sei il corrente degli ultimi esperimenti? [/quote]Nickognito ha scritto:[quote="Hakaishin"
e comunque prima dovrebbe dimostralo
no!
sei il corrente degli ultimi esperimenti? [/quote]Nickognito ha scritto:[quote="Hakaishin"
e comunque prima dovrebbe dimostralo
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Della mia persona, fatta di memoria e capacità mentali.Nickognito ha scritto:non resta nulla di cosa? Della materia? Dell'anima? Di cosa? Della tua persona?alessandro ha scritto: Presupponendo di esistere e considerando la persona per quel che si intende normalmente, come vuoi considerarlo non cambia il fatto che una volta morto il cervello non resta nulla.
e se sarai in coma? ti interessera'? E se avrai l'alzheimer o la demenza senile?alessandro ha scritto:
Poi la Vita continua, ma quando sarò morto non mi interesserà.
No, non ricordo, no.Nickognito ha scritto:e se sarai in coma? ti interessera'? E se avrai l'alzheimer o la demenza senile?alessandro ha scritto:
Poi la Vita continua, ma quando sarò morto non mi interesserà.
Non e' questione di giocare con le parole, sono argomenti complessi.
Si sta parlando di esseri viventi.alessandro ha scritto:
Se un computer va sotto un tir
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ecco forse questo è un argomento più easy da sviscerare (visto che sull'altro punto non ci sono grossi margini di incontro stante l'incapacità dei soliti noti di argomentare senza scendere dal loro piedistallo) e che mi incuriosisce. Pensate mai a come sarà la vostra morte e se sì come la immaginate? Avete dato disposizioni, fatto testamento? Sepoltura o cremazione? Consenso alla donazione di organi?Hakaishin ha scritto:premesso che la morte (ma soprattutto la sofferenza precedente) è un pensiero che mi preoccupa spesso e molto più del post morte e sono giunto alla conclusione che voglio morire in una delle seguenti situazioni:
canestro della vittoria in trasferta doppi medi al pubblico e uno che mi spara secco in testa
appena o durante una conclusione sessuale
nel sonno
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Qui è un discorso lungo e complesso.Johnny Rex ha scritto: . Ho sempre trovato una certa nobiltà nel Suicidio,
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Lo ha fatto da poche ore una mia compagna del liceo. Due figli.Pindaro ha scritto:Qui è un discorso lungo e complesso.Johnny Rex ha scritto: . Ho sempre trovato una certa nobiltà nel Suicidio,
E sono d'accordo con te.
Serve umiltà, non coraggio. Scrisse Pavese poco prima di farlo.Pindaro ha scritto:Qui è un discorso lungo e complesso.Johnny Rex ha scritto: . Ho sempre trovato una certa nobiltà nel Suicidio,
E sono d'accordo con te.
Di almeno un paio abbiamo testimonianze live.alessandro ha scritto:Che poi ci siano mille stati mentali alterati non conta nulla.
sul discorso piedistallo la vedo diversamente. ognuno deve trovare un proprio equilibrio e non rompere le palle agli altri sia qualcuno più fideista alla gios o uno più razionalista come te. il perchè l'ho già detto. è una visione troppo personaleNK7 ha scritto:Ecco forse questo è un argomento più easy da sviscerare (visto che sull'altro punto non ci sono grossi margini di incontro stante l'incapacità dei soliti noti di argomentare senza scendere dal loro piedistallo) e che mi incuriosisce. Pensate mai a come sarà la vostra morte e se sì come la immaginate? Avete dato disposizioni, fatto testamento? Sepoltura o cremazione? Consenso alla donazione di organi?Hakaishin ha scritto:premesso che la morte (ma soprattutto la sofferenza precedente) è un pensiero che mi preoccupa spesso e molto più del post morte e sono giunto alla conclusione che voglio morire in una delle seguenti situazioni:
canestro della vittoria in trasferta doppi medi al pubblico e uno che mi spara secco in testa
appena o durante una conclusione sessuale
nel sonno
Mi autorispondo:
-porto sempre con me il mio testamento olografo, il poco di valore che ho (la collezione di vinili in pratica) lo lascerò all'attuale compagna che ho già informato al riguardo
-voglio essere cremato con ceneri buttate in mare. Dico sempre che sarà la volta buona che imparerò a nuotare, cosa che in vita mi sono sempre rifiutato di fare per precisa scelta
-sì alla donazione di organi, sia mai che possano tornare utili a qualche fascio per vivere più a lungo e cambiare idea
-suppongo morirò solo per una serie di motivi, probabilmente non troppo anziano (uno perchè in famiglia non siamo particolarmente longevi, due perchè dormo pochissimo, tre perchè noi rocker tradizionalmente non duriamo a lungo)
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Io per primo non ho alcuna esitazione nel catalogare un computer fra i non viventi. Ma se il concetto di "essere vivente" viene messo in discussione così come è stato fatto negli ultimi due giorni allora mi chiedo se le stesse argomentazioni (che a onor del vero non sono state esposte chiaramente e ci si è limitato a frasi del tipo "ma che ne sai di cosa sia davvero un essere vivente", sicché uno può solo provare a immaginare quali riflessioni siano alla base di questo approccio) non dovrebbero valere anche nel caso dei calcolatori.Pindaro ha scritto:Si sta parlando di esseri viventi.alessandro ha scritto:
Se un computer va sotto un tir
premesso che sono d'accordo con tutto, ti faccio una piccola correzione. dal momento in cui tu fai un discorso di statistica, sei già più sul razionalista.maxredo ha scritto:Voi la fate troppo complicata, di certo con questi discorsi filosofici non si può arrivare a nessuna conclusione.
Di fatto dopo la vita o non c'è niente o c'è qualcosa...se ci dovesse essere qualcosa si aprono mondi infiniti di possibilità su cosa ci può essere, e tutte queste possibilità basate solo o quasi su fede e credenze varie. Che ognuno di noi abbia il culo, perchè di caso si tratta, che la propria fede suggerisca lo scenario post mortem esatto è altamente improbabile.
Quindi credere nel nulla mi sembra, anche solo statisticamente e lasciando per un attimo da parte la razione o fede, la scommessa meno improbabile
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
al di là della boutade: le 3 grandi religioni di stampo mediorientale (cristianesimo, ebraismo e islam) hanno molti più punti in comune di quanto vogliano farci credere.scooter ha scritto:Beh, potrebbe esserci un dio burlone (anche più di uno, in effetti, ma restiamo sul semplice) che a ciascun popolo ha "parlato" in modo diverso e che post mortem si rivelerà in modi diversi. E' una tecnologia che abbiamo implementato da anni per certe sovraimpressioni dei DVD e dei bluray, figuriamoci se non è una cosa possibile per aliquid quo nihil maius cogitari possit.
Cmq avete creato dei mostri osceni e inguardabili.balbysauro ha scritto:Dietro a ogni grande uomo c'è una grande donna.
Dietro a ogni grande donna c'è Hakaishin che le guarda il culo.
Non dopo che ci è passato sopra un tir.Pindaro ha scritto:Si sta parlando di esseri viventi.alessandro ha scritto:
Se un computer va sotto un tir
Scooter conconrdo con il tuo post, ma quanto ho quotato continua per me a suggerire una certa visione molto parziale.scooter ha scritto: Ammettiamo che esista quella che molti chiamano anima, soffio esistenziale, afflato cosmico, quel che vi pare: qualcosa che IN AGGIUNTA alla semplice attività cerebrale caratterizza ogni essere vivente. E diciamo che la tecnologia del futuro ci consenta di estrarre l'anima dal corpo del defunto e trasferirla in un nuovo corpo
Vero, fino a qui si è sostanzialmente parlato di "cosa succede A ME dopo che IO sono morto" e sicuramente ci sono altri approcci possibili al tema. Mi sembra però che le "tue" opzioni aggiuntive possano spostare un po' troppo il discorso.Nickognito ha scritto:A me sembra che stiate tutti come dando per scontato che esista un'alternativa tra
- siamo solo corpo, che finisce dopo la morte
- esiste un'essenza individuale, anima, che va oltre il corpo e rimane dopo la morte (in paradiso, reincarnandosi, ecc.)
In realta' ci sono due opzioni aggiuntive (anche di piu', ma parlo di due credute da milioni di persone, insomma, anche oggi).
- abbiamo un'anima che trascende il corpo, ma non e' individuale. E' la stessa per tutti.
- non abbiamo nessuna anima, ma comunque rinasciamo dopo la morte.
Questo perche' per te la vita individuale e' attraente.scooter ha scritto:Sì, ma anche essere semplice cibo per i vermi è un modo per tornare a fare parte del tutto, solo espresso con parole decisamente meno attraenti
Esiste l'ignore.scooter ha scritto: Reincarnarmi in un imbecille mi darebbe molto più fastidio.
Gios ha scritto: Fate del bene al mondo, ragazzi, non andate dietro le cazzate: comprate bei libri.
Nickognito ha scritto: Anche perché molte persone vivono una esistenza non grigia, vedono tanti bei posti e tramonti e non sono tutti pessimisti come su mymag
Ritorno su questa frase e mi chiedo, ma perche'?scooter ha scritto:Sì, ma anche essere semplice cibo per i vermi è un modo per tornare a fare parte del tutto, solo espresso con parole decisamente meno attraenti
Alla fine anche l'universo finisce, certamente finisce la Terra, tra 6 miliardi di anni, vaporizzata quando il Sole si espandera' in una gigante rossa.Nickognito ha scritto:In fondo l' essenza del buddhismo e' proprio questo, capire che non esiste una nostra individualita' e che quindi cio' che rinasce non e' una nostra anima individuale, non siamo noi. Non finisce tutto (come non finisce tutto per la fisica), finiscono delle funzioni biologiche, certo, ma non finiamo 'noi', perche' 'noi' non esistiamo.
Si, ci ho pensato ieri, ma tieni conto che per molte credenze l'Universo non esiste realmente.uglygeek ha scritto:Alla fine anche l'universo finisce, certamente finisce la Terra, tra 6 miliardi di anni, vaporizzata quando il Sole si espandera' in una gigante rossa.Nickognito ha scritto:In fondo l' essenza del buddhismo e' proprio questo, capire che non esiste una nostra individualita' e che quindi cio' che rinasce non e' una nostra anima individuale, non siamo noi. Non finisce tutto (come non finisce tutto per la fisica), finiscono delle funzioni biologiche, certo, ma non finiamo 'noi', perche' 'noi' non esistiamo.
Quanto all'universo, almeno quello in cui viviamo che potrebbe essere solo uno tra tanti altri, finira' o per morte entropica, o invertendo l'espansione del big bang o in qualche altro modo (http://www.bbc.com/earth/story/20150602 ... iverse-end).
Dunque anche la reincarnazione avrebbe un limite.
E che ne sai? chi ti può dire che non proseguirebbe altrove, o sotto altre sembianze?uglygeek ha scritto: Dunque anche la reincarnazione avrebbe un limite.
“Volevo cambiare il mondo. L'ho fatto. L'ho reso peggiore”. -Arthur FinkelsteinNevenez 2019 ha scritto: Se nel 2022 Nadal non è ancora sparito, spariremo noi.
Non e' piu' probabile che popoli diversi abbiano creato divinita' diverse per rispondere alle stesse paure dell'ignoto e allo stesso bisogno di speranza?scooter ha scritto:Beh, potrebbe esserci un dio burlone (anche più di uno, in effetti, ma restiamo sul semplice) che a ciascun popolo ha "parlato" in modo diverso e che post mortem si rivelerà in modi diversi. E' una tecnologia che abbiamo implementato da anni per certe sovraimpressioni dei DVD e dei bluray, figuriamoci se non è una cosa possibile per aliquid quo nihil maius cogitari possit.
Altrove dove? Fuori dall'universo? Allora non e' reincarnazione, e' il paradiso o l'inferno, e' un'altra cosa.Johnny Rex ha scritto:E che ne sai? chi ti può dire che non proseguirebbe altrove, o sotto altre sembianze?uglygeek ha scritto: Dunque anche la reincarnazione avrebbe un limite.
F.F.
Un computer pero' lo puoi clonare perfettamente. Se l'originale va sotto un tir ma fai ripartire il clone, che differenza fa?alessandro ha scritto:Se un computer va sotto un tir non ha importanza cosa si intenda per processore o che sistema operativo abbia, finisce e basta.