alessandro ha scritto:
E son passati quasi 20 anni, confrontate allora i prezzi 1980 al 2000 ...
ma infatti a sti espertoni di economia e politiche monetarie bisogna sempre rispondere come hai fatto tu
con la meravigliosa e auspicabilissima lira nello stesso lasso di tempo un caffè era passato da 250 a 1000 lire, quadruplicando il prezzo
Io ricordo che al passaggio da lira a euro un caffè costava 1.500 al banco 2000 al tavolo.
Oggi costa 1 euro.
E son passati quasi 20 anni, confrontate allora i prezzi 1980 al 2000 ...
Beh, insomma, confrontare i prezzi dal 1980 al 2000 non è come confrontare i prezzi dal 2002 al 2019 però. L'inflazione era un filo, giusto un filo, più alta.
Io ricordo che nel 2002 il quotidiano passo rapidamente da 88 centesimi a 90, poi a 95 e in fretta e in furia ad 1 euro, ed era anche giusto secondo me!! *
88 centesimi significava tirar fuori ogni tipo di moneta dal portamonete, 50-20-10-5-2-1, che seccatura!
I confronti lira/euro sono sempre delle epocali cazzate per gente analfabeta.
Se confrontiamo i prezzi con vent'anni fa, moltissime cose sono diminuite, e pure di tanto.
Una ricarica del telefono, lo stesso telefono, un computer, anche i vestiti, la possibilità di comprare tutto
quanto on line a prezzo inferiore.
E i generi alimentari se si confrontano da sobri, hanno lo stesso rapporto rispetto al proprio salario di quello che avevamo con lo stipendio in lire.
I prezzi erano già aumentati dagli anni 80 all'inizio del 2000.
Che poi si potrebbe benissimo dividere l'Italia. Quelli che non vogliono l'euro, che escano.
Firmino un documento. RItornano alla lira e ne paghino le conseguenze.
Documento che attesta che non possono mai più rientrare in Europa o alla moneta unica.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
I rincari post euro ci sono stati. Ma il problema non va imputato tanto all'euro in sé quanto al metro adottato dagli esercenti disonesti, in tanti hanno fatto l'equazione 1€ = 1000 lire o speculato grossolanamente sugli arrotondamenti
Oggi abbiamo molte più possibilità di spender meno e di scegliere dove e come spendere, rispetto a vent'anni fa, trent'anni fa.
E questo anche grazie all'euro, all'Europa e a tutto il resto.
Ci fossimo isolati, rimanendo alla lira, fuori dall'Europa, ora la Grecia sarebbe la Svizzera in confronto a noi.
"eh ma Prodi". Non ho mai capito perché 9 su 10 che nominano Prodi, sono in genere dei perfetti ignoranti.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
NK7 ha scritto:I rincari post euro ci sono stati. Ma il problema non va imputato tanto all'euro in sé quanto al metro adottato dagli esercenti disonesti, in tanti hanno fatto l'equazione 1€ = 1000 lire o speculato grossolanamente sugli arrotondamenti
Ammesso che ci sia stata una cosa del genere è stata assolutamente marginale, altrimenti, nel 2002-03 ci sarebbe stata un’anomalia negli indici di inflazione dell’Istat, che nei fatti non si è mai registrata.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
Io ricordo che al passaggio da lira a euro un caffè costava 1.500 al banco 2000 al tavolo.
Oggi costa 1 euro.
E son passati quasi 20 anni, confrontate allora i prezzi 1980 al 2000 ...
Beh, insomma, confrontare i prezzi dal 1980 al 2000 non è come confrontare i prezzi dal 2002 al 2019 però. L'inflazione era un filo, giusto un filo, più alta.
Io ricordo che nel 2002 il quotidiano passo rapidamente da 88 centesimi a 90, poi a 95 e in fretta e in furia ad 1 euro, ed era anche giusto secondo me!! *
88 centesimi significava tirar fuori ogni tipo di moneta dal portamonete, 50-20-10-5-2-1, che seccatura!
e l'inflazione a cosa era dovuta, scusa?
si stampavano più soldi di quanto non crescesse la produzione
è proprio l'abc dell'economia
ed è quello che vogliono fare i sovranisti oggi: abbiamo debiti? usciamo dall'Euro e stampiamo più soldi, così li saniamo e guadagniamo tutti di più
NK7 ha scritto:I rincari post euro ci sono stati. Ma il problema non va imputato tanto all'euro in sé quanto al metro adottato dagli esercenti disonesti, in tanti hanno fatto l'equazione 1€ = 1000 lire o speculato grossolanamente sugli arrotondamenti
Ammesso che ci sia stata una cosa del genere è stata assolutamente marginale, altrimenti, nel 2002-03 ci sarebbe stata un’anomalia negli indici di inflazione dell’Istat, che nei fatti non si è mai registrata.
infatti è un'altra leggenda metropolitana, su
ci furono aumenti come c'erano stati gli anni prima, solo che gli anni prima era normale, gli anni dopo era colpa dell'euro
balbysauro ha scritto:
ed è quello che vogliono fare i sovranisti oggi: abbiamo debiti? usciamo dall'Euro e stampiamo più soldi, così li saniamo e guadagniamo tutti di più
Quella del stampare più soldi è proprio l'emblema dell'idiozia sovranista.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
balbysauro ha scritto:
ed è quello che vogliono fare i sovranisti oggi: abbiamo debiti? usciamo dall'Euro e stampiamo più soldi, così li saniamo e guadagniamo tutti di più
Quella del stampare più soldi è proprio l'emblema dell'idiozia sovranista.
Il Venezuela ci ha provato eh.
E ora con uno stipendio di un mese, non riesci nemmeno a comprarti da mangiare per un giorno.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Da me si parte da €5 per la margherita normale. A meno di quella cifra trovi i tranci a €2.20-2.80 a seconda del posto. Parlo di fastfood e pakistani, se vado in una pizzeria tradizionale per meno di €6 non mi portano nemmeno la marinara.
qua da me, semi-centro palermitano, la margherita si trova anche a 3,50
a dire la verità ho anche da parte un volantino (sono andato a controllare) a 3,00, ma sarà di 4-5 anni fa, sarà aumentata a 3,50 nel frattempo
in altre pizzerie qua vicino sta a 4,00
una volta però un mio amico ristoratore mi disse che il prezzo della margherita è un prezzo "civetta": si tiene basso quello perchè è il primo che si va a guardare per farsi un'idea del fatto che una pizzeria sia cara o meno
balbysauro ha scritto:parlo a domicilio, eh
se ti siedi in pizzeria costa ovviamente di più
A domicilio pure qui, prezzi molto bassi.
Qui da me la matgherita in pizzeria spazia dai 4,5 ai 6.
Se vado dai parenti pugliesi pure a 3,5.
Poi certo, a Milano ai gonzi la rifilano a 10 nei pressi di Piazza Duomo. Ma basta fare 100 metri e paghibla metà.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
loveboat ha scritto:tennisfan, ti chiederei di cambiare il titolo di questo thread. Capisco che qui è pieno di comu che si deliziano anche solo a leggere un titolo così, ma in ogni caso non è molto rispettoso per gli utenti di questo forum che questo governo lo hanno votato e lo sostengono (anche se magari sono solo io)
chiaky ha scritto:A Firenze le pizze costano un patrimonio. Qui davanti casa una margherita 8 euro, le altre dai 9 ai 14.
A Cesena dai miei con 6 euro ti levi la paura.
A Praga costano di più
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
chiaky ha scritto:A Cesena dai miei con 6 euro ti levi la paura.
Esagerato. Ci saranno ma trovi pure a meno. Ovviamente parliamo di margherite, ovviamente ogni farcita di più, direi un ingrediente 5 euro, due 6 e via a salire.
Poi a Cesena sarà peggio, io sto a 15 Km da Cesena in un paese di 20.000 abitanti scarsi e i prezzi saranno un po' più bassi mediamente.
balbysauro ha scritto:una volta però un mio amico ristoratore mi disse che il prezzo della margherita è un prezzo "civetta": si tiene basso quello perchè è il primo che si va a guardare per farsi un'idea del fatto che una pizzeria sia cara o meno
È vero, in alcune pizzerie le forbici con le pizze speciali aumentano smodatamente e salgono anche ben sopra i 10 euro, in altre stanno più contenuti.
chiaky ha scritto:A Cesena dai miei con 6 euro ti levi la paura.
Esagerato. Ci saranno ma trovi pure a meno. Ovviamente parliamo di margherite, ovviamente ogni farcita di più, direi un ingrediente 5 euro, due 6 e via a salire.
Poi a Cesena sarà peggio, io sto a 15 Km da Cesena in un paese di 20.000 abitanti scarsi e i prezzi saranno un po' più bassi mediamente.
balbysauro ha scritto:una volta però un mio amico ristoratore mi disse che il prezzo della margherita è un prezzo "civetta": si tiene basso quello perchè è il primo che si va a guardare per farsi un'idea del fatto che una pizzeria sia cara o meno
È vero, in alcune pizzerie le forbici con le pizze speciali aumentano smodatamente e salgono anche ben sopra i 10 euro, in altre stanno più contenuti.
Di dove sei,fratello romagnolo?
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Rosewall ha scritto:ma tua mamma che ti ha lasciato questo ciondolo hai detto che faceva la camiciaia?
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
chiaky ha scritto:Pensa che ci ho pure lavorato nel Comune col mitico giornalista Ermanno Pasolini, all'ufficio ragioneria, a inizio anni 90....
Per molto tempo ?
No, per qualche mese, perchè mi hanno chiamato per aiutare Ermanno che in quel periodo era da solo. Normalmente lavoravo altrove. Comunque ho un bellissimo ricordo.
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
L'oggi mi sollecita una ponderosa analisi: siamo tutti delle teste di papero. Succede che a Riace il sindaco Mimmo Lucano (ormai ex) non è riuscito a entrare in consiglio comunale poiché la sua lista è arrivata terza. Lui ha preso centoquaranta preferenze, il dieci per cento dei votanti, il sette degli aventi diritto. Il nuovo sindaco guida una lista civica colma di leghisti, e la Lega è il partito più votato in paese alle Europee.
Eppure Mimmo Lucano è l' ideatore e l' artefice del modello Riace, elogiatissimo modello d' accoglienza degli immigrati in decine di reportage giornalistici e servizi televisivi e filippiche politiche, per cui Riace era una piccola Svizzera, linde botteghe artigiane, gerani ai davanzali, armonia multietnica, ecumenismo, sottofondo di arpe.
E il modello sarà senz' altro un buon modello, per l' amor del cielo, ma mai una volta che in queste filippiche politiche e in questi servizi giornalistici si registrasse uno di Riace con il dito alzato a dire eh no, a me pare una gran boiata. Bizzarro vero? Questo modello ci piace tanto, piace a chiunque, in tutta Italia e in tutta Europa, tranne che ai riacesi. E non ce n' eravamo accorti. E sarà forse perché al demonio sovranista s' è voluto contrapporre il cherubino riacese, e alla fiaba salviniana del ritorno al piccolo mondo antico, facce bianche sotto il campanile, s' è voluta contrapporre la fiaba edificante dell' abbraccio dei popoli, ci bastano un sorriso e mani spalancate, e insomma al mito del rosario padano si è voluto contrapporre il mito del presepe calabrese. Il problema è che dietro il mito c' è la realtà, con le sue maledette complicazioni.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
L'oggi mi sollecita una ponderosa analisi: siamo tutti delle teste di papero. Succede che a Riace il sindaco Mimmo Lucano (ormai ex) non è riuscito a entrare in consiglio comunale poiché la sua lista è arrivata terza. Lui ha preso centoquaranta preferenze, il dieci per cento dei votanti, il sette degli aventi diritto. Il nuovo sindaco guida una lista civica colma di leghisti, e la Lega è il partito più votato in paese alle Europee.
Eppure Mimmo Lucano è l' ideatore e l' artefice del modello Riace, elogiatissimo modello d' accoglienza degli immigrati in decine di reportage giornalistici e servizi televisivi e filippiche politiche, per cui Riace era una piccola Svizzera, linde botteghe artigiane, gerani ai davanzali, armonia multietnica, ecumenismo, sottofondo di arpe.
E il modello sarà senz' altro un buon modello, per l' amor del cielo, ma mai una volta che in queste filippiche politiche e in questi servizi giornalistici si registrasse uno di Riace con il dito alzato a dire eh no, a me pare una gran boiata. Bizzarro vero? Questo modello ci piace tanto, piace a chiunque, in tutta Italia e in tutta Europa, tranne che ai riacesi. E non ce n' eravamo accorti. E sarà forse perché al demonio sovranista s' è voluto contrapporre il cherubino riacese, e alla fiaba salviniana del ritorno al piccolo mondo antico, facce bianche sotto il campanile, s' è voluta contrapporre la fiaba edificante dell' abbraccio dei popoli, ci bastano un sorriso e mani spalancate, e insomma al mito del rosario padano si è voluto contrapporre il mito del presepe calabrese. Il problema è che dietro il mito c' è la realtà, con le sue maledette complicazioni.
sì, occhio che far vincere la Lega a Riace "a tutti i costi" era un punto d'onore per questo governo, da perseguire con tutti i mezzi
ci sono analisi anche abbastanza approfondite di come non arrivassero più soldi da Roma per mettere in difficoltà il paese e nel contempo in cattiva luce il sindaco che veniva elogiato da mezzo mondo
è stato facile creare un "noi che ce la passiamo male" contro un "lui che ormai va solo in tv e sui giornali"
che poi si sia esagerato nel creare una favola tutta rosa è probabile
sì, occhio che far vincere la Lega a Riace "a tutti i costi" era un punto d'onore per questo governo, da perseguire con tutti i mezzi
ci sono analisi anche abbastanza approfondite di come non arrivassero più soldi da Roma per mettere in difficoltà il paese e nel contempo in cattiva luce il sindaco che veniva elogiato da mezzo mondo
è stato facile creare un "noi che ce la passiamo male" contro un "lui che ormai va solo in tv e sui giornali"
che poi si sia esagerato nel creare una favola tutta rosa è probabile
Massì, facciamo passare il concetto che essere solidali, essere buoni, essere generosi sia un cancro della sinistra, che non pensa agli operai e non ha la bandiera di Israele appesa al balcone.
Quando bisogna essere vuoti per trovare una giustificazione nella vittoria di un partito razzista perché dall'altra parte c'è chi persegue un comportamento onesto e umano.
Tale padre tale figlio.
Gios ha scritto:
Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto:
Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag