Allora, è brutto, fazioso e tendenzialmente inutile,
. Basta?
E' incredibilmente fazioso quando a stento menziona perchè la spesa pubblica è così tanto cresciuta (soprattutto dopo il 2008): e cioè la MANCANZA DI CRESCITA, se non RECESSIONE. E' chiaro che in queste condizioni, anche tagliando (come è stato fatto un pochino) non risulta perchè è il PIL che diminuisce. Fare un'articolo in cui la parte centrale è la discussione dell'evoluzione della spesa pubblica, e citare solo en passant, una volta, come se fosse marginale questa questione, è fazioso (nonchè poco utile per capire le tematiche in atto).
Gli svelo appunto un segreto: in Germania la spesa pubblica è cresciuta di meno, perchè il PIL è cresciuto di più rispetto a Grecia, Italia, Francia e Spagna,
. Nemmeno lo cita come ipotesi ...
Fazioso anche quando cita alcuni debiti pubblici a caso: anche il Canada ha alto debito pubblico, anche gli USA (per non dire l'immarcescibile Giappone o altri paesi) - la questione (per la crescita, ma anche per i mercati) allora è solo la quantità di debito pubblico, o ci sono altre variabili da considerare per capire queste dinamiche? è così importante la quantità di debito pubblico? magari sì, ma ce lo spieghi (il perchè), per carità.
Anche perchè, guardando il Regno Unito, tutta questa ossessione per il welfare state, mi fa ridere.
Premesso che ci sono sprechi assurdi, a occhio però (
, non ho statistiche) anche nel welfare state britannico. Il Regno Unito aveva un relativamente basso debito pubblico. Tutti però preoccupati che il welfare state non si può tenere così come è, eccetera eccetera.
Poi viene la crisi, si rinazionalizzano le banche; e il debito pubblico, per le due cose (e anche qui, nonostante i tagli notevoli che si son fatti, la poco crescita fa espandere la spesa), schizza a livelli molto alti, raddoppia ormai ... Con quella nazionalizzaizone delle banche (quasi sicuramente necessaria, eh), sai quanta sepsa pubblica e welafre state potevi mantenere, per decenni,
.
Ah, anche in UK, nonostante un partito Laburista abbastanza risibile, alle amministrative il governo ha perso di brutto. Poteva includere anche il caso britannico, e al contempo lasciare da parte il paragone estrema sinistra in Grecia e Francia, e Movimento a 5 stelle .. ma che si è fumato?
. Roba buona davvero,
.
Infine, la parte dove forse mi sorprende di più è il Fiscal Compact - perchè è patto inutile e "stupido" (Prodi 2003 - giudizio condiviso da quasi tutti). il FC non è altro che un Patto di Stabilità ancora più stretto e rigido. Patto di stabilità che non ha avuto alcun effetto politicamente, e che è strutturato in modo economicamente stupido. ma che senso ha proibire la danimarca, che ha ottimi conti, se per un paio di anni vuole finanziare la propria crescita, ad eccedere i parametri del trattao? economicamente, nessuno.
Ma anche un paese in crisi, magari può essere che per ripartire possa avere bisogno di un po' più di spesa pubblica, per un paio di anni .. che differenza fa un debito al 114, o al 121? cambia così tanto? e poi, comunque se sei in recessione, al 121 ci arrivi presto ...
E' chiaro che ci sono due filosofie contrapposte: a) una più keynesiana, prima crescita poi semmai rigore sulla spesa pubblica; b) l'altra, prima rigore, e poi la crescita (perchè non si può avere vera crescita senza il rigore).
Ora, io non sono economista, e non so valutare quale sia eventualmente la strategia migliore. Beh, su questioni macroeconomiche nemmeno gli economisti poi son molto d'accordo ..
La seconda strada istintivamente mi piace di meno, perchè si lascia dietro, e se ne frega sostanzialmente, delle lacrime e sangue che fa sgorgare nel breve periodo (poi, dove in Italia non ci sono ammortizzatori sociali diffusi).
Quel che voglio dire è che la strada tedesca non è l'unica strada, e chi la critica ha una piena legittimità (quando le argomentazioni sono valide eh). E l'articolo è brutto,
.