ingek ha scritto:e ora dopo due referendum persi avranno ancora il coraggio di riproporci il nucleare?
no, diranno che le fonti di energia pulita e rinnovabile sono la strada da seguire e un importante impegno per il governo
a maurizio lupi hanno chiesto se questi referendum rappresentavano una vittoria dal sapore speciale per di pietro e lui ha detto di no perchè i referendum affrontavano temi importanti per tutti...ahahahaah, parla lui che ha cercato di boicottarli fino all'ultimo!!! che fenomeno
Il problema non è l'acqua che beviamo, è l'acqua che mangiamo.
Rosewall ha scritto:
non è affatto formulato alla cazzo dal momento che tutte le iniziative ecologiche a cui sei favorevole sarebbero consentite proprio dall'allargamento e dall'aumento dell'ecopass: sarebbe l'ecopass (serio, senza deroghe, non quello attuale) che copre i costi e disincentiva il traffico.
Di questo quesito si è parlato poco o niente a Milano ma è di gran lunga quello dalle ricadute pratiche più significative e potenzialmente rivoluzionarie fra tutti i referendum, acqua e nucleare inclusi. Anche se consultivo.
Per la prima volta verrebbe capovolta la prospettiva dominante in Italia per cui prima viene il traffico automobilistico eppoi il resto nel poco spazio rimanente; un'amministrazione pubblica farebbe un tentativo che andrebbe addirittura in direzione europea.
Purtroppo temo vinca il NO perché il provvedimento è osteggiato non solo da Maxredo ma dai più, dai bottegai agli ascoltatori di radio popolare.
edit: ahahaah hanno vinto i SI anche per l'ecopass (per me a non pochi votanti è sfuggito il punto chiave ihihihihih).
35% di schede scrutinate
Richiesta di referendum consultivo d'indirizzo per ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l'estensione di "ecopass" e la pedonalizzazione del centro SI 79,31% NO 20,69%
negli altri quattro quesiti i SI sono intorno al 95%.
Mah, non capisco come non si possa procedere verso scelte ambientaliste/ecologiche senza per forza essere legati all'ecopass!
Tu rose, per curiosità, in che zona sei? Zona ecopass attuale, futuro o più in periferia?
Non mi risulta che ai milanesi l'ecopass sia piaciuto molto, però hanno vinto i si, probabilmente è proprio sfuggito il punto chiave!
per meno di cento metri sono entro la cerchia ferroviaria.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
La Santanchè: “Il referendum? L’abbiamo vinto noi”. Stanno implodendo nella loro miseria umana.Che meraviglia.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
PINDARO ha scritto:Vi prego, dategli ragione.
O non ne usciamo più vivi.
Accogliendo l'invito di Pindaro e manifestando ancora una volta la mia indipendenza di pensiero rispetto alla sinistra maimaghista (che e' cosa diversa dal voler deliberatamente cantare fuori dal coro) e attirandomi prevedibilmente la consueta sequela di contumelie da parte dei Dominatori dell'Universo (ma a cio' siamo, ahime', abituati), do' ragione a Nick affermando che la politica non e' il tennis, dove specificatamente per alcuni giocatori\trici italiani\e vincere e' spesso individuato come un Dovere Civico e morale, ma, in politica, il cittadino puo' liberamente e ugualmente adempiere al proprio dovere civico scegliendo di non votare, che verrebbe pure a manifestare un'espressione di volonta' ancora piu' forte: non solo non voglio che le tesi referendarie passino, ma facendo mancare il quorum con il mio non-voto, invalido ipso facto il referendum in toto.
Un po' come diceva S.Agostino: chi canta prega due volte, chi non vota dice no due volte.
E comunque mi sembrano esagerate le manifestazioni di giubilo: a Roma si festeggia davanti alla Bocca della Verita' fino alle 23.00.... non abbiamo ancora ottenuto nulla: Silvio e' sempre al suo posto, un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
Manifestazioni orgasmiche fuori luogo, quindi. Ma, a proposito di orgasmo, secondo me sono state le donne a rappresentare quel 95% che ha detto: "Si'..si'... siiii'... siiiiii!"
Woodruff ha scritto:E comunque mi sembrano esagerate le manifestazioni di giubilo: a Roma si festeggia davanti alla Bocca della Verita' fino alle 23.00.... non abbiamo ancora ottenuto nulla: Silvio e' sempre al suo posto, un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
Manifestazioni orgasmiche fuori luogo, quindi. Ma, a proposito di orgasmo, secondo me sono state le donne a rappresentare quel 95% che ha detto: "Si'..si'... siiii'... siiiiii!"
Woodruff ha scritto:un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
dai che domattina realizzando questo pensiero, che è l'amara realtà, ci sarà l'apice della depressione del popolo di sinistra.
ci sarà da ridere
un governo scoppiato e un'opposizione che tutto vuole tranne che trovarsi a governare.
ah, l'italia, che magnifico paese.
MyMag si divide in due categorie: chi parla di tennis e chi sparla di tennisti.(cit)
Mi sa che la depressione maggiore ce l ha il popolo di destra.
Che forse si sta rendendo conto di che càzzo ha votato negli ultimi 20 anni.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
PINDARO ha scritto:Mi sa che la depressione maggiore ce l ha il popolo di destra.
Che forse si sta rendendo conto di che *bip* ha votato negli ultimi 20 anni.
Pinda, ripigliati.
Non è una sconfitta del popolo di destra, è una sconfitta di Berlusconi.
Abbiamo messo molto del nostro in questo referendum, stò godendo anche io per l'esito del referendum.
PINDARO ha scritto:Mi sa che la depressione maggiore ce l ha il popolo di destra.
Che forse si sta rendendo conto di che *bip* ha votato negli ultimi 20 anni.
Pinda, ripigliati.
Non è una sconfitta del popolo di destra, è una sconfitta di Berlusconi.
Abbiamo messo molto del nostro in questo referendum, stò godendo anche io per l'esito del referendum.
Danser, ripigliati anche tu e rileggi.
Non ho detto che è una sconfitta del popolo di destra.
Ho scritto che il popolo di destra si è reso conto finalmente della situazione.
Perchè in questi due giorni hanno votato moltissimi che si sono rotti le pàlle.
Le percentuali più alte sono al nord.
Quindi la sinistra, i comunisti, i noglobal, beppe grillo, c'entrano.
Ma solo in parte.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
ingek ha scritto:e ora dopo due referendum persi avranno ancora il coraggio di riproporci il nucleare?
beh, visto che quasi sicuramenrte il nucleare non avraß in futuro i rischi nemmeno teorici di adesso, utilizzera´altri materiali e avra´un altro rendimento, si spera proprio di si´. Sperando che insieme ai progressi della scienza arrivino anche i progressi interiori dei votanti, e di conseguenza anche politici nuovi, per cui quell´avranno cambiera´soggetto
Non cominciamo a strumentalizzare il mio voto. Io ho votato si´, e ho votato quel che diceva il referendum, non quel che ritenevate sottinteso. Il mio, e il voto di molti altri. Totalmente favorevoli al nucleare, e contrari a quella legge.
E visto che quelli come me un po´sono, dubito fortemente che la maggioranmza degli italiani sia contro il nucleare in generale.
c.-
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
PINDARO ha scritto:Vi prego, dategli ragione.
O non ne usciamo più vivi.
Accogliendo l'invito di Pindaro e manifestando ancora una volta la mia indipendenza di pensiero rispetto alla sinistra maimaghista (che e' cosa diversa dal voler deliberatamente cantare fuori dal coro) e attirandomi prevedibilmente la consueta sequela di contumelie da parte dei Dominatori dell'Universo (ma a cio' siamo, ahime', abituati), do' ragione a Nick affermando che la politica non e' il tennis, dove specificatamente per alcuni giocatori\trici italiani\e vincere e' spesso individuato come un Dovere Civico e morale, ma, in politica, il cittadino puo' liberamente e ugualmente adempiere al proprio dovere civico scegliendo di non votare, che verrebbe pure a manifestare un'espressione di volonta' ancora piu' forte: non solo non voglio che le tesi referendarie passino, ma facendo mancare il quorum con il mio non-voto, invalido ipso facto il referendum in toto.
Un po' come diceva S.Agostino: chi canta prega due volte, chi non vota dice no due volte.
Sono d'accordo.
D'altronde la conoscenza è fina a se stessa.
Ulisse può battere la tartaruga? Forse, come scrive Hillman.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Nickognito ha scritto:
Non cominciamo a strumentalizzare il mio voto. Io ho votato si´, e ho votato quel che diceva il referendum, non quel che ritenevate sottinteso. Il mio, e il voto di molti altri. Totalmente favorevoli al nucleare, e contrari a quella legge.
E visto che quelli come me un po´sono, dubito fortemente che la maggioranmza degli italiani sia contro il nucleare in generale.
c.-
Nick., sinceramente il tuo distinguo nel votare sì ma essere favorevole al nucleare non credo appartenga a tutti.
L'unico nucleare sicuro possibile è quello della fusione a freddo, ma il referendum si riferiva chiaramente al concetto attuale. Ed eventuali miglioramenti a questo rientrano nel voto in oggetto.
Io sono federasta.
Essere federasti è un'esperienza estetico-metafisica.
lellus ha scritto:
Nick., sinceramente il tuo distinguo nel votare sì ma essere favorevole al nucleare non credo appartenga a tutti.
L'unico nucleare sicuro possibile è quello della fusione a freddo, ma il referendum si riferiva chiaramente al concetto attuale. Ed eventuali miglioramenti a questo rientrano nel voto in oggetto.
a parte che non e´vero che l´unico nucleare sicuro possibile sia la fusione a freddo, so benissimo che non tutti hanno votato si´, pur essendo favorevoli al nucleare futuro.
Ma considerato che gli italiani che hanno votato si´al referendum sul nucleare sono il 51, 53% degli aventi diritto, direi che un 2% la pensera´come me, almeno, o no? Ma in ogni caso ognuno avra´i motivi che avra´, ma di certo nessuno deve e dovra´strumentalizzare i referendum. Tra 10 anni, sapremo solo che ieri il popolo italiano ha deciso di abrogare una specifica legge sul nucleare, e non ha deciso NIENTE su cosa dovra´fare l´Italia con altri tipi di nucleare negli anni a venire, o con qualunque tipo di nucleare tra 10 anni. Poi certo qualcuno avra´inteso decidere cosi´, ma il voto referendario era su altro
c.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Woodruff ha scritto:E comunque mi sembrano esagerate le manifestazioni di giubilo: a Roma si festeggia davanti alla Bocca della Verita' fino alle 23.00.... non abbiamo ancora ottenuto nulla: Silvio e' sempre al suo posto, un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
Eh, in effetti è difficile trovare un'alternativa a Berlusconi. Topo Gigio potrebbe andare, ma anche Scooby Doo o Fred Flinstone penso che avrebbero la giusta levatura.
Woodruff ha scritto:E comunque mi sembrano esagerate le manifestazioni di giubilo: a Roma si festeggia davanti alla Bocca della Verita' fino alle 23.00.... non abbiamo ancora ottenuto nulla: Silvio e' sempre al suo posto, un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
Eh, in effetti è difficile trovare un'alternativa a Berlusconi. Topo Gigio potrebbe andare, ma anche Scooby Doo o Fred Flinstone penso che avrebbero la giusta levatura.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Chicco testa non so, Rubbia dice che esiste (non adesso, ma si sa gia' in che direzione andare) e senza rischi teorici, intendo, non con rischi bassissimi. Ma probabiomente il 50% degli italiani e' piu' titolato di Rubbia a decidere
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Woodruff ha scritto:E comunque mi sembrano esagerate le manifestazioni di giubilo: a Roma si festeggia davanti alla Bocca della Verita' fino alle 23.00.... non abbiamo ancora ottenuto nulla: Silvio e' sempre al suo posto, un programma serio continuiamo a non avercelo, un leader credibile non ce l'abbiamo, non rappresentiamo un'alternativa forte e credibile.
Eh, in effetti è difficile trovare un'alternativa a Berlusconi. Topo Gigio potrebbe andare, ma anche Scooby Doo o Fred Flinstone penso che avrebbero la giusta levatura.
Allora si va alle primarie tra Scooby Doo e il Flintstone, perche' Topolino (Giuliano Amato) e Topo Gigio (Veltroni) li abbiamo gia' bruciati...
Nickognito ha scritto:Chicco testa non so, Rubbia dice che esiste (non adesso, ma si sa gia' in che direzione andare) e senza rischi teorici, intendo, non con rischi bassissimi. Ma probabiomente il 50% degli italiani e' piu' titolato di Rubbia a decidere
Credo parli della fusione a freddo, ma, insomma, siamo suquestioni di "dizione".E comunque, se esistesse il nucleare intrinsecamente sicuro nessuno si opporrebbe.
Allo stato attuale non esiste.
Comunque Rubbia qualche cantonata l'ha presa, si veda il suo motore spaziale a isotopo di americio.
Io sono federasta.
Essere federasti è un'esperienza estetico-metafisica.
Si tratta di un referendum che viene utilizzato da chi lo promuove non per dibattere su temi di grande rilevanza nazionale quanto piuttosto per attaccare il nostro governo. (Mara Carfagna)
L'esito del referendum non ha ricadute sul quadro politico generale e sul governo perché esso non è stato impostato lungo discriminanti politiche. (Fabrizio Cicchitto)
Io credo che questo referendum avesse un grado di strumentalità troppo elevata. Sul quesito riguardante il nucleare, era una scelta già fatta dal governo che ora è stata ribadita con forza. Sul legittimo impedimento penso che sia un illegittimo accanimento per una legge che tra l'altro andava a scadenza tra 7 mesi. (Gaetano Quagliariello)
Se non si fosse raggiunto il quorum sarebbe stato un grande boomerang per la sinistra che ha politicizzato l'appuntamento elettorale. Ma il fatto che il quorum sia stato raggiunto non cambia nulla per il governo. (Ignazio La Russa)
E' giusto inchinarsi alla volontà popolare e rallegrarsi con chi ha creduto in questa battaglia che sinceramente non era la mia. Detto questo, il governo va avanti per il bene del Paese senza nascondersi che l'esito del referendum non è una bocciatura ma nemmeno una vittoria. (Gianfranco Rotondi)
Gli italiani hanno votato su alcune precise questioni, e non erano certo chiamati a pronunciarsi pro o contro il governo. Quindi, chiunque brandisca questo esito referendario come un verdetto favorevole o contrario all'uno o all'altro schieramento politico fa un torto agli elettori, li inganna, e pretende di abusare delle loro decisioni. (Daniele Capezzone)
Non sono andata a votare perché ho ritenuto questi referendum del tutto superflui dal punto di vista dei contenuti. (Eugenia Roccella)
Non credo che il referendum sia un segnale politico a Berlusconi. ( Maurizio Sacconi)
Ma come? Fino a trentasei ore fa si erano presentati in tv con il volto buono, appellandosi anche agli elettori di centrodestra, garantendo che il voto era e doveva rimanere su quattro temi concreti. Ma dopo neanche mezz'ora dalla chiusura delle urne, Bersani ha gettato la maschera e ha rivolto la prima offesa contro gli elettori, cercando di distorcere e usare politicamente il loro voto. (Daniele Capezzone)
Il quesito sul nucleare relega definitivamente l'Italia alla condizione di totale dipendenza in materia energetica, con differenziali fortemente penalizzanti nel costo di acquisizione e con conseguente calo di competitività della nostra economia. (Massimo Corsaro)
Direi che la loro scelta è abbastanza in linea con quella del governo perché noi abbiamo già abrogato quella che era la costruzione dei siti nucleari. Il referendum in parte è stato già fatto dal governo. (Daniela Santanchè)
Non è un test per il governo. Io non sono andato a votare e non sono mai intervenuto in questa campagna perché rispetto la scelta dei cittadini. Ritengo che questo referendum non abbia una valenza di contrapposizione tra maggioranza e opposizione, ci sono state posizioni molto trasversali. (Roberto Cota)
Ho votato quattro sì, ma non ho certo pensato ad una spallata, perché i temi del nucleare e dell'acqua pubblica sono temi etici e non politici. (Luca Zaia)
Il risultato del referendum è chiaro e ad esso ha contribuito la partecipazione anche di moltissimi elettori non appartenenti all'area della sinistra. Pertanto, correttamente, perfino Di Pietro non ne fa scaturire conseguenze politiche. (Maurizio Gasparri)
Il Pdl ha chiarito già da tempo di non considerare quella dei referendum una scadenza politica sulla quale impegnarsi come partito e tantomeno come maggioranza di governo. (Angelino Alfano)
A seguito di una decisione che il popolo italiano sta prendendo in queste ore, dovremo dire addio all'opzione delle centrali nucleari e impegnarci sul fronte delle energie rinnovabili. (Silvio Berlusconi)
"...il vero scopo di un viaggiatore dovrebbe essere quello di migliorare gli uomini di renderli più saggi e di temprarne gli animi con esempi buoni e cattivi, tratti dalla descrizione di terre lontane"
Andy ha scritto:Si tratta di un referendum che viene utilizzato da chi lo promuove non per dibattere su temi di grande rilevanza nazionale quanto piuttosto per attaccare il nostro governo. (Mara Carfagna)
L'esito del referendum non ha ricadute sul quadro politico generale e sul governo perché esso non è stato impostato lungo discriminanti politiche. (Fabrizio Cicchitto)
Io credo che questo referendum avesse un grado di strumentalità troppo elevata. Sul quesito riguardante il nucleare, era una scelta già fatta dal governo che ora è stata ribadita con forza. Sul legittimo impedimento penso che sia un illegittimo accanimento per una legge che tra l'altro andava a scadenza tra 7 mesi. (Gaetano Quagliariello)
Se non si fosse raggiunto il quorum sarebbe stato un grande boomerang per la sinistra che ha politicizzato l'appuntamento elettorale. Ma il fatto che il quorum sia stato raggiunto non cambia nulla per il governo. (Ignazio La Russa)
E' giusto inchinarsi alla volontà popolare e rallegrarsi con chi ha creduto in questa battaglia che sinceramente non era la mia. Detto questo, il governo va avanti per il bene del Paese senza nascondersi che l'esito del referendum non è una bocciatura ma nemmeno una vittoria. (Gianfranco Rotondi)
Gli italiani hanno votato su alcune precise questioni, e non erano certo chiamati a pronunciarsi pro o contro il governo. Quindi, chiunque brandisca questo esito referendario come un verdetto favorevole o contrario all'uno o all'altro schieramento politico fa un torto agli elettori, li inganna, e pretende di abusare delle loro decisioni. (Daniele Capezzone)
Non sono andata a votare perché ho ritenuto questi referendum del tutto superflui dal punto di vista dei contenuti. (Eugenia Roccella)
Non credo che il referendum sia un segnale politico a Berlusconi. ( Maurizio Sacconi)
Ma come? Fino a trentasei ore fa si erano presentati in tv con il volto buono, appellandosi anche agli elettori di centrodestra, garantendo che il voto era e doveva rimanere su quattro temi concreti. Ma dopo neanche mezz'ora dalla chiusura delle urne, Bersani ha gettato la maschera e ha rivolto la prima offesa contro gli elettori, cercando di distorcere e usare politicamente il loro voto. (Daniele Capezzone)
Il quesito sul nucleare relega definitivamente l'Italia alla condizione di totale dipendenza in materia energetica, con differenziali fortemente penalizzanti nel costo di acquisizione e con conseguente calo di competitività della nostra economia. (Massimo Corsaro)
Direi che la loro scelta è abbastanza in linea con quella del governo perché noi abbiamo già abrogato quella che era la costruzione dei siti nucleari. Il referendum in parte è stato già fatto dal governo. (Daniela Santanchè)
Non è un test per il governo. Io non sono andato a votare e non sono mai intervenuto in questa campagna perché rispetto la scelta dei cittadini. Ritengo che questo referendum non abbia una valenza di contrapposizione tra maggioranza e opposizione, ci sono state posizioni molto trasversali. (Roberto Cota)
Ho votato quattro sì, ma non ho certo pensato ad una spallata, perché i temi del nucleare e dell'acqua pubblica sono temi etici e non politici. (Luca Zaia)
Il risultato del referendum è chiaro e ad esso ha contribuito la partecipazione anche di moltissimi elettori non appartenenti all'area della sinistra. Pertanto, correttamente, perfino Di Pietro non ne fa scaturire conseguenze politiche. (Maurizio Gasparri)
Il Pdl ha chiarito già da tempo di non considerare quella dei referendum una scadenza politica sulla quale impegnarsi come partito e tantomeno come maggioranza di governo. (Angelino Alfano)
A seguito di una decisione che il popolo italiano sta prendendo in queste ore, dovremo dire addio all'opzione delle centrali nucleari e impegnarci sul fronte delle energie rinnovabili. (Silvio Berlusconi)
Era per dire che l'ultimo citato, al confronto di tutti gli altri (escluso magari Massimo Corsaro, che ha espresso un'opinione magari discutibile ma sensata), ha detto una cosa semplice e ragionevole?
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Andy ha scritto:
A seguito di una decisione che il popolo italiano sta prendendo in queste ore, dovremo dire addio all'opzione delle centrali nucleari e impegnarci sul fronte delle energie rinnovabili. (Silvio Berlusconi)
Era per dire che l'ultimo citato, al confronto di tutti gli altri (escluso magari Massimo Corsaro, che ha espresso un'opinione magari discutibile ma sensata), ha detto una cosa semplice e ragionevole?
Ma si deve votare quella più divertente? Depennati i pallosissimi Capezzone e Quagliariello, direi che more solito si staccano dalla massa La Russa e Santanchè, a quelli Crozza & c. gli fanno una sega.