Interessante.paoolino ha scritto:Più che altro sarebbe da chiedersi se un uomo bianco medio vedesse come di matrice razzista il massacro degli Hutu nei confronti dei Tutsi in Rwanda o no.
F.F.
Interessante.paoolino ha scritto:Più che altro sarebbe da chiedersi se un uomo bianco medio vedesse come di matrice razzista il massacro degli Hutu nei confronti dei Tutsi in Rwanda o no.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Al di là che le razze esistano o meno, se un gruppo etnico inizia a discriminare/massacrare un gruppo etnico diverso adducendo motivazioni razziali, la matrice razzista del discrimine/massacro mi sembra innegabile.chiaky ha scritto:http://www.lanzone.it/Shoah/Schede/montagu.htm
chiaramente lo è.paoolino ha scritto:Più che altro sarebbe da chiedersi se un uomo bianco medio vedesse come di matrice razzista il massacro degli Hutu nei confronti dei Tutsi in Rwanda o no.
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
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dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Sì, certo. Ma non parlo della considerazione da parte di persone che hanno una certa capacità di analisi più sofisticata.Ombra84 ha scritto:chiaramente lo è.paoolino ha scritto:Più che altro sarebbe da chiedersi se un uomo bianco medio vedesse come di matrice razzista il massacro degli Hutu nei confronti dei Tutsi in Rwanda o no.
Si, credo pure io.paoolino ha scritto:Sì, certo. Ma non parlo della considerazione da parte di persone che hanno una certa capacità di analisi più sofisticata.Ombra84 ha scritto:chiaramente lo è.paoolino ha scritto:Più che altro sarebbe da chiedersi se un uomo bianco medio vedesse come di matrice razzista il massacro degli Hutu nei confronti dei Tutsi in Rwanda o no.
Sono convinto che più del 50% delle persone, quella del Rwanda, non la vedrebbe come una situazione mossa da odio razziale proprio per lo stesso motivo adotto da Whoopi Goldberg: massacratori e massacrati avevano lo stesso colore della pelle.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Non e' una cosa nuova pero', dieci anni fa gia' non facevano piu' Miss Svizzera sulla televisione pubblica. Poi questi concorsi di bellezza continuano lo stesso ma con sempre meno seguito e su canali sempre minori.Johnny Rex ha scritto:Comunque interessante
https://www.indiscreto.info/miss-italia-2022/
Anche Miss Italia è sessista?
F.F.
Credo che sia perche' a Miss Italia possono partecipare solo "sconosciute", non ragazze che fanno gia' le modelle o le veline, se sei molto bella e vuoi entrare nel mondo dello spettacolo a 20-25 anni ci sei gia'.Burano ha scritto:Più che altro età media delle partecipanti sarà 16 anni. È roba da depravati, su. Come se a 20-25 anni fossero tardone
In realta' il nuovo Miss Italia e' instagram, con i suoi filtri.alessandro ha scritto:Comunque una sfilata di ragazze in costume giudicate come animali da concorso, non è il massimo.
Anche se all’uomo medio piace sempre.
Direi che il nuovo Miss Italia sono i vari talent.
La bellezza è uno dei fattori ma sono persone che sanno fare pure qualcosa.
Ma non è un controsenso. Cioè è un controsenso sensato .uglygeek ha scritto:In realta' il nuovo Miss Italia e' instagram, con i suoi filtri.alessandro ha scritto:Comunque una sfilata di ragazze in costume giudicate come animali da concorso, non è il massimo.
Anche se all’uomo medio piace sempre.
Direi che il nuovo Miss Italia sono i vari talent.
La bellezza è uno dei fattori ma sono persone che sanno fare pure qualcosa.
Il controsenso delle ultime generazioni: schifano Miss Italia perche' giudica la bellezza poi Emily Ratajkowski ha 29 milioni di follower. Perche' parla di filosofia, immagino...
Oppure usano app come "Tinder" per fare incontri, (75 milioni di utenti attivi), dove giudichi solo in base alle foto, swipe left se e' brutto/a, swipe right se ti piace.
Pero' miss Italia no, perche' li' le donne sono giudicate come animali.
Non capisco il senso di questa frase. Leggo parole italiane, ma davvero non capisco cosa vuoi dire.alessandro ha scritto:Alla fine tinder è molto democratico, di parte tutti alla pari ma ci sono quelli belli e quelli brutti e poi io scelgo una persona d pure questa sceglie chi vuole. Molto diverso dalla sfilata.
uglygeek ha scritto:Non capisco il senso di questa frase. Leggo parole italiane, ma davvero non capisco cosa vuoi dire.alessandro ha scritto:Alla fine tinder è molto democratico, di parte tutti alla pari ma ci sono quelli belli e quelli brutti e poi io scelgo una persona d pure questa sceglie chi vuole. Molto diverso dalla sfilata.
In entrambi i casi le scelte non vengono fatte in base alla bellezza delle persone? Cosa c'e' di democratico in tinder che non ci sarebbe in Miss Italia?
La differenza è che in Miss Italia sono ragazze o ragazzine in costume giudicate da altre persone mentre con tinder io giudico te e tu giudichi me. In questo senso è più democratico.uglygeek ha scritto:Non capisco il senso di questa frase. Leggo parole italiane, ma davvero non capisco cosa vuoi dire.alessandro ha scritto:Alla fine tinder è molto democratico, di parte tutti alla pari ma ci sono quelli belli e quelli brutti e poi io scelgo una persona d pure questa sceglie chi vuole. Molto diverso dalla sfilata.
In entrambi i casi le scelte non vengono fatte in base alla bellezza delle persone? Cosa c'e' di democratico in tinder che non ci sarebbe in Miss Italia?
Non sono d'accordo perche' nessuno ti obbliga ad andare a Miss Italia, ci vai se pensi di essere molto bella e di poter entrare per questo nel mondo dello spettacolo solo per la bellezza. Poi e' normale che qualcuno ti giudichi.alessandro ha scritto:La differenza è che in Miss Italia sono ragazze o ragazzine in costume giudicate da altre persone mentre con tinder io giudico te e tu giudichi me. In questo senso è più democratico.uglygeek ha scritto:Non capisco il senso di questa frase. Leggo parole italiane, ma davvero non capisco cosa vuoi dire.alessandro ha scritto:Alla fine tinder è molto democratico, di parte tutti alla pari ma ci sono quelli belli e quelli brutti e poi io scelgo una persona d pure questa sceglie chi vuole. Molto diverso dalla sfilata.
In entrambi i casi le scelte non vengono fatte in base alla bellezza delle persone? Cosa c'e' di democratico in tinder che non ci sarebbe in Miss Italia?
Per trovare la morosa puoi pure essere brutto ma magari non utilizzi tinder ma ti iscrivi a un corso di samba non so…uglygeek ha scritto:Non sono d'accordo perche' nessuno ti obbliga ad andare a Miss Italia, ci vai se pensi di essere molto bella e di poter entrare per questo nel mondo dello spettacolo solo per la bellezza. Poi e' normale che qualcuno ti giudichi.alessandro ha scritto:La differenza è che in Miss Italia sono ragazze o ragazzine in costume giudicate da altre persone mentre con tinder io giudico te e tu giudichi me. In questo senso è più democratico.uglygeek ha scritto: Non capisco il senso di questa frase. Leggo parole italiane, ma davvero non capisco cosa vuoi dire.
In entrambi i casi le scelte non vengono fatte in base alla bellezza delle persone? Cosa c'e' di democratico in tinder che non ci sarebbe in Miss Italia?
E' vero che nessuno ti obbliga di iscriverti a Tinder e pubblicare le tue foto per il giudizio altrui... Ma Tinder non ha inventato nulla, le cose funzionano cosi' anche senza Tinder.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Questo pero', che l'indignazione sia il motore del web, lo scriviamo da anni qui nel forum. E' la ragione per cui i social media sono cosi' tossici.Monheim ha scritto: C’è un elemento in particolare che trovo molto tossico ed è il business dell’indignazione.
Vediamo come funziona questo modello di business.
L’influencer (scrittore/attivista/opinionista/etc) scandaglia quotidianamente la rete alla ricerca di notizie, post o semplici dichiarazioni che possano suscitare indignazione nei propri follower, per farne un post o un ciclo di storie.
L’indignazione è un’emozione forte, fa sentire vivi, e in quanto tale vende.
I follower dell’influencer comprano questa merce pagando in like, commenti e condivisioni delle storie.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
Perché l’Occidente è arrivato impreparato all’invasione di Putin?
di Federico Rampini
Perché Vladimir Putin ha deciso che questo è il momento giusto per scatenare una guerra nel cuore d’Europa? Che cosa unisce la sua visione all’analisi del mondo che fa Xi Jinping? E come mai l’Occidente è arrivato impreparato a una sfida tremenda? Un filo rosso unisce le risposte a questi interrogativi: è la caduta di autostima delle democrazie liberali, assediate dal proprio interno prima ancora che da formidabili avversari esterni. Dietro la nostra sottovalutazione delle minacce di Putin negli anni passati, e ora dietro il pacifismo ipocrita «né con la Russia né con la Nato», affiora questo problema più generale, che ha contribuito a far precipitare l’aggressione contro l’Ucraina. È la smobilitazione ideologica dell’Occidente: da tempo concentrato nel processare se stesso, criminalizzare la propria storia, colpevolizzarsi per gli orrori dell’imperialismo. Solo il proprio, s’intende: gli imperialismi russo o cinese non contano. Se tutto il male del mondo è riconducibile a noi, perché avremmo dovuto vigilare su chi ci vuole mettere in ginocchio? Per quale ragione avremmo dovuto irrobustire le difese sui confini orientali della Nato, se l’unico militarismo ad avere disseminato il pianeta di sofferenze è il nostro?
Questa sindrome auto-distruttiva è acuta in America. L’attentato alla democrazia americana è stato ben visibile nella presidenza filo-putiniana di Trump. Ancora qualche giorno fa, prima che arrivassero sui nostri schermi le immagini atroci di bombe e di morte in Ucraina , l’ex presidente repubblicano era intento a definire «Putin un genio, Biden un incapace». Ora il partito repubblicano corregge il tiro e la sua corrente filo-russa è in imbarazzo, ma per troppo tempo questa destra ha descritto l’America come una democrazia truccata, dove gli altri vincono solo grazie ai brogli elettorali. Sul fronte opposto, il disprezzo per la liberaldemocrazia americana è speculare e simmetrico. Il movimento radicale dell’anti-razzismo, Black Lives Matter, da anni denuncia gli Stati Uniti come l’Impero del Male. Le sue analisi e i suoi slogan vengono regolarmente ripresi dalla propaganda russa e cinese. I talkshow in lingua inglese di RT (Russian Tv) e Radio Sputnik, i due maggiori organi di propaganda putiniana, pullulavano di ospiti della sinistra radicale americana: attivisti di Black Lives Matter e docenti vetero-marxisti con cattedra nei campus universitari dove domina il pensiero politically correct.
L’unico genocidio del quale si parla nelle scuole americane non è quello che Putin vorrebbe compiere contro il popolo ucraino, secondo Zelenski: è quello che la sola razza bianca ha perpetrato ai danni dei nativi. Il razzismo, secondo la Critical Race Theory insegnata nelle scuole pubbliche, è una colpa collettiva che soltanto i bianchi devono ammettere ed espiare. Tra la destra eversiva che diede o giustificò l’assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021, e la sinistra sovversiva che ha predicato l’odio contro le forze dell’ordine, l’America era troppo dilaniata dalle proprie guerre di religione, per avvistare un assalto esterno ormai imminente.
D'accordo su alcuni punti su altri no. Ma uno zero al finale. I servizi USA avevano pervisto l'attacco e anche la portata dello stesso.uglygeek ha scritto:Perché l’Occidente è arrivato impreparato all’invasione di Putin?
di Federico Rampini
Perché Vladimir Putin ha deciso che questo è il momento giusto per scatenare una guerra nel cuore d’Europa? Che cosa unisce la sua visione all’analisi del mondo che fa Xi Jinping? E come mai l’Occidente è arrivato impreparato a una sfida tremenda? Un filo rosso unisce le risposte a questi interrogativi: è la caduta di autostima delle democrazie liberali, assediate dal proprio interno prima ancora che da formidabili avversari esterni. Dietro la nostra sottovalutazione delle minacce di Putin negli anni passati, e ora dietro il pacifismo ipocrita «né con la Russia né con la Nato», affiora questo problema più generale, che ha contribuito a far precipitare l’aggressione contro l’Ucraina. È la smobilitazione ideologica dell’Occidente: da tempo concentrato nel processare se stesso, criminalizzare la propria storia, colpevolizzarsi per gli orrori dell’imperialismo. Solo il proprio, s’intende: gli imperialismi russo o cinese non contano. Se tutto il male del mondo è riconducibile a noi, perché avremmo dovuto vigilare su chi ci vuole mettere in ginocchio? Per quale ragione avremmo dovuto irrobustire le difese sui confini orientali della Nato, se l’unico militarismo ad avere disseminato il pianeta di sofferenze è il nostro?
Questa sindrome auto-distruttiva è acuta in America. L’attentato alla democrazia americana è stato ben visibile nella presidenza filo-putiniana di Trump. Ancora qualche giorno fa, prima che arrivassero sui nostri schermi le immagini atroci di bombe e di morte in Ucraina , l’ex presidente repubblicano era intento a definire «Putin un genio, Biden un incapace». Ora il partito repubblicano corregge il tiro e la sua corrente filo-russa è in imbarazzo, ma per troppo tempo questa destra ha descritto l’America come una democrazia truccata, dove gli altri vincono solo grazie ai brogli elettorali. Sul fronte opposto, il disprezzo per la liberaldemocrazia americana è speculare e simmetrico. Il movimento radicale dell’anti-razzismo, Black Lives Matter, da anni denuncia gli Stati Uniti come l’Impero del Male. Le sue analisi e i suoi slogan vengono regolarmente ripresi dalla propaganda russa e cinese. I talkshow in lingua inglese di RT (Russian Tv) e Radio Sputnik, i due maggiori organi di propaganda putiniana, pullulavano di ospiti della sinistra radicale americana: attivisti di Black Lives Matter e docenti vetero-marxisti con cattedra nei campus universitari dove domina il pensiero politically correct.
L’unico genocidio del quale si parla nelle scuole americane non è quello che Putin vorrebbe compiere contro il popolo ucraino, secondo Zelenski: è quello che la sola razza bianca ha perpetrato ai danni dei nativi. Il razzismo, secondo la Critical Race Theory insegnata nelle scuole pubbliche, è una colpa collettiva che soltanto i bianchi devono ammettere ed espiare. Tra la destra eversiva che diede o giustificò l’assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021, e la sinistra sovversiva che ha predicato l’odio contro le forze dell’ordine, l’America era troppo dilaniata dalle proprie guerre di religione, per avvistare un assalto esterno ormai imminente.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Vincere facile bonsci bonsci bo bo bon.uglygeek ha scritto:Apprezzo.
tennisfan82 ha scritto:Per il calcio tutto è consentito.
Villo ha scritto:Questo sport dà una chance a tutti.
Horst Tappert ha scritto:Il mio personaggio piace perché rappresenta l'ordine.
chiaky ha scritto:Sempre meglio il tuo pene su onlyfans che la faccia di Speranza in televisione.
GiàJohnny Rex ha scritto:Sulla caduta di autostima ha comunque ragione.
Dietro ad ogni cosa, le colpe dell'Occidente, il Fardello dell'Uomo Bianco, etc etc etc.
Come sempre comunque l'America è uno specchio ingigantito di tensioni e crisi presenti anche nel vecchio continente, pur se non così (per ora) evidenti.
F.F.
Piu' che previsto hanno visto con i loro satelliti i russi che ammassavano le truppe al confine.klaus ha scritto:D'accordo su alcuni punti su altri no. Ma uno zero al finale. I servizi USA avevano pervisto l'attacco e anche la portata dello stesso.
questo lo hanno visto tutti. Ma dicevano che non avrebbe attaccato sul serio.uglygeek ha scritto:Piu' che previsto hanno visto con i loro satelliti i russi che ammassavano le truppe al confine.klaus ha scritto:D'accordo su alcuni punti su altri no. Ma uno zero al finale. I servizi USA avevano pervisto l'attacco e anche la portata dello stesso.
Veramente quello che scrivi non c'entra niente con l'articolo di Rampini.rob ha scritto:Semplicemente ci si è illusi che con i commerci, la finanza finalmente globalizzati si potessero tenere a bada le spinte expansioniste di Russia e Cina divenute orfane dell'ideologia marxista leninista.
Entrambe aspirano ad avere un ruolo di supremazia sulle democrazie liberali euro-nordamericane e dell'Oceania; nel primo caso a riprenderlo, nell'altro ad acquisirlo.
Peraltro armarsi costa molto e impatta pesantemente sul benessere economico occidentale e le opinioni pubbliche occidentali vogliono servizi pubblici, non carri armati, aerei, sommergibili e missili.
Non mi pare che abbiano tutti i torti...
Scemo io a intervenire su questo forum. Per carità. Mi astengo volentieri e peraltro non pago alcuna quota.uglygeek ha scritto:Veramente quello che scrivi non c'entra niente con l'articolo di Rampini.rob ha scritto:Semplicemente ci si è illusi che con i commerci, la finanza finalmente globalizzati si potessero tenere a bada le spinte expansioniste di Russia e Cina divenute orfane dell'ideologia marxista leninista.
Entrambe aspirano ad avere un ruolo di supremazia sulle democrazie liberali euro-nordamericane e dell'Oceania; nel primo caso a riprenderlo, nell'altro ad acquisirlo.
Peraltro armarsi costa molto e impatta pesantemente sul benessere economico occidentale e le opinioni pubbliche occidentali vogliono servizi pubblici, non carri armati, aerei, sommergibili e missili.
Non mi pare che abbiano tutti i torti...
Anche se c'entrasse, mi sembra che gli ultimi eventi abbiano messo in chiaro che pensare ai servizi pubblici e non ai missili si puo' fare solo se c'e' qualcun altro che pensa ai missili al posto tuo, come e' stato con gli USA per l'Europa occidentale negli ultimi 75 anni. Senza gli USA, tu puoi anche pensare ai servizi pubblici ma poi quando gli altri ti entrano in casa con i carri armati cosa fai?
No dai. Ero troppo lieto di rivederti più attivo.rob ha scritto:
Scemo io a intervenire su questo forum. Per carità. Mi astengo volentieri e peraltro non pago alcuna quota.
Anch'io sono scorbutico, però, mi sforzo di comprendere al meglio possibile quello che scrivono gli altri senza partire in quarta.klaus ha scritto:No dai. Ero troppo lieto di rivederti più attivo.rob ha scritto:
Scemo io a intervenire su questo forum. Per carità. Mi astengo volentieri e peraltro non pago alcuna quota.
Poi Ugly è scorbutico ma non cattivo. Non ci mollare again.
non sembri, forumisticamente parlando.rob ha scritto: Anch'io sono scorbutico
Non capisco, tu sembri dare per scontato che spese militari e welfare non possano sussistere insieme, mi pare di capire.uglygeek ha scritto:Veramente quello che scrivi non c'entra niente con l'articolo di Rampini.rob ha scritto:Semplicemente ci si è illusi che con i commerci, la finanza finalmente globalizzati si potessero tenere a bada le spinte expansioniste di Russia e Cina divenute orfane dell'ideologia marxista leninista.
Entrambe aspirano ad avere un ruolo di supremazia sulle democrazie liberali euro-nordamericane e dell'Oceania; nel primo caso a riprenderlo, nell'altro ad acquisirlo.
Peraltro armarsi costa molto e impatta pesantemente sul benessere economico occidentale e le opinioni pubbliche occidentali vogliono servizi pubblici, non carri armati, aerei, sommergibili e missili.
Non mi pare che abbiano tutti i torti...
Anche se c'entrasse, mi sembra che gli ultimi eventi abbiano messo in chiaro che pensare ai servizi pubblici e non ai missili si puo' fare solo se c'e' qualcun altro che pensa ai missili al posto tuo, come e' stato con gli USA per l'Europa occidentale negli ultimi 75 anni. Senza gli USA, tu puoi anche pensare ai servizi pubblici ma poi quando gli altri ti entrano in casa con i carri armati cosa fai?
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.