Non c'è limite al meglio
Re: Non c'è limite al meglio
https://www.repubblica.it/esteri/2019/1 ... 239362011/
Un'operazione del genere in quella cloaca di Predappio è chieder troppo?
Un'operazione del genere in quella cloaca di Predappio è chieder troppo?
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Non c'è limite al meglio
Oggi mi sento più nostalgico del solito e quindi ripropongo le seguenti lisergiche creazioni che presumo tutti voi conosciate.
(questa è per Alga)
(questa è per Alga)
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al meglio
Non so dove metterla, per il contenuto andrebbe bene in tre thread diversi a seconda di come la si prende
https://www.ilmessaggero.it/italia/ales ... 22491.html
https://www.ilmessaggero.it/italia/ales ... 22491.html
"Together we will make MyMag Metal again"
Re: Non c'è limite al meglio
In un mondo ideale Giorgia Meloni telefonerebbe a Liliana Segre per proporle di passare a Vodafone.
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meravigliosa
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Re: Non c'è limite al meglio
Striscione in risposta ai tifosi laziali che hanno sfilato per la città ospite facendo saluti romani e motti fascisti.NK7 ha scritto:Non so dove metterla, per il contenuto andrebbe bene in tre thread diversi a seconda di come la si prende
https://www.ilmessaggero.it/italia/ales ... 22491.html
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Re: Non c'è limite al meglio
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Non c'è limite al meglio
Arrestato per omofobia durante una partita di calcio. E' successo in Inghilterra durante la partita di League One tra i padroni di casa del Tranmere Rovers e il Wycombe Wanderers, vinta da questi ultimi per 2-0 con due reti nel primo tempo. L'uomo, un tifoso dei Rovers, ha rivolto insulti omofobi al portiere ospite, Ryan Allsop per tutto il primo tempo, così nel corso dell'intervallo dopo la denuncia del numero uno, la polizia del Merseyside ha provveduto all'arresto.
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Re: Non c'è limite al meglio
Però quelli che prendono in giro Brunetta non vengono arrestati.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al meglio
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al meglio
Credo Dante sia il peggiore esempio di letterato possibile per portare questa osservazioni. Tutta la Commedia (e ancor di più le poesie stilnoviste) è piena di forestierismi (gallicismi e soprattutto provenzialismi), per non parlare (guardando à rebours) dei latinismi.Monheim ha scritto:
Davvero pensiamo che il dolcissimo verso (Purg. XI 81) «quell’arte|ch’alluminar chiamata è in Parisi» possa essere reso altrettanto bene senza il rotondo alluminar?
Questa è la lista (fonte: la fondamentale Enciclopedia Dantesca della Treccani):
a (in costrutti come a la gaetta pelle), abbandonare, abbellare, accismare, accordanza, adesso, adonare, affare, agio, aggradare, aguato, aitarsi, allegranza, allegro, alluminare, alma, amistà, amistanza, ancidere, anco (" mai "), appoiare, approcciare, argento (" denaro "), arrivare, artiglio, assembrare, astore, augello, avvenente, avvenirsi, azzimare;
baccelliere, balìa, beltà (-ate, -ade), beninanza, bias(i)mare, bolgia, bugiardo;
cangiare, cappello (" ghirlanda "), caribo, caro (" avaro "), carota, cavaliere, cennamella, cera, certanamente, comente, compiangersi, conquiso, conto, coraggio, corale, cordigliero, corsiere, costuma, costumare, covrire, croio, crucciare, cruccio;
dannaggio, degnare, diffalta, discovrire, disire, disgrato, dismisura, dismisuranza, dispitto, dispregiare, dispregiamento, dispregio, divisare, dolzore, donneare, donzella, dotta (" paura "), dottanza;
erranza;
fallenza, fazione (" fattezza "), fidanza, fino (" perfetto "), fio, fiordaliso, flailli, frale, franchigia;
gabbare, gabbo, gaggio, gaetto, gaio, gesta, giallo, giardino, gioia, gioiarsi, giostra, giostrare, giubbetto, giuggiare, giulivo, gorgiera, gradire, grado, grato (sost.), grifagno, guari, guiderdone, guisa;
imprenta, imprestare, insembre, intenza, inveggia, inveggiare, ira (" cruccio ");
lai, laido (lado), lampa, leale, lealmente, lealtà, leggiadria, leggiadro, legg(i)er(a)mente, leggiero, leuto, lievre, logoro (" richiamo in forma di uccello "), lonza, lum(i)era, lungiamente, lusinga, lusingare;
magione, malestruo, malfatato, mancia, mangiadore, mangiare, maniera, marchese, maritaggio, masnada, medes(i)mo, medicinare, membrare, menzogna, merzede, meschino, messere, messione, mestiere (-o), miniera, misura, muda, murare;
nimistà, noia, noiare, noioso;
obliare, oblio, oco (lingua d'oco), oltracotato, onoranza, oraggio, orgoglio, orgoglioso, orranza, ostale, ostello, ostendale, ovrare;
palmiere, pareglio (?), perduto (" disperso "), pesanza, piacenza, piangersi (" lamentarsi "), ploia, poggiare, poiare, possanza, preghiera, preghero, pregiare, pregio, prence, primiero, prossimano;
rancura, rassembrare, reale (" di re "), reame, retaggio, riccore, ricredersi, rima, rimare, rimatore, rimembranza, rimembrare, riparare, riparo, rispitto, riviera, roffia, roggio, romanzo;
saggio, sanza, savio, savore, scherano, schiera, scovrire, sdonneare, selvaggio, sembiante, sembianza, sembiare, senno, ser, sergente, servaggio, serventese, sgradire, sicuranza, sicurtà (-ade, -ate), significanza, sire, sobranzare, sopranzare, sovente, sparviero, speglio, spiritate, spregiare, stile, suppa;
talento (" voglia "), tardanza, temenza, torneare, tostano, tovaglia, tracotanza, travagliare, travaglio, trovare, trovatore;
umìle, unquemai, usanza;
valente, valere, valore, valoroso, vallea, vanare, vassallaggio, vedovaggio, veglio, veltro, venagione, vengiare, vermiglio, viaggio, villa, visaggio, vivanda, volentieri.
Re: Non c'è limite al meglio
Grazie.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al meglio
Per favore, trovate un termine italiano valido per "location" che non lo posso più sentire...
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
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Re: Non c'è limite al meglio
Non è inverosimile, secondo me, che ci stiamo dirigendo verso una lingua corrente sempre più ibrida: è evidente che "food" per "cibo" sia una stortura, ad oggi, ma già "team" per "squadra" potrebbe essere un discorso diverso. Se ad esempio (a meno di una attribuzione scherzosa e volutamente esasperata, quasi gergale) parlare di "team" della comitiva del calcetto sia abbastanza innaturale, già un "team" lavorativo non lo è, se si suppone a monte la letteratura oramai consalidata nell'ambito delle risorse umane (team building).
Re: Non c'è limite al meglio
Credo che quello che più ci si avvicina sia "ambiente". Ma "ambiente" non si ricollega al significato relativo ad un "evento" che si ha in "location". L'"ambiente" non ha bisogno di qualcuno che lo frequenti (seppure possa essere frequentato), mentre la "location" è funzionale ad un qualcosa (formale, o informale), mi pare. Insomma alla location si aggiunge in via naturale un complemento di fine, all'ambiente non necessariamente.chiaky ha scritto:Per favore, trovate un termine italiano valido per "location" che non lo posso più sentire...
Per cui immagino che possa andare benissimo, come termine, perché aggiunge un valore semantico che in italiano non ci sarebbe.
Re: Non c'è limite al meglio
Veramente fino a pochi anni fa usavamo, almeno dalle mie parti, "posto".
Il posto è bellissimo.
Il posto del matrimonio è molto caratteristico.
O "luogo".
Dov'è il luogo dell'evento?
Un'altra cosa che mi manda in bestia è "vocal coach" al posto di "maestro di canto". Ora sono tutti vocal coach, persino nella lirica, dove il maestro di canto nasce in Italia dalla notte dei tempi, oramai...
Il posto è bellissimo.
Il posto del matrimonio è molto caratteristico.
O "luogo".
Dov'è il luogo dell'evento?
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Re: Non c'è limite al meglio
Queste intemerate anti-anglismi o simili più che a Dante Alighieri mi fanno pensare a Benito Mussolini e al divieto di utilizzare parole straniere nel ventennio fascista.Monheim ha scritto:
La lingua non è un monolite statico e immutabile. Non lo è nel lessico, non lo è nella grammatica.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Non c'è limite al meglio
Ecco, bravo.Gios ha scritto: Credo Dante sia il peggiore esempio di letterato possibile per portare questa osservazioni. Tutta la Commedia (e ancor di più le poesie stilnoviste) è piena di forestierismi (gallicismi e soprattutto provenzialismi), per non parlare (guardando à rebours) dei latinismi..
Un po' come se avessero preso ad esempio Tommaso Landolfi ( ma ovviamente non lo conosce quasi nessuno) .
Ma poi come detto ( cit.) da Gios, Dante è proprio un esempio che non c'entra nulla se si vuol far la predica sugli anglicismi.paoolino ha scritto:
Queste intemerate anti-anglismi o simili più che a Dante Alighieri mi fanno pensare a Benito Mussolini e al divieto di utilizzare parole straniere nel ventennio fascista.
La lingua non è un monolite statico e immutabile. Non lo è nel lessico, non lo è nella grammatica.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Non c'è limite al meglio
Massì, son d'accordo, eh. Take it easy.paoolino ha scritto:Queste intemerate anti-anglismi o simili più che a Dante Alighieri mi fanno pensare a Benito Mussolini e al divieto di utilizzare parole straniere nel ventennio fascista.Monheim ha scritto:
La lingua non è un monolite statico e immutabile. Non lo è nel lessico, non lo è nella grammatica.
Era un post carino trovato senza pendere dal medesimo/prenderlo troppo sul serio. (Ottima, comunque, la risposta di Gios)
L'argomento tra l'altro penso sia stato sviscerato quanto basta a suo tempo.
Ma davvero in Italia la sostituzione con l'inglese sta prendendo così tanto piede anche fuori da contesti (aziendali) pettinati?
In compenso noto che lo itagliano si sta impoverendo non poco.
Quanto alla lingua non un monolite, ci sta, ma nei limiti. Credo sia stato affrontato anche ciò.
Magari un giorno ci diranno pure: "La differenza tra troncamento ed elisione è una cazzata quindi mettete apostrofo o no come cazzo ve pare".
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
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Re: Non c'è limite al meglio
Appunto...Monheim ha scritto: Massì, son d'accordo, eh. Take it easy.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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Re: Non c'è limite al meglio
Prendetelo facile, dai.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al meglio
chissà come sarebbero gli albi d'oro dei grandi tornei se non si fosse giocato con le cravatte spezzate
Re: RE: Re: Non c'è limite al meglio
Questo nuovo social non lo capito devi mandare dei video messaggitennisfan82 ha scritto:
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Re: Non c'è limite al meglio
incontri piu' lunghi e piu' assi, direi.scooter ha scritto:chissà come sarebbero gli albi d'oro dei grandi tornei se non si fosse giocato con le cravatte spezzate
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al meglio
a Wimbledon soprattutto assi nella ManicaNickognito ha scritto:incontri piu' lunghi e piu' assi, direi.scooter ha scritto:chissà come sarebbero gli albi d'oro dei grandi tornei se non si fosse giocato con le cravatte spezzate
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Re: Non c'è limite al meglio
senza cravatte a distrarlo, Ivanisevic non avrebbe perso tutte quelle finali a Wimbledon
Re: Non c'è limite al meglio
Il ragazzino che ha scoperto un nuovo criterio di divisibilità per 7
https://sciencecue.it/chika-ofili-divisibilita-7/17232/
https://sciencecue.it/chika-ofili-divisibilita-7/17232/
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Re: Non c'è limite al meglio
Che figata!Monheim ha scritto:Il ragazzino che ha scoperto un nuovo criterio di divisibilità per 7
https://sciencecue.it/chika-ofili-divisibilita-7/17232/
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Non c'è limite al meglio
Tuttavia ho sottoposto ciò di cui sopra a un amico professore di matematica il quale mi ha risposto come di seguito.uglygeek ha scritto:Che figata!Monheim ha scritto:Il ragazzino che ha scoperto un nuovo criterio di divisibilità per 7
https://sciencecue.it/chika-ofili-divisibilita-7/17232/
È una fake news tipica dell'epoca del cazzo in cui viviamo.
L'informazione è anarchica e chiunque può pubblicare la sua verità sul web.
Il criterio è ben noto come chiunque può verificare su Wikipedia (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Criteri ... ilit%C3%A0) dove peraltro c'è pure la dimostrazione ed un secondo criterio.
Un terzo criterio altrettanto facile dice che un numero è divisibile per 7 se lo è la differenza tra il numero senza l'ultima cifra ed il doppio della cifra delle unità.
Esempio: 68089
6808-18=6790
679-0=679
67-18=49 multiplo di 7.
Quest'ultimo criterio è migliore del precedente perché usa numeri più piccoli (differenza invece di somma).
Dunque il ragazzino nigeriano non ha scoperto niente.
Lodevole che ci sia arrivato da solo, al massimo.
Ma è credibile?
Visto che basta scrivere "divisibilità per 7" su google ed il primo risultato è la pagina Wikipedia di cui sopra.
Genietto o furbetto?
Io opterei per il 2° caso.
A quell'età usano lo smartphone come bevono un bicchier d'acqua.
Più in generale, nessun bimbetto o dilettante può scoprire niente in matematica facendo fessi i professionisti.
Questo perché la matematica ha sviluppato tecniche così sofisticate che il conoscerle e padroneggiare richiede decenni di formazione.
Sarebbe come dire che un aspirante tennista fosse in grado di battere Federer a Wimbledon dopo due anni di pratica.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
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Re: Non c'è limite al meglio
Io ho scoperto la deriva dei continenti la prima volta che ho visto un planisfero.
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Re: Non c'è limite al meglio
Ci sono diversi criteri "ufficiali" per la divisibilità per 7 e in effetti mi pare che tutti ruotino intorno all'idea di togliere la cifra delle unità e poi "fare qualcosa" con quel che rimane; ma questo non significa che il ragazzino abbia copiato, se non erro ha proposto un metodo diverso ancorché molto simile.Monheim ha scritto:Tuttavia ho sottoposto ciò di cui sopra a un amico professore di matematica il quale mi ha risposto come di seguito.uglygeek ha scritto:Che figata!Monheim ha scritto:Il ragazzino che ha scoperto un nuovo criterio di divisibilità per 7
https://sciencecue.it/chika-ofili-divisibilita-7/17232/
Casomai ci sarebbe da chiarire se abbia portato solo prove empiriche o anche una "vera" dimostrazione, senza la quale ovviamente il criterio perde affidabilità.
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Re: Non c'è limite al meglio
A me non piace, ci vuole piu' tempo.
Che senso ha fare una serie di moltiplicazioni e addizioni se basta fare una divisione? Fai prima a fare la divisione direttamente.
Che senso ha fare una serie di moltiplicazioni e addizioni se basta fare una divisione? Fai prima a fare la divisione direttamente.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Non c'è limite al meglio
Io alla medie pensavo di aver scoperto questa:
N+(N-A) con A che va da 1 a N = ((N+1)/2)*N
poi la profe mi spiegò che era una serie scoperta da non so da quanti millenni (non mi ricordo come si chiama)
N+(N-A) con A che va da 1 a N = ((N+1)/2)*N
poi la profe mi spiegò che era una serie scoperta da non so da quanti millenni (non mi ricordo come si chiama)
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Re: Non c'è limite al meglio
Io scoprii (?) che due persone in vita avranno sempre un punto preciso in cui uno avrà il doppio dell'età dell''altro.
Non sono uscito su nessuna rivista.
Non sono uscito su nessuna rivista.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Non c'è limite al meglio
Il CyberTruck
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Non c'è limite al meglio
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Non c'è limite al meglio
18mila nati in meno in Italia nel 2018. C'ho piacere per sovranisti e fasci di vario ordine e grado.
La sostituzione etnica nel giro di qualche decennio ci sarà. Non per via di un complotto e di Soros. E loro non possono farci un cazzo.
La sostituzione etnica nel giro di qualche decennio ci sarà. Non per via di un complotto e di Soros. E loro non possono farci un cazzo.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Non c'è limite al meglio
Pero' a dire il vero le due cose non sono correlate, gli stranieri possono arrivare in massa anche dove la popolazione non cala (esempio: Stati Uniti) o non arrivare affatto anche dove ci sono poche nascite (esempio: Giappone).Burano ha scritto:18mila nati in meno in Italia nel 2018. C'ho piacere per sovranisti e fasci di vario ordine e grado.
La sostituzione etnica nel giro di qualche decennio ci sarà. Non per via di un complotto e di Soros. E loro non possono farci un cazzo.
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Re: Non c'è limite al meglio
Sull’uso di parole inglesi in luogo di quelle italiane, abbiamo scritto molto su altro topic
Ci sono parole inglesi che sono immediate e che sono tanto condivise che in italiano dovresti usarne dieci.
Soprattutto per cose che non esistevano.
C’è gente che sente definire una cosa in inglese e non ha la capacità o la voglia di cercare la corrispondente italiana che magari si usa da secoli.
Ieri un messaggio nel gruppo delle mamme ‘ci sarà la festa di Natale a scuola ma deve essere decisa ancora la location ‘.
Per location dipende cosa si intende.
Per un film si potrebbe usare ambientazione.
Poi si può scegliere tra luogo, ambiente, località , scenografia, sfondo, posto, atmosfera, posizione, etc.
Ci sono poi cose nuove. Le chat le puoi chiamare gruppi, ma chat è immediato e diffuso.
Al contrario, la parola ‘messaggini’ per indicare comunicazioni elettroniche brevi, sms e suoi successori, ha preso piede senza ricorrere all’inglese.
Rischiavano il ‘ti texto’ che è peggio del già orrido ‘ti messaggio’.
Poi il linguaggio tecnico sarebbe ridicolo tradurlo e è stata ridicola la campagna fascista contro le parole straniere ad oltranza.
Diciamo che prima di arrendersi all’inglese inutile dovremmo riflettere e chiederci ‘come dicevo 20 anni fa’?’
Ci sono parole inglesi che sono immediate e che sono tanto condivise che in italiano dovresti usarne dieci.
Soprattutto per cose che non esistevano.
C’è gente che sente definire una cosa in inglese e non ha la capacità o la voglia di cercare la corrispondente italiana che magari si usa da secoli.
Ieri un messaggio nel gruppo delle mamme ‘ci sarà la festa di Natale a scuola ma deve essere decisa ancora la location ‘.
Per location dipende cosa si intende.
Per un film si potrebbe usare ambientazione.
Poi si può scegliere tra luogo, ambiente, località , scenografia, sfondo, posto, atmosfera, posizione, etc.
Ci sono poi cose nuove. Le chat le puoi chiamare gruppi, ma chat è immediato e diffuso.
Al contrario, la parola ‘messaggini’ per indicare comunicazioni elettroniche brevi, sms e suoi successori, ha preso piede senza ricorrere all’inglese.
Rischiavano il ‘ti texto’ che è peggio del già orrido ‘ti messaggio’.
Poi il linguaggio tecnico sarebbe ridicolo tradurlo e è stata ridicola la campagna fascista contro le parole straniere ad oltranza.
Diciamo che prima di arrendersi all’inglese inutile dovremmo riflettere e chiederci ‘come dicevo 20 anni fa’?’
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Re: Non c'è limite al meglio
Per le parole nuove, tipo quelle tecnologiche che poi derivano direttamente dall'inglese, benissimo. Per esempio "internet" è internet. Si può dire "rete"ma meglio internet. Eccetera...
Ma per quelle per cui si è sempre usata la nostra lingua non vedo il senso.
Location è forse la parola che mi infastidisce di più. Fino a 20 anni fa si diceva "dobbiamo scegliere il posto". Adesso dobbiamo dire location....mai capito perchè.
Non dico arrivare agli eccessi del Maestro Muti che se gli rispondi "ok" si incazza e non va avanti finchè non dici "si" o "va bene", ma location no, dai
Ma per quelle per cui si è sempre usata la nostra lingua non vedo il senso.
Location è forse la parola che mi infastidisce di più. Fino a 20 anni fa si diceva "dobbiamo scegliere il posto". Adesso dobbiamo dire location....mai capito perchè.
Non dico arrivare agli eccessi del Maestro Muti che se gli rispondi "ok" si incazza e non va avanti finchè non dici "si" o "va bene", ma location no, dai
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