Questo invece, se si farà, è una cosa ottima. Chiunque abbia figli a scuola sa di cosa parlo.
mai saputo che non ci fosse
L’ora di ginnastica c’è e c’è sempre stata.
I giochi della gioventù non ci sono da parecchi anni.
L’ora di ginnastica, che non è assolutamente educazione fisica, è una cosa semplicemente ridicola.
Al momento viene fatta da una delle altre insegnanti, a caso, che la maggior parte delle volte non ha neanche voglia di fare la lezione e allora si fa lezione della sua materia.
Questa cosa dell'educazione fisica si dice ogni nuovo governo e, ovviamente, non si fa mai, perchè ci vorrebbe una ristrutturazione totale della scuola per una cosa del genere. A cominciare da strutture fatiscenti, dove ci sono, e insegnanti mal preparati, mal invogliati e inesistenti.
Se, invece, che buttare nel wc 1 miliardo per i centri d'impiego li utilizzassero per le strutture scolastiche, potrei anche credere a questa riforma dell'educazione fisica.
madmarat ha scritto:Questa cosa dell'educazione fisica si dice ogni nuovo governo e, ovviamente, non si fa mai, perchè ci vorrebbe una ristrutturazione totale della scuola per una cosa del genere. A cominciare da strutture fatiscenti, dove ci sono, e insegnanti mal preparati, mal invogliati e inesistenti.
Se, invece, che buttare nel wc 1 miliardo per i centri d'impiego li utilizzassero per le strutture scolastiche, potrei anche credere a questa riforma dell'educazione fisica.
Che poi era la direzione di renzi, migliorare le scuole e mettere soldi per incentivare le assunzioni e non i nullafacenti. In questi giorni, servizi su centri per l’impiego, code da notte fonda ma non per avere un lavoro ma per il reddito di cittadinanza. Dove erano questi un mese fa? O un anno fa?
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
Un furgone della gendarmeria francese era stato avvistato venerdì dalla polizia italiana e ripreso con tanto di video sulle Alpi del Torinese, a Claviere, mentre scaricava un paio di migranti di origine africana in una zona di bosco del territorio italiano di alcune centinaia di metri, vicino a una galleria. Il veicolo francese sarebbe poi tornato rapidamente oltreconfine. La Procura di Torino, alla quale la Digos ha consegnato il filmato, ha aperto un'inchiesta. Oltre all'irregolarità dello sconfinamento in se stesso, sarebbero stati violati gli accordi internazionali per la riammissione ed espulsione degli immigrati, che prevedono in questi casi un avviso, da parte dell'autorità straniera, al commissariato di polizia o alla stazione dei carabinieri di zona, e poi l'accompagnamento dei migranti al posto di frontiera.
Immancabile il “decreto semplificazioni” rinominato «taglia scartoffie e leggi inutili» che cancella oltre 100 “adempimenti per le imprese”. Manca un passo al “fate un po’ come cazzo vi pare" e segue il tradizionale filone "padroni in casa nostra" ecc
Burano ha scritto:Immancabile il “decreto semplificazioni” rinominato «taglia scartoffie e leggi inutili» che cancella oltre 100 “adempimenti per le imprese”. Manca un passo al “fate un po’ come cazzo vi pare" e segue il tradizionale filone "padroni in casa nostra" ecc
Ma poi è settimane che ne discutono e nel comunicato ufficiale hanno scritto le solite quattro cazzate in croce, senza alcun dettaglio aggiuntivo
alessandro ha scritto:Due giorni fa una bella intervista con Floris di Mario Monti
Un attacco garbato ed ironico all’attuale governo.
La cosa sorprendente non tanto sul versante dei conti insostenibili e alla Fornero ( ha però precisato che l’italia Si è salvata grazie e soprattutto per il lavoro della dottoressa Fornero) ma l’attacvo E la preoccupazione era per lo scenario internazionale, ha detto una cosa tipo:
“Questo governo dovrebbe essere più patriottico, più a favore dell’italia e non fare gli interessi di Putin “
In pratica parla poi dei rapporti di sostegno da parte di Putin a favore di lega e 5 stelle, appoggio politico e si sospetta con account falsi via internet e anche economico. Per poi usare quei pirla di Salvini e 5stelle per scardinare o comunque indebolire l’unione europea.
Da non sottovalutare visto che Monti non è un complottista ma uno che conosce le dinamiche internazionali.
Il Prof.
Ma infatti non c'è nessun complottismo: è l'accurata descrizione di una realtà palese.
“True terror is to wake up one morning and discover that your high school class is running the country.” (K. Vonnegut)
Adesso pare che sia anche scomparsa la soglia fino a 100k per la flat tax imprese. Una delle poche cose che poteva andare bene a tutte le parti politiche hanno pensato bene di eliminarla
alessandro ha scritto:Due giorni fa una bella intervista con Floris di Mario Monti
Un attacco garbato ed ironico all’attuale governo.
La cosa sorprendente non tanto sul versante dei conti insostenibili e alla Fornero ( ha però precisato che l’italia Si è salvata grazie e soprattutto per il lavoro della dottoressa Fornero) ma l’attacvo E la preoccupazione era per lo scenario internazionale, ha detto una cosa tipo:
“Questo governo dovrebbe essere più patriottico, più a favore dell’italia e non fare gli interessi di Putin “
In pratica parla poi dei rapporti di sostegno da parte di Putin a favore di lega e 5 stelle, appoggio politico e si sospetta con account falsi via internet e anche economico. Per poi usare quei pirla di Salvini e 5stelle per scardinare o comunque indebolire l’unione europea.
Da non sottovalutare visto che Monti non è un complottista ma uno che conosce le dinamiche internazionali.
Il Prof.
Ma infatti non c'è nessun complottismo: è l'accurata descrizione di una realtà palese.
In realta' forse Salvini lo sa e non e' un pirla
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Povero Giggetto.
E dire che non più tardi di venti giorni fa aveva brindato alla fine della povertà. E ora questa gatta da pelare della manina, tecnica o politica? Chissà!
Mah, secondo me non c'entra l'incapacità in questo caso. La lettura che condivido l'ha data un prof. universitario che ho la fortuna di avere come contatto su Facebook, Fabio Sabatini:
"Approvano un condono tombale per gli evasori. Stona un po' con la propaganda e hanno il problema di farlo digerire ai poveri idioti che ancora pagano le tasse. Ben consapevoli che il testo non è ancora arrivato al Quirinale, fingono che nel decreto ci sia una norma perfino peggiore di quelle effettivamente approvate. Incolpano i tecnici fedeli ai vecchi partiti di avercela messa di soppiatto. Stralciano dal decreto l'articolo che non c'è, tanto nessuno potrà controllare. Fanno credere agli analfabeti funzionali di aver evitato un peggio che non esiste, e si atteggiano a paladini della giustizia mentre regalano agli evasori l'agognato condono tombale. Gli evasori esultano, e con essi il popolo bue. Mai si erano visti truffatori di tal risma al governo di un paese democratico, e sì che in Italia eravamo abituati già piuttosto male".
tim drake ha scritto:Mah, secondo me non c'entra l'incapacità in questo caso. La lettura che condivido l'ha data un prof. universitario che ho la fortuna di avere come contatto su Facebook, Fabio Sabatini:
"Approvano un condono tombale per gli evasori. Stona un po' con la propaganda e hanno il problema di farlo digerire ai poveri idioti che ancora pagano le tasse. Ben consapevoli che il testo non è ancora arrivato al Quirinale, fingono che nel decreto ci sia una norma perfino peggiore di quelle effettivamente approvate. Incolpano i tecnici fedeli ai vecchi partiti di avercela messa di soppiatto. Stralciano dal decreto l'articolo che non c'è, tanto nessuno potrà controllare. Fanno credere agli analfabeti funzionali di aver evitato un peggio che non esiste, e si atteggiano a paladini della giustizia mentre regalano agli evasori l'agognato condono tombale. Gli evasori esultano, e con essi il popolo bue. Mai si erano visti truffatori di tal risma al governo di un paese democratico, e sì che in Italia eravamo abituati già piuttosto male".
tim drake ha scritto:Mah, secondo me non c'entra l'incapacità in questo caso. La lettura che condivido l'ha data un prof. universitario che ho la fortuna di avere come contatto su Facebook, Fabio Sabatini:
"Approvano un condono tombale per gli evasori. Stona un po' con la propaganda e hanno il problema di farlo digerire ai poveri idioti che ancora pagano le tasse. Ben consapevoli che il testo non è ancora arrivato al Quirinale, fingono che nel decreto ci sia una norma perfino peggiore di quelle effettivamente approvate. Incolpano i tecnici fedeli ai vecchi partiti di avercela messa di soppiatto. Stralciano dal decreto l'articolo che non c'è, tanto nessuno potrà controllare. Fanno credere agli analfabeti funzionali di aver evitato un peggio che non esiste, e si atteggiano a paladini della giustizia mentre regalano agli evasori l'agognato condono tombale. Gli evasori esultano, e con essi il popolo bue. Mai si erano visti truffatori di tal risma al governo di un paese democratico, e sì che in Italia eravamo abituati già piuttosto male".
Ma va, figurati se sono così furbi.
Sono solo incapaci.
A mio parere sottovaluti la macchina propagandistica che hanno messo in piedi in questi anni. O credi che giggino di maioacriva personalmente un post del genere?
Salvini ha dietro un team ed un software (la bestia) che ne determina la vita virtuale, i 5 stelle hanno altrettante risorse e gente formata.
tim drake ha scritto:Mah, secondo me non c'entra l'incapacità in questo caso. La lettura che condivido l'ha data un prof. universitario che ho la fortuna di avere come contatto su Facebook, Fabio Sabatini:
"Approvano un condono tombale per gli evasori. Stona un po' con la propaganda e hanno il problema di farlo digerire ai poveri idioti che ancora pagano le tasse. Ben consapevoli che il testo non è ancora arrivato al Quirinale, fingono che nel decreto ci sia una norma perfino peggiore di quelle effettivamente approvate. Incolpano i tecnici fedeli ai vecchi partiti di avercela messa di soppiatto. Stralciano dal decreto l'articolo che non c'è, tanto nessuno potrà controllare. Fanno credere agli analfabeti funzionali di aver evitato un peggio che non esiste, e si atteggiano a paladini della giustizia mentre regalano agli evasori l'agognato condono tombale. Gli evasori esultano, e con essi il popolo bue. Mai si erano visti truffatori di tal risma al governo di un paese democratico, e sì che in Italia eravamo abituati già piuttosto male".
balbysauro ha scritto:la miglior tattica per un furbo è farsi passare per fesso
Tattica per non far scoprire la sua furbizia?
Ogni persona che ricopre ruoli importanti ha dietro un team, ma da noi i battitori liberi non mancano mai, non è come negli USA dove controllano tutto le lobbies.
laplaz ha scritto:
Tattica per non far scoprire la sua furbizia?
Ogni persona che ricopre ruoli importanti ha dietro un team, ma da noi i battitori liberi non mancano mai, non è come negli USA dove controllano tutto le lobbies.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
laplaz ha scritto:
Tattica per non far scoprire la sua furbizia?
Ogni persona che ricopre ruoli importanti ha dietro un team, ma da noi i battitori liberi non mancano mai, non è come negli USA dove controllano tutto le lobbies.
Beh lui è proprio il simbolo palese di come le lobbies controllino la società americana.
Poi è anche un personaggio fenomenale, ma è un altro paio di maniche.
Mica mi vorrai paragonare Trump a DiMaio
No, ma per il motivo opposto. Trump fa quello che gli gira per conto suo anche a livello di politica internazionale e armi nucleari. Di Maio viene mandato da Vespa a fare una recita ignobile a fini elettorali ed esegue senza battere ciglio, da buon soldatino.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
tim drake ha scritto:Mah, secondo me non c'entra l'incapacità in questo caso. La lettura che condivido l'ha data un prof. universitario che ho la fortuna di avere come contatto su Facebook, Fabio Sabatini:
"Approvano un condono tombale per gli evasori. Stona un po' con la propaganda e hanno il problema di farlo digerire ai poveri idioti che ancora pagano le tasse. Ben consapevoli che il testo non è ancora arrivato al Quirinale, fingono che nel decreto ci sia una norma perfino peggiore di quelle effettivamente approvate. Incolpano i tecnici fedeli ai vecchi partiti di avercela messa di soppiatto. Stralciano dal decreto l'articolo che non c'è, tanto nessuno potrà controllare. Fanno credere agli analfabeti funzionali di aver evitato un peggio che non esiste, e si atteggiano a paladini della giustizia mentre regalano agli evasori l'agognato condono tombale. Gli evasori esultano, e con essi il popolo bue. Mai si erano visti truffatori di tal risma al governo di un paese democratico, e sì che in Italia eravamo abituati già piuttosto male".
Ma mi sembrava palese, non mi pare una grande teoria complottista
Pure a me pareva palese, infatti ho scritto di condividere la lettura che ho riportato.
Solo che a differenza nostra gli adepti oggi festeggiano il grande intervento di giggino che ha evitato il peggio.
Nickognito ha scritto:No, ma per il motivo opposto. Trump fa quello che gli gira per conto suo anche a livello di politica internazionale e armi nucleari. Di Maio viene mandato da Vespa a fare una recita ignobile a fini elettorali ed esegue senza battere ciglio, da buon soldatino.
La prossima primo ministro ci becchiamo Chiara Ferragni
Ombra84 ha scritto:Salvini è molto furbo, sa quello che fa e che dice . Di Maio è semplicemente un povero cretino
Se non hai esperienza non puoi sopravvivere in un mare di squali
Povero Di Maio, si sarà ormai reso conto anche lui di non essere niente e di poter combinare molto poco di utile alla causa.
Comunque sempre peggio; governance ai minimi assoluti di sempre, ci facciamo ridere dietro da tutti.
Ora arriverà anche la legnata dall'UE, scontatissima, e senza appello.
A quel punto difficile capire cosa possa succedere.
Ombra84 ha scritto:Salvini è molto furbo, sa quello che fa e che dice . Di Maio è semplicemente un povero cretino
Di solito esito prima di pensare che una persona che arriva cosi' in alto sia un'idiota; in fondo Di Maio e' venuto fuori su migliaia di esponenti del M5S e ha prevalso su centinaia di eletti.
Ma nel caso del M5S credo che si possa fare un'eccezione: Di Maio, Toninelli, la Grillo, la Raggi sono veramente impreparati per il compito che hanno assunto. Non e' nemmeno questione di fare politiche giuste o sbagliate, e' che sono del tutto inadeguati. La differenza con Salvini (che pure non e' Fanfani) e' abissale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
uglygeek ha scritto:Ma nel caso del M5S credo che si possa fare un'eccezione: Di Maio, Toninelli, la Grillo, la Raggi sono veramente impreparati per il compito che hanno assunto. Non e' nemmeno questione di fare politiche giuste o sbagliate, e' che sono del tutto inadeguati. La differenza con Salvini (che pure non e' Fanfani) e' abissale.
oltretutto non è che parliamo di personaggi peculiari o eccentrici che da figure di contorno diventano protagonisti (razzi e scilipoti vengono a mente), qui parliamo di gente che è messa in posti di vertice nonostante le conclamate lacune, che vanno ben oltre l'inesperienza. è così evidente (e ripetuto) che non si può non pensare che non ci sia un disegno preciso, di mettere lì gente inadeguata ma che vuoi per riconoscenza o vuoi per totale mancanza di criterio, non si vergogni a far figure da niente una dietro l'altra, a ripetere la lezioncina mandata a memoria e l'agenda della casaleggio associati...
A lot of people say, "Yeah, I like Dennis Rodman," but they don't really mean that. I'm a big Dennis Rodman fan. I've been a Rodman fan since 1998 when he was in all his controversy, so that's never going to change.
Alla prima prova della verità, giallo e verde si rivelano incompatibili. La lite sul testo del condono fiscale, manipolato secondo Di Maio, approvato da tutti secondo Salvini, misura la distanza culturale e sociale tra due forze politiche che non hanno vinto insieme le elezioni, ma ognuna per conto suo, e poi si sono alleate per necessità. Sensibile come un sismografo, l’impennata record dello spread ha subito segnalato il sospetto che a Roma non ci sia più nessuno al volante. Mentre il premier Conte diceva a Bruxelles che la manovra con la più forte deviazione del deficit della storia «è molto bella e ben pensata», il vicepremier Di Maio annunciava dallo studio di Vespa che stava per recarsi dai carabinieri a denunciarla come un falso.
Vedremo se domani, nel vertice annunciato da Conte, il premier-avvocato troverà una formuletta che salvi capra e cavoli e con essi l’unità della coalizione. Ma in ogni caso sembra ormai chiaro che il problema, forse insolubile, sta nella natura del Movimento Cinquestelle e nella tensione che vi si è accumulata per quella che sui social già chiamano «la retromarcia su Roma».
Le ultime settimane sono state uno stillicidio di passi indietro: sulla Tap, che Di Battista aveva dichiarato morta «entro quindici giorni dalla formazione del nostro governo»; sull’Ilva, che volevano chiudere e fortunatamente riparte: sulla Gronda e forse anche sulla Tav, con i comitati no-Gronda e no-Tav in fibrillazione; magari anche su Genova, dove il governo, smentendo l’anatema, apre uno spiraglio ad Autostrade per la demolizione del ponte crollato; o a Ischia, con una sanatoria post-terremoto che può diventare un colpo di spugna per gli abusivi.
La spiegazione più semplice e ottimistica di questo arretrare è che anche un movimento come quello ex-grillino deve piegarsi al compromesso quando si trova davanti alla realtà del governo. Ma la reazione di Di Maio dell’altra sera, quando pur di dare un segnale di resistenza ha accettato il rischio di una brutta figura, rivelando che il condono era stato approvato a sua insaputa, dimostra che le cose sono più complicate.
Il fatto è che nel voto del 4 marzo si sono manifestate due convergenti ma diverse pulsioni, ben descritte dal Censis e da Giuseppe De Rita: la prima è quella del «rancore» (verso la casta e l’élite, ma anche verso chi guadagna di più o ne sa di più); la seconda è «l’esplosione di un bisogno collettivo e radicale di sicurezza»(verso i migranti e in difesa delle frontiere, ma anche contro l’Europa e il mercato). Queste due richieste si sono sommate, non fuse, nel governo giallo-trattino-verde. L’idea del contratto, forma privatistica di accordo tra le parti, è nata proprio dalla illusione che sia possibile una diarchia, uno comanda quando ci si occupa del «rancore» e l’altro della «sicurezza». Ma accade sempre più spesso che l’arte del governo si riveli incompatibile con questa pretesa. E così, mentre i leghisti vanno avanti come treni, pragmatici e sornioni, i Cinquestelle arrancano, e finiscono con l’imitare Salvini nella speranza di contenerlo. I sondaggi registrano fedelmente questo disequilibrio nella coalizione, e spiegano perché la tensione sta esplodendo.
Mentre infatti governare in nome della «sicurezza» è pericoloso ma possibile, lo fanno già molte altre destre in Europa, non si può invece governare in nome del «rancore». Non esiste infatti un fantomatico «cittadino» in nome del quale si possa deliberare senza danneggiare un altro cittadino. Siamo tutti cittadini, ma poi la società è fatta di gruppi e ceti sociali, di corporazioni e associazioni, e se rottami le cartelle colpisci i contribuenti che pagano, e se blocchi la Gronda uccidi il porto di Genova, e se complichi i contratti spingi gli imprenditori a non assumere.
La retromarcia su Roma dei Cinquestelle pare insomma smentire chi sostiene che alla tradizionale dialettica destra-sinistra si possa sostituire un nuovo bipolarismo tra popolo ed élite. Quando si aprono le contraddizioni in seno al popolo populista, come avviene in queste ore, viene anzi da pensare che anche dopo la Grande Recessione il conflitto sociale resti il motore della lotta politica, e che gli interessi dell’elettorato leghista del Nord, a partire dal condono fiscale, siano inconciliabili con gli interessi dell’elettorato stellato del Sud. E non basta dare un po’ uno e un po’ all’altro per evitare che confliggano.
I Cinquestelle, proprio per la loro natura di partito pigliatutto, sembrano arrivati al punto in cui non sanno scegliere se perdere l’anima o il governo. Vorrebbero essere puri e invece sono costretti a sporcarsi le mani. La Lega, che ha le mani in pasta fin da quando Berlusconi aveva i capelli, sa a chi si rivolge e che cosa vuole, e pensa solo a incassare. Se fallisse il tentativo di governo del M5S, forza politica non a caso senza uguali in Europa, allora si potrebbe concludere che il «partito della nazione» immaginato da Renzi non ha funzionato nemmeno nell’inedita forma grillina. Il punto è capire quanto può costare al Paese scoprirlo.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.