Governo Conte: Aspettando Rousseau

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paoolino
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da paoolino »

Sto maturando la seguente idea:

Sotto sotto il Governo Gentiloni non mi ha fatto così schifo;
il mio obiettivo è che ci sia una prosecuzione di qualcosa di simile;
serve assolutamente una situazione post-elettorale di stallo;
per ottenere ciò, bisogna votare il partito maggiore che si trova più indietro.
Potrei votare PD.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
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uglygeek
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da uglygeek »

alessandro ha scritto:Questa mattina, leggo un giornale e mi spavento... mi tocca dare ragione a forza nuova...

Viene riportata una battuta di gene gnocchi che dice che il maiale tra i rifiuti di Roma si chiama “claretta petacci”.
Una battuta ignobile... una vittima innocente travolta dalla furia della storia, era solo una ragazza innamorata.
Poi feltri su La Stampa scrive un bel pezzo su questo, citando pertini e altri partigiani.
Poi vado a vedermi il video di gnocchi.
Le cose non stanno così.
La meloni continuava a postare la foto del maiale tra i rifiuti di Roma per dare addosso alla raggi.
Gnocchi voleva far intendere che il maiale era della meloni e per quello postava sempre la sua foto, come si fa coi propri gattini su Facebook .

Poi il passaggio mentale è stato: come chiamerebbe la meloni un animale domestico? Un nome che richiami il fascismo....

Petacci! Certo, una scelta un po’ infelice, ma non c’Era la volontà di raffrontare la povera peta ci è l’animale, ma il mondo immaginario della meloni immaginato da gnocchi per strappare una risata.

Alla fine basta sentita l’audio per capire il senso.

E mi sono rasserenato: no, quelli di forza nuova sono i soliti coglioni.
Anche Gnocchi come comico e' scarso forte, pero'.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da alessandro »

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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

paoolino ha scritto:Sto maturando la seguente idea:

Sotto sotto il Governo Gentiloni non mi ha fatto così schifo;
il mio obiettivo è che ci sia una prosecuzione di qualcosa di simile;
serve assolutamente una situazione post-elettorale di stallo;
per ottenere ciò, bisogna votare il partito maggiore che si trova più indietro.
Potrei votare PD.
Il trionfo dell'Elettore Razionale :oops: :)

(Peccato che siano così pochi :( )

Genteelhoney buon P.d.C. senza dubbio.
Un piccolo passo in avanti e voti i Radicali (se si apparentano con il PD), che sono anche decisamente più liberali. Why not?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da ferryboat »

Alessandro è riuscito a difendere pure la peggior uscita di Gnocchi, davvero riprovevole. Grande :roll:
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Mr Moonlight »

paoolino ha scritto:Sto maturando la seguente idea:

Sotto sotto il Governo Gentiloni non mi ha fatto così schifo;
il mio obiettivo è che ci sia una prosecuzione di qualcosa di simile;
serve assolutamente una situazione post-elettorale di stallo;
per ottenere ciò, bisogna votare il partito maggiore che si trova più indietro.
Potrei votare PD.
Ma si presenta lo stallo? Se no lo voto
Ultima modifica di Mr Moonlight il ven gen 19, 2018 7:56 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Nickognito »

sono anche io piuttosto d'accordo.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

paoolino ha scritto:Sto maturando la seguente idea:

Sotto sotto il Governo Gentiloni non mi ha fatto così schifo;
il mio obiettivo è che ci sia una prosecuzione di qualcosa di simile;
serve assolutamente una situazione post-elettorale di stallo;
per ottenere ciò, bisogna votare il partito maggiore che si trova più indietro.
Potrei votare PD.
Al di là delle intenzioni di voto, io a questo giro la vedo un po' più complicata la gestione dello stallo. Nelle ultime settimane pare essere maturata la convinzione di entrambi gli schieramenti (CDX+CSX) di non fare alcun tipo di accordo post elettorale, che potrebbe essere una strategia per ottenere più voti ma a me sembra più una convinzione determinata dalle esigenze interne dei gruppi politici.

In ogni caso il CSX non ha alcuna possibilità di governare stando ai sondaggi attuali, è proprio lontana anni luce, mentre il CDX con un po' di fortuna e qualche "acquisto" qua e là potrebbe anche farcela.

Non so se un 33/33/33 sia auspicabile, da quella situazione la vedrei davvero difficile uscirne, e si rischierebbe ulteriori elezioni, a meno che non si inventino un altro governo "tecnico", ma sarebbe talmente malvisto da tutti da risultare di difficile sostegno.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

Intanto Berlusconi ha "assegnato" un seggio sicuro a Sgarbi come senatore #1#
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da NK7 »

Tanto totalizzerà il 97% di assenze come sua abitudine.
Il vero dramma è Salvini ministro degli interni.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

NK7 ha scritto:Tanto totalizzerà il 97% di assenze come sua abitudine.
Il vero dramma è Salvini ministro degli interni.
Salvini che mi fa molto ridere quando sostiene che Di Maio non abbia mai lavorato mentre lui stesso ha come atout nel suo CV la partecipazione al Pranzo è Servito (mitico Corrado 8) )

Certo che pensare a Di Maio premier o Salvini Ministro dell'interno fa veramente rabbrividire. Possibile che questo paese non riesca a permettersi di meglio?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:Intanto Berlusconi ha "assegnato" un seggio sicuro a Sgarbi come senatore #1#
:oops: :oops:
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da ferryboat »

Giusto lamentarsi.. perché fino ad ora come premier e ministri abbiamo avuto solo Kennedy e Kissinger
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da ferryboat »

Quanto a Sgarbi, l’intenzione credo non sia quella di dargli una “paghetta”, in quanto lui è già stato parlamentare e credo sia già quasi in età di prendere il vitalizio.
Quanto quella di avere un consigliere a portata di mano. Silvio lo ha sempre stimato e sulla sua originalità nel modo di vedere le cose, non si discute.
Gli uomini di successo si sono sempre circondati di persone come lui, è un brain-storming continuo
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da balbysauro »

laplaz ha scritto:
NK7 ha scritto:Tanto totalizzerà il 97% di assenze come sua abitudine.
Il vero dramma è Salvini ministro degli interni.
Salvini che mi fa molto ridere quando sostiene che Di Maio non abbia mai lavorato mentre lui stesso ha come atout nel suo CV la partecipazione al Pranzo è Servito (mitico Corrado 8) )

Certo che pensare a Di Maio premier o Salvini Ministro dell'interno fa veramente rabbrividire. Possibile che questo paese non riesca a permettersi di meglio?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da tuborovescio »

uglygeek ha scritto:
alessandro ha scritto:Questa mattina, leggo un giornale e mi spavento... mi tocca dare ragione a forza nuova...

Viene riportata una battuta di gene gnocchi che dice che il maiale tra i rifiuti di Roma si chiama “claretta petacci”.
Una battuta ignobile... una vittima innocente travolta dalla furia della storia, era solo una ragazza innamorata.
Poi feltri su La Stampa scrive un bel pezzo su questo, citando pertini e altri partigiani.
Poi vado a vedermi il video di gnocchi.
Le cose non stanno così.
La meloni continuava a postare la foto del maiale tra i rifiuti di Roma per dare addosso alla raggi.
Gnocchi voleva far intendere che il maiale era della meloni e per quello postava sempre la sua foto, come si fa coi propri gattini su Facebook .

Poi il passaggio mentale è stato: come chiamerebbe la meloni un animale domestico? Un nome che richiami il fascismo....

Petacci! Certo, una scelta un po’ infelice, ma non c’Era la volontà di raffrontare la povera peta ci è l’animale, ma il mondo immaginario della meloni immaginato da gnocchi per strappare una risata.

Alla fine basta sentita l’audio per capire il senso.

E mi sono rasserenato: no, quelli di forza nuova sono i soliti coglioni.
Anche Gnocchi come comico e' scarso forte, pero'.
Ma infatti, la battuta non era un granchè, ma da qui a polemizzare in tutte le salse...



patetico il Buongiorno di Mattia Feltri, ormai più inutile e melenso del suo predecessore Gramellini.
Ma poi vogliono difendere le donne e ne parlano come se non fossero capaci di intendere e volere,
di avere delle responsabilità, solo di amare.

Tale era la vergogna che quando Claretta Petacci, la donna di Benito Mussolini, fu issata a testa in giù in piazzale Loreto, e dalla camicetta le uscì il seno, e la gonna scese a mostrarla senza mutande, una staffetta partigiana porse una spilla da balia a don Giuseppe Pollarolo e il prete con la spilla rimediò.
Tale era la vergogna che non si è mai saputo, o confessato, perché Claretta fosse senza mutande. Tale era la vergogna che esistono dieci o quindici versioni diverse sulla fucilazione di Claretta, come su quella del Duce. Tale era la vergogna che in Mussolini Ultimo Atto, il film del 1974 di Carlo Lizzani, partigiano e comunista, si racconta che si fece di tutto per allontanare Claretta dal plotone d’esecuzione, e infine fu uccisa quasi per accidente. Tale era la vergogna. Tale era per una donna che seguendo Mussolini nella ridotta di Valtellina credeva solo di aver vinto la sua guerra, lei amante, contro le altre cento amanti, e contro la moglie Rachele. Tale era la vergogna che Sandro Pertini, uno che per antifascismo si era fatto il carcere e il confino ed era stato condannato a morte dai nazisti, e ne scampò evadendo da Regina Coeli, e infine votò per l’esecuzione di Mussolini, ecco, tale era la vergogna che nel 1983 Pertini disse: «La sua unica colpa è di aver amato un uomo».
Tale non è più la vergogna che l’altra sera, facendo umorismo sul maiale fotografato a Roma da Giorgia Meloni, Gene Gnocchi ha detto che quel maiale è femmina, «si chiama Claretta Petacci». In studio tutti a ridere. E stavolta neanche una spilla.





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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

balbysauro ha scritto:
laplaz ha scritto:
NK7 ha scritto:Tanto totalizzerà il 97% di assenze come sua abitudine.
Il vero dramma è Salvini ministro degli interni.
Salvini che mi fa molto ridere quando sostiene che Di Maio non abbia mai lavorato mentre lui stesso ha come atout nel suo CV la partecipazione al Pranzo è Servito (mitico Corrado 8) )

Certo che pensare a Di Maio premier o Salvini Ministro dell'interno fa veramente rabbrividire. Possibile che questo paese non riesca a permettersi di meglio?
la classe politica è lo specchio dell'elettorato
Già. It's as simple as that.
Democrazia: il nome di un problema.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

BackhandWinner ha scritto:Democrazia: il nome di un problema.
Ma perchè, i monarchi erano sempre illuminati?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:Democrazia: il nome di un problema.

Ma perchè, i monarchi erano sempre illuminati?
UN problema. La monarchia era un altro problema.

Ma poi, siamo alle solite. Non c'e' alcuna logica nel pensare che o decide uno, o pochissimi, o tutti. La logica e' fa decidere tutti quelli che sono in grado, senza preclusioni di ceto, genere, razza, e cosi' via. La democrazia presente in politica e' disprezzata in ogni altro settore e disciplina, senza eccezione (almeno lo era, adesso sempre meno, certo ci sono i social network e i commenti).

Non e' che se prima esisteva un solo medico in una nazione, figlio del medico precedente, per diritto di nascita, che studiasse o meno, l'alternativa deve essere che tutti i maggiori di 18 anni sono medici e possono operare... E che magari si deve fare cosi' perche' come fai con un test a stabilire chi e' un bravo medico e chi no, e se sbagli?
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

Nickognito ha scritto:
laplaz ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:Democrazia: il nome di un problema.

Ma perchè, i monarchi erano sempre illuminati?
UN problema. La monarchia era un altro problema.

Ma poi, siamo alle solite. Non c'e' alcuna logica nel pensare che o decide uno, o pochissimi, o tutti. La logica e' fa decidere tutti quelli che sono in grado, senza preclusioni di ceto, genere, razza, e cosi' via. La democrazia presente in politica e' disprezzata in ogni altro settore e disciplina, senza eccezione (almeno lo era, adesso sempre meno, certo ci sono i social network e i commenti).

Non e' che se prima esisteva un solo medico in una nazione, figlio del medico precedente, per diritto di nascita, che studiasse o meno, l'alternativa deve essere che tutti i maggiori di 18 anni sono medici e possono operare... E che magari si deve fare cosi' perche' come fai con un test a stabilire chi e' un bravo medico e chi no, e se sbagli?
Logic 101. :)
Laplaz, non mi fare il Benastrista, dai. :)
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

Sì va beh, la solita bava alla bocca per la creazione dell'intellicrazia tanto narcisistica quanto settaria :lol:
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

laplaz ha scritto:Sì va beh, la solita bava alla bocca per la creazione dell'intellicrazia tanto narcisistica quanto settaria :lol:
Boh, io so bene del problema, ma mica ho la soluzione.
Il problema è tale (grosso, serio) anche perché è molto difficile trovarne soluzione.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto:Sì va beh, la solita bava alla bocca per la creazione dell'intellicrazia tanto narcisistica quanto settaria :lol:
o meglio, la tua solita interpretazione, evidentemente. Che ha la stessa acutezza ci chi vede la bava per Big Pharma in chi difende i medici rispetto alle terapie alternative su facebook.

Tra l'altro 'narcisistica', detto nei confronti di chi spesso non e' andato a votare per non ritenersi in grado di capire un dato argomento, quanto settaria, come se fosse un'offesa far decidere a una 'setta' di competenti, indipendentemente da etnie, genere, eta', convinzioni, e cosi' via.

Per me, semplicemente, chi dice di apprezzare questo tipo di democrazia mente. Gli unici che non mentono sono quelli che farebbero decidere la maggioranza su tutto, o su altri aspetti importanti, dalla medicina, a come costruire case, all'insegnamento, qualunque cosa. Gli altri per me mentono a se stessi, in qualche modo.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

BackhandWinner ha scritto:
laplaz ha scritto:Sì va beh, la solita bava alla bocca per la creazione dell'intellicrazia tanto narcisistica quanto settaria :lol:
Boh, io so bene del problema, ma mica ho la soluzione.
Il problema è tale (grosso, serio) anche perché è molto difficile trovarne soluzione.
Indubbiamente.
Ma d’altra parte secoli di storia moderna/contemporanea non ci hanno proposto altre soluzioni perseguibili, quindi credo che ce ne dobbiamo fare una ragione.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

Iniziano a circolare voci di un possibile accordo post elettorale tra il PD e Berlusconi. Difficilmente la Lega potrebbe appoggiare questa scelta, quindi diventerebbe determinante la percentuale di voti di FI a livello nazionale. Secondo me se FI è avanti al PD allora Berluconi potrebbe accettare, nominando così il presidente del Consiglio. Se invece FI fosse sotto al PD allora difficilmente Berlusconi lascerebbe la Lega da parte, e a quel punto si potrebbe andare a nuove elezioni.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Nickognito »

laplaz ha scritto: Ma d’altra parte secoli di storia moderna/contemporanea non ci hanno proposto altre soluzioni perseguibili
beh, secoli, ma fino molto meno di un secolo fa c'eran dittature, regni, nessuno che poteva votare, donne senza diritti, razze senza diritti, e' normale che si lottasse per certi diritti prima di tutto. Insomma, se in una famiglia, o un villaggio, esiste un tipo che tiranneggia tutti, fa alle donne quello che vuole e schiavizza i neri, e' normale che prima di tutto si cerchi che gli altri membri, le donne, i neri possano prendere anche loro delle decisioni. E' solo dopo che si puo' iniziare a pensare a far decidere chi e' in grado.

E questo 'solo dopo' e' cosa di pochi anni. Se poi parliamo del ruolo dei social, ancora meno anni.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Ombra84 »

paoolino ha scritto:Sto maturando la seguente idea:

Sotto sotto il Governo Gentiloni non mi ha fatto così schifo;
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djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Ombra84 »

se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

Ombra84 ha scritto:se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da laplaz »

BackhandWinner ha scritto:
Ombra84 ha scritto:se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
Il fatto è che il PD riesce spesso nell'impresa di spararsi la merda addosso da solo :lol:
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Ombra84 »

BackhandWinner ha scritto:
Ombra84 ha scritto:se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
Ma tu preferiresti Gentiloni o Renzi? Non si può negare che Gentiloni si sia dimostrato innanzitutto una figura seria :)
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

Ombra84 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
Ombra84 ha scritto:se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
Ma tu preferiresti Gentiloni o Renzi? Non si può negare che Gentiloni si sia dimostrato innanzitutto una figura seria :)
Oh ma che domande fai? Mi vuoi offendere!?
Secondo te? :x

Io sono una sola cosa con l'Eurocrazia: Renzi è quello che tolse la bandiera europea dalla scrivania di Palazzo Chigi.
Non ce le dimentichiamo, certe cose, noi. #111#

Ti stavo solo dicendo che la Casaleggio&c., magari con l'aiuto degli ufficiali russi che guidano e indirizzano l'esercito dei troll, ci mette nulla a spalare una montagna di merdre sul buon Genteelhoney.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Ombra84 »

:lol: :lol:
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da NK7 »

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Il paese è in mano a questi qui e a un branco di fasci. Ce ne rendiamo conto?
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Mr Moonlight
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da Mr Moonlight »

Ombra84 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto:
Ombra84 ha scritto:se il PD ha un minimo di cervello, cosa che non ha, dovrebbe candiare Gentiloni premier. A mio avviso è l' unico modo per recuperare voti dei funzionali.
Le bacheche di sta gente sono tutte contro Renzi, Boschi, etc...
Mai visto niente contro Gentiloni :D
Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
Ma tu preferiresti Gentiloni o Renzi? Non si può negare che Gentiloni si sia dimostrato innanzitutto una figura seria :)
Concordo in pieno! Anche Letta non era male come serietà. Non a caso anche sui social non sono bersagliati. Io vorrei levarmi dalle palle Berlusconi, Renzi, Salvini, Di Maio. Certo, poi resterebbero Casini, Bonino, Tabacci, Bersani, Dibba, Grasso, Boschi....
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da balbysauro »

se non si rivolgeva direttamente a lui è corretto gli :)

solo per amor di precisione da grammar nazi
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Re: Elezioni 2018: L'imbarazzo della scelta

Messaggio da BackhandWinner »

Mr Moonlight ha scritto:
Ombra84 ha scritto:
BackhandWinner ha scritto: Sì vabbè, ci vuole molto perché a riorientare il cannone spara-merdre alla bisogna.
Ma tu preferiresti Gentiloni o Renzi? Non si può negare che Gentiloni si sia dimostrato innanzitutto una figura seria :)
Concordo in pieno! Anche Letta non era male come serietà. Non a caso anche sui social non sono bersagliati. Io vorrei levarmi dalle palle Berlusconi, Renzi, Salvini, Di Maio. Certo, poi resterebbero Casini, Bonino, Tabacci, Bersani, Dibba, Grasso, Boschi....
What's your problem with Emma? :x
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