Buon 25 aprile!

[seren]

[Pindaro]

Sarebbe bello festeggiare dando fuoco alla nipotina.

[alessandro]

un racconto della liberazione a Roma.

me lo fece un vecchio funzionario del partit comunist aquasi 30 anni fa'.

" era il Giugno 1944, due tedeschi con un mulo, sono andati al ponte, gli altri tedeschi erano gia' scappati, uno ha tirato giu dal mulo la dinamite, e ha fatto saltare il punte alle sue spalle, allontanandosi verso nord. ain quel momento 250.000 "partigiani" in armi sono scesi per le strade a "liberare" Roma "

magari e' leggenda, ci avra' ricamato sopra, certo sino a un paio d'anni prima, piazza Venezia era straripant edi romani gaudenti al discorso del Duce, poi le piazze straripanti di partigiani in soccorso del vincitore.

P.S. devo telefonare alla nonna che oggi fa' 90 anni.

quando compie gli anni gli chiedo sempr edi "quel" 25 Aprile, e mi dice che gli ultimi anni e i mesi subito dopo l afine dell aguerra sono stati peggio della guerra, per chi viveva al nord e non era sul fronte. Hanno nascosto nel fienile un loro vicino di casa partigiano, scappato dalla finestra bussavano alla porta.
racconti d aerei americani che hanno uccico a mitragliate un vecchio contadino che conduceva un carro trainato da buoi. "se copaa tra fradei" letteralmente.

[Pindaro]

http://www.secoloditalia.it/2013/04/25- ... celebrare/

eccoli qui, che vengono fuori dalle fogne.

[Albornoz]

Auguri Roda!

[Pindaro]

Dai su, fasci del forum.
Non siate titmidi.
Tirate fuori le cazzate sui partigiani e altre amenità.
Dai , su.

[Gios]

Dai su, fasci del forum.
Non siate titmidi.
Tirate fuori le cazzate sui partigiani e altre amenità.
Dai , su.

Che diavolo centrano i fasci e i party con la festa di San Marco Evangelista, poi, ma che hai oggi?

[Pindaro]

[seren]

la mia città dopo la liberazione

macerie ovunque
come in tante città d’Italia

la faticosa opere di ricostruzione è partita da qui
con la preziosa opera di tanti uomini e donne di buona volontà
che sicuramente sognavano un’Italia migliore

condanna senza appello quindi, per chi ci ha portato in disastrose guerre,
per chi in quegli anni ci ha tolto libertà e dignità,
per tutti quelli che negli anni e dagli anni della ricostruzione
ci hanno governato essendo pessimo esempio
disattendendo qualsiasi principio di onestà e legalità,
che hanno tolto, soprattutto ai giovani, fiducia e speranza
e che, nonostante tante belle parole e rifacimenti di trucco, continuano a farlo.

[Albornoz]

belle parole

Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa

(Vangelo secondo Marco, 3, 23-26)

[ciccio]

resta da capire chi è satana

[Albornoz]

resta da capire chi è satana

Come può satana scacciare satana?

[Rosewall]

[Kafelnikov 18]

resta da capire chi è satana

Come può satana scacciare satana?

Quando il Satana con il baffo folto incontra il Satana con il baffetto, il secondo Satana è un Satana morto.

[Roda]

Auguri Roda!

Da piccolo, quando si festeggiava il 25 ed io ero convinto che fosse per San Marco, mi stupivo molto che i miei compagni di classe non mi ringraziassero per il fatto di stare a casa da scuola.

Grazie Albo.

[seren]

Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana?
Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa

(Vangelo secondo Marco, 3, 23-26)

resta da capire chi è satana

Papa Francesco, recentemente, a proposito della calunnia:

“La calunnia nasce da una cosa molto cattiva, nasce dell’odio e chi fa l’odio è Satana."



Quanto a ciò che ho scritto, che ho quindi inteso dire, a cui hai risposto
mi autoquoto e spiego con evangeliche parole il mio sentire

la mia città dopo la liberazione

macerie ovunque
come in tante città d’Italia

la faticosa opere di ricostruzione è partita da qui
con la preziosa opera di tanti uomini e donne di buona volontà
che sicuramente sognavano un’Italia migliore

condanna senza appello quindi, per chi ci ha portato in disastrose guerre,
per chi in quegli anni ci ha tolto libertà e dignità,
per tutti quelli che negli anni e dagli anni della ricostruzione
ci hanno governato essendo pessimo esempio
disattendendo qualsiasi principio di onestà e legalità,
che hanno tolto, soprattutto ai giovani, fiducia e speranza
e che, nonostante tante belle parole e rifacimenti di trucco, continuano a farlo.

"Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato in mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo, è meglio per te entrare nella vita zoppo, che essere gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, càvalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo che essere gettato con due occhi 'nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue". (Mc. 9, 37-47)


@ Roda, auguri anche da me

[seren]

Posto qui la bellissima lettera di Anna Proclemer, che probabilmente non avrei mai letto se non fosse stata pubblicata in occasione della sua recente morte, e sarebbe stato un vero peccato.

La lettera, testimonianza di un amore forte e profondo, racconta dei cambiamenti della società dagli anni del dopoguerra ad oggi e contiene le considerazioni personali dell’autrice su etica, morale, politica (lo scritto è del 1994 ma agevolmente, purtroppo, lo si potrà riferire anche ai giorni nostri); considerazioni che pienamente condivido e che mi portano ad essere delusa e arrabbiata, come si evince dal mio primo post, ma tenacemente non ancora rassegnata a che non sia possibile il cambiamento e un diverso modo di essere e di agire.


''Lettera d'amore in ritardo'': la Proclemer a Brancati

qui

[Albornoz]

Auguri Marco!