Governo Conte: Aspettando Rousseau

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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Burano ha scritto: se vi sembra normale.
A chi sembra normale è perché non ha ancora avuto il coraggio di fare coming out.
Ma ci vuole, appunto, coraggio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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alessandro
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

balbysauro ha scritto:ma il cuore sull'ultima i? :o
È crollato sul finale...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:
balbysauro ha scritto:ma il cuore sull'ultima i? :o
È crollato sul finale...
O magari ha scritto quella roba da papà.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Mr Moonlight »

Sembra calligrafia femminile
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Il sindaco leghista di Mortara (Pavia) toglie le panchine dalla piazza: "Le usavano i profughi"

Lo stesso sindaco, nel 2015, aveva impedito ai profughi - tra cui due professionisti libici - di allenarsi sui campi di calcio del Comune




C'è chi vuole chiudere i porti e chi elimina le panchine. A Mortara, comune in provincia di Pavia, l'amministrazione comunale del sindaco leghista Marco Facchinotti ha deciso di togliere le sedute dalla piazza del quartiere San Pio X, dove spesso sostavano dei ragazzi richiedenti asilo di un centro d'accoglienza. Lo riporta la stampa locale.

"Una scelta amministrativa", spiega l'assessore ai Lavori pubblici Marco Vecchio, "ho dato mandato di toglierle visto che è arrivato questo input". "Se l'intento della giunta è quello di non far uscire dal centro i ragazzi, non andrà a buon fine", ha commentato il responsabile della cooperativa, "Si siederanno sul marciapiede o altrove sulla città. Di sicuro non resteranno chiusi tra quattro muri durante tutta l'estate"

Lo stesso sindaco, nel 2015, aveva impedito ai profughi - tra cui due professionisti libici - di allenarsi sui campi di calcio del Comune, come riportato da Repubblica: "Far giocare queste persone - dice il sindaco Marco Facchinotti - ci sembra uno sgarbo alle famiglie che portano i loro ragazzi a calcio. Noi non vogliamo che persone con uno status ibrido si allenino sui campi da calcio del Comune di Mortara"
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Terribile.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da tennisfan82 »

I leghisti piu coglioni li fanno sindaci

Comunque nienre di originale, lo faceva Gentiliini a Treviso 20 anni fa
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

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Come infangare la memoria di un grande artista italiano e usare un verso di una sua canzone per prenderci per il culo.
E' veramente un miserabile.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

A Verona il sindaco ha fatto mettere un bracciolo al centro delle panchine per non far sdraiare i senzatetto e ordinanze per vietare di mangiare panini o altro nelle piazze cittadine.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Sindaco Leghista, ovviamente.
Sono loro che hanno queste idee deliranti.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ferryboat »

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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

PINDARO ha scritto:Sindaco Leghista, ovviamente.
Sono loro che hanno queste idee deliranti.
Ha fatto benissimo.

A Belluno (BELLUNO cazzo) c'erano degli sfaccendati nel parco che sta in mezzo a Piazza dei Martiri, passavano le giornate sdraiati sulle panchine, ad importunare le persone, bere birra, gridare. Sono stati messi (sindaco ex PD lista civica) gli stessi braccioli di quello di Verona, immagino, ed incentivato un momento i vigili. Ora una signora può attraversare la piazza senza dovere corricchiare.

Per il resto, chiunque sia andato in una piazza di una città d'arte italiana non può rimanere che desolato da pasti consumati su gradini dei monumenti, ai bordi delle fontane, svaccati sui sanpietrini, sudore e canotte.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da ferryboat »

Grazie Gios, stavo per scriverlo io ma poi dicono che sono un provocatore (in realta’ lo avrei scritto lo stesso, solo che tu mi hai anticipato) :)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Gios ha scritto:
PINDARO ha scritto:Sindaco Leghista, ovviamente.
Sono loro che hanno queste idee deliranti.
Ha fatto benissimo.

A Belluno (BELLUNO cazzo) c'erano degli sfaccendati nel parco che sta in mezzo a Piazza dei Martiri, passavano le giornate sdraiati sulle panchine, ad importunare le persone, bere birra, gridare. Sono stati messi (sindaco ex PD lista civica) gli stessi braccioli di quello di Verona, immagino, ed incentivato un momento i vigili. Ora una signora può attraversare la piazza senza dovere corricchiare.

Per il resto, chiunque sia andato in una piazza di una città d'arte italiana non può rimanere che desolato da pasti consumati su gradini dei monumenti, ai bordi delle fontane, svaccati sui sanpietrini, sudore e canotte.
A Firenze Nardella per un certo(breve) periodo si è messo a bagnare i gradini dei sagrati delle chiese e a sparare acqua sui turisti bivaccanti per ogni dove, per impedire che si sedessero a consumare pasti dove non dovrebbero.
Poi ha visto che si siedono lo stesso e ha rinunciato.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

Comunque anche secondo me il sindaco di Verona ha fatto benissimo. Mi pare una normale decisione da Sindaco che tenta di far restare civili le sue piazze e i suoi parchi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

chiaky ha scritto:Comunque anche secondo me il sindaco di Verona ha fatto benissimo. Mi pare una normale decisione da Sindaco che tenta di far restare civili le sue piazze e i suoi parchi.
Ma si, la maggior parte la pensa come te.
Per me è il modo di pensare che non è corretto.
Devi chiederti perché delle persone sono costrette a dormire su una panchina e il sindaco ne è responsabile.
Se metti il bracciolo questo poveretto dormirà a terra.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

alessandro ha scritto:Ma si, la maggior parte la pensa come te.
Per me è il modo di pensare che non è corretto.
Devi chiederti perché delle persone sono costrette a dormire su una panchina e il sindaco ne è responsabile.
Se metti il bracciolo questo poveretto dormirà a terra.
Nel resto del mondo, no so: a Belluno erano una decina di teste di cazzo che si segavano davanti alle badanti. Poi ovvio se ritieni che un branco di individui che pisciano nella fontane, bestemmiano gustosamente, molestano donne e passanti e alle undici di mattina vomitano nelle aiuole siano persone davanti cui la vita, la società e la Patria hanno messo degli ostacoli che li hanno ridotti alla abiezione, e che quindi vadano compatiti (compatiti, non giustificati, intendiamoci) sono pure daccordo. Basta vengano compatiti ed aiutati in un posto dove non rompono i coglioni al prossimo, poi va benissimo, eh.
Ultima modifica di Gios il lun lug 02, 2018 11:26 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

alessandro ha scritto:
chiaky ha scritto:Comunque anche secondo me il sindaco di Verona ha fatto benissimo. Mi pare una normale decisione da Sindaco che tenta di far restare civili le sue piazze e i suoi parchi.
Ma si, la maggior parte la pensa come te.
Per me è il modo di pensare che non è corretto.
Devi chiederti perché delle persone sono costrette a dormire su una panchina e il sindaco ne è responsabile.
Se metti il bracciolo questo poveretto dormirà a terra.
Se c'è gente che dorme o fa altro sulle panchine o turisti che bivaccano ovunque non credo sia tutta colpa di un Sindaco. Un Sindaco deve mettete ordine in queste cose e assicurare un certo decoro. É a monte che magari non funzionano le cose...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Gios ha scritto:
Per il resto, chiunque sia andato in una piazza di una città d'arte italiana non può rimanere che desolato da pasti consumati su gradini dei monumenti, ai bordi delle fontane, svaccati sui sanpietrini, sudore e canotte.
Su questo sono d'accordo con te. Multerei chiunque lasci spazzatura, bottiglie, usi le fontane come piscina o le piazze come uno zoo.
Un po' meno sul movente dei braccioli in mezzo alle panchine.
In altri tempi e in altri contesti non ci avrebbe pensato nessuno a fare questa proposta.
Ora strappa applausi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

Ma non è che servano applausi: una panchina serve per sedersi, leggere un giornale, aspettare la morosa, non per sdraiarsi e passarci una notte, o più notti.

Come dice alessandro, partiamo dalla radice: a Verona ci saranno strutture per il supporto ai senzatetto? Immagino di sì. Sono sufficienti? Forse sono sufficienti, forse non lo sono. Se sono sufficienti, indirizzino quelli che ne hanno bisogno che verso queste strutture (augurandosi che siano le più umane possibile). Se non lo sono, valutino di potenziarle, per quanto possibile ai bilanci comunali ed alla carità del volontariato.
Se poi si dovesse ancora verificare che qualcuno, nonostante la possibilità di essere aiutato (in maniera, ripeto, umana e dignitosa) desidera ancora dormire sulle panchine, mettano i braccioli e vaffanculo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

Gios ha scritto:
Come dice alessandro, partiamo dalla radice: a Verona ci saranno strutture per il supporto ai senzatetto? Immagino di sì. Sono sufficienti? Forse sono sufficienti, forse non lo sono. Se sono sufficienti, indirizzino quelli che ne hanno bisogno che verso queste strutture (augurandosi che siano le più umane possibile). Se non lo sono, valutino di potenziarle, per quanto possibile ai bilanci comunali ed alla carità del volontariato.
Se poi si dovesse ancora verificare che qualcuno, nonostante la possibilità di essere aiutato (in maniera, ripeto, umana e dignitosa) desidera ancora dormire sulle panchine, mettano i braccioli e vaffanculo.
Sì sì sono d'accordissimo.
Sono recalcitrante verso il sindaco leghista medio.
Non posso farci nulla.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da fabio86 »

Il problema è che il sindaco leghista chiuderebbe anche i centri per i senzatetto. :)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da chiaky »

PINDARO ha scritto:
Gios ha scritto:
Come dice alessandro, partiamo dalla radice: a Verona ci saranno strutture per il supporto ai senzatetto? Immagino di sì. Sono sufficienti? Forse sono sufficienti, forse non lo sono. Se sono sufficienti, indirizzino quelli che ne hanno bisogno che verso queste strutture (augurandosi che siano le più umane possibile). Se non lo sono, valutino di potenziarle, per quanto possibile ai bilanci comunali ed alla carità del volontariato.
Se poi si dovesse ancora verificare che qualcuno, nonostante la possibilità di essere aiutato (in maniera, ripeto, umana e dignitosa) desidera ancora dormire sulle panchine, mettano i braccioli e vaffanculo.
Sì sì sono d'accordissimo.
Sono recalcitrante verso il sindaco leghista medio.
Non posso farci nulla.
Magari sul singolo problema non stiamo a guardare uno di che colore politico è e vediamo se ci piace o no la soluzione proposta .... sennò si chiama prevenzione ( comprensibile eh).
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Gios ha scritto:Ma non è che servano applausi: una panchina serve per sedersi, leggere un giornale, aspettare la morosa, non per sdraiarsi e passarci una notte, o più notti.
si vede che non hai mail di schiena. Soprattutto se non hai un prato (e non e' zuppo d'acqua, magari), potersi sdraiare qualche minuto su una panchina e magari fare un po' di stretching e' essenziale. Sdraiarsi e' spesso importante, e lo fai sulle panchine, che non sono solo per sedersi. Che poi si puo' dormire anche seduti, allora togli le panchine del tutto. Il decoro poi non c'entra nulla. Io posso sedermi su una panchina tutta la notte, facendomela addosso, senza fare la doccia da un mese, mentre una drogata mezza nuda mi fa sesso orale. Oppure posso sdraiarmi 10 minuti pulito e ben vestito e poi andarmene.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

Guarda, andando a naso e secondo la letteratura, immagino che tra quelli che si trovano nella condizione di senzatetto ci siano dei disgraziati soggetti a vere tragedie familiari, paria della società, patologie psicologiche, e dall'altro lato ci siano dei figli di puttana che, semplicemente, non hanno nemmeno la voglia di cambiarsi la biancheria.
Per i primi ci vorrebbe un aiuto rispettoso, di vera assistenza fraterna, per i secondi a me va bene anche una smanganellata (manganello in pioppo, legno morbido) ogni tanto.
Per i casi in mezzo, la maggioranza, affidarsi al buon senso e alle persone che devono prendere una decisione, con l'indicazione che sbaglino piuttosto per eccesso di carità, che per difetto.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

Nickognito ha scritto:
Gios ha scritto:Ma non è che servano applausi: una panchina serve per sedersi, leggere un giornale, aspettare la morosa, non per sdraiarsi e passarci una notte, o più notti.
si vede che non hai mail di schiena. Soprattutto se non hai un prato (e non e' zuppo d'acqua, magari), potersi sdraiare qualche minuto su una panchina e magari fare un po' di stretching e' essenziale. Sdraiarsi e' spesso importante, e lo fai sulle panchine, che non sono solo per sedersi. Che poi si puo' dormire anche seduti, allora togli le panchine del tutto. Il decoro poi non c'entra nulla. Io posso sedermi su una panchina tutta la notte, facendomela addosso, senza fare la doccia da un mese, mentre una drogata mezza nuda mi fa sesso orale. Oppure posso sdraiarmi 10 minuti pulito e ben vestito e poi andarmene.
Non porti mai all'esasperazione un concetto, eh :D
Ultima modifica di Gios il lun lug 02, 2018 12:07 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Gios ha scritto:
Nickognito ha scritto:
Gios ha scritto:Ma non è che servano applausi: una panchina serve per sedersi, leggere un giornale, aspettare la morosa, non per sdraiarsi e passarci una notte, o più notti.
si vede che non hai mail di schiena. Soprattutto se non hai un prato (e non e' zuppo d'acqua, magari), potersi sdraiare qualche minuto su una panchina e magari fare un po' di stretching e' essenziale. Sdraiarsi e' spesso importante, e lo fai sulle panchine, che non sono solo per sedersi. Che poi si puo' dormire anche seduti, allora togli le panchine del tutto. Il decoro poi non c'entra nulla. Io posso sedermi su una panchina tutta la notte, facendomela addosso, senza fare la doccia da un mese, mentre una drogata mezza nuda mi fa sesso orale. Oppure posso sdraiarmi 10 minuti pulito e ben vestito e poi andarmene.
Non porti mai all'esasperazione un concetto, eh :D
stavolta no, ho descritto cose molto realistiche :)

se pensi ai barboni, il problema principale e' sempre il cattivo odore, per il decoro pubblico.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

La congiunzione "e" nell'espressione "non per sdraiarsi e passarci una notte" indica che la negazione è realizzata con la contemporanea realizzazione di entrambe le condizioni, dai :)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Gios »

Adesso dirai che quindi stando a quanto ho scritto ci si può passare la notte purché seduti, vero? :D :D
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

Gios ha scritto:La congiunzione "e" nell'espressione "non per sdraiarsi e passarci una notte" indica che la negazione è realizzata con la contemporanea realizzazione di entrambe le condizioni, dai :)
si', ma e' anche per quello che mettere i braccioli non e' per me condivisibile. Metti piuttosto in giro poliziotti che mandano la gente a usare il deodorante :)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Roda »

Gios ha scritto:
alessandro ha scritto:Ma si, la maggior parte la pensa come te.
Per me è il modo di pensare che non è corretto.
Devi chiederti perché delle persone sono costrette a dormire su una panchina e il sindaco ne è responsabile.
Se metti il bracciolo questo poveretto dormirà a terra.
Nel resto del mondo, no so: a Belluno erano una decina di teste di cazzo che si segavano davanti alle badanti. Poi ovvio se ritieni che un branco di individui che pisciano nella fontane, bestemmiano gustosamente, molestano donne e passanti e alle undici di mattina vomitano nelle aiuole siano persone davanti cui la vita, la società e la Patria hanno messo degli ostacoli che li hanno ridotti alla abiezione, e che quindi vadano compatiti (compatiti, non giustificati, intendiamoci) sono pure daccordo. Basta vengano compatiti ed aiutati in un posto dove non rompono i coglioni al prossimo, poi va benissimo, eh.
su questo la penso esattamente come Gios.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Johnny Rex »

Gios ha scritto:
Nel resto del mondo, no so: a Belluno erano una decina di teste di cazzo che si segavano davanti alle badanti. Poi ovvio se ritieni che un branco di individui che pisciano nella fontane, bestemmiano gustosamente, molestano donne e passanti e alle undici di mattina vomitano nelle aiuole siano persone davanti cui la vita, la società e la Patria hanno messo degli ostacoli che li hanno ridotti alla abiezione, e che quindi vadano compatiti (compatiti, non giustificati, intendiamoci) sono pure daccordo. Basta vengano compatiti ed aiutati in un posto dove non rompono i coglioni al prossimo, poi va benissimo, eh.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

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Nickognito ha scritto:
si vede che non hai mail di schiena. Soprattutto se non hai un prato (e non e' zuppo d'acqua, magari), potersi sdraiare qualche minuto su una panchina e magari fare un po' di stretching e' essenziale. Sdraiarsi e' spesso importante, e lo fai sulle panchine, che non sono solo per sedersi. Che poi si puo' dormire anche seduti, allora togli le panchine del tutto. Il decoro poi non c'entra nulla. Io posso sedermi su una panchina tutta la notte, facendomela addosso, senza fare la doccia da un mese, mentre una drogata mezza nuda mi fa sesso orale. Oppure posso sdraiarmi 10 minuti pulito e ben vestito e poi andarmene.
.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
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fabio86 ha scritto:Il problema è che il sindaco leghista chiuderebbe anche i centri per i senzatetto. :)
Esatto.
E il problema suo e di quelli come lui è che chi sta su quelle panchine è profugo e negro, indipendentemente da cosa ci faccia e quanto ci stia.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Burano ha scritto:
fabio86 ha scritto:Il problema è che il sindaco leghista chiuderebbe anche i centri per i senzatetto. :)
E il problema suo e di quelli come lui è che chi sta su quelle panchine è profugo e negro
Guarda quelli di Belluno dubito fossero scesi mai sotto il Piave :D
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alessandro
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

Ma certo che il decoro e la fruibilità dei luoghi pubblici siano importanti.
Quello descritto da gios non è solo mancanza di decoro ma una serie di reati che vanno sanzionati di conseguenza. Anche con fermezza se provocano danni fisici o morali alla cittadinanza.

In alcuni casi, visti in tv, stranieri richiedenti asilo, si radunavano nei parchi giochi perche unici luoghi dove potevano stare seduti all’ombra gratis e magari con il wi-if comunale gratis.
Solo che le brave mamme si lamentavano di dover portare i bambini a giocare tra i negri.

Il mettere il bracciolo alla panchina è come abbattere i campi rom con la ruspa lasciando senza tetto e al freddo decine o centinaia di bambini di vecchi di persone.

Lo puoi fare solo se dai una alternativa.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

La compassione, purtroppo, è passata di moda.

Naufraghi in mare: nave italiana chiede indicazioni e risponderanno: guarda, considerando cosi benefici, se poi ci chiedono anche la pensione, se va bene andiamo pari, lasciateli affogare tutti.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da alessandro »

Boeri parla della realtà e salvini risponde minacciando boeri di essere cacciato se non si conforma al raccosto strampalato della realtà che ha il caro leader.

Tito Boeri tiene il punto. Il sistema pensionistico e di welfare non può fare a meno degli immigrati per incamerare le risorse con cui pagare le prestazioni a tutti gli italiani. Il presidente dell’Inps ha appena ripetuto alla Camera questa tesi, che fa infuriare il vicepremier Matteo Salvini, presentando la relazione annuale dell’istituto di previdenza: «Nel confronto pubblico degli ultimi mesi si è parlato tanto di immigrazione, ma nessuno sembra preoccuparsi del declino demografico del nostro Paese. Gli italiani sottostimano la quota di popolazione sopra i 65 anni e sovrastimano quella di immigrati e di persone con meno di 14 anni. Questo avviene anche in altri Paesi, ma la deviazione fra percezione e realtà è molto più accentuata da noi che altrove. Non sono solo pregiudizi - sottolinea Boeri -. Si tratta di vera e propria disinformazione». Bisognerebbe dire agli italiani «la verità», invece di agitare «continuamente lo spettro delle invasioni via mare quando gli sbarchi sono in via di diminuzione» (qui il video del ministro dell’Interno Salvini su Boeri).

«Salvini? Parlano i dati, non c’è modo di intimidirli»

«I dati sono la risposta migliore e non c’è modo di intimidirli». Risponde così il presidente dell’Inps Boeri, a margine della presentazione della relazione annuale dell’Istituto, ai giornalisti che gli chiedono se si senta sotto sfratto dopo le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini. «La mia risposta - dice - è nei dati e i dati parlano. Oggi presentiamo quella che è la verità che bisogna dire in Italia». Per poi aggiungere: «Nessuno mette in discussione», il principio che l’Inps deve fare l’Inps come ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, «noi facciamo un’attività di supporto, applichiamo la legge ma nel momento in cui vengono discusse delle questioni di rilevanza per il nostro istituto e per i giovani chiaramente diciamo la nostra», dice Boeri, a margine della presentazione della relazione annuale. «Poi - aggiunge - quando il governo e il parlamento decidono noi ci mettiamo pancia a terra ad applicare le leggi».
D’altro canto, nel decreto dignità, secondo il presidente dell’Inps, «ci sono aspetti positivi». «Avevo già sottolineato come il decreto Poletti fosse in contraddizione con il contratto a tutele crescenti. Quel contratto a tempo determinato - spiega Boeri - era tale da scoraggiare le imprese ad assumere a tempo indeterminato». «Quello che fa il decreto dignità nel ridurre la durata massima di questi contratti e alzare gli oneri - osserva - mi sembra giusto. Ciò di cui sono meno convinto è l’idea di irrigidire anche i contratti a tempo indeterminato».

Cresce la domanda di lavoratori immigrati

«Tutti sono d’accordo sul fatto che bisogna contrastare l’immigrazione irregolare - spiega il presidente dell’Inps nella relazione annuale—. Ma si dimentica un fatto importante: per ridurre l’immigrazione clandestina il nostro Paese ha bisogno di aumentare quella regolare». Boeri spiega, con una serie di dati, che sono «tanti i lavori che gli italiani non vogliono più svolgere»: nel lavoro manuale non qualificato sono oggi impiegati il 36% dei lavoratori stranieri in Italia, contro solo l’8% dei lavoratori italiani . «C’è una forte domanda di lavoro immigrato in Italia», ma «in presenza di decreti flussi del tutto irrealistici, questa domanda si riversa sull’immigrazione irregolare» fatta, sottolinea Boeri, da chi arriva «non coi barconi, ma in aereo o in macchina, coi visti turistici, e rimane in Italia a visto scaduto». L’esempio classico, dice l’economista, è quello dei lavoratori domestici: «La domanda di colf e badanti delle famiglie italiane è in costante aumento alla luce anche dell’incremento tendenziale del numero di persone non-autosufficienti. Tuttavia, in mancanza di decreti flussi con quote per colf e badanti (l’ultimo è stato nel 2011), il numero di lavoratori domestici extra-comunitari iscritti alla gestione Inps tende inesorabilmente a ridursi, non compensato (o compensato in minima parte) dall’aumento dei lavoratori comunitari o italiani che non hanno problemi coi visti. Ma non appena c’è un provvedimento di regolarizzazione del lavoro nero (come nel 2008-9 o nel 2012), il numero di colf e badanti extracomunitarie si impenna, a dimostrazione del fatto che questi lavori continuano a essere richiesti, ma vengono svolti senza versare i contributi sociali». La storia, dice Boeri, «insegna che quando si pongono forti restrizioni all’immigrazione regolare, aumenta l’immigrazione clandestina».

Anticipare i problemi

Ai ritmi attuali, avverte il presidente dell’Inps, nei prossimi 5 anni la popolazione italiana potrebbe ridursi di 300mila unità: «È come se sparisse una città come Catania». Se i flussi si dimezzassero, sparirebbe «una città come Torino». Avere consapevolezza delle tendenze demografiche non significa rinunciare ad occuparsi dei problemi dei disoccupati e dei poveri italiani, dice Boeri, ma «significa solo anticipare i problemi» ed «essere consapevoli del fatto che abbiamo pochissimi margini d’errore in questa delicata operazione». Parole chiare queste del presidente, che Salvini ha liquidato ieri dandogli del «fenomeno» da mandare a casa. Ma dal presidente dell’Inps il leader della Lega riceve oggi una brutta notizia anche su un altro fronte, quello della riforma Fornero, che Salvini vorrebbe cancellare. Anche fare un intervento meno radicale, come «quota 100» (in pensione a 64 anni con 36 di contributi), avverte Boeri, «costa fino a 18 miliardi annui», e non i 5 di cui ha parlato la Lega. Addirittura 20 miliardi, se non ci fosse il limite dei 64 anni.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Pindaro »

alessandro ha scritto:Boeri parla della realtà e salvini risponde minacciando boeri di essere cacciato se non si conforma al raccosto strampalato della realtà che ha il caro leader.
Minacciare ( come quella di togliere la scorta a Saviano) è il modus operandi del caro ministro.
Uno dei punti più bassi della politica italiana dal ventennio.
sinistra e destra sono uguali.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona

Messaggio da Nickognito »

alessandro ha scritto:Boeri parla della realtà e salvini risponde minacciando boeri di essere cacciato
E' del tutto evidente che questo non dovrebbe essere lecito, al di la' di chi abbia ragione sul tema. In primo luogo dal ministro dell'Interno.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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