Governo Conte: Aspettando Rousseau
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
http://www.repubblica.it/speciali/polit ... 189448613/
L'unica buona notizia nel prevedibile trionfo del centrodx è che l'asse Silvio-Salvini pare fragile un filo meno del vetro sotto i colpi di un bazooka. Per me si sfaldano ancora prima che con Bossi nel '94.
Certo siamo quasi al punto da dover augurare vita eterna al Cavaliere, al momento è il Von Hindenburg della situazione. Immaginate una destra con la sola Lega a raccogliere i consensi di tutti i decerebrati medi (che credo sia lo scenario che Salvini prospetta a medio termine).
L'unica buona notizia nel prevedibile trionfo del centrodx è che l'asse Silvio-Salvini pare fragile un filo meno del vetro sotto i colpi di un bazooka. Per me si sfaldano ancora prima che con Bossi nel '94.
Certo siamo quasi al punto da dover augurare vita eterna al Cavaliere, al momento è il Von Hindenburg della situazione. Immaginate una destra con la sola Lega a raccogliere i consensi di tutti i decerebrati medi (che credo sia lo scenario che Salvini prospetta a medio termine).
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Per il momento, in fase elettorale, regge l'anacronistica dicotomia destra-sinistra al posto della piu' naturale ed attuale nazionalpopulisti - globaleuropeisti.
Ma non so quanto questi ultimi potranno durare.
In fase di formazione di governo, beh, le cose potrebbero essere diverse, e Gentiloni al riguardo e' stato molto chiaro.
Ma non so quanto questi ultimi potranno durare.
In fase di formazione di governo, beh, le cose potrebbero essere diverse, e Gentiloni al riguardo e' stato molto chiaro.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
l'imbarazzo è il pd e il partito di quello che ha amici condannati per mafia quindi c'è davvero poco da pensarci su, se si vuole il bene di questo paese
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Francamente mi sembra che Gentiloni possa contare veramente poco nel mazzo.Nickognito ha scritto:...Gentiloni al riguardo e' stato molto chiaro.
Magari mi sbaglio, ma sembra proprio la vittima sacrificale su cui Renzi si può scagliare facilmente.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Mai stato così indeciso. Leu o Pd. Con quest'ultimo a cui assegno in modo fin troppo generoso l'eventuale funzione di voto utile. Ma sono scettico anche sulla utilità francamente..
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
leu e pd corrono separati, giusto?Burano ha scritto:Mai stato così indeciso. Leu o Pd. Con quest'ultimo a cui assegno in modo fin troppo generoso l'eventuale funzione di voto utile. Ma sono scettico anche sulla utilità francamente..
la bonino dà l'appoggio a uno dei due o corre da sola?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
eddie v. ha scritto:leu e pd corrono separati, giusto?Burano ha scritto:Mai stato così indeciso. Leu o Pd. Con quest'ultimo a cui assegno in modo fin troppo generoso l'eventuale funzione di voto utile. Ma sono scettico anche sulla utilità francamente..
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Non so, francamente il voto a LEU equivale in molte zone quasi a un voto alla Lega.
Poi, boh, a me i temi centrali delle elezioni sembrano: come rilanciare l'economia e quanto essere europeisti vs italianisti. Praticamente loro si occupano di tutto tranne che di queste due cose. Il loro programma potrebbe andar bene anche per il 1994, a leggerlo sembra che viviamo in una nazione isolata divisa tra destra e sinistra.
Poi posso essere d'accordo con molte cose, ma non capisco molto il senso di votarli.
Poi, boh, a me i temi centrali delle elezioni sembrano: come rilanciare l'economia e quanto essere europeisti vs italianisti. Praticamente loro si occupano di tutto tranne che di queste due cose. Il loro programma potrebbe andar bene anche per il 1994, a leggerlo sembra che viviamo in una nazione isolata divisa tra destra e sinistra.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Resistere resistere resistere.
In questa settimana mostreranno pure le tette pur di trascinare al voto gli astensionisti.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Eh quasi sì. Specie su diritti della persona, xenofobia equità sociale e progressività delle imposte.Nickognito ha scritto:Non so, francamente il voto a LEU equivale in molte zone quasi a un voto alla Lega.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
nel senso che non e' un voto utile e quindi favorisce altri partiti con piu' voti, come la Lega. Poi per me puoi votare anche Rizzo.Burano ha scritto:Eh quasi sì. Specie su diritti della persona, xenofobia equità sociale e progressività delle imposte.Nickognito ha scritto:Non so, francamente il voto a LEU equivale in molte zone quasi a un voto alla Lega.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
non sono d'accordo, per me non andare a votare è sempre sbagliato, il voto del 5 marzo è importante, per questo è utile che ciascuno di noi faccia il proprio dovere civico, presentandosi alle urne.Nick ha scritto:Resistere resistere resistere.
In questa settimana mostreranno pure le tette pur di trascinare al voto gli astensionisti.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
chi non va a votare non dovrebbe poi nemmeno lamentarsi o discutere di politica e i partiti al soldo delle banche e degli inciuci vogliono proprio questo che non si vada a votare.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Ma difatti è il mio stesso dubbioNickognito ha scritto:nel senso che non e' un voto utile e quindi favorisce altri partiti con piu' voti, come la Lega. Poi per me puoi votare anche Rizzo.Burano ha scritto:Eh quasi sì. Specie su diritti della persona, xenofobia equità sociale e progressività delle imposte.Nickognito ha scritto:Non so, francamente il voto a LEU equivale in molte zone quasi a un voto alla Lega.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
si', volevo dire che per me non e' un dubbio, ma una sicurezza
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Non voglio far felice proprio adesso tua madre che odiò l' italiano istrione
quando disse a tuo padre che era un fesso, lui e il liberal-progresso
e urlò "Rivoluzione!".
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
eddie v. ha scritto:non sono d'accordo, per me non andare a votare è sempre sbagliato, il voto del 5 marzo è importante, per questo è utile che ciascuno di noi faccia il proprio dovere civico, presentandosi alle urne.Nick ha scritto:Resistere resistere resistere.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... o/4163174/laplaz ha scritto:Nome bislacco
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Peccato che non abbiano la benchè minima possibilità di arrivare in parlamento. Vediamo al prossimo giro, se non si sono stufati, se combinano qualcosa.
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
questo comico americano è al corrente che Grillo non c'entra più niente con il partito e che il vaffaday c'è stato anni fa ?
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
1. Non e' americano.weloveRoger ha scritto:questo comico americano è al corrente che Grillo non c'entra più niente con il partito e che il vaffaday c'è stato anni fa ?
2. Se guardi il video, lo dice che Grillo si e' allontanato dal partito. (E quello che e' venuto dopo di lui e' molto peggio).
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Comunque John Oliver si e' ufficialmente candidato come prossimo primo ministro
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
Mi rimane il voto a LEU per la Camera, ma sono proprio alla deisperazione.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
qual era la versione non arrogante?laplaz ha scritto:Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
Mi rimane il voto a LEU per la Camera, ma sono proprio alla deisperazione.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
ma il leu non è la moneta della romania?laplaz ha scritto:Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Fammi capire, il tuo problema con +Europa sono i radicali e il fatto che sei cattolico osservante, right?laplaz ha scritto:Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
Mi rimane il voto a LEU per la Camera, ma sono proprio alla deisperazione.
E quindi, visto che PD no perché in effetti ci sono motivi razionali per PD no, sei persino disposto a votare quella banda di scappati di casa guidati da un ex-magistrato e uniti soltanto dal 'renziemmmmerda'?
Perché, passi pure il buon Civati, passi il Bersa che è un brav'uomo (seppur politicamente piuttosto disastroso, bisogna dirlo), con LeU voti Baffino, ma soprattutto gente come Fratoianni e Fassina. Ripeto: FASSINA.
Per me questo sarebbe l'argomento decisivo: qualsiasi cosa ma non Fassina, al confronto di Fassina, Orfini è uno Statista di levatura internazionale. Fassina è a un tanto così, o forse nemmeno, dal rossobrunismo. E' quindi il peggio. Siamo dalle parti di Rizzo, solo in versione più fighetta.
"Sicuro sicuro? Pensaci, dai"
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Ci ho pensato a lungo....BackhandWinner ha scritto:Fammi capire, il tuo problema con +Europa sono i radicali e il fatto che sei cattolico osservante, right?laplaz ha scritto:Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
Mi rimane il voto a LEU per la Camera, ma sono proprio alla deisperazione.
E quindi, visto che PD no perché in effetti ci sono motivi razionali per PD no, sei persino disposto a votare quella banda di scappati di casa guidati da un ex-magistrato e uniti soltanto dal 'renziemmmmerda'?
Perché, passi pure il buon Civati, passi il Bersa che è un brav'uomo (seppur politicamente piuttosto disastroso, bisogna dirlo), con LeU voti Baffino, ma soprattutto gente come Fratoianni e Fassina. Ripeto: FASSINA.
Per me questo sarebbe l'argomento decisivo: qualsiasi cosa ma non Fassina, al confronto di Fassina, Orfini è uno Statista di levatura internazionale. Fassina è a un tanto così, o forse nemmeno, dal rossobrunismo. E' quindi il peggio. Siamo dalle parti di Rizzo, solo in versione più fighetta.
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No i radicali proprio distano troppo dal mio pensiero, e non ho mai sopportato Pannella e il bordello che ha combinato con i referendum. Tante battaglie inutili e incomprensibili, mai condiviso nulla della loro attività.
Da me come candidato LEU alla camera c'è il presidente di Legambiente. Punto sulla tutela del territorio, che ti devo dire?
E, come detto, mi aspetto serietà da Grasso che rispetto agli altri in campo mi sembra uno statista immenso
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Ho sintetizzato per non stare a scrivere tutte le pessime caratteristiche che incarna.Nickognito ha scritto:qual era la versione non arrogante?laplaz ha scritto:Non ce la faccio proprio a votare per Renzi, soprattutto nella versione arrogante attuale.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Da me all'uninominale per il Pd ho Andrea Romano. Non é ecosostenibile, francamente. Mentre per Leu c'è uno in gamba. Senato voterò Pd..
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
ci sta anche non aver simpatia personale per Pannella, Bonino, Cappato ecc eh, ma definire così la loro attività, inzomma...laplaz ha scritto:Tante battaglie inutili e incomprensibili
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
In effetti è incomprensibile, la definizioneNK7 ha scritto:ci sta anche non aver simpatia personale per Pannella, Bonino, Cappato ecc eh, ma definire così la loro attività, inzomma...laplaz ha scritto:Tante battaglie inutili e incomprensibili
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Io direi il contrario, ci sta avere simpatia personale, ma la definizione mi sembra discreta, soprattutto perche' dice 'tante' e non 'tutte'.BackhandWinner ha scritto:In effetti è incomprensibile, la definizioneNK7 ha scritto:ci sta anche non aver simpatia personale per Pannella, Bonino, Cappato ecc eh, ma definire così la loro attività, inzomma...laplaz ha scritto:Tante battaglie inutili e incomprensibili
I radicali,tradizionalmente, hanno caratteristiche abbastanza evidenti, che sono
- Il non avere una vera e propria visione politica, ma cercare di essere eletti per portare avanti battaglie non politiche, su singoli temi.
- A livello economico, liberisimo estremo, estrema destra.
- A livello politico, cercare di allearsi con chiunque fregandosene della sua politica, pur di farsi eleggere grazie ai loro voti
- Il credere veramente e passionalmente in queste battaglie, battaglie conseguenza di una morale di un certo tipo e piuttosto coerente.
- Il rifiuto di usare normali iter politici (referendum meglio di Parlamento, con addirittura azioni come lo sciopero della fame e altre minacce del genere contro la maggioranza).
- Una propensione ad avere un grande indiscutibile eterno leader, peraltro identificando come leader le persone piu' intelligenti e lasciando dietro diversa gente stupida.
- Il fare informazione ma essere non apprezzati dall'informazione, allo stesso tempo.
- Il non essere nazionalisti
Quest' ultimo punto per me sarebbe abbastanza per votarli, non esistesse il PD, anche se mi fa schifo tutto il resto, tranne il punto quarto
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Fate abbastanza tenerezza a credere che il vostro singolo voto possa contare qualcosa. E invece il voto che conterà è quello di massa della gggente che odiate tanto. E' la democrazia che enfatizzate tanto rispetto all'odiato fascismo, babies...Burano ha scritto:Da me all'uninominale per il Pd ho Andrea Romano. Non é ecosostenibile, francamente. Mentre per Leu c'è uno in gamba. Senato voterò Pd..
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Ai radicali non perdonerò mai l'aver violentato e distrutto l'istituto del referendum per interessi perlopiù politici.BackhandWinner ha scritto:In effetti è incomprensibile, la definizioneNK7 ha scritto:ci sta anche non aver simpatia personale per Pannella, Bonino, Cappato ecc eh, ma definire così la loro attività, inzomma...laplaz ha scritto:Tante battaglie inutili e incomprensibili
Poi su questioni etiche ho idee molto diverse da loro.
Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Mai avuto dubbi sul voto , stavolta non ne ho la più pallida idea . Avrei votato PCI , se si fossero presentati da soli ( non quello di Rizzo ), ma 'sto minestrone di Potere al Popolo non mi sconfinfera granchè
Al momento sarei orientato a disegnare un bel pisellone sulla scheda, spero tanto di riuscire a reprimere questa voluttà entro il 4 marzo
EDIT : mancava una "a"
Al momento sarei orientato a disegnare un bel pisellone sulla scheda, spero tanto di riuscire a reprimere questa voluttà entro il 4 marzo
EDIT : mancava una "a"
Ultima modifica di ameba il mer feb 28, 2018 9:39 pm, modificato 1 volta in totale.
Solo l'amare, solo il conoscere conta, non l'aver amato, non l'aver conosciuto.
Dà angoscia il vivere di un consumato amore. L'anima non cresce piu'. (P.P.P.)
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Quellistituto lo ha violentatol e distrutto il fatto che a parte divorzio aborto e poco altro, gli esiti del voto son sempre poi stati disattesi o addirittura rovesciati dal Palazzo.laplaz ha scritto:Ai radicali non perdonerò mai l'aver violentato e distrutto l'istituto del referendum per interessi perlopiù politici.BackhandWinner ha scritto:In effetti è incomprensibile, la definizioneNK7 ha scritto: ci sta anche non aver simpatia personale per Pannella, Bonino, Cappato ecc eh, ma definire così la loro attività, inzomma...
Poi su questioni etiche ho idee molto diverse da loro.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta
Penso che il M5S sarà il primo partito, nonostante nell'uninominale beccheranno molto poco.
Il PD è veramente troppo debole, e inesistente al sud. LEU gli toglierà parecchi voti.
CDX sarà facilmente prima coalizione e di gran lunga in vantaggio sugli altri.
Ci sarà da capire cosa deciderà Mattarella, non sarà semplice il suo ruolo.
Legge elettorale che mi fa davvero schifo.
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CDX sarà facilmente prima coalizione e di gran lunga in vantaggio sugli altri.
Ci sarà da capire cosa deciderà Mattarella, non sarà semplice il suo ruolo.
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