Non lo posso più sentire

[Woodruff]

Questo è quanto

per far sì (ci sono tanti altri modi di dire meglio: per far in modo, per realizzare, per favorire, per permettere, ecc ecc. Vi immaginate se usato nel modo reversibile: "Mamma! Ho fatto sì che a scuola mi hanno dato 10 in grammatica e ortografia!" E la mamma: "Bravo asino, ti dovevano dare un bel 4! Vieni qua che ti faccio sì giù per le orecchie!").

Noblesse oblige usato a sproposito. Spesso nemmeno sanno cosa voglia dire.

Nell'introdurre una conferenza o un discorso qualsiasi davanti ad almeno due astanti: "Signori, buongiorno!"

La "Milano bene"

L' hinterland milanese (pare che ce l'abbia solo Milano, l'hinterland... Mai sentito, per esempio, l'hinterland napoletano. Sarà perchè l'Inter è solo di Milano, boh... ).

[bogix]

Mi pare che non guasti una sana tolleranza per come si esprimono o scrivono gli altri...A parte l'uso scorretto dei modi e tempi verbali a me non viene in mente altro di particolarmente censurabile.

beh, insomma, a me che un insegnante di italiano dica ´qua ci sta piu´poca gente che di la´´ da´fastidio. Preferisco che uno sappia parlare italiano e che non impari la storia e la geografia, in fondo si studiano anni di italiano per leggi e gli insegnanti sono pagati

scusa white!!

L'utilizzo del passato prossimo al posto del remoto lo ritieni un errore grave? Perchè è universalmente accettato al nord, un po' come l'utilizzo inverso del passato remoto al sud....

[Nickognito]

no, quelle penso siano piu´tendenze di una lingua che errori.

[bogix]

no, quelle penso siano piu´tendenze di una lingua che errori.

Si è la mia stessa idea...anche in Castigliano avviene lo stesso, con i paesi del Sud America che non utilizzano per niente il passato remoto a differenza degli spagnoli, che reputano un errore l'utilizzo del passato remoto in un contesto attuale. (scusate l'OT )

[Pindaro]

A parte che trovo insopportabile questa mania di infarcire la nostra lingua di termini inglesi.
"rimaniamo in standbye!" Avete mai sentito due di Londra dirsi "stay in attesa?"
oltre alla declinazione di tutti i termini anglofoni, specie nel campo informatico.
"downloadare" ad esempio. Roba da invadere la Polonia.
Fanno benissimo i francesi che usano la loro lingua anche nei menù del Mc Donald's.
Qualche altro termine/espressione da brividi:
"attimino".
"ocappa", in luogo di Ok.
"ci aggiorniamo", cazzo siamo dei software?

[parca85]

"ocappa", in luogo di Ok.
"ci aggiorniamo", cazzo siamo dei software?

Le dico tutte e due

[Nickognito]

A parte che trovo insopportabile questa mania di infarcire la nostra lingua di termini inglesi.
"ocappa", in luogo di Ok.

non ti piacciono le parole inglesi e dici ok?

[Pindaro]

A parte che trovo insopportabile questa mania di infarcire la nostra lingua di termini inglesi.
"ocappa", in luogo di Ok.

non ti piacciono le parole inglesi e dici ok?

Non mi piace nemmeno OK.
Ma "ocappa" è aberrante.
(e comunque dovevo scriverlo per fare l'esempio,sei sempre il solito stronzo)

[paoolino]

Quando ero ragazzino mio padre mi rimproverava se usavo "OK" in luogo di "Va bene!"; poi si è arreso e usa OK anche lui.


Comunque, ho la sensazione che qui in questo forum più si è di sinistra e più si è conservatori....

[bogix]

Che cos'è la destra? Cos'è la sinistra? (cit.)

[Nickognito]

paoolino, con troppe o

[paoolino]

paoolino, con troppe o

In tutta sincerità fa schifo anche a me: è un errore di gioventù che mi porterò dietro per tutta la vita forumistica.

[balbysauro]

paoolino, con troppe o

In tutta sincerità fa schifo anche a me: è un errore di gioventù che mi porterò dietro per tutta la vita forumistica.

e io che pensavo fosse voluto, derivando da Teocoli che imitava Cesare Maldini

[rob]

Mi pare che non guasti una sana tolleranza per come si esprimono o scrivono gli altri...A parte l'uso scorretto dei modi e tempi verbali a me non viene in mente altro di particolarmente censurabile.

beh, insomma, a me che un insegnante di italiano dica ´qua ci sta piu´poca gente che di la´´ da´fastidio. Preferisco che uno sappia parlare italiano e che non impari la storia e la geografia, in fondo si studiano anni di italiano per leggi e gli insegnanti sono pagati

scusa white!!

Il mio discorso è generale, inutile citare i casi particolari di insegnanti sgrammaticati e incapaci che purtroppo continuano a lavorare nelle nostre scuole dalle quali dovrebbero essere cacciati a calci nel sedere.
A me dà molto più fastidio l'intolleranza verso vezzi e abitudini linguistiche di altre persone che possono essere considerati discutibili, ma che addirittura non si possano sentire lo trovo eccessivo.
Ecco perché parlo di tolleranza, perché non posso pretendere che chi mi sta di fronte si esprima o scriva come piace a me magari partendo da un'esagerata stima del mio lessico e della mia proprietà di linguaggio.

[Pindaro]

Mica chiedo il carcere o l'interdizione, a chi si esprime usando un lessico raggelante.
Mi limito a togliergli la parola.

[rob]

Mica chiedo il carcere o l'interdizione, a chi si esprime usando un lessico raggelante.
Mi limito a togliergli la parola.

E con quale diritto togli la parola?

[Pindaro]

E con quale diritto togli la parola?

Con lo stesso diritto che ho di fare del sarcasmo.

[dsdifr]

paoolino, con troppe o

In tutta sincerità fa schifo anche a me: è un errore di gioventù che mi porterò dietro per tutta la vita forumistica.

e io che pensavo fosse voluto, derivando da Teocoli che imitava Cesare Maldini

l'ho sempre creduto anch'io...

[rob]

E con quale diritto togli la parola?

Con lo stesso diritto che ho di fare del sarcasmo.

Penso che nessuno si curi del tuo parere a meno che non tu sia un docente che si occupa di queste cose per lavoro.

[Pindaro]

Nick, puoi spiegare a Rob cosa intendevo?
Grazie.

[paoolino]

In tutta sincerità fa schifo anche a me: è un errore di gioventù che mi porterò dietro per tutta la vita forumistica.

e io che pensavo fosse voluto, derivando da Teocoli che imitava Cesare Maldini

l'ho sempre creduto anch'io...

Avete sempre capito bene. Il nickname deriva da Teocoli-Maldini; il problema è che non mi ha mai entusiasmato. Perché l'ho scelto? Chiederete voi... Perché quando ho iniziato ad approcciarmi ad internet molte persone mi chiamavano "paoolino" imitando Teocoli che imitava Maldini e perciò nello scegliere un nome utente che mi ricordassi facilmente e fosse ancora disponibile usavo quello un po' per ogni sito a cui mi iscrivevo.

[Mp1]

Ho sempre odiato l'espressione 'bella gente'.

'Sai, ieri al X c'era un sacco di bella gente!"

Mi capita di usarlo.
Ma non per discriminare il resto delle persone, non per definire contesti fighetti (bella gente in quel caso di cosa, poi?) ma per descrivere un luogo magari un po' di nicchia, con bella musica che non si sente dappertutto, che non segue le solite robe commerciali ecc.
Ma non è un dispregiativo, è per indicare un club magari piccolo e che non segue i soliti schemi musicali e con sempre la stessa gente. Laddove dove puoi andare anche in maglietta e jeans strappati e se due gay, per dire, si baciano non gliene frega niente a nessuno, conta solo ascoltare e ballare musica che piace con amici.

[alessandro]

Comunque volevo chiarire che questo topic è un gioco, non è che tolga ha la parola o perda la stima per chi dice:
È normale che se lo vuole fa cisí. Che ci provasse lui.

Va bene. Peró comincio a grattarmi ovunque.
Se poi è un giornalista o comunque uno che usa le parole per lavoro, allora il prurito aumenta.
Per dire, nel concorso per magistratura, bastava un errore di grammatica per essere ritenuti inidonei. (giustamente).
Patente a punti per i giornalisti.

[alessandro]

Bella gente: frequentatori di locali con musica di nicchia, vestiti a casaccio con una percentuale di gay che espletano atti affettivi in pubblico ignorati dalla B.G.
Dal vocabolario MP1

Bella Gente: 'o signure 'ncravattate
Dal vocabolario Mario merola

[Mp1]

Bella gente: frequentatori di locali con musica di nicchia, vestiti a casaccio con una percentuale di gay che espletano atti affettivi in pubblico ignorati dalla B.G.
Dal vocabolario MP1

Bella Gente: 'o signure 'ncravattate
Dal vocabolario Mario merola

Mi sa che mi sono infilato in un tunnel da cui potrei non uscirne

Spero mi sia fatto capire

[Nickognito]

Ecco perché parlo di tolleranza, perché non posso pretendere che chi mi sta di fronte si esprima o scriva come piace a me magari partendo da un'esagerata stima del mio lessico e della mia proprietà di linguaggio.

beh, la tollerenza ovviamente e´verso anche chi va in giro con le feci nei calzoni. Mi e´capitato di doverci stare vicino, l´odore e´insopportabile, ma ovviamente li ho sempre trattati con rispetto e normalita´. Pero´se in intere reguioni italiani la gente andasse in giro con le feci nei calzoni, torverei la cosa assai preoccupante e fastidiosa.

[Nickognito]

Per dire, nel concorso per magistratura, bastava un errore di grammatica per essere ritenuti inidonei. (giustamente).
.

e´quello il punto, non sono casi isolati. E´normale che un insegnante, un politico, un giornalista non sappiano parlare italiano correttamente. Per me invece e´essenziale che lo parlino bene. Non e´un orpello, e´come per un insegnante di geografia non sapere dovesi trova il sahara, o che l´india ha piu´abitanti dell´argentina. Poi fuori dal lavoro puo´parlare anche solo in dialetto e scrivere come balby con le k, che problema c´e´?

[alessandro]

Nick, ma che gente frequenti?

[alessandro]

Per dire, nel concorso per magistratura, bastava un errore di grammatica per essere ritenuti inidonei. (giustamente).
.

e´quello il punto, non sono casi isolati.E´normale che un insegnante, un politico, un giornalista non sappiano parlare italiano correttamente.

[Nickognito]

Nick, ma che gente frequenti?

in che senso?

comunque non frequento gente

[alessandro]

Nick, ma che gente frequenti?

in che senso?

comunque non frequento gente

chi va in giro con le feci nei calzoni. Mi e´capitato di doverci stare vicino, l´odore e´insopportabile, ma ovviamente li ho sempre trattati con rispetto e normalita´.

In questo senso

[Mp1]

Nick, ma che gente frequenti?

in che senso?

comunque non frequento gente

chi va in giro con le feci nei calzoni. Mi e´capitato di doverci stare vicino, l´odore e´insopportabile, ma ovviamente li ho sempre trattati con rispetto e normalita´.

In questo senso

???

Nick scusa ma com'è possibile?
Cosa intendi "chi va in giro con le feci nei calzoni"? Coloro a cui è capitato involontariamente o hanno problemi seri di qualche genere?
Fammi capire.

[Nickognito]

beh, lavoro al pubblico, per cui capitano tante cose, ad esempio che ti arrivi qualcuno che non si lavi, o che se la fa addosso. capita anche qualche francese. di tutto.

ma e´normale che capiti chi puzza. Per me non e´un problema, ma per altri che dividano con lui la stanza spesso si. Non e´facile avere a che fare con uno che puzza, spesso lo devi mettere in camera da solo e perdi soldi. Ovviamente speri che se ne vada, per motivi professionali. Spesso lo puoi fare alzando i prezzi, visto che per solito chi puzza non ha molti contanti. Ma intolleranza, mai!

[Kafelnikov 18]

Il ''Bella'' che si usa a Roma come saluto.

[Mp1]

beh, lavoro al pubblico, per cui capitano tante cose, ad esempio che ti arrivi qualcuno che non si lavi, o che se la fa addosso. capita anche qualche francese. di tutto.

ma e´normale che capiti chi puzza. Per me non e´un problema, ma per altri che dividano con lui la stanza spesso si. Non e´facile avere a che fare con uno che puzza, spesso lo devi mettere in camera da solo e perdi soldi. Ovviamente speri che se ne vada, per motivi professionali. Spesso lo puoi fare alzando i prezzi, visto che per solito chi puzza non ha molti contanti. Ma intolleranza, mai!

Ok, tutto chiaro e per me tutto giusto, peraltro.

[BackhandWinner]

Il ''Bella'' che si usa a Roma come saluto.

Ciaobbbbella (tutta una parola).

Ahah, boh, mi diverte invece.

[BackhandWinner]

beh, lavoro al pubblico, per cui capitano tante cose, ad esempio che ti arrivi qualcuno che non si lavi, o che se la fa addosso. capita anche qualche francese. di tutto.

[BackhandWinner]

Mi pare che non guasti una sana tolleranza per come si esprimono o scrivono gli altri...A parte l'uso scorretto dei modi e tempi verbali a me non viene in mente altro di particolarmente censurabile.

In generale posso anche esser d'accordo, ma estenderei il concetto di scorrettezza a certi orrori logico-grammaticali come il mostruoso 'piuttosto che' disgiuntivo.

Sulle lingue straniere, invece: in disaccordo con la Falange Autarchica per la Purezza della Lingua Nazionale (nick, Pindaro, altri che non ricordo).
Ma insomma qui in effetti son di parte: son gaddiano e apprezzo e ammiro e in certi casi adoro l'espressionismo linguistico. Quindi mi pare poco giustificato pretendere la (auto-)censura della ricchezza espressiva che può regalare l'uso di espressioni in lingua straniera, anche quando esista un corrispettivo (per quanto possibile) esatto nella lingua-base.

Anche perché, altrimenti, per dire, questo:

Johnny stava osservando la sua città dalla finestra della villetta collinare che la sua famiglia s’era precipitata ad affittargli per imboscarlo dopo il suo imprevisto, insperato rientro dalla lontana, tragica Roma fra le settemplici maglie tedesche. Lo spettacolo dell’8 settembre locale, la resa di una caserma con dentro un intero reggimento davanti a due autoblindo tedesche not entirely manned, la deportazione in Germania in vagoni piombati avevano tutti convinto, familiari ed hangers-on, che Johnny non sarebbe mai tornato; nella più felice delle ipotesi stava viaggiando per la Germania in uno di quei medesimi vagoni piombati, partito da una qualsiasi stazione dell’Italia centrale. Aleggiava da sempre intorno a Johnny una vaga, gratuita, ma pleased and pleasing reputazione d'impraticità, di testa fra le nubi, di letteratura in vita... Johnny invece era irrotto in casa di primissima mattina, passando come una lurida ventata fra lo svenimento di sua madre e la scultorea stupefazione del padre.

sarebbe robaccia.
Invece è un (incipit) capolavoro assoluto della letteratura italiana.

Obiezione: ma un conto è il linguaggio letterario, che ha determinate esigenze espressive, e un conto quello quotidiano o comunque più strettamente informativo.
Vero; e infatti, nel secondo caso, l'abuso di termini stranieri può anche essere criticabile.
Ma non per sé; solo a seconda del contesto comunicativo.

[rob]

Ecco perché parlo di tolleranza, perché non posso pretendere che chi mi sta di fronte si esprima o scriva come piace a me magari partendo da un'esagerata stima del mio lessico e della mia proprietà di linguaggio.

beh, la tollerenza ovviamente e´verso anche chi va in giro con le feci nei calzoni. Mi e´capitato di doverci stare vicino, l´odore e´insopportabile, ma ovviamente li ho sempre trattati con rispetto e normalita´. Pero´se in intere reguioni italiani la gente andasse in giro con le feci nei calzoni, torverei la cosa assai preoccupante e fastidiosa.

Che cosa c'entrano quelli che se la fanno addosso con il tema del topic!
Dove sta il problema se il tecnico di computer o l'antennista tv usa downloadare o switchare? Non puoi tollerare che parlino un gergo tecnico, anche se lontano dal tuo lessico forbito?
Altra cosa se stiamo parlando di un insegnante di lettere che forma i ragazzi, il quale ha precise responsabilità se fornisce una pessima educazione linguistica.
Contro costoro nessuna tolleranza, è chiaro.

[Pitone]

Siam sempre li, se uno è ignorante le sue espressioni diventano automaticamente fastidiose ed inopportune, dette da un letterato sono chiaramente più sopportabili, ça va sans dire! (espressione che odio pure se me la mette in un libro Umberto Eco )