Il politicamente corretto
Re: Il politicamente corretto
Sto parlando di cose di cui tu, evidentemente, non hai nessuna coscienza.
È davvero un dialogo impossibile
È davvero un dialogo impossibile
Tutto verde su tennistalker
Re: Il politicamente corretto
Molte persone negli Stati Uniti all'inizio di meeting, presentazioni, talk, o alla fine delle loro mail si introducono con:alessandro ha scritto:Quella della nuova lingua con i pronomi neutri mi pare una puttanata.
My name is Pinco Pallino. My preferred pronouns are
he/him/his (se ci si identifica come genere maschile)
she/her/hers (se ci si identifica come genere femminile)
they/them/their (gender-neutral)
Ma ci sono anche altri, non-gendered:
co/co/cos
en/en/ens
ey/em/eir
xie/hir/hir
yo/yo/yos
ze/zir/zir
non so quale sia la differenza.
https://www.cultureamp.com/blog/sharing ... s-at-work/
L'idea sarebbe che l'interlocutore dovrebbe ricordarsi quali pronomi preferisci e usarli quando si rivolge a te.
In Canada e' reato usare "volutamente" un pronome sbagliato per identificare una persona: https://www.cbc.ca/cbcdocspov/m_feature ... -explained.
In realta' no, non c'e' un modo in cui lo si possa dire e che non sia offensivo. E' un'affermazione intrinsecamente razzista.Però si può dire, mi piacciono le caucasiche... ma si può dirlo meglio.
Anche dire "mi piacciono le nere" se sei bianco non si puo', e' comunque razzista avere preferenze simili, e poi ci sono ragioni per cui l'"interracial dating" va scoraggiato.
Anche dire "mi piacciono le donne belle" non si puo', e' una frase maschilista che presuppone che le donne siano oggetti. Infatti il mondo della moda e' messo in crisi in questo senso e non sa come uscirne.
Ultima modifica di uglygeek il gio giu 18, 2020 12:26 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il politicamente corretto
Il buon Boldrin dice che e' sempre la vecchia filosofia Marxista che si e' data una patina nuova. Alla fine sempre di lotta di classe parliamo, con classe intesa in senso un po' piu' lato.s&v ha scritto:Quoto tutto, dall'Italia è difficile rendersene conto. In inglese una fascia sempre più estesa di giovani istruiti sta di fatto tentando di cambiare la lingua introducendo un diverso uso di pronomi più gender-neutral.uglygeek ha scritto: Credo che la nostra incomprensione sia dovuta al fatto che tu vivi in Italia, io negli Stati Uniti. Su queste cose sono due mondi diversi. Il giorno e la notte.
.
Qualche tempo fa un gruppo di professori universitari ha scritto una serie di paper palesemente assurdi per testare i limiti delle riviste scintifiche che si occupano di puttanate quali grievance studies ecc...Ebbene, molti di questi paper hanno passato la revisione paritaria. Altri, tipo uno che invitava studenti privilegiati, spesso bianchi, a stare in aula seduti sul pavimento o in catene, sono stati criticati perché troppo soft
Questo scandalo purtroppo non è stato scandaloso a sufficienza.
Un paper pubblicato non era altro che la rivisitazione in chiave di teoria interesezionale del Mein Kampf.
Più info qui:
https://areomagazine.com/2018/10/02/aca ... holarship/
We used other methods too, like, “I wonder if that ‘progressive stack’ in the news could be written into a paper that says white males in college shouldn’t be allowed to speak in class (or have their emails answered by the instructor), and, for good measure, be asked to sit in the floor in chains so they can ‘experience reparations.’
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Re: Il politicamente corretto
Per me no. Il Marxismo c'entra ben poco, e la lotta di classe, che invece ancora ci vorrebbe, proprio zero.
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il politicamente corretto
Qui spiega il perche' ma non ho avuto il tempo di ascoltarlo tutto https://www.youtube.com/watch?v=H_9iCgHtJMs.Johnny Rex ha scritto:Per me no. Il Marxismo c'entra ben poco, e la lotta di classe, che invece ancora ci vorrebbe, proprio zero.
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Re: Il politicamente corretto
Sei passato da adoratore del pregiudicato amico dei mafiosi di arcore, all’adoratore dell’ex pagano, anti meridionale anti italiano leghista/comunista attuale bacia rosari, italianissimo amicone dei meridionali protofascista e ora adoratore dei complotti novax antiscienzaloveboat ha scritto:Sto parlando di cose di cui tu, evidentemente, non hai nessuna coscienza.
È davvero un dialogo impossibile
Direi che no, un dialogo non è possibile, o non è fruttuoso.
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Re: Il politicamente corretto
Negli Usa sono pazzi.
Io non e' che passi la giornata a pensare che sono un maschio bianco etero. Ho certe caratteristiche anatomiche, certe preferenze sessuali e certe caratteristiche psicologiche (insieme a molte altre), ma tutto questo non definisce la mia identita' piu' di quanto semplicemente sia di fatto.
Vado nel bagno degli uomini non perche' mi sento maschio, vado nel bagno degli uomini perche' ho le sembianze di un maschio e alle donne da' fastidio se uno con le mie sembianze va nel bagno loro. Ma se qualcuno mi dice che devo andare nel loro, ci vado senza problemi.
Non me ne puo' fregare una mazza delle vostre tendenze psicologiche e sessuali, non me ne frega una mazza di cosa vi sentite, sono affari vostri che non riguardano me.
Comunque siate, per me siete esseri umani e non meno ne' piu' di questo, le lotte vanno fatte perche' tutti vengano rispettati, non perche' ci sia una gara a chi c'ha l'identita' piu' lunga.
Il maschile e il femminile nelle lingue per me e' insensato, tranne proprio per le persone o animali, sto a dare il femminile o il maschile a sole e luna in lingue diverse, figurati se devo preoccuparmi di darlo ad animali come voi. Se possibile, dove c'e' il neutro, io userei sempre il neutro. Inventare altri pronomi o articoli o declinazioni quando esiste gia' il neutro e' totalmente assurdo.
Comunque, se le donne e gli uomini sono uguali, per favore aboliamo la WTA.
Io non e' che passi la giornata a pensare che sono un maschio bianco etero. Ho certe caratteristiche anatomiche, certe preferenze sessuali e certe caratteristiche psicologiche (insieme a molte altre), ma tutto questo non definisce la mia identita' piu' di quanto semplicemente sia di fatto.
Vado nel bagno degli uomini non perche' mi sento maschio, vado nel bagno degli uomini perche' ho le sembianze di un maschio e alle donne da' fastidio se uno con le mie sembianze va nel bagno loro. Ma se qualcuno mi dice che devo andare nel loro, ci vado senza problemi.
Non me ne puo' fregare una mazza delle vostre tendenze psicologiche e sessuali, non me ne frega una mazza di cosa vi sentite, sono affari vostri che non riguardano me.
Comunque siate, per me siete esseri umani e non meno ne' piu' di questo, le lotte vanno fatte perche' tutti vengano rispettati, non perche' ci sia una gara a chi c'ha l'identita' piu' lunga.
Il maschile e il femminile nelle lingue per me e' insensato, tranne proprio per le persone o animali, sto a dare il femminile o il maschile a sole e luna in lingue diverse, figurati se devo preoccuparmi di darlo ad animali come voi. Se possibile, dove c'e' il neutro, io userei sempre il neutro. Inventare altri pronomi o articoli o declinazioni quando esiste gia' il neutro e' totalmente assurdo.
Comunque, se le donne e gli uomini sono uguali, per favore aboliamo la WTA.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il politicamente corretto
Sarebbe l'unica soluzione possibile e non c'è tennista uomo al mondo che avrebbe da ridire. Le tenniste donna invece sì. Ergo, di essere parificate nel vero senso della parola non gli interessa nulla, anzi. E per me il discorso dovrebbe chiudersi qui.Nickognito ha scritto:se le donne e gli uomini sono uguali, per favore aboliamo la WTA.
Viceversa, perché solo un torneo maschile e uno femminile? Perché chi vuole giocare a tennis deve per forza essere "inquadrato" in una di queste due categorie? Io pretendo che i miei diritti siano rispettati: esigo un torneo in cui io possa sentirmi a mio agio. E il premio finale deve essere lo stesso. Io sono uno scooteriano, quando comincia il torneo degli scooteriani? A chi comunico l'IBAN per depositare l'assegno milionario? Perché deve essere chiaro anche questo: o si fa il torneo per scooteriani oppure NESSUNO AL MONDO ha diritto a giocare a Wimbledon al posto mio.
Re: Il politicamente corretto
Su un piano più serio, si vedano le polemiche innescate dalle "quote negre" proposte da una università californiana che ovviamente non sono piaciute alla comunità di origine asiatica.
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Re: Il politicamente corretto
https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
Sergio Sylvestre ha reso memorabile la finale di Coppa Italia fra Napoli e Juventus dimenticando una strofa dell’inno nazionale. E la cosa è stata notata, visto che si tratta di un cantante, tutt’altro che sconosciuto, pagato per cantare. Meno male che Mattarella, a fine partita anche sfottuto da De Laurentiis, se ne è rimasto a casa. Dei pochi presenti all’Olimpico, solo Mancini, Buffon e Bonucci hanno in definitiva cantato l’inno con le parole giuste.
Ma un vuoto di memoria può capitare anche ai migliori. La parte esaltante della vicenda è stata che il cantante vincitore di Amici 2016, statunitense che ha trovato l’America in Italia, è diventato l’idolo del giorno della sinistra italiana (ci vorrebbe una rubrica a parte), per lo meno quella che vive sui e di social network. Se il vuoto di memoria fosse stato di Riccardo Fogli o Toto Cutugno sarebbero stati di sicuri azzannati, in quanto vecchi rappresentanti delle vecchia Italia provinciale. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
La nuova dimensione di Sergio Sylvestre è merito del ‘No justice no peace’ gridato alla fine con il pugno alzato, novello Tommie Smith, come a dire: come cantante faccio schifo, ma sono dalla parte giusta: da oggi quindi divento non criticabile, se no siete razzisti e sovranisti. La sua posizione si è aggravata con la precisazione successiva, in cui sosteneva di essersi bloccato non per scarsa professionalità ma perché era triste, avendo visto lo stadio vuoto. E certo, lui abituato a riempirli, gli stadi….
La vera domanda, visto che la nostra linea è sempre quella di dare colpe (e meriti) ai dirigenti, è però la seguente: chi ha avuto l’idea di far cantare Sergio Sylvestre prima di Napoli-Juve? E poi: come è avvenuto il processo di selezione, quali erano i candidati? Quale tipo di pubblico si voleva raggiungere?
F.F.
Sergio Sylvestre ha reso memorabile la finale di Coppa Italia fra Napoli e Juventus dimenticando una strofa dell’inno nazionale. E la cosa è stata notata, visto che si tratta di un cantante, tutt’altro che sconosciuto, pagato per cantare. Meno male che Mattarella, a fine partita anche sfottuto da De Laurentiis, se ne è rimasto a casa. Dei pochi presenti all’Olimpico, solo Mancini, Buffon e Bonucci hanno in definitiva cantato l’inno con le parole giuste.
Ma un vuoto di memoria può capitare anche ai migliori. La parte esaltante della vicenda è stata che il cantante vincitore di Amici 2016, statunitense che ha trovato l’America in Italia, è diventato l’idolo del giorno della sinistra italiana (ci vorrebbe una rubrica a parte), per lo meno quella che vive sui e di social network. Se il vuoto di memoria fosse stato di Riccardo Fogli o Toto Cutugno sarebbero stati di sicuri azzannati, in quanto vecchi rappresentanti delle vecchia Italia provinciale. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
La nuova dimensione di Sergio Sylvestre è merito del ‘No justice no peace’ gridato alla fine con il pugno alzato, novello Tommie Smith, come a dire: come cantante faccio schifo, ma sono dalla parte giusta: da oggi quindi divento non criticabile, se no siete razzisti e sovranisti. La sua posizione si è aggravata con la precisazione successiva, in cui sosteneva di essersi bloccato non per scarsa professionalità ma perché era triste, avendo visto lo stadio vuoto. E certo, lui abituato a riempirli, gli stadi….
La vera domanda, visto che la nostra linea è sempre quella di dare colpe (e meriti) ai dirigenti, è però la seguente: chi ha avuto l’idea di far cantare Sergio Sylvestre prima di Napoli-Juve? E poi: come è avvenuto il processo di selezione, quali erano i candidati? Quale tipo di pubblico si voleva raggiungere?
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Re: Il politicamente corretto
eccolo qua il problema degli ossessionati dal politically correct.Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
F.F.
"Un criminale tra le sue fila." Eh già, una mela marcia come si suol dire. Tutto sto casino per una cosa episodica..
Mica una questione razziale e sociale ENORME.
Lo voglio rivedere, Fabio
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Re: Il politicamente corretto
Burano ha scritto:eccolo qua il problema degli ossessionati dal politically correct.Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
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"Un criminale tra le sue fila." Eh già, una mela marcia come si suol dire. Tutto sto casino per una cosa episodica..
Mica una questione razziale e sociale ENORME.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il politicamente corretto
"sociale" sì, ma "razziale" molto meno.
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla polizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla polizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
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Re: Il politicamente corretto
ci sono miliardi di elementi su come vengono trattati per episodi analoghi un nero o un bianco, per strada, in stato di fermo, a processo, in galera.
Lo voglio rivedere, Fabio
Re: Il politicamente corretto
Sociale si', è ampiamente documentato che la polizia americana sia troppo violenta rispetto a quella delle altre democrazie, ne avevamo già parlato.Nickognito ha scritto:Burano ha scritto:eccolo qua il problema degli ossessionati dal politically correct.Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
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"Un criminale tra le sue fila." Eh già, una mela marcia come si suol dire. Tutto sto casino per una cosa episodica..
Mica una questione razziale e sociale ENORME.
Razziale, invece, pare proprio di no, o proprio un minimo e più passano i giorni e più mi documento, più me ne convinco: ecco alcuni paper sulla questione:
https://www.nber.org/papers/w22399.pdf
https://injuryprevention.bmj.com/conten ... 7.full.pdf
A systematic review identified 10 studies that found suspect race/ethnicity did not predict
use of force or its escalation
https://www.pnas.org/content/116/32/15877.short
We find no evidence of anti-Black or anti-Hispanic disparities across shootings, and White officers are not more likely to shoot minority civilians than non-White officers. Instead, race-specific crime strongly predicts civilian race. This suggests that increasing diversity among officers by itself is unlikely to reduce racial disparity in police shootings.
Re: Il politicamente corretto
a sostanziale parità di reddito (o classe sociale, se preferisci)?Burano ha scritto:ci sono miliardi di elementi su come vengono trattati per episodi analoghi un nero o un bianco, per strada, in stato di fermo, a processo, in galera.
secondo te un bianco disoccupato della periferia di Detroit in tribunale è vessato meno di OJ Simpson?
Re: Il politicamente corretto
Mi hai anticipato. Policy si dovrebbe fare sula base di numeri e studi, non su chi grida più forte.scooter ha scritto:"sociale" sì, ma "razziale" molto meno.
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla polizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
Re: Il politicamente corretto
In linea con quanto dice anche s&v (su cui chioso che evidentemente ci sono più neri poveri che bianchi poveri e questo in numeri assoluti comporta che i morti "casuali" siano in prevalenza neri; ma un problema razziale è, proprio per definizione, un'altra cosa)
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Re: Il politicamente corretto
F.F.scooter ha scritto: secondo te un bianco disoccupato della periferia di Detroit in tribunale è vessato meno di OJ Simpson?
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il politicamente corretto
si, però, chiudere così...con le domandine di un Diba qualunque...Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
La vera domanda, visto che la nostra linea è sempre quella di dare colpe (e meriti) ai dirigenti, è però la seguente: chi ha avuto l’idea di far cantare Sergio Sylvestre prima di Napoli-Juve? E poi: come è avvenuto il processo di selezione, quali erano i candidati? Quale tipo di pubblico si voleva raggiungere?
Posso rispondere io:
"e sticazzi"
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Re: Il politicamente corretto
Chiosa finale discutibile sì, , tanto più se sai già la risposta, che faceva figo dopo il caso Floyd mettermi lì questo incompetente ad attirare consensi.Grass ha scritto:si, però, chiudere così...con le domandine di un Diba qualunque...Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
La vera domanda, visto che la nostra linea è sempre quella di dare colpe (e meriti) ai dirigenti, è però la seguente: chi ha avuto l’idea di far cantare Sergio Sylvestre prima di Napoli-Juve? E poi: come è avvenuto il processo di selezione, quali erano i candidati? Quale tipo di pubblico si voleva raggiungere?
Posso rispondere io:
"e sticazzi"
Non siamo lontani dal ridicolo Ambrogino d'oro dato a De Niro del 2004, De Niro già immusonito e rompicoglioni che manco andò a ritiralo dalle mani di Albertini, dicendo che temeva ritiralo avrebbe portato sfiga la suo amico Kerry (che difatti le eleizoni le avrebbe perse comunque )
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“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il politicamente corretto
Profilo twitter dell'ex candidata democratica Elizabeth Warren e papabile vicepresidente:Nickognito ha scritto:Negli Usa sono pazzi.
.
U.S. Senator, former teacher. Wife, mom (Amelia, Alex, Bailey, @CFPB), grandmother, and Okie. She/her. Official campaign account.
Profilo twitter dell'ex candidata democratica Kamala Harris e papabile vicepresidente:
U.S. Senator. Wife, Momala, Auntie. Still fighting for the people. She/her.
Profilo twitter dell'ex candidato democratico Cory Booker:
U.S. Senator from New Jersey. Most tweets (and typos) are mine, some are my team’s. He/him.
Da notare che la Warren è parecchio a sinistra, mentre la Harris è più moderata
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Re: Il politicamente corretto
sì ma dal tuo secondo link leggo anche:s&v ha scritto:https://www.nber.org/papers/w22399.pdf
https://injuryprevention.bmj.com/conten ... 7.full.pdf
A systematic review identified 10 studies that found suspect race/ethnicity did not predict
use of force or its escalation
https://www.pnas.org/content/116/32/15877.short
We find no evidence of anti-Black or anti-Hispanic disparities across shootings, and White officers are not more likely to shoot minority civilians than non-White officers. Instead, race-specific crime strongly predicts civilian race. This suggests that increasing diversity among officers by itself is unlikely to reduce racial disparity in police shootings.
poi so che è brutto perché si parla di vite umane, ma andrebbe anche valutato il "merito" dell'azione delle forze dell'ordine: nessuno dice che se pinco pallino, di qualsiasi etnia, esce dalla sua macchina sparando la polizia non debba rispondere al fuoco. insomma, c'è una differenza tra un conflitto a fuoco e i casi di george floyd, eric garner, philando castile, abner louima, amadou diallo e così via...Blacks are arrested more often than whites, and youth more often than the elderly. However, blacks are not more likely than non-Hispanic whites to be killed or injured during a stop/arrest, and youth have the lowest injury ratios.
comunque sì, una volta arrestati non c'è grossa differenza negli omicidi o negli infortuni, ma se fermi/arresti un nero o latino su tre che controlli (con il pretesto che "fits the description") contro 1 bianco su 20, io direi che un problema la polizia come corpo ce l'abbia eccome. e il fatto che ci siano agenti appartenenti alle minorities coinvolti non penso che possa assolvere dal problema di razzismo. anche per rispondere a chi dice che è un problema di classe sociale prima che di razzismo: non sono da escludere le due cose insieme, ma è evidente che i numeri degli arresti e delle detenzioni (che ovviamente partono soprattutto dalla legislazione del ventennio tra nixon, reagan e clinton, con pene draconiane, leggi dei tre strikes e mandatory minimum che hanno fatto il resto) portino a conclusioni abbastanza ambivalenti. poi possiamo ampliare il discorso e parlare di politiche sociali, urbanistiche e quant'altro, possiamo parlare che tutti i movimenti e i leader afroamericani dagli anni '60 in poi sono stati messi sotto controllo (dr king), infiltrati (malcolm x) o uccisi barbaramente (fred hampton) dal governo e dai servizi CIA/FBI, specie quando hanno cominciato a parlare di unità tra gente di estrazione diversa per ridurre le differenze e contrastare le politiche e le guerre della casa bianca, tipo il vietnam.
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Re: Il politicamente corretto
Il confronto lo devi fare tra un bianco ricco e un povero ricco e tra un bianco povero e un nero povero.scooter ha scritto:"sociale" sì, ma "razziale" molto meno.
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla polizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
Logico che un morto di fame delinquente bianco venga trattato con meno riguardo do Obama.
Ricordiamo che o j Simpson era il cocco dell’america Bianca, un beniamino ricco famoso e ben inserito, negli stessi anni, mike Tyson, il prototipo del nero del ghetto, che sa pazza va via le varie promesse bianche, finì in galera per una vicenda molto dubbia e sicuramente non grave come un omicidio.
Ci sono statistiche per cui un nero che uccide un bianco si becca la pena di morte quasi al 100% un bianco che uccide un nero percentuali infinitamente più basse.
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Re: Il politicamente corretto
ah e "via col vento" era un film (e il libro ancora di più) inerentemente razzista già nel '39 con la mentalità degli anni '30, non visto con gli occhi di oggi. oh, si parla di un film che nei titoli iniziali praticamente dice "ah ma quanto era bella quell'epoca di gentili uomini e donne, di cavalieri e dame, di padroni e schiavi. mannaggia la miseriaccia, ora non si può vedere più perché se l'è portata via il vento..."; capolavoro della storia del cinema eh, come lo è anche birth of a nation, ma ciò non toglie che metterci un disclaimer prima o 10 minuti di gente che spiega il contesto non mi pare si possa definire censura.
e ci furono molte proteste e manifestazioni da parte degli afroamericani, molti dei quali erano distanti al massimo un paio di generazioni da un parente che era stato schiavo nel sud, che però ovviamente sono state considerate meno di niente. poi sì, l'eccesso attuale di una certa classe dirigente è ridicolo, come il discorso sui pronomi per quanto riguarda il gender o polemiche sul blackface di vario tipo, ma è una reazione (ed in quanto tale, intrinsecamente reazionaria) a decenni in cui proteste più o meno pacate su questi temi sono cadute nel vuoto. della serie, non abbiamo saputo convincerli, allora proveremo ad imporci negli ambiti dove abbiamo voce in capitolo. sbagliatissimo per tanti aspetti, come altrettanto sbagliata è la risposta di chi sotto sotto vorrebbe ancora avere la libertà di chiamarli niggers and faggots e che sbraita alla dittatura del PC a tutto tondo, e non solo per gli aspetti estremi.
e ci furono molte proteste e manifestazioni da parte degli afroamericani, molti dei quali erano distanti al massimo un paio di generazioni da un parente che era stato schiavo nel sud, che però ovviamente sono state considerate meno di niente. poi sì, l'eccesso attuale di una certa classe dirigente è ridicolo, come il discorso sui pronomi per quanto riguarda il gender o polemiche sul blackface di vario tipo, ma è una reazione (ed in quanto tale, intrinsecamente reazionaria) a decenni in cui proteste più o meno pacate su questi temi sono cadute nel vuoto. della serie, non abbiamo saputo convincerli, allora proveremo ad imporci negli ambiti dove abbiamo voce in capitolo. sbagliatissimo per tanti aspetti, come altrettanto sbagliata è la risposta di chi sotto sotto vorrebbe ancora avere la libertà di chiamarli niggers and faggots e che sbraita alla dittatura del PC a tutto tondo, e non solo per gli aspetti estremi.
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Re: Il politicamente corretto
Articolo spazzatura.Nickognito ha scritto:Burano ha scritto:eccolo qua il problema degli ossessionati dal politically correct.Johnny Rex ha scritto:https://www.indiscreto.info/2020/06/un- ... estre.html
. Vuoi mettere con quella multiculturale di oggi, che deve sentirsi in colpa perché la polizia di Minneapolis ha fra le sue fila un criminale?
F.F.
"Un criminale tra le sue fila." Eh già, una mela marcia come si suol dire. Tutto sto casino per una cosa episodica..
Mica una questione razziale e sociale ENORME.
Il cantante nero è incriticabile.
Di fatti non ci sono critiche da nessuna parte.
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Re: Il politicamente corretto
Io ho trovato questo:s&v ha scritto:Mi hai anticipato. Policy si dovrebbe fare sula base di numeri e studi, non su chi grida più forte.scooter ha scritto:"sociale" sì, ma "razziale" molto meno.
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla polizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
Se sei nero, hai più del doppio delle probabilità di essere ucciso dalla polizia
Il Washington Post ha elaborato il rischio di essere uccisi dalla polizia sulla base dei dati dei cinque anni che vanno dal 2015 al 2019 (gli omicidi della polizia registrati durante questo arco temporale è pressoché stabile a mille all’anno).
Per i neri, le vittime della polizia sono 31 per milione di abitanti. Per i bianchi 13 per milione di abitanti. Dunque per i neri il rischio è più del doppio. Nel mezzo si trovano gli ispanici, con 23 morti per milione di abitanti.
Dati molto distanti anche per omicidi della polizia verso gente disarmata. Tra bianchi e neri. (Quasi il triplo)
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Re: Il politicamente corretto
Oh, Così facciamo pari:
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Re: Il politicamente corretto
Sono la metà. Il 25% sono neri, il 50% sono bianchi, se non ricordo male. (Ma nella popolazione i neri sono solo il 13%). Parliamo per lo più di scontri a fuoco dove tutti anche l’uccisione spara. Però ci sono meno casi di bianchi uccisi in modo gratuito durante l’arresto, rispetto ai neri. Altro dato che avevo sentito è che i poliziotti neri e di origine ispanica sparano più ai neri dei poliziotti bianchi.scooter ha scritto:"sociale" sì, ma "razziale" molto meno.
Per farla breve: abbiamo statistiche sui tanti neri ricchi uccisi dalla pulizia? sono più o meno dei bianchi poveri?
Un dato inquietante: le persone uccise nel 2018 dalla polizia in Germania sono 11, in Francia 26, in UK 1, negli Stati Uniti nel 2019 sono 1536. https://en.m.wikipedia.org/wiki/List_of ... by_country Non ho trovato dati per l’Italia.
Gli USA hanno circa il doppio del numero poliziotti per abitantI dei paesi civili. Anche nel numero di poliziotti morti in servizio la differenza è enorme, in media 1.5 l’anno in UK, 140 l’anno negli USA.
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Re: Il politicamente corretto
I neri commettono anche la maggior parte dei reati “violenti”.pocaluce ha scritto:sì ma dal tuo secondo link leggo anche:s&v ha scritto:https://www.nber.org/papers/w22399.pdf
https://injuryprevention.bmj.com/conten ... 7.full.pdf
A systematic review identified 10 studies that found suspect race/ethnicity did not predict
use of force or its escalation
https://www.pnas.org/content/116/32/15877.short
We find no evidence of anti-Black or anti-Hispanic disparities across shootings, and White officers are not more likely to shoot minority civilians than non-White officers. Instead, race-specific crime strongly predicts civilian race. This suggests that increasing diversity among officers by itself is unlikely to reduce racial disparity in police shootings.
poi so che è brutto perché si parla di vite umane, ma andrebbe anche valutato il "merito" dell'azione delle forze dell'ordine: nessuno dice che se pinco pallino, di qualsiasi etnia, esce dalla sua macchina sparando la polizia non debba rispondere al fuoco. insomma, c'è una differenza tra un conflitto a fuoco e i casi di george floyd, eric garner, philando castile, abner louima, amadou diallo e così via...Blacks are arrested more often than whites, and youth more often than the elderly. However, blacks are not more likely than non-Hispanic whites to be killed or injured during a stop/arrest, and youth have the lowest injury ratios.
comunque sì, una volta arrestati non c'è grossa differenza negli omicidi o negli infortuni, ma se fermi/arresti un nero o latino su tre che controlli (con il pretesto che "fits the description") contro 1 bianco su 20, io direi che un problema la polizia come corpo ce l'abbia eccome. e il fatto che ci siano agenti appartenenti alle minorities coinvolti non penso che possa assolvere dal problema di razzismo. anche per rispondere a chi dice che è un problema di classe sociale prima che di razzismo: non sono da escludere le due cose insieme, ma è evidente che i numeri degli arresti e delle detenzioni (che ovviamente partono soprattutto dalla legislazione del ventennio tra nixon, reagan e clinton, con pene draconiane, leggi dei tre strikes e mandatory minimum che hanno fatto il resto) portino a conclusioni abbastanza ambivalenti. poi possiamo ampliare il discorso e parlare di politiche sociali, urbanistiche e quant'altro, possiamo parlare che tutti i movimenti e i leader afroamericani dagli anni '60 in poi sono stati messi sotto controllo (dr king), infiltrati (malcolm x) o uccisi barbaramente (fred hampton) dal governo e dai servizi CIA/FBI, specie quando hanno cominciato a parlare di unità tra gente di estrazione diversa per ridurre le differenze e contrastare le politiche e le guerre della casa bianca, tipo il vietnam.
C’è stata anche un’escalation contro i neri a partire dalla “war on drugs”, con leggi severe di Reagan, Bush e Clinton, che sono la causa principale dell’enorme numero di neri detenuti. Dove lo spaccio e il consumo di crack, fatto perlopiù da neri, è colpito in modo più severo di quello della cocaina in polvere, più popolare tra i bianchi. https://guides.ll.georgetown.edu/c.php? ... &p=4172706
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Re: Il politicamente corretto
Oè significa che esistono paesi non civili?uglygeek ha scritto:paesi civili
Re: Il politicamente corretto
Pocaluce in tutti questi post ho voluto evidenziare - portando a sostegno dati e letteratura scientifica che ci dicono che i bianchi non sono al vertice socioeconomico degli USA e che i bias della polizia sono sopravvalutati - che buona parte dell'edificio ideologico di Black Lives Matter crolla alla prova dei fatti.pocaluce ha scritto:
poi so che è brutto perché si parla di vite umane, ma andrebbe anche valutato il "merito" dell'azione delle forze dell'ordine: nessuno dice che se pinco pallino, di qualsiasi etnia, esce dalla sua macchina sparando la polizia non debba rispondere al fuoco. insomma, c'è una differenza tra un conflitto a fuoco e i casi di george floyd, eric garner, philando castile, abner louima, amadou diallo e così via...
comunque sì, una volta arrestati non c'è grossa differenza negli omicidi o negli infortuni, ma se fermi/arresti un nero o latino su tre che controlli (con il pretesto che "fits the description") contro 1 bianco su 20, io direi che un problema la polizia come corpo ce l'abbia eccome. e il fatto che ci siano agenti appartenenti alle minorities coinvolti non penso che possa assolvere dal problema di razzismo. anche per rispondere a chi dice che è un problema di classe sociale prima che di razzismo: non sono da escludere le due cose insieme, ma è evidente che i numeri degli arresti e delle detenzioni (che ovviamente partono soprattutto dalla legislazione del ventennio tra nixon, reagan e clinton, con pene draconiane, leggi dei tre strikes e mandatory minimum che hanno fatto il resto) portino a conclusioni abbastanza ambivalenti. poi possiamo ampliare il discorso e parlare di politiche sociali, urbanistiche e quant'altro, possiamo parlare che tutti i movimenti e i leader afroamericani dagli anni '60 in poi sono stati messi sotto controllo (dr king), infiltrati (malcolm x) o uccisi barbaramente (fred hampton) dal governo e dai servizi CIA/FBI, specie quando hanno cominciato a parlare di unità tra gente di estrazione diversa per ridurre le differenze e contrastare le politiche e le guerre della casa bianca, tipo il vietnam.
Io da conservatore dal tratto un po' anarcoide (mi son sempre definito montanelliano, ironicamente) non ho problemi a dire che mi piange il cuore a vedere la deriva dei due grandi partiti della destra occidentale - il GOP da Bush junior a Trump non ne ha più azzeccata una e i tories sono diventati la parodia di loro stessi. Apprezzerei che uomini di sinistra ammettano la deriva inquietante, divisiva e dal tratto antidemocratico della sinistra anglosassone. Purtroppo vedo che sono assai pochi negli USA i vecchi liberal che si sono distaccati da questo estremismo.
Re: Il politicamente corretto
ma sarà vero?
Il mio obiettivo non è vincere. Il mio obiettivo è far sì che quando scendo in campo il mio avversario abbia paura di me" (A.Agassi)
Re: Il politicamente corretto
Qui si aprirebbe un enorme e scottante dibattito sul diritto dei trans di praticare sport femminile a livello professionistico. Si viene considerati trans fobici (con quello che consegue) se si dice che una tennista che era un uomo fino a 20 anni potrebbe avere un vantaggio ingiusto sulle avversarie. È un tema molto controverso, ma se Renée Richards venisse fuori adesso sarebbe impossibile tenerla fuori dal circuito WTA.scooter ha scritto:Sarebbe l'unica soluzione possibile e non c'è tennista uomo al mondo che avrebbe da ridire. Le tenniste donna invece sì. Ergo, di essere parificate nel vero senso della parola non gli interessa nulla, anzi. E per me il discorso dovrebbe chiudersi qui.Nickognito ha scritto:se le donne e gli uomini sono uguali, per favore aboliamo la WTA.
Viceversa, perché solo un torneo maschile e uno femminile? Perché chi vuole giocare a tennis deve per forza essere "inquadrato" in una di queste due categorie? Io pretendo che i miei diritti siano rispettati: esigo un torneo in cui io possa sentirmi a mio agio. E il premio finale deve essere lo stesso. Io sono uno scooteriano, quando comincia il torneo degli scooteriani? A chi comunico l'IBAN per depositare l'assegno milionario? Perché deve essere chiaro anche questo: o si fa il torneo per scooteriani oppure NESSUNO AL MONDO ha diritto a giocare a Wimbledon al posto mio.
Ultima modifica di uglygeek il gio giu 18, 2020 6:14 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il politicamente corretto
Gli Stati Uniti sono un buon esempio.Gios ha scritto:Oè significa che esistono paesi non civili?uglygeek ha scritto:paesi civili
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Re: Il politicamente corretto
Non è vero che basti un disclaimer di 10 minuti per spiegare il contesto prima del film. C’è chi vuole una censura totale: nessuno dovrebbe mai più vedere Via Col Vento: https://www.telegraph.co.uk/films/0/gon ... -want-see/pocaluce ha scritto:ah e "via col vento" era un film (e il libro ancora di più) inerentemente razzista già nel '39 con la mentalità degli anni '30, non visto con gli occhi di oggi. oh, si parla di un film che nei titoli iniziali praticamente dice "ah ma quanto era bella quell'epoca di gentili uomini e donne, di cavalieri e dame, di padroni e schiavi. mannaggia la miseriaccia, ora non si può vedere più perché se l'è portata via il vento..."; capolavoro della storia del cinema eh, come lo è anche birth of a nation, ma ciò non toglie che metterci un disclaimer prima o 10 minuti di gente che spiega il contesto non mi pare si possa definire censura.
e ci furono molte proteste e manifestazioni da parte degli afroamericani, molti dei quali erano distanti al massimo un paio di generazioni da un parente che era stato schiavo nel sud, che però ovviamente sono state considerate meno di niente. poi sì, l'eccesso attuale di una certa classe dirigente è ridicolo, come il discorso sui pronomi per quanto riguarda il gender o polemiche sul blackface di vario tipo, ma è una reazione (ed in quanto tale, intrinsecamente reazionaria) a decenni in cui proteste più o meno pacate su questi temi sono cadute nel vuoto. della serie, non abbiamo saputo convincerli, allora proveremo ad imporci negli ambiti dove abbiamo voce in capitolo. sbagliatissimo per tanti aspetti, come altrettanto sbagliata è la risposta di chi sotto sotto vorrebbe ancora avere la libertà di chiamarli niggers and faggots e che sbraita alla dittatura del PC a tutto tondo, e non solo per gli aspetti estremi.
Neanche Colazione da Tiffany, perché razzista verso gli asiatici.
In Via Col Vento quello che disturba in effetti è l’immagine felice degli schiavi nella famiglia di Rossella. Il fatto che dal punto di vista degli O’Hara potesse esserci nostalgia per quell’epoca perduta di ricchezza, cavalieri e gentiluomini a causa di una guerra disastrosa e le cui ragioni deliberatamente non vengono ben spiegate, sarebbe anche comprensibile.
Ma la vera domanda sarebbe: ma chi è che guarda ancora Via Col Vento nel 2020?
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Re: Il politicamente corretto
boh, io ce l'ho addirittura in bluray
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Re: Il politicamente corretto
E Perchè? Si parla di un Capolavoro, nonchè del film con più incassi al botteghino di sempre, mica parli di ET o Avataruglygeek ha scritto: Ma la vera domanda sarebbe: ma chi è che guarda ancora Via Col Vento nel 2020?
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
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Re: Il politicamente corretto
Sempre più utente preferitos&v ha scritto: Io da conservatore dal tratto un po' anarcoide (mi son sempre definito montanelliano, ironicamente) non ho problemi a dire che mi piange il cuore a vedere la deriva dei due grandi partiti della destra occidentale - il GOP da Bush junior a Trump non ne ha più azzeccata una e i tories sono diventati la parodia di loro stessi. Apprezzerei che uomini di sinistra ammettano la deriva inquietante, divisiva e dal tratto antidemocratico della sinistra anglosassone. Purtroppo vedo che sono assai pochi negli USA i vecchi liberal che si sono distaccati da questo estremismo.
F.F.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Re: Il politicamente corretto
Ok, chi di voi ha guardato tutto "Via Col Vento" negli ultimi 20 anni?Johnny Rex ha scritto:E Perchè? Si parla di un Capolavoro, nonchè del film con più incassi al botteghino di sempre, mica parli di ET o Avataruglygeek ha scritto: Ma la vera domanda sarebbe: ma chi è che guarda ancora Via Col Vento nel 2020?
F.F.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.