Dopo aver scoperchiato il sistema polverini Supermarco propone ai Radicali un patto elettorale con la Destra di Storace.
Per ora stoppato da metà partito capeggiato dalla Bonino.(vediamo se a 65 anni Emma raggiungerà lo status di maggiorenne emancipata )
Quest'uomo è un genio!!!
Pannella ha perso. I radicali vanno da soli:
Regionali, Tar accoglie ricorso
Radicali di nuovo in pista per il Lazio
Confermata la candidatura di Giuseppe Rossodivita nella lista Amnistia, Giustizia e libertà. L'esclusione era stata motivata dal fatto che in lista era presente una donna in più, violando il criterio della pari rappresentanza dei sessi.
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La lista radicale ha preso lo 0,39% alle regionali lazio.
Deve essere il premio per aver scoperchiato il caso Polverini-Fiorito mentre il PD di Zingaretti fischiettava allegro.
ah l' italy'!!
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(ANSA)- Emma Bonino: "Ho un tumore al polmone". E' in chemioterapia
Lo rivela lei stessa a Radio Radicale
(ANSA) - ROMA, 3 AGO - "Ho questo tumore al polmone destro, in alto. Anche al fegato. Non mi dolgo di come il caso mi ha trattato e mi tratta.". Lo afferma Marco Pannella a Radio Radicale.
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"Non sono intenzionata ad interrompere le mie attività perché da una passione politica non ci si può dimettere, però è chiaro che le mie attività dovranno essere organizzate in base alle esigenze mediche cui è necessario dare in questo momento una priorità assoluta, cosa non facile anche per me (...)
A tutti coloro che in Italia e altrove affrontano questa o altre prove voglio solamente dire che dobbiamo tutti sforzarci di essere persone e di voler vivere liberi fino alla fine, insomma io non sono il mio tumore e voi neppure siete la vostra malattia, dobbiamo solamente pensare che siamo persone che affrontano una sfida che è capitata"
brava!
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Commenti di gente malata, frustrata , ignorante.
Commenti che secondo qualche illuminato del forum bisognerebbe "rispettare" in quanto opinioni.
Rosewall ha scritto:uno Stato, tanti psicologi.
E riaprire i manicomi.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
PINDARO ha scritto:
Commenti di gente malata, frustrata , ignorante.
Commenti che secondo qualche illuminato del forum bisognerebbe "rispettare" in quanto opinioni
La questione è che se si rispetta te poi di conseguenza bisogna rispettare non dico tutti o quasi, ma tanti tanti.
Rosewall ha scritto:uno Stato, tanti psicologi
Di psycho - logia in carenza di logos è zeppa l'Italia e pure i social.
Trattasi per lo più di grillini, ai quali andrebbe ricordato (anzi andrebbero informati, visto che non è un problema di amnesia ma di bestiale,violenta ignoranza qualunquista), che negli ultimi 45 anni hanno battagliato di più, portando anche a casa spesso dei risultati tangibili, i radicali di Emma Bonino dall'alto del loro 2% (e talvolta senza nemmeno esserci, in parlamento), che il m5s con quasi il 20% e non so quanti parlamentari eletti. E chiaramente taccio sulla qualità di quelle battaglie di libertà contrapposte alla miseria populista e qualunquistico-semplicista di questi bifolchi, che anche quando si battono per cose sensate, lo fanno quasi sempre nel modo più becero. È proprio una questione di approccio, prima di tutto.
Provo molto rispetto per Pannella. L'ultimo Pannella a volte era un po' la caricatura di se stesso, ma insomma personalmente gli sono grato per aver tentato di rendere l'Italia un po' più civile nel corso della sua lunga vita. A prescindere da posizioni che non sempre coincidevano con le mie.
s&v ha scritto:Provo molto rispetto per Pannella. L'ultimo Pannella a volte era un po' la caricatura di se stesso, ma insomma personalmente gli sono grato per aver tentato di rendere l'Italia un po' più civile nel corso della sua lunga vita. A prescindere da posizioni che non sempre coincidevano con le mie.
idem
un paio di volte ho anche votato radicale, un paio di decenni fa
s&v ha scritto:Provo molto rispetto per Pannella. L'ultimo Pannella a volte era un po' la caricatura di se stesso, ma insomma personalmente gli sono grato per aver tentato di rendere l'Italia un po' più civile nel corso della sua lunga vita. A prescindere da posizioni che non sempre coincidevano con le mie.
E' morto. Sono molto triste.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Nickognito ha scritto:Per me Pannella merita il rispetto che si deve ai fondamentalisti. A chi crede fermamente in un'ideologia e ad essa dedica tutta la vita.
Poi a livello politico i partiti con un 'padrone' non mi son mai piaciuti tanto.
"io non credo nelle ideologie. L'ideologia te la fai tu con quello che ti capita, anche a caso"
Nessun intento polemico eh. Solo interessante constatare questa differenza di punti di vista. O forse ho capito male io il tuo post.
si', non era mio interesse discutere le diverse sfaccettature linguistiche del termine ideologia e il loro uso retorico, solo sottolineare il dedicare la vita a qualcosa in cui si crede. Che non e' necessariamente qualcosa che voglio fare o ritengo sempre giusta, ma che comunque apprezzo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Burano ha scritto:Trattasi per lo più di grillini, ai quali andrebbe ricordato (anzi andrebbero informati, visto che non è un problema di amnesia ma di bestiale,violenta ignoranza qualunquista), che negli ultimi 45 anni hanno battagliato di più, portando anche a casa spesso dei risultati tangibili, i radicali di Emma Bonino dall'alto del loro 2% (e talvolta senza nemmeno esserci, in parlamento), che il m5s con quasi il 20% e non so quanti parlamentari eletti. E chiaramente taccio sulla qualità di quelle battaglie di libertà contrapposte alla miseria populista e qualunquistico-semplicista di questi bifolchi, che anche quando si battono per cose sensate, lo fanno quasi sempre nel modo più becero. È proprio una questione di approccio, prima di tutto.
Quello che dici è giusto, ma il discorso è un pò più complesso.
I risultati ottenuti dai radicali negli anni 70 non era soltanto merito loro ma anche di una situazione politica dove c'era più rispetto anche tra i partiti grossi e quindi c'era un'attenzione nel merito delle questioni, prima ancora che nel metodo, anche qualora venissero da un partito del 2%.
Questa situazione è definitivamente defunta con la nascita della seconda repubblica, anzi da Craxi in poi direi.
I radicali hanno continuato a fare battagle anche in questi ultimi 25-30 anni, ma il metodo politico nuovo non gli ha dato più spazio e quindi non sono arrivati i risultati sperati.
Nel caso dei 5stelle in più, trattandosi di un partito del 25%, è più rischioso da parte degli altri partiti acconsentire alle loro istanze, visto che i 5stelle potrebbero guadagnare ulteriori consensi e diventare il primo partito un rischio che con i radicali degli anni 70 non c'era.
Ultima modifica di Nick il gio mag 19, 2016 3:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Nickognito ha scritto:Per me Pannella merita il rispetto che si deve ai fondamentalisti. A chi crede fermamente in un'ideologia e ad essa dedica tutta la vita.
Poi a livello politico i partiti con un 'padrone' non mi son mai piaciuti tanto.
"io non credo nelle ideologie. L'ideologia te la fai tu con quello che ti capita, anche a caso"
Nessun intento polemico eh. Solo interessante constatare questa differenza di punti di vista. O forse ho capito male io il tuo post.
Sono d'accordo, Pannella non aveva ideologie.
I radicali sono stati fondati da alcuni socialisti ed alcuni liberali, tra cui pannella. Ed infatti sono sempre stati sinistrorsi nelle questioni civili, e destrorsi maggioritari e liberisti nelle questioni politiche ed economiche.
Sul discorso padrone non piacciono neanche a me, però è fatale che avvenga in partiti microscopici, tra l'altro i radicali sono stati più un movimento che un partito.
s&v ha scritto:Provo molto rispetto per Pannella. A prescindere da posizioni che non sempre coincidevano con le mie.
Stessa cosa che ha detto Salvini.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
C'è da dire che arrivare quasi a 90 con la vita che faceva lui, gli è andata di lusso.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Qualcuno mi ha chiesto quale sarebbe il primo provvedimento che prenderei se fossi eletto democraticamente “presidente”. Ebbene il primo provvedimento che prenderei sarebbe quello di dimettermi, perché se il paese mi eleggesse democraticamente vorrebbe dire che non ha più bisogno di me.
Io amo gli obiettori, i fuori-legge del matrimonio, i capelloni sottoproletari amfetaminizzati, i cecoslovacchi della primavera, i nonviolenti, i libertari, i veri credenti, le femministe, gli omosessuali, i borghesi come me, la gente con il suo intelligente qualunquismo e la sua triste disperazione. Amo speranze antiche, come la donna e l’uomo; ideali politici vecchi quanto il secolo dei lumi, la rivoluzione borghese, i canti anarchici e il pensiero della Destra storica. Sono contro ogni bomba, ogni esercito, ogni fucile, ogni ragione di rafforzamento, anche solo contingente, dello Stato di qualsiasi tipo; contro ogni sacrificio, morte o assassinio, soprattutto se “rivoluzionario”. Credo alla parola che si ascolta e che si dice, ai racconti che ci si fa in cucina, a letto, per le strade, al lavoro, quando si vuol essere onesti ed esser davvero capiti, più che ai saggi o alle invettive, ai testi più o meno sacri e alle ideologie. Credo sopra ogni altra cosa al dialogo, e non solo a quello “spirituale”: alle carezze, agli amplessi, alla conoscenza, come a fatti non necessariamente d’evasione o individualistici – e tanto più “privati” mi appaiono, tanto più pubblici e politici, quali sono, m’ingegno che siano riconosciuti… Non credo al potere, e ripudio perfino la fantasia se minaccia d’occuparlo… Non credo al fucile: ci sono troppe splendide cose che potremmo/potremo fare anche con il “nemico”, per pensare a eliminarlo.
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Nick ha scritto:
I radicali sono stati fondati da alcuni socialisti ed alcuni liberali, tra cui pannella. Ed infatti sono sempre stati sinistrorsi nelle questioni civili, e destrorsi maggioritari e liberisti nelle questioni politiche ed economiche.
Però 'sinistrorsi' non è corretto: sono posizioni liberali, sic et simpliciter. Sì, in italia, per tutto quello che sappiamo, sono state spesso posizioni 'di sinistra': ma è contingente, non essenziale.
In ogni caso, il Political Compass che più mi piace: ultraliberale sui diritti civili e liberista (con criterio, però) in economia.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
BackhandWinner ha scritto:
In ogni caso, il Political Compass che più mi piace: ultraliberale sui diritti civili e liberista (con criterio, però) in economia.
c'e' proprio bisogno di tolleranza
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
s&v ha scritto:Provo molto rispetto per Pannella. L'ultimo Pannella a volte era un po' la caricatura di se stesso, ma insomma personalmente gli sono grato per aver tentato di rendere l'Italia un po' più civile nel corso della sua lunga vita. A prescindere da posizioni che non sempre coincidevano con le mie.
idem
un paio di volte ho anche votato radicale, un paio di quindicenni fa
BackhandWinner ha scritto:
In ogni caso, il Political Compass che più mi piace: ultraliberale sui diritti civili e liberista (con criterio, però) in economia.
Burano ha scritto:Trattasi per lo più di grillini, ai quali andrebbe ricordato (anzi andrebbero informati, visto che non è un problema di amnesia ma di bestiale,violenta ignoranza qualunquista), che negli ultimi 45 anni hanno battagliato di più, portando anche a casa spesso dei risultati tangibili, i radicali di Emma Bonino dall'alto del loro 2% (e talvolta senza nemmeno esserci, in parlamento), che il m5s con quasi il 20% e non so quanti parlamentari eletti. E chiaramente taccio sulla qualità di quelle battaglie di libertà contrapposte alla miseria populista e qualunquistico-semplicista di questi bifolchi, che anche quando si battono per cose sensate, lo fanno quasi sempre nel modo più becero. È proprio una questione di approccio, prima di tutto.
Quello che dici è giusto, ma il discorso è un pò più complesso.
I risultati ottenuti dai radicali negli anni 70 non era soltanto merito loro ma anche di una situazione politica dove c'era più rispetto anche tra i partiti grossi e quindi c'era un'attenzione nel merito delle questioni, prima ancora che nel metodo, anche qualora venissero da un partito del 2%.
Questa situazione è definitivamente defunta con la nascita della seconda repubblica, anzi da Craxi in poi direi.
I radicali hanno continuato a fare battagle anche in questi ultimi 25-30 anni, ma il metodo politico nuovo non gli ha dato più spazio e quindi non sono arrivati i risultati sperati.
Nel caso dei 5stelle in più, trattandosi di un partito del 25%, è più rischioso da parte degli altri partiti acconsentire alle loro istanze, visto che i 5stelle potrebbero guadagnare ulteriori consensi e diventare il primo partito un rischio che con i radicali degli anni 70 non c'era.
Io ne faccio un discorso prima di tutto culturale.
Pannella aveva come riferimento culturale personaggi come Ernesto Rossi, Benedetto Croce, Gaetano Salvemini, questi altri lasciamo perdere.
Sulla minor efficacia negli ultimi due decenni, vanno considerati vari fattori, è cambiato il linguaggio politico, sono spariti i partiti-chiesa, il referendum per diversi motivi è divenuto un istituto che non trainava più..
A Pannella e ai radicali va il merito storico di esser stati per alcuni tratti, nei Settanta, di fatto l'unico vero partito di opposizione durante il periodo del compromesso storico. Sul sito di radio radicale credo sia ancora possibile scaricarsi gli interventi in parlamento di Pannella durante il periodo dell'emergenza con quel pessimo personaggio di nome Cossiga ministro dell'interno , le leggi eccezionali contro il terrorismo, l'abolizione della legge Reale e molto altro.
Nick ha scritto:
I radicali sono stati fondati da alcuni socialisti ed alcuni liberali, tra cui pannella. Ed infatti sono sempre stati sinistrorsi nelle questioni civili, e destrorsi maggioritari e liberisti nelle questioni politiche ed economiche.
Però 'sinistrorsi' non è corretto: sono posizioni liberali, sic et simpliciter. Sì, in italia, per tutto quello che sappiamo, sono state spesso posizioni 'di sinistra': ma è contingente, non essenziale.
In ogni caso, il Political Compass che più mi piace: ultraliberale sui diritti civili e liberista (con criterio, però) in economia.
Si sono d'accordo con te con sinistrorso ho usato un termine non corretto.
Erano istanze ultraliberali, ma le sponde per i diritti civili li trovava soprattutto nei partiti di sinistra e comunque soprattutto nella variegata pubblica opinione italiana di sinistra.
D'altronde la legge, non mi ricordo se aborto o divorzio, era stata fatta negli anni 60 da un socialista Loris Fortuna e la cosa non è stata soltanto contingente.