Si. Poi non ho mai ben capito sta cosa che vietano l' alcool quando l' americano più sobrio è messo che Mauro Corona al confronto è astemio. Bah..uglygeek ha scritto:Esempio di pochi giorni fa: Jerry Falwell Jr, predicatore fondamentalista cristiano, presidente di una università cristiana dove si studia che l’evoluzione non esiste e la terra ha 6000 anni, e dove ci sono norme severissime per gli studenti (niente alcol, droghe, sesso, pena l’espulsione). Bene questo Falwell prima si fa fotografare in barca in mutande con un’amante. Poi si scopre che la moglie ha da anni una relazione con un ragazzo ventenne, con il marito che aveva l’hobby di guardarli...chiaky ha scritto:Poveretti. Vivono proprio male.
Da una parte sono i più fuori dagli schemi del mondo, (chiaramente senza generalizzare ma diversi sono volgari, armati fino ai denti, maleducati, emancipati col sesso...le ragazzine americane sono spregiudicate a volte in modo imbarazzante) e dall'altra sono l'esempio stesso del puritanesimo, del mettere la polvere sotto il tappeto, del perbenismo e del corretto a tutti i costi.
Diventa difficile vivere in un contesto del genere.
Per carità, ogni paese ha i suoi problemi (noi in primis) ma qui si esagera.
Tipico americano, completamente puritano di fuori, completamente marcio dentro.
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Re: Il politicamente corretto
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Re: Il politicamente corretto
Ti assicuro, ha fatto quasi più scandalo non che in quella foto fosse abbracciato ad una giovane ragazza e che avesse i calzoni aperti con il pacco in bella vista, ma che nell’altra mano tenesse un bicchiere di vino ( o come hanno scritto i giornali, “liquido scuro”).chiaky ha scritto:Si. Poi non ho mai ben capito sta cosa che vietano l' alcool quando l' americano più sobrio è messo che Mauro Corona al confronto è astemio. Bah..uglygeek ha scritto:Esempio di pochi giorni fa: Jerry Falwell Jr, predicatore fondamentalista cristiano, presidente di una università cristiana dove si studia che l’evoluzione non esiste e la terra ha 6000 anni, e dove ci sono norme severissime per gli studenti (niente alcol, droghe, sesso, pena l’espulsione). Bene questo Falwell prima si fa fotografare in barca in mutande con un’amante. Poi si scopre che la moglie ha da anni una relazione con un ragazzo ventenne, con il marito che aveva l’hobby di guardarli...chiaky ha scritto:Poveretti. Vivono proprio male.
Da una parte sono i più fuori dagli schemi del mondo, (chiaramente senza generalizzare ma diversi sono volgari, armati fino ai denti, maleducati, emancipati col sesso...le ragazzine americane sono spregiudicate a volte in modo imbarazzante) e dall'altra sono l'esempio stesso del puritanesimo, del mettere la polvere sotto il tappeto, del perbenismo e del corretto a tutti i costi.
Diventa difficile vivere in un contesto del genere.
Per carità, ogni paese ha i suoi problemi (noi in primis) ma qui si esagera.
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Re: Il politicamente corretto
Va bene, avete ragione su tutto, non sto neanche a discuterne ma... cazzo!
E' da mesi che nel paese più potente del mondo (piaccia o meno) sono in corso scontri legati al tema BLM.
L'altro ieri una squadra della NBA decide di boicottare il campionato in seguito all’episodio di Jacob Blake.
Solo pochi mesi fa il primo ministro canadese è stato pesantemente attaccato per una foto dei tempi del liceo nella quale indossava un costume blackface.
Varie ed eventuali (ce ne sono quante volete, scegliete voi).
E tu, Ministro del Governo di un paese alleato, non "uno qualunque che torna dalla vacanze" cosa fai?
Pubblichi sul tuo profilo quelle foto.
Tutto quello che volete sugli americani ma almeno lasciatemi un "Pirla!" da parte mia a Di Maio.
E' da mesi che nel paese più potente del mondo (piaccia o meno) sono in corso scontri legati al tema BLM.
L'altro ieri una squadra della NBA decide di boicottare il campionato in seguito all’episodio di Jacob Blake.
Solo pochi mesi fa il primo ministro canadese è stato pesantemente attaccato per una foto dei tempi del liceo nella quale indossava un costume blackface.
Varie ed eventuali (ce ne sono quante volete, scegliete voi).
E tu, Ministro del Governo di un paese alleato, non "uno qualunque che torna dalla vacanze" cosa fai?
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Re: Il politicamente corretto
Questa è una mentalità da maggiordomo.ReKal ha scritto:Va bene, avete ragione su tutto, non sto neanche a discuterne ma... cazzo!
E' da mesi che nel paese più potente del mondo (piaccia o meno) sono in corso scontri legati al tema BLM.
L'altro ieri una squadra della NBA decide di boicottare il campionato in seguito all’episodio di Jacob Blake.
Solo pochi mesi fa il primo ministro canadese è stato pesantemente attaccato per una foto dei tempi del liceo nella quale indossava un costume blackface.
Varie ed eventuali (ce ne sono quante volete, scegliete voi).
E tu, Ministro del Governo di un paese alleato, non "uno qualunque che torna dalla vacanze" cosa fai?
Pubblichi sul tuo profilo quelle foto.
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Sottostare alla cultura altrui, senza alcuna ragione. Se domani gli americani decidono che mangiare gli spaghetti non è politicamente corretto (appropriazione culturale: sono stati inventati in Cina) non mangeremo più spaghetti?
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Re: Il politicamente corretto
E' consapevolezza (minima) del tuo ruolo istituzionale e della sensibilità attuale, a livello internazionale, sul tema.uglygeek ha scritto:Questa è una mentalità da maggiordomo.ReKal ha scritto:Va bene, avete ragione su tutto, non sto neanche a discuterne ma... cazzo!
E' da mesi che nel paese più potente del mondo (piaccia o meno) sono in corso scontri legati al tema BLM.
L'altro ieri una squadra della NBA decide di boicottare il campionato in seguito all’episodio di Jacob Blake.
Solo pochi mesi fa il primo ministro canadese è stato pesantemente attaccato per una foto dei tempi del liceo nella quale indossava un costume blackface.
Varie ed eventuali (ce ne sono quante volete, scegliete voi).
E tu, Ministro del Governo di un paese alleato, non "uno qualunque che torna dalla vacanze" cosa fai?
Pubblichi sul tuo profilo quelle foto.
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Sottostare alla cultura altrui, senza alcuna ragione. Se domani gli americani decidono che mangiare gli spaghetti non è politicamente corretto (appropriazione culturale: sono stati inventati in Cina) non mangeremo più spaghetti?
Sul paragone con gli spaghetti permettimi di soprassedere.
Ultima modifica di Renudo il sab ago 29, 2020 3:20 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Il politicamente corretto
ma infatti "solo una questione economica", che c'entra con la civiltàuglygeek ha scritto:Si parte solo per guadagnare di più non perché all’estero si viva meglio (non è vero) o ci sia più civiltà (non c’è). È solo una questione economica, che vale per lo più per certe categorie di persone con un buon titolo di studio in certi campi specifici. Se è per questo uno dei paesi che va meglio economicamente è la Cina, che certo oggi non può dare lezioni di civiltà su niente a nessuno.Rosewall ha scritto:Fuga dall’Italia: in 800mila emigrati all’estero
Poi tra quegli 800 mila ci sono anche molti che andavano a Londra, quando Londra era in Europa, a fare il barman o il barista per un paio d’anni per fare qualche esperienza, che tanto con RyanAir si torna a casa per il weekend con meno di 100 euro. Non sono come i migranti di “Partono e ‘bastimenti” di fine ‘800.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Il politicamente corretto
Infatti non c’entrano.Rosewall ha scritto:ma infatti "solo una questione economica", che c'entra con la civiltà
A parte che negli Stati Uniti ci sono centinaia di migliaia di homeless che vagano come zombie; a Seattle ci sono tende nei marciapiedi di molte strade, dove vivono questi poveretti. Ma tante. Ed è nulla in confronto con Los Angeles o San Francisco. In Italia non si ha idea.
Quindi sia in quanto ad economia che in quanto a civiltà non sono in condizione di darci alcuna lezione.
In quanto a buongoverno, basta vedere come hanno gestito il Covid loro e come lo abbiamo gestito noi. Che poi un laureato in ingegneria o economia possa guadagnare di più, anche molto di più, che ci siano lavori davvero ben pagati e da noi no, è davvero un altro discorso che riguarda solo l’1%, 2% della popolazione.
Ultima modifica di uglygeek il sab ago 29, 2020 7:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il politicamente corretto
forse si dovrebbe anche capire prima o poi che per qualcuno andare a Praga, o Parigi, o Monaco, o Barcellona, non e' 'andare all'estero'., come non lo e' per un pugliese andare in Piemonte. Sicuramente vuol dire emigrare dal luogo dove sei nato o vivevi.
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il politicamente corretto
Molto vero, non lo è più tanto, però si vive sempre in in un altro paese.Nickognito ha scritto:forse si dovrebbe anche capire prima o poi che per qualcuno andare a Praga, o Parigi, o Monaco, o Barcellona, non e' 'andare all'estero'., come non lo e' per un pugliese andare in Piemonte. Sicuramente vuol dire emigrare dal luogo dove sei nato o vivevi.
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Re: Il politicamente corretto
per qualcuno cambia, per altri no. Magari un lombardo va a Lugano invece che a Trapani, dai, cosa gli fara 'piu' differenza?uglygeek ha scritto:Molto vero, non lo è più tanto, però si vive sempre in in un altro paese.Nickognito ha scritto:forse si dovrebbe anche capire prima o poi che per qualcuno andare a Praga, o Parigi, o Monaco, o Barcellona, non e' 'andare all'estero'., come non lo e' per un pugliese andare in Piemonte. Sicuramente vuol dire emigrare dal luogo dove sei nato o vivevi.
Magari anni fa anche i paesi vicini erano molto diversi, la gente non parlava le lingue, non viaggiava, i viaggi costavano.
Oggi per molti ancora e' davvero estero, per la loro mentalita', per altri no, magari uno faceva il receptionist in Liguria parlando inglese o spagnolo al lavoro e se ne va a Barcellona a pochi chilometri e sempre sul mare, boh.
Io a volte cerco lavoro in Italia e lo trovo in un paesino di 1000 anime e 10 fabbriche immerso in mezzo alla pianura Padana.
Non so, sono nato e vissuto a Firenze, forse mi sembra meno estero Praga, c'ho il ponte vecchio pieno di turisti, la piazza, il quartiere dove vivo oltre il fiume, ho pure sempre lavorato con italiani o quasi e in Italia con meta' stranieri....
Ripeto, dipende, per molti vale, ma non per tutti ed e' il motivo per cui anche molti se ne vanno, perche' non e' estero.
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Re: Il politicamente corretto
non penso di volermi mettere a discutere dei gravi problemi sociali e politici degli Stati Uniti (il cui vantaggio, per chi ne è interessato, resta sempre uno ed uno soltanto: se si sbatte - a parità di sorte - ha più possibilità di avere successo che nel vecchio continente). Credo che come Paese avremmo da imparare dalla Cina, dagli USA, dai paesi scandinavi (nonostante siano anch'essi fanatici del politicamente corretto), e da molti altri ancora. E che certo anche loro possono imparare qualcosa da noi.
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
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Re: Il politicamente corretto
a me non va di sbattermi, quindi non credo siano il paese per me
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Re: Il politicamente corretto
Cosa ci sarebbe da imparare dalla Cina?
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Re: Il politicamente corretto
tanto per cominciare, venti minuti di tai chi tutte le mattine all'aperto prima di colazione
luca1977 ha scritto:Io stimo una crescita del debito causa superbonus dello 0,002 percento
Re: Il politicamente corretto
Ah beh allora....Rosewall ha scritto:tanto per cominciare, venti minuti di tai chi tutte le mattine all'aperto prima di colazione
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Re: Il politicamente corretto
Nickognito ha scritto:forse si dovrebbe anche capire prima o poi che per qualcuno andare a Praga, o Parigi, o Monaco, o Barcellona, non e' 'andare all'estero'., come non lo e' per un pugliese andare in Piemonte. Sicuramente vuol dire emigrare dal luogo dove sei nato o vivevi.
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
Re: Il politicamente corretto
Nickognito esci dall account di Uglyuglygeek ha scritto: Sottostare alla cultura altrui, senza alcuna ragione. Se domani gli americani decidono che mangiare gli spaghetti non è politicamente corretto (appropriazione culturale: sono stati inventati in Cina) non mangeremo più spaghetti?
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
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Re: Il politicamente corretto
nemmeno quoto sbagliatoOmbra84 ha scritto: Nickognito esci dall account di Ugly
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
Re: Il politicamente corretto
djagermaister ha scritto:Dzumhur è il troll che controlla il ponte tra i challenger e gli Atp.
.
dsdifr ha scritto:Nel primo set della messa lei dichiarerà di voler sposare Istomin, poi piano piano Andreas riguadagnerà' terreno fino al lieto fine.
Re: Il politicamente corretto
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Re: Il politicamente corretto
uglygeek ha scritto:https://video.repubblica.it/spettacoli- ... P9-S4.4-T1
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Re: Il politicamente corretto
Tra i milioni di argomenti, la maggior parte dei quali completamente condivisibili, a favore degli eccessi del PC una (1) critica al fatto di non poter far più ridere se non mostri il culo di una ragazzina?
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Re: Il politicamente corretto
comunque la commedia e' fatta da un po' di tutto.ReKal ha scritto:Tra i milioni di argomenti, la maggior parte dei quali completamente condivisibili, a favore degli eccessi del PC una (1) critica al fatto di non poter far più ridere se non mostri il culo di una ragazzina?
se prendono in rassegna tutte le commedie italiane dagli anni 60 a oggi, se ne salvano 2 o 3 tra donne usate come oggetto, rappresentate come succubi dell'uomo o come tentatrici, neri o "indiani" come selvaggi sanguinari o stupidi e i cinesi e i pigmei e i portatori di handicap etc...
liberi! perche' anche nel mettere sullo schermo l'esagerazione promuovi anche valori di moderazione per reazione.
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Re: Il politicamente corretto
Questo è un bello spunto.alessandro ha scritto:...liberi! perche' anche nel mettere sullo schermo l'esagerazione promuovi anche valori di moderazione per reazione.ReKal ha scritto:Tra i milioni di argomenti, la maggior parte dei quali completamente condivisibili, a favore degli eccessi del PC una (1) critica al fatto di non poter far più ridere se non mostri il culo di una ragazzina?
Adesso sono cotto e vado a letto ma sicuramente ci ritorno.
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Re: Il politicamente corretto
Ugly, immagino che negli USA (tipo in California) sta roba sarebbe al bando:
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Il politicamente corretto
Dovrebbe esserlo anche qui, chiamiamolo con il suo nome: è un contenitore igienico per assorbenti. Detto ci mettono quello non si imbustano per intero.paoolino ha scritto:Ugly, immagino che negli USA (tipo in California) sta roba sarebbe al bando:
balbysauro ha scritto:scusa nickognito, ma continui ad aggirare il punto
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Re: Il politicamente corretto
Pensavo invece a "contenitore igienico per signor*"
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
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Re: Il politicamente corretto
https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... P9-S5.4-T1
Je suis toujours Charlie.
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Ultima modifica di uglygeek il mer set 02, 2020 6:57 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il politicamente corretto
Polemiche perché la federazione di rugby impedisce ai trans di giocare con le donne https://amp.theguardian.com/sport/2020/ ... ssion=true
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Re: Il politicamente corretto
"non-binary people assumed male at birth"
3.4 per cento di bambini non sicuri della propria identità.
Fossi cresciuto oggi, a quell'età penso che non sarei stato sicuro nemmeno io, proprio per nulla. Per fortuna negli anni ho risolto, se fossi vissuto nel politicamente corretto probabilmente sarei rimasto incerto o in crisi a vita.
3.4 per cento di bambini non sicuri della propria identità.
Fossi cresciuto oggi, a quell'età penso che non sarei stato sicuro nemmeno io, proprio per nulla. Per fortuna negli anni ho risolto, se fossi vissuto nel politicamente corretto probabilmente sarei rimasto incerto o in crisi a vita.
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Re: Il politicamente corretto
Lettera firmata da 150 intellettuali che pone il problema dei possibili eccessi del PC --» documento definitivo
Lettera firmata da 84 intellettuali che pone il problema di una possibile discriminazione in un determinato ambito --» ennesima pagliacciata
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Re: Il politicamente corretto
E' una pagliacciata.ReKal ha scritto:Lettera firmata da 150 intellettuali che pone il problema dei possibili eccessi del PC --» documento definitivo
Lettera firmata da 84 intellettuali che pone il problema di una possibile discriminazione in un determinato ambito --» ennesima pagliacciata
Non vorrai mica che una persona che e' stata un uomo fino a 20 anni e giocava a rugby con gli uomini possa giocare a rugby (a rugby, non a scacchi!) con delle donne? Ma stai scherzando????
Certo che sono discriminati i trans nello sport femminile, come e' giusto che sia. Non e' inclusivo? Amen, l'alternativa e' peggiore.
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Re: Il politicamente corretto
Non puoi immaginare quanto mi costi dirlo ma: "non è quello il punto".uglygeek ha scritto:E' una pagliacciata.ReKal ha scritto:Lettera firmata da 150 intellettuali che pone il problema dei possibili eccessi del PC --» documento definitivo
Lettera firmata da 84 intellettuali che pone il problema di una possibile discriminazione in un determinato ambito --» ennesima pagliacciata
Non vorrai mica che una persona che e' stata un uomo fino a 20 anni e giocava a rugby con gli uomini possa giocare a rugby (a rugby, non a scacchi!) con delle donne? Ma stai scherzando????
Certo che sono discriminati i trans nello sport femminile, come e' giusto che sia. Non e' inclusivo? Amen, l'alternativa e' peggiore.
Il punto sono le posizioni ideologiche sul tema che portano all'uso strumentale, a seconda della convenienza, delle diverse argomentazioni.
Il punto sono le crociate anti-PC che, ammesso sia possibile, mi risultano ancora più odiose di quelle pro.
Il punto è che quello che potrebbe essere un tema importante per i cambiamenti che sta portando nella società venga quasi sempre ridotto a quanto sopra.
Per quanto possa aggiungere alla discussione immagino facilmente che una persona che vive negli Stati Uniti, dove gli eccessi sono all'ordine del giorno, possa avere una sensibilità diversa sul tema ma allo stesso modo non mi dispiacerebbe che la cosa fosse reciproca.
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Re: Il politicamente corretto
Questa cosa mi innervosisce perche' non dovrebbe essere una idea controversa. Su cosa significhi diventare donna bisognerebbe discutere, perche' l''idea credo adesso sia che basta "sentirsi" donna per esserlo, ma comunque sia se sei stato uomo fin dopo la puberta' hai degli ovvi vantaggi fisici che rendono anche pericoloso affrontarti in una disciplina sportiva di contatto, se sei una donna. Ci sono gia' esempi nella MMA al riguardo.ReKal ha scritto:Non puoi immaginare quanto mi costi dirlo ma: "non è quello il punto".uglygeek ha scritto:E' una pagliacciata.ReKal ha scritto:Lettera firmata da 150 intellettuali che pone il problema dei possibili eccessi del PC --» documento definitivo
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Non vorrai mica che una persona che e' stata un uomo fino a 20 anni e giocava a rugby con gli uomini possa giocare a rugby (a rugby, non a scacchi!) con delle donne? Ma stai scherzando????
Certo che sono discriminati i trans nello sport femminile, come e' giusto che sia. Non e' inclusivo? Amen, l'alternativa e' peggiore.
Il punto sono le posizioni ideologiche sul tema che portano all'uso strumentale, a seconda della convenienza, delle diverse argomentazioni.
Il punto sono le crociate anti-PC che, ammesso sia possibile, mi risultano ancora più odiose di quelle pro.
Il punto è che quello che potrebbe essere un tema importante per i cambiamenti che sta portando nella società venga quasi sempre ridotto a quanto sopra.
Per quanto possa aggiungere alla discussione immagino facilmente che una persona che vive negli Stati Uniti, dove gli eccessi sono all'ordine del giorno, possa avere una sensibilità diversa sul tema ma allo stesso modo non mi dispiacerebbe che la cosa fosse reciproca.
Allo stesso modo, se il n.300 ATP decide che e' una donna, in buona fede intendo, poi fa facilmente il grande slam. Lo sport diventa subito una farsa. E' quello il grande cambiamento che puoi portare nella societa'?
Piu' in generale, c'e' un chiaro scontro di interessi tra le cis-donne e le trans-donne. E su queste basi, non ha nessuna importanza se poi le trans-donne si sentono discriminate. Possono fare altre cose, non devono necessariamente fare sport.
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Re: Il politicamente corretto
Comunque lo sport è molto pragmatico.
Misurano i livelli ormonali e fissano dei confini precisi.
Con il caso di una atleta donna che non può più partecipare alle gare di atletica perché ha naturalmente troppi ormoni maschili e per partecipare deve fare una cura ormonale contraria.
Io credo sia giusto per non falsare tutto lo sport femminile.
Nella vita di tutti i giorni al contrario se uno nato uomo e si sente donna, con o senza operazione deve essere considerata tale e non discriminata.
Credo che questa sia una battaglia giusta e difficile perché i trans o le trans o chi ha un fisico da uomo e si veste da donna perché si sente tale è sempre discriminata. Difficilmente per lavori come segretaria commessa impiegata cassiera bancaria etc vengono assunte trans che devono spesso fare lavori nello spettacolo se va bene o ridursi alla prostituzione.
Devono esserci aiuti e tutele particolari perché oggettivamente svantaggiate.
Cosa diversa per i gay che ormai sono accettati in ambito lavorativo senza problemi.
Diciamo che il 99.99% della questione importante si basa su questo. Persone che sono in un corpo che non li rappresenta che vorrebbero fare una vita senza essere discriminati.
Poi c’è il caso del rugbysta che si sente donna, ma li basta applicare le pragmatiche regole dello sport.
Se un pugile di 100 kg si sente molto magro e vuole competere nei pesi Mosca, lo fanno salire sulla bilancia e gli dicono: qui da noi sei un peso massimo, se fuori vuoi comportarti come uno che pesa 40kg ok, ma qui si seguono le regole dello sport.
E però si calca la mano (da parte dei pro-diritti ma ancor più spesso dagli anti-diritti dei trans) su casi limite.
Per altre questioni, spesso è solo una questione culturale a cui ci si può adattare. Se al bagno degli uomini io deve fare la pipì seduto perché è nato donna, ok. Magari fa strano per noi vecchi ma chi se ne frega come se una signorina fa la pipì in piedi perché nata uomo, e vabbè.
Le due cose fondamentali
1) che non si creino discriminazioni ma nemmeno squilibri imbarazzanti come nello sport e i principi soggiacciano alla realtà delle possibilità fisiche
2) che non rompano i coglioni inutilmente (da una parte e dall’altra)
Misurano i livelli ormonali e fissano dei confini precisi.
Con il caso di una atleta donna che non può più partecipare alle gare di atletica perché ha naturalmente troppi ormoni maschili e per partecipare deve fare una cura ormonale contraria.
Io credo sia giusto per non falsare tutto lo sport femminile.
Nella vita di tutti i giorni al contrario se uno nato uomo e si sente donna, con o senza operazione deve essere considerata tale e non discriminata.
Credo che questa sia una battaglia giusta e difficile perché i trans o le trans o chi ha un fisico da uomo e si veste da donna perché si sente tale è sempre discriminata. Difficilmente per lavori come segretaria commessa impiegata cassiera bancaria etc vengono assunte trans che devono spesso fare lavori nello spettacolo se va bene o ridursi alla prostituzione.
Devono esserci aiuti e tutele particolari perché oggettivamente svantaggiate.
Cosa diversa per i gay che ormai sono accettati in ambito lavorativo senza problemi.
Diciamo che il 99.99% della questione importante si basa su questo. Persone che sono in un corpo che non li rappresenta che vorrebbero fare una vita senza essere discriminati.
Poi c’è il caso del rugbysta che si sente donna, ma li basta applicare le pragmatiche regole dello sport.
Se un pugile di 100 kg si sente molto magro e vuole competere nei pesi Mosca, lo fanno salire sulla bilancia e gli dicono: qui da noi sei un peso massimo, se fuori vuoi comportarti come uno che pesa 40kg ok, ma qui si seguono le regole dello sport.
E però si calca la mano (da parte dei pro-diritti ma ancor più spesso dagli anti-diritti dei trans) su casi limite.
Per altre questioni, spesso è solo una questione culturale a cui ci si può adattare. Se al bagno degli uomini io deve fare la pipì seduto perché è nato donna, ok. Magari fa strano per noi vecchi ma chi se ne frega come se una signorina fa la pipì in piedi perché nata uomo, e vabbè.
Le due cose fondamentali
1) che non si creino discriminazioni ma nemmeno squilibri imbarazzanti come nello sport e i principi soggiacciano alla realtà delle possibilità fisiche
2) che non rompano i coglioni inutilmente (da una parte e dall’altra)
Il primo a postare un messaggio alla nascita di questo forum
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- Massimo Carbone
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Re: Il politicamente corretto
si', ma io faccio quasi sempre la pipi' seduto.
Ma chi se ne frega la gente come si sente? Se io mi sento grasso o muscoloso , ma sono magro e scheletrico che devo fare, il mio corpo non mi rappresenta? Saranno cazzi miei. Se mi sento basso, ma sono alto e mi dicono che sono alto, se mi sento negro ma non lo sono che devo fare? Ho una conoscente che si sente ebrea, ma non lo e'.
Ognuno si senta come gli pare. Si operi, si rifaccia il naso, il seno, il pene, le labbra, faccia quel che vuole. Ma che importanza puo' avere se ci sentiamo uomo o donna?
Se io voglio, mi opero o , anche senza operarmi, mi vesto con gonnellini rosa, reggiseni, mutandine, borsette e scarpe coi tacchi e vado a letto con uomini. Sempre uomo rimango, dove e' il problema?
Lo sport poi per me e' l'ultimo dei problemi. Il 300 atp e' una mezza pippa, Javier Barranco Cosano (magari diventsa fortissimo, boh, mai visto), ma se si sente donna e gareggia al posto della Mladenovic o la Clijsters vecchia e obesa non credo che lo spettacolo ci perda molto
Ma chi se ne frega la gente come si sente? Se io mi sento grasso o muscoloso , ma sono magro e scheletrico che devo fare, il mio corpo non mi rappresenta? Saranno cazzi miei. Se mi sento basso, ma sono alto e mi dicono che sono alto, se mi sento negro ma non lo sono che devo fare? Ho una conoscente che si sente ebrea, ma non lo e'.
Ognuno si senta come gli pare. Si operi, si rifaccia il naso, il seno, il pene, le labbra, faccia quel che vuole. Ma che importanza puo' avere se ci sentiamo uomo o donna?
Se io voglio, mi opero o , anche senza operarmi, mi vesto con gonnellini rosa, reggiseni, mutandine, borsette e scarpe coi tacchi e vado a letto con uomini. Sempre uomo rimango, dove e' il problema?
Lo sport poi per me e' l'ultimo dei problemi. Il 300 atp e' una mezza pippa, Javier Barranco Cosano (magari diventsa fortissimo, boh, mai visto), ma se si sente donna e gareggia al posto della Mladenovic o la Clijsters vecchia e obesa non credo che lo spettacolo ci perda molto
Non la considero una battaglia: se mi mettessi a fare una battaglia, ne uscirei distrutto (G.V.)
- paoolino
- Massimo Carbone
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Re: Il politicamente corretto
"C’è gente che magari sa scrivere, scrive e pubblica sui forum quello che scrive, ma non sa assolutamente leggere..."
(paoolino parafrasando Sciascia)
(paoolino parafrasando Sciascia)
Re: Il politicamente corretto
Col gonnellino rosa e i tacchi devi essere uno spettacolo.Nickognito ha scritto:si', ma io faccio quasi sempre la pipi' seduto.
Ma chi se ne frega la gente come si sente? Se io mi sento grasso o muscoloso , ma sono magro e scheletrico che devo fare, il mio corpo non mi rappresenta? Saranno cazzi miei. Se mi sento basso, ma sono alto e mi dicono che sono alto, se mi sento negro ma non lo sono che devo fare? Ho una conoscente che si sente ebrea, ma non lo e'.
Ognuno si senta come gli pare. Si operi, si rifaccia il naso, il seno, il pene, le labbra, faccia quel che vuole. Ma che importanza puo' avere se ci sentiamo uomo o donna?
Se io voglio, mi opero o , anche senza operarmi, mi vesto con gonnellini rosa, reggiseni, mutandine, borsette e scarpe coi tacchi e vado a letto con uomini. Sempre uomo rimango, dove e' il problema?
Lo sport poi per me e' l'ultimo dei problemi. Il 300 atp e' una mezza pippa, Javier Barranco Cosano (magari diventsa fortissimo, boh, mai visto), ma se si sente donna e gareggia al posto della Mladenovic o la Clijsters vecchia e obesa non credo che lo spettacolo ci perda molto
Io, per dire, mi sento un grande tennista. Nella mia testa sono convinto di essere stato il goat quando giocavo. E non provate a contraddirmi.
Cmq da giovane mi capitò di essere considerato gay pur non sentendomi affatto una donna.
In particolare un mio amico e collega, Fabio, quando lo conobbi rimase convinto per mesi che io fossi gay. Anche io ero convinto che lui fosse gay. In realtà non lo era nessuno dei due ma ci manco' poco che ci fidanzassimo
"Amo Speranza" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
"Speranza è un grande politico, un grande statista" - alessandro
Re: Il politicamente corretto
https://www.telegraph.co.uk/women/life/ ... -identity/paoolino ha scritto:https://www.google.it/amp/s/amp.theguar ... nded-black
In questo caso la professoressa ha finto per anni di essere afro-americana perché è ora il modo migliore per fare carriera all’università e anche in molte grandi aziende. È un caso simile a quello di Elizabeth Warren che per anni ha sostenuto di essere di origine indiana d’America.
Ma ci sono anche casi di persone che si “sentono” di colore nello stesso modo in cui un trans si sente di essere donna anche se è nato uomo. Anche perché ora i bianchi sono considerati la radice di tutti i mali, come spiega questo libro https://www.amazon.com/White-Fragility- ... 209&sr=8-3 che è uno dei più venduti quest’anno. Per cui chi potendo molti vorrebbero cambiare razza. Per ora non si può, pare.
Ultima modifica di uglygeek il lun set 07, 2020 12:25 am, modificato 1 volta in totale.
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.
Re: Il politicamente corretto
Il fatto di essere gay non ha nulla a che fare con il sentirsi donna, sono cose quasi ortogonali. Uno può sentirsi uomo e preferire andare a letto con gli uomini, o al contrario un trans può anche essere lesbica.chiaky ha scritto: Cmq da giovane mi capitò di essere considerato gay pur non sentendomi affatto una donna.
In particolare un mio amico e collega, Fabio, quando lo conobbi rimase convinto per mesi che io fossi gay. Anche io ero convinto che lui fosse gay. In realtà non lo era nessuno dei due ma ci manco' poco che ci fidanzassimo
“LA VITA È COSÌ: VIENI, FAI FAI E POI TE NE VAI” S.B.