Governo Conte: Aspettando Rousseau
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Con tutto il rispetto per il Prof. Boldrin, non c'era bisogno della millesima analisi che chiamasse in causa le deficienze dello Stato italiano. Lo rilevo quotidianamente per lavoro. Avrei materiale per scrivere dei libri, certamente aneddotici, ma che approderebbero alle medesime conclusioni.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ok, chiaropaoolino ha scritto:Sul turismo la pensavo come ferryboat.
Poi ho letto Michele Boldrin, ho riflettuto e ho cambiato idea.
Il turismo non è un settore trainante, è un settore trainato.
Il suo indotto non è ad alto valore aggiunto e ad alta qualificazione perciò può diffondere un po' di benessere ma non arricchire e, certamente, non può diventare il primo settore di un paese industrializzato.
ma
sabato scorso ho fatto un salto alle grotte di Frasassi. Si tratta di uno spettacolo abbacinante, fascino della natura che ti lascia senza fiato, alle 11 del sabato siamo entrati in comitiva in 15, massimo 20 persone, non c'era minimamente coda alle casse. Sul piazzale della biglietteria una decina di baracchini alimentari, 5 o 6 venditori di oggettistica. Punto.
Il clima perfetto, la zona paesaggisticamente non è niente male però non riescono a valorizzarla. Negli Stati Uniti un sito come questo sarebbe sfruttato ben diversamente a mio avviso. In Italia ci accontentiamo, e si trovano nelle Marche, che è una delle regioni che probabilmente meglio ha saputo investire nel turismo in Italia...
La mia impressione, l'altro giorno, è stata quella di tornare indietro agi primi anni 80, è tutto fermo, non si è più sviluppato il settore turistico e, soprattutto, paesaggistico.
Siamo tutti testimoni "Perchè ti chiamano Pilone?"
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Il turismo in Italia è presente sempre e solo nei soliti posti.Gli stranieri vanno tutti sempre e solo a Roma-Venezia-Firenze e Milano.
L'Italia è straordinariamente bella e ricca di arte e natura da nord a sud. La maggior parte dei posti o dei siti non è minimamente valorizzata e pubblicizzata.
In quasi tutto il sud non ci sono nemmeno le infrastrutture e una organizzazione minima per accedere ai posti. Arrivare a Matera è quasi impossibile, così come a Paestum o men che meno a, che so, Selinunte.
Ma in tutto il paese manca il personale, i musei sono fatiscenti e mal organizzati, le nostre bellezze sono mal curate (la mia ultima visita alla Reggia di Caserta 3 anni fa mi lasciò interdetto, con fontane non funzionanti perché qualcuno si attaccava alla rete idrica dall'esterno senza alcun controllo, tutto sporco, i prati bruciati, le sale chiuse. Ora pare che la situazione alla Reggia stia migliorando. Speriamo). Girando il mondo mi rendo conto che paesi che hanno un centesimo delle nostre risorse artistiche e paesaggistiche ne ricavano molto di più.
In Italia la ricchezza turistica va sempre nei soliti posti, mentre agli altri siti restano le briciole.
Padova ha il record mondiale di metri quadri di affreschi. Non ci va nessuno, vanno tutti a Venezia. Vogliamo fare una massiccia campagna pubblicitaria su Padova? Vogliamo migliorare l'apparato museale e l'accoglienza di questa città?
Nella mia città, Cesena, c'è la più antica biblioteca civica d'Europa, la Biblioteca Malatestiana. Nessuno o quasi la visita, è un gioiello, anche architettonicamente, si entra e c'è una atmosfera incredibile, si viene trasportati nel rinascimento. Vogliamo pubblicizzarla e promuoverla? Un turismo mirato porterebbe grosso indotto sulla città.
Eccetera eccetera…
Poi qua a Firenze scoppiamo, i turisti sono troppi e non si vive più. Non possono venire tutti qui, caxxo!!!
L'Italia è straordinariamente bella e ricca di arte e natura da nord a sud. La maggior parte dei posti o dei siti non è minimamente valorizzata e pubblicizzata.
In quasi tutto il sud non ci sono nemmeno le infrastrutture e una organizzazione minima per accedere ai posti. Arrivare a Matera è quasi impossibile, così come a Paestum o men che meno a, che so, Selinunte.
Ma in tutto il paese manca il personale, i musei sono fatiscenti e mal organizzati, le nostre bellezze sono mal curate (la mia ultima visita alla Reggia di Caserta 3 anni fa mi lasciò interdetto, con fontane non funzionanti perché qualcuno si attaccava alla rete idrica dall'esterno senza alcun controllo, tutto sporco, i prati bruciati, le sale chiuse. Ora pare che la situazione alla Reggia stia migliorando. Speriamo). Girando il mondo mi rendo conto che paesi che hanno un centesimo delle nostre risorse artistiche e paesaggistiche ne ricavano molto di più.
In Italia la ricchezza turistica va sempre nei soliti posti, mentre agli altri siti restano le briciole.
Padova ha il record mondiale di metri quadri di affreschi. Non ci va nessuno, vanno tutti a Venezia. Vogliamo fare una massiccia campagna pubblicitaria su Padova? Vogliamo migliorare l'apparato museale e l'accoglienza di questa città?
Nella mia città, Cesena, c'è la più antica biblioteca civica d'Europa, la Biblioteca Malatestiana. Nessuno o quasi la visita, è un gioiello, anche architettonicamente, si entra e c'è una atmosfera incredibile, si viene trasportati nel rinascimento. Vogliamo pubblicizzarla e promuoverla? Un turismo mirato porterebbe grosso indotto sulla città.
Eccetera eccetera…
Poi qua a Firenze scoppiamo, i turisti sono troppi e non si vive più. Non possono venire tutti qui, caxxo!!!
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non generalizzerei , non si tratta della P. A., quella si che colloca tra il mediocre e l'appena sufficiente (quando va bene). Mantova, visitata due anni fa, è un gioiello molto apprezzato anche dai turisti stranieri (austriaci e tedeschi in discesa dall'AutoBrennero).
Ultima modifica di rob il mar giu 19, 2018 5:14 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Mi sa che sei nel forum sbagliato allora.rob ha scritto:Non generalizzerei.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Io dico che le cose non sono in antitesi.Nasty ha scritto:Ok, chiaropaoolino ha scritto:Sul turismo la pensavo come ferryboat.
Poi ho letto Michele Boldrin, ho riflettuto e ho cambiato idea.
Il turismo non è un settore trainante, è un settore trainato.
Il suo indotto non è ad alto valore aggiunto e ad alta qualificazione perciò può diffondere un po' di benessere ma non arricchire e, certamente, non può diventare il primo settore di un paese industrializzato.
ma
sabato scorso ho fatto un salto alle grotte di Frasassi. Si tratta di uno spettacolo abbacinante, fascino della natura che ti lascia senza fiato, alle 11 del sabato siamo entrati in comitiva in 15, massimo 20 persone, non c'era minimamente coda alle casse. Sul piazzale della biglietteria una decina di baracchini alimentari, 5 o 6 venditori di oggettistica. Punto.
Il clima perfetto, la zona paesaggisticamente non è niente male però non riescono a valorizzarla. Negli Stati Uniti un sito come questo sarebbe sfruttato ben diversamente a mio avviso. In Italia ci accontentiamo, e si trovano nelle Marche, che è una delle regioni che probabilmente meglio ha saputo investire nel turismo in Italia...
La mia impressione, l'altro giorno, è stata quella di tornare indietro agi primi anni 80, è tutto fermo, non si è più sviluppato il settore turistico e, soprattutto, paesaggistico.
Che il settore turistico in Italia sfrutti male il proprio potenziale è evidente a chi viaggia un po' e a chi legge i dati.
Le Baleari fanno 18.000.000 di arrivi in un anno;
la Sardegna 3.000.000 e la Sicilia 4.400.000
Sicilia e Sardegna insieme non fanno la metà delle Baleari!
C'è la follia della promozione turistica gestita a livello regionale e non nazionale.
Ricordo di aver conosciuto in Brasile un signore inglese che rimaneva stupito che entrando nelle agenzie di viaggio in Inghilterra trovava di tutto sul Portogallo e la Spagna e quasi nulla sull'Italia e quel poco, poco coinvolgente, poco integrato.
Appunto, come dice Boldrin, il settore è indietro, ma è indietro come tutto il resto.
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Molto più difficile fare lo spaccone con questi qui.
Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Uno che era comunista, non può mai, mai, MAI essere pro Lega e Salvini.chiaky ha scritto:madmarat ha scritto:Ma questa gente era già così!
Aspettava solo qualcuno che la rappresentasse in un'alta carica.
quote]
Ma non sempre guarda. Generalizzate troppo. Proprio ora stavo sulla pagina FB di un ex collega in pensione, che ha fatto tutte le battaglie comuniste, che ancora pochi anni fa era uno dei più feroci detrattori di Berlusconi, che si nutriva a "il manifesto", Santoro eccetera…
Poi è diventato ferocemente anti euro, pro Bagnai, ha cominciato a seguire la Lega e adesso scrive cose come "Finalmente un governo con le palle".
Ed è anche meridionale, di Matera.
C'è di tutto guarda, non generalizziamo, sennò facciamo i soliti errori "da sinistra" coi paraocchi, vale a dire generalizzare e non riuscire a capire i motivi di ciò che accade.
Se era un comunista negli ideali e non per interessi, ovviamente.
Ma scherziamo?
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Nel suo caso l'odio feroce contro l'Euro ha operato il miracolo.madmarat ha scritto:Uno che era comunista, non può mai, mai, MAI essere pro Lega e Salvini.chiaky ha scritto:madmarat ha scritto:Ma questa gente era già così!
Aspettava solo qualcuno che la rappresentasse in un'alta carica.
quote]
Ma non sempre guarda. Generalizzate troppo. Proprio ora stavo sulla pagina FB di un ex collega in pensione, che ha fatto tutte le battaglie comuniste, che ancora pochi anni fa era uno dei più feroci detrattori di Berlusconi, che si nutriva a "il manifesto", Santoro eccetera…
Poi è diventato ferocemente anti euro, pro Bagnai, ha cominciato a seguire la Lega e adesso scrive cose come "Finalmente un governo con le palle".
Ed è anche meridionale, di Matera.
C'è di tutto guarda, non generalizziamo, sennò facciamo i soliti errori "da sinistra" coi paraocchi, vale a dire generalizzare e non riuscire a capire i motivi di ciò che accade.
Se era un comunista negli ideali e non per interessi, ovviamente.
Ma scherziamo?
Non è l'unico.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E poi oh, gli estremi si toccano. Essere troppo a destra o troppo a sinistra, per me, è la stessa cosa. Paraocchi di qua e di là. Gli estremismi sono tutti uguali, antidemocratici e violenti, verbalmente sempre, fisicamente a volte.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma ancora con questa cazzata?chiaky ha scritto:E poi oh, gli estremi si toccano. Essere troppo a destra o troppo a sinistra, per me, è la stessa cosa.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Pindaro, non ti permetto di rivolgerti in questa maniera. cazzata un corno. Rispetta le opinioni o sei un fascio peggio dei fasci. Se non sei d'accordo lo dici in modo urbano e non con violenza verbale e parolacce. Se non sei in grado non ti rivolgi a me in nessun modo, chiaro????PINDARO ha scritto:Ma ancora con questa cazzata?chiaky ha scritto:E poi oh, gli estremi si toccano. Essere troppo a destra o troppo a sinistra, per me, è la stessa cosa.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sarebbe anche ora di piantarla che uno dice una cosa nel forum politica e viene aggredito a parolacce. La discussione si fa col confronto. Se non si è capaci di discutere civilmente non si frequentano i forum e si va al parco a fare una passeggiata.
Per favore.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Eh?
Aggredito a parolacce cosa?
Essere troppo di sinistra è uguale ad essere troppo di destra è una CAZZATA.
Te lo ripeto, CAZZATA.
Visto che salti in aria come se ti avessi sterminato la famiglia.
Ma tu sei così anche dal vivo? Che uno ti contraddice non citando Proust e tu gli salti addosso?
Ma datti una calmata.
Aggredito a parolacce cosa?
Essere troppo di sinistra è uguale ad essere troppo di destra è una CAZZATA.
Te lo ripeto, CAZZATA.
Visto che salti in aria come se ti avessi sterminato la famiglia.
Ma tu sei così anche dal vivo? Che uno ti contraddice non citando Proust e tu gli salti addosso?
Ma datti una calmata.
Ultima modifica di Pindaro il mar giu 19, 2018 6:34 pm, modificato 1 volta in totale.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Inizi con l'estrema sinistra solidarista e per la redistribuzione della ricchezza, finisci con Salvini a fare lo xenofobo pro flat tax. Lineare. Gli estremi si combaciano.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E' il percorso tipico. Dal leggere il manifesto e marciare per i diritti civile a volere i rom bruciati e le barche affondate.Burano ha scritto:Inizi con l'estrema sinistra solidarista e per la redistribuzione della ricchezza, finisci con Salvini a fare lo xenofobo pro flat tax. Lineare. Gli estremi si combaciano.
Gli estremi sono uguali.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E tu sei una persona incapace di discutere e confrontare le idee, capace solo di insulti e parolacce. E' evidente a tutti qui dentro. Chi ha una opinione qualsiasi contraria alla tua è un idiota.PINDARO ha scritto:Eh?
Aggredito a parolacce cosa?
Essere troppo di sinistra è uguale ad essere troppo di destra è una STRONZATA.
Non cazzata. STRONZATA.
Ergo sono sempre più convinto che ci siano molte similitudini tra le due parti . Stessa incapacità di dialogo, stessa violenza verbale, stesso credersi Dio in terra.
Bel forum. Uno di destra entra e gli danno del fascista. Uno di sinistra entra e gli danno del comunista. Discussione zero, solo insulti. Divertitevi ragazzi.
Fascista! Comunista! E avanti così.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ho detto che questo ha cambiato per l'estremo odio per l'euro, non ho parlato di rom.
Ma è inutile parlare con chi non può capire.
Saludos.
Ma è inutile parlare con chi non può capire.
Saludos.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ti ho insultato? Dove? Quando?chiaky ha scritto:capace solo di insulti e parolacce.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Uno esprime una opinione e tu dici che dice stronzate e cazzate.PINDARO ha scritto:Ti ho insultato? Dove? Quando?chiaky ha scritto:capace solo di insulti e parolacce.
Vedi te,
Bel modo di argomentare. Applausi scroscianti davvero.
Mi spiace per te e per la tua idea di educazione. Davvero.
Ora ti lascio che ho un concerto.
Ciao.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non hai risposto.
Dove ti avrei insultato? Hai parlato di insulti.
Dove sono questi insulti nei tuoi confronti?
Postali oppure taci.
Ti ho scritto che sono cazzate ( troppo offensivo ?) e sei saltato in aria.
Il comportamento anormale è il tuo.
Dove ti avrei insultato? Hai parlato di insulti.
Dove sono questi insulti nei tuoi confronti?
Postali oppure taci.
Ti ho scritto che sono cazzate ( troppo offensivo ?) e sei saltato in aria.
chiaky ha scritto:Pindaro, non ti permetto di rivolgerti in questa maniera. cazzata un corno. Rispetta le opinioni o sei un fascio peggio dei fasci. Se non sei d'accordo lo dici in modo urbano e non con violenza verbale e parolacce. Se non sei in grado non ti rivolgi a me in nessun modo, chiaro????PINDARO ha scritto:Ma ancora con questa cazzata?chiaky ha scritto:E poi oh, gli estremi si toccano. Essere troppo a destra o troppo a sinistra, per me, è la stessa cosa.
Il comportamento anormale è il tuo.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Rispetti la mia opinione e argomenti il dissenso. Cazzate e stronzate non è nulla. É zero. É aggressione verbale non argomentata e che denota mancato rispetto di una opinione. Ti ho detto 1900 volte che avresti i mezzi x argomentare e non parlare per slogan . Ma non lo faiPINDARO ha scritto:Non hai risposto.
Dove ti avrei insultato? Hai parlato di insulti.
Dove sono questi insulti nei tuoi confronti?
Postali oppure taci.
Ti ho scritto che sono cazzate ( troppo offensivo ?) e sei saltato in aria.
chiaky ha scritto:Pindaro, non ti permetto di rivolgerti in questa maniera. cazzata un corno. Rispetta le opinioni o sei un fascio peggio dei fasci. Se non sei d'accordo lo dici in modo urbano e non con violenza verbale e parolacce. Se non sei in grado non ti rivolgi a me in nessun modo, chiaro????PINDARO ha scritto: Ma ancora con questa cazzata?
Il comportamento anormale è il tuo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
L'educazione è un problema mio. Ne convengo. Cercherò di adeguarmi.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
L'opinione che essere troppo di sinistra è uguale ad essere troppo di destra non l'hai invetata tu.chiaky ha scritto: Rispetti la mia opinione e argomenti il dissenso.
E' comune a molti. E la ritengo un'inesattezza.
Non ho tempo e voglia di argomentare tirando fuori pagine di storia, politica, filosofia e sociologia.
Non ti va bene la definizione "cazzata"? Ok. E' un'inesattezza.
Sei più contento? E prendi queseto forum come fosse un forum.
E non un simposio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Un po' di rispetto non guasta anche on line. Fidati.PINDARO ha scritto:L'opinione che essere troppo di sinistra è uguale ad essere troppo di destra non l'hai invetata tu.chiaky ha scritto: Rispetti la mia opinione e argomenti il dissenso.
E' comune a molti. E la ritengo un'inesattezza.
Non ho tempo e voglia di argomentare tirando fuori pagine di storia, politica, filosofia e sociologia.
Non ti va bene la definizione "cazzata"? Ok. E' un'inesattezza.
Sei più contento? E prendi queseto forum come fosse un forum.h
E non un simposio.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Comunque pure mio cognato votava sinistra e ora è grillino e filosalviniano...nemmeno grillino de sinistra
Ma infatti di politica non ha mai capito un cazzo.
Come uno che sente un pezzo orecchiabile dei dream theater e dice quindi di essere amante del progressive. Dopo un po' che gli scoppia la testa, passa a J ax.
Ma infatti di politica non ha mai capito un cazzo.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Come ti permetti? Rispetta le opinioni di tuo zio o sei un fascio.Burano ha scritto: Ma infatti di politica non ha mai capito un cazzo.
Il rispetto è una cosa più seria di una parola non contemplata dall'accademia della crusca.chiaky ha scritto: Un po' di rispetto non guasta anche on line. Fidati.
Ma immagino che a tavola, se un tuo commensale osa usare il termine "cazzo" , lo cacci via dalla parca mensa, togliendoli il saluto.
Vai pure al concerto, che fai tardi.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E tu continua a star qui a perder tempo. CiaoPINDARO ha scritto:Come ti permetti? Rispetta le opinioni di tuo zio o sei un fascio.Burano ha scritto: Ma infatti di politica non ha mai capito un cazzo.
Il rispetto è una cosa più seria di una parola non contemplata dall'accademia della crusca.chiaky ha scritto: Un po' di rispetto non guasta anche on line. Fidati.
Ma immagino che a tavola, se un tuo commensale osa usare il termine "cazzo" , lo cacci via dalla parca mensa, togliendoli il saluto.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Sono chiuso in casa per evitare di essere censito.chiaky ha scritto: E tu continua a star qui a perder tempo. Ciao
Ciao!
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Dove vivo io, un bel po' di operai simpatizzanti del PCI e poi in parte di RC anni '90 bertinottiana, sono passati ad una destra diciamo piuttosto effervescente...Burano ha scritto:Comunque pure mio cognato votava sinistra e ora è grillino e filosalviniano...nemmeno grillino de sinistra
Ma infatti di politica non ha mai capito un cazzo.
Come uno che sente un pezzo orecchiabile dei dream theater e dice quindi di essere amante del progressive. Dopo un po' che gli scoppia la testa, passa a J ax.
Contenti loro...
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Bisognerebbe fare una statistica e vedere quante volte ha parlato Salvini e quante Di Maio.
Il rapporto credo sia 100 a 1
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Ti piace il doppio? Preferisco il threesome
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
È da mo che sei censito. Hai una carta di identità? Ecco,sei già censito e schedato.PINDARO ha scritto:Sono chiuso in casa per evitare di essere censito.chiaky ha scritto: E tu continua a star qui a perder tempo. Ciao
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
comunque se gli estremi coincidono, anche la massima offesa coincide con la massima cortesia.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
E un rovescio di Seppi corrisponde a quello di Federer.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma nessuno pretende il dolce stil novo. Ma ci sono forum dove si parla anche pacatamente, persino di politica. Un minimo di rispetto reciproco dovrebbe essere piacevole per tutti, tra persone adulte, credo.Nickognito ha scritto:comunque se gli estremi coincidono, anche la massima offesa coincide con la massima cortesia.
Poi le idee in politica sono le più disparate. Ma forse si può anche parlare civilmente di politica. Io credo fermamente.
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- Massimo Carbone
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
e' vero, ma su, ti e' solo stato detto che dire che estrema destra ed estrema sinistra coincidono e' una cazzata.
Un po' come se mi dicessi che se dico che Salvini e' uguale a Marx dico una stronzata.
Non ti e' stato detto che la tua opinione politica e' merda.
Un po' come se mi dicessi che se dico che Salvini e' uguale a Marx dico una stronzata.
Non ti e' stato detto che la tua opinione politica e' merda.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ma non aveva un concerto, Chiaky?
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Si ma era più che altro insofferenza verso un andazzo diffuso del forum. Vedo sempre poco rispetto generale. Diciamo che non sopporto più la maleducazione on line, gli haters da tastiera, e le discussioni senza capacità di dialogo. Poi tu, Nick, scrivi cose che spesso non condivido ma argomenti tanto, forse anche troppo. Molti non argomentano e sparano slogan e parolacce. Ecco, questo non lo capisco.Nickognito ha scritto:e' vero, ma su, ti e' solo stato detto che dire che estrema destra ed estrema sinistra coincidono e' una cazzata.
Un po' come se mi dicessi che se dico che Salvini e' uguale a Marx dico una stronzata.
Non ti e' stato detto che la tua opinione politica e' merda.
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Ho fatto una breve prova acustica e sono in pausa. Alle 20 è lo spettacolo.PINDARO ha scritto:Ma non aveva un concerto, Chiaky?
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Re: Elezioni 2018: Chi va a Roma perde la poltrona
Non e' che ci fosse questa enorme differenza tra Hitler e Stalin. O se vuoi tra il regime di Videla e quello di Honecker. A meno di non voler definire l'Unione Sovietica una dittatura fascista.Nickognito ha scritto:e' vero, ma su, ti e' solo stato detto che dire che estrema destra ed estrema sinistra coincidono e' una cazzata.
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