Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
Che poi Studio Aperto si comporta molto peggio.
Io ad una giornalista (?) che intevista persone sotto le macerie, come fosse uno scoop, gli spezzerei le gambe.
Io ad una giornalista (?) che intevista persone sotto le macerie, come fosse uno scoop, gli spezzerei le gambe.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Terremoto in Abruzzo
Ma veramente quella vignetta prende per il culo i morti secondo voi? Per me è assolutamente identica nelle intenzioni al titolo di Lercio, ormai lo dico di chi è. Il problema è chi ha costruito le case, ma si capiva anche prima che specificassero. Io ci ho visto questo inizlamente. Le case sono costruite all'italiana, con la sabbia al posto del cemento, e diamogli torto se abbiamo il coraggio, dicevamo lo stesso due giorni prima. Le persone tra gli strati di lasagne sono le vittime. Poi non so che c'entri la mafia, ma vabbè, non credo si a la principale responsabile. E in questo senso per me non è buona satira, perchè non ci hanno capito niente, ma non perchè non fa ridere. Ovviamente non condivido l'indignazione del web. Innanzitutto perchè in italia saltano fuori buonisti da tutti gli angoli quando si parla di morti, in secondo luogo la cagnara è nata dal fatto che fossero francesi. E' sufficiente leggere due commenti random per trovare riferimenti alla Francia. Se l'indignazione fosse stata nei confronti della vignetta in sè, la Francia non si menzionerebbe nemmeno.alessandro ha scritto:Non è offensiva in quanto il bersaglio è studio aperto.NNick87 ha scritto:"Inviato di Studio Aperto intervista alcuni brandelli di un bimbo siriano"
Penso sia chiaro da dove provenga, ma per ora non ve lo dico. Non andate neanche a cercarlo, per favore. Ditemi che ne pensate.
Non prende per il culo il bambino morto. È tutto lì.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Terremoto in Abruzzo
Il riferimento di Lercio era chiaramente a quell'episodio.PINDARO ha scritto:Che poi Studio Aperto si comporta molto peggio.
Io ad una giornalista (?) che intevista persone sotto le macerie, come fosse uno scoop, gli spezzerei le gambe.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Terremoto in Abruzzo
Ma no. Hanno fatto una brutta vignetta, tecnicamente sbagliata imprecisa, banale, incomprensibile e quindi offensiva. Italia=maccaroni come dicevo, poi amatrice si presta purtroppo bene.NNick87 ha scritto:Ma veramente quella vignetta prende per il culo i morti secondo voi? Per me è assolutamente identica nelle intenzioni al titolo di Lercio, ormai lo dico di chi è. Il problema è chi ha costruito le case, ma si capiva anche prima che specificassero. Io ci ho visto questo inizlamente. Le case sono costruite all'italiana, con la sabbia al posto del cemento, e diamogli torto se abbiamo il coraggio, dicevamo lo stesso due giorni prima. Le persone tra gli strati di lasagne sono le vittime. Poi non so che c'entri la mafia, ma vabbè, non credo si a la principale responsabile. E in questo senso per me non è buona satira, perchè non ci hanno capito niente, ma non perchè non fa ridere. Ovviamente non condivido l'indignazione del web. Innanzitutto perchè in italia saltano fuori buonisti da tutti gli angoli quando si parla di morti, in secondo luogo la cagnara è nata dal fatto che fossero francesi. E' sufficiente leggere due commenti random per trovare riferimenti alla Francia. Se l'indignazione fosse stata nei confronti della vignetta in sè, la Francia non si menzionerebbe nemmeno.alessandro ha scritto:Non è offensiva in quanto il bersaglio è studio aperto.NNick87 ha scritto:"Inviato di Studio Aperto intervista alcuni brandelli di un bimbo siriano"
Penso sia chiaro da dove provenga, ma per ora non ve lo dico. Non andate neanche a cercarlo, per favore. Ditemi che ne pensate.
Non prende per il culo il bambino morto. È tutto lì.
Poi, certo, I terremoti non uccidono nessuno, sono le costruzioni mal fatte dall'uomo a farlo, ma di questo non si parla e poi tant'è sono case di 100 o più anni.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Quelli di lercio sono tipo trenta volte più bravi di quelli di Charlie hebdo eh..
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Terremoto in Abruzzo
Dal corriere della sera, ecco cosa ne pensa uno degli autori dell astessa rivista:
Effettivamente si tratta di spazzatura, non c’è ombra di dubbio. Capisco che abbiano scatenato tanta rabbia e risentimento, anzi, mi meraviglio che non ci siano state reazioni più violente. Quelle vignette non hanno alcun merito, di nessun genere. Sarebbe questa la satira? Che genere di satira? Dove? In quale dettaglio? No, è uno schiaffo in faccia, una provocazione crudele e insensibile. Non raggiunge alcuno scopo qualsivoglia, politico, polemico o morale. È un gigantesco nulla, un vuoto sgradevole e inutile. I francesi hanno una splendida espressione sdegnosa, à quoi ça sert? A cosa serve? Qual è il suo scopo, a cosa mira?
La satira è implacabile e corrosiva. La satira è scomoda e aggressiva. È questa la sua vera natura. Non esiste una satira cortese e educata. Sarebbe come una barzelletta corredata da note a piè di pagina. La satira è un cazzotto in faccia, seriamente. E nessuno lo sa meglio degli italiani, con la loro tradizione di canzonature e sberleffi, talora in chiave surreale e giocosa, talora brutalmente realista. Far passare per satira quest’ondata di fango, irriguardosa quanto puerile, risulta davvero imbarazzante.
Non conosco l’autore delle vignette, tale Felix. Non conosco le sue intenzioni. Voleva forse prendere di mira la mafia? In tal caso non è riuscito nel suo intento, e io non sono certo stupido.
Effettivamente si tratta di spazzatura, non c’è ombra di dubbio. Capisco che abbiano scatenato tanta rabbia e risentimento, anzi, mi meraviglio che non ci siano state reazioni più violente. Quelle vignette non hanno alcun merito, di nessun genere. Sarebbe questa la satira? Che genere di satira? Dove? In quale dettaglio? No, è uno schiaffo in faccia, una provocazione crudele e insensibile. Non raggiunge alcuno scopo qualsivoglia, politico, polemico o morale. È un gigantesco nulla, un vuoto sgradevole e inutile. I francesi hanno una splendida espressione sdegnosa, à quoi ça sert? A cosa serve? Qual è il suo scopo, a cosa mira?
La satira è implacabile e corrosiva. La satira è scomoda e aggressiva. È questa la sua vera natura. Non esiste una satira cortese e educata. Sarebbe come una barzelletta corredata da note a piè di pagina. La satira è un cazzotto in faccia, seriamente. E nessuno lo sa meglio degli italiani, con la loro tradizione di canzonature e sberleffi, talora in chiave surreale e giocosa, talora brutalmente realista. Far passare per satira quest’ondata di fango, irriguardosa quanto puerile, risulta davvero imbarazzante.
Non conosco l’autore delle vignette, tale Felix. Non conosco le sue intenzioni. Voleva forse prendere di mira la mafia? In tal caso non è riuscito nel suo intento, e io non sono certo stupido.
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Re: Terremoto in Abruzzo
DA trentinocorrierealpi.gelocal.it:
Amatrice, finita la scuola del miracolo
Al cantiere trentino sono bastati 14 giorni per realizzare le aule che saranno consegnate domani con arredi e campanelle
TRENTO. Hanno preso possesso del cantiere, la mattina del 30 agosto. Erano le 9. Domani, taglio del nastro e suono della campanella, certificheranno la consegna della suola elementare di Amatrice a bambini e insegnanti. La scuola del miracolo, così potrebbe essere chiamata, nata a tempi di record: dove c’era un campo coltivato ad ortaggi, ci sono ora dieci aule capaci di ospitare fino a 250 alunni, dai 3 ai 13 anni. Ossia dall’asilo alla terza media. E con tutto fatto a regola d’arte, dalla platea ai sottoservizi, dai colori scelti per l’esterno, all’arredamento offerto dalla generosità della gente della comunità di Folgaria, Lavarone e Luserna.
«Un’impresa straodinaria» conferma Giovanni Tomasi, responsabile dell’unità logistico operativa della Provincia che ad Amatrice è arrivato il 24 agosto, poche ore dopo il devastante terremoto. «A lavorare nel cantiere trentino ci sono fra le 80 e le 100 persone - spiega - fra dipendenti provinciali, i vigili del fuoco volontari e Nuvola: siamo assolutamente indipendenti anche dal punto di vista di vitto e alloggio».
La scuola ad Amatrice inizia domani ma i lavori termineranno oggi, rispettando la tabella di marcia. Per capire la grandezza dell’impresa di chi ha lavorato in frazione Villa San Cipriano, bisogna pensare che in quel luogo fino al 30 agosto c’era una campo, in parte coltivano e in parte lasciato a prato. La protezione civile lo ha preso in mano alle 9 di quel martedì e ha iniziato i lavori che sono andati avanti sette giorni su sette e per poco non 24 ore su 24. «La sveglia nelle tende - racconta Tomasi - è alle 6 e quindi si inizia con il lavoro che termina quando cala il sole. In realtà alcuni giorni si è andati avanti comunque grazie alle fotoelettriche. È una cosa straordinaria possibile solo perché al lavoro ci sono persone con tantissimo entusiasmo e molto coinvolte. Non penso che tutto questo sia replicabile in condizioni diverse».
Un’impresa che ha un fine: restituire normalità a chi ha vissuto il terremoto e sta vivendo il post terremoto. In base alle indicazioni fornite dalla direzione didattica nei container sono state create 10 aule, due per la materna, cinque per le elementari e tre per le medie. Possono arrivare ad accogliere fino a 250 studenti ma dagli ultimi dati apparsi sulla stampa gli iscritti sono 150. Lo scorso anno erano 269: alcuni bambini sono morti sotto le macerie, altri con le famiglie sono andati a vivere altrove. Ma chi domani sarà in classe troverà ogni cosa. Comprese le campanelle per scandire il passare delle ore. E sarà accolto dai colori vivaci con i quali sono stati dipinti i prefabbricati: una a scelta cromatica fatta per lanciare un messaggio positivo.
La macchina trentina però non si ferma. «È già stata realizzata la platea per il liceo - conclude Tomasi - ed per ottobre i lavori saranno conclusi con il tetto a doppia falda che sarà realizzato anche in questo caso dai pompieri. Per questa seconda scuola siamo in parte avvantaggiati: i sottoservizi li abbiamo già portati qui per il primo plesso e quindi basterà l’allaccio». Il miracolo continua.
Amatrice, finita la scuola del miracolo
Al cantiere trentino sono bastati 14 giorni per realizzare le aule che saranno consegnate domani con arredi e campanelle
TRENTO. Hanno preso possesso del cantiere, la mattina del 30 agosto. Erano le 9. Domani, taglio del nastro e suono della campanella, certificheranno la consegna della suola elementare di Amatrice a bambini e insegnanti. La scuola del miracolo, così potrebbe essere chiamata, nata a tempi di record: dove c’era un campo coltivato ad ortaggi, ci sono ora dieci aule capaci di ospitare fino a 250 alunni, dai 3 ai 13 anni. Ossia dall’asilo alla terza media. E con tutto fatto a regola d’arte, dalla platea ai sottoservizi, dai colori scelti per l’esterno, all’arredamento offerto dalla generosità della gente della comunità di Folgaria, Lavarone e Luserna.
«Un’impresa straodinaria» conferma Giovanni Tomasi, responsabile dell’unità logistico operativa della Provincia che ad Amatrice è arrivato il 24 agosto, poche ore dopo il devastante terremoto. «A lavorare nel cantiere trentino ci sono fra le 80 e le 100 persone - spiega - fra dipendenti provinciali, i vigili del fuoco volontari e Nuvola: siamo assolutamente indipendenti anche dal punto di vista di vitto e alloggio».
La scuola ad Amatrice inizia domani ma i lavori termineranno oggi, rispettando la tabella di marcia. Per capire la grandezza dell’impresa di chi ha lavorato in frazione Villa San Cipriano, bisogna pensare che in quel luogo fino al 30 agosto c’era una campo, in parte coltivano e in parte lasciato a prato. La protezione civile lo ha preso in mano alle 9 di quel martedì e ha iniziato i lavori che sono andati avanti sette giorni su sette e per poco non 24 ore su 24. «La sveglia nelle tende - racconta Tomasi - è alle 6 e quindi si inizia con il lavoro che termina quando cala il sole. In realtà alcuni giorni si è andati avanti comunque grazie alle fotoelettriche. È una cosa straordinaria possibile solo perché al lavoro ci sono persone con tantissimo entusiasmo e molto coinvolte. Non penso che tutto questo sia replicabile in condizioni diverse».
Un’impresa che ha un fine: restituire normalità a chi ha vissuto il terremoto e sta vivendo il post terremoto. In base alle indicazioni fornite dalla direzione didattica nei container sono state create 10 aule, due per la materna, cinque per le elementari e tre per le medie. Possono arrivare ad accogliere fino a 250 studenti ma dagli ultimi dati apparsi sulla stampa gli iscritti sono 150. Lo scorso anno erano 269: alcuni bambini sono morti sotto le macerie, altri con le famiglie sono andati a vivere altrove. Ma chi domani sarà in classe troverà ogni cosa. Comprese le campanelle per scandire il passare delle ore. E sarà accolto dai colori vivaci con i quali sono stati dipinti i prefabbricati: una a scelta cromatica fatta per lanciare un messaggio positivo.
La macchina trentina però non si ferma. «È già stata realizzata la platea per il liceo - conclude Tomasi - ed per ottobre i lavori saranno conclusi con il tetto a doppia falda che sarà realizzato anche in questo caso dai pompieri. Per questa seconda scuola siamo in parte avvantaggiati: i sottoservizi li abbiamo già portati qui per il primo plesso e quindi basterà l’allaccio». Il miracolo continua.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Altra scossa fortina...
Sembra nelle Marche.
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Forza Aquilotti, riprendiamo a volare!
Re: Terremoto in Abruzzo
S'è sentita anche a FirenzeAlga ha scritto:Altra scossa fortina...
Sembra nelle Marche.
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Re: Terremoto in Abruzzo
un 5,4 Richter pare.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Ombra84 ha scritto:un 5,4 Richter pare.
Come sempre, confine Umbria Marche, 36 km da qui.... Gran botta, veramente gran botta.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Terremoto in Abruzzo
di nuovo caspita....
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Re: Terremoto in Abruzzo
5,9 epicentro fra Perugia e Macerata.
Nasty??
Nasty??
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Re: Terremoto in Abruzzo
Poco fa ce n'è stata una ancora più forte.
Epicentro tra Visso, Ussita e Castelsantangelo del Nera
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Terremoto in Abruzzo
Tutto ok.babaoriley ha scritto:5,9 epicentro fra Perugia e Macerata.
Nasty??
Siamo in casa. Sono a casa dei miei coi bambini, antisismico. Moglie a Roma
Se vien giù questo palazzo viene giù mezzo centro Italia. Sono mediamente tranquillo.
La.seconda scossa è stata davvero impressionante. Mi ha ricordato quelle del '97
CAsa mia invece.....boh. palazzo di oltre 500 anni. Mah
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Re: Terremoto in Abruzzo
Spero non sia successo nulla a casa tua.
Dicono che per fortuna almeno non ci sono state altre vittime.
Dicono che per fortuna almeno non ci sono state altre vittime.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Casa mia vedremo domattina.... adesso sto bello comodo qui. Per fortuna palazzo post 84, leggi antisismiche rispettate.alessandro ha scritto:Spero non sia successo nulla a casa tua.
Dicono che per fortuna almeno non ci sono state altre vittime.
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Re: Terremoto in Abruzzo
speriamo bene....
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Re: Terremoto in Abruzzo
Tutto ok a casa. Grazie per la solidarietà.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Io mi sono rincuorato soprattutto quando mi hai detto che la playstation era integra.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Terremoto in Abruzzo
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Terremoto in Abruzzo
Ma è quello del gay che non è più gay?
Coi social, bisogna avere una idea su tutto. Dieci anni fa si sarebbe limitato a cantare merda.
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Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Terremoto in Abruzzo
Sì.Burano ha scritto:Ma è quello del gay che non è più gay?
Il suo profilo è un qualcosa di agghiacciante.
Ti consiglio di non guardarlo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Terremoto in Abruzzo
No no . Per questo mese mi bastano I commenti sulla pagina di Raistoria.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Terremoto in Abruzzo
io sposo la teoria dei 7.000.000.000 in movimentoPINDARO ha scritto:
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Re: Terremoto in Abruzzo
Sto al lavoro, al piano terra, mai sentita così forte!
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Re: Terremoto in Abruzzo
Negli edifici l'hanno sentita tutti.
Treni per il centro Italia tutti in ritardo.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Ma dai, su, evidentemente era una battutaPINDARO ha scritto:
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Re: Terremoto in Abruzzo
No, non lo era.maxredo ha scritto:
Ma dai, su, evidentemente era una battuta
E comunque parlare di sto rifiuto umano ora è fuoriluogo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Terremoto in Abruzzo
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Re: Terremoto in Abruzzo
Intanto una senatrice del m5s ci tiene a dare il suo appoggio morale alle popolazioni vittime del terremoto:
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Terremoto in Abruzzo
Ma dai, non ci posso credere...ha gettato l'amo e avete abboccato (il senso che abbia fare ciò, non lo so)PINDARO ha scritto:No, non lo era.maxredo ha scritto:
Ma dai, su, evidentemente era una battuta
E comunque parlare di sto rifiuto umano ora è fuoriluogo.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Abbocato cosa? Di fronte alle tragedie, ai morti, a gente che non ha più nulla, scrivere queste stronzate dovrebbe essere considerato alla stregua di un reato.
Se poi tu sei un politico ancora peggio. DImissioni e l'impossibilità di ricoprire ogni carica , anche il magazziniere del comune, per il resto della tua vita.
Se poi tu sei un politico ancora peggio. DImissioni e l'impossibilità di ricoprire ogni carica , anche il magazziniere del comune, per il resto della tua vita.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Terremoto in Abruzzo
Si, quello si, potrebbe sicuramente impegnare meglio il suo tempo e scherzare su cose meno serie, ma è evidente che è una cosa che non pensa (nessuno può arrivare a tanto) e l'ha scritto per far incazzare la gente che abbocca (dimostrando appunto scarsa intelligenza)PINDARO ha scritto:Abbocato cosa? Di fronte alle tragedie, ai morti, a gente che non ha più nulla, scrivere queste stronzate dovrebbe essere considerato alla stregua di un reato.
Se poi tu sei un politico ancora peggio. DImissioni e l'impossibilità di ricoprire ogni carica , anche il magazziniere del comune, per il resto della tua vita.
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Re: Terremoto in Abruzzo
Sopravvaluti i grillini.maxredo ha scritto:(nessuno può arrivare a tanto)
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Terremoto in Abruzzo
maxredo ha scritto:Si, quello si, potrebbe sicuramente impegnare meglio il suo tempo e scherzare su cose meno serie, ma è evidente che è una cosa che non pensa (nessuno può arrivare a tanto) e l'ha scritto per far incazzare la gente che abbocca (dimostrando appunto scarsa intelligenza)PINDARO ha scritto:Abbocato cosa? Di fronte alle tragedie, ai morti, a gente che non ha più nulla, scrivere queste stronzate dovrebbe essere considerato alla stregua di un reato.
Se poi tu sei un politico ancora peggio. DImissioni e l'impossibilità di ricoprire ogni carica , anche il magazziniere del comune, per il resto della tua vita.
Interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Con l'aggravante del palese tentativo di imbarbarire ancor di più "il popolo del web". Già sono sprovveduti, se poi "l'ha detto anche un senatore, che senz'altro saprà cose che noi umani fuori dal Palazzo..."
Pasolini sosteneva che un politico, essendo ben introdotto, anche quello di opposizione, non potesse non avere prove, o almeno indizi. Ma si riferiva alla strategia della tensione. Questi parlano della popolazione che saltella, le scie chimiche e l'afa che provocano terremoti.
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Re: Terremoto in Abruzzo
L'avessi sotto mano non credo saprei controllarmi. Deficiente, lei è chi li vota.
Io ho sentito la scossa a casa mia ( non antisismica quindi nn troppo oscillante) e mi è parsa analoga a quella della Sera di mercoledì. I Miei l'han sentita nella stessa casa di sempre e dicono di non ricordare mai una scossa così forte, e siamo a 30 km da epicentro. Su epicentro è sicuramente un dramma.
Se non ci sono morti è fatalità, "fortuna" di aver avuto scosse di avvertimento e terremoti in continuo nel corso degli anni.
A Norcia e dintorni per fortuna un pochi han dormito a casa, mi hanno detto.
Io ho sentito la scossa a casa mia ( non antisismica quindi nn troppo oscillante) e mi è parsa analoga a quella della Sera di mercoledì. I Miei l'han sentita nella stessa casa di sempre e dicono di non ricordare mai una scossa così forte, e siamo a 30 km da epicentro. Su epicentro è sicuramente un dramma.
Se non ci sono morti è fatalità, "fortuna" di aver avuto scosse di avvertimento e terremoti in continuo nel corso degli anni.
A Norcia e dintorni per fortuna un pochi han dormito a casa, mi hanno detto.
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