere contento. Ma orgoglioso? Che senso ha? Poi certo, sfruttare, godere, difendere cio' che di bello e' vicino a noi, certo, tutto giusto. Ma orgoglioso di cosa? Del fatto che mia madre ha deciso di andare a copulare con mio padre a Firenze e non a Dortmund? Che c'entro io? Perche' devo esserne orgoglioso? Se fossero andati a Dortmund avrei dovuto essere orgoglioso della filosofia tedesca?Johnny Rex ha scritto:chiaky ha scritto:Io lo sono nella misura in cui l'Italia si presenta come il paese dell'arte e della cultura. Essendo questo il mio campo, non nego di essere orgogliosissimo quando mi viene manifestata ammirazione per ciò che questo paese ha saputo creare nei secoli, nel campo dell'arte, della musica, della cultura in generale, dell'architettura, del genio in tutti i settori.
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Per il resto il popolo italiano è un popolino come tutti gli altri, anzi, sovente anche peggio degli altri, perché non ha contezza di quale eredità culturale ha ricevuto in dono e spesso nemmeno la conosce. Invece è l'unica cosa che dovremmo difendere con le unghie e con i denti.
Capirei essere orgoglioso per qualcosa che ho fatto io. Che so: io dipingo un quadro meraviglioso e ne sono orgoglioso. Certo, sarebbe assurdo, non esistendo il libero arbitrio e certo, l'orgoglio e' un peccato grave, per cui sarebbe davvero sconveniente.
Essere orgoglioso per le opere d'arte italiane e' come essere avaro per i soldi che ha Berlusconi: "io i soldi di Berlusconi non li do a nessuno, nemmeno ai bisognosi!!!'. Ok, quei soldi non li ho, li ha lui, ma poco importa. La stessa cosa e' dire 'io sono orgoglioso della cupola del Brunelleschi'. Lo stesso sarebbe dire 'io invidio l'uomo che stava con la donna amata dal Leopardi'. Ma perche' mai dovrei farlo, la invidi lui, e che ci sarebbe di bello poi?
Poi che l'Italia sia un paese artisticamente meraviglioso e' vero, lo sarebbe anche se io non fossi mai nato o fossi nato a Wroclaw da genitori olandesi. Tra l'altro anche in quel caso sarei potuto andare a vivere in Italia e godermi l'arte italiana, come adesso mi godo Praga, senza alcun orgoglio.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
No, non lo sarebbe comunque , i requisiti per essere una potenza mondiale sono altri .tennisfan82 ha scritto:Arte e turismo.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Non era nemmeno quotato l'intervento di Nickognito contro l'orgoglio per qualcosa fatto da altri,
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Senza offesa, ma è chi ragiona come te (liberissimo di farlo per carità, d'altra parte mi pare appurato che non ti senti nemmeno italiano) che butta tutto alle ortiche.Nickognito ha scritto:ma perche' dovrei essere orgoglioso? Non sono mica il Brunelleschi? Sono nato per caso in luoghi simili. Se domani compro un appartamento vicino alla casa dove ha vissuto Kafka, devo essere orgoglioso di abitare li? Posso essere contento. Ma orgoglioso? Che senso ha? Poi certo, sfruttare, godere, difendere cio' che di bello e' vicino a noi, certo, tutto giusto. Ma orgoglioso di cosa? Del fatto che mia madre ha deciso di andare a copulare con mio padre a Firenze e non a Dortmund? Che c'entro io? Perche' devo esserne orgoglioso? Se fossero andati a Dortmund avrei dovuto essere orgoglioso della filosofia tedesca?Johnny Rex ha scritto:chiaky ha scritto:Io lo sono nella misura in cui l'Italia si presenta come il paese dell'arte e della cultura. Essendo questo il mio campo, non nego di essere orgogliosissimo quando mi viene manifestata ammirazione per ciò che questo paese ha saputo creare nei secoli, nel campo dell'arte, della musica, della cultura in generale, dell'architettura, del genio in tutti i settori.
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Ecco, di queste cose dobbiamo essere orgogliosi e purtroppo non lo siamo.
Per il resto il popolo italiano è un popolino come tutti gli altri, anzi, sovente anche peggio degli altri, perché non ha contezza di quale eredità culturale ha ricevuto in dono e spesso nemmeno la conosce. Invece è l'unica cosa che dovremmo difendere con le unghie e con i denti.
Capirei essere orgoglioso per qualcosa che ho fatto io. Che so: io dipingo un quadro meraviglioso e ne sono orgoglioso. Certo, sarebbe assurdo, non esistendo il libero arbitrio e certo, l'orgoglio e' un peccato grave, per cui sarebbe davvero sconveniente.
Essere orgoglioso per le opere d'arte italiane e' come essere avaro per i soldi che ha Berlusconi: "io i soldi di Berlusconi non li do a nessuno, nemmeno ai bisognosi!!!'. Ok, quei soldi non li ho, li ha lui, ma poco importa. La stessa cosa e' dire 'io sono orgoglioso della cupola del Brunelleschi'. Lo stesso sarebbe dire 'io invidio l'uomo che stava con la donna amata dal Leopardi'. Ma perche' mai dovrei farlo, la invidi lui, e che ci sarebbe di bello poi?
Poi che l'Italia sia un paese artisticamente meraviglioso e' vero, lo sarebbe anche se io non fossi mai nato o fossi nato a Wroclaw da genitori olandesi. Tra l'altro anche in quel caso sarei potuto andare a vivere in Italia e godermi l'arte italiana, come adesso mi godo Praga, senza alcun orgoglio.
Potrei stare ore a spiegarti perché ma sono in partenza per Parigi. Comunque, chi nasce e vive in mezzo alla bellezza deve fare in modo di conoscerla e divulgarla, o comunque portarla avanti.
Io, nel mio piccolo, lo faccio.
Le botteghe artigiane fiorentine sono piene di giapponesi che portano avanti il nostro grande artigianato storico, mentre gli italiani stanno a farsi gli aperitivi a Colle Bereto o a scrivere su mymag .
Non ci siamo caro Nick, non ci siamo.
Ultima modifica di chiaky il gio ago 02, 2018 9:18 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Nel mondo di oggi si, assolutamenteJohnny Rex ha scritto:No, non lo sarebbe comunque , i requisiti per essere una potenza mondiale sono altri .tennisfan82 ha scritto:Arte e turismo.
Solo con queste due cose l'Italia potrebbe essere una potenza mondiale.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Il "fatto da altri" non è altro che una eredità che dobbiamo portare avanti noi. Se noi ce ne freghiamo muore tutto li e diventiamo meschini e incolti.
Se non siamo in grado di portarlo avanti o non ci interessa diventiamo anonimi. L'Italia è l'Italia solo per 3 cose sostanzialmente . Arte e artigianato, moda e cucina. Il resto è mediocrità totale, fuffa, inesistenza. Sono cose che, peraltro, ancora oggi ci permettono di distinguerci in qualche modo e di andare avanti, anche economicamente, pur se come è stato giustamente detto, non bastano da sole a diventare potenza mondiale nel 2018.
Servono però per andare avanti e per essere ammirati dal mondo intero, giacchè non ci sono altri motivi per ammirarci.
Se non siamo in grado di portarlo avanti o non ci interessa diventiamo anonimi. L'Italia è l'Italia solo per 3 cose sostanzialmente . Arte e artigianato, moda e cucina. Il resto è mediocrità totale, fuffa, inesistenza. Sono cose che, peraltro, ancora oggi ci permettono di distinguerci in qualche modo e di andare avanti, anche economicamente, pur se come è stato giustamente detto, non bastano da sole a diventare potenza mondiale nel 2018.
Servono però per andare avanti e per essere ammirati dal mondo intero, giacchè non ci sono altri motivi per ammirarci.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Certo ma non è quello che dice Nick con cui concordo.chiaky ha scritto: Senza offesa, ma è chi ragiona come te (liberissimo di farlo per carità, d'altra parte mi pare appurato che non ti senti nemmeno italiano) che butta tutto alle ortiche.
Potrei stare ore a spiegarti perché ma sono in partenza per Parigi. Comunque, chi nasce e vive in mezzo alla bellezza deve fare in modo di conoscerla e divulgarla, o comunque portarla avanti.
Io, nel mio piccolo, lo faccio.
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Un conto è essere contenti di essere nati in un bel posto ed apprezzarlo, un altro è esserne orgogliosi come se fosse un merito
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto di buono in prima persona, del resto si può essere contenti ma non orgogliosi
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
E appunto, io invitavo a fare le cose in prima persona, quello che ci è stato lasciato va coltivato. E comunque è logico essere felici di appartenere a tale meraviglia, che va conosciuta e incentivata. Esiste anche un patriottismo non nazionalista, non di destra, ma orgogliosamente costruttivo.maxredo ha scritto:Certo ma non è quello che dice Nick con cui concordo.chiaky ha scritto: Senza offesa, ma è chi ragiona come te (liberissimo di farlo per carità, d'altra parte mi pare appurato che non ti senti nemmeno italiano) che butta tutto alle ortiche.
Potrei stare ore a spiegarti perché ma sono in partenza per Parigi. Comunque, chi nasce e vive in mezzo alla bellezza deve fare in modo di conoscerla e divulgarla, o comunque portarla avanti.
Io, nel mio piccolo, lo faccio.
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Un conto è essere contenti di essere nati in un bel posto ed apprezzarlo, un altro è esserne orgogliosi come se fosse un merito
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto di buono in prima persona, del resto si può essere contenti ma non orgogliosi
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Infatti siamo solo il secondo paese europeo per produzione industriale e il settimo mondialechiaky ha scritto:. Il resto è mediocrità totale, fuffa, inesistenza.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Si, ma nulla che passi alla storia. E che ci faccia essere migliori di altri.paoolino ha scritto:Infatti siamo solo il secondo paese europeo per produzione industriale e il settimo mondialechiaky ha scritto:. Il resto è mediocrità totale, fuffa, inesistenza.
Fondamentale anche quello comunque, chiaro.
Ora però si parlava di massimi sistemi, di cose che ci hanno fatto grandi nella storia.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
questo non c'entra nulla con l'essere orgoglosi o meno. Detto questo, a me non piace fare l'artigiano, non sarei mai stato in grado, pure, la liberta' di poter scegliere una vita e una professione che piace e' per me piu' importante di tutto il nostro artigianato storico, mi spiace. Poi certo, si potrebbe fare di piu' a livello politico. Ma direi che e' anche piu' importante il poter andare al mare, se preferito, invece che al museo di Capodimonte. Poi e' chiaro che se uno vive in Italia e va alle mostre di moto per cercare figa e non ha mai visto un'opera d'arte o un concerto in vita sua, qualcosa non va...chiaky ha scritto: Comunque, chi nasce e vive in mezzo alla bellezza deve fare in modo di conoscerla e divulgarla, o comunque portarla avanti.
Io, nel mio piccolo, lo faccio.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Grande. Grandissimo.Nickognito ha scritto:
ma perche' dovrei essere orgoglioso? Non sono mica il Brunelleschi? Sono nato per caso in luoghi simili. Se domani compro un appartamento vicino alla casa dove ha vissuto Kafka, devo essere orgoglioso di abitare li? Posso essere contento. Ma orgoglioso? Che senso ha? Poi certo, sfruttare, godere, difendere cio' che di bello e' vicino a noi, certo, tutto giusto. Ma orgoglioso di cosa? Del fatto che mia madre ha deciso di andare a copulare con mio padre a Firenze e non a Dortmund? Che c'entro io? Perche' devo esserne orgoglioso? Se fossero andati a Dortmund avrei dovuto essere orgoglioso della filosofia tedesca?
Capirei essere orgoglioso per qualcosa che ho fatto io. Che so: io dipingo un quadro meraviglioso e ne sono orgoglioso. Certo, sarebbe assurdo, non esistendo il libero arbitrio e certo, l'orgoglio e' un peccato grave, per cui sarebbe davvero sconveniente.
Essere orgoglioso per le opere d'arte italiane e' come essere avaro per i soldi che ha Berlusconi: "io i soldi di Berlusconi non li do a nessuno, nemmeno ai bisognosi!!!'. Ok, quei soldi non li ho, li ha lui, ma poco importa. La stessa cosa e' dire 'io sono orgoglioso della cupola del Brunelleschi'. Lo stesso sarebbe dire 'io invidio l'uomo che stava con la donna amata dal Leopardi'. Ma perche' mai dovrei farlo, la invidi lui, e che ci sarebbe di bello poi?
Poi che l'Italia sia un paese artisticamente meraviglioso e' vero, lo sarebbe anche se io non fossi mai nato o fossi nato a Wroclaw da genitori olandesi. Tra l'altro anche in quel caso sarei potuto andare a vivere in Italia e godermi l'arte italiana, come adesso mi godo Praga, senza alcun orgoglio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Ciò di cui dovremmo essere orgogliosi è un bene di tipo immateriale, culturale, quasi spirituale, oserei dire. È quel valore inestimabile che ha plasmato lo spirito della nostra civiltà e che si è materializzato nelle forme di eccellenza della nostra arte, musica, architettura, letteratura.
Tutto ciò non ha nulla a che spartire con il becero nazionalismo razziale, di appartenenza. E' un patriottismo apolitico (lo stesso Muti mi diceva intristito di essere stato più volte tacciato di fascismo qui in Italia, quando si è detto orgoglioso di essere italiano. La mania di politicizzare tutto degli italiani è esecrabile. L'artista è un libero pensatore ed è più che logico che sia orgoglioso di portare in giro per il mondo l'arte del suo paese), sano e splendente.
Tutto ciò non ha nulla a che spartire con il becero nazionalismo razziale, di appartenenza. E' un patriottismo apolitico (lo stesso Muti mi diceva intristito di essere stato più volte tacciato di fascismo qui in Italia, quando si è detto orgoglioso di essere italiano. La mania di politicizzare tutto degli italiani è esecrabile. L'artista è un libero pensatore ed è più che logico che sia orgoglioso di portare in giro per il mondo l'arte del suo paese), sano e splendente.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Primo, il patriottismo non c'entra con l'orgoglio. Io posso morire per la patria, posso morire anche per difendere una donna pakistana da dei violentatori, ma non per questo sarei orgoglioso della patria o orgoglioso di essere una donna pakistana. Posso essere orgoglioso di morire per loro, certo. L'orgoglio e' non di destra o di sinistra e' un sentimento del tutto personale, riferito solo a se stessi, come la superbia.chiaky ha scritto:Esiste anche un patriottismo non nazionalista, non di destra, ma orgogliosamente costruttivo.
In prima persona preferisco davvero fare altro, poi nemmeno sono cose che fanno per me: alla lirica e la pittura preferisco la musica sinfonica germanica e la filosofia, al turismo d'arte preferisco il turissmo sulla natura, preferisco le Dolomiti all'insieme di tutti i musei italiani. Ho lavorato nel turismo, ma e' abbastanza una pena vedere il turismo a Firenze o Praga, mi sentirei piu' orgoglioso (cit.) a lavorare in una struttura isolata in mezzo alla natura e spiegare ai turisti come raggiungere le zone naturale piu' belle che non guidarli attraverso le opere meno conosciute dell'arte fiorentina. Mi piace l;architettura, si', palazzi, chiese, in generale posti come Firenze o Venezia o mille paesini italiani dove ogni stradina e' meravigliosa. Penso dovremmo lottare per mantenere tutto questo, ad esempio per me un punto di programma di partito da votare riguardante un'urbanistica rispettosa dell'arte e' un punto fondamentale.
Ma alla fine uno e' come e'. Io ho scelto casa a Praga, oltre che per soldi e disponibilita', non in base all'essere vicino a qualcosa di artisticamente bello, ma mi piace vedere alberi dalla finetsra, un prato, conigli, anatre e scoiattoli, pur in piena citta'. E ho abitato a 2 minuti a piedi da Ponte Vecchio, ho abitato in una delle case con la vista piu' bella su Firenze esistente, realmente una delle piu' belle possibili. Era meraviglioso, a quei livelli forse anche preferibile a un albero, ma gia' quando ero a Ponte Vecchio, ma con una normale vista sulla citta', per me contava piu' l'alberello che si piantava tra me e la citta'.
Ognuno ha i suoi gusti. Io preferirei diffondere Wittgenstein piuttosto che Filippo Lippi, mi spiace
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Vi assicuro che tutti i turisti che vengono a vedere Brunelleschi restano stupefatti per il colpo di genio di questo nostro artista, ancora oggi parzialmente inspiegabile e molti dicono a mia moglie che lavora coi turisti "mentre l'Italia faceva questo noi cosa stavamo facendo? Gli italiani saranno orgogliosi di questa magnificenza".PINDARO ha scritto:Grande. Grandissimo.Nickognito ha scritto:
ma perche' dovrei essere orgoglioso? Non sono mica il Brunelleschi? Sono nato per caso in luoghi simili. Se domani compro un appartamento vicino alla casa dove ha vissuto Kafka, devo essere orgoglioso di abitare li? Posso essere contento. Ma orgoglioso? Che senso ha? Poi certo, sfruttare, godere, difendere cio' che di bello e' vicino a noi, certo, tutto giusto. Ma orgoglioso di cosa? Del fatto che mia madre ha deciso di andare a copulare con mio padre a Firenze e non a Dortmund? Che c'entro io? Perche' devo esserne orgoglioso? Se fossero andati a Dortmund avrei dovuto essere orgoglioso della filosofia tedesca?
Capirei essere orgoglioso per qualcosa che ho fatto io. Che so: io dipingo un quadro meraviglioso e ne sono orgoglioso. Certo, sarebbe assurdo, non esistendo il libero arbitrio e certo, l'orgoglio e' un peccato grave, per cui sarebbe davvero sconveniente.
Essere orgoglioso per le opere d'arte italiane e' come essere avaro per i soldi che ha Berlusconi: "io i soldi di Berlusconi non li do a nessuno, nemmeno ai bisognosi!!!'. Ok, quei soldi non li ho, li ha lui, ma poco importa. La stessa cosa e' dire 'io sono orgoglioso della cupola del Brunelleschi'. Lo stesso sarebbe dire 'io invidio l'uomo che stava con la donna amata dal Leopardi'. Ma perche' mai dovrei farlo, la invidi lui, e che ci sarebbe di bello poi?
Poi che l'Italia sia un paese artisticamente meraviglioso e' vero, lo sarebbe anche se io non fossi mai nato o fossi nato a Wroclaw da genitori olandesi. Tra l'altro anche in quel caso sarei potuto andare a vivere in Italia e godermi l'arte italiana, come adesso mi godo Praga, senza alcun orgoglio.
Vagli poi a dire che agli italiani non frega nulla.
Nota di colore. Ho portato mia nipote ventenne al duomo e ha detto "cos'è sta roba?"
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Hai fatto bene ad andare a Praga. Senza offesa.Nickognito ha scritto:Primo, il patriottismo non c'entra con l'orgoglio. Io posso morire per la patria, posso morire anche per difendere una donna pakistana da dei violentatori, ma non per questo sarei orgoglioso della patria o orgoglioso di essere una donna pakistana. Posso essere orgoglioso di morire per loro, certo. L'orgoglio e' non di destra o di sinistra e' un sentimento del tutto personale, riferito solo a se stessi, come la superbia.chiaky ha scritto:Esiste anche un patriottismo non nazionalista, non di destra, ma orgogliosamente costruttivo.
In prima persona preferisco davvero fare altro, poi nemmeno sono cose che fanno per me: alla lirica e la pittura preferisco la musica sinfonica germanica e la filosofia, al turismo d'arte preferisco il turissmo sulla natura, preferisco le Dolomiti all'insieme di tutti i musei italiani. Ho lavorato nel turismo, ma e' abbastanza una pena vedere il turismo a Firenze o Praga, mi sentirei piu' orgoglioso (cit.) a lavorare in una struttura isolata in mezzo alla natura e spiegare ai turisti come raggiungere le zone naturale piu' belle che non guidarli attraverso le opere meno conosciute dell'arte fiorentina. Mi piace l;architettura, si', palazzi, chiese, in generale posti come Firenze o Venezia o mille paesini italiani dove ogni stradina e' meravigliosa. Penso dovremmo lottare per mantenere tutto questo, ad esempio per me un punto di programma di partito da votare riguardante un'urbanistica rispettosa dell'arte e' un punto fondamentale.
Ma alla fine uno e' come e'. Io ho scelto casa a Praga, oltre che per soldi e disponibilita', non in base all'essere vicino a qualcosa di artisticamente bello, ma mi piace vedere alberi dalla finetsra, un prato, conigli, anatre e scoiattoli, pur in piena citta'. E ho abitato a 2 minuti a piedi da Ponte Vecchio, ho abitato in una delle case con la vista piu' bella su Firenze esistente, realmente una delle piu' belle possibili. Era meraviglioso, a quei livelli forse anche preferibile a un albero, ma gia' quando ero a Ponte Vecchio, ma con una normale vista sulla citta', per me contava piu' l'alberello che si piantava tra me e la citta'.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Ma nostra di chi? Non l'ho mica fatte io quelle cose. Certo, sono permeato dai luoghi che ho vissuto, ma anche Praga, non solo Firenze, cosa c'entra la nazionalita'? Fossi andato a vivere a Praga a 5 anni sarebbe quasi solo Praga. E' un valore, ma non ne sono orgoglioso perche' e' qualcosa che non ho fatto io.chiaky ha scritto:Ciò di cui dovremmo essere orgogliosi è un bene di tipo immateriale, culturale, quasi spirituale, oserei dire. È quel valore inestimabile che ha plasmato lo spirito della nostra civiltà e che si è materializzato nelle forme di eccellenza della nostra arte, musica, architettura, letteratura.
Ma una persona e' fatta di tanti valori: ho studiato molti anni filosofia, ho vissuto 10 anni a Praga, tutte cose che ho scelto io, perche' queste cose non dovrebbero essere altrettanto o piu' importanti rispetto a dove sono nato per caso?
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Ribadisco. Stai a Praga.Nickognito ha scritto:Ma nostra di chi? Non l'ho mica fatte io quelle cose. Certo, sono permeato dai luoghi che ho vissuto, ma anche Praga, non solo Firenze, cosa c'entra la nazionalita'? Fossi andato a vivere a Praga a 5 anni sarebbe quasi solo Praga. E' un valore, ma non ne sono orgoglioso perche' e' qualcosa che non ho fatto io.chiaky ha scritto:Ciò di cui dovremmo essere orgogliosi è un bene di tipo immateriale, culturale, quasi spirituale, oserei dire. È quel valore inestimabile che ha plasmato lo spirito della nostra civiltà e che si è materializzato nelle forme di eccellenza della nostra arte, musica, architettura, letteratura.
Ma una persona e' fatta di tanti valori: ho studiato molti anni filosofia, ho vissuto 10 anni a Praga, tutte cose che ho scelto io, perche' queste cose non dovrebbero essere altrettanto o piu' importanti rispetto a dove sono nato per caso?
Bellissima eh. Bellissima.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Non scelgo il luogo dove vivo in base a queste cose. Le compagne di vita per esempio sono piu' importanti e fatico a credere che possa trovarne una qua, almeno del luogo, che mi piaccia. Del resto anche te hai preferito per questo altre culture (per caso o meno che sia, lo saprai te).
Il 'senza offesa' e' un po' dubbio, io ho parlato di me per far un esempio, se vuoi andare sul personale per me il discorso si chiude qua. Se vado sul personale, per me sarebbe sufficiente riuscire ad essere un ambasiatore dell'essere umani e gia' non credo di farlo. Sull'essere ambasciatore della cultura italiana in prima persona, lascio a te il ruolo, avere una motivazione per fare qualcosa nella vita e' una bella cosa, per cui buon per te.
Il 'senza offesa' e' un po' dubbio, io ho parlato di me per far un esempio, se vuoi andare sul personale per me il discorso si chiude qua. Se vado sul personale, per me sarebbe sufficiente riuscire ad essere un ambasiatore dell'essere umani e gia' non credo di farlo. Sull'essere ambasciatore della cultura italiana in prima persona, lascio a te il ruolo, avere una motivazione per fare qualcosa nella vita e' una bella cosa, per cui buon per te.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Piu' che altro a me pare che in Italia da diverso tempo manchi quel fermento culturale (che poi spesso non e' fermento culturale astratto, ma e' intrecciato/dipendente dalle situazioni socio-economiche di un paese) volto a produrre altre opere d'arte.
E magari c'e' troppa gente che si guarda indietro e si culla solo del passato (che poi a me pare che il meglio l'Italia l'abbia dato nel Medioevo - tutti i paesini pensati e sviluppati in quel periodo, bellissimi; nel Rinascimento e un po' nel periodo barocco). O l'impero romano .
E magari c'e' troppa gente che si guarda indietro e si culla solo del passato (che poi a me pare che il meglio l'Italia l'abbia dato nel Medioevo - tutti i paesini pensati e sviluppati in quel periodo, bellissimi; nel Rinascimento e un po' nel periodo barocco). O l'impero romano .
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Questo è verissimo. Purtroppo siamo fermi e non produciamo più nulla a livello artistico-culturale. Siamo un paese in declino, ma non economicamente come si dice sempre, bensì socialmente e culturalmente. Le cose sono collegate.Lyndon79 ha scritto:Piu' che altro a me pare che in Italia da diverso tempo manchi quel fermento culturale (che poi spesso non e' fermento culturale astratto, ma e' intrecciato/dipendente dalle situazioni socio-economiche di un paese) volto a produrre altre opere d'arte.
E magari c'e' troppa gente che si guarda indietro e si culla solo del passato (che poi a me pare che il meglio l'Italia l'abbia dato nel Medioevo - tutti i paesini pensati e sviluppati in quel periodo, bellissimi; nel Rinascimento e un po' nel periodo barocco). O l'impero romano .
Un paese che non conosce la sua storia artistica e non la ama, non è in grado di creare nuova arte. Se non ami l'Opera non la studi e non diventi Direttore o cantante o orchestrale. Se non ami la pittura non la pratichi. Se non ami l'artigianato non lo studi e lo lasci in mano ai cinesi e ai giapponesi, che, come mi diceva il povero Mannina del ponte vecchio a Firenze, sono gli unici che vogliono studiare l'artigianato delle scarpe italiane. Di italiani nemmeno l'ombra.
E' un decadimento culturale inarrestabile, che non ci porta a continuare le nostre arti storiche e a produrne di nuove. Siamo un popolo bloccato e dedito ad aperitivi e tatuaggi.
Amen.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Nickognito ha scritto:ma perche' dovrei essere orgoglioso? Non sono mica il Brunelleschi? Sono nato per caso in luoghi simili. Se domani compro un appartamento vicino alla casa dove ha vissuto Kafka, devo essere orgoglioso di abitare li? Posso essere contento. Ma orgoglioso? Che senso ha? Poi certo, sfruttare, godere, difendere cio' che di bello e' vicino a noi, certo, tutto giusto. Ma orgoglioso di cosa? Del fatto che mia madre ha deciso di andare a copulare con mio padre a Firenze e non a Dortmund? Che c'entro io? Perche' devo esserne orgoglioso? Se fossero andati a Dortmund avrei dovuto essere orgoglioso della filosofia tedesca?Johnny Rex ha scritto:chiaky ha scritto:Io lo sono nella misura in cui l'Italia si presenta come il paese dell'arte e della cultura. Essendo questo il mio campo, non nego di essere orgogliosissimo quando mi viene manifestata ammirazione per ciò che questo paese ha saputo creare nei secoli, nel campo dell'arte, della musica, della cultura in generale, dell'architettura, del genio in tutti i settori.
Come mi disse Riccardo Muti due settimane fa "Quando esco dal teatro di Filadelfia e passo davanti al museo vedo che i pezzi importanti della collezione sono dei Botticelli, dei Pinturicchio, dei Beato Angelico, dei Correggio e questo mi capita ovunque io vada. A quel punto mi prende un brivido e mi sento orgoglioso di essere italiano, lo stesso, per esempio, quando entro a San Lorenzo qui a Firenze. In quale altra parte del mondo ti puoi trovare tra una sagrestia di Michelangelo, un opera di Ghirlandaio, una di Rosso fiorentino, l'altare di Lorenzo e Giuliano De Medici, la sagrestia vecchia di Brunelleschi, l'annunciazione di Filippo Lippi, la cantoria di Donatello? Nessuno al mondo ha tale grandiosità".
Ecco, di queste cose dobbiamo essere orgogliosi e purtroppo non lo siamo.
Per il resto il popolo italiano è un popolino come tutti gli altri, anzi, sovente anche peggio degli altri, perché non ha contezza di quale eredità culturale ha ricevuto in dono e spesso nemmeno la conosce. Invece è l'unica cosa che dovremmo difendere con le unghie e con i denti.
Capirei essere orgoglioso per qualcosa che ho fatto io. Che so: io dipingo un quadro meraviglioso e ne sono orgoglioso. Certo, sarebbe assurdo, non esistendo il libero arbitrio e certo, l'orgoglio e' un peccato grave, per cui sarebbe davvero sconveniente.
Essere orgoglioso per le opere d'arte italiane e' come essere avaro per i soldi che ha Berlusconi: "io i soldi di Berlusconi non li do a nessuno, nemmeno ai bisognosi!!!'. Ok, quei soldi non li ho, li ha lui, ma poco importa. La stessa cosa e' dire 'io sono orgoglioso della cupola del Brunelleschi'. Lo stesso sarebbe dire 'io invidio l'uomo che stava con la donna amata dal Leopardi'. Ma perche' mai dovrei farlo, la invidi lui, e che ci sarebbe di bello poi?
Poi che l'Italia sia un paese artisticamente meraviglioso e' vero, lo sarebbe anche se io non fossi mai nato o fossi nato a Wroclaw da genitori olandesi. Tra l'altro anche in quel caso sarei potuto andare a vivere in Italia e godermi l'arte italiana, come adesso mi godo Praga, senza alcun orgoglio.
a parte la nota sul libero arbitrio, condivido tutto
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Lyndon79 ha scritto:Piu' che altro a me pare che in Italia da diverso tempo manchi quel fermento culturale (che poi spesso non e' fermento culturale astratto, ma e' intrecciato/dipendente dalle situazioni socio-economiche di un paese) volto a produrre altre opere d'arte.
E magari c'e' troppa gente che si guarda indietro e si culla solo del passato (che poi a me pare che il meglio l'Italia l'abbia dato nel Medioevo - tutti i paesini pensati e sviluppati in quel periodo, bellissimi; nel Rinascimento e un po' nel periodo barocco). O l'impero romano .
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Due cose:
1) un patriottismo sano e civile, contrapposto a un becero nazionalismo, è uno dei collanti di una nazione ed anche uno degli antidoti più efficaci al nazionalismo stesso.
Sfortunatamente in Italia, per motivi perlopiù - ma non solamente - storici, siamo privi di questo collante. Carlo Azeglio Ciampi, in tempi un pochino migliori, aveva provato a raddrizzare la situazione, ma il declino socio-culturale ed economico è ulteriormente accelerato e ha spostato il dibattito pubblico su altri temi.
2) ammiro le competenze musicali di Chiaky e la passione per la nostra cultura; tuttavia non sono d'accordo con le sue conclusioni per due motivi sostanzialmente:
A) non sarà il caso di Chiaky, che come me ha moglie straniera, ma ho notato in molti italiani a mio avviso eccessivamente orgogliosi del patrimonio culturale italiano una certa chiusura mentale verso eccellenze di altri paesi. Il patriottismo civile di cui sopra sarebbe un antidoto anche a questo atteggiamento.
B) alla fine per quanto l'Italia sia bella e abbia espressioni culturali uniche mi pare che anche in altri paesi europei non ci si soffermi troppo a valorizzare le espressioni culturali locali. Per fare un esempio, e magari Nick ci puo' aiutare, dall'esterno e da visitatore occasionale non mi pare che la Germania valorizzi tanto di più dell'Italia la propria letteratura, musica sinfonica e filosofia che probabilmente negli stati antenati della Germania hanno raggiunto vette superiori agli altri paesi europei.
1) un patriottismo sano e civile, contrapposto a un becero nazionalismo, è uno dei collanti di una nazione ed anche uno degli antidoti più efficaci al nazionalismo stesso.
Sfortunatamente in Italia, per motivi perlopiù - ma non solamente - storici, siamo privi di questo collante. Carlo Azeglio Ciampi, in tempi un pochino migliori, aveva provato a raddrizzare la situazione, ma il declino socio-culturale ed economico è ulteriormente accelerato e ha spostato il dibattito pubblico su altri temi.
2) ammiro le competenze musicali di Chiaky e la passione per la nostra cultura; tuttavia non sono d'accordo con le sue conclusioni per due motivi sostanzialmente:
A) non sarà il caso di Chiaky, che come me ha moglie straniera, ma ho notato in molti italiani a mio avviso eccessivamente orgogliosi del patrimonio culturale italiano una certa chiusura mentale verso eccellenze di altri paesi. Il patriottismo civile di cui sopra sarebbe un antidoto anche a questo atteggiamento.
B) alla fine per quanto l'Italia sia bella e abbia espressioni culturali uniche mi pare che anche in altri paesi europei non ci si soffermi troppo a valorizzare le espressioni culturali locali. Per fare un esempio, e magari Nick ci puo' aiutare, dall'esterno e da visitatore occasionale non mi pare che la Germania valorizzi tanto di più dell'Italia la propria letteratura, musica sinfonica e filosofia che probabilmente negli stati antenati della Germania hanno raggiunto vette superiori agli altri paesi europei.
Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
1) assolutamente d'accordo. Aggiungo in modo molto chiaro che aiuterebbe ad avere una politica meno ridicola e tragica di quella che abbiamo. Non da ora ma da diversi anni.s&v ha scritto:Due cose:
1) un patriottismo sano e civile, contrapposto a un becero nazionalismo, è uno dei collanti di una nazione ed anche uno degli antidoti più efficaci al nazionalismo stesso.
Sfortunatamente in Italia, per motivi perlopiù - ma non solamente - storici, siamo privi di questo collante. Carlo Azeglio Ciampi, in tempi un pochino migliori, aveva provato a raddrizzare la situazione, ma il declino socio-culturale ed economico è ulteriormente accelerato e ha spostato il dibattito pubblico su altri temi.
2) ammiro le competenze musicali di Chiaky e la passione per la nostra cultura; tuttavia non sono d'accordo con le sue conclusioni per due motivi sostanzialmente:
A) non sarà il caso di Chiaky, che come me ha moglie straniera, ma ho notato in molti italiani a mio avviso eccessivamente orgogliosi del patrimonio culturale italiano una certa chiusura mentale verso eccellenze di altri paesi. Il patriottismo civile di cui sopra sarebbe un antidoto anche a questo atteggiamento.
B) alla fine per quanto l'Italia sia bella e abbia espressioni culturali uniche mi pare che anche in altri paesi europei non ci si soffermi troppo a valorizzare le espressioni culturali locali. Per fare un esempio, e magari Nick ci puo' aiutare, dall'esterno e da visitatore occasionale non mi pare che la Germania valorizzi tanto di più dell'Italia la propria letteratura, musica sinfonica e filosofia che probabilmente negli stati antenati della Germania hanno raggiunto vette superiori agli altri paesi europei.
2) non è il mio caso. Probabilmente conosci gente che non esce dai propri confini. Girando il mondo conosco e amo le manifestazioni artistiche (e le cucine) più disparate.
2 B) Mah...la Germania ha molti teatri e valorizza benissimo la sua musica. L'Austria ancora di più. Ci sono sale da concerto in ogni angolo a Vienna, per dire. La vera città della musica europea. La filosofia non ti so dire. La letteratura, i tedeschi che conosco sono ottimi lettori e conoscitori della letteratura tedesca. Ma chiaramente non ho elementi su larga scala.
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Re: Siete orgogliosi di essere italiani?
Boh, forse per una questione di "prossimità".Nickognito ha scritto:Ma nostra di chi? Non l'ho mica fatte io quelle cose. Certo, sono permeato dai luoghi che ho vissuto, ma anche Praga, non solo Firenze, cosa c'entra la nazionalita'? Fossi andato a vivere a Praga a 5 anni sarebbe quasi solo Praga. E' un valore, ma non ne sono orgoglioso perche' e' qualcosa che non ho fatto io.chiaky ha scritto:Ciò di cui dovremmo essere orgogliosi è un bene di tipo immateriale, culturale, quasi spirituale, oserei dire. È quel valore inestimabile che ha plasmato lo spirito della nostra civiltà e che si è materializzato nelle forme di eccellenza della nostra arte, musica, architettura, letteratura.
Ma una persona e' fatta di tanti valori: ho studiato molti anni filosofia, ho vissuto 10 anni a Praga, tutte cose che ho scelto io, perche' queste cose non dovrebbero essere altrettanto o piu' importanti rispetto a dove sono nato per caso?
Se hai un familiare che eccelle in qualcosa, ci si può (al netto dell'invidia ) sentire orgogliosi perché è "vicino" a te in quanto avete condiviso magari l'utero, oltre alla tavola, una educazione volontaria ed involontaria.
Così se sei vissuto, poniamo, a Firenze, puoi sentire una prossimità nei confronti di Botticelli o Brunelleschi, perché videro albe simili a quelle che hai visto tu, e camminarono su qualcosa di molto simile a Ponte Vecchio.
Allargando il cerchio questo legame si può pensare sempre più flebile, e così l'unico "orgoglio" che si può provare con un anonimo scalpellino cambogiano sia solo la comunione di specie.