Il giorno in cui i camion si guideranno da soli in autostrada (magari avendo ancora bisogno di un autista per gli ultimi km in citta' e per il carico/scarico) gli scenari venezuelani faranno presto ad arrivare.Rosewall ha scritto:infatti ho scritto "ai". Questione molto dibattuta e interessante, ma il punto è che prima arriva il tuo sostituto e dopo stai a casa. Non è che siccome forse in futuro il lavoro sarà superfluo, allora oggi (e domani) puoi mandare in pensione i sessantenni e fare a meno degli immigrati.uglygeek ha scritto:L'Europa non e' gli Stati Uniti.Rosewall ha scritto:"Sostituzione etnica" è il nuovo "teoria del gender".
Negli Stati Uniti l'immigrazione irregolare è un fenomeno oserei dire costitutivo, se cerchi un buon modello di controllo reale dell'immigrazione vai piuttosto in Giappone, dove guarda caso si va verso il collasso demografico.
Il sistema pensionistico italiano è a ripartizione: il totale dei contributi versati dai lavoratori oggi mantiene i pensionati oggi (in realtà neanche basta: serve anche un cospicuo trasferimento dalla fiscalità generale, che a sua volta è sostenuta da chi lavora).
Per cui, anche se da domani gli italiani cominciassero a riprodursi come conigli, ormai è certo che nei prossimi anni il numero di nuovi lavoratori sarà sempre troppo basso rispetto a chi lascia. I nati del 2004 (ad esempio) sono un dato acquisito ormai irreversibile.
Il collasso del sistema è stato rimandato grazie alla riforma Fornero, che ha portato il tasso di occupazione dei 55-64enni a livelli record per l'Italia (e quasi nella media occidentale). Ma non basterà ancora (anche perché nel frattempo c'è anche chi emigra - comprensibilmente).
Da cui, la constatazione ovvia di Boeri. Non è un'opinione, è un dato.
(L'opinione, mia, è che l'immigrazione arricchisce e vivifica una società anziana e chiusa su se stessa, al di là della questione lavorativa e contributiva).
Questi hanno vinto le elezioni promettendo di "smantellare la Fornero" + "mandare a casa loro gli immigrati", Boeri gli rovina la narrazione, e allora Boeri "fenomeno". Come no.
I 'robot'sono un altro bell'argomento psichedelico. Negli USA siamo al record di occupati, intanto. Ammesso che la rivoluzione dell'ai e della robotica porti in definitiva ad una riduzione complessiva degli occupati, sarebbe bene comunque sopravvivere alla fase di transizione (in ogni caso, che il valore aggiunto venga generato da un robot o da un umano fa uguale. Nel primo caso, il problema è "solo" politico: va redistribuita tale ricchezza all'umano sostituito dalla macchina).
L'automazione non e' un problema tanto di robot quanto di intelligenza artificiale. Ti consiglio davvero di leggere il libro di Wang https://www.amazon.com/War-Normal-Peopl ... mal+people.
Come dice l'economista Eric Weinstein, abbiamo passato decenni a pensare che il capitalismo sarebbe stato messo in crisi dal socialismo, e invece salta fuori che sara' la tecnologia la tomba del capitalismo.
L'Italia, qualora migliorasse la produttività bassissima delle sue micro-imprese e terziario in genere (cosa per la quale non serve intelligenza artificiale di frontiera ma liberalizzazioni e cultura), avrebbe in un primo tempo un'occupazione ancora minore dell'attuale, ma paradossalmente maggiori risorse per sussidiare i suoi disoccupati. E in un secondo tempo accrescerebbe la sua occupazione, ai livelli dei paesi organizzati su un'economia avanzata (nel suo complesso; non come è in Italia dove al di fuori delle imprese esportatrici e di un pugno di regioni, è il deserto) sperabilmente. Altre parabole di sviluppo sono o fughe dalla realtà oppure scenari venezuelani.
Negli Stati Uniti le attivita' che impiegano piu' lavoratori sono:
Office and Administrative Support: 15.69%
Sales and Retail: 10.35%
Food Preparation and Serving: 9.25%
Transportation and Material Moving: 6.93%
Production: 6.49%
Nelle fabbriche, inutile dirlo, dove non si delocalizza arriva l'automazione.
Negli uffici l'informatica ha gia' consentito di tagliare molti posti di lavoro... basta pensare alle banche.
Negozi e centri commerciali stanno sparendo uccisi dall'e-commerce, le cassiere sono sostituite da casse automatiche, o da telecamere.
Persino la preparazione e vendita del cibo fast food e' sempre piu' automatizzata.
Rimaneva il trasporto, un incredibile numero di persone vive guidando un mezzo. Le grandi aziende di logistica hanno calcolato che sarebbe piu' conveniente avere camion a guida autonoma persino se si continuasse a dare uno stipendio di 40 mila dollari a tutti i camionisti lasciati a casa, pensa se invece li si licenzia...
Ma anche il lavoro di medici e avvocati e' a rischio. Non significa che in un ospedale o ufficio dove prima lavoravano 200 persone poi non ne restera' nessuno, significa che lo stesso lavoro potra' essere fatto da meta' delle persone.
Per questo il discorso prima arriva il tuo sostituto e dopo stai a casa e' assurdo, perche' i posti di lavoro non aumenteranno piu'. Considera che in questi anni siamo in un periodo di boom economico, e considera cosa accadra' alla prossima crisi.
E questi sono i lavori veri; non e' certo sulla raccolta dei pomodori che si regge l'economia del paese.
Detto questo poi, continuo a pensare che se anche servissero lavoratori stranieri, nulla dice che vadano cercati tra le persone che arrivano su un barcone.